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Alfabetica [« »] messasela 1 messavi 1 messe 5 messer 485 messere 16 messi 5 messo 48 | Frequenza [« »] 529 lo 507 così 493 fu 485 messer 472 avea 469 del 457 l | Franco Sacchetti Trecentonovelle IntraText - Concordanze messer |
grassetto = Testo principale Novella grigio = Testo di commento
1 pro| eccellente poeta fiorentino messer Giovanni Boccacci, il quale 2 4 | 4 - Messer Bernabò signore di Melano 3 4 | abate rimane mugnaio. ~ ~Messer Bernabò signore di Melano, 4 4 | ventinove danari.~Quando messer Bernabò udì questo, tutto 5 4 | piacere che per malizia.~Messer Bernabò, udendo costui, 6 4 | ciascheduno stava muto, disse:~- Messer l'abate, però che costoro 7 6 | a squittire, e disse:~- Messer lo marchese, voi mi comandaste 8 7 | 7 - Messer Ridolfo da Camerino, al 9 7 | uomeni d'una insegna. ~ ~Messer Ridolfo da Camerino, savissimo 10 7 | Al tempo che la Chiesa, e messer Egidio di Spagna cardinale 11 7 | di quella essendo signore messer Francesco Ardelaffi, notabile 12 7 | campo, e tra loro essendo messer Unghero da Sassoferrato, 13 7 | passando per quel luogo messer Ridolfo da Camerino, che 14 7 | prezzare la detta insegna.~Messer Ridolfo, avendo tosto considerata 15 7 | e dissono tutti, eccetto messer Unghero, messer Ridolfo 16 7 | eccetto messer Unghero, messer Ridolfo avere ben detto 17 7 | detto e strano fu quello di messer Ridolfo, e come che paresse 18 8 | che fosse il judicio di messer Ridolfo. Fu già nella città 19 8 | veduto tempo, disse:~- O messer Dante, io ho inteso assai 20 8 | sentendosi mordere, disse:~- Messer Dante, voi mi date consiglio 21 9 | 9 - Messer Giovanni della Lana chiede 22 9 | piace; fanne un altro, donde messer Giovanni scornato si parte. ~ ~ 23 9 | o il Genovese passato, o messer Giovanni della Lana da Reggio, 24 9 | questa novella. Il quale messer Giovanni, non possendo stare 25 9 | dicendo: «Qual volete voi, messer Giovanni, quando avesse 26 9 | io vel metta in capo io?”~Messer Giovanni udendo questo, 27 9 | rimasono ridendo.~Così a messer Giovanni fu insegnato dal 28 9 | altro. Per farsi innanzi messer Giovanni, e non considerando 29 10 | 10 - Messer Dolcibene, essendo con messer 30 10 | Messer Dolcibene, essendo con messer Galeotto alla valle di Josafat 31 10 | non affogare allora. ~ ~Messer Dolcibene fu, secondo cavaliere 32 10 | andando al Sepolcro con messer Galeotto e con messer Malatesta 33 10 | con messer Galeotto e con messer Malatesta Unghero, trovò 34 10 | signori.~Andando adunque messer Galeotto e messer Malatesta 35 10 | adunque messer Galeotto e messer Malatesta detti, e messer 36 10 | messer Malatesta detti, e messer Dolcibene con loro, al Santo 37 10 | valle di Josafat, disse messer Galeotto:~- O Dolcibene, 38 10 | l'ultima sentenzia.~Disse messer Dolcibene:~- O come potrà 39 10 | sì piccola valle?~Disse messer Galeotto:~- Sarà per potenza 40 10 | per potenza divina.~Allora messer Dolcibene scese da cavallo, 41 10 | dire questo? e che fai tu?~Messer Dolcibene risponde:~- Signori, 42 10 | tempo che dee venire.~Dice messer Galeotto:~- O Dolcibene, 43 10 | maggiore segnale.~Disse allora messer Dolcibene:~- Signore, se 44 10 | giuochi. E’ non fu però questo messer Dolcibene sì scellerato 45 11 | avendo paura, si raccomanda a messer Guccio Tolomei; e in fine 46 11 | malanno. ~ ~Al tempo di messer Guccio Tolomei fu in Siena 47 11 | semplice, e non malizioso come messer Dolcibene. Era costui balbo 48 11 | spesso in casa del detto messer Guccio, però che 'l cavaliere 49 11 | di quaresima, trovandosi messer Guccio con lo inquisitore, 50 11 | inquisitore e a lui.~Come il detto messer Guccio sì desse ordine, 51 11 | verrò -; e andato a trovare messer Guccio, dicendo: - Io vi 52 11 | Io vi vorrei parlare -; e messer Guccio comprendendo quello 53 11 | forse per paterino.~Dice messer Guccio:~- Averestù detto 54 11 | cristiano battezzato.~Dice messer Guccio:~- Alberto, fa' come 55 11 | Paternostro ?~Dice Alberto:~- Messer sì.~- Dillo tosto, - disse 56 11 | tornando verso casa, trovò messer Guccio Tolomei che allo 57 11 | questa faccenda andava. Messer Guccio, veggendolo tornare, 58 11 | sia raccomandato.