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Alfabetica [« »] disprezzamento 1 disprezzata 1 diss 1 disse 567 disselo 1 dissemi 1 disserra 1 | Frequenza [« »] 576 al 569 più 569 tu 567 disse 554 da 529 lo 507 così | Franco Sacchetti Trecentonovelle IntraText - Concordanze disse |
Novella
1 2 | veggendolo così schermigliato, disse:~- Ser Mazzeo, che vuol 2 2 | quello che voi volete.~Lo re disse:~- Come è?~Ser Mazzeo disse:~- 3 2 | disse:~- Come è?~Ser Mazzeo disse:~- Sapete voi qual è la 4 2 | quale.~Allora ser Mazzeo disse:~- Se mi date licenzia vel 5 2 | qui ristette ser Mazzeo.~Disse allora il re Federigo:~- 6 3 | chiamato dal re, lo re gli disse:~- Va', da' la cotal mia 7 3 | maravigliandosi, Parcittadino disse loro:~- Tra molte pugna 8 4 | erano del detto signore, li disse che pagasse fiorini quattromila. 9 4 | addomandare misericordia, gli disse:~- Se tu mi fai chiaro di 10 4 | furore e avanzar tempo, disse che li piacesse darli termine 11 4 | veggendolo così afflitto, disse:~- Signor mio, che avete 12 4 | son queste?~L'abate gli lo disse.~Allora il mugnaio, pensando, 13 4 | non sapea dove si fosse, disse:~- Se 'l tu fai, togli da 14 4 | sia, che io non ti dia.~Disse il mugnaio:~- Io lascerò 15 4 | O che modo terrai? - disse l'abate.~Allora rispose 16 4 | boccali e due bicchieri.~Disse il signore:~- Come 'l sai?~ 17 4 | scienza che l'abate non era, disse:~- Tu non se' l'abate.~La 18 4 | Bernabò, udendo costui, disse:~- Mo via, poi ch'ello t' 19 4 | commessa da un suo abate, li disse che li specificasse le quattro 20 4 | ciascheduno stava muto, disse:~- Messer l'abate, però 21 4 | fatto.~E giunto al papa, disse dell'altezza del cielo esser 22 4 | voci. Dell'acqua del mare disse: «Fate turare le bocche 23 4 | che valea la sua persona, disse: «Danari ventotto”; ché 24 4 | ventura ch'egli avesse mai, disse: «Come d'ortolano era diventato 25 5 | come giunse in su la sala, disse:~- Signore mio, guardate 26 5 | Castruccio, come savio signore, disse:~- Sia con Dio; fa' che 27 5 | avea combattuto col muro, e disse:~- Vien qua; tu desti pochi 28 5 | sembiante d'ira o cruccio, ma disse:~- Troppo bene è andato -; 29 6 | un maestro di legname, e disse:~- Io ho bisogno di una 30 6 | venuto entrando nella gabbia, disse al portatore che 'l portasse 31 6 | se non che 'l Basso tanto disse che pur lo portò. Il qual 32 6 | conoscendo ciò che era, disse:~- Basso, che vuol dir questo?~ 33 6 | cominciò a squittire, e disse:~- Messer lo marchese, voi 34 6 | gabbia da quella finestra.~Disse il marchese:~- Mettetela 35 6 | il Basso fu rassicurato, disse:~- Marchese, se mi darete 36 7 | ostico, raccontando come disse del nostro Signore, a ragione 37 8 | Genovese, veduto tempo, disse:~- O messer Dante, io ho 38 8 | alcuno consiglio da voi?~Disse Dante:~- Purché io ve lo 39 8 | veggendo la sua sparuta vista, disse:~- Messere, io farei volentieri 40 8 | Genovese, sentendosi mordere, disse:~- Messer Dante, voi mi 41 9 | troglio, o vero balbo), disse a uno uomo di corte, chiamato 42 9 | o voletevi cacare voi?~Disse il maestro Giovanni quasi 43 9 | diletti questa brigata.~Disse il buffone:~- Io lo farò, 44 10 | dalla valle di Josafat, disse messer Galeotto:~- O Dolcibene, 45 10 | ricevere l'ultima sentenzia.~Disse messer Dolcibene:~- O come 46 10 | stare in sì piccola valle?~Disse messer Galeotto:~- Sarà 47 10 | che serà maggiore segnale.~Disse allora messer Dolcibene:~- 48 11 | comprendendo quello che era, disse:~- Che novelle?~Dice Alberto:~- 49 11 | cercherò dello spaccio tuo.~Disse Alberto:~- Ecco io vo, e 50 11 | vide, con uno fiero viso disse:~- Qual se' tu?~Alberto 51 11 | balbo e tremante di paura disse:~- Io sono Alberto, che 52 11 | Messer sì.~- Dillo tosto, - disse lo inquisitore.~Alberto 53 11 | lo inquisitore, udendolo, disse:~- Alberto, io l'ho inteso; 54 11 | io vi sia raccomandato.~Disse lo inquisitore:~- Va', e 55 11 | stare bene, quando tu torni.~Disse Alberto:~- Gnaffe! non istà, 56 11 | io gli sia raccomandato.~Disse messer Guccio:~- Io vo là, 57 11 | chiamando misericordia, disse non dirlo mai più, e tutto 58 14 | ragione d'Alberto, ch'elli disse a' vicini quando trassono. 59 15 | quella che lo intese, e disse:~- Fratel mio, non dire 60 16 | avea in Pisa. Il giovene li disse che andava cercando d'una 61 16 | che li piacesse.