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Luigi Illica
Andrea Chénier

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1789-corre | corri-incon | incor-porta | porti-sprez | sprim-zefir

                                                grassetto = Testo principale
     Quadro                                     grigio = Testo di commento
502 qu4| Andrea Chénier esce dal bujo corridojo. Egli al fioco lume della 503 qu3| ... giù... nella via corro! Il nome mio ~vi grido!... 504 qu2| Bersi, fare sospetto ~di corruzione non spontanea; ~guardò Chénier 505 qu1| Mariti ~Che novelle della Corte? ~Le Dame ~Noi siam curiose! ~ 506 qu1| Fléville:) ~Davver poco cortese! ~Fléville ~È un po' bizzarro! ~ 507 qu1| soffocandolo quasi sotto le cortesie). ~Le Dame ~L'Abate! ~I 508 qu2| folla. ~Chénier ~La eterna cortigiana! ~(con amarezza) ~Vi si 509 qu1| orgogli di Re Sole! ~Regno di Cortigiane tu, o Reggenza, ~e dei Lebel ~ 510 qu1| Maddalena ~L'orribile gonnella ~«coscia-di-ninfa-bianca» ~mi inceppa e stanca ~mi 511 | cosicché 512 qu3| e scrive ancora) ~Nato a Costantinopoli?... ~(riflette, poi esclama 513 | costei 514 qu2| parrucca bionda, il randello Costituzione e il mento immerso nella 515 | costoro 516 qu3| Sovvertitor di cuori e di costumi!... ~Poi... m'ha ferito?... 517 qu1| serra, agitatissimo.) ~In cotanta miseria ~e di cose e di 518 qu2| mormorando sospettoso.) ~Che ci covasse scherno?... ~Ah, troppo 519 qu2| mento immerso nella immensa cravatta, che non lascia mai di osservare 520 qu3| Egli non guarda!... Non mi crede qui!... ~Ma pensa a me!... 521 qu3| io sono!... - Gigante mi credea!... ~Son sempre un servo!... - 522 qu3| quest'uomo, che moribondo o credendosi tale, ferito dallo stocco 523 qu1| rovinato il leggere!... ~Credetemi... Fu l'Enciclopedia!... ~ 524 qu3| Coburgo, Brunswick (Pitt crepi di peste!) ~e il vecchio 525 qu4| Vedi? La luce incerta del crepuscolo ~giù pe' squallidi androni 526 qu3| nulla sapete?... ~Hanno cresciuto il pane!... ~Eh lo so... 527 qu1| ci tornino vane! ~Genti cristiane, ~sollevo a queste fiere ~ 528 qu3| appena fuori, nel largo crocicchio avanti alla Sezione, quel 529 qu1| ahi! fino al ritorno ~che cruciori! ~Non piacer fino a quel 530 qu1| penetrandovi con tutto il cucchiajo). ~Abbiamo un Terzo stato! ~ 531 qu2| virgineo, ~ed una bianca cuffia sulla testa. ~- Dammi codesta 532 | cui 533 qu3| Bruciava il loco di mia culla! ~Così fui sola!... E intorno 534 qu3| innanzi a' passi miei ~la cupa via! - ~Guardo!... Bruciava 535 qu1| dolorose, gemiti che risuonano cupi e minacciosi) ~La notte 536 qu4| visitatrice Maddalena. Il silenzio cupo di quella prigione, dove 537 qu1| di grappoli ~adocchia e cura ~ammalïato. ~Ma... oh!... 538 qu1| cavalieri, dame, abati, stanno curiosi ad udirlo.) ~Un all'azzurro 539 qu1| dell'inverno del 1789 - un curioso aspetto; sembra un giardino 540 qu2| Incorruttibile, leggermente curva la testa sulla spalla destra, 541 qu1| attraverso a due ali di fronti curve, si avvicinano alla contessa 542 qu1| mio, con me! ~Perché ti curvi ai piè ~di chi non ode voce 543 qu1| penosamente un vecchio giardiniere curvo sotto il peso di un mobile. - 544 qu1| rasata, sprimacciandone i cuscini). ~Gérard (al sofà) ~Compiacente 545 qu2| e una lampada spenta. Il dado, il piedistallo e i gradini 546 qu1| salce! ~Querula la canna ~di Dafne geme. ~Ecco il suo gregge! ~ 547 | dallo 548 qu1| Luigi Lussuria!... ~O vaghi dami in seta ed in merletti, ~ 549 qu1| fra i capelli.) ~(Alcuni damigelli servono i rinfreschi, allorché:) ~ 550 qu2| bianca cuffia sulla testa. ~- Dammi codesta creatura vaga! ~ 551 qu3| quanto hanno in dosso di danaro o portano d'ornamento.) ~ 552 qu2| scendono giù alle orgie della danza, del giuoco, nei sotterranei 553 qu3| trasforma energicamente. ~Danzano tutti. ~La Carmagnola è 554 qu3| Donne (commosse, accorrono dapprima poche, poscia alla rinfusa 555 qu4| me sgorghi dal cuore, - darò per rima il bacio ~ultimo 556 qu3| voce possente) ~Il passo datemi! ~(respinge la folla e si 557 | davanti 558 qu2| non umano;... ~La Folla ~David!... Tallien!... Fréron!... ~ 559 qu4| Sia! - Strofe, ultima Dea, ~ancor dona al tuo poeta - 560 qu3| vergognata di quella sua debolezza, esclama con un accento 561 qu1| mezzo alla sala perché vi declami qualche brano di sue poesie. - 562 qu2| nel primo piano un