~Disse messer Guccio:~- Io vo là, e ingegnerommi 59 11 | tuo scampo.~E così andò messer Guccio, e portando all'inquisitore 60 11 | inquisitore, innanzi che messer Guccio si partisse, per 61 11 | intendere che se non fosse messer Guccio, l'averebbe arso; 62 11 | paura che avea aùta, con messer Guccio a casa si tornò. 63 11 | casa si tornò. Il quale messer Guccio, avendo condotto 64 15 | mai; e maritolla poi a un messer Marco Visconti, o a messer 65 15 | messer Marco Visconti, o a messer Galeazzo. Ha detto già alcuno 66 15 | nome Joanna, e maritossi a messer Ricciardo da Camino, signore 67 18 | troppo perdere, e dissono:~- Messer Basso, noi vogliamo mettere 68 23 | 23 - Messer Niccolò Cancellieri per 69 23 | presso, non volle usare in sé messer Niccolò Cancellieri, cavaliere 70 23 | prossimani, dicendo:~- Deh, messer Niccolò, voi sete un cavaliero 71 23 | facendo scherne al detto messer Niccolò. Il quale, essendogli 72 24 | 24 - Messer Dolcibene al Sepolcro, perché 73 24 | non era, così in questa messer Dolcibene mostrò e fece 74 24 | Come addietro è narrato, messer Dolcibene andò al Sepolcro; 75 24 | parole vennono a tanto che messer Dolcibene diede al Judeo 76 24 | tempio dello Dio nostro.~Messer Dolcibene, essendo da costoro 77 24 | Udendo li Judei dire questo a messer Dolcibene, dando alle parole 78 24 | essere più beato; e lasciando messer Dolcibene, n'andorono molti 79 24 | lasciare.~Molto fu più contento messer Dolcibene ch'e' Judei; però 80 25 | 25 - Messer Dolcibene per sentenzia 81 25 | La seguente novella di messer Dolcibene, della quale voglio 82 25 | una beffa.~Nel tempo che messer Francesco degli Ardalaffi 83 25 | volta fra l'altre v'arrivò messer Dolcibene: e volendo il 84 25 | l sapesse fare, il detto messer Dolcibene disse di farlo 85 25 | altro, e così fu fatto. E messer Dolcibene fece apparecchiare 86 25 | di Forlì tratta a vedere, messer Dolcibene avendo fatto trarre 87 25 | cugino del prete venne a messer Dolcibene in segreto, pregandolo 88 25 | essi dire messa non potea. Messer Dolcibene, aspettando questo 89 25 | elli apparteneano a lui. Messer Dolcibene si poteo assai 90 25 | capitano lire dodici, e messer Dolcibene altrettanti dell' 91 26 | maestrevole che quella di messer Dolcibene, la quale usoe 92 29 | Bonifazio, che avea nome messer Ghiriberto, il quale era 93 31 | Alla fine disse l'uno:~- Messer lo vescovo, noi siamo mandati 94 33 | vescovo Marino scomunica messer Dolcibene, e ricomunicandolo 95 33 | della mazzuola troppo forte, messer Dolcibene si leva, e cacciandolsi 96 33 | così in questa parve che messer Dolcibene volesse fare la 97 33 | fatto, standosi nel coro. E messer Dolcibene giunse nel detto 98 33 | lui, e 'l signore disse a messer Dolcibene:~- Il vescovo 99 33 | tuam «; e mena la mazza; e messer Dolcibene si leva, e pigliando 100 33 | dalle sua mani. Mandatone messer Dolcibene preso, e 'l signore 101 33 | si tornò al vescovado, e messer Dolcibene stette rimbucato 102 33 | forse in capo d'otto dì messer Dolcibene, avvisandone il 103 33 | vescovo il corpo di Cristo, e messer Dolcibene esce:~- Né mica 104 33 | detta la messa, che già messer Dolcibene s'era partito 105 33 | bisogno di disciplina, come messer Dolcibene. E non si dee 106 34 | e vatti con Dio, ché se messer Francesco tornasse, che 107 34 | Io 'l farò, chi è questo messer Francesco?~Ella rispose:~- 108 34 | Francesco?~Ella rispose:~- E’ messer Francesco da Narni, che 109 34 | asciutto.~E così stando, messer Francesco tornò, e andando 110 34 | dice chi è, come è.~Disse messer Francesco:~- Mal che Dio 111 34 | e non si muove.~Quando messer Francesco vede che costui 112 34 | scaramucce sanza toccarsi.~Quando messer Francesco vede che non lo 113 34 | giunti alla porta, dice messer Francesco a Ferrantino:~- 114 34 | Cristo.~E tanto disse, che messer Francesco uscì fuori prima.~ 115 34 | Vegnamo a cenare con messer Francesco.~Dice Ferrantino:~- 116 34 | l'uscio; qui non sta né messer Francesco, né messer Tedesco.~ 117 34 | né messer Francesco, né messer Tedesco.