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grassetto = Testo principale
Novella grigio = Testo di commento
1 2 | si gittò inginocchioni, dicendo ad alta voce: «O sapientissimo
2 3 | cuore, volle provare se, dicendo il contrario al re, gliene
3 3 | dinanzi allo re si appresentò, dicendo:~- Santa corona, qualora
4 4 | tempo anderò dinanzi a lui, dicendo che io sia l'abate; e le
5 4 | signore dimorava, picchiò, dicendo che tale abate voleva rispondere
6 4 | furioso si volge a costui, dicendo:~- Mo ti nasca il vermocan;
7 4 | addomandò misericordia, dicendo al signore come egli era
8 5 | Castruccio lo costrinse, dicendo:~- Se tu non vi vai, io
9 5 | andato -; e volsesi a' suoi, dicendo: - Io voglio che voi appariate
10 7 | questione, fece la risposta dicendo che chi tenea che la detta
11 9 | farò, poiché voi volete; dicendo: «Qual volete voi, messer
12 9 | bizzarro, rimanendo scornato, dicendo:~- Mo vi nasca il vermocan,
13 10 | andare il mestiere del corpo, dicendo:~- Io voglio pigliare il
14 11 | a trovare messer Guccio, dicendo: - Io vi vorrei parlare -;
15 12 | Alberto rendé il ronzino, dicendo a colui:~- To' ti il ronzino
16 14 | fu dato questo consiglio, dicendo:~- Alberto, se tu non trovi
17 14 | mazza del letto per dargli, dicendo: «Sozzo traditore”, e quando: «
18 14 | vicinanza trasse al romore, dicendo:~- Che vuol dire questo?~
19 16 | parenti li furono addosso, dicendo:~- Che fai tu, sventurato?
20 16 | non lo volle mai dare, dicendo ne volea pure fiorini cento;
21 19 | altro, e cominciava a ridere dicendo che 'l Basso avea ragione,
22 21 | luogo per lui deputato. E dicendo il notaio: «Basso, tu motteggi
23 23 | pinto dalli suoi prossimani, dicendo:~- Deh, messer Niccolò,
24 23 | cominciare a sciogliere la borsa, dicendo in sé medesimo: «Questo
25 23 | averebbono patito quelle vivande, dicendo:~- Ben potrà spendere, e
26 24 | loro visi s'impiastrarono, dicendo:~- Ecco le reliquie del
27 27 | sollazzo patì questa ragione, dicendo:~- Gonnella, tu se' una
28 28 | grande affanno a sedere dicendo:~- Io l'aspetterò, ché per
29 28 | donna cominciò a sospirare, dicendo:~- Trista, ove n'andrò oggimai
30 28 | a chiamare ser Tinaccio, dicendo:~- Egli è maschio.~Più di
31 28 | abbracciamenti pigliò commiato, dicendo:~- Quando ser Tinaccio ti
32 29 | dandosi delle mani nell'anche, dicendo:~- Lascia parlare moi, che
33 29 | uomeni già sono stati, che dicendo una ambasciata dinanzi al
34 30 | non era cavaliere; e che, dicendo egli, era fare vergogna
35 31 | tua.~L'un guata l'altro, dicendo:~- Noi abbiàn pur ben fatto!
