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Franco Sacchetti
Trecentonovelle

IntraText - Concordanze

dicendo

                                             grassetto = Testo principale
    Novella                                  grigio = Testo di commento
1 2 | si gittò inginocchioni, dicendo ad alta voce: «O sapientissimo 2 3 | cuore, volle provare se, dicendo il contrario al re, gliene 3 3 | dinanzi allo re si appresentò, dicendo:~- Santa corona, qualora 4 4 | tempo anderò dinanzi a lui, dicendo che io sia l'abate; e le 5 4 | signore dimorava, picchiò, dicendo che tale abate voleva rispondere 6 4 | furioso si volge a costui, dicendo:~- Mo ti nasca il vermocan; 7 4 | addomandò misericordia, dicendo al signore come egli era 8 5 | Castruccio lo costrinse, dicendo:~- Se tu non vi vai, io 9 5 | andato -; e volsesi a' suoi, dicendo: - Io voglio che voi appariate 10 7 | questione, fece la risposta dicendo che chi tenea che la detta 11 9 | farò, poiché voi volete; dicendo: «Qual volete voi, messer 12 9 | bizzarro, rimanendo scornato, dicendo:~- Mo vi nasca il vermocan, 13 10 | andare il mestiere del corpo, dicendo:~- Io voglio pigliare il 14 11 | a trovare messer Guccio, dicendo: - Io vi vorrei parlare -; 15 12 | Alberto rendé il ronzino, dicendo a colui:~- To' ti il ronzino 16 14 | fu dato questo consiglio, dicendo:~- Alberto, se tu non trovi 17 14 | mazza del letto per dargli, dicendo: «Sozzo traditore”, e quando: « 18 14 | vicinanza trasse al romore, dicendo:~- Che vuol dire questo?~ 19 16 | parenti li furono addosso, dicendo:~- Che fai tu, sventurato? 20 16 | non lo volle mai dare, dicendo ne volea pure fiorini cento; 21 19 | altro, e cominciava a ridere dicendo che 'l Basso avea ragione, 22 21 | luogo per lui deputato. E dicendo il notaio: «Basso, tu motteggi 23 23 | pinto dalli suoi prossimani, dicendo:~- Deh, messer Niccolò, 24 23 | cominciare a sciogliere la borsa, dicendo in sé medesimo: «Questo 25 23 | averebbono patito quelle vivande, dicendo:~- Ben potrà spendere, e 26 24 | loro visi s'impiastrarono, dicendo:~- Ecco le reliquie del 27 27 | sollazzo patì questa ragione, dicendo:~- Gonnella, tu se' una 28 28 | grande affanno a sedere dicendo:~- Io l'aspetterò, ché per 29 28 | donna cominciò a sospirare, dicendo:~- Trista, ove n'andrò oggimai 30 28 | a chiamare ser Tinaccio, dicendo:~- Egli è maschio.~Più di 31 28 | abbracciamenti pigliò commiato, dicendo:~- Quando ser Tinaccio ti 32 29 | dandosi delle mani nell'anche, dicendo:~- Lascia parlare moi, che 33 29 | uomeni già sono stati, che dicendo una ambasciata dinanzi al 34 30 | non era cavaliere; e che, dicendo egli, era fare vergogna 35 31 | tua.~L'un guata l'altro, dicendo:~- Noi abbiàn pur ben fatto! 36 31 | ricorderemo.~E così si partirono, dicendo per la via spesso l'uno 37 31 | feciono la verità di prima, dicendo che dinanzi al vescovo aveano 38 32 | facea grandissime risa, dicendo:~- Questi ce n'ha ben fatto 39 33 | pigliando il vescovo, e dicendo a un tratto: «Et secundum 40 33 | signore si accostò al vescovo, dicendo:~- Come sta questa cosa?~ 41 34 | mette la mano alla sua, dicendo:~- Non truffemini. ~E tratta 42 34 | per l'uno e per l'altro, dicendo a Ferrantino che si scusasse 43 36 | corrono dinanzi a' Priori, dicendo che hanno veduto cose che 44 36 | dinanzi a' detti Priori, dicendo:~- Mercè per Dio, che tutti 45 37 | quelli si volge a loro, dicendo contra il detto Neri:~- 46 41 | con la coda dell'occhio, dicendo:~- Di quello che dici, ne 47 41 | grosso della cera verde, dicendo che alli servi suoi volea 48 48 | Lapaccio si comincia a versare, dicendo:~- Deh, morto sia tu a ghiado, 49 48 | chiamò l'oste da parte dicendo:~- Io mi ti raccomando per 50 49 | volendosi pur partire, dicendo che mai in quello officio 51 52 | accennava di no; e Sandro usciva dicendo forte:~- Non poss'io mai 52 52 | pianamente se gli avea aùti; e dicendo di no, vie più aspramente 53 53 | di Santo Felice correa, dicendo:~- Oimè! marito mio, che 54 53 | compagno corre ad abbracciarlo, dicendo:~- Oimè! compagno mio, che 55 53 | anch'io.