altare dedicato a Marat, sopportante il 563 qu4| Schmidt (gli s'inchina deferente) ~Tu qui, Gérard? ~Gérard ( 564 qu3| tosto al Tribunal, qui, deferito! ~Fouquier Tinville aspetta. ~ 565 qu2| sorpreso di quel silenzio) ~Deggio seguirti?... ~(Maddalena 566 qu1| Abatino ~Non ne parliamo! ~(Degusta la marmellata sospirando 567 qu2| scompajono tutti nelle nebbie dense che già si inalzano su per 568 qu3| fanciullo pel braccio, glielo denuda, mostrando agli uomini del 569 qu3| il foglio) ~Gérard ~E ho denunciato il falso ~Or lo confesso. ~( 570 qu3| fisso! - Oggi o diman... ~(deponendo la penna) ~No, è vile! È 571 qu3| lentamente e, appena Gérard ha deposta la penna, essa gli afferra 572 qu3| Il pubblico la applaude deridendola.) ~Dumas (c.s.) ~Legray! ~( 573 qu2| rubo a Sanson! ~Chénier ~(deridendolo nel vederlo battersi con 574 qu4| quel silenzio, per le vie deserte o percorse da pattuglie 575 qu1| una ritrosa ~che di tacer desìa. ~Contessa (ironica) ~La 576 qu4| impassibili, calmi, quasi desiosi - Solo la Legray accasciata, 577 qu3| bacia la morte!... ~(un desolato singhiozzo la costringe 578 qu3| pallido e sofferente gli desta la simpatia di tutti. Al 579 qu2| frigio gli copre l'occhio destro. ~Andrea Chénier siede tutto 580 qu2| il cuore o il cervello ~dettavami alla mente. ~Sì, il cuore 581 qu1| dolori ~agli acerbi vostri detti! ~Treman dentro ai nostri 582 qu4| Maddalena ~Orbene... viver deve! ~Schmidt (li guarda stupefatto, 583 qu2| ripone con sguardi pieni di devozione il busto sull'altare esclamando:) ~ 584 qu2| l'ex «Cours-la-Reine» che diagonalmente attraversa la scena, allargandosi 585 qu3| voglia dirigere quel giorno i dibattimenti. ~Mentre scrive, Maddalena 586 qu3| quello sia pure giorno di dibattimento, pure tuttavia il lugubre 587 qu3| destra), divisa durante i dibattiti del giudizio da una opportuna 588 qu1| rosso al Neo ~sospirando dicea: ~«Oritia... o Clori... 589 qu1| avvicina alla Bersi e la calma dicendole sorridendo) ~Soffoco... 590 qu2| mente. ~Sì, il cuore mi diceva che difeso ~avreste quella 591 qu3| strillando) ~In istato d'accusa dichiaratelo! ~Sanculotti ~Sì; fuori 592 qu1| un improvvisatore!... Un dicitore!... ~Maddalena ~Uno viene 593 qu3| Io l'ho perduto?... Lo difenderò! ~(Scrive rapidamente un 594 qu3| agli uomini del Comitato di difesa che è un braccio nerboruto 595 qu3| sguardo di sprezzo - poi siede dignitosa. - Il pubblico la applaude 596 qu3| Pantheon!... Gli uomini in dii mutare ~e in un sol bacio 597 qu1| rivolgendosi al suo uditorio, dimanda:) Del volpe chi sa il nome?... ~( 598 qu4| tutto è poesia; abbracciati, dimentichi, essi inneggiano all'ora 599 qu2| dolcissima voce della fanciulla, dimentico d'ogni cosa, ascolta rapito, 600 qu1| graziosamente lusingato da quella dimostrazione bacia molte mani e fa inchini 601 | Dinanzi 602 qu3| colossale urna di legno dipinto, imitazione di ara greca, 603 qu2| Tuttavia... ~Che mi vuol dir? ~Rouchersera!... Ora 604 qu3| La folla a poco a poco dirada. ~L'ufficiale il comando, 605 qu2| delle pattuglie in diverse direzioni completa il terrore. S&igrav ~ 606 qu3| presidente Dumas perché voglia dirigere quel giorno i dibattimenti. ~ 607 qu3| Vincere le tenèbre!... Diritto la Sapienza!... ~Dovere 608 qu2| con la sua voce ardente ~dirmi: «Credi all'amore; ~tu sei, 609 qu3| all'ansia vinta, ~non ti discende ratta per la via ~così, 610 qu3| violentemente aperta, escono, discendendo dalle scale otto gendarmi, 611 qu2| Meravigliose ~(vedendo Barras discendere nei sotterranei del Caffè 612 qu1| poi premurosamente ajuta a discenderne, porgendole il braccio, 613 qu4| gran fracasso dal portone dischiuso della prigione scortata 614 qu3| per la via ~così, com'è, discinta! ~Esce correndo... E indaga, ~ 615 qu3| e una bandiera ~trionfal disciolgo ai venti! ~De' mille e mille 616 qu2| terrazza del Caffè vi è discreta affluenza di avventori. 617 qu3| risentito ed urla) ~Un po' di discrezione, ~cittadina!... ~Alcune 618 qu1| conserva tuttora la parte più discutibile. ~La moda inglese la irrigidisce 619 qu1| A tua preghiera, mamma, disdegnoso ~opponeva un rifiuto ... ~ 620 qu1| anche lui! I fianchi possono disegnarsi un po' più naturalmente. 