36 31 | ricorderemo.~E così si partirono, dicendo per la via spesso l'uno
37 31 | feciono la verità di prima, dicendo che dinanzi al vescovo aveano
38 32 | facea grandissime risa, dicendo:~- Questi ce n'ha ben fatto
39 33 | pigliando il vescovo, e dicendo a un tratto: «Et secundum
40 33 | signore si accostò al vescovo, dicendo:~- Come sta questa cosa?~
41 34 | mette la mano alla sua, dicendo:~- Non truffemini. ~E tratta
42 34 | per l'uno e per l'altro, dicendo a Ferrantino che si scusasse
43 36 | corrono dinanzi a' Priori, dicendo che hanno veduto cose che
44 36 | dinanzi a' detti Priori, dicendo:~- Mercè per Dio, che tutti
45 37 | quelli si volge a loro, dicendo contra il detto Neri:~-
46 41 | con la coda dell'occhio, dicendo:~- Di quello che dici, ne
47 41 | grosso della cera verde, dicendo che alli servi suoi volea
48 48 | Lapaccio si comincia a versare, dicendo:~- Deh, morto sia tu a ghiado,
49 48 | chiamò l'oste da parte dicendo:~- Io mi ti raccomando per
50 49 | volendosi pur partire, dicendo che mai in quello officio
51 52 | accennava di no; e Sandro usciva dicendo forte:~- Non poss'io mai
52 52 | pianamente se gli avea aùti; e dicendo di no, vie più aspramente
53 53 | di Santo Felice correa, dicendo:~- Oimè! marito mio, che
54 53 | compagno corre ad abbracciarlo, dicendo:~- Oimè! compagno mio, che
55 53 | anch'io.~E rispondendo e dicendo, chi di qua e chi di là,
56 53 | gli valesse qualche cosa, dicendo a' suoi popolani e del caso
57 53 | ell'era, di torla a fitto, dicendo:~- Io metterò a rischio,
58 54 | loro e dell'altrui. Onde dicendo l'uno e dicendo l'altro
59 54 | altrui. Onde dicendo l'uno e dicendo l'altro e pro e contro delle
60 59 | misericordia.~Quelli ristette, dicendo:~- Che è quello?~Il guardiano
61 60 | cristallo, coperto con drappi, dicendo:~- Mostrate questo braccio
62 60 | tanto latte per lo mondo, dicendo esser del suo, che se fosse
63 62 | veggendolo, si maravigliò, dicendo:~- Che vuol dir questo,
64 64 | pianto, come se fusse morto, dicendo:~- Oimè, marito mio, chi
65 66 | l'una con l'altra mano, dicendo:~- Oimè, Romani, sofferrete
66 66 | serpente volgesi a costoro, dicendo:~- Voi mi salutate, e io
67 66 | all'altro, maravigliandosi, dicendo:~- Che vorrebb'egli?~E dissono:~-
68 66 | lo migliore se n'andorno, dicendo l'uno all'altro:~- Che diavolo
69 66 | loro ciò che doveano avere, dicendo che la sera avea altra maninconia.~
70 67 | cominciò a guatare in viso, dicendo:~- Vo' siete un grande calleffadore.~
71 67 | Costui fermo; e messer Valore dicendo per sollazzo con costoro
72 67 | provar la virtù delle parole, dicendo: «Scendi giù, vanne”; e
73 67 | cominciai a gittare verso lui, dicendo: «Scendi giù”. Com'egli
74 67 | rimase quasi tutto smemorato, dicendo:~- Non trovai mai nessun
75 68 | il fanciullo che fuggiva, dicendo:~- Vatti con Dio; che tu
76 69 | che ben lo piagentavano, dicendo:~- O barba, e che giuoco
77 69 | Lombardia messo al di sotto: dicendo con assai poi questa novella,
78 70 | dàssi delle mani su l'anche dicendo:~- Oimè, or siàn noi diserti -;
79 70 | fassi alcuno alla sponda dicendo:~- Se' tu vivo?~E quello
80 71 | fa fine a queste parole, dicendo:~- Non l'abbiate a male,
81 72 | chiesa loro di Firenze, dicendo le più nuove cose del mondo,
82 72 | riprendea gli Fiorentini dicendo:~- Voi siete molto golosi;
83 72 | e andando molto adagio, dicendo uno:~- E’ va sì adagio che
84 73 | volge verso il Volto santo dicendo:~- Non è fatta come la faccia
85 74 | tu vuogli.~E così, costui dicendo, e messer Bernabò mostrandoli
86 75 | Cocomero alquanto ristato, dicendo una certa novella, passando
87 75 | cominciorono a ridere, dicendo:~- Che rileva a dire? Giotto
88 76 | con le granate drietogli, dicendo:~- Caccial fuori; e' l'ha
89 77 | venuto un medesimo pensiero, dicendo: «Il tale è il maggior uomo
90 77 | lui, e donògli una vacca, dicendo:~- Io voglio che voi la
91 81 | dieci fiorini.~Mossonsi, dicendo:~- Fa' la via a tuo senno,
92 81 | lo richiese di prestanza, dicendo:~- Io ti debbo dare dieci
