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Luigi Illica
Andrea Chénier

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1789-corre | corri-incon | incor-porta | porti-sprez | sprim-zefir

                                                grassetto = Testo principale
     Quadro                                     grigio = Testo di commento
1503 qu1| minacciosi) ~La notte il giorno ~portiamo intorno ~il dolore; - ~siam 1504 qu3| aprivo o richiudevo una portiera... ~Ah, poscia un'altra 1505 qu3| un contratto ~per me! - Porto sventura ~a chi bene mi 1506 qu3| si impettisce imitando la posa di un vecchio soldato, lo 1507 | possano 1508 qu3| pochi soldi) ~Quanto posseggo! ~(una scartocciandoli di 1509 | posso 1510 | possono 1511 qu2| allora ~che pure voi non più potente seppi, ~e son venuta. - 1512 | potete 1513 qu1| arrossire... di sé la povertà ... ~perfin m'ho fatto... 1514 qu1| guardai profondo, ~e ai prati colmi di viole, ~pioveva 1515 qu1| non si piega a comando o a prece umile... ~è capricciosa 1516 qu1| irrompe per l'arco di ingresso precedendo e seguendo le dorate slitte. ~ 1517 qu1| Che nel risponder alle preci nostre ~volgarmente parlato 1518 qu4| Rivoluzione e canta la sua prediletta «Marsigliese» che si perde 1519 qu1| E volli pien d'amore ~pregar!... ~Varcai d'una chiesa 1520 qu2| No!... ~Roucher ~Ten prego, Chénier! ~Chénier ~Credi 1521 qu4| anima! ~O mia fortuna il premio ~di questa tua carezza! ~ 1522 qu1| elegantissimo signore che poi premurosamente ajuta a discenderne, porgendole 1523 qu1| giganteschi e consegnati ai premurosi donzelli, ecco le belle 1524 qu2| cenno dell'Incredibile esce premuroso dalle file dei Rappresentanti 1525 qu3| carte, gli atti di accusa, prendendo rapidamente alcune note.) ~ 1526 qu4| denaro e i gioielli e va a prendere il prigioniero) ~(Maddalena 1527 qu3| del mio vecchio sangue... ~Prendetelo! ~Non dite che è un fanciullo! ~( 1528 qu3| o portano d'ornamento.) ~Prendi!... è un ricordo! ~A te! 1529 qu3| moribonda è il corpo mio! ~Prendilo, dunque!... Io son già morta 1530 qu3| il mio corpo... ebbene, prendimi! ~(gli si avvicina lenta, 1531 qu1| i cavalieri e le dame si preparano, lontanissime appena distinte 1532 qu3| un uomo che l'odiava ha preparato ~per oggi il suo giudizio... 1533 qu3| ch'io muoja!) ~se la bella presaga ~all'ansia vinta, ~non ti 1534 qu3| innanzi a sé il fanciullo, presentandolo) ~È il figlio di Roger! 1535 qu3| aula, alzano subito la mano presentandosi come testimoni.) ~Gérard ( 1536 qu1| cerca invano i titoli del presentato e dice umilmente) ~Andrea 1537 qu3| quell'abbraccio che essa presente ultimo. - Due guardie nazionali 1538 qu1| venuti con lui) ~Ch'io vi presenti Flandro Fiorinelli, ~è cavaliere, 1539 qu3| aspetto. Sulla tavola della presidenza sta collocata una colossale 1540 qu3| esaminando i giudici) ~Chi presiede è Dumas! ... ~Altri (nominando 1541 qu3| Egli guarda. - Già nei pressi della Sezione la gente in 1542 qu1| chiesa la soglia; ~ un prete ne le nicchie ~de' santi 1543 qu1| La gran serra; imitazione pretenziosa di quella di Casa Orléans 1544 qu2| periglio per te! ~La tua preziosa vita salva - parti! ~Chénier ~ 1545 qu3| Se della vita sua ~tu fai prezzo il mio corpo... ebbene, 1546 qu4| QUARTO~ ~Il cortile delle prigioni di S. Lazzaro (ex convento 1547 qu4| gioielli e va a prendere il prigioniero) ~(Maddalena si avvicina 1548 qu1| sera ~allegramente! - Della primavera ~ai zefiri gentili ~codeste 1549 qu1| pesante sofà. È a lui che principalmente si rivolge il maestro di 1550 qu2| quello che da tanti secoli fu privilegio di re. ~E Robespierre lo 1551 qu2| alla Bersi) ~L'Incredibile ~Procace Bersi, ~qui sono ancor per 1552 qu3| alla frontiera. ~Avanti procedono baldanzosi i «petits» orgogliosi 1553 qu1| arroganti signori ~hai prodigato fedeltà, sudori, ~la forza 1554 qu2| allora per una Meravigliosa, prodotto voluttuoso che, da poco 1555 qu2| commozione sua è grande e non può profferire parola.) ~Chénier (sorpreso 1556 qu2| ancor maggiormente il suo profilo secco e procede, l'Incorruttibile, 1557 qu3| suprema gioja, una gran luce profonda come riflesso di splendore 1558 qu1| essa lo guarda osservandolo profondamente. - Dal fondo appare qualche 1559 qu3| ebbrezza ~de' tuoi occhi profondi! ~Io pur, io pur, io pur 1560 qu2| strappargli Maddalena) ~È merce proibita! ~(Chénier leva rapidamente 1561 qu1| genti - qui la patrizia prole ~a che pensa e che fa? ~( 1562 qu3| le diverse vite, quasi a prologo ~quella sera ci unìa!... 1563 qu1| un che fa versi