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grassetto = Testo principale
Novella grigio = Testo di commento
1 pro| che comportino la miseria, là dove sentono la lor vita
2 4 | quando aombra; e giunto là, scontrò un suo mugnaio,
3 4 | cammino; e giunto alla porta, là dove entro il signore dimorava,
4 5 | quella del Comune di Firenze; là dove, appressandosi li due
5 6 | mandò per uno portatore, e là venuto entrando nella gabbia,
6 8 | tutto si dispose d'andar là per vederlo e per pigliare
7 8 | mosse, e pervenne a Ravenna, là dove tanto fece che fu a
8 10 | Santo Sepolcro, giugnendo là costoro e passando dalla
9 11 | andonne al vescovo.~Il quale là giunto, come il vescovo
10 11 | balbettando a uno scuro passo, là dove dice: da nobis hodie ;
11 11 | Disse messer Guccio:~- Io vo là, e ingegnerommi fare ciò
12 12 | insino alla porta, come là giunse, il ronzino si cominciò
13 12 | chi gli l'avea prestato: là dove il ronzino non ch'egli
14 15 | in parte:~Quando serai di là dalle larghe onde~Di' a
15 15 | Giovanna mia, che per me chiami~Là dove agli innocenti si risponde,
16 16 | mangiare, il giovene andò là dove era stato invitato,
17 16 | alla fine pervenne a Pisa, là dove si scontrò in un notaio,
18 16 | ad andare verso Siena, e là si mandò innanzi a fare
19 17 | andò nel detto luogo, e là con le carte si mise ad
20 17 | su, domanda qua, domanda là, elle furono parole, ché
21 17 | e giunse ad uno albergo, là dove dopo il tramontare
22 17 | fece alla finestra:~- Chi è là?~- Àprici, ché vogliamo
23 17 | chiami ser Cione, che è là prete, e da mia parte dica
24 17 | andandosi avviluppando or qua or là, sanza trovare questa chiesa
25 17 | fosse la chiesa; e giunto là su una grande aia, s'avvisò
26 17 | di lavoratore: andossene là, e cominciò a bussare l'
27 17 | sentendo, grida:~- Chi è là?~E 'l garzone dice:~- Apritemi,
28 17 | si segnò di qua e chi di là, domandando il giovene:~-
29 20 | della Penna fa un convito, là dove, non mescendosi vino,
30 20 | aombrati, guardano qua e là, e rispondono:~- E’ non
31 23 | costui a Pistoia, e facendo là sua dimora, fu stimolato
32 24 | messo in un loro tempio, là dove nella feccia sua fa
33 25 | in su la piazza facendo là menare il prete, ed elli
34 25 | nel detto luogo.~Giunti là e l'uno e l'altro, e gran
35 25 | capponato a una stia, e là alquanti dì si fece curare.
36 27 | se ne andò a Bologna, e là accattoe una carretta, e
37 28 | pisciando li figliuoli qua e là. Se io la potrò riconoscere,
38 31 | desinare all'albergo, e là ci ristrigneremo insieme,
39 32 | qua, e chi borboglia di là. Finita la predica, escono
40 32 | chiesa; la boce va qua e là; ciascuno pensa: «Che vuol
41 32 | stiamazza di qua e chi di là, più giorni per la terra
42 33 | che gli dolesse, andò anco là la mattina, e non parea
43 33 | Dolcibene:~- Il vescovo è là: va', spàcciati.~Ed elli
44 34 | fortuna capitò ad una porta, là dove intrato e andando su,
45 34 | se n'andò al cardinale, e là si dolse di questo caso.~
46 34 | andorono a cenare a casa loro, là dove trovorono assai male
47 34 | serebbe stata molto magra, là dove tu l'hai avuta molto
48 34 | sua povera e mal fornita, là dove il paggio e due sua
