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| Franco Sacchetti Trecentonovelle IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Novella grigio = Testo di commento
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13 11 | 11 - Alberto da Siena è richiesto
14 110| 110 - Uno gottoso facendo uccidere
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46 135| col conte di Virtù, anno 1391, suoi casci freschi, fatti
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155 108| olore gli entra sotto, e abbaia, e tanto fa ch'elli la getta,
156 140| del bastone; li loro cani abbaiavono forte, e tale pigliava per
157 157| Signore. E così spesso s'abbandona la via vecchia per la nuova;
158 53 | vigna, il detto Berto non abbandonando questo suo amore, ne venne
159 32 | concorrere molta gente a lui e abbandonare gli altri. ~ ~Meglio seppe
160 139| Massaleo disse:~- Io era abbarbagliato già dal sonno, e non credea
161 101| tastando con le mani, s'abbatte a toccare il viso alla romita;
162 48 | sospettosi stando dalla lunga, abbattendosi l'albergatore al letto dove
163 49 | brigata da San Romeo, s'abbatterono nel cavaliero del podestà
164 53 | che romore è questo?~E abbattesi al marito, il quale come
165 8 | hanno voglia, che ella s'abbattesse ad avere voglia di me. Ma
166 79 | tener fermo el numero suo. Abbattessi messer Vieri alla detta
167 116| venire a ubbidienza, se non s'abbattessino a messer Dolcibene, che
168 37 | tutti intervenisse che s'abbattessono al Croce, il quale non essendo
169 66 | nel Titolivio, si venne abbattuto a una storia; come le donne
170 131| uno piovano de' Macchi che abbeverava uno suo ronzino, ed era
171 | abbine
172 2 | maestà, li servi vostri m'abbino concio come voi vedete.~
173 49 | volere udire, ché c'è troppo abbominevole.~Il podestà al tutto dice:~-
174 15 | un altro che, dopo grande abbominio dato a una sua sorella,
175 41 | Ed elli rispose:~- All'abbottonar te n'avvedrai, se l'avrai
176 119| Giovanni di Casuccio, ed era abbottonato d'argento dal capezzale
177 28 | questo con molti baci e abbracciamenti pigliò commiato, dicendo:~-
178 64 | andarono con Dio; e la donna abbracciando Agnolo, comincia a dire:~-
179 15 | difetto; e in quell'ora l'abbracciò teneramente, e amandola
180 102| aiutato insino allora, e abbruciare e fare, ed era poco prosperosa,
181 146| danari, e così feciono. E abbruciati e sparati, e cavate e rigovernate
182 102| tempissimo, avendolo morto, abbruciato e concio, volendolo appiccare
183 84 | e la donna addossoli, e abburattalo per lo modo. Dice la donna:~-
184 147| avea studiato e letto l'abicì in sul mellone, si venne
185 123| Vitale. Era, secondo di là, abiente, e orrevole contadino; ed
186 123| Lucca, fu già un castellano abitante in quello, ch'avea nome
187 59 | badía, e uno bellissimo abituro per lo signore: e stato
188 154| Caffa un altro se l'avesse accaffato; e stavagli molto bene,
189 157| uomo, ma il corpo mio non accambierei al suo. Nel catalogo de'
190 110| lettiera; e con questo erano sì accanati e accesi che fu gran pena
191 140| veggendoli sanguinosi e accaneggiati, si maravigliava, dicendo:~-
192 33 | volendolo ricomunicare, il tenea accannato, ed elli avea gran bisogno