e... che promette molto. ~(Maddalena entra 1564 qu1| Gérard) ~E - dite - tutto è pronto? ~Gérard ~Tutto! ~Contessa ~ 1565 qu2| Rouchersera!... Ora propizia! ~(fa il gesto di fuggire) ~ 1566 qu3| e affonda ~la spumante prora ~ne l'azzurro dell'onda... ~ 1567 qu1| Un subisso di applausi prorompe da quella comitiva commossa.) ~( 1568 qu3| Si leva una donna che prorompendo in lagrime con voce soffocata 1569 qu2| paura ~Io spero in voi! Proteggermi volete? ~Chénier (con tutta 1570 qu2| che a fatica soggiunge) Proteggi Maddalena! ~(Si sente accorrere 1571 qu1| che tu servi!... ~A' tuoi protervi ~arroganti signori ~hai 1572 qu1| QUADRO PRIMO~ ~In provincia; nel castello della Signoria 1573 qu1| violentemente si aggirano come per provocarlo. - Maddalena allora risolutamente 1574 qu2| biglietto, ~a profumo di rosa, ~provocatore, ~non m'inganno, lo giuro, ~ 1575 qu2| offrendogli il passaporto) ~È provvido consiglio! ~(Intanto presso 1576 qu2| arretra e appigliandosi a più prudente consiglio) ~Alla sezione! ~( 1577 qu3| minaccia! ~Ed Austriaci, e Prussiani, e Inglesi, e tutti ~nel 1578 qu3| liberissimo. - si raccolgono pubbliche offerte. Dietro la tavola 1579 qu2| igrav ~Alcuni accenditori pubblici corrono per diverse parti, 1580 qu2| nel suo vestir modesto; ~pudico velo sovra il tesoro ... ~ 1581 qu3| si muore colla spada in pugno! ~(volgendosi a Fouquier 1582 qu1| sonagliere. - La acuta curiosità punge cavalieri e dame che si 1583 | puoi 1584 qu3| vuole! ~(Ad un tratto, nelle pupille larghe di Maddalena si effonde 1585 | purché 1586 qu2| modo di vestire che fa già qualificare la donnina elegante di allora 1587 qu4| QUADRO QUARTO~ ~Il cortile delle prigioni 1588 | quattro 1589 | que' 1590 | quegli 1591 | quei 1592 qu1| fronde! ~Sospira un salce! ~Querula la canna ~di Dafne geme. ~ 1593 qu3| guidata da un fanciullo di quindici anni. Essa si volge intorno 1594 qu2| Gérard che un urlo di rabbia e di dolore. - Ed ecco accorrere 1595 qu3| per un istante muto, come raccogliendosi, - poi, gli occhi nel vuoto 1596 qu3| ridestar de le genti!... ~Raccogliere le lacrime dei vinti e sofferenti!... ~ 1597 qu3| sola! Le lacrime tue ~io le raccolgo!... Io sto sul tuo cammino ~ 1598 qu3| urna è liberissimo. - si raccolgono pubbliche offerte. Dietro 1599 qu1| ascolta). ~Udite! Udite che il racconto è bello! ~Il poetino è caduto 1600 qu4| si espande - i soldati si radunano - prendono le armi e si 1601 qu1| parola «amore» Maddalena e le ragazze escono fuori in una rumorosa 1602 qu2| giornali che vendono, dei ragazzi rivenditori di giornali, 1603 qu1| bacia la mano, sorride e raggiunge la sua dama.) ~(Tolte le 1604 qu4| nome, si impicciolisce e raggomitolata dietro la gradinata vi si 1605 qu1| vite tremula, vermilia ~rama carca di grappoli ~adocchia 1606 qu2| or soavi ed or gravi - or rampogne, or consigli! ~Scrive una 1607 qu2| nero, parrucca bionda, il randello Costituzione e il mento 1608 qu2| sale alla gola ed è con un rantolo che a fatica soggiunge) 1609 qu2| dimentico d'ogni cosa, ascolta rapito, affascinato.) ~Al mondo 1610 qu3| siede al tavolo e stende il rapporto pel Comitato centrale. ~ 1611 qu3| urna ed io che parlo a voi ~rappresentiam l'imagin della patria! ~( 1612 qu1| Il tuo corsetto ~è cosa rara! ~Maddalena ~L'orribile 1613 qu1| ridona lucido alla seta rasata, sprimacciandone i cuscini). ~ 1614 qu2| male!... ~Benedetto, o Rasojo nazionale! ~Tu sol, tu solo 1615 qu4| condannati ad uno ad uno tutti, rassegnati, impassibili, calmi, quasi 1616 qu1| La Parabère, ecco, mi rassembrate! ~Maestro di Casa ~Donna 1617 qu3| vinta, ~non ti discende ratta per la via ~così, com'è, 1618 qu4| fioco lume della lampada ravvisa nella sua visitatrice Maddalena. 1619 qu3| esageratamente piumati, teatralmente ravvolti in mantelli e colle sciarpe 1620 qu1| Fissa è la vostra sorte! ~Razza leggiadra e rea, ~figlio 1621 qu1| sorte! ~Razza leggiadra e rea, ~figlio di servi e servo, ~ 1622 qu2| officiosa ~che le viene a recar la sua mantiglia! ~Chénier ~ 1623 qu3| e mostra colla mano le reclute che a bandiera spiegata 1624 qu3| il santo grido ~che m'ha redento? - Ah in lui la mia coscienza 1625 qu3| di entusiasmo) ~Io della Redentrice figlio pel primo ho udito ~ 1626 qu3| giudici accusando) ~Un ex referendario! ~(fa un rapido gesto e 1627 qu2| e minacciata! Io più non reggo! ~Son sola al mondo! Sole 1628 qu1| splendori, orgogli di Re Sole! ~Regno di Cortigiane tu, o Reggenza, ~ 1629 qu1| colle sue «lattivendole» la rende più infantile. ~E gli uomini? ~ 1630 qu1| bastasse