~Il notaio disse:~- Se cotesto è, Dio ci 62 16 | sposo usò questa malizia disse che volea cenare di buon' 63 17 | L'albergatore rampognando disse:~- O non sapete voi che 64 17 | voleano cenare; e l'oste disse:~- Io non ci ho boccone 65 17 | mercatanti:~- O come facciamo?~Disse l'oste:~- Io non ci veggio 66 17 | potea ricogliere il fiato, disse:~- Io mi vi raccomando per 67 17 | cosa la cagione, il quale disse, dalla perdita delle carte 68 17 | come si dee immaginare, e disse che e' mercatanti se ne 69 18 | alla mensa sparecchiata, disse il Basso:~- Io voglio fare 70 18 | i bolognini uno di noi.~Disse il Basso:~- Io sono molto 71 19 | dato tutto il contrario?~Disse il Basso:~- O questa è ben 72 21 | tu motteggi sempremai”; disse Basso:~- Scrivete come io 73 21 | avea nome Donna Buona, e disse:~- Basso, Dio ti facci sano; 74 21 | gran fatica guata costei, e disse che appena si potea intendere:~- 75 22 | sorridere, e tiratisi da parte disse l'uno all'altro:~- Vuo' 76 22 | vuogli che io predichi io?~Disse l'altro:~- Di' pur tu.~Ed 77 23 | invitato li cittadini, e disse:~- Tu hai la scritta con 78 23 | fece, laonde molti dì se ne disse in Pistoia, facendo scherne 79 24 | preso, avendo gran paura, disse:~- Io non fui io; ascoltatemi, 80 25 | il detto messer Dolcibene disse di farlo elli. Il capitano 81 25 | questo, con grandissima festa disse al capitano che così fatta 82 25 | della quale fu nimico, disse che volea questi denari 83 26 | l'altre cose che costui disse a questi due medici, fu 84 26 | volentieri l'apparerebbono.~Disse Bartolino:~- Che volete 85 26 | Che volete che vi costi?~Disse il maestro Tommaso:~- Voglio 86 26 | dono.~E 'l maestro Dino disse che gli volea essere obbligato 87 26 | altra mano che per la sua.~Disse Bartolino allora:~- E io 88 27 | maniera, si maravigliò e disse:~- Gonnella, io t'ho detto 89 27 | mi tu per così dappoco?~E disse a' famigli suoi che 'l pigliassono 90 27 | l pigliassono a furore.~Disse il Gonnella:~- Signor mio, 91 27 | nuova ragione dirsi per lui, disse:~- Aspettate un poco, tanto 92 27 | vuole.~Allora il Gonnella disse:~- Signore, voi mi comandaste 93 28 | domandò del prete. Il cherico disse:~- Elli portò poc'ora fa 94 28 | tornerà tosto.~La donna grossa disse:~- Ohimè, trista, ch'io 95 28 | non mi vorrei indugiare.~Disse il cherico:~- Sia con la 96 28 | asciugandosi il viso, gli disse che l'avea aspettato, e 97 28 | oggimai istasera?~Ser Tinaccio disse:~- E’ serebbe una sciocchezza; 98 28 | quello che 'l prete dicea, disse:~- Padre mio, io farò come 99 28 | voi mi scusiate.~Il prete disse:~- Lasciate fare a me~E 100 28 | camera della fanciulla, e disse:~- Che mala ventura è stata 101 28 | Tinaccio : ben, che è stato?~Disse la fanciulla:~- Quella donna 102 28 | fanciul maschio.~- O dove è?~Disse la fanciulla:~- Istamane 103 28 | se n'andò col fanciullo.~Disse ser Tinaccio:~- Deh dagli 104 28 | dirò una gran villania.~Disse la fanciulla:~- Voi farete 105 29 | motto dello ambasciadore, disse:~- Dite ciò che voi volete, 106 30 | de' cavalieri:~- Chi dirà?~Disse uno di loro:~- Cioè? E chi 107 30 | alquanto ristretti insieme, disse il dicitore a' cavalieri:~- 108 31 | camminati parecchie miglia, disse l'uno all'altro:~- Hai tu 109 31 | che non gliene ricordava.~Disse l'altro:~- O io stava a 110 31 | non ci torni la memoria.~Disse l'altro:~- Ben di' -; e 111 31 | destaron tutti intronati. Disse l'uno all'altro:~- Ricorditi 112 31 | ancora del fatto nostro?~Disse l'altro:~- Non so io; a 113 31 | appena so dove io mi sia.~Disse l'altro:~- Altrettale te 114 31 | che diremo?~Brievemente disse l'uno:~- Stiànci qui tutto 115 31 | porci. La mattina levatisi, disse l'uno:~- Che faremo?~Rispose 116 31 | penso me ne ricordi mai.~Disse l'altro:~- Alle guagnele, 117 31 | diavol vuol dir questo? - disse l'altro. -~Saliamo a cavallo, 118 31 | pigliandoli per la mano, disse:~- Voi siate li ben venuti, 119 31 | nessuno dicea. Alla fine disse l'uno:~- Messer lo vescovo, 120 31 | mano in su le spalle, e disse:~- Or andate, e dite a quelli 121 31 | Ed essendo nel cammino, disse l'uno all'altro:~- Guardiamo 122 31 | tornare, come all'andare.~Disse l'altro:~- O che abbiamo 123 31 | abbiamo noi a tenere a mente?~Disse l'altro:~- E però si vuol 124 31 | offizio non ci darebbono.