193 100| vedete a questa predica accattano, e non prestano, ché non
194 81 | e avendo perduto, volea accattare denari, ed essendovi il
195 64 | l'avestù detto quando tu accattasti el mio cavallo, che mel
196 32 | prestatori stanno lieti, e gli accattatori tristi; e tale non avea
197 100| che predichi di quelli che accattono, però che ivi erano tutti
198 140| compagno:~- O quant'è che tu accecasti?~Dice costui:~- È forse
199 149| archimiata mostra, allora più accendendo gli animi di quelli che '
200 34 | casa se fuoco o legne d'accenderlo trovasse: niuno bene vi
201 101| andare qui in cucina, e accenderò un poco di fuoco -; e ito
202 48 | dice:~- Dormìvi colui, - accennando verso Lapaccio.~Lapaccio
203 12 | uscire della terra. Alberto, accennandoli cotale alla trista, non
204 35 | verso il chericone, solo per accennarli quello che dovesse dire
205 141| preso dalla famiglia, gli accennavano, alzando le dita all'aria,
206 6 | largo.~E così messo su, accennò a un suo famiglio che dondolasse
207 110| questo erano sì accanati e accesi che fu gran pena a poterli
208 101| ver me usaste ier sera, ad accettarmi in questa vostra casetta
209 102| migliacci sien vostri.~Egli accettarono e asciolverono molto bene
210 48 | podestà, ed esso l'avea accettata. Tornato che fu il detto
211 152| Messer Bernabò disse che l'accettava graziosamente; e in quel
212 32 | grandissima mercè, ed essere accetto a Dio. E ancora dico più
213 28 | che l'avea aspettato, e l'accidente il perché. E 'l prete la
214 119| dicendo:~- O compagno mio, acciutemi, che io sono morto -; tenendosi
215 16 | t'ha mandato, e serai ben accivito; però che io ho per le mani
216 16 | il notaio gli fece grande accoglienza, e domandollo che faccenda
217 70 | fune del pozzo, alla quale accomandasse li detti porci. Il fante
218 23 | onore con danno al diavol l'accomanno; va', e fa' quello che io
219 142| dietro alla pasqua, ciascuno accomiatandosi l'uno dall'altro, Agnolo
220 154| vino e' confetti, è uno accommiatare altrui), e l'ultimo dì la
221 135| e io tornerò per te, e accompagnerotti insino a casa tua.~Bertino
222 160| aspettò la richiesta, ma accompagnossi con Giovanni Piglia 'l fascio
223 155| brievemente così fu fatto. E acconce le sue robe per questa forma,
224 50 | disse:~- Io n'ho bene, e acconcerottela, poiché tu vuogli; ma una
225 144| Martellino subito va, e acconcialo ch'egli era livido come
226 48 | Lapaccio:~- Fratel mio, acconciami come ti piace e cavami di
227 31 | tornati la sera a casa loro, acconciarono loro bisacce, e la mattina
228 66 | danari delle case che mi acconciate, io vorrei volentieri ch'
229 48 | c'è qualche proda; fa' e acconciati il meglio che puoi, ché
230 70 | gli tirorono fuori: dell'acconciatura poi gli pagò quello se ne
231 84 | peggio che la Tessa non acconciò Calandrino: che maladetto
232 154| Qui non fu mai modo che acconsentito fosse di rompere questa
233 52 | della quale avea fine, s'accorda col messo a farsi pigliare,
234 11 | Alberto cominciò; e non accordando l'aggettivo col sustantivo,
235 134| aver assai; se non ci fai accordare, e non trovass'io pagatore,
236 146| detto porco -; e così s'accordarono.~Il contadino scese nella
237 31 | che non ce ne ricordi.~E accordaronsi a questo; e ivi stettono