~Stanno un poco 118 34 | trattata come donna; e se messer Francesco e la sua brigata 119 34 | più di tre dì, ne' quali messer Francesco andò per Todi, 120 34 | e ivi fece penitenza; e messer Francesco tornò a casa sua 121 34 | Ferrantino scusandosi dicea:~- Messer lo cardinale, voi non ci 122 38 | 38 - Messer Ridolfo da Camerino con 123 38 | parole e i brevi detti di messer Ridolfo da Camerino la passata 124 38 | e uno nipote del detto messer Ridolfo nato di sua sorella, 125 38 | Brettoni ch'egli era nipote di messer Ridolfo, con disprezzamento 126 38 | in Bologna, e andando a messer Ridolfo, disse messer Ridolfo:~- 127 38 | a messer Ridolfo, disse messer Ridolfo:~- Che dicono li 128 38 | noi l'aspettiamo”.~Disse messer Ridolfo:~- Come rispondesti?~ 129 38 | aspettavate gente.~Disse messer Ridolfo:~- Mal dicesti, 130 38 | Perché, messere?~Disse messer Ridolfo:~- Se' per tornarci?~ 131 38 | che m'hanno posta.~Dice messer Ridolfo:~- Se ti dicono 132 38 | Perché non esce fuori messer Ridolfo?” e tu rispondi: « 133 38 | loro) di mostrare loro chi messer Ridolfo era, e da quanto, 134 39 | manda un cane da porci a messer Ridolfo da Camerino, ed 135 39 | motto che segue del detto messer Ridolfo. Francesco, signore 136 39 | un tempo guerra col detto messer Ridolfo; e morendo il detto 137 39 | come cordiale nimico di messer Ridolfo, fece una cavalcata 138 39 | gente d'arme sul terreno di messer Ridolfo, per la quale menoe 139 39 | per alcuni dì, non potendo messer Ridolfo vendicarsi sopra 140 39 | mano, e andato dinanzi a messer Ridolfo, e fatta la reverenza, 141 39 | gli presentava quel cane. Messer Ridolfo, guardando il cane 142 39 | Da porci, signor mio.~E messer Ridolfo disse:~- E come 143 39 | gli truova.~Disse allora messer Ridolfo:~- Amico mio, questo 144 39 | intendendo il fatto disse che messer Ridolfo dicea molto bene, 145 39 | fu piacevole il detto di messer Ridolfo! ché rade volte 146 39 | delli ottocento porci di messer Ridolfo.~ ~ ~ 147 40 | 40 - Il detto messer Ridolfo a un suo nipote, 148 40 | legista, andò a vicitare messer Ridolfo. Fatta la vicitazione, 149 40 | Fatta la vicitazione, disse messer Ridolfo:~- E che ci hai 150 40 | ho apparato ragione.~E messer Ridolfo disse:~- Mal ci 151 40 | Perché, signor mio?~E messer Ridolfo disse:~- Perché 152 40 | viddono esser vero ciò che messer Ridolfo avea detto. E io 153 40 | certi scolari che udiano da messer Agnolo da Perogia, dissi 154 41 | novellette, e detti del detto messer Ridolfo piacevoli, e con 155 41 | l'avea veduto, disse:~- Messer Ridolfo, voi siete ringiovenito 156 41 | poi che io non vi vidi.~E messer Ridolfo guarda costui con 157 41 | lo vero.~Dicea il detto messer Ridolfo che non volea ch' 158 41 | volea elli.~Essendo il detto messer Ridolfo al servigio del 159 41 | e camporono. Tornato poi messer Ridolfo nel cospetto del 160 41 | Essendo a Bologna il detto messer Ridolfo capitano di guerra 161 41 | quello che non sa.~Quando messer Ridolfo fu con la reina 162 41 | tornando a casa sua, trovò messer Galeotto suo genero, il 163 41 | stare.~Essendo il detto messer Ridolfo andato a vicitare 164 41 | Ridolfo andato a vicitare messer Gian Auguth, che era con 165 41 | sua figliuola giovane a messer Galeotto, che era già vecchio, 166 41 | donne gli diceano:~- Doh, messer Ridolfo, che avete voi fatto 167 41 | questo pensiero, tirorono messer Ridolfo da parte e dissono 168 41 | molto meglio nel tal luogo; messer Ridolfo, come gli ebbe uditi, 169 41 | lo sollione, domandorono messer Ridolfo che cagione era 170 41 | fuoco acceso alla mensa. Messer Ridolfo rispose che ciò 171 41 | e le lasagne, le quali messer Ridolfo ordinò che la sua 172 41 | così alla tavola gionte, messer Ridolfo comincia sicuramente 173 41 | tetto, e a singhiozzare.~Messer Ridolfo dice:~- Che miri?~ 174 41 | fatto: chi lo fece?~Dice messer Ridolfo:~- Fecelo maestro 175 41 | saputa la novella, fu tenuto messer Ridolfo avere renduto pan 176 41 | mani. E tornando al detto messer Ridolfo con le mani mozze, 177 41 | per me.~Essendo ripreso da Messer Galeotto ch'egli era vecchio 178 42 | 42 - Messer Macheruffo da Padova fa 179 42 | opere ancora il dimostra. ~ ~Messer Macheruffo de' Macheruffi 180 42 | bene la lancia alle rene a messer Ridolfo. Però che, venendo 181 43 | capitano d'Arezzo, che non fece messer Macheruffo, però che nel 182 48 | non gli fu piccola, per un messer Andreasgio Rosso da Parma 183 49 | peso.