~Disse l'altro, che era più malizioso:~- 125 31 | bene, e per maggiore amore disse che per meno spesa ogni 126 31 | lasciassono stare le 'mbasciate.~Disse l'altro:~- Tu hai ben pensato; 127 31 | quello che era di quel vino.~Disse il fante:~- Migliore che 128 32 | quasi non andava persona, disse uno mercoledì mattina in 129 32 | una pecora; questo non si disse mai più.~E in brieve tutta 130 32 | propuose sopra l'Evangelio, e disse:~- Io dirò prima certe cose 131 32 | tranquillare la gente. Di che disse:~- Signori, questo Evangelio 132 32 | pergamo e avendo predicato, disse:~- Signori, io so che la 133 32 | domenica d'olivo. Allora disse:~- Io vi ho promesso tante 134 32 | giorni per la terra non si disse altro. Questo frate poté 135 33 | come aveano ordinato, li disse:~- Io ho tanto fatto col 136 33 | che fia da fare.~Ed elli disse di farlo.~E 'l signore, 137 33 | andasse a lui, e 'l signore disse a messer Dolcibene:~- Il 138 33 | confessione sopra il capo, disse:~- Di', Miserere mei Deus 139 33 | signore mostrandosi turbato disse:~- Menatelo a casa mia, 140 33 | voglio fare io.~E questo disse per consolare il vescovo 141 33 | Dolcibene esce:~- Né mica disse istamane cotestui il paternostro 142 34 | casetta che tenea a pigione, e disse ad uno suo paggetto acconciasse 143 34 | cucina, tutta venne meno, e disse:~- Che vuoi tu?~E quelli 144 34 | Che vuoi tu?~E quelli disse:~- Io vegno testeso di tal 145 34 | rasciugare, e poi me n'andrò.~Disse la fante:~- O asciugati 146 34 | darebbe di molte busse.~Disse Ferrantino:~- Io 'l farò, 147 34 | calonaco, e sta in questa casa.~Disse Ferrantino:~- O io sono 148 34 | e non lo conoscea però).~Disse la fante:~- Deh spàcciati, 149 34 | Ferrantino dice chi è, come è.~Disse messer Francesco:~- Mal 150 34 | Ferrantino digrigna con la sua, disse:~- Per lo corpo di Dio, 151 34 | accusarti al cardinale.~Disse Ferrantino:~- Io voglio 152 34 | officiale di Cristo.~E tanto disse, che messer Francesco uscì 153 34 | l'avanzo delle vivande, disse Ferrantino:~- Qual'è la 154 34 | il calonaco da parte, e disse:~- Che vuoi tu fare? tu 155 35 | conoscendolo bene grossolano, disse:~- Vie' qua. Io t'ho fatto 156 35 | da me, così risponderai.~Disse il chericone, che averebbe 157 35 | quello che gli accennava, disse a lettere grosse:~- Il tale 158 35 | terribile cosa che quella?” E disse:~- Fiat, fiat -; e volto 159 35 | volto al cardinale ridendo, disse: - Menalo via; fiat, fiat. ~ 160 35 | non considerò quello che disse, né innanzi a cui, facendo 161 36 | andato dinanzi a' Signori, disse che venía da San Casciano, 162 36 | andò a' detti Priori, e disse:~- Signori miei, io vegno 163 37 | Seppe meglio quello che disse in tre cose a tre uomeni, 164 37 | Canocchio, il detto Fascio disse al Croce:~- E’ ti pare essere 165 37 | che si partì, e mai non disse parola.~La terza fu che 166 37 | nel paradiso; e 'l Croce disse dopo molte parole:~- Giovanni, 167 37 | quel mestiero.~E 'l Croce disse presto:~- E così farà il 168 38 | andando a messer Ridolfo, disse messer Ridolfo:~- Che dicono 169 38 | fuori? noi l'aspettiamo”.~Disse messer Ridolfo:~- Come rispondesti?~ 170 38 | Ridolfo:~- Come rispondesti?~Disse Gentile:~- Risposi che tosto 171 38 | che voi aspettavate gente.~Disse messer Ridolfo:~- Mal dicesti, 172 38 | mal ti faccia.~E Gentile disse:~- Perché, messere?~Disse 173 38 | disse:~- Perché, messere?~Disse messer Ridolfo:~- Se' per 174 38 | Ridolfo:~- Se' per tornarci?~Disse Gentile:~- Signor sì, però 175 38 | questa riposta (se Gentile la disse loro) di mostrare loro chi 176 39 | Ridolfo, e fatta la reverenza, disse che Agnolino Bottoni gli 177 39 | signor mio.~E messer Ridolfo disse:~- E come ne piglia?~Il 178 39 | come ne piglia?~Il famiglio disse:~- Quando uno, e quando 179 39 | come l'uomo gli truova.~Disse allora messer Ridolfo:~- 180 39 | quale, intendendo il fatto disse che messer Ridolfo dicea 181 40 | meno bel detto, il quale disse a un suo nipote, il quale 182 40 | Ridolfo. Fatta la vicitazione, disse messer Ridolfo:~- E che 183 40 | ragione.~E messer Ridolfo disse:~- Mal ci hai speso il tempo 184 40 | signor mio?