238 158| furono favole, ché non che s'accordassono, ma elli non s'accozzorono
239 119| Matelica.~E così si furono accordati; e armandosi tutti di palvesi,
240 140| fare la nostra faccenda?~Accordoronsi, quando l'oste e la sua
241 53 | passando di sopra un muro, non accorgendosi, gli salta addosso, il quale
242 132| giacea in terra, gridava:~- Accorrete per l'amor di Dio.~Vedendo
243 71 | soprastato a' Genovesi. Ora, accostandomi e porgendo gli orecchi per
244 68 | di trottola come si fa, accostandosegli spesse volte con romore,
245 159| li scanno.~Alcuni gli s'accostano, e dicono:~- Messer l'esecutore,
246 51 | non fu su la scritta.~E accostansi a lui e dicono:~- Ser Ciolo,
247 125| credette il signore fare accostar costui alla fede, egli lo
248 68 | di detto Guido, su essa accostato il detto chiovo con l'una
249 76 | detto Matteo di Cantino, e accostatoglisi alle gambe, salendo su subito
250 106| tu vuogli che a me non t'accosterai tu più, sozzo can vituperato.~
251 2 | innanzi tenne molto meglio accostumata la sua famiglia che prima
252 51 | e accostasi al bacino, accozzandosi con un altro, e toglie l'
253 33 | giunse nel detto luogo per accozzarsi con lui. E in quell'ora
254 98 | ciascuno la parte sua, e accozzavano insieme, e faceano tanisca,
255 52 | sapendo, non posoe mai che s'accozzoe col messo che avea questa
256 34 | ch'io andrò testeso ad accusarti al cardinale.~Disse Ferrantino:~-
257 116| Udito l'Inquisitore gli accusatori, fece richiedere prete Juccio,
258 41 | per questo scusava sé, e accusava altrui.~Dicea che de' santi
259 102| discrizione, che dice m'accuseranno: che dovea io fare?~Quelli
260 102| fo boto a Dio, che noi ti accuseremo al Podestà, e converrà che
261 34 | di casa, se non ch'io t'accuserò per ladro.~E Ferrantino
262 98 | taglieri, e fatto venire dell'aceto, e tutti scoperto il catino,
263 9 | non l'avea trovata. Così s'acquista spesso con gli uomeni di
264 111| madriali e ballate, non acquisteremo un saluto; e costui, venutoli
265 77 | buona, ma l'uomo non era addanaiato sì che di buoi la tenesse
266 137| ogni difetto di natura elle addirizzano e racconciano. Ora in questa
267 83 | fare, anzi che l'avessino addirizzate, ben insino a terza; e pur
268 127| dinanzi andavono molti addobbati con vaio. E quelli, veggendoli,
269 155| dettogli la faccenda, il menò, addobbato il meglio che poté, a Santa
270 140| ne caglia - : e ciascuno addomanda uno quartuccio di vino,
271 37 | notomia di sì fatta natura, addomandandola elli: il feciono mettere
272 81 | Dio, con intenzione di non addomandarli e di non averli mai.~Avvenne
273 4 | quattro cose che l'avea addomandato.~Rispose:~- Signor sì. Voi
274 157| di quello che lecitamente addomanderai, troverrai ti farà grazia.~
275 156| pagamento che voi stessa addomanderete?~A cui la donna rispose:~-
276 19 | volendo lenzuola nette, addomando che mi dea lenzuola di bucato.~ ~ ~
277 84 | quella notte; la donna s'addormentò, e ancora egli andò a dormire.
278 54 | borbottare, tanto che s'addormentoe; e la mattina levatosi Ghirello,
279 139| prego.~E Massaleo ed egli s'addormentorono, e così finì quest'opera.
280 84 | Mino in terra e la donna addossoli, e abburattalo per lo modo.