la tua vita ~a renderne infinita ~eternamente ~l' 1631 qu2| Coclite sui gradini del Reposoir Marat per leggerlo. Lo apre, 1632 qu2| Vedove... e spose ognor. ~Repubblicani, eroi o aristocratici ~che 1633 qu3| gesto di Gérard come una repulsa, soggiunge con voce implorante.) ~ 1634 qu2| torcie, urlante nella notte resa più sinistra da lividi lampi 1635 qu3| cuore, ~e chi così mi ha reso, fiera ironia! è l'amore! ~( 1636 qu3| possente) ~Il passo datemi! ~(respinge la folla e si fa innanzi 1637 qu3| gli uomini, dividendoli, respingendoli come una furia) ~Sì! ~Mathieu ( 1638 qu1| i lacchè, gli staffieri, respingono la folla. - La Contessa 1639 qu2| profumo «alla Rivoluzione»! ~(restituendo la lettera) ~Questo gentil 1640 qu3| Fouquier Tinville la folla si restringe e lascia un gran passo libero 1641 qu2| allargandosi a destra, restringendosi a sinistra, difeso dalla 1642 qu3| Gérard) ~L'uccello è nella rete! ~Gérard (con un grido di 1643 qu1| contessa Etiolle d'Étoile e il reverendo Fragnont! ~Contessa (alla 1644 qu1| Maggiordomo (annuncia) ~Sua Reverenza l'Abate... ~(Le dame a questo 1645 qu1| geme. ~Ecco il suo gregge! ~Rezzo divin! ~Sublime! ~Fléville ~( 1646 qu1| Gérard corre sdegnoso a rialzare suo padre dicendo fieramente 1647 qu2| profondo silenzio. - Mathieu riappare. Viene a dar lume alla lanternina 1648 qu3| del nome mio! ~Gérard (ribatte con più violenza) ~Non odio! ~ 1649 qu3| adoratore della vita, si ribella sempre contro i generosi 1650 qu3| Gérard (con un debole atto di ribellione, scostando da sé con un 1651 qu3| col biglietto, ruvidamente ributtando a spintoni la folla che 1652 qu4| riflettendo come se alla ricerca di qualche parola o rima, 1653 qu4| il nome di Chénier, va a ricercare sul registro il numero della 1654 qu4| ora scrittagli, per non riceverlo, da Robespierre, che alle 1655 qu3| poi, come soggiogato, lo richiama dicendogli) ~E poscia?... 1656 qu2| Ascolta!... ~(e Maddalena, per richiamarglisi alla mente, gli ricorda 1657 qu3| volto di Gérard) ~Ma tal richiamo è il maschio per la femmina ~ 1658 qu4| largo. E il portone le si richiude dietro. ~Nella prigione 1659 qu3| ritorna al suo stanzino richiudendone ancora dietro a sé la porta.) ~ 1660 qu3| porta d'angolo e vi entra richiudendosela dietro.) ~(Ad un tratto, 1661 qu3| gallonato e muto, ~aprivo o richiudevo una portiera... ~Ah, poscia 1662 qu2| poco tornerò! ~(Ed ecco ricomparire l'Incredibile che si avvicina 1663 qu2| di Coigny! ~Maddalena ~(riconosce, rischiarato come rimane, 1664 qu2| guardie nazionali.) ~Mathieu (riconoscendo nel ferito Gérard) ~Gérard 1665 qu4| volta è con uno slancio di riconoscenza che gli prende ancora la 1666 qu2| richiamarglisi alla mente, gli ricorda le parole che Chénier le 1667 qu3| interrompe - le vecchie ricordanze tornano a lui - la sua voce 1668 qu1| Contessa (alla principessa) ~Mi ricordate ~i della Reggenza... ~ 1669 qu3| grida verso i giudici: «Ridatemi i miei figli!» Ma il pubblico 1670 qu2| il velo!... ~Chénier ~Non ridere! ~Roucher ~Vediam. ~(prende 1671 qu2| sotterranei del Caffè Hottot) ~Ah, riderem davver! ~È Barras! ~La 1672 qu3| La coscienza nei cuori ridestar de le genti!... ~Raccogliere 1673 qu1| Maddalena.) ~Contessa ~Perché ridete voi? ~Ospiti ~Che c'è? Che 1674 qu1| si rivolge ad un vecchio ridicolo) ~voi, ~(a un abate) ~e 1675 qu1| satura de' fiori ~l'eco ridir l'egloghe de' pastori - ~( 1676 qu1| implorata musa ~per sua bocca ridisse la parola ~che a me voi ~( 1677 qu1| le frange arricciatesi e ridona lucido alla seta rasata, 1678 qu1| sincerità. ~La levita ha ridonato al corpo della donna le 1679 qu3| occhi fissi e pensosi gli si riempiono di lacrime; egli si alza 1680 qu4| impauriti, i prigionieri riempono nell'aspettativa della carretta 1681 qu1| Ma ecco la Contessa che rientra) ~Maddalena (affrontandola 1682 qu3| spero ancora. ~(E I giurati rientrano. Il capo presenta a Dumas, 1683 qu2| candida; ~bionda la chioma con riflessi d'oro... ~Roucher (a Chénier) ~ 1684 qu3| gran luce profonda come riflesso di splendore misterioso.) 1685 qu4| foga, ora arrestandosi e riflettendo come se alla ricerca di 1686 qu1| alzarsi della tela, sotto i rigidi comandi di un arrogante 1687 qu3| soldati, di pubblico non lo riguardasse.) ~Maddalena ~Egli non guarda!... 