~E messer Ridolfo disse:~- Perché ci dovei apparare 185 41 | tempo che non l'avea veduto, disse:~- Messer Ridolfo, voi siete 186 41 | cospetto del re, e lo re gli disse:~- Ridolfo, per quanto aresti 187 41 | far gran guerra; ed egli disse:~- Molto c'è savio lo papa 188 41 | era fatto cardinale, gli disse:~- Avendoci fatto male, 189 41 | vergogna; essendoli detto, disse:~- E’ si dipingono li santi: 190 41 | lo domandò onde venía; disse che venía d'acconciare vigne 191 41 | vigne e altri suoi fatti.~Disse a certi che erano con lui:~- 192 41 | ghignando e guardandogli disse:~- Iate, iate, iate sì alle 193 41 | Ridolfo con le mani mozze, disse:~- Signor mio, questo ho 194 42 | quale, inteso che l'ebbe, disse:~- Va', e fagli tutti venire 195 42 | risponditore per tutti; il quale disse al podestà che non potea 196 42 | altre cose.~E 'l podestà disse loro:~- Voi mi dite che 197 43 | dovea, gli porse il libro e disse:~- E così giurate a le sante 198 43 | dattorno verso il populo disse~- Io giuro ciò che è...~ ~ 199 48 | cenare, cenato che ebbe, disse all'oste dove dovea dormire. 200 48 | troppo del suo terreno, disse:~- Fatti un poco in là, 201 48 | sventura, e non malizia.~Disse l'oste:~- Come hai tu nome?~ 202 48 | hai tu nome?~E colui glilo disse. Di che, seguendo oltre, 203 48 | seguendo oltre, l'oste disse:~- Che vuoi tu che ti costi, 204 48 | ti costi, e camperotti?~Disse Lapaccio:~- Fratel mio, 205 49 | cui cera non era sei once.~Disse il cavaliere:~- Quello torchio 206 49 | innanzi:~- Messer sì, è.~Disse il cavaliero:~- E’ dee pesare 207 49 | grande, veggendo costoro, disse che gente era quella. Il 208 49 | ratto andava verso lui, disse se volea gli menassi dinanzi 209 49 | Che ha detto nella malora?~Disse il cavaliero:~- La più laida 210 49 | maggior pena del mondo, gli disse:~- Podestà mio questo cattivo 211 49 | è quattr'once?” e quello disse: «L'avanzo avestù in culo”.~ 212 49 | L'avanzo avestù in culo”.~Disse Ribi:~- Messer lo podestà, 213 49 | io non dissi con l'aste.~Disse il cavaliero:~- E che ci 214 49 | si volse al cavaliero, e disse:~- Se costui non disse con 215 49 | e disse:~- Se costui non disse con l'aste, e la cera è 216 49 | essendo intervenuto ciò che ti disse, non te ne serebbe venuto 217 49 | stato cassale e mortale.~Disse il cavaliero, quasi sdegnato:~- 218 49 | punire, la lingua con che lo disse gli farei trarre dalla canna.~ 219 49 | farei trarre dalla canna.~Disse il podestà:~- Io ti dico, 220 49 | discrizione: se costui non disse con l'aste, non mi pare 221 49 | che meriti alcuna pena.~Disse uno judice del maleficio 222 49 | lo sacramento a isso, se disse con l'aste.~E 'l podestà 223 49 | con l'aste.~E 'l podestà disse:~- E così si faccia.~E datoli 224 49 | andrebbe il fuoco, o la mitera.~Disse il podestà:~- Vacci con 225 50 | cavalieri, come sempre hanno, e disse:~- Madonna tale, averesti 226 50 | voi un poco di scarlatto?~Disse la donna:~- Ribi, se' tu 227 50 | se' tu per motteggiare?~Disse Ribi:~- Madonna no, anzi 228 50 | rappezzaste questa gonnella.~Disse la donna:~- O che buona 229 50 | romagnuolo con lo scarlatto?~Disse Ribi:~- Deh, non ve ne caglia: 230 50 | di veder questa novità, disse:~- Io n'ho bene, e acconcerottela, 231 50 | nuova cosa fia a vederla.~Disse Ribi:~- Madonna, voi dite 232 51 | famigli e in sua presenza e' disse a loro:~- Ogni festa ch' 233 51 | voltossi a ser Ciolo, e disse: - E così v'invito.~E ser 234 51 | dice che fu il primo che disse, tornando dal desinare di 235 52 | quale ebbe nome Totto Fei, e disse:~- Fratel mio, io so che ' 236 52 | alla prigione lire otto, e disse che la ricomperasse, però 237 52 | sapea alcuna cosa.~Sandro disse:~- Se tu nol sapei, e tu 238 53 | da Santa Maria Impruneta, disse l'uno all'altro:~- Io ho 239 53 | vuogli che vi vadia io?~Disse l'altro:~- Vavi pur tu.~ 240 53 | questa? che buona ventura è?~Disse il lavoratore che gli avea 241 53 | non so se io me ne morroe.~Disse Berto:~- In buona fé che 242 53 | diavolo, che avresti tu fatto?~Disse colui:~- Vorrei innanzi 243 53 | che cosa è stata questa?~Disse Berto:~- Priore mio, se 244 53 | prete.~Di che Berto gli disse il principio, mezzo, e fine 245 54 | contro delle loro mogli, disse ser Naddo a Ghirello che 246 54 | Naddo avea la sera detto, disse:~- Duccina, o non sai tu 247 54 | al canto di San Pulinari?~Disse la Duccina:~- Qualche male: 248 54 | Qualche male: o che?