621 qu3| Rivederlo!... ~(balbetta la disgraziata fanciulla a Gérard) ~ ~Andrea 622 qu3| all'anima ~mi venne il gran disio di farti mia. ~Per te sognavo 623 qu4| incontrano in quelli pieni di disperata preghiera di Maddalena che 624 qu3| dolorosamente - e poscia disperatamente camminando agitato grida:) ~ 625 qu1| attentamente se e come è stata disposta.) ~(a Gérard ed altri lacchè) ~ 626 qu1| giovinetta bella, d'un poeta ~non disprezzate il detto: ~Udite! - Amate 627 qu3| esclama con un accento di disprezzo indicibile:) ~A voi! - Qui 628 qu2| per leggerlo. Lo apre, lo distende, ma a un tratto getta un 629 qu2| affluenza di avventori. Vi si distingue la mulatta Bersi per la 630 qu1| preparano, lontanissime appena distinte si sentono venire avvicinandosi 631 qu3| Nella femmina ~vi sono assai distinti corpo e cuore! ~Tu scegli 632 qu1| giocano sottovoce per non disturbare.) ~Pastorelle (alla loro 633 qu4| ora che si muore ~eterni diveniamo!... ~Eternamente amiamo!... ~ 634 qu3| spazzare il locale che in breve diverrà Tribunale, per trasformarsi 635 qu2| passi ~or guida or svia pei diversi sentieri ~de l'esistenza 636 qu3| presenta uno strano e ben diverso aspetto. Sulla tavola della 637 qu3| allontana un gendarme che lo divide da Chénier e lo abbraccia. ~ 638 qu3| passando fra gli uomini, dividendoli, respingendoli come una 639 qu1| Ecco il suo gregge! ~Rezzo divin! ~Sublime! ~Fléville ~(scoppiando 640 qu1| t'amo ~tu che mi baci, tu divinamente ~bella, o patria! ~E volli 641 qu4| Legray! ~(Chénier tace. - Divinissimo silenzio! La prima alba 642 qu3| altra (quella di destra), divisa durante i dibattiti del 643 qu3| Rivoluzione i figli suoi ~divora!... Non perdona!... Fin 644 qu4| prende dalle mani dl Maddalena la carta di permesso 645 qu3| campanello e agitando urla:) Ti do il consiglio di tacerti! ~ 646 qu3| e io pur morrò. ~(spinge dolcemente innanzi a sé il fanciullo, 647 qu3| silenzio meditabonda - un dolcissimo sorriso sulle labbra) ~Voce 648 qu1| Assai, madame belle, ~sono dolente de le mie novelle... ~Fléville ( 649 qu1| rispondono) ~O pastori, ahi! che dolori ~agli acerbi vostri detti! ~ 650 qu3| Chénier.) ~Perduto! ~(esclama dolorosamente - e poscia disperatamente 651 qu1| avvicinano. - Sono lugubremente dolorose, gemiti che risuonano cupi 652 qu2| fuggire) ~E all'alba di domani... Via!... In cammino! ~ 653 qu3| pallido, impassibile, domina tutto quel tumulto.) ~Gérard ~ 654 qu3| donne francesi, date! ~Donate i vostri figli alla gran 655 qu1| de la Vergine ~accumulava doni... e al sordo orecchio ~ 656 qu2| sgualdrineggiano ~quelle donnine !... ~(trincia l'aria 657 qu1| consegnati ai premurosi donzelli, ecco le belle dame apparire 658 qu1| L'Abatino consegna ad un donzello la sua tazza) ~L'Abatino ~ 659 qu1| accendere i bracciali, i doppieri e a dar luce a tutta la 660 qu1| inchinano tre volte, con doppio inchino ogni volta, come 661 qu1| gran serra) ~T'odio, casa dorata! ~L'immagin sei d'un secolo ~ 662 qu1| precedendo e seguendo le dorate slitte. ~Ogni slitta ha 663 qu1| grazia! ~(ad altra dama) ~Dotta maestra!... Invero è maestra! ~ 664 qu3| Convalescente ~appena accorre ove il dover lo chiama. ~Ei vi trarrà 665 qu3| Diritto la Sapienza!... ~Dovere l'Eguaglianza!... L'amore 666 qu2| Perché? Perché temer dovrò? ~Non sono, come te, una 667 qu3| il fucile e lo seguono in drappello. ~Mathieu con una scopa 668 qu1| galanteria! ~Maestro di Casa ~La duchessa di Villemain e il marchese 669 qu1| Chi avremo? Dite! ~Mesmer? Dugazon? ~L'arlecchino Bordier?... 670 qu4| Roucher) ~Cittadino, men duol, ma è tardi assai... ~Roucher ~( 671 | ebbe 672 qu3| ora sola, ~io voglio quell'ebbrezza ~de' tuoi occhi profondi! ~ 673 | ecc. 674 | eccettuato 675 qu3| giustizia! ~Il Pubblico (eccitatissimo urla contro Gérard) ~Basta! 676 qu3| rovescia tumultuante, rumoroso, eccitato. ~Mathieu si allontana rapidamente 677 qu1| ha a cavaliere un grosso ecclesiastico) ~Appariscente e fresca ~ 678 | Eccole 679 | Eccolo 680 | eccoti 681 qu3| vere grida di amor patrio - echeggiare! - Gérard le ha sentite - 682 qu1| aria satura de' fiori ~l'eco ridir l'egloghe de' pastori - ~( 683 qu3| pupille larghe di Maddalena si effonde una luce di suprema gioja, 684 qu4| sue e gliela stringe con effusione affettuosa.) ~Gérard ~O 685 qu1| alle amiche e dice:) ~un'egloga da voi o una poesia ~per 686 qu1| de' fiori ~l'eco ridir l'egloghe de' pastori - ~(Ed ecco 687 | Eh 688 | Ei 689 qu1| un lato un nobilissimo ed elegantissimo signore che poi premurosamente 690 qu1| tutti i giorni... facevo l'elemosina ~e... a non fare... arrossire... 