~Ribi fassi innanzi:~- Messer sì, è.~Disse il cavaliero:~- 184 49 | detta tu.~Dicea Ribi:~- Doh, messer lo cavaliere, noi venghiamo 185 49 | in culo”.~Disse Ribi:~- Messer lo podestà, io non dissi 186 49 | ed era fratello di quello messer Niccola da San Lupidio, 187 49 | come si narra nel libro di messer Giovanni Boccacci:~- Questi 188 49 | non dissi con l'aste. Doh, messer lo podestà, sere' io sì 189 50 | iscarlatto alla donna di messer Amerigo Donati, e quello 190 50 | una mattina a desinare con messer Amerigo Donati di Firenze, 191 50 | che come ebbe desinato con messer Amerigo, egli diede una 192 50 | robbe. Quando la donna di messer Amerigo sentì quello che 193 51 | invitato, va ad un convito di messer Bonaccorso Bellincioni; 194 51 | goloso e ingordo, facendo messer Bonaccorso Bellincioni, 195 51 | verso la casa del detto messer Bonaccorso, là dove, veduto 196 51 | Io farei un bell'onore a messer Bonaccorso! ché direbbe 197 51 | puosesi a sedere a mensa. Messer Bonaccorso, che ogni cosa 198 51 | perch'egli era venuto. Di che messer Bonaccorso, udendo come 199 51 | festa, l'altro dì mandò messer Bonaccorso per ser Ciolo, 200 51 | volentieri.~E per questo messer Bonaccorso il misse in tale 201 51 | vizio, udendo le vivande che messer Bonaccorso apparecchiava 202 51 | tornando dal desinare di messer Bonaccorso a casa sua, queste 203 59 | signore:~- Venite cià, o messer lo prete, e voi messer lo 204 59 | o messer lo prete, e voi messer lo cherico; è vero quello 205 61 | 61 - Messer Guglielmo da Castelbarco, 206 61 | già un signore, chiamato messer Guglielmo da Castelbarco, 207 61 | contar si potrebbe. Questo messer Guglielmo ancora tolse ciò 208 62 | 62 - Messer Mastino, avendo tenuto uno 209 62 | rivederla. ~ ~Ne' tempi che messer Mastino signoreggiava Verona, 210 62 | signore, diventò ricco. A messer Mastino venne l'appetito 211 62 | venne l'appetito che venne a messer Guglielmo nella precedente 212 62 | aspettare s'appresentò innanzi a messer Mastino.~Il quale veggendolo, 213 62 | lascio alla vostra signoria.~Messer Mastino, come savio signore, 214 62 | e stette nella corte di messer Mastino tutto il tempo della 215 65 | 65 - Messer Lodovico da Mantova per 216 65 | ventura altrui. Essendo messer Lodovico di Gonzaga signore 217 65 | rapportatori. Udendo ciò messer Lodovico, fece chiamare 218 67 | 67 - Messer Valore de' Buondelmonti 219 67 | che viddono e udirono già messer Valore, e sanno, come che 220 67 | quattordici anni, e accostandosi a messer Valore, il cominciò a guatare 221 67 | un grande calleffadore.~Messer Valore con la mano pignendolo 222 67 | leggi.~Costui fermo; e messer Valore dicendo per sollazzo 223 67 | una, e chi un'altra.~Dice messer Valore:~- Voi non ve ne 224 67 | Dice il fanciullo (e tira messer Valore per lo gherone):~- 225 67 | balascio, o una macina?~Messer Valore guata costui, e scostagli 226 67 | del detto del fanciullo. Messer Valore dice:~- Voi ridete? 227 67 | grande sollazzo dissono messer Valore aver ragione, e dire 228 67 | vero; e 'l fanciullo guarda messer Valore con un atto malizioso, 229 67 | un carniere ch'egli avea. Messer Valore si volge, e dice:~- 230 67 | ne andreste ben fornito.~Messer Valore quasi tutto scornato, 231 67 | essere un savio fantolino.~Messer Valore, strignendosi nelle 232 67 | e quanto più ridevano, messer Valore più imbiancava. Nella 233 67 | imbiancava. Nella fine disse messer Valore:~- Chi è questo fanciullo?~ 234 67 | Bergamino, o Bergolino. Disse messer Valore:~- E’ m'ha sì bergolinato, 235 67 | rimbeccato.~Dice alcuno:~- Messer Valore, menatelo con voi 236 67 | con voi in Toscana.