~Disse Ghirello:~- Fu detto che 249 54 | camicia in mezzo dello spazzo, disse:~- Guata, se io mi posso 250 54 | e poi sentito il tuono, disse:~- Duccina, a cotesto non 251 54 | Duccina, volendosi ricoprire, disse:~- Sì che fu ser Naddo; 252 54 | villania quanta ad asino.~Disse Ghirello:~- Tu hai fatta 253 54 | che diresti tu?~Ed ella disse:~- Che pruova nella malora? 254 54 | tristi che 'l tre asso.~Disse Ghirello:~- Donna, or va', 255 54 | che ne vuole la ragione.~Disse la Duccina:~- Che ragione? 256 59 | hacci voluto quasi dare.~Disse il signore:~- Venite cià, 257 59 | avere el debito nostro.~Disse il signore:~- E chi vel 258 59 | nostro, chi che ce lo dia.~Disse il signore:~- E io vel darò 259 59 | domandono misericordia.~Disse il signore:~- Sì, hanno 260 59 | suoi famigli da cavallo, e disse:~- Va', metti in prigione 261 60 | in mano il detto braccio, disse:~- Signori e donne, questo 262 61 | quasi cominciò a sorridere.~Disse il signore:~- Tu ridi, ah? 263 62 | lo chiamò una mattina e disse:~- Vien cià, va', apparecchia 264 62 | vostro comandamento.~Ed egli disse:~- Va', e quando hai le 265 62 | armato?~- Signor mio, - disse quello, - voi m'avete comandato 266 62 | avvedimento e modo di costui, disse:~- Non voglia Dio, che io 267 63 | giunto dove trovò Giotto, disse:~- Dio ti salvi, maestro; 268 63 | e l'uomo e 'l modo, non disse altro, se non:~- Quando 269 63 | vuo' tu? - e quel glielo disse.~Disse Giotto:~- Lascia 270 63 | e quel glielo disse.~Disse Giotto:~- Lascia far me.~ 271 63 | disegnato quello gli parea, disse a un suo discepolo desse 272 63 | è dipinto quel palvese?~Disse Giotto:~- Sì bene; va', 273 63 | questo, che tu m'hai dipinto?~Disse Giotto:~- E’ ti parrà ben 274 63 | ben imbratto al pagare.~Disse quelli:~- Io non ne pagherei 275 63 | pagherei quattro danari.~Disse Giotto:~- E che mi dicestù 276 63 | quel rispose:~- L'arme mia.~Disse Giotto:~- Non è ella qui? 277 63 | ella qui? mancacene niuna?~Disse costui:~- Ben istà.~Disse 278 63 | Disse costui:~- Ben istà.~Disse Giotto:~- Anzi sta mal, 279 63 | e io la farò dipignere.~Disse quello:~- Tu mi di' villania, 280 64 | che non era da giostra.~Disse Agnolo:~- Guasto ha egli 281 64 | veggendolo tutto livido, disse:~- Chi t'ha così bastonato?~ 282 64 | ritornato l'alito ad Agnolo, disse:~- Donna mia, io andai con 283 64 | Deh, va' col malanno, - disse la moglie - va', scamata 284 64 | se non che la moglie gli disse tanto che giovò.~ ~ ~ 285 65 | sé quel provisionato, e disse:~- Mo mi di'; ha' tu detto 286 65 | dire a un valente uomo.~Disse il signore:~- Sì che tu 287 66 | ditecelo, e farenlo volentieri.~Disse Coppo:~- Deh, andatevi con 288 66 | fatto fallo?~E uno manovale disse:~- A me pare che dica del 289 66 | forse gli duole il capo.~Disse un altro manovale:~- A me 290 67 | fanciullo, udendo questo, disse:~- In fé di Dio, gentiluomo, 291 67 | strignendosi nelle spalle, disse:~- Io te la do per vinta.~ 292 67 | più imbiancava. Nella fine disse messer Valore:~- Chi è questo 293 67 | Bergamino, o Bergolino. Disse messer Valore:~- E’ m'ha 294 68 | dando a questo fanciullo, disse:~- Va', giuoca altrove.~ 295 68 | tanto che Guido voltosi disse:~- Te ne vuoi pur anche? 296 69 | si vende la paglia, gli disse un dì uno che di questa 297 69 | vuogli, me ne verrò con teco.~Disse il Passera:~- Sie fatto; 298 70 | senza buon costo; e pertanto disse al figliuolo:~- Ché non 299 70 | metteremo l'uno in terra; e io - disse Torello - l'ucciderò, e 300 70 | veggendosi mal parato, disse:~- Sie fatto.~E domandorono 301 70 | convenía s'uccidessino. Disse di sì:~- Fate tosto, e fate 302 71 | ragionandosi de' valenti uomini, disse uno savio Fiorentino che 303 72 | predicazioni che facea, disse un dì un Vescovo dell'ordine 304 72 | giugnerà oggi al tetto.~E quel disse:~Se non andò più ratto, 305 73 | colae?~Dissono di sì; e que' disse:~- Se tutti gli pianeti 306 74 | chiamò a sé un suo famiglio e disse:~- Va', sella il tale cavallo, 307 74 | cavallo, chiamò il famiglio, e disse:~- Quando io vel dico, o 308 74 | raccorciate le staffe.~E come disse, così fu fatto; ché messer 309 74 | fatto; ché messer Bernabò disse:~- Messer l'ambasciadore, 310 74 | l signore, sceso che fu, disse che ben gli risponderebbe, 311 75 | né biastemò i porci, né disse verso loro alcuna parola; 312 75 | compagni, mezzo sorridendo, disse:~- O non hanno e' ragione? 