1688 qu3| che già trasforma a suo riguardo il volto di Gérard) ~Ma 1689 qu4| aprendo la borsa e vedendovi rilucere l'oro.) ~Evento strano in 1690 qu2| segui la mia sorte, ~deh, rimani infinita! ~(stende le mani 1691 qu3| condannati! ~(Gérard, che è rimasto come impietrito a quella 1692 qu2| ciglia?! ~Roucher ~... e con rimesse chiome!... ~Chénier ~Oh, 1693 qu2| di tutti pesa su lei, si rimette) ~Temer?... Perché? Perché 1694 qu3| fa piena di tristezza, di rimpianto) ~Com'era irradiato di gloria 1695 qu3| colle forze vitali sue sente rinascere soprattutto l'odio. «Il 1696 qu2| dar noja a gente ~che si rincasa!... ~Gérard ~(avventandosi 1697 qu1| Alcuni damigelli servono i rinfreschi, allorché:) ~Maggiordomo ( 1698 qu3| dapprima poche, poscia alla rinfusa e più numerose, e finalmente 1699 qu3| faccio queste accuse e le rinnovo! ~(Gérard fa un passo minaccioso 1700 qu1| slacciare il busto. Questo la fa rinvenire.) (al Maestro di Casa che 1701 qu3| un grido di terrore fugge riparandosi dietro la tavola dei giudici; 1702 qu3| improvvisa idea, esce dal riparo di quel tavolo e movendo 1703 qu3| move? Che la ghigliottina ~ripassi ad ognun la testa e la coscienza! ~( 1704 qu4| Schmidt, Gendarmi, Secondini (ripetono forte il nome appellato 1705 qu1| L'interrotta, ~mie dame, ripigliamo, gentil, nobil gavotta ~( 1706 qu2| d'una Meravigliosa! ~Riprendi il passaporto e... via la 1707 qu2| egli ha tolto dall'altare e ripulisce, a sferzate energiche di 1708 qu1| stato! ~(e gli applausi e le risate fanno tremare i vetri della 1709 qu3| livido bagliore ~guizza e rischiara innanzi a' passi miei ~la 1710 qu2| Maddalena ~(riconosce, rischiarato come rimane, il viso di 1711 qu2| nazionale! ~Tu sol, tu solo non risenti il sesso!... ~(Ma dal ponte 1712 qu3| colpo di gomito si rivolge risentito ed urla) ~Un po' di discrezione, ~ 1713 qu3| opportuna sbarra divisoria, riservata al pubblico. ~Dalle finestrate 1714 qu2| Incredibile.) ~Gérard (gittasi risoluto attraverso alla strada per 1715 qu1| umile o più basso gli è risparmiato. ~ ~Il Maestro di Casa ~ 1716 qu1| sedia di ogni dama, stanno i rispettivi cavalieri. - I mariti giuocano 1717 qu2| seguirti?... ~(Maddalena risponde con un gesto: No!) ~Sei 1718 qu1| cosa? ~Maddalena ~Che nel risponder alle preci nostre ~volgarmente 1719 qu4| sua vece un'altra ~per lei risponderà? ~Schmidt ~Sta ben!... Ma, 1720 qu1| giovani amiche ha sentito la risposta data da Chénier a sua madre 1721 qu4| per la vita di un poeta ha risposto: «Anche Platone bandiva 1722 qu1| lugubremente dolorose, gemiti che risuonano cupi e minacciosi) ~La notte 1723 qu2| elegante, coll'abito a grandi risvolti, colletto nero, parrucca 1724 qu3| il perché non sa ~di quel ritardo del suo amico al nido, ~ 1725 qu3| Gérard (al bacio di Maddalena ritira la mano; ma poi, incoraggiato, 1726 qu3| Tinville, come pecore si ritirano.) ~Chénier (a Gérard) ~O 1727 qu3| il biglietto per Dumas e ritirarsi con Maddalena in fondo all' 1728 qu1| cavalieri) ~Invitate le dame! ~Ritorni l'allegria! ~ ~ 1729 qu2| il maschio! ~(e guarda, ritraendosi giù per l'ex Cours-la-Reine. - 1730 qu1| Musa tace? ~Chénier ~È una ritrosa ~che di tacer desìa. ~Contessa ( 1731 qu3| Le Mercatine (si levano ritte sulle panche esaminando 1732 qu3| alle spalle di Chénier) ~Rivederlo!... ~(balbetta la disgraziata 1733 qu1| svaniranno! Il sole ~noi rivedremo e rose e gigli e viole, ~ 1734 qu3| Maddalena!... Ancor l'ho riveduta! ~Or muojo lieto! ~Gérard ~ 1735 qu2| che vendono, dei ragazzi rivenditori di giornali, piccoli straccioni 1736 qu2| parole che Chénier le ha rivolto la sera del loro incontro 1737 qu1| profondo silenzio) ~Un volpe rodomonte - sospinto dalla fame ~sovra 1738 qu1| È capricciosa e un po' romantichetta. ~(Ma il preludio di una 1739 qu1| scrittore emerito... ~un romanzier pensionato dal Re, ~Antonio 1740 qu1| esagerato manicotto, il romanziere; un giovane imberbe, Chénier; 1741 per| Incredibile» (tenore) ~· Il Romanziero, pensionato del Re (Pietro 1742 qu1| annuncio si commuovono, rompono l'ordine fino allora tenuto 1743 qu1| gesticolano animatamente, rossi dalla collera, contro Chénier. - 1744 qu1| sorpreso a leggere Jean Jacques Rousseau e gli Enciclopedisti, non 1745 qu3| allontanando da sé il tavolo e rovesciando la seggiole, va a frapporsi 1746 qu2| giardini delle Tuileries, si rovesciano, urlando a squarciagola, 1747 qu1| Ah, quel Gérard!... L'ha rovinato il leggere!... ~Credetemi... 