~E rispondendo e dicendo, chi di qua e chi di , 56 53 | gli valesse qualche cosa, dicendo a' suoi popolani e del caso 57 53 | ell'era, di torla a fitto, dicendo:~- Io metterò a rischio, 58 54 | loro e dell'altrui. Onde dicendo l'uno e dicendo l'altro 59 54 | altrui. Onde dicendo l'uno e dicendo l'altro e pro e contro delle 60 59 | misericordia.~Quelli ristette, dicendo:~- Che è quello?~Il guardiano 61 60 | cristallo, coperto con drappi, dicendo:~- Mostrate questo braccio 62 60 | tanto latte per lo mondo, dicendo esser del suo, che se fosse 63 62 | veggendolo, si maravigliò, dicendo:~- Che vuol dir questo, 64 64 | pianto, come se fusse morto, dicendo:~- Oimè, marito mio, chi 65 66 | l'una con l'altra mano, dicendo:~- Oimè, Romani, sofferrete 66 66 | serpente volgesi a costoro, dicendo:~- Voi mi salutate, e io 67 66 | all'altro, maravigliandosi, dicendo:~- Che vorrebb'egli?~E dissono:~- 68 66 | lo migliore se n'andorno, dicendo l'uno all'altro:~- Che diavolo 69 66 | loro ciò che doveano avere, dicendo che la sera avea altra maninconia.~ 70 67 | cominciò a guatare in viso, dicendo:~- Vo' siete un grande calleffadore.~ 71 67 | Costui fermo; e messer Valore dicendo per sollazzo con costoro 72 67 | provar la virtù delle parole, dicendo: «Scendi giù, vanne”; e 73 67 | cominciai a gittare verso lui, dicendo: «Scendi giù”. Com'egli 74 67 | rimase quasi tutto smemorato, dicendo:~- Non trovai mai nessun 75 68 | il fanciullo che fuggiva, dicendo:~- Vatti con Dio; che tu 76 69 | che ben lo piagentavano, dicendo:~- O barba, e che giuoco 77 69 | Lombardia messo al di sotto: dicendo con assai poi questa novella, 78 70 | dàssi delle mani su l'anche dicendo:~- Oimè, or siàn noi diserti -; 79 70 | fassi alcuno alla sponda dicendo:~- Se' tu vivo?~E quello 80 71 | fa fine a queste parole, dicendo:~- Non l'abbiate a male, 81 72 | chiesa loro di Firenze, dicendo le più nuove cose del mondo, 82 72 | riprendea gli Fiorentini dicendo:~- Voi siete molto golosi; 83 72 | e andando molto adagio, dicendo uno:~- E’ vaadagio che 84 73 | volge verso il Volto santo dicendo:~- Non è fatta come la faccia 85 74 | tu vuogli.~E così, costui dicendo, e messer Bernabò mostrandoli 86 75 | Cocomero alquanto ristato, dicendo una certa novella, passando 87 75 | cominciorono a ridere, dicendo:~- Che rileva a dire? Giotto 88 76 | con le granate drietogli, dicendo:~- Caccial fuori; e' l'ha 89 77 | venuto un medesimo pensiero, dicendo: «Il tale è il maggior uomo 90 77 | lui, e donògli una vacca, dicendo:~- Io voglio che voi la 91 81 | dieci fiorini.~Mossonsi, dicendo:~- Fa' la via a tuo senno, 92 81 | lo richiese di prestanza, dicendo:~- Io ti debbo dare dieci 93 82 | dinanzi a lui inginocchioni, e dicendo sue novelle, e messer Bernabò, 94 82 | ginocchia, da sé stesso si levò, dicendo:~- Signor mio, io non posso 95 82 | gittar su un monte di letame, dicendo:~- Tu l'hai fatto cavalier 96 84 | lavorío, il detto si fugge, dicendo: «Non scherzare con l'ascia”. ~ ~ 97 84 | Mino era, e tanto fece che, dicendo per certa cagione dovere 98 84 | squilla, se n'andò a casa, dicendo: «Per certo, in tanto che 99 84 | avvedutosi, schizza con un salto, dicendo:~- Non ischerzar con l'asce.~ 100 84 | a lui, e dàgli i panni, dicendo:~- La donna della Stufa 101 84 | fuggito, ne va verso la moglie dicendo:~- Sozza puttana, che di' 102 84 | migliore si stette in pace dicendo fra sé medesimo: «Che bestia 103 85 | loro se ne facean beffe, dicendo:~- Dio ti dia bene a fare.