691 qu4| di guardie nazionali si eleva sonora una voce che canta. 692 qu1| Gérard solo, vinto alla eloquenza di Chénier, lo ascolta dal 693 qu1| stracciata, languente, d'uomini emaciati, di donne stremate con dei 694 qu1| compiacenza) ~Uno scrittore emerito... ~un romanzier pensionato 695 qu3| sovra il mondo scende da l'empireo, ~muta gli umani in angioli, ~ 696 qu1| leggere!... ~Credetemi... Fu l'Enciclopedia!... ~Ed io... che... tutti 697 qu1| Jean Jacques Rousseau e gli Enciclopedisti, non ironia o servizio più 698 qu2| Incredibile trova ancora l'energia di impedirgli di parlare, 699 qu3| all'aperto si trasforma energicamente. ~Danzano tutti. ~La Carmagnola 700 qu2| e ripulisce, a sferzate energiche di fazzoletto, dalla polvere) ~ 701 qu2| Saint-Just! ~Chénier ~L'enigma! ~Gérard ~... una dolcezza 702 qu2| borghesemente bonario con quell'enigmatico sorriso che scarna ancor 703 qu2| aperto tra alberi e vasi enormi di fiori. ~Nel fondo: l' 704 qu1| Maestro di Casa ~La marchesa d'Entragnes e il barone Berwik! ~Contessa ( 705 qu1| si levano scandalizzati) ~Entrai nell' abituro; ~un uom vi 706 qu3| accusatore pubblico!... ~(All'entrare di Fouquier Tinville la 707 qu3| Mathieu e l'Incredibile, entrati già da un po' nell'aula, 708 qu4| di chi muore. ~(Roucher entusiasmato abbraccia Chénier. Schmidt 709 qu3| rullare i tamburi e grida di entusiasmi guerreschi - vere grida 710 qu1| bestemmiando ~il suolo che l'erario a pena sazia ~e contro a 711 | Eravate 712 qu3| lieta in quell'aroma ~d'erbe infiorate e di selvaggie 713 qu2| spose ognor. ~Repubblicani, eroi o aristocratici ~che importa 714 qu3| cessa la donna ed eccola eroina! ~Tutto oserà! ~Laonde, 715 qu3| notte alta - io con la Bersi errava, - ~quando, ad un tratto, 716 qu4| verde ~di tua larga pupilla erro coll'anima!... ~Questa è 717 qu3| coperti di grandiosi cappelli esageratamente piumati, teatralmente ravvolti 718 qu2| Chénier (con tutta la esaltazione della sua anima) ~Ora dolcissima, ~ 719 qu3| levano ritte sulle panche esaminando i giudici) ~Chi presiede 720 qu1| Contessa la accarezza e va ad esaminare se nulla manca anche nelle 721 qu1| vostra dama ~accendar saprà l'esca!... ~Maestro di Casa ~La 722 qu2| Ho indovinato? ~Son male esche d'abbocco!... ~Chénier ~ 723 qu1| le dame. ~Tronche e gaje esclamazioni, quasi gemiti, escono dai 724 qu1| collochiam. ~(Gérard e i lacchè eseguiscono) ~(poi il Maestro di Casa 725 qu3| L'Incredibile (vedendolo esitante ritorna presso a lui) ~Oh, 726 qu3| la Carmagnola.) ~Gérard ~Esito dunque? - Andrea Chénier 727 qu1| perfino fra i vasi di piante esotiche, un clavicembalo Silbermann - 728 qu4| il tamburo - la luce si espande - i soldati si radunano - 729 qu1| altezzosi) ~Sol l'occhio vostro esprime umanamente ~qui un guardo 730 | esse 731 | essi 732 | Esso 733 qu2| scovato la traccia!... ~(estrae di tasca un piccolo taccuino 734 qu1| campagna, anche, verso l'estremo lato sinistro dove, per 735 qu4| Nell'ora che si muore ~eterni diveniamo!... ~Eternamente 736 qu1| ogni volta, come vuole l'etichetta - poi la Contessa porge 737 qu1| Maestro di Casa ~La contessa Etiolle d'Étoile e il reverendo 738 qu1| Casa ~La contessa Etiolle d'Étoile e il reverendo Fragnont! ~ 739 qu4| vedendovi rilucere l'oro.) ~Evento strano in tempo di assegnati! ~( 740 qu2| attesa ~con febbril ansia evidente. Osservarlo! ~(e si allontana 741 qu3| passare nove individui dalle faccie terribili e nel modo di 742 | faccio 743 | facevo 744 qu2| presso a me ti poni! Di qui facile cosa ~sarà scoprir chi sia 745 qu2| gran gesto di gigantesca falciata. La Carmagnola ride col 746 qu3| Gérard ~E ho denunciato il falso ~Or lo confesso. ~(un gran 747 qu1| cuore. ~Ma - ohimè - la fantasia ~non si piega a comando 748 qu1| misteriose ~ombre forme fantastiche ~assumono le cose!... ~Or 749 | farò 750 | farsi 751 | farti 752 | farvi 753 qu4| già l'usciere colla gran fascia e colla lista dei condannati.) ~ 754 qu1| inciprïato e vano!... ~fasti, splendori, orgogli di Re 755 qu3| mio voler possente! ~Era fatale, e, vedi, s'è avverato!... ~ 756 qu2| ed è con un rantolo che a fatica soggiunge) Proteggi Maddalena! ~( 757 qu2| correre verso di loro Gérard, faticosamente seguito dall'Incredibile.) ~ 758 qu3| Fouquier Tinville! - Il