1748 qu2| buttandosi contro Chénier) ~Io ti rubo a Sanson! ~Chénier ~(deridendolo 1749 qu4| il mondo! ~(Già è il - rulla il tamburo - la luce si 1750 qu3| del loro berretto frigio, rullando sui loro tamburi, arditi, 1751 qu3| un tratto, ecco lontano rullare i tamburi e grida di entusiasmi 1752 qu3| superiori e contigue si sente il rumore dei fucili e delle sciabole 1753 qu1| ragazze escono fuori in una rumorosa risata. Fiorinelli interrompe; 1754 qu1| ordine fino allora tenuto e rumorosamente, con piccoli gemiti di gioja, 1755 qu3| si rovescia tumultuante, rumoroso, eccitato. ~Mathieu si allontana 1756 qu1| aprica! ~Io, un prato! ~Un ruscelletto ~ascolto mormorar! ~Parlan 1757 qu1| ninfe, si sale a una casetta rustica da latteria e pastorelle 1758 qu3| rapidamente col biglietto, ruvidamente ributtando a spintoni la 1759 qu2| direzioni completa il terrore. S&igrav ~Alcuni accenditori 1760 | S. 1761 qu2| ad arte ~fra il nume e i sacerdoti! ~Ecco Tallien! ~La Folla ~ 1762 qu3| della patria! ~(Mathieu sacrifica i suoi due liardi alla sua 1763 qu3| lenta, sublime di quel suo sacrificio) ~Gérard ~Come sa amare! ~ 1764 qu3| Straniero! ~Studiò a Saint-Cyr?... ~Soldato!... ~(riflette 1765 qu2| Quello è Couthon!... Saint-Just! ~Chénier ~L'enigma! ~Gérard ~... 1766 qu1| Casa ~La principessa di Saint-Médard e il conte d'Aubetaire! ~ 1767 qu1| Parlan le fronde! ~Sospira un salce! ~Querula la canna ~di Dafne 1768 qu4| morte, eccola, viene! ~(E salgono intanto tutti i condannati 1769 qu4| Maddalena) ~Al nome di Legray... salite in fretta!... ~(prende dalle 1770 qu2| inganno, lo giuro, ~esce da un salottino ~troppo noto all'amore: ~ 1771 qu3| borse di tela pane, cacio e salsiccie e mangiano e intanto mormorano 1772 qu2| addita Maddalena.) ~Chénier ~Salvala! ~(Roucher fa per allontanarsi 1773 qu4| voce tronca da singhiozzi) ~Salvarli!... Ancor da Robespierre!... 1774 qu3| grida:) ~Ah, la mia vita per salvarlo! ~Maddalena (con un immenso 1775 qu3| stanza mia; - ~moriva e mi salvava!... ~poscia - a notte alta - 1776 | Salvo 1777 qu2| folla, alla strana luce sanguigna delle torcie, urlante nella 1778 qu2| questi uomini indifferente; sanno che non è per loro che un 1779 qu1| prete ne le nicchie ~de' santi e de la Vergine ~accumulava 1780 qu3| rinnego il poeta? - Rinnego il santo grido ~che m'ha redento? - 1781 qu2| subito) ~né lo posso sapere. ~(fissa ancora gli occhi 1782 qu3| avete?... ~No! E voi nulla sapete?... ~Hanno cresciuto il 1783 qu1| apparire nelle loro curiose e sapienti toelette. ~Il «grand panier» 1784 qu3| le tenèbre!... Diritto la Sapienza!... ~Dovere l'Eguaglianza!... 1785 qu1| pria ~e prima di schernir sappiate Amore! ~(Allora da quella 1786 qu1| la vostra dama ~accendar saprà l'esca!... ~Maestro di Casa ~ 1787 qu1| lidi ignoti e strani! ~Ahi! sarem lungi dimani! ~Questi lochi 1788 | sarò 1789 qu1| viole, ~e udrem ne l'aria satura de' fiori ~l'eco ridir l' 1790 qu1| suolo che l'erario a pena sazia ~e contro a Dio scagliava 1791 qu4| si allontana di malumore sbadigliando) ~Chénier (cessa di scrivere) ~ 1792 qu2| ascoltatissimo un Incredibile, «sbaloddivamente» elegante, coll'abito a 1793 qu4| prigione di San Lazzaro, sbigottiti, in silenzio, stanno i prigionieri, 1794 qu2| ex Cours-la-Reine di dove sbocca il «piccolo paniere» carico 1795 qu2| ponte Péronnet e dai due sbocchi dell'ex Cours-la-Reine, 1796 qu2| Caffè e va a porsi allo sbocco della via laterale al Caffè, 1797 qu2| leva. - Dal Caffè Hottot sbucano le Meravigliose, giuocatori 1798 qu1| pena sazia ~e contro a Dio scagliava e contro a li uomini ~le 1799 qu3| per scomparire su per la scala dei prigionieri.) ~Maddalena ( 1800 qu3| escono, discendendo dalle scale otto gendarmi, poi, in mezzo 1801 qu4| vorrebbe stringergli la mano, scambiare un'ultima parola, ma le 1802 qu1| altri abatini si levano scandalizzati) ~Entrai nell' abituro; ~ 1803 qu3| Ad un tratto, una donna scarmigliata appare correndo dalla via 1804 qu2| quell'enigmatico sorriso che scarna ancor maggiormente il suo 1805 qu3| Quanto posseggo! ~(una scartocciandoli di dentro a un pezzo di 1806 qu3| fa affannosa, violenta, a scatti e piena di entusiasmo) ~ 1807 qu3| distinti corpo e cuore! ~Tu scegli il corpo! - È la parte migliore. ~( 1808 qu1| Su cavalieri! - Ognun scelga la dama!... ~(Mentre i servi 1809 qu2| Maddalena ~Fu Bersi che l'ha scelto. ~Or essa è , giù, al 1810 qu3| dio ~che sovra il mondo scende da l'empireo, ~muta gli 1811 qu2| sono ancor per te! Meco giù scendi? ~Bersi (sorridendogli indifferente) ~ 1812 qu2| loro alte canne - passano e scendono giù alle orgie della danza, 1813 qu4| tuo sguardo ~l'iridescenza scerno ~de li spazî infiniti. Io 1814 qu1| donne stremate con dei bimbi scheletriti a braccia, che imitando 1815 qu1| coll'Abatino, questi si schermisce vezzosamente, ma quelle 1816 qu1| Amate pria ~e prima di schernir sappiate