Componimento, Verso
1 pr2 | offerisse, il poteo egli da me giamai impetrare. Or questo, se
2 pr3 | io stimo, non erano stati giamai pasciuti né da pecore né
3 pr4 | deità de' sacri fonti, che giamai le mie labra nol toccarono,
4 pr7 | altra che vedere mi paresse giamai, e da alto sangue discesa,
5 pr7 | bontà non se ne avvedesse giamai, o che fusse di sì freddo
6 pr7 | senza speranza di rivederla giamai, né di udirne novella che
7 pr7 | manifesto? Io non mi sento giamai da alcun di voi nominare «
8 pr7 | ove non credo che voce giamai pervenisse di matutino gallo,
9 pr8 | deve alcuno sconfortare giamai, però che certissime et
10 pr8 | novelli fiori si videro sazie giamai. E per porgerti ne le afflizzioni
11 pr8 | che tu non sei né fosti giamai; con ciò sia cosa che tu
12 pr8 | alcuna, perciò che armenti giamai non vi si soleano per riverenza
13 ecl8, 57 | né invidia o gelosia giamai disgiunseli! ~
14 pr10 | in alcuna selva si avesse giamai; et udite come. 16 Era la
15 ecl11, 36 | se giamai foste di miei preghi amiche. ~
16 ecl12, 95 | le rive tue giamai crucciata Dorida, ~
17 ecl12, 169| Né grifo ebbe giamai terra arimaspide ~
18 ecl12, 286| Deh, socio mio, se 'l ciel giamai non fulmine ~
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