Marchese
Poverina!
Pierotto
(rapidamente al Visconte)
Se potete, questo punto cogliete.
Linda
(cogli occhi volti al cielo, come parlando a sua madre) Madre mia,
a te ritorno ed innocente.
Maddalena
Il credo, abbracciami .
(con trasporto)
Linda (ritirandosi)
È partito.
Maddalena (dolorosamente)
Ah! lo vedete!
Più memoria, più cuore...
Visconte
Riserbato all'amore
è forse il ridestarlo.
(accostandosi a Linda)
Linda?
(con tenerezza)
Linda
Qual voce!
(scuotendosi)
Visconte
Guardami... il tuo Carlo.
E la voce che primiera
palpitar ti fece il core,
è l'accento dell'amore,
è il sospir di chi t'amò.
E il tuo ben che ancor t'adora,
che da te perdono implora!
Uno sguardo, un tuo sorriso,
e felice tornerò.
(le cade ai ginocchi)
Linda
Egual voce, un dì nel petto
(sempre immobile)
mi discese e vi restò.
Tutti
Non un moto, né un accento!
(osservandola)
ansiosa, incerta/ansioso, incerto, o Dio, mi sto.
Linda
Non fu lui, non è il mio Carlo.
Visconte
Rimirarla in quello stato
più resister non poss'io.
(per allontanarsi)
Linda
(scuotendosi repentinamente e fermando il Visconte)
Se tu fossi Carlo mio,
tu m'avresti il cor beato,
ripetendo un caro accento,
che rammenta il più bel dì.
Visconte
Oh! sì, Linda! ti consola!
(comprendendola)
Carlo a te dicea così:
a consolarmi affrettisi,
tal giorno desiato;
innanzi al cielo, agli uomini
tuo sposo diverrò.
Linda riconoscendo il canto, lo segue, lo ripete con ansia, confusa poi
dalla reprente emozione va mancando e sviene in braccio di Maddalena, sorretta
da Antonio e dal Visconte.
Tutti (con gioia)
Salva!
Visconte
(ai di lei piedi con trasporto)
Linda!
Prefetto
(alza le braccia e gli occhi al cielo)
Deh! Tacete.
Tutti
Compi, o ciel, la nostra speme;
tu la rendi al nostro amor.
Un sospiro... Sì, rinviene:
apre il ciglio.
Linda
(si trova coll 'occhio rivolto a Maddalena)
Ah! la mia madre!
I tuoi baci, oh gioia, e il padre?
Antonio le sorride.
Vi son cara? E chi a' miei piedi
la mia man stringe?
Visconte
Nol vedi?
Il tuo Carlo.
Linda
Ah sì .
Visconte
(solennemente)
Il tuo sposo.
Linda
Sposo! Ah! qui, qui la tua mano:
(e guardando all'intorno)
questi è il mio fedel Pierotto...
quegli è il pio signor prefetto...
questa . . .
Marchese
È Rosa... quel Giannotto...
Là Franchetta... qui Pasquale...
Là Lisetta, Maddalena,
Pietro, Paolo e che so io.
Quell'Antonio, là Pierotto,
là Giannotto, ed io son io!
(timido e un po ' scherzoso)
Buona Linda, io son quel tale...
Linda (gentile)
Ch'or sarà mio signor zio.
Marchese (contento)
Sì, sì, viva!...
Tutti
Viva!
Visconte (tenerissimo)
Linda!
Linda
Carlo, ah! dimmi che non sogno:
troppe gioie io sento in me.
Visconte
Di tue pene sparve il sogno,
alle gioie amor ti desta,
e soave il cielo appresta
or mercede a tanto amor.
Sempre uniti noi saremo,
per amarci sol vivremo.
Questo fia per me l'eliso
delle gioie e dell'amor.
Gruppi di esultanza.
|