313 75 | Donna e Josefo ivi da lato, disse uno di costoro a Giotto:~- 314 77 | avea detto della vacca, disse loro che gli era uno proverbio, 315 77 | Partitosi costui da me, disse alcuno:~- Messer lo Podestà, 316 78 | colla, se non che uno gli disse:~- Costui è vecchio, come 317 78 | diletto; e voltosi a Ugolotto, disse:~- Gentiluomo, avvisiti 318 78 | posso immaginare chi sia.~Disse l'esecutore:~- Pensaci suso, 319 78 | lascia fare a me.~Ugolotto disse di farlo, e partissi, pensando 320 80 | potrebbe dire di quelle, che disse una volta uno Sanese sul 321 80 | coreggia e scarpette; e l'uno disse: «Chi è quello?”, e 'l Sanese 322 81 | Udendo il Sanese questo, disse a' compagni:~- Deh, andiamo 323 81 | rimettesi. E 'l Sanese mai non disse altro, che:~- A me non déi 324 82 | più d'un'ora, che mai non disse che si levasse. Alla per 325 82 | quello obbriaco; e 'l signore disse che lo meritava bene, e 326 82 | stata una gran gotata, e disse:~- Questa è la gotata ch' 327 83 | guardando a' pie' di Tommaso, disse:~- Che è questo Proposto? 328 83 | famiglio, che v'era presente, disse:~- Tommaso, queste scarpette 329 83 | diede uno cappone al Toso, e disse:~- Va', mettilo nella cassa 330 83 | diranno v'abbia pisciato.~Disse il Toso:~- Io v'ho detto 331 83 | un bucato senza fuoco, e disse:~- Vie' qua, andiamo per 332 83 | arrovesciò le scarpette.~Disse il Toso:~- A me parve egli 333 83 | me parve egli una gatta.~Disse Tommaso:~- Ben, che fu gatto 334 83 | tre cotanti che una gatta.~Disse il Toso:~- Andiamo alla 335 84 | presso a Siena; e giunto là disse:~- Mino, io t'ho detto più 336 84 | isportello; e 'l parente disse:~- Vattene a casa, e cerca 337 84 | credere.~Mino così fece, e disse al parente:~- Deh, vienne 338 84 | erano li detti crocifissi.~Disse la donna:~- Vuo' tu far 339 84 | lieta che io ci sia tornato.~Disse quella:~- Se tu se' troppo 340 84 | donna s'andò al letto, e disse al marito:~- Va' tralunando 341 84 | scale, come talora fanno, disse:~- Frate Puccio, mostrate 342 84 | quattro pani de' suoi, e disse:~- Frate Puccio, per amor 343 84 | con cotesta ti favella, - disse la donna.~Dice Mino:~- E 344 84 | pesto; e per lo migliore disse alla donna che gli perdonasse, 345 84 | fu? come andò?~E Mino gli disse che tutta la casa avea cerco 346 86 | e venendosi rassettando, disse all'oste:~- Fa' che noi 347 86 | bene, voi starete bene.~Disse Fra Michele:~- Deh, fa' 348 86 | noi abbiamo una insalata.~Disse Ugolino:~- Zoanna, - chiamando 349 86 | quello ch'io gli dicesse.~Disse Ugolino:~- Fra Michele, 350 86 | due sere, e Fra Michele disse ch'ella ponesse dell'acqua 351 86 | disolata. E un altro dì gli disse Fra Michele:~- Va' per lo 352 86 | Castrone, che quando ti disse: «Va' per lo vino”; e tu 353 86 | ricorditi tu quando egli ti disse che tu andassi a cogliere 354 86 | e poi dice:~- E quando disse: «Va' per lo tal vino”; 355 86 | se bisognerà.~La donna disse:~- Marito mio, se io ho 356 86 | dia la grazia.~Fra Michele disse:~- Messer Batacchio te n' 357 87 | Dino volendosi partire, disse Ghino di Bernardo:~- Maestro, 358 87 | disperavasene forte. Alla per fine disse Ghino:~- Poiché questo partito 359 87 | a ridere, e in fine gli disse che Dino il voleva pur per 360 88 | andò a lui, e giunto là, disse:~- Messer Francesco, io 361 88 | avea nome; e quel gliel disse; e poi dice:~- Buon uomo, 362 88 | tua non ti fia tolta -; e disse: - Non t'incresca di aspettare 363 88 | detto a me -; e quelli 'l disse a littera.~Costoro tutti 364 89 | che gli piova addosso. E’ disse fiat , e fu fatto il mondo; 365 89 | disperato, voltosi a quello, disse gridando:~- Se il diavol 366 89 | avendo il corpo pieno, disse:~- Or ecco, io scendo, e' 367 90 | calzari.~E 'l calzolaio disse:~- O se questa non è l'arte 368 90 | l'ho fatta qual è la mia?~Disse messer Ridolfo:~- Ben ci 369 90 | presenza di costoro -; e disse a uno che andasse per le 370 90 | a tornare lo spirito; e disse:~- Signor mio, - inginocchiandosi, - 371 91 | notte ebbe due compagni, e disse:~- Volete voi venire meco 372 91 | avestù lasciato qualche uno.~Disse il Minonna:~- Ha' tu il 373 91 | Ha' tu il farnetico?~Disse il Giogo:~- Io l'ho bene, 374 93 | cagione.