~Dice messer Valore:~- Non che io lo 237 74 | 74 - Messer Beltrando da Imola manda 238 74 | notaio per ambasciadore a messer Bernabò, il quale, veggendolo 239 74 | poco tempo che, essendo messer Beltrando degli Alidosi 240 74 | notaio per ambasciadore a messer Bernabò signore di Melano, 241 74 | ambasciadore così fatto, e messer Bernabò dalla prima volta 242 74 | così, costui dicendo, e messer Bernabò mostrandoli le rene, 243 74 | disse, così fu fatto; ché messer Bernabò disse:~- Messer 244 74 | messer Bernabò disse:~- Messer l'ambasciadore, sali su 245 74 | aizzato e intraversando; e messer Bernabò dicea:~- Dite ciò 246 74 | che non erano poche. E messer Bernabò quanto più il vedea 247 74 | stato trattato, s'avvisò che messer Bernabò aveva ciò fatto 248 77 | costui da me, disse alcuno:~- Messer lo Podestà, voi avete perduta 249 79 | 79 - Messer Pino della Tosa, essendo 250 79 | a uno corredo in casa di messer Vieri de' Bardi, ha una 251 79 | quistione con uno cavaliere, e messer Vieri l'assolve e fa rimanere 252 79 | contento. ~ ~Al tempo che messer Vieri de' Bardi vivea a 253 79 | cavalieri, tra' quali fu messer Pino della Tosa, uomo grandissimo 254 79 | della nostra città. Il quale messer Pino con un altro cavaliere 255 79 | ed è vero che 'l detto messer Pino sempre cavalcava una 256 79 | correrebbe Firenze?~Dicea messer Pino:~- Correrebbesi con 257 79 | correrebbe con cinquecento.~E messer Pino ridea, e dicea:~- E’ 258 79 | el numero suo. Abbattessi messer Vieri alla detta questione, 259 79 | Contendiamo così e così.~Dice messer Vieri:~- Che dice messer 260 79 | messer Vieri:~- Che dice messer Pino?~Risponde il cavaliero:~- 261 79 | centocinquanta barbute.~Dice messer Vieri:~- Io l'ho molto per 262 79 | udirono, dissono veramente che messer Vieri avea dato buon judizio, 263 79 | credeano che per la ragione che messer Vieri avea detta, non che 264 79 | Vieri avea detta, non che messer Pino corresse con centocinquanta 265 82 | Melano, giugne dinanzi a messer Bernabò, il quale, volendo 266 82 | Genovese il vince. ~ ~Quando messer Marco Visconti primogenito 267 82 | Visconti primogenito di messer Bernabò menò la donna sua 268 82 | che costui andò a vicitare messer Bernabò, e stando dinanzi 269 82 | e dicendo sue novelle, e messer Bernabò, considerando, come 270 82 | ma beo volentieri.~Dice messer Bernabò:~- Se tu bei così 271 82 | Utinam, Domine. ~Dice messer Bernabò:~- Aspetta un poco -; 272 82 | beccherello. Il bevitore di messer Bernabò comincia a innaspare 273 82 | per mio amore tu abbi nome messer Cattivo.~E così fu sempre 274 82 | sempre chiamato.~Quando messer Bernabò ebbe assai di queste 275 82 | fece portare il corpo di messer Cattivo dal cortile, dov' 276 82 | come tu hai battezzato lui messer Cattivo, e io voglio battezzar 277 82 | e io voglio battezzar te messer Vinci Orlando.~E così fu 278 86 | grazia.~Fra Michele disse:~- Messer Batacchio te n'ha fatta 279 87 | la mano Dino, e dice:~- Messer lo gonfaloniere, con la 280 88 | Decomano viene a dolersi a messer Francesco de' Medici che 281 88 | allega si piacevolmente che messer Francesco fa ch'ella non 282 88 | a Firenze, e saputo che messer Francesco era il maggiore, 283 88 | lui, e giunto là, disse:~- Messer Francesco, io vengo a Dio 284 88 | aiutato. E dicovi così, messer Francesco, che se egli la 285 88 | non mi sia tolta.~Udendo messer Francesco la piacevolezza 286 90 | tratta di tòrre la terra a messer Ridolfo da Camerino, al 287 90 | tornare a una delle novelle di messer Ridolfo da Camerino, la 288 90 | la qual tenea il detto messer Ridolfo, fu una volta sì 289 90 | di stato contro al detto messer Ridolfo; di che gli venne 290 90 | orecchi. Essendo il detto messer Ridolfo nella detta terra, 291 90 | stava con la sua stazzone, e messer Ridolfo si ferma e dice:~- 292 90 | per poter vivere - . E messer Ridolfo dice: - Non ci puoi 293 90 | dire, se ne va più volte a messer Ridolfo a richiedere le 294 90 | v'andò una volta, e trovò messer Ridolfo con una brigata 295 90 | riaverle, considerando il detto messer Ridolfo per vergogna più 296 90 | lavorare, né far l'arte mia.~E messer Ridolfo guarda costui, e 297 90 | fatta qual è la mia?