Savoiardi e Savoiarde, parte sotto il porticato seduti alle tavole
bevendo e mangiando; altri di fuori osservando verso il fondo. Sulla collina
intanto compaiono gruppi di giovani savoiardi e fanciulle colle loro bisacce e
ghironde. Si fermano un istante, osservano, e poi facendo segno di esultanza e
salutando e inviando baci a quelli che li attendono al piano, vengono
scendendo.
Coro
Eccoli/Sentili, giungono... Oh! qual piacere!
Per loro vuotisi tutto il bicchiere.
Ansiosi guardano, già ne han veduti,
lieti ci mandano baci e saluti...
Vispi discendono dalla collina.
Su, su, corriamoli ad abbracciar.
I giovani sono già discesi e corrono fra le braccia dei genitori e parenti.
Tutti
Oh! padre, o madre!
Figlio, sorella!
Fratello, amici! Un bacio, un altro!
I Giovani
Sani e contenti fra voi torniamo,
n'aiutò il cielo, Dio ci ha guidato,
ed il guadagno noi vi rechiamo.
(cavando dalle bisacce e borse di cuoio, fazzoletti, calzette, nelle quali
tengono fra carte i loro denari, che vanno mostrando con compiacenza)
Per ora allegri potremo star.
I Primi
Ottimo core! Mostra quant'hai?
Uno
Io cento scudi mi guadagnai.
I Primi
Bravo Michele!
Un Altro
Ed io in tant'oro
trenta luigi.
I Primi
Viva, è un tesoro!
Una Fanciulla
Io quattrocento franchi soltanto.
I Primi
Eh! non c'è male.
Altra
Ed io altrettanto.
Uno
Io n'ho trecento.
Altro
Io cinquecento.
I Primi
Diventi un principe.
Altro
Io settecento.
I Primi
Tu compri un feudo.
Altri ed Altre
Dal canto mio, sono contento/contenta.
Altri
Contento/contenta anch'io.
Tutti
Evviva! evviva! Dopo le pene
vien sempre il bene a consolar.
Facciamo allegri un brindisi
all'ora del ritorno.
Facciam di lieti cantici
la valle risuonar.
Quindi sull'erbe floride,
al tramontar del giorno,
corriam insiem festevoli
le danze ad intrecciar.
Partono allegri.
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