~E così a uno a uno disse a tutti. Costoro udendo 375 97 | verso lei con tutto il vino disse:~- E tu t'abbi or questo 376 97 | e volgendosi al popolo disse per miracolo come la ciovetta 377 98 | ne toccherebbe per uno.~Disse il Tosco:~- Così si vuol 378 98 | bisaccia, e diello al fante, e disse:~- Vanne a casa, e non dir 379 99 | carne di castrone, e oltre disse facesse molto bene della 380 99 | sì poca salsa?~La donna disse:~- E’ non si trovorono dell' 381 99 | tanto anderai giù.~La donna disse:~- Deh, ben istà; io voglio 382 99 | tu lo scuopra.~La donna disse:~- Non so che tristo; se 383 101| Brievemente, non volle; ma disse:~- Andatevi al letto, e 384 101| lucerna.~- Come ci farai? - disse la più bella romita.~Dice 385 101| sapete che con la sua bocca disse che noi provassimo ogni 386 101| per tempissimo levandosi, disse:~- Suore mie, io vi ringrazio 387 102| caviglia.~E 'l tavernaio disse loro pianamente:~- Venite 388 103| infermo, guadasse l'acqua, disse a quelli che erano venuti 389 103| insieme.~Quelli, come il prete disse, così andorono. Andati che 390 103| affogati ed elli ed io.~Disse uno di quelli:~- E’ non 391 103| d'uno pretignuolo.~Se lo disse per motti ancora fece gran 392 105| ce n'avveggiamo.~E quelli disse:~- Io lo farò.~E vassene 393 106| pensa che tu déi morire.~Disse la moglie:~- Pènsavi pur 394 106| che morrai prima di me.~Disse il marito:~- E così sia; 395 107| compagnone a tagliere.~E costui disse:~- Volpe mio, io l'ho in 396 109| che lasciava. La moglie disse che ciò che dicea, serebbe 397 109| uno vino che li piacesse. Disse la donna:~- Io credo che 398 109| per assaggiare.~La donna disse:~- Per una inghestara sia 399 109| porrò una botte di cera.~Disse il frate:~- E così fa', 400 109| casa. La donna più volte disse questo al frate, il quale 401 109| questo al frate, il quale le disse:~- Siate certa ch'Ella non 402 110| stracco, e udendo la cagione, disse alla famiglia:~- Jamoci -; 403 111| ch'ella si lievi?~La madre disse:~- Io ve ne prego - : avvisandosi 404 111| verso la madre; la qual disse:~- Hatti bene orticheggiata?~ 405 111| orticheggiata?~La Giovanna disse:~- Altro ci ha che ortica; 406 112| cacciava sotterra, e Franco disse che ne ingrassava; e però 407 112| firusica del Conco, che disse sì e sì, che Dio gli dia 408 112| E poi voltasi verso me disse:~- E’ par bene che Franco 409 112| lo saluti, per quello che disse; che converrà, o vuogli 410 114| fosse raccomandato. Dante disse che 'l farebbe volentieri. 411 114| tue, non guastare le mie.~Disse il fabbro:~- O che vi guast' 412 114| fabbro:~- O che vi guast'io?~Disse Dante:~- Tu canti il libro 413 114| grandissimo delitto.~Dante non lo disse a sordo; però che l'esecutore 414 114| puote andare a suo viaggio.~Disse l'esecutore:~- E parciti 415 114| maggior delitto che l'altro.~Disse Dante:~- Or ecco, io sono 416 114| come il fatto stava.~Dante disse:~- E’ m'ha risposto bene.~ 417 114| molto adirato verso Dante disse: - Se mi condannerà, io 418 114| meriterò chi me n'è cagione.~Disse Dante:~- Io vi ho raccomandato 419 116| lo Inquisitore il vide, disse:~- Fatti in cià ad escusarti 420 117| messer Ugolino Scovrigni, e disse:~- Sali a cavallo, e va' 421 117| n'andrò a tuo dispetto.~Disse il signore:~- Se tu puo' 422 117| ora segnato e benedetto.~Disse messer Dolcibene:~- Vuo' 423 117| Vuo' tu, s'io posso?~Disse il signore:~- Sì sì, va' 424 118| del fico ch'io ti dissi?~Disse il fante:~- Messer sì.~E 425 119| voltolava di qua, e chi di là. Disse uno di loro che avea nome 426 119| facendosi presso a costoro, disse:~- E che mi ci darete, se 427 121| parve essere impacciato, e disse:~- Dunque avete voi giucato 428 121| tornerete altra volta.~Disse maestro Antonio:~- Così 429 121| o peggio.~L'arcivescovo disse:~- Mo andeve con Dio o volì 430 121| appiccandolo al Crocifisso, disse:~- Sia nella mal'ora se 431 123| il collo a un cappone, e disse lo facesse arrosto, e invitò 432 123| tagliere alle sue sirocchie, e disse:~- Costoro hanno tosto a 433 124| non tenesse altro modo, disse fra sé stesso: «Per certo 434 125| fede sua di prima. E non disse il vero questo Spagnuolo? 435 126| figliuoli che gli nasceano, disse:~- Doh, messer Rossellino, 436 126| Rossellino, udendo il papa, disse:~- Padre Santo, vegna l' 437 126| Udendo il papa le sue parole, disse:~- Messer Rossellino, voi 438 127| bene.