281 82 | signore dice a' servi:~- Andà addurre uno boccale d'Orlando.~E
282 154| dugento che io portai, io n'ho addutto duemila. E per la ragione
283 15 | per la fé di Dio che, per adempiere la tua volontà, ch'io non
284 131| mia e l'ingegno perché tu adempissi il tuo appetito di far figliuoli;
285 111| orticheggiata per questa maniera, e adempiute le sue lascive volontati,
286 143| Innamorato dice:~- Deh, non v'adirate di quello che non m'adiro
287 54 | Tu hai fatta la pruova, e adiriti: o se tu non l'avessi fatta,
288 143| adirate di quello che non m'adiro io.~E 'l Piovano dice:~-
289 103| il guado. E come spesso adiviene, che, essendo piovuto nel
290 144| un ventre di porco, e già adopera come faceva il suo, o meglio.~
291 34 | avesse ogni laico o secolare, adoperando le cose morbide e superflue
292 152| avea messo loro i basti, adoperandoli ne' servigi del signore,
293 37 | corpo, e avessi bisogno d'adoperare la pezza, e in quel luogo
294 31 | grande sollecitudine hanno adoperato, e tutta è stata loro fattura;
295 156| paura, che niuna delle mani adopero -; e dato volta, dicendo: -
296 28 | la sua fanciulla, spesso adoprando lo sciugatoio al viso per
297 88 | salvo che d'una cosa, cioè d'adoprare bene, ma di tutto il contrario
298 86 | pestilenza, e Fra Michele adoprò tutti gl'ingegni ad avere
299 157| con Dio, il quale voglio adorare, e voi v'adorate santo Ugolino;
300 157| quanto io, non sono per adorarlo: ma mille anni mi pare che
301 44 | versetti:~Donna non è, che non adori Venere~Tal in sua deità,
302 72 | scienza, e con sciocchezza adornate nelle sue prediche, furono
303 3 | una robba reale delle più adorne che lo re avesse, con tanti
304 144| maestri, e come andavono adorni, vantandosi un giorno l'
305 49 | giuro per quello Dio, cui adoro, che io non dissi con l'
306 59 | la morte; dov'è il morto? adugélo qua; mettetel nella fossa:
307 54 | dì per caso che, essendo adunato un cerchio d'uomeni nel
308 87 | l detto Dino. Essendosi adunche posti a tavola, il detto
309 119| quillo che fu su per l'aere.~E lo compagno guarda, e
310 69 | si lasciava vincere per aescare la gente e dar maggior colpo.
311 134| accipietis et possidebitis vitam aeternam ; e mettea li danari in
312 61 | pane col pane? e guardi d'affamare il mondo, che vedi il caro
313 130| gatta. La gatta, che era affamata, sentendo l'odore de' tordi,
314 34 | me, che era tutto molle e affamato.~La Caterina dice:~- Tu
315 28 | consigliate, però che io sono sì affannata per la venuta che io non
316 146| dentro quel piccolo, e poi l'affascineremo con questo alloro, e non
317 109| come che s'andasse la cosa, affatappiato o aoppiato che fosse, giammai
318 53 | dessa.~Tutti a una voce affermarono che così dovea essere, però
319 22 | predicato, e che elli avea affermato il morto per la sua santa
320 32 | fratelli miei, io vi dico e affermo che 'l prestare non è peccato,
321 87 | non più; Dino si comincia afferrare:~- Pigliatelo, pigliatelo.~
322 147| che lecchi cenere, non gli affidar farina”. Or bene, lasciateci
323 11 | Alberto:~- Ecco io vo, e affidomi in voi. E così si partì,
324 61 | messa al fumo, perché l'affogasse. Poi ebbe quello che e'
325 32 | ora v'erano sì stretti che affogava l'un l'altro; e questo era
326 10 | io truovi el segno e non affoghi nella calca.~Li due signori
327 91 | peschi, questa era molto bene affossata, e con buona siepe. Dice
328 41 | il tedesco, e lasciorono affreddare le lasagne; e fra loro poi
329 51 | come è d'usanza, e quelli affretta i passi, e giugne e mescolasi
330 103| l fiume cresce.~Quelli s'affrettano; l'acqua era già alla cintura