~Disse messer Ridolfo:~- Ben ci hai domandato; 298 90 | continuando le sue domande, e messer Ridolfo facendo risposte 299 90 | Stati per alquanto spazio, e messer Ridolfo dice:~- Questo ciabattino 300 90 | a tremare li pippioni: e messer Ridolfo dice:~- Nella tua 301 90 | uccidere. Giunte le forme, dice messer Ridolfo:~- Dappoi che ci 302 90 | suo signore. E 'l detto messer Ridolfo per questo ne divenne 303 98 | così tennono il segreto, e messer Gherardo Ventraia fu portato 304 98 | erano in cucina, trovorono messer Gherardo che bollia forte, 305 98 | il detto uncino, piglia messer Gherardo con la sua donna 306 100| usura, levasi su, e dice:~- Messer lo frate, io ve l'ho creduto 307 104| 104 - Messer Ridolfo da Camerino, per 308 104| sua. ~ ~Essendo a Bologna messer Ridolfo da Camerino, generale 309 104| essendo un dì a casa del detto messer Ridolfo e io e altri, appresso 310 104| sepellire. Veggendo ciò messer Ridolfo, si volge a noi, 311 104| avea un poco del nuovo, e messer Ridolfo se n'era accorto:~- 312 104| O dove si fa cotesto?~A messer Ridolfo e gli altri vennono 313 105| 105 - Essendo amunito messer Valore che muti foggia, 314 105| più non l'avea portato. ~ ~Messer Valore de' Buondelmonti, 315 105| che l'avessino per male. Messer Valore risponde a costoro:~- 316 105| dicea:~- O che è questo, messer Valore? io non vi conoscea; 317 105| consorti dissono un dì.~- Messer Valore, ancor son questi 318 105| son questi de' modi?~Onde messer Valore, per disperato, e 319 105| dicono:~- Che è questo, messer Valore? o voi murate a terra, 320 105| tutti gli altri uomini?~Dice messer Valore:~- Egli è meglio 321 108| suo nipote, ch'avea nome messer Guglielmo, assai cavaliere 322 108| fu un poco riscaldata, e messer Guglielmo giugne, che vuole 323 108| il proposto:~- Venite che messer Guglielmo è venuto che vuole 324 108| i compagni, e chiamando messer Guglielmo.~Avea il detto 325 108| Guglielmo.~Avea il detto messer Guglielmo uno catello quasi 326 108| che siamo per fare.~Dice messer Guglielmo:~- Guarda, signori, 327 116| se non s'abbattessino a messer Dolcibene, che gli sapea 328 117| 117 - Messer Dolcibene, essendo nella 329 117| Nella città di Padova con messer Francesco vecchio da Carrara 330 117| vecchio da Carrara si trovò messer Dolcibene, il quale a drieto 331 117| famiglio, non dicesse loro. Messer Dolcibene, andando e' co' 332 117| testeso la prova.~E chiamò messer Ugolino Scovrigni, e disse:~- 333 117| portinari lo lascino andare.~A messer Dolcibene parve esser licenziato 334 117| dovero, e muovesi col detto messer Ugolino; e come furono alla 335 117| furono alla porta, dice messer Ugolino:~- Lasciate andare 336 117| Ugolino:~- Lasciate andare messer Dolcibene, e io ve lo dico 337 117| siamo per lasciarlo andare.~Messer Ugolino strigne le spalle, 338 117| le spalle, e tornasi con messer Dolcibene al signore, e 339 117| le braccia su la colla.~Messer Dolcibene, che s'avvedea, 340 117| segnato e benedetto.~Disse messer Dolcibene:~- Vuo' tu, s' 341 117| Sì sì, va' pur via.~E messer Dolcibene si parte, e vassene 342 117| Piglia”; e chi: «Pigliate”; e messer Dolcibene gridava:~- Oimè 343 117| Rusciano, il quale è oggi di messer Antonio degli Alberti. E 344 117| sentendo in che maniera messer Dolcibene se n'era andato, 345 117| fatto più tristo che prima. Messer Dolcibene, uscito di Padova, 346 118| dissi?~Disse il fante:~- Messer sì.~E più mattine il piovano 347 118| essere scoperto, e dice:~- Messer lo piovano, quello che io 348 119| 119 - Messer Gentile da Camerino, mandando 349 119| ciriege, sono tutti presi. ~ ~Messer Gentile da Camerino fece 350 121| tempo che avea la signoria messer Bernardino da Polenta, avvenne 351 122| 122 - Messer Giovanni da Negroponte, 352 122| uno che facea li dadi. ~ ~Messer Giovanni da Negroponte, 353 122| signore fu domandato:~- Doh, messer Giovanni, che v'ha mosso 354 122| pensò le ottime ragioni di messer Giovanni da Negroponte, 355 122| che può far natura. E a messer Giovanni da Negroponte fu 356 126| Bonifazio morde con una parola messer Rossellino della Tosa, il 357 126| risposta si difende. ~ ~Messer Rossellino della Tosa da 358 126| a papa Bonifazio. Questo messer Rossellino, come che avesse 359 126| Di che avendo il detto messer Rossellino sposta la sua 360 126| papa avendo ben considerato messer Rossellino, come quelli 361 126| nasceano, disse:~- Doh, messer Rossellino, vo' siete antico 362 126| dire cosa maravigliosa.~Messer Rossellino, udendo il papa, 363 126| le sue parole, disse:~- Messer Rossellino, voi foste sempre 364 126| non vi potrebbe apporre.