fato suo ~è fisso! - Oggi o diman... ~( 759 qu3| sciabole. Gli accusati sono fatti sedere. Chénier rimane, 760 qu1| annuncia:) ~Il Volpe e l'Uva, favola. ~(Si fa un profondo silenzio) ~ 761 qu2| Passa, ed è un agitare di fazzoletti, cappelli, coccarde, berretti 762 qu2| a sferzate energiche di fazzoletto, dalla polvere) ~Per l'ex 763 qu2| Vivere in fretta ~di questa febbre gaja d'un godere ~rapido, 764 qu2| qualche ora in attesa ~con febbril ansia evidente. Osservarlo! ~( 765 qu3| Maddalena, io sono che ciò feci! ~Dumas (a Chénier) ~Siediti 766 qu3| unito... ~Or smarrita ho la fede nel sognato destino?... ~( 767 qu1| arroganti signori ~hai prodigato fedeltà, sudori, ~la forza dei tuoi 768 qu4| Maddalena gli sorride felice) ~Il nostro è amore d'anime! ~ 769 qu4| lo stanzone. ~Ma pei due felici tutto è felicità, tutto 770 qu4| Ma pei due felici tutto è felicità, tutto è poesia; abbracciati, 771 qu1| della donna le pure linee femminili, - la testa si conserva 772 qu3| E siam noi stessi che feriamo ~il petto della Francia! - 773 qu3| Evviva! ~Mathieu ~La tua ferita? ~Gérard (commosso) ~Grazie, 774 qu3| fatto di mia penna arma feroce ~contro gli ipocriti! ~Colla 775 qu2| di un uomo avvolto in un ferrajolo a pellegrina.) ~Maddalena ( 776 qu2| primo piano la terrazza del Feuillants e il caffè Hottot; tavolini 777 qu3| Patria?! ~(ride) ~È vecchia fiaba!... ~(e scrive) ~Beatamente 778 qu4| la sfolgorante idea, ~la fiamma consueta; ~io, a te, mentre 779 qu3| vessillo bianco! ~È in fiamme la Vandea! ~E la Bretagna 780 qu3| cammino ~e ti sorreggo il fianco ~affaticato e stanco!... ~ 781 qu3| Otto di lavoro! ... ~Una fibbia d'argento! ... ~(una 782 qu3| glie la porgono) ~La forte fibra mia m'ha conservato ~alla 783 qu1| cristiane, ~sollevo a queste fiere ~torture aspre, inumane! ~ 784 qu1| sussurrando fra le lagrime) ~Hai figliato dei servi! ~(poi si asciuga 785 per| di musica, Alberto Roger, Filandro Fiorinelli, Orazio Coclite, 786 qu2| Incredibile esce premuroso dalle file dei Rappresentanti e gli 787 qu1| snello e donnajolo, l'uomo di finanza ancora donnajolo e adiposo.) ~( 788 qu4| annuncerà il carnefice ~la fine della vita. ~(con grande 789 qu3| riservata al pubblico. ~Dalle finestrate e dall'arco, dietro, l'immenso 790 qu1| sprezzanti, lontani o vicini, fingono di non udirlo o lo ascoltano 791 qu4| con te! ~(esaltandosi) ~Finì il soffrire!... ~La morte 792 qu4| ultimo cammino ~ogni dolor finisce ~col tuo bacio; il divino!... ~ 793 qu4| l'ultima ~mia strofe sia finita, - m'annuncerà il carnefice ~ 794 qu2| Roucher ~Ancor?... ~Chénier ~Finora! ~Ma or guarda! ~(gli mostra 795 qu4| bujo corridojo. Egli al fioco lume della lampada ravvisa 796 qu4| Ti guardo; ~e in questo fiotto verde ~di tua larga pupilla 797 qu3| ritirare l'urna patriotica e, firmati i verbali e stretta la mano 798 qu2| divina ~soave poesia ~in fisciù a la Bastiglia!... ~Chénier ~... 799 qu3| scorcio e che si perde entro a fitte case. ~All'alzarsi della 800 qu2| femminil! Carta elegante!... ~(fiuta la lettera) ~Ma, ohimè! 801 qu1| lui) ~Ch'io vi presenti Flandro Fiorinelli, ~è cavaliere, 802 qu1| marchesa di Lorge e il conte Flaury! ~Contessa (alla bella marchesina, 803 qu1| sue statue di Bacco, di Flora, coll'altare di Minerva, 804 qu1| le vesti! - Sì! - ~Io le fo' brutte - tutte!... ~(Si 805 qu4| di piombo; scrive ora con foga, ora arrestandosi e riflettendo 806 qu4| Lui... l'Amor! Come gemine foglie ~da l'albero di vita ~cadiamo 807 qu1| pioveva l'oro il sole, ~e folgorava d'oro ~il mondo: ~parea 808 qu1| zefiro!... ~È mormorio di fonte!... ~È fruscio d'ali! ~Bacio 809 qu2| ponte Péronnet appare una forma di donna, che si avanza 810 qu1| queste misteriose ~ombre forme fantastiche ~assumono le 811 qu3| patria, impegnata nella sua formidabile guerra contro l'Europa coalizzata, 812 qu3| Siediti e taci! ~Gérard (fortissimo) ~Parli! ~Alcuni ~Parli! ~ 813 qu4| Trionfo tu de l'anima! ~O mia fortuna il premio ~di questa tua 814 qu3| Ebben? Che importa? Sia! ~E, fosse un'ora sola, ~io voglio 815 qu2| Fréron!... ~Barras!... Fouché!... ~Roucher ~Ultimo, vedi? ~ 816 qu2| inviano sorrisi e carezze.) ~Foucher ~Vedi? Dal ponte Péronnet ~ 817 qu2| tragico detto «Sangue di Foulon» ventaglio che è un'opinione.) ~ 818 qu4| carretta che entra con gran fracasso dal portone dischiuso della 819 qu1| d'Étoile e