49 34 | a persona. Costui giunse là, e cominciommi a dire villania,
50 34 | infino alla porta da via, là dove uscendo elli fuori,
51 34 | per paura della morte; e là sono stato per questa paura,
52 35 | Bonifazio uno benefizio, là dove dispone che cosa è
53 37 | Quando vedde assai gente là corsa, e quelli si volge
54 41 | Andate accendere il fuoco, e là vi scaldate, e quando egli
55 41 | infrigidite le gambe, che mai da là in qua non l'avea possute
56 48 | trovò pieni salvo che uno, là dove da l'una proda era
57 48 | disse:~- Fatti un poco in là, buon uomo.~L'amico stava
58 48 | tocca forte:~- Deh, fatti in là con la mala pasqua.~Al muro:
59 49 | Firenze una volta, e facendosi là verso Santa Croce un bello
60 49 | costui; piglia za, e piglia là, menategli tutti al palazzo.~
61 51 | detto messer Bonaccorso, là dove, veduto nella via dinanzi
62 52 | E andava poi in qua e 'n là, accostandosi spesso appiè
63 53 | sul muro, e gittatosi di là co' piedi su l'anche di
64 53 | contadino chi correa qua e chi là:~- Che è? che è?~E quelli
65 53 | dicendo, chi di qua e chi di là, e Berto dice:~- Egli è
66 59 | non torno da Chiaravalle, là dove io andrò com'io avrò
67 59 | per lo signore: e stato là tutto quel dì e l'altro,
68 61 | d'altro verso. Menatelo là alla prigione, e guardate
69 64 | armare, ed era dalla parte di là dalla piazza sì che veniva
70 64 | percuotere Agnolo or qua or là negli arcioni, sì che l'
71 64 | dov'era il suo albergo, là dove il cavallo fu preso
72 64 | il condussono a casa sua; là dove correndo la donna all'
73 67 | Toscana, io fuggirei di stare là, quando egli vi fusse: fatevi
74 69 | altro dì pervenne a Ferrara; là fu ancora sì conosciuto
75 69 | la piazza tese la rete, là dove non pigliò alcuna cosa.
76 69 | Comasini grossissimi; e là in su la piazza cacciò il
77 69 | trovata gente paolina come là dov'egli era nato.~ ~ ~
78 70 | la scala dietro a' porci, là dove il sangue per tutto
79 70 | caccia di qua, caccia di là, e quello ferito dà in una
80 70 | sangue, n'andò in cucina, e là fece gran danno, tempestando
81 71 | fugge qua, e qual fugge là, tanto è la lor viltà; e
82 71 | voi fuggite chi qua e chi là, e non intendete l'uno l'
83 75 | donne in compagnia ne vanno là su a diletto, più che a
84 76 | servano a' banchieri, che là sono, con una trappola,
85 77 | volge di qua e l'altro di là.~- Che vuol dire quello
86 78 | quali, ciò udito, ne vanno là, e come veggono Ugolotto
87 81 | molti di loro chi qua e chi là, fu confinato tra gli altri
88 81 | pigione da casa i Rossi; e là dimorando, era usante, come
89 83 | n'andò nella udienza; e là postosi a sedere, statovi
90 83 | n'andò alla camera sua, e là se le cavò, e guata e riguata;
91 84 | presso a Siena; e giunto là disse:~- Mino, io t'ho detto
92 84 | della casa era uno uscetto là, donde il detto Mino entrava
93 84 | all'uscio, e dice:~- Chi è là?~Il frate va a lui, e dàgli
94 84 | fusse quella mattina, e là facea de' suoi fatti, come
95 84 | lui; da' di qua, da' di là, eccoti Mino in terra e
96 84 | inebbriando di qua e di là, e poi ne vieni in casa
97 85 | letto, n'andò alla camera, là dove Gherardo ancora si
98 87 | favellando mezzo la lingua di là, avea un poco del nuovo.