~ 104 85 | così bastonato, e la donna dicendo:~- Oimè, fortuna, dove m' 105 85 | insino dove volle, e la donna dicendo pur: «Perché mi fa' tu questo?”; 106 87 | se ne andò tra le camere, dicendo:~- Nostro Signore vi doni 107 91 | due guardano l'un l'altro, dicendo:~- Questa è ben gran cosa, 108 93 | uno gli andò invitando, dicendo:~- Uno cittadino molto dabbene 109 98 | l'ebbono per lo fermo; dicendo Piero:~- Io ho ben veduto 110 99 | sedea sul letto, segnandosi, dicendo sue orazioni. Bartolino 111 100| che era Romolo del Bianco, dicendo tutti:~- Egli ha molto ben 112 100| pazienza si volea comportare; dicendo spesso: «Beati pauperes, 113 101| andava a baciar la mano, dicendo che facea miracoli.~Or guardate 114 102| e chi con vanga trasse, dicendo: «Che è? che è?” avvisandosi 115 102| riprendeano molto il tavernaio, dicendo che gli si verrebbe gran 116 102| si volgeano a costoro, dicendo:~- E’ vi par'esser più savi 117 104| Ridolfo, si volge a noi, dicendo:~- Che nuova usanza ho veduto 118 104| vennono le risa grandissime, dicendo:~- Fassi in ogni luogo.~ 119 104| quelli ristrinse le spalle, dicendo con esse che non l'avea 120 104| albergo di Felice Ammannati, dicendo ch'elle non ingrassavono 121 107| sciarpatili, fu tutt'uno, dicendo a questo Pratese:~- Deh, 122 107| il motto e vergognossi, dicendo che avea il pensiero altrove. 123 108| che 'l seppono, più tempo, dicendo questa novella, n'ebbono 124 109| volontà gli venne d'averne, dicendo alla donna:~- Deh, mandatemene 125 110| col bastone verso i porci, dicendo:~- Nella mal'ora, doveteci 126 111| 111 - Frate Stefano, dicendo che con l'ortica farà levare 127 111| Giovanna, levati”; ed ella dicendo: «Io mi levo”; e non levandosi; 128 111| va verso la sua comare, dicendo:~- Comare mia, vuo' tu che 129 112| dannoso; e Franco Sacchetti dicendo che di ciò ingrassava; la 130 112| taglieri capponi lessi; dicendo Salvestro:~- Signori, io 131 112| ella mi giunse istanotte, dicendo: «Or veggio perché tu se' 132 115| dire: arri; il percosse dicendo: cotesto non vi miss'io; 133 115| batacchiata su le spalle, dicendo:~- Cotesto arri non vi miss' 134 115| facendoli con la mano la fica, dicendo:~- Togli.~Dante veduto costui, 135 116| e tirando quanto potea, dicendo: - Mai non ti lascerò il 136 116| assoluto de' suoi peccati, dicendo quel verso delle letane: 137 117| modo, e chi in un altro, dicendo:~- Dio ti dia grazia che 138 118| partirli, se gli mangiava, dicendo a ciascuno:~- Non pianger 139 119| piede, da loro fu chiamato, dicendo:~- Noi ti preghiamo che 140 119| cominciò a gridare e lamentare, dicendo:~- O compagno mio, acciutemi, 141 120| sepoltura un'anima, levandosi, dicendo: «Sia, sia, sia”, gli avea 142 121| Dante, a quello le puose dicendo:~- Togli, che tu ne se' 143 121| cosa, ma tutto confessò, dicendo all'arcivescovo:~- Se voi 144 123| così costei era alle mani, dicendo al marito:~- Manda, manda, 145 123| pispigliare pianamente al marito, dicendo:~- Che non gli di' tu che 146 123| tagliere e dàlla al prete, dicendo:~- Voi siete nostro padre 147 123| forma lo diede al padre, dicendo:~- E voi siete il capo della 148 123| e diedele alla matrigna, dicendo:~- A voi s'appartiene andar 149 123| lo guatò a squarciasacco, dicendo:~- Guatate gioia! - e pian 150 124| si contendea; e Giovanni dicendo:~- Se tu torrai più che 151 132| cancelliero e li priori, dicendo che alla porta di San Salvadore 152 132| brigata, andò alli priori dicendo la novella della detta acqua, 153 132| pericolo ch'elli era stato; dicendo che, se quello guardiano 154 132| ch'egli sería morto ivi; dicendo alli priori che, poiché 155 133| confortandosi per li savi la gente; dicendo