Amore! ~(Allora 1817 qu4| prendono le armi e si schierano - Schmidt va ad aprire le 1818 qu3| ai giurati! ~(La porta si schiude e Maddalena soffoca un grido.) ~ 1819 qu3| grido.) ~Maddalena (vedendo schiudersi la porta, soffocando un 1820 qu3| di picca, chi della sola sciabola ad armacollo, chi con pistola 1821 qu3| infilata nella cinghia o sciarpa) ~Dite, oggidì ~grande infornata, 1822 qu3| oserà! ~Laonde, per mia scienza ~tu la vedrai! Pazienza! ~ 1823 qu3| spinta dalla sorte ~a la scogliera bianca della morte?... ~ 1824 qu2| Cours-la-Reine, - poi via, correndo, scompajono tutti nelle nebbie dense 1825 qu3| ritornare, Chénier sta già per scomparire su per la scala dei prigionieri.) ~ 1826 qu2| l'apparenza di gajezza è scomparsa. L'aria stessa appare livida; 1827 qu2| imbellettata! ~Chénier ~La sconosciuta mia? ~Roucher ~La tua divina ~ 1828 qu4| penetra nel secondo cortile scoperto, così che la carretta che 1829 qu3| Tinville, un urlo di sdegno scoppia contro a lui nell'aula.) ~ 1830 qu1| divin! ~Sublime! ~Fléville ~(scoppiando quasi in pianto per la commozione 1831 qu2| Di qui facile cosa ~sarà scoprir chi sia la tua la misteriosa! ~ 1832 qu4| abbandonato. ~Maddalena lo scorge e lo addita a Chénier, che 1833 qu2| difeso dalla Senna, che gli scorre parallela: da parapetto, 1834 qu4| dischiuso della prigione scortata dai gendarmi a cavallo rimane 1835 qu4| Amante, baciami! ~Chénier ~(scosso dall'entusiasmo che anima 1836 qu4| occhi, colle sue gliele scosta per impedirgli di piangere 1837 qu2| la bella bionda!... Ho scovato la traccia!... ~(estrae 1838 qu1| tesoro, ~e a lei servia di scrigno il firmamento. ~Dal cuore 1839 qu3| giornalista. ~Costui violento scrisse contro agli uomini ~de la 1840 qu4| lettera laconica or ora scrittagli, per non riceverlo, da Robespierre, 1841 qu3| pone innanzi alcuni fogli scritti e, come è venuto, muto e 1842 qu2| fratello! - ~E allora vi scriveva ~quanto il cuore o il cervello ~ 1843 qu3| Poi... m'ha ferito?... Scrivo «odio politico!». ~(ma a 1844 qu1| urlo di sdegno. Fléville si scusa colla Contessa. - L'Abatino 1845 qu1| e scompare.) ~Contessa (scusando Maddalena cogli invitati) ~ 1846 qu1| Contessa (agli invitati) ~Scusate! L'interrotta, ~mie dame, 1847 qu1| servi! ~(poi si asciuga sdegnosamente le lagrime, torna a guardare 1848 qu1| gaudenti di tutte le età che sdegnosi o minacciosi o sprezzanti, 1849 qu1| alla Contessa: Gérard corre sdegnoso a rialzare suo padre dicendo 1850 qu1| solluchero i cavalieri e sdilinquire le dame. ~Tronche e gaje 1851 qu2| maggiormente il suo profilo secco e procede, l'Incorruttibile, 1852 qu1| dorata! ~L'immagin sei d'un secolo ~inciprïato e vano!... ~ 1853 qu3| altre ad alcune compagne sedendo) ~Di qui si vede e si ode ~ 1854 qu1| dietro, in piedi, alla sedia di ogni dama, stanno i rispettivi 1855 qu2| caffè Hottot; tavolini e sedie fuori all'aperto tra alberi 1856 qu4| lei balenata durante la seduta del tribunale, per morire 1857 qu1| Intanto le dame guardano sedute, mentre, dietro, in piedi, 1858 qu3| tavolo e rovesciando la seggiole, va a frapporsi tra Maddalena 1859 qu3| dunque? - Andrea Chénier segnato ~ha già Fouquier Tinville! - 1860 qu3| Fouquier Tinville fa subito segno al cancelliere di far ritirare 1861 qu1| di ingresso precedendo e seguendo le dorate slitte. ~Ogni 1862 qu2| di quel silenzio) ~Deggio seguirti?... ~(Maddalena risponde 1863 qu2| sospingea! ~Ognora io vi seguivo, e strano assai, ~ognor 1864 qu2| poi, con grande dolcezza) ~Seguo il destino umano dell'amore. ~ 1865 qu3| aroma ~d'erbe infiorate e di selvaggie rose! ~e poi lo volli il 1866 qu1| 1789 - un curioso aspetto; sembra un giardino colle sue statue 1867 qu1| molte mani e fa inchini che sembrano genuflessioni.) ~(La Contessa 1868 qu1| entra vestita con tutta semplicità di una veste bianca e una 1869 qu2| piccolo! ~Gérard ~... d'un seno virgineo, ~ed una bianca 1870 qu3| Ecco il novo padrone: ~il Senso!... - Bugia tutto! Sol vero 1871 qu3| possano parlarsi, vedersi, sentirsi vicini per un'ultima volta - 1872 qu2| sovente - nella vita ~ho sentita ~sul mio cammin vicina ~ 1873 qu3| echeggiare! - Gérard le ha sentite - egli - gigante - con un 1874 qu1| alcune giovani amiche ha sentito la risposta data da Chénier 1875 qu1| lontanissime appena distinte si sentono venire avvicinandosi confuse 1876 qu4| si stringono la mano e si separano commossi.) ~(Dietro le cancellate 1877 qu3| ebbe a Valmy galloni e sepoltura. ~Ancora pochi giorni, e 1878 qu2| pure voi non più potente seppi, ~e son venuta. - Udite! 