~Messer Rossellino rispose:~- Padre 365 127| 127 - Messer Rinaldello da Meza dell' 366 127| Uno cavaliere chiamato messer Rinaldello da una terra, 367 127| Risposono: - Sì bene.~E messer Rinaldello disse allora, 368 127| li vai in testa, io penso messer Rinaldello aver detto il 369 132| dall'altro lato si puose messer Rinalduccio da Monteverde, 370 132| là?” e chi diceva: «Viva messer Ridolfo”; e chi rispondea: « 371 133| Rosso de' Ricci, che poi fu messer Rosso, a provvedere alle 372 137| ragione, il quale avea nome messer Amerigo degli Amerighi da 373 137| che mezzo uscito di sé; e messer Amerigo avea notato e considerato 374 137| ordini delle donne, il detto messer Amerigo rispose in questa 375 137| portare”; e quella risponde: «Messer sì, posso, ché questi non 376 137| detto per tutto l'officio a messer Amerigo, che guardasse di 377 139| Dice il giudice:~- Mo, messer Massaleo, e' par che vo' 378 141| femmina cominciò a dire:~- Messer lo Podestà, io vegno a Dio 379 141| donna dice. Ed egli dice:~- Messer lo Podestà, io non odo ben 380 141| aggirando gli orecchi, e dice:~- Messer lo Podestà, io non odo bene.~ 381 144| un lordo, in presenza di messer Mastino, con la parte di 382 144| capo a piede. ~ ~Quando messer Mastino era nel colmo della 383 144| Stecchi e Martellino:~- Messer Prezzivalle, - (ché così 384 144| avea nome l'uno, e l'altro messer Zatino), - noi vogliamo 385 144| essendo questa tencione, messer Mastino sopraggiunse, e 386 144| Stecchi:~- Alla prova.~E messer Mastino dice:~- O apparecchiàve, 387 144| nella sala -; e così fu.~Messer Mastino andò nella sala 388 144| che facesse il giuoco, e messer Mastino disse:~- Là dove 389 144| di mandare a chiedere a messer Mastino due vestimenti, 390 144| questo si parte, e truova messer Mastino che ancora avea 391 144| e' Genovesi dicono:~- O messer Martellino, deh lagaci vedere 392 144| casa mia che morir qui -. Messer Mastino, udendo Stecchi, 393 144| sia losco.~E così rimasono messer Mastino con gran diletto 394 144| più d'uno anno: sanza che messer Mastino ne godé gran tempo, 395 145| 145 - Facendosi cavaliere messer Lando da Gobbio in Firenze 396 145| Firenze per essere Podestà, messer Dolcibene schernisce la 397 145| essendo mossa questione a messer Dolcibene, con nuova astuzia 398 145| populo; il quale ebbe nome messer Lando o messer Landuccio 399 145| ebbe nome messer Lando o messer Landuccio da Gobbio; e fu 400 145| data, com'è d'usanza, a messer Dolcibene, ché così è d' 401 145| soldi quarantadue, sì che messer Dolcibene poté fare assai 402 145| con la tonnina. Al quale messer Dolcibene, essendo sussequenti 403 145| si volge a loro e dice:~- Messer li collaterali, mettetevi 404 145| intenderlo. Ora, avendo questo messer Dolcibene un poco contezza 405 145| potendola avere tratta di casa messer Dolcibene, mossongli piato 406 145| era da Rieti. Richiesto messer Dolcibene, andò a uno procuratore 407 145| Guido Pucci, e comparendo là messer Dolcibene, e togliendo libello 408 145| l'una parte e l'altra, e messer Dolcibene dicendo che la 409 145| più a lui che a loro, e ~- Messer Dolcibene, nos volumus conservare 410 145| virginitatem suam .~Dice messer Dolcibene:~- Faciatis facere 411 145| culum suum .~Il judice guata messer Dolcibene e dice:~- Che 412 145| corte degli asini.~Dice messer Dolcibene:~- Messer lo giudice, 413 145| Dice messer Dolcibene:~- Messer lo giudice, e' sono questi 414 145| licenziati, se n'andorono a casa. Messer Dolcibene l'altra mattina 415 145| costoro vi comparì. Veggendo messer Dolcibene questo comincia 416 145| e dice:~- Guardate ben, messer lo giudice, questi cattivi 417 145| fine.~Dice ser Domenico:~- Messer lo giudice, istamane pare 418 145| che hanno la questione con messer Dolcibene, che veramente 419 145| a issi.