331 155| pareano due sugnacci di porco affumicati. Ed essendo costui in Prato
332 134| chiesa che si chiama Santo Agapito, il prete ricogliendo l'
333 151| rispondimi a ragione: qual è più agevole a sapere, o le cose passate
334 151| venire non si sanno così agevolmente.~E io dissi:~- Or veggiamo
335 11 | cominciò; e non accordando l'aggettivo col sustantivo, giunse balbettando
336 34 | che era tutto bagnato e agghiacciava, dice: «Così non debb'io
337 160| Savi lanífici e beccari: io aggio molto pensato su questa
338 141| questa donna?~Colui viene aggirando gli orecchi, e dice:~- Messer
339 68 | piagnendo, crollando la testa s'aggirava, non andando molto da lunga,
340 50 | Tal fosse l'avanzo -; aggiugnendo un'altra particella: - Gli
341 29 | inginocchiazione, la fatica della prima aggiugnendosi con la seconda, e 'l volere
342 150| quali, essendo piccole, s'aggiungano sotto i piedi, e noi alzeremo
343 86 | giù per la scala; e poi aggiunge: - Credi tu che io sia Ugolino
344 143| Piovano dice:~- Dunque vuo' tu agguagliare lo stato tuo al mio?~E l'
345 76 | l'ha nelle brache.~Matteo agguattasi dietro all'appoggio del
346 78 | le panche, che siate mort'aghiado.~Costoro senza toccarle
347 88 | anni, uno contadino assai agiato, e avea possessione insino
348 105| quella del cappuccio fu agievole a mutare. Vecchio di tempo
349 72 | voi le mettete ancora nell'agliata cotta; e quando mangiate
350 133| la brigata molto con gli aglietti, Uberto degli Strozzi che
351 110| dente ancora, ma sempre agognava come potesse menare le mascelle.
352 140| che questo fu, era mezzo agosto; di che si disposono, come
353 135| riscattarlo; e missono certo aguato. E così venne lor fatto;
354 49 | Dio; per questa fiata t'aio perdonato, e guàrdate bene
355 41 | egli avea fatto, rispose:~- Aiolo fatto perché abbiano tanto
356 53 | detta vigna. E così tirò l'aiuolo il priore Oca, andando spesso
357 103| fiume cresce, ed elli s'aiuta, e con una bella risposta
358 160| appena poteo dire: «Domine, aiutami”, che come elli avesse morti
359 14 | amore continuando Alberto, aiutando alle fatiche del padre,
360 98 | e quivi volgi e rivolgi, aiutandogli la fante per buon spazio.
361 103| il corpo di Cristo; pure, aiutandosi quanto poteo, a grandissima
362 102| vannone certi verso lui, e aiutanlo.~Dice il tavernaio:~- Quella
363 102| foste di quelli che gli aiutasti; così spendeste voi l'avanzo
364 102| e però, fratelli miei, aiutatemi a levarlo, sì che io l'appicchi
365 75 | cadde in terra. Il quale aiutatosi da sé e da' compagni, levatosi
366 101| Signore ci comanda che noi aiutiamo quelli che sono in necessità.~
367 17 | lacero; ma pur la fortuna l'aiutò, ché quanto più avea tenuto
368 84 | il battito della morte. Aiutollo la fortuna, ché né Mino
369 102| buona carne a quelli che l'aiutorono, e fece loro miglior mercato
370 74 | fatto venire, sempre andava aizzato e intraversando; e messer
371 78 | in drieto, e continuo l'aizzava, tanto facendo così che
372 4 | avere ben notricato due cani alani, che erano diventati stizzosi,
373 39 | con uno bellissimo cane alano a mano, e andato dinanzi
374 17 | Àprici, ché vogliamo albergare.~L'albergatore rampognando
375 19 | artieri, e massimamente agli albergatori, a' quali molti e di diversi
376 156| preso tutte le stanze e gli alberghi, dentro in Ferrara e di
377 140| moneta; e a uno oste, dove albergorono, chiesono una camera per
378 117| di messer Antonio degli Alberti. E come in Padova non avea
379 139| errato. ~ ~Massaleo degli Albizi fu uno nuovo uomo, e con