il reverendo Fragnont! ~Contessa (alla vecchia 820 qu3| tratto, una voce debole frammezzo alla folla grida. È una 821 qu1| azzurro sofà ne liscia le frange arricciatesi e ridona lucido 822 qu1| allora risolutamente si frappone e con un gesto, imposto 823 qu3| rovesciando la seggiole, va a frapporsi tra Maddalena e le due uscite.) ~ 824 qu2| Ah, tu non sei che un frate!... Sei Chabot? ~Gérard ( 825 qu2| altro: Libertà, Eguaglianza, Fraternità! un terzo, più terribile: 826 qu3| ogni offerta è accolta da frementi grida d'acclamazione e di 827 qu2| Folla ~David!... Tallien!... Fréron!... ~Barras!... Fouché!... ~ 828 qu1| ecclesiastico) ~Appariscente e fresca ~sempre! - Contessa, ~sempre, 829 qu2| cappelli, coccarde, berretti frigi; e un grido immenso erompe 830 qu1| ascolto mormorar! ~Parlan le fronde! ~Sospira un salce! ~Querula 831 qu1| attraverso a due ali di fronti curve, si avvicinano alla 832 qu3| spiegata vanno... vanno alla frontiera. ~Avanti procedono baldanzosi 833 qu4| fa cenno di tacere - si fruga indosso e trova un po' di 834 qu1| mormorio di fonte!... ~È fruscio d'ali! ~Bacio è di nubi!... ~ 835 qu3| Entra! - Sta ! ~(Gérard al fruscìo della sua veste alza il 836 qu2| mia celata ~amica ognor fuggente?! ~Maddalena ~Eravate possente, ~ 837 qu2| Gérard ~Odi, Chénier... ~Fuggi!... Il tuo nome già Fouquier 838 qu2| veemente ~era la caccia!... Ove fuggir?... Fu allora ~che pure 839 qu3| Innamorato e odiando son fuggito!... ~(rimane per un momento 840 qu3| Alcune Carmagnole (in piedi, fumando, chi armato di fucile, chi 841 qu3| alla porta della Sezione, a fumare.) ~L'Incredibile (si avvicina 842 qu3| è passato ai nemici (il furfantaccio!); - ~Coburgo, Brunswick ( 843 qu3| respingendoli come una furia) ~Sì! ~Mathieu (che ritorna 844 qu1| e si agita a gran gesti, furibondo, intorno, a Chénier. - I 845 qu1| Ma... udite!... È il gaio suon della gavotta. ~Su 846 qu2| col giorno l'apparenza di gajezza è scomparsa. L'aria stessa 847 qu1| elegante... ~e voi gentil Galante! ~Maestro di Casa ~La marchesa 848 qu1| Contessa (al barone) ~Vera galanteria! ~Maestro di Casa ~La duchessa 849 qu3| figlio suo ~ebbe a Valmy galloni e sepoltura. ~Ancora pochi 850 per| Barras, Un Fratello servente (garzone di caffè), ecc. ~ ~ ~ 851 qu1| quel bizzarro quadro di gaudenti di tutte le età che sdegnosi 852 qu1| Colpito qui m'avete... ov'io geloso ~celo il più puro palpitar 853 qu1| Querula la canna ~di Dafne geme. ~Ecco il suo gregge! ~Rezzo 854 qu4| raccoglie ~è Lui... l'Amor! Come gemine foglie ~da l'albero di vita ~ 855 qu3| sangue! ~L'inutil oro e gemma ai vostri vezzi, ~donne 856 qu1| somministrarle goccie del General Lamothe, chi d'Inghilterra, 857 qu1| questa volta sono i cassieri generali che gesticolano animatamente, 858 qu3| ribella sempre contro i generosi slanci dell'anima.») ~(L' 859 qu3| Chénier (a Gérard) ~O generoso! O grande!... Vedi?... Io 860 qu3| mia. ~Per te sognavo il genio!... ma, ironia! ~sovra altra 861 qu1| Della primavera ~ai zefiri gentili ~codeste nubi svaniranno! 862 qu1| Fiorinelli, inducendolo gentilmente al clavicembalo. Maddalena, 863 qu1| fa inchini che sembrano genuflessioni.) ~(La Contessa intanto 864 qu1| i cassieri generali che gesticolano animatamente, rossi dalla 865 qu2| aria con un gran gesto di gigantesca falciata. La Carmagnola 866 qu1| le pellicce e i manicotti giganteschi e consegnati ai premurosi 867 qu1| noi rivedremo e rose e gigli e viole, ~e udrem ne l'aria 868 qu1| Gérard, che si butta in ginocchio avanti alla Contessa: Gérard 869 qu1| dame piagnucolano, i mariti giocano sottovoce per non disturbare.) ~ 870 qu2| incoscïente!... ~Qui il gioco ed il piacere... la morte!... ~ 871 qu1| avrà, fino al ritorno, ~gioie il cuore! ~Non piacer fino 872 qu3| Andrea Chénier, poeta, giornalista. ~Costui violento scrisse 873 qu1| volgono al fin le gaje vostre giornate ~e le serate ~a inchini 874 qu1| e voi, più volte ~(a un giovanotto strano per la sua bruttezza) ~ 875 qu1| con estrema dolcezza) ~O giovinetta bella, d'un poeta ~non disprezzate 876 qu1| padre di Gérard. - Questi gitta lo spolveraccio che tiene 877 qu3| Maddalena ~(atterrita gittando un grido di terrore fugge 878 qu2| mostrarsi in pubblico e gittare il suo lusso e la sua risata 879 qu2| dall'Incredibile.) ~Gérard (gittasi risoluto attraverso alla 880 qu3| bottoni d'oro! ~(ed