Parola
a'
abito
accento
accoglie
accorrere
accusato
addio
afferra
agitando
alba
alcuno
ali
allor
alto
angolo
animatamente
apparire
apre
aria
armati
atterrita
attraversa
aula
avanza
avete
avvicinano
baci
balbetta
bandiera
baritono
bellezza
bizzarro
braccia
cantoria
carta
castello
chiusa
cinquecento
cittadini
colmo
comando
comitato
commossa
commozione
conclude
correndo
corrono
coscienza
cose
costringe
costume
creatura
credi
cuor
curiosità
dai
danziam
dar
debole
degli
deh
di'
dimmi
dio
discorso
disparte
dissi
diverse
dumouriez
durante
enrico
esamina
escono
estrema
età
fame
febbrilmente
feritore
fianchi
fieramente
firmamento
fissa
foglio
fucili
fui
gaje
gavotta
gemiti
gentile
ghigliottina
girondini
giudizio
giuoco
grandi
guardare
guardo
incontro
indica
indifferente
infinita
insieme
invano
invece
lagrime
lampada
lanterne
larga
lazzaro
leggi
leva
levandosi
levano
lista
livida
luigi
madelon
maggiordomo
marchese
marmellata
maschio
mette
minacciata
miseria
modo
morta
nazione
nostra
nostri
nuovo
occhiata
onde
opinione
orrore
ospiti
palazzo
parigi
parti
passar
pensa
pensiero
perde
petti
piacer
picca
piccola
piccoli
pieno
pietro
populus
portone
pose
possanza
prendono
presidente
puro
quando
quelle
quelli
quest'
rapida
repubblica
ride
ridendo
rima
ripone
riso
ritornare
rose
salute
salva
salvatelo
san
sanculotti
sanculotto
sarai
sbarra
scena
scrivere
secondo
sedere
senna
servo
seta
siamo
sinistro
slancio
slitte
sopra
sorpresa
sorriso
sotterranei
sottovoce
spada
spero
stanzone
strani
strillone
suon
suprema
sussurra
tace
tal
tempi
tenore
terra
tiene
tosto
tre
tremante
trionfo
tristezza
uccido
umano
vasi
vecchie
velo
vengo
ventaglio
veste
vestita
vicina
vie
viltà
viole
vite
voci
volte
voluto
vostri
vuole