Novella

 1 4  |    ragioni, gli fece dono di grandissimo benefizio. Questo signore
 2 32 |       l prestare sia usura e grandissimo peccato, e che tutti i prestatori
 3 32 |     nomi: le quali cose sono grandissimo errore, però che l'usura
 4 34 |      su, trovò in cucina uno grandissimo fuoco con due pentole piene,
 5 36 | Casciano, e ch'e' nimici con grandissimo romore ne veníano verso
 6 44 |      la donna fece il pianto grandissimo, come tutte fanno, perché
 7 48 |   ritoccavono, ne pigliavono grandissimo diletto.~Avvenne per caso
 8 53 |  parvemi saltare come su uno grandissimo polmone, o fegato di bestia;
 9 54 |      altrui.~E con un impeto grandissimo d'ira, subito chinandosi
10 59 |    l'altro, alla reina venne grandissimo male; di che subito gli
11 79 | messer Pino della Tosa, uomo grandissimo della nostra città. Il quale
12 82 |  uomo di corte, bevitore era grandissimo e mai il vino non gli facea
13 86 |      su questa, gli diede un grandissimo pugno; e poi dice:~- E quando
14 87 |  signori, che di ciò avevono grandissimo piacere, si levarono da
15 90 |    che l'animo suo de' esser grandissimo, e non da tirare li cuoi
16 100|  pauperes, ecc. «, e fu loro grandissimo conforto per le parole che
17 104|    ne vanno drieto a costoro grandissimo numero d'uomini e di donne
18 107|  questo Pratese, che era uno grandissimo manicatore, che rado poi
19 108|    novella, n'ebbono piacere grandissimo.~Ancora s'usano di simili
20 114|  usurpar quello del Comune è grandissimo delitto.~Dante non lo disse
21 121|     maestro Antonio, essendo grandissimo giucatore, e avendo un dì
22 122|    ciò ch'egli avea, essendo grandissimo e valente uomo di corte,
23 124|    al presente vive, è stato grandissimo mangiatore, e di calde vivande
24 129| Marabotto da Macerata ed era grandissimo di persona; ed essendo guerra
25 133|    molto uniti n'hanno preso grandissimo conforto, pensando tosto
26 144|    per tutto si tenea essere grandissimo medico di sofistica, ne
27 147|    gabelliere non dicesse in grandissimo segreto il fatto; il quale
28 149|     di Tolosa, il quale avea grandissimo desiderio di venire o gran
29 149|      o gran vescovo, o altro grandissimo prelato, e di fuori mostrava
30 151|   gli dissi:~- Fazio, tu se' grandissimo astronomaco, ma in presenza
31 156|  natura gli avea donato, con grandissimo ordine volendo bene considerare
32 156|   guarito di simile cosa uno grandissimo signore.~ ~ ~
33 159|   allo esecutore parve avere grandissimo onore, dolendosi più d'un
34 161|      al tempo di Giotto e fu grandissimo maestro. Costui, per essere