ognuna, gittata l'offerta, grida piena d' 881 qu3| Con gli accusati tosto giudicatelo! ~- Alla lanterna! ~- Morte! ~- 882 qu1| di servi e servo, ~qui - giudice in livrea - ~ti grido: - 883 qu1| finire?... ~L'Abatino ~Così giudico anch'io! ~Contessa ~Non 884 qu2| Cinquecento. ~È una giornata del giugno del 1794 nel pomeriggio. ~ 885 qu1| livrea - ~ti grido: - È giunta l'ora della Morte! - ~(La 886 qu3| con grande entusiasmo, e, giunte fra i bisbigli e i sussurri 887 qu1| rispettivi cavalieri. - I mariti giuocano nel fondo. - Fléville solo 888 qu2| sbucano le Meravigliose, giuocatori e cittadini serventi, tutti 889 qu4| Gérard, risoluta) ~Il vostro giuramento vi sovvengo. ~(Gérard fa 890 qu1| bellezza della vita ~nel glauco raggio ~soave di pietà che 891 | glie 892 qu4| mani agli occhi, colle sue gliele scosta per impedirgli di 893 | glielo 894 qu3| Chénier ~Sì, fui soldato ~e gloriosa affrontata ~ho la morte 895 qu3| figlio! - È è il figlio più glorioso suo!... ~(invano ancora 896 qu3| ultimo figlio, ~l'ultima goccia del mio vecchio sangue... ~ 897 qu1| chi vuol somministrarle goccie del General Lamothe, chi 898 qu3| mormorano soddisfatte) Qui si gode ~la vista d'ogni cosa! ~ 899 qu2| questa febbre gaja d'un godere ~rapido, acuto e quasi incoscïente!... ~ 900 qu3| sta bene, a un colpo di gomito si rivolge risentito ed 901 qu1| Maddalena ~L'orribile gonnella ~«coscia-di-ninfa-bianca» ~ 902 qu4| raggomitolata dietro la gradinata vi si nasconde.) ~Chénier 903 qu1| il dolore; - ~siam genti grame ~che di fame ~or si muore; - ~ 904 qu1| sapienti toelette. ~Il «grand panier» se ne è ito anche 905 qu1| Gérard (grida) ~È Sua Grandezza la Miseria! ~(mentre quegli 906 qu3| cinque uomini coperti di grandiosi cappelli esageratamente 907 qu1| vermilia ~rama carca di grappoli ~adocchia e cura ~ammalïato. ~ 908 qu1| e voi, ~(a un marchese grasso) ~e voi, più volte ~(a un 909 qu1| Maggiordomo (annuncia il più grave dei tre personaggi, l'uomo 910 qu2| lettere ~or soavi ed or gravi - or rampogne, or consigli! ~ 911 qu3| una carmagnola.) ~Dumas ~Gravier de Vergennes. ~Fouquier 912 qu1| baronessa) ~Sublime! Quanta grazia! ~(ad altra dama) ~Dotta 913 qu3| ferita? ~Gérard (commosso) ~Grazie, cittadini! ~(stringe la 914 qu1| cavaliere, al quale essa graziosa sussurra le lodi della dama 915 qu1| Dite! dite! ~(L'Abatino graziosamente lusingato da quella dimostrazione 916 qu1| piccolo preludio, compongono graziosissimi gruppi a gesti, a movenze, 917 qu3| dipinto, imitazione di ara greca, con d'intorno alcuni rappresentanti 918 qu1| Dafne geme. ~Ecco il suo gregge! ~Rezzo divin! ~Sublime! ~ 919 qu1| carezza viva, un bacio. ~Gridai, vinto d'amore: T'amo, t' 920 qu1| voce) ~L'Abate! ~Tutti (con gridi di gioja) ~L'Abatino?... ~( 921 qu3| non verrà!... ~(Lontano un gridìo acuto e confuso da ogni 922 qu2| spalle. Intorno al corpo grondante sangue si affolla quella 923 qu1| dama che ha a cavaliere un grosso ecclesiastico) ~Appariscente 924 qu1| collinetta, aprentesi ai piedi in grotta da ninfe, si sale a una 925 qu1| Maddalena e si accoccola grottescamente ai suoi piedi con gesti 926 qu1| Si guarda curiosamente gualcendo le pieghe dalla veste, esclamando:) ~ 927 qu4| Rivoluzione che piange tenendo gualcita febbrilmente nella mano 928 qu1| marchesina, accarezzandole la guancia) ~Come siete vezzosa! ~Siete 929 qu1| Un all'azzurro spazio ~guardai profondo, ~e ai prati colmi 930 qu2| accortasi di essere spiata guardandolo fisso negli occhi.) È ver 931 qu1| affettate. - Intanto le dame guardano sedute, mentre, dietro, 932 qu2| Maddalena (atterrita) ~Guardate ! ~Chénier ~Dove? ~Maddalena ~ 933 qu2| davanti all'altare di Marat) ~Guardatemi! ~Chénier ~Ah, Maddalena 934 qu1| guardo di pietà, ~ond'io ho guardato a voi sì come a un angelo. ~ 935 qu2| L'Incredibile ~(esce guardingo dal Caffè e va a porsi allo 936 qu2| corruzione non spontanea; ~guardò Chénier di sottecchi. Osservarla! ~ 937 qu3| impegnata nella sua formidabile guerra contro l'Europa coalizzata, 938 qu3| tamburi e grida di entusiasmi guerreschi - vere grida di amor patrio - 939 qu2| maligna i nostri passi ~or guida or svia pei diversi sentieri ~ 940 qu3| lasciano il passo. È una cieca guidata da un fanciullo di quindici 941 qu3| tratto, un livido bagliore ~guizza e rischiara innanzi a' passi 942 | han 943 qu1| Villemain e il marchese d'Harcout! ~Contessa (al marchese) ~ 944 qu2| Folla ~Barère!... Collot d'Herbois!... ~Quello è Couthon!... 