1879 qu1| gaje vostre giornate ~e le serate ~a inchini e a minuetti! ~ 1880 qu4| luce arcana ~delle plaghe serene!... ~Mi avvolge! Si allontana ~ 1881 qu3| della Guardia Nazionale, un sergente e un uffiziale. - Ritto, 1882 per| Couthon, Barras, Un Fratello servente (garzone di caffè), ecc. ~ ~ ~ 1883 qu2| giuocatori e cittadini serventi, tutti affollandosi curiosamente 1884 qu1| immane tesoro, ~e a lei servia di scrigno il firmamento. ~ 1885 qu1| Enciclopedisti, non ironia o servizio più umile o più basso gli 1886 qu1| capelli.) ~(Alcuni damigelli servono i rinfreschi, allorché:) ~ 1887 qu1| allontanarsi il padre.) ~Son sessant'anni, o vecchio, che tu servi!... ~ 1888 qu2| tu solo non risenti il sesso!... ~(Ma dal ponte Péronnet 1889 qu1| per me il pane ~che qui mi sfama! ~La voce di chi soffre 1890 qu4| de l'esistenza mia. ~La sfera che cammina ~per ogni umana 1891 qu2| stocco dentro al bastone e ne sferza il viso a Gérard che 1892 qu2| dall'altare e ripulisce, a sferzate energiche di fazzoletto, 1893 qu1| mi inceppa e stanca ~mi sfianca tutta ~e, aggiungivi un 1894 qu3| del suo amico al nido, ~sfido! (e ch'io muoja!) ~se la 1895 qu4| Chénier ~La fronte essa mi sfiora ~come raggio d'aurora! ~ 1896 qu1| serra, - a poco a poco tutto sfolgora di luce allegra.) ~(a Gérard) ~ 1897 qu4| ancor dona al tuo poeta - la sfolgorante idea, ~la fiamma consueta; ~ 1898 qu3| dall'arco, dietro, l'immenso sfondo di una larga strada veduta 1899 qu2| Gérard ~(sollevandosi, fa uno sforzo e guardando l'Incredibile 1900 qu3| ultima accusa la penna gli sfugge dalle mani) ~(Gli occhi 1901 qu3| terribile grido di «Gérard» sfuggito a Maddalena nel loro incontro 1902 qu1| compreso, montano su alcuni sgabelli e cominciano ad accendere 1903 qu4| mentre tu vivida ~a me sgorghi dal cuore, - darò per rima 1904 qu2| Inseguila! ~(mentre, sguainata la spada, si getta contro 1905 qu2| troppo spesso ~da un poco sgualdrineggiano ~quelle donnine !... ~( 1906 qu3| feci! ~Dumas (a Chénier) ~Siediti e taci! ~Gérard (fortissimo) ~ 1907 qu2| La Folla ~... Le Bas!... Sieyès!... ~Thuriot!... Carnot!... 1908 qu1| provincia; nel castello della Signoria dei Conti di Coigny. ~Il 1909 qu1| atto di preghiera) ~No, signorina! ~Maddalena ~Ebbene... ~( 1910 qu2| altro: - A te una spada, sii soldato! ~Or bene, il mio 1911 qu1| esotiche, un clavicembalo Silbermann - ed è campagna, anche, 1912 qu3| Gérard, rimane per un momento silenziosa, affannata da quel ricordo 1913 qu3| sofferente gli desta la simpatia di tutti. Al suo apparire 1914 qu1| donna» vi ha acquistato in sincerità. ~La levita ha ridonato 1915 qu4| copre il volto colle mani e singhiozza.) ~Chénier ~Inni alla morte! ~ 1916 qu4| dicendo con voce tronca da singhiozzi) ~Salvarli!... Ancor da 1917 qu3| morte!... ~(un desolato singhiozzo la costringe ad interrompere, 1918 qu1| Inghilterra, chi invece vuol slacciare il busto. Questo la fa rinvenire.) ( 1919 qu3| sempre contro i generosi slanci dell'anima.») ~(L'Incredibile 1920 qu1| le dorate slitte. ~Ogni slitta ha a un lato un nobilissimo 1921 qu3| il mio grido unito... ~Or smarrita ho la fede nel sognato destino?... ~( 1922 qu3| tremante allor le labbra smorte ~della mia bocca bacia... 1923 qu1| L'abatino si conserva snello e donnajolo, l'uomo di finanza 1924 qu2| pervengono strane lettere ~or soavi ed or gravi - or rampogne, 1925 qu2| dolcissima voce, a quel soavissimo ricordo, sorpreso, si entusiasma) ~ 1926 qu3| mangiano e intanto mormorano soddisfatte) Qui si gode ~la vista 1927 qu3| L'aspetto suo pallido e sofferente gli desta la simpatia di 1928 qu3| Raccogliere le lacrime dei vinti e sofferenti!... ~Vincere le tenèbre!... 1929 qu1| eternamente ~l'orrenda sofferenza - ~hai dato l'esistenza ~ 1930 qu1| serra. - La Contessa si sofferma a dare alcuni ordini al 1931 qu3| vedendo schiudersi la porta, soffocando un grido) ~Ecco... ~Gérard ~ 1932 qu1| attorniano il nuovo personaggio, soffocandolo quasi sotto le cortesie). ~ 1933 qu1| calma dicendole sorridendo) ~Soffoco... moro ~tutta chiusa ~in 1934 qu1| mi sfama! ~La voce di chi soffre a sé mi chiama! ~Vien, padre 1935 qu3| tentatore! ~(ma poi, come soggiogato, lo richiama dicendogli) ~ 1936 qu1| Varcai d'una chiesa la soglia; ~ un prete ne le nicchie ~ 1937 qu2| creatura ~dal mio pensier sognata?! ~Non donna, ma... ~Roucher ~... 