~E messer Rinaldello disse allora, segnandosi e guardando 439 131| maggior voglia d'aver di lui, disse uno dì:~- Salvestro, e' 440 131| Salvestro dove andava. Salvestro disse:~- Andiamo al bagno, benché 441 131| vi farò godere.~Salvestro disse:~- Sia nella buon'ora -; 442 131| bene quello che 'l medico disse -; e accostandosi al leccone, 443 131| cominciò a ridere; e Salvestro disse:~- Tu ridi? Io ti dico va' 444 133| de' priori si levò su, e disse:~- Savi consiglieri, i Signori 445 133| cosa, e lo tale della tale, disse come al castello di Fucecchio 446 133| convenía, e nel commiato disse:~- Ogni acconcio d'Uberto 447 134| messe e questa offerta, disse un dì Petruccio al prete:~- 448 134| averemo? e chi ce li de' dare?~Disse il prete:~- Questo nostro 449 134| mettendoli in quel ceppo.~Disse Petruccio:~- Se cotesto 450 134| non si movea; una sera disse Petruccio:~- Io non sono 451 134| Petruccio:~- Hoccelo fatto io.~Disse il prete:~- O perché?~E 452 135| mangiarlo con quel pane. Bertino disse:~- To' ciò che tu vuogli -; 453 135| Bertino ne tolse uno, e disse: - Togli, mangia -; e avea 454 135| Quando l'ebbe mangiato, disse:~- Gnaffe, buon uomo, io 455 135| toglie questi due pani, e disse:~- Vie' qua con meco -; 456 135| mise li due pani innanzi, e disse: - Mangia gagliardamente.~ 457 135| questa cortese lemosina, disse:~- Va', che sie benedetto -; 458 135| conoscerlo. E 'l saccardo disse:~- Raccordati del cascio 459 135| Santo Miniato?~E quelli disse:~- Figliuolo mio, io ti 460 135| insino a casa tua.~Bertino disse:~- Figliuolo, io terrò sempre 461 136| che era nella brigata, disse:~- Per certo assai valentri 462 136| viene mancando tutto dì.~Disse uno, che avea nome maestro 463 136| E voltosi alla brigata, disse:~- E voi che dite?~Allora 464 138| Viva Buonanno.~Ancora nol disse; onde Buonanno tocca la 465 138| moglie e l'altra famiglia, disse:~- Ècci nessuno che si vogli 466 139| fosse il mio.~E 'l giudice disse:~- In fé di Dio, voi smarriresti 467 139| smarrite questa.~E Massaleo disse:~- Io era abbarbagliato 468 140| tempo de' loro guadagni.~Disse Lazzero:~- Io nacqui cieco, 469 140| tasca, e così fate voi.~Disse Lazzero:~- Fratelli, la 470 140| dormire nella detta camera, disse uno di loro, che avea nome 471 140| quali non assegnò mezzi, e disse:~- Qui ha forse cinque lire; 472 140| anderenci con Dio.~L'oste disse:~- Poiché così è, io non 473 141| perché ancora erano parenti, disse alla donna che volea che 474 141| innanzi al Podestà, il Podestà disse che, udita la questione, 475 142| suoi pari; il fiorentino disse:~- Agnolo mio, io sono molto 476 142| domandando di lui, e la moglie disse che non v'era, ma che dovea 477 142| quel luogo dove la donna disse, e trovò l'amico sedere; 478 142| avveggendosi, fra suo cuore disse: «Io avrò fatto cattivo 479 142| che fai costì?~E quelli disse:~- Stommi, come tu vedi.~ 480 142| come tu vedi.~E quelli disse:~- Così non ti stessi tu, 481 143| fu nimico di chi gli lo disse. Fu adunque poco tempo fa, 482 143| rispose:~- Andate voi là?~Disse il Piovano:~- Mai sì, che 483 143| cose che io ho bisogno.~Disse lo Innamorato:~- Io per 484 144| volontorosi di nove cose tutti, disse:~- Questo intendo pur di 485 144| giuoco, e messer Mastino disse:~- Là dove io vegga prima, 486 144| tutto bruttato. Il signore disse:~- Mo dagliene una, che 487 144| signore, il quale sogghignando disse: - O io credea tu fosse 488 145| banco, dinanzi al Podestà disse quello che coloro aveano 489 145| alla per fine il Podestà disse che desse loro un poco di 490 145| Dolcibene e ser Domenico disse al giudice che qualunch' 491 146| in concordia del pregio, disse gli mandasse la sequente 492 146| gabellieri:~- Pagocci d'un porco.~Disse il garzone:~- Io per me 493 146| di cui erano; ed egli il disse e fu per averne la mala 494 147| ventiquattro o trenta uova, disse il fante:~- E’ si vuole 495 147| quando fu presso alla porta, disse al fante:~- Vattene innanzi, 496 147| fatto; il quale gabelliere disse agli altri:~- E’ ci è la 497 147| e così fu come la donna disse.~E Antonio rispondea:~- 498 147| restare? errasti tu mai tu?~Disse la donna:~- Maisì, ch'io 499 147| cominciò a rattemperare, e disse:~- Va' pur con tuo senno 500 147| dove di questo sempre si disse con diletto d'altrui, e