380 17 | dall'una parte un poco d'albore che dava in uno muro. Avvisossi
381 147| tanto erano le torla, con li albumi e con li gusci, incrosticate
382 154| porto di Genova, tornando d'Alessandria, avea scaricato, e avea
383 125| sono altri tre, Ettore, e Alessandro Magno, e Cesare; e tre judei,
384 154| come fosse tornato da porto Alfino, ed egli era venuto trentacinque
385 74 | essendo messer Beltrando degli Alidosi signore d'Imola, mandò un
386 87 | tavola, e 'l maestro Dino allatogli, e poi era Ghino di Bernardo
387 101| colicò da capo, e un'altra allatoli dalla proda lungo il muro,
388 88 | dissongli che Cenni avea allegato la ragione degli andazzi,
389 49 | colpa di Ribi minore, e più allegava per lui.~ ~ ~ ~
390 103| salvamento; essendo assai che allegavano a chi dicesse il contrario:~-
391 49 | che fanno. Bella e nuova allegazione fece Ribi, e ragionevolmente
392 118| perché io conosco che le cose allegre vogliono esser de' signori,
393 121| avete, ch'io ne sarei molto allegro. Il tornare a voi starà
394 156| istecche, con sue poltiglie e allenzamenti l'ebbe fasciato, gittando
395 33 | uno sciugatoio al collo, e allenzare il braccio; e 'l vescovo
396 156| Dolcibene, sanza trovare alloggiamento, se n'andasse al palagio,
397 156| albergo né casa che si potesse alloggiare, fece una nuova e bellissima
398 156| corona, io non sono ancora alloggiato, io voglio andare a cercare,
399 74 | sella il tale cavallo, e allungali le staffe quanto puoi, e
400 144| era la lavatura, che erano alquante dramme di feccia, che parve
401 113| chiese, e offerere su gli altari ogni maniera di gente, e
402 4 | giunto al papa, disse dell'altezza del cielo esser trenta voci.
403 114| pregato, era un giovane altiero e poco grazioso quando andava
404 73 | del Corpo di Cristo; tutte altissime materie e da non meno valente
405 41 | per fermo poterle pigliare altresí sicuramente; onde al primo
406 98 | averlo.~Dice il Tosco:~- Altrettal te la dico.~Dice Giovanni:~-
407 147| quattro a quattro l'uova, alzandosi il lembo dinanzi, cominciasele
408 147| essere altrove -; e fannolo alzare a poco a poco, e brievemente,
409 150| aggiungano sotto i piedi, e noi alzeremo e faremo grande costui sopra
410 147| busso di panca quello; tu alzi il mantello, la cosa dee
411 147| non ho sotto nulla -; e alzò il mantello, dicendo: -
412 8 | onesta, è vaga che chi l'ama abbia forma di uomo, e non
413 15 | abbracciò teneramente, e amandola e avendola più cara che
414 52 | questa presura non ti costa amara.~Totto col suono di Sandro
415 pro| infelice stato e con quanto amaro sudore conviene che comportino
416 8 | giammai, non che ella l'amasse, ma mai gli occhi in verso
417 8 | questa donna che cotanto amate, ingravidasse: essendo gravida,
418 108| quanto il vostro proposto è amator della chiesa di Roma; che
419 28 | quella che più che altra cosa amava, e per arra, levatosi, in
420 29 | di Francia fu mandato per ambasciador con alcun altro dinanzi
421 74 | quale, udito dal giallo ambasciadoruzzo come era stato trattato,
422 137| nome messer Amerigo degli Amerighi da Pesaro, bellissimo uomo
423 8 | fede che amore vuole che s'ami; giammai da lei, non che
424 28 | ne' passati tempi, o per amica o per nimica, una bella
425 25 | bandita, chiamandole chi amiche, chi mogli e chi cugine;
426 142| che sarà caparra della tua amicizia, ad essere tua sempre la
427 110| faceano incontro e continuo ammaccavano il gottoso; e 'l gottoso
428 71 | romitano che predicava; gli ammaestramenti e gli esempli che il populo
429 72 | Vescovo lavaceci, vogliendo ammaestrare nel vizio della gola, riprendea