~Levato il banco, messer Dolcibene e ser Domenico 420 150| cavallo, il quale ebbe nome messer... essendo eletto Podestà 421 150| di gigante, e avea nome messer Scindigher. Veggendo alcuni 422 150| convenía combatterlo con messer Scindigher tedesco, il quale 423 150| altro non ebbono. Tornando a messer Scindigher con questo, egli 424 150| ritornorono con questo a messer Scindigher, il quale come 425 150| mantello coperto il portorono a messer Scindigher, al quale parve 426 151| ogni paese, tra' quali era messer Giovanni dell'Agnello e 427 152| 152 - Messer Giletto di Spagna dona uno 428 152| dona uno piacevole asino a messer Bernabò, e Michelozzo da 429 152| Spagna il quale avea nome messer Giletto, andando o venendo 430 152| quasi ballando; e quando messer Giletto dicea che cantasse, 431 152| cavaliero andò a vicitare messer Bernabò, e fecesi menare 432 152| dorato ben fornito; di che messer Bernabò udendo il cavaliere 433 152| dovesse essere quello che messer Giletto dicea; e tirossi 434 152| nuova cosa di questo asino?~Messer Bernabò, che avea vaghezza 435 152| fece, e ancora vide che messer Bernabò, veggendolo, scoppiava 436 152| scoppiava delle risa; e messer Giletto che in fine, veggendo 437 152| abbiano alcuna volta diletto.~Messer Bernabò disse che l'accettava 438 152| medesimo il signore donò a messer Giletto un ricco palafreno 439 152| asini che Michelozzo manda a messer Bernabò.~Chi stringea le 440 152| e chi dicea:~- O è fatto messer Bernabò vetturale?~E chi 441 152| lettera?~E quelli dice:~- A messer Bernabò.~- E che ti disse?~- 442 152| quando io mandava gli asini a messer Bernabò, e tu gli hai dati 443 153| 153 - Messer Dolcibene, andando a vicitare 444 153| mi conviene pur tornare a messer Dolcibene, il quale in più 445 153| sopra; al quale andando messer Dolcibene, come i suoi pari 446 153| della sua venuta.~Di che messer Dolcibene comincia a dire:~- 447 153| rispondendo se non a stento, disse messer Dolcibene:~- Doh, messer... 448 153| messer Dolcibene:~- Doh, messer... non vi date tanta malenconia, 449 153| avete appiccata una.~Disse messer Dolcibene:~- Se voi ne sete 450 153| Alla per fine veggendo messer Dolcibene che questo cavaliere 451 153| ragione ha a pagar lire venti.~Messer Dolcibene si volge al giovane:~- 452 153| valse lo scontorcere, ché messer Dolcibene per lire trenta 453 154| avea scaricato, e avea nome messer Gian Fighon, essendo presente 454 156| 156 - Messer Dolcibene fa in forma di 455 156| questi due s'inchiude, cioè a messer Dolcibene, il quale drieto 456 156| Venendo adunque alla novella, messer Dolcibene, essendo stato 457 156| giunto in Lombardia, il detto messer Dolcibene con parecchi cavalli 458 156| onde convenne che 'l detto messer Dolcibene, sanza trovare 459 156| risposta come si convenía, e messer Dolcibene disse:~- Sacra 460 156| ho nome donna Margotta.~E messer Dolcibene disse:~- O vostro 461 156| cui la donna rispose:~- Messer, io ho tanta briga che mi 462 156| che piagnere e lagnarse.~E messer Dolcibene dice:~- Madonna 463 156| addosso.~La donna, udendo messer Dolcibene, e parendoli nella 464 156| reverenza, raccogliendo messer Dolcibene, e fece cuocere 465 156| raccomandò la figliuola. Onde messer Dolcibene fu menato al letto 466 156| come uno uncino alla in su; messer Dolcibene domandando di 467 156| facesse con le mani per forza. Messer Dolcibene disse:~- Io non 468 156| buona e lunga vita.~Allora messer Dolcibene, vantandosi, dice:~- 469 157| 157 - Messer Francesco da Casale signore 470 157| si sta, e parte dal detto messer Francesco. ~ ~Nella città 471 157| città di Cortona al tempo di messer Francesco da Casale, signore 472 157| per avventura parente di messer Gilio di Spagna cardinale, 473 157| Santa Croce, dicendo:~- Messer santo Ugolino, io vi prego 474 157| intendo vederlo mai più.~Messer Francesco, udendo costui, 475 158| 158 - Soldo di messer Ubertino degli Strozzi, 476 158| per capitano un Soldo di messer Ubertino degli Strozzi, 477 158| dicapitato. Come la setta di messer Bindaccio Mangiadori il 478 158| l'uno dell'una parte:~- Messer lo capitano, noi non seremo 479 158| merita mille morti; e sapete, messer lo capitano, che la justizia 480 159| disse il cittadino:~- Doh, messer l'esecutore, donde venite 481 159| s'accostano, e dicono:~- Messer l'esecutore, andatevene 482 160| El Podestà che avea nome messer Agnolo da Rieti, disse al 483 160| e cominciano a dire:~- Messer lo Podestà, non credete 484 160| cavaliero.~I lanaiuoli dicono:~- Messer lo Podestà, rendeteci il 485 161| quale Buonamico disse:~- Messer lo vescovo, io il farò;