Componimento, Verso
1 pr2 | cominciati piaceri; anzi ognuno era sì vinto da compassione,
2 pr2 | Indi veggendo che 'l sole era per dechinarse verso l'occidente,
3 pr2 | si imboscavano. Né guari era ancora dal primo luogo dilungato,
4 pr3 | occupasseno, il lume de la luna era sì chiaro, che non altrimente
5 pr3 | più che le altre presta, era poggiata sovra un càrpino,
6 pr3 | 4 Et in un de' lati vi era Apollo biondissimo, il quale
7 pr3 | fusse. Appresso di costui era Paris, che con la falce
8 pr3 | che dilettevole a vedere, era lo accorgimento del discreto
9 pr4 | ascoltare l'amorosa canzone era vago, le orecchie alle parole
10 pr4 | Selvaggio, che in ciò giudice era stato eletto, non volle
11 pr5 | Prosa quinta~ ~Era già per lo tramontare del
12 pr5 | quale chi più si avvicinava, era, sì come vincitore, per
13 pr5 | disegnata meta toccava, era di frondi di pallidi ulivi
14 pr5 | un altro, Opico, il quale era più che gli altri vecchio
15 pr5 | tempo, quando il sangue mi era più caldo, con la mia falce
16 pr6 | accidenti, ogni allegrezza era cagione di infinito dolore)
17 pr6 | cagione di infinito dolore) mi era gittato appiè d'un albero,
18 pr6 | rame, ma di che legno egli era comprendere non potei; con
19 pr6 | quale altre volte fuggendo era avezzata di mescolarsi fra
20 pr6 | molto e rusticissimo uomo era, Ursacchio per tutta Arcadia
21 pr6 | Ursacchio per tutta Arcadia era chiamato; che costui la
22 ecl6, 43 | Ché se 'l vedea, di certo era impossibile ~
23 ecl6, 76 | Non era ferro, il qual par c'oggi
24 ecl6, 91 | era allor piena d'erbe salutifere, ~
25 ecl6, 106| Non era gelosia, ma sollacciandosi ~
26 pr7 | mi domandò chi e donde io era, e per qual cagione in Arcadia
27 pr7 | generosa prosapia disceso, era tra gli altri miei coetanei
28 pr7 | domesticamente ristringendosi, mi era di maggiore noia cagione.
29 pr7 | meno quando in sua presenza era, impallidiva, tremava e
30 pr7 | del mio penare a lei non era nota; ora mi posso giustamente
31 pr8 | Prosa ottava~ ~Appena era io a le ultime note del
32 pr8 | Dii, come tu facesti. 5 Era io adunque, benché sia ancora,
33 pr8 | nei boschi nato e nudrito era, volentieri con meco et
34 pr8 | piedi cadere; onde rara era quella volta che con li
35 pr8 | cosa che non sì tosto vi era giunta, che da quella che '
36 pr8 | da' suoi artigli. Ma ciò era niente; però che quella
37 pr8 | discoprirmegli in cosa alcuna, era divenuto in vista tale,
38 pr8 | nome di colei che di ciò mi era cagione gli facesse chiaro,
39 pr8 | le Ninfe accostare. Né vi era quel giorno ramo né fronda
40 pr8 | uscito dal senno, come già era, e tutti con pietà grandissima
41 pr8 | queste parole dicendo, mi era alzato già per gittarmi
42 pr8 | in questo pensiero stato era, che io mi sentii, e non
43 pr8 | quella che di tutto ciò mi era cagione; la quale, sì come
44 pr8 | Eugenio, che suo amicissimo era, sì come colui che tutte
45 pr9 | campagne; e già ogni ucello si era per le sovravegnenti tenebre
46 pr9 | da la via ove cantato si era, e menando Clonico con esso
47 pr9 | vicino; ove allora che estate era, le vacche de' paesani bifolci
48 pr9 | di selvatichi arboscelli, era sì da ogni parte richiuso,
49 pr9 | non che allora che notte era, ma appena quando il sole
50 pr9 | aveamo, Ergasto, il quale era più che gli altri esperto,
51 pr9 | parte de la notte passata era, si andò a dormire. 2 Ma
52 pr9 | che la precedente sera gli era stato da noi impedito, andar
53 pr9 | colui che piacevolissimo era e grazioso a' preghi de'
54 pr10 | pastori, mentre quello durato era, aveano dolcissimamente
55 pr10 | tempo, quando il mondo non era sì colmo di vizii, tutti
56 pr10 | andare in cotal luogo non era da religione concesso. Indi
57 pr10 | conosciuti Dii, se alcuno ve ne era, che per non mostrarsi agli
58 pr10 | de le capre. Il suo manto era di una pelle grandissima,
59 pr10 | ascoltanti pecorelle; né era Ninfa alcuna né Fauno in
60 pr10 | cosa che in nostra età ne era concesso vedere et udire
61 pr10 | giamai; et udite come. 16 Era la bella piramide in picciolo
62 pr11 | rimanere, perché vecchio era, non gli fu permesso; ma
63 pr11 | maravigliosa leggerezza era già avanti a tutti. Appresso
64 pr11 | Ofelia; a le cui spalle era sì vicino Galicio, che quasi
65 pr11 | che gli altri appreso gli era, ebbe il secondo pregio,
66 pr11 | nominato. - 19 Acquetato era il rumore e 'l dire de'
67 pr11 | quanto due volte quello era lungo. A cui tutti i pastori
68 pr11 | parte quanto de l'altra, era toccare con quel piè che
69 pr11 | attaccarsi con lui gli si era appressato; e senza fargli
70 pr11 | spalle, e sì lungo come era, il distese in quella polvere.
71 pr11 | espettazione de' circonstanti era grande, vedendo duo tali
72 pr11 | niuna cosa ancora levato si era da sedere, gli disse: 30 -
73 pr11 | a dirittura ove mandata era; e forse a Montano avrebbe
74 pr11 | quella età e forza che io era, quando nel sepolcro di
75 pr11 | e così mi vinse. Allora era io fra' pastori, allora
76 pr11 | io fra' pastori, allora era io fra' gioveni conosciuto;
77 ecl11, 63| lui ritorna pur come prima era. ~
78 pr12 | che quivi piangevano mi era risposto, le inique Parche
79 pr12 | canterò i miei versi?», mi era da l'un de' canti mostrato
80 pr12 | veramente divina; la cui veste era di un drappo sottilissimo
81 pr12 | andargli appresso, e già mi era per paura fermato in su
82 pr12 | il firmamento ove fundata era. Strana per certo et orrenda
83 pr12 | che da Arcadia partito mi era, e qualche volta intrai
84 pr12 | ch'io sotterra dimorato era. Così tra pensieri, dolore
85 pr12 | che da essi conosciuto non era; tanto il cangiato abito
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