945 qu2| incurvar la fronte ~al nuovo iddio! ~La Folla ~Ecco laggiù 946 qu2| passare tutta bella - ideal, divina ~come la poesia; ~ 947 qu1| soave penetra! ~Muojon le idee; tu sopravvivi ai secoli ~ 948 qu2| pubblica è ad aspettare l'idolo dell'opinione pubblica, 949 qu2| Speranza!... ~Roucher ~La ignota tua scrittrice!... No... 950 qu1| andiamo ~verso, ahi! lidi ignoti e strani! ~Ahi! sarem lungi 951 qu2| parlare, balbettando:) ~Ignoto!... ~(e sviene) ~Mathieu ~( 952 qu2| direzioni completa il terrore. S&igrav ~Alcuni accenditori pubblici 953 qu3| Mathieu ~(apostrofa, illustrando il suo discorso con osservazioni 954 qu3| parlo a voi ~rappresentiam l'imagin della patria! ~(Un gran 955 qu2| Roucher ~...Una faccia imbellettata! ~Chénier ~La sconosciuta 956 qu1| incipriate, ~vecchiette e imbellettate, ~io vi bramo, ~ed, anzi 957 qu1| il romanziere; un giovane imberbe, Chénier; uno senza età, 958 qu1| questa viltà! ~Contessa (imbizzita) ~Via!... Via!... Via!... ~( 959 qu2| ponte, un altro quelli dell'imboccatura del Cours-la-Reine, - poi 960 qu1| amabil persiflaggio!... ~(imbrogliato a continuare in quel silenzio, 961 qu1| sospirando un sussurro di violini imitanti il vento. - Le pastorelle, 962 qu1| T'odio, casa dorata! ~L'immagin sei d'un secolo ~inciprïato 963 qu1| mondo: ~parea la Terra un immane tesoro, ~e a lei servia 964 qu1| esclama: Oh, cosa vana ~l'uva immatura! - ~E, sospirando, s'allontana! ~( 965 qu2| Costituzione e il mento immerso nella immensa cravatta, 966 qu3| un nome? ~Oh, come tutta impàllida! ~Ma non vacilla o china!... ~ 967 qu1| slitte.) ~Contessa (nervosa, imparte ordini, ora all'uno, ora 968 qu1| altezzoso, borioso ed ironico impartendo ordini. Dal giorno che Gérard 969 qu4| ad uno tutti, rassegnati, impassibili, calmi, quasi desiosi - 970 qu4| aprire le celle. - ~A gruppi, impauriti, i prigionieri riempono 971 qu2| attraverso alla strada per impedirla ai due) ~Maddalena, contessa 972 qu3| in pericolo!» La patria, impegnata nella sua formidabile guerra 973 qu3| parte migliore. ~(quasi imperiosamente gli accenna di scrivere) ~ 974 qu2| coraggio e slancio, quanta imperizia nelle armi) ~Ah, tu non 975 qu2| tristezza ~pensai sovente d'impetrar da voi ~pace e salvezza, ~ 976 qu3| che, tutto orgoglioso, si impettisce imitando la posa di un vecchio 977 qu4| di udire il suo nome, si impicciolisce e raggomitolata dietro la 978 qu3| Gérard, che è rimasto come impietrito a quella condanna, si scuote. - 979 qu3| Vede Maddalena che lo implora cogli occhi, ed egli corre 980 qu3| repulsa, soggiunge con voce implorante.) ~Ah, non m'allontanate!... 981 qu1| Chiamò la Musa! - E la implorata musa ~per sua bocca ridisse 982 qu3| pubblico con un urlo le impone il silenzio. La sventurata 983 qu3| Basta! Taci! ~(a Dumas) ~Imponigli silenzio tu, o Dumas! ~Mercatine ( 984 qu3| Strillone ~L'arresto importantissimo ~d'Andrea Chénier, nemico 985 qu1| frappone e con un gesto, imposto silenzio commossa dice a 986 qu3| che mi salva! ~(ma Gérard improvvisamente, allontanando da sé il tavolo 987 qu1| Abate, l'Abatino!... ~È un improvvisatore!... Un dicitore!... ~Maddalena ~ 988 qu3| Francia! Udite! ~Laudun ha inalberato ~vessillo bianco! ~È in 989 qu2| nebbie dense che già si inalzano su per la Senna. - Passa 990 qu1| coscia-di-ninfa-bianca» ~mi inceppa e stanca ~mi sfianca tutta ~ 991 qu4| Maddalena ~Vedi? La luce incerta del crepuscolo ~giù pe' 992 qu4| permesso.) ~Schmidt (gli s'inchina deferente) ~Tu qui, Gérard? ~ 993 qu1| stringersi la mano le due dame s'inchinano tre volte, con doppio inchino 994 qu1| vecchia dama colla quale senza inchinarsi si abbracciano, vecchia 995 qu1| inchinano tre volte, con doppio inchino ogni volta, come vuole l' 996 qu3| come una bianca vela; ~essa inciela ~le antenne, ali allargate ~ 997 qu1| o Clori... o Nice... incipriate, ~vecchiette e imbellettate, ~ 998 qu1| immagin sei d'un secolo ~inciprïato e vano!... ~fasti, splendori, 999 qu1| amiche, mentre Fiorinelli incomincia a suonare) ~Maddalena ~Al 1000 qu4| trionfante; la vera Legray guarda inconsciente la donna che va a morire 1001 qu4| rifiuto, ma i suoi sguardi s'incontrano in quelli pieni di disperata


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