99 87 | anderemo nell'udienza, e là faremo quello che fia da
100 88 | in su quello di Vicchio; là dove tenea a sue mani una
101 88 | se n'andò a lui, e giunto là, disse:~- Messer Francesco,
102 92 | ritagliatore, e va di qua, e va di là; l'uno gli dicea:~- Questi
103 98 | A casa Giovanni Ducci; e là pare a me, che lo mangeranno
104 98 | fosse ora, noi andassimo là a cena.~E così feciono:
105 99 | dibuccio, da questa volta in là se ne fece quattro, tanto
106 101| fece bene in prova. Giunto là, picchia la ruota.~- Domine,
107 101| un poco di fuoco -; e ito là, sul focolare non era fuoco.~
108 101| si ritornò al luogo suo là dove trovò i piedi più morbidi;
109 103| stato venuto per lui di là dalla Sieve, e convenendo
110 103| aspettatemi dalla proda di là dal fiume, sì che io veggia
111 103| la proda per passare di là, ser Diedato e 'l cherico
112 103| pena giunse alla proda, là dove erano quelli che l'
113 105| contado a Montebuoni, e là facea sue faccende: e fra
114 105| muro a terra; e arrivando là certi suoi vicini, dicono:~-
115 111| cinquanta; e chi è stato là, l'ha potuto vedere; ché
116 114| alla bottega del fabbro, là dove avea di molti ferri
117 114| raccomando.~E tornasi a casa, là dove dal cavaliere fu domandato
118 119| voltolava di qua, e chi di là. Disse uno di loro che avea
119 119| non sapremo che fare, e là saremo vituperati; e perciò
120 120| tralunava di qua e chi di là; nella fine dissono che '
121 121| accese, subito se ne va là e dato di piglio a tutte
122 123| Vitale. Era, secondo di là, abiente, e orrevole contadino;
123 125| signori, uno poverello era là a basso, quasi in terra
124 125| contrario, cioè mangiare là voi, ed egli mangiasse qui
125 130| sue masserizie, gettasi là, e piglia la gatta e strignela
126 132| quali gridavano: «Chi è là, chi è là?” e chi diceva: «
127 132| gridavano: «Chi è là, chi è là?” e chi diceva: «Viva messer
128 134| ed èmmi detto tu fosti là; averesti veduto chi ce
129 134| mondo? e che bisogno ci avrò là di denari? arò a comprare
130 135| su quel di Volterra: e là fu nelle gambe sconciamente
131 136| strofina di qua, ingessa di là, mettila al sole, e' fannole
132 140| era caduto di qua e chi di là, dice Lazzero:~- Oimè, oste,
133 141| chi ridea di qua, e chi di là. Dice il Podestà:~- Buona
134 142| era, ma che dovea essere là al canto a un ridotto. Agnolo,
135 143| Innamorato rispose:~- Andate voi là?~Disse il Piovano:~- Mai
136 144| durante la festa, essendo là venuti due Genovesi molto
137 144| messer Mastino disse:~- Là dove io vegga prima, e poi
138 144| azzicare, il menò nella sala, là dove tutto affannato fece
139 145| Guido Pucci, e comparendo là messer Dolcibene, e togliendo
140 149| eletto vescovo di Parigi, là dove essendo a quello che
141 154| ne va in Caffa, e stato là più di due anni, ritorna
142 154| Domanda di qua, cerca di là, il bell'amico non si trovava,
143 154| poco su la tal nave era là giunto. Di che tutti e'
144 154| voglia nella mia giovenezza, là dove ancora sono, d'andare
145 154| andato in Caffa, mi serebbe là fatta la figa, però che
146 155| sentito, ciascuno corre là, e credo che un vostro pari
147 155| che un vostro pari farebbe là tutto il bene del mondo;
148 155| dì gli menano in qua e 'n là, e poi riescano i migliori
149 155| Santa Maria della Tromba; e là a una bottega di speziale
150 155| diguazzandosi di qua e di là, tutta l'orina gli andò
151 155| mano a casa lo amico suo, là dove giunto, veggendolo
152 155| Volta delle stelle. E andato là, trovò il fabbro che l'avea;
153 156| tardi in Ferrara, trovò là essere il detto imperadore,
154 157| corpo di santo Ugolino, là dove con nuove parole si
155 158| reggimento de' rettori, che là andavano, rade volte intervenía
156 158| soffiava di qua e chi di là; alla fine si partirono,
157 159| pervenne in Mercato Vecchio; là dove giunto, vide il cavallo
158 159| questo romore per Calimala, là dove tutti i ritagliatori
159 159| così chi di qua e chi di là, e chi per un verso e chi
160 159| corticella dello esecutore, là dove lo esecutore, per grandissima
161 159| letto d'un suo notaio, e di là entrò sotto la lettiera,
162 159| afflitto con la sua ronzina, e là si riposò tanto che tornò
163 159| di Cato: rumores fuge . E là stati per alquanto, dicendo: «
164 159| paglia, uscì in su la piazza, là dove di due ore ogni cosa
165 159| per paura.~E così si fermò là, dove si pone il Saracino;
166 160| Menta che vendea l'erbe, e là si rodeano sue lattughe
167 160| ambascia della morte n'andò là a ripigliarli. Quando i
168 160| e' panni son fatti come là vennono; ma la carne nostra
169 160| che avea un altro corbo, e là dimorò con lui più mesi.
170 160| processi, avrebbe aùto onore, là dove nella fine del suo
171 161| pennelli tutti gittati qua e là, e le figure tutte imbrattate
172 161| presso dove dipignerai, là dove vedrà dipignerti, e