93 82 | dinanzi a lui inginocchioni, e dicendo sue novelle, e messer Bernabò,
94 82 | ginocchia, da sé stesso si levò, dicendo:~- Signor mio, io non posso
95 82 | gittar su un monte di letame, dicendo:~- Tu l'hai fatto cavalier
96 84 | lavorío, il detto si fugge, dicendo: «Non scherzare con l'ascia”. ~ ~
97 84 | Mino era, e tanto fece che, dicendo per certa cagione dovere
98 84 | squilla, se n'andò a casa, dicendo: «Per certo, in tanto che
99 84 | avvedutosi, schizza con un salto, dicendo:~- Non ischerzar con l'asce.~
100 84 | a lui, e dàgli i panni, dicendo:~- La donna della Stufa
101 84 | fuggito, ne va verso la moglie dicendo:~- Sozza puttana, che di'
102 84 | migliore si stette in pace dicendo fra sé medesimo: «Che bestia
103 85 | loro se ne facean beffe, dicendo:~- Dio ti dia bene a fare.~
104 85 | così bastonato, e la donna dicendo:~- Oimè, fortuna, dove m'
105 85 | insino dove volle, e la donna dicendo pur: «Perché mi fa' tu questo?”;
106 87 | se ne andò tra le camere, dicendo:~- Nostro Signore vi doni
107 91 | due guardano l'un l'altro, dicendo:~- Questa è ben gran cosa,
108 93 | uno gli andò invitando, dicendo:~- Uno cittadino molto dabbene
109 98 | l'ebbono per lo fermo; dicendo Piero:~- Io ho ben veduto
110 99 | sedea sul letto, segnandosi, dicendo sue orazioni. Bartolino
111 100| che era Romolo del Bianco, dicendo tutti:~- Egli ha molto ben
112 100| pazienza si volea comportare; dicendo spesso: «Beati pauperes,
113 101| andava a baciar la mano, dicendo che facea miracoli.~Or guardate
114 102| e chi con vanga trasse, dicendo: «Che è? che è?” avvisandosi
115 102| riprendeano molto il tavernaio, dicendo che gli si verrebbe gran
116 102| si volgeano a costoro, dicendo:~- E’ vi par'esser più savi
117 104| Ridolfo, si volge a noi, dicendo:~- Che nuova usanza ho veduto
118 104| vennono le risa grandissime, dicendo:~- Fassi in ogni luogo.~
119 104| quelli ristrinse le spalle, dicendo con esse che non l'avea
120 104| albergo di Felice Ammannati, dicendo ch'elle non ingrassavono
121 107| sciarpatili, fu tutt'uno, dicendo a questo Pratese:~- Deh,
122 107| il motto e vergognossi, dicendo che avea il pensiero altrove.
123 108| che 'l seppono, più tempo, dicendo questa novella, n'ebbono
124 109| volontà gli venne d'averne, dicendo alla donna:~- Deh, mandatemene
125 110| col bastone verso i porci, dicendo:~- Nella mal'ora, doveteci
126 111| 111 - Frate Stefano, dicendo che con l'ortica farà levare
127 111| Giovanna, levati”; ed ella dicendo: «Io mi levo”; e non levandosi;
128 111| va verso la sua comare, dicendo:~- Comare mia, vuo' tu che
129 112| dannoso; e Franco Sacchetti dicendo che di ciò ingrassava; la
130 112| taglieri capponi lessi; dicendo Salvestro:~- Signori, io
131 112| ella mi giunse istanotte, dicendo: «Or veggio perché tu se'
132 115| dire: arri; il percosse dicendo: cotesto non vi miss'io;
133 115| batacchiata su le spalle, dicendo:~- Cotesto arri non vi miss'
134 115| facendoli con la mano la fica, dicendo:~- Togli.~Dante veduto costui,
135 116| e tirando quanto potea, dicendo: - Mai non ti lascerò il
136 116| assoluto de' suoi peccati, dicendo quel verso delle letane:
137 117| modo, e chi in un altro, dicendo:~- Dio ti dia grazia che
138 118| partirli, se gli mangiava, dicendo a ciascuno:~- Non pianger
139 119| piede, da loro fu chiamato, dicendo:~- Noi ti preghiamo che
140 119| cominciò a gridare e lamentare, dicendo:~- O compagno mio, acciutemi,
141 120| sepoltura un'anima, levandosi, dicendo: «Sia, sia, sia”, gli avea
142 121| Dante, a quello le puose dicendo:~- Togli, che tu ne se'
143 121| cosa, ma tutto confessò, dicendo all'arcivescovo:~- Se voi
144 123| così costei era alle mani, dicendo al marito:~- Manda, manda,
145 123| pispigliare pianamente al marito, dicendo:~- Che non gli di' tu che
146 123| tagliere e dàlla al prete, dicendo:~- Voi siete nostro padre
147 123| forma lo diede al padre, dicendo:~- E voi siete il capo della
148 123| e diedele alla matrigna, dicendo:~- A voi s'appartiene andar
149 123| lo guatò a squarciasacco, dicendo:~- Guatate gioia! - e pian