alcuni esso, per non aver 156 133| levasi e faglisi incontro, dicendo:~- Che di' tu, che di' tu 157 133| andare una gran coreggia, dicendo:~- Eccon'una, fatti dare 158 133| nelle spalle, ed esce fuori dicendo:~- Io sono pagato pur di 159 133| ottimamente avea fatto. E Uberto dicendo:~- Non guardare, Rosso, 160 135| ebbe bisogno del ratto, dicendo: Tu, qui summa potes, ne 161 136| rifiorirono molto bene, dicendo all'Abate che la domenica 162 138| fiata s'abbatté a tale, che dicendo: «Andiamo a bere”; e 'l 163 138| con la spada di piatto, dicendo:~- Che viva?~Il fante mezzo 164 140| limosina d'uno quattrino, dicendo: - Togliete questo grosso 165 140| accaneggiati, si maravigliava, dicendo:~- Chi v'ha così conci?~ 166 141| guastò, non contro a voi dicendo altro che bene.~Il Podestà 167 141| Alcuno che gli era allato, dicendo al Podestà che non udía, 168 143| quale non vi dié nulla, dicendo questa novella e nel contado 169 144| vannosene verso una camera dicendo:~- Mala gramezza! e' debbono 170 144| bucato e lavasseli bene, dicendo come di ciò farebbe gran 171 144| fece reverenza al signore, dicendo~- Signor mio, io sto male.~ 172 144| Stecchi, vi stettono un pezzo, dicendo le più belle novelle del 173 145| altra, e messer Dolcibene dicendo che la fanciulla appartenea 174 145| quelli che erano al banco; dicendo il giudice e guatando or 175 145| questione, e ser Domenico dicendo:~- Noi vogliamo la copia 176 145| E 'l giudice gli lasciò, dicendo loro che simil cosa mai 177 147| nulla -; e alzò il mantello, dicendo: - E’ sarà questa panca 178 148| io l'ho appiccata a lui” dicendo:~- Siedi e gambetta, e vedrai 179 149| fosse troppo gran beneficio, dicendo spesse volte:~- E che è 180 149| trasformazione in così poco tempo, dicendo in loro lingua un proverbio 181 150| sua lingua superbamente dicendo:~- E chi è questo che porta 182 150| quale loro lui mandava, dicendo che questo era il suo cimiero. 183 151| Pisa che avea nome Fazio, dicendo pur che per molti segni 184 152| uno catellino francesco, e dicendo alcuna parola il cavaliere, 185 152| ebbe gli occhi a quello, dicendo:~- E di cui è quell'asino?~ 186 152| asini, facendo la mostra e dicendo chi ne gli avea mandati. 187 152| dettata, la fece serrare, dicendo appiede: «Bergamino da Crema 188 154| forte si maravigliavano, dicendo:~- Che può esser questo, 189 154| una cosa e chi un'altra dicendo.~Dice il giovane:~- Io vegno 190 154| altro che ira o sdegno, dicendo il perché, e poi disse:~- 191 154| gran viaggio da lungia, dicendo: «Chi toglie mogliera giovene 192 154| quello il dice a un altro, dicendo e pregando che tenga segreto 193 156| adopero -; e dato volta, dicendo: - Tenete ben fermo il braccio 194 157| segno della Santa Croce, dicendo:~- Messer santo Ugolino, 195 157| spesso ne sono cagione, dicendo spesso che alcuno corpo 196 158| alla difesa e all'offesa, dicendo ciascuna parte ciò che voleano. 197 159| E stati per alquanto, dicendo: «E dove son issi? e dove 198 159| gli altri rettori?~E così dicendo, andorono nel suo palagio, 199 159| segnare, tirandosi a drieto, dicendo:~- Per Dio, questo c'è lo 200 160| come erano, e muovonsi, dicendo:~- Andiamo al Podestà noi, 201 160| il marruffino a drieto, dicendo:~- Andiamo dove si fa ragione, 202 160| loro gara. Nella per fine, dicendo e pensando il Podestà la 203 160| ragione.~E così si partirono, dicendo per la via alcuni:~- Alle 204 161| e andossene al vescovo, dicendo ciò ch'egli avea dipinto 205 161| masnadieri se n'andò al vescovo, dicendo:~- Padre mio, e' non è di 206 161| pensando a sì nuovo caso, dicendo:~- Buonamico, tante volte 207 162| gettò la cappa addosso, dicendo:~- Vacci nella malora -;


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