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Alfabetica [« »] disprezzamento 1 disprezzata 1 diss 1 disse 567 disselo 1 dissemi 1 disserra 1 | Frequenza [« »] 576 al 569 più 569 tu 567 disse 554 da 529 lo 507 così | Franco Sacchetti Trecentonovelle IntraText - Concordanze disse |
Novella
501 147| fante non se ne accorgesse, disse che la mattina scaldasse 502 147| che sempre di questo se ne disse, e ancora oggi se ne dice 503 148| altro dicea:~- E anco così disse a me.~E l'altro dicea:~- 504 149| mensa, che tu puoi -; e così disse il suo famiglio di fare.~ 505 150| copertamente essendoli recato, disse uno suo giudice:~- E’ v' 506 150| questo valentre uomo?~E colui disse:~- Una testa di cavallo.~ 507 151| casa dove tu stai?~Colui disse:~- Sonvi stato sei anni 508 152| E di cui è quell'asino?~Disse lo cavaliero che gli era 509 152| signore ne avea diletto, gli disse:~- Signor mio, io non ho 510 152| diletto.~Messer Bernabò disse che l'accettava graziosamente; 511 152| lo sterco. Dice Felice:~- Disse Michelozzo che voi presentasse 512 152| me?~E voltosi al famiglio disse:~- Abbiate cura a una cosa, 513 152| che per le dette terre si disse, e come la parve loro nuova 514 152| signore udito che l'ebbe, disse:~- Dirai a Michelozzo che 515 152| la diede al famiglio e disse:~- Ecco la risposta; ogni 516 152| messer Bernabò.~- E che ti disse?~- Disse gl'increscea che 517 152| Bernabò.~- E che ti disse?~- Disse gl'increscea che voi rimaneste 518 152| bestiuolo, e questo è un altro.~Disse Michelozzo:~- E’ valeva 519 153| rispondendo se non a stento, disse messer Dolcibene:~- Doh, 520 153| cattivi di voi.~Il cavaliere disse:~- O pur bene, voi me n' 521 153| me n'avete appiccata una.~Disse messer Dolcibene:~- Se voi 522 154| domandato di questo fatto, disse avere il detto giovane lasciato 523 154| l'animo de' Genovesi che disse questo giovane: «Io vegno 524 154| dicendo il perché, e poi disse:~- E io sono or qui, e dico 525 155| mestiero, uno suo amico gli disse:~- Maestro Gabbadeo, voi 526 155| udito l'amico suo, gli disse:~- Io veggo certo che tu 527 155| Firenze a pigliar corso, gli disse:~- E’ non si vuol stare 528 155| poi raccolto lo spirito, disse a' gabellieri ciò che intervenuto 529 155| siete voi caduto?~E quelli disse di no, raccontando ciò che 530 155| credetti a un mio amico, che mi disse che io raddoppierei i denari, 531 155| comprasse uno poltracchio.~Disse l'amico:~- Chi ve ne consigliò 532 155| si può riavere.~E l'amico disse di farlo. E la mattina per 533 156| e fattali la reverenza, disse:~- Signor mio, abbiate buona 534 156| convenía, e messer Dolcibene disse:~- Sacra corona, io non 535 156| molto malinconosa all'uscio, disse:~- Com'è il vostro nome, 536 156| Margotta.~E messer Dolcibene disse:~- O vostro marito com'ha 537 156| screva il core.~E quelli disse:~- Che avete voi?~Ed ella 538 156| forza. Messer Dolcibene disse:~- Io non ci porrò le mani, 539 156| fatto, recandosi cortese, disse:~- Non abbiate paura, che 540 157| pensando a chi fu la santa.~Disse il signore:~- Ella non è 541 157| quale fu di questa terra.~Disse Pietro:~- E’ può ben essere, 542 157| pauroso con l'ossa scoperte, disse il signore:~- Pietro, accostati 543 157| bene né male -; e questo disse tre volte, segnandosi continuamente.~ 544 157| costui, e maravigliandosi, disse:~- Pietro, hai tu paura 545 157| E per la via ragionando, disse il signore:~- Pietro, tu 546 157| Francesco, udendo costui, disse:~- Per certo, Pietro, questa 547 157| conosci.~- Signor mio, - disse Pietro, - e' può ben essere 548 157| fia.~E salito a cavallo, disse al signore:~- Fatevi con 549 157| santo Ugolino.~E Pietro disse:~- Signore mio, voi direte 550 158| bisogno. E così pensato, disse una mattina all'una setta 551 158| ciascuna parte ciò che voleano. Disse Soldo:~- Io v'ho intesi, 552 158| comandasse loro.~Allora disse Soldo:~- Ogni parola che 553 158| procurando chi pro e chi contro, disse Soldo:~- Io voglio spacciare 554 158| detto che facesse ragione, disse Soldo all'altra parte:~- 555 158| che voi facciate ragione.~Disse Soldo:~- Voi diciavate poco 556 159| nel cittadino; al quale disse il cittadino:~- Doh, messer 557 160| messer Agnolo da Rieti, disse al preso:~- E perché ci 558 160| sodorono per lui; e rendello e disse ciascuno s'andasse a casa, 559 160| essere principiata da' muli, disse:~- Che debbo fare? condanneròcci 560 161| vescovo di ciò isdegnato, disse:~- Buonamico, va' e rifa' 561 161| che lo taglino a pezzi.~Disse Buonamico:~- Io andrò e 562 161| dipinture; e fatte che l'ebbe, disse al vescovo a che punto la 563 161| morto. Al quale Buonamico disse:~- Messer lo vescovo, io 564 161| non mi veggia.~Il vescovo disse:~- Non che di stuoie, ma 565 161| chiuso dove l'avea dipinto, disse al vescovo gli mancavano 566 162| buffone, si volse a lui, e disse:~- Con li denchi con li 567 162| a' famigli suoi voltosi, disse lo cacciassono via, e giammai