1938 qu3| smarrita ho la fede nel sognato destino?... ~(si interrompe - 1939 qu3| disio di farti mia. ~Per te sognavo il genio!... ma, ironia! ~ 1940 | solamente 1941 qu2| sinistra da lividi lampi che solcano un cielo nero e minaccioso:) ~ 1942 qu3| argento! ... ~(una pochi soldi) ~Quanto posseggo! ~(una 1943 qu3| aizzati. ~L'Incredibile ~No; i soliti strilloni! ~(Passa - e lo 1944 qu2| Il feritore? ~Gérard ~(sollevandosi, fa uno sforzo e guardando 1945 qu1| vane! ~Genti cristiane, ~sollevo a queste fiere ~torture 1946 qu1| pastorelle fanno andare in solluchero i cavalieri e sdilinquire 1947 qu2| così lo vuole il cuor ~soltanto e ognor!... ~Siam Riso, 1948 qu1| Chénier in disparte, sommamente annojato, osserva. - Maddalena 1949 qu1| in tutti!... - chi vuol somministrarle goccie del General Lamothe, 1950 qu3| verdetto. Il silenzio è sommo.) ~Dumas ( una rapida 1951 qu1| Ma ecco un tintinnio di sonagliere. - La acuta curiosità punge 1952 qu4| Dietro le cancellate sonnecchiano i soldati. Lontano, in quel 1953 qu4| guardie nazionali si eleva sonora una voce che canta. È Mathieu 1954 qu2| altare dedicato a Marat, sopportante il suo busto, avanti al 1955 qu3| vedendo dal fondo della via sopraggiungere Gérard s'interrompe con 1956 per| Maddalena di Coigny (soprano) ~· La mulatta Bersi (mezzo) ~· 1957 | soprattutto 1958 qu1| penetra! ~Muojon le idee; tu sopravvivi ai secoli ~eterna... e aristocratica, ~ 1959 qu1| Montgolfier», ~e tu sei sorda e cieca ~e, nata bella, ~ 1960 qu1| accumulava doni... e al sordo orecchio ~un tremulo vegliardo 1961 qu1| Amore» per voi scherno! ~(Sorpresi tutti all'armonia strana 1962 qu3| sto sul tuo cammino ~e ti sorreggo il fianco ~affaticato e 1963 qu1| Bersi e la calma dicendole sorridendo) ~Soffoco... moro ~tutta 1964 qu1| contessa che va loro incontro sorridente. ~Prima di stringersi la 1965 qu3| affaticato e stanco!... ~Sorridi e spera ancora!... Son l' 1966 qu2| bacia. Le donne gli inviano sorrisi e carezze.) ~Foucher ~Vedi? 1967 qu2| Hottot alla Bersi, mormorando sospettoso.) ~Che ci covasse scherno?... ~ 1968 qu2| destino ~sul mio cammino ~vi sospingea! ~Ognora io vi seguivo, 1969 qu1| silenzio) ~Un volpe rodomonte - sospinto dalla fame ~sovra alta vite 1970 qu1| mormorar! ~Parlan le fronde! ~Sospira un salce! ~Querula la canna ~ 1971 qu1| Lungo sospiro. - I cavalieri sospirano, le dame piagnucolano, i 1972 qu1| gesti strani e bizzarri) ~Sospiri? ~Maddalena ~Sì; - io penso 1973 qu1| giorno, ~non amore! ~(Lungo sospiro. - I cavalieri sospirano, 1974 qu1| Gérard, in livrea, entra, sostenendo con altri servi un azzurro 1975 qu2| spontanea; ~guardò Chénier di sottecchi. Osservarla! ~Andrea Chénier 1976 qu1| con uno sguardo pieno di sottintesi rivolgendosi al suo uditorio, 1977 qu2| Chénier, amato!» ~(e preso sottobraccio Roucher lo allontana dal 1978 qu4| Il vostro giuramento vi sovvengo. ~(Gérard fa un gesto di 1979 qu3| voce tremante) ~Se ancor vi sovvenite ~di me, non so! ~Son Maddalena 1980 qu3| un complice! ~È poeta? ~Sovvertitor di cuori e di costumi!... ~ 1981 qu2| leggermente curva la testa sulla spalla destra, la destra mano nascosta 1982 qu2| giornale, ma gli strilloni sono spariti già, chi da una parte, chi 1983 qu1| talmente ovunque vi sono sparsi mobili, - e, perfino fra 1984 qu3| indifferente. Maddalena spaventata si serra presso a Gérard. - 1985 qu4| iridescenza scerno ~de li spazî infiniti. Io son già eterno! ~ 1986 qu3| con una scopa si mette a spazzare il locale che in breve diverrà 1987 qu4| e carezza di raggio ~si spegne in firmamento, ~col bacio 1988 qu2| scherno?... ~Ah, troppo spesso ~da un poco sgualdrineggiano ~ 1989 qu2| contro Chénier) ~Roucher ~(spiana contro all'Incredibile un 1990 qu3| le reclute che a bandiera spiegata vanno... vanno alla frontiera. ~ 1991 qu2| Mercatine e le Pescivendole spingono un bambino. Corre questi 1992 qu3| dell'onda... ~Va la mia nave spinta dalla sorte ~a la scogliera 1993 qu3| ruvidamente ributtando a spintoni la folla che gli è intorno.) ~ 1994 qu2| cittadina, «Osservatori ~dello spirito pubblico...» ~Bersi ~Come 1995 qu3| sovra altra fronte già splendea: Chénier! ~Ed il destin 1996 qu3| profonda come riflesso di splendore misterioso.) Fu in quel 1997 qu1| inciprïato e vano!... ~fasti, splendori, orgogli di Re Sole! ~Regno 1998 qu1| Gérard. - Questi gitta lo spolveraccio che tiene in mano e corre 1999 qu2| sospetto ~di corruzione non spontanea; ~guardò Chénier di sottecchi. 2000 qu3| nome l'accusato si alza spontaneamente, o è fatto alzare da un 2001 qu1| sdegnosi o minacciosi o sprezzanti, lontani o vicini, fingono 2002 qu3| lascia cadere uno sguardo di sprezzo - poi siede dignitosa. -


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