150 124| si contendea; e Giovanni dicendo:~- Se tu torrai più che
151 132| cancelliero e li priori, dicendo che alla porta di San Salvadore
152 132| brigata, andò alli priori dicendo la novella della detta acqua,
153 132| pericolo ch'elli era stato; dicendo che, se quello guardiano
154 132| ch'egli sería morto ivi; dicendo alli priori che, poiché
155 133| confortandosi per li savi la gente; dicendo alcuni esso, per non aver
156 133| levasi e faglisi incontro, dicendo:~- Che di' tu, che di' tu
157 133| andare una gran coreggia, dicendo:~- Eccon'una, fatti dare
158 133| nelle spalle, ed esce fuori dicendo:~- Io sono pagato pur di
159 133| ottimamente avea fatto. E Uberto dicendo:~- Non guardare, Rosso,
160 135| ebbe bisogno del ratto, dicendo: Tu, qui summa potes, ne
161 136| rifiorirono molto bene, dicendo all'Abate che la domenica
162 138| fiata s'abbatté a tale, che dicendo: «Andiamo a bere”; e 'l
163 138| con la spada di piatto, dicendo:~- Che viva?~Il fante mezzo
164 140| limosina d'uno quattrino, dicendo: - Togliete questo grosso
165 140| accaneggiati, si maravigliava, dicendo:~- Chi v'ha così conci?~
166 141| guastò, non contro a voi dicendo altro che bene.~Il Podestà
167 141| Alcuno che gli era allato, dicendo al Podestà che non udía,
168 143| quale non vi dié nulla, dicendo questa novella e nel contado
169 144| vannosene verso una camera dicendo:~- Mala gramezza! e' debbono
170 144| bucato e lavasseli bene, dicendo come di ciò farebbe gran
171 144| fece reverenza al signore, dicendo~- Signor mio, io sto male.~
172 144| Stecchi, vi stettono un pezzo, dicendo le più belle novelle del
173 145| altra, e messer Dolcibene dicendo che la fanciulla appartenea
174 145| quelli che erano al banco; dicendo il giudice e guatando or
175 145| questione, e ser Domenico dicendo:~- Noi vogliamo la copia
176 145| E 'l giudice gli lasciò, dicendo loro che simil cosa mai
177 147| nulla -; e alzò il mantello, dicendo: - E’ sarà questa panca
178 148| io l'ho appiccata a lui” dicendo:~- Siedi e gambetta, e vedrai
179 149| fosse troppo gran beneficio, dicendo spesse volte:~- E che è
180 149| trasformazione in così poco tempo, dicendo in loro lingua un proverbio
181 150| sua lingua superbamente dicendo:~- E chi è questo che porta
182 150| quale loro lui mandava, dicendo che questo era il suo cimiero.
183 151| Pisa che avea nome Fazio, dicendo pur che per molti segni
184 152| uno catellino francesco, e dicendo alcuna parola il cavaliere,
185 152| ebbe gli occhi a quello, dicendo:~- E di cui è quell'asino?~
186 152| asini, facendo la mostra e dicendo chi ne gli avea mandati.
187 152| dettata, la fece serrare, dicendo appiede: «Bergamino da Crema
188 154| forte si maravigliavano, dicendo:~- Che può esser questo,
189 154| una cosa e chi un'altra dicendo.~Dice il giovane:~- Io vegno
190 154| altro che ira o sdegno, dicendo il perché, e poi disse:~-
191 154| gran viaggio da lungia, dicendo: «Chi toglie mogliera giovene
192 154| quello il dice a un altro, dicendo e pregando che tenga segreto
193 156| adopero -; e dato volta, dicendo: - Tenete ben fermo il braccio
194 157| segno della Santa Croce, dicendo:~- Messer santo Ugolino,
195 157| spesso ne sono cagione, dicendo spesso che alcuno corpo
196 158| alla difesa e all'offesa, dicendo ciascuna parte ciò che voleano.
197 159| E là stati per alquanto, dicendo: «E dove son issi? e dove
198 159| gli altri rettori?~E così dicendo, andorono nel suo palagio,
199 159| segnare, tirandosi a drieto, dicendo:~- Per Dio, questo c'è lo
200 160| come erano, e muovonsi, dicendo:~- Andiamo al Podestà noi,
201 160| il marruffino a drieto, dicendo:~- Andiamo dove si fa ragione,
202 160| loro gara. Nella per fine, dicendo e pensando il Podestà la
203 160| ragione.~E così si partirono, dicendo per la via alcuni:~- Alle
204 161| e andossene al vescovo, dicendo ciò ch'egli avea dipinto
205 161| masnadieri se n'andò al vescovo, dicendo:~- Padre mio, e' non è di
206 161| pensando a sì nuovo caso, dicendo:~- Buonamico, tante volte
207 162| gettò la cappa addosso, dicendo:~- Vacci nella malora -;