430 71 | così siamo spesse volte ammaestrati, tanto è ampliata la nostra
431 140| con un suo cane a mano, ammaestrato, come fanno, con la scodella,
432 89 | Avvenne per caso che, essendo ammalato a morte un suo populano
433 82 | volte che non rimanesseno ammazzati. E perché questo vino era
434 3 | e s'avvisò essere dal re ammazzato; e quando udì lo re chiamare
435 91 | borbottavano... niuno per ammendarsi, aveano i piè nella fossa,
436 53 | intervenuto, e del romore, ammonendoli tutti che non si accostassino
437 16 | figliuolo rimase con questi ammonimenti, e 'l padre si morío.~Era
438 53 | Oca, per dare una buona ammonizione a' suoi popolani, ne guadagnò
439 80 | bonissimo dicitore, su quella ammutola come uomo balordo, e tirato
440 80 | io giunsi al passo dov'io ammutolai. E dicovi, Signori, che
441 108| tanto che quasi per vergogna ammutolò. E 'l cavaliere detta la
442 37 | tristo e doloroso.~Costui ammutoloe e rimase confuso.~La seconda
443 151| E quelli quasi al tutto ammutolòe. Veggendolo così smarrito,
444 41 | sorrisono un poco, ma quasi ammutolorone. Poi seguendo alle vivande
445 8 | Genovese dice:~- Io ho amato e amo una donna con tutta quella
446 85 | leccone, comincia a ragionare amorosamente col detto Gherardo; e Gherardo
447 101| spesso mi assaliscono gli amorosi desiderii; e a questi non
448 31 | lo passato ambasciadore ampliava il suo dire, o la sua rettorica
449 163| che elli ne compera una ampolla, e portandola allato, si
450 97 | quel luogo, fecesi dare le ampolluzze al cherico, e rifornì il
451 107| chiama Palazzuolo, presso all'Ancisa a un miglio, gli capitorono
452 131| Donna mia, tu sai che noi v'andammo anno, e misi tutta la forza
453 108| al proposto, e più volte andandogli intorno, ora levandosi ritto,
454 126| non si può far pruova, e andarla cercando serebbe cosa stolta,
455 124| vivanda conveniva tutta andarne in Cafarnau, se non tenesse
456 31 | intendea l'uno l'altro. Andaronsi al letto, e tutta notte
457 36 | balestro e con le corazzine andarsi in tempo di guerra così
458 34 | colui di cui è la casa, e andarti a casa tua.~Dice Ferrantino:~-
459 51 | invitato; voi farete bene d'andarvene a casa.~Dice ser Ciolo:~-
460 131| cosa, se non si continua d'andarvi spesso. Salvestro, udendo
461 98 | dissemi, quando fosse ora, noi andassimo là a cena.~E così feciono:
462 149| al mondo che li suoi pari andassino per loro vivere cercando
463 114| andassi; dappoi che tu v'andasti, mi vuole condennare di
464 149| eletto vescovo di Parigi. E andatagli la elezione confirmata dal
465 41 | lui:~- Pigliate costui, e andatelo ad impiccare pe' piedi~Costoro
466 83 | quel fine che desideravono.~Andatisi al letto tutti li signori,
467 112| s'andò a casa. Salvestro andatosi a letto con la sua donna
468 84 | ne uscía della bottega e andavane in casa, serrava il detto
469 144| un ventre di corpo.~- Mo andave con Dio, - dicono li Genovesi, -
470 132| questo come tordi ebbri s'anderanno avviluppando perdendo ogni
471 140| noi quello che possiamo, e anderenci con Dio.~L'oste disse:~-
472 161| vi prego me 'l diate, e anderommi verso la città dond'io venni.~
473 121| L'arcivescovo disse:~- Mo andeve con Dio o volì con Diavolo,
474 19 | questa è ben bella novella; andiamole a vedere.~E giunto in camera
475 81 | un bicchiere casereccio: andiàncene alla taverna, ché è qui
476 81 | fiasco di vino di villa, andianne a bere.~Dice il Sanese:~-
477 11 | prego per l'amore di Dio che andiate a lui e preghiate che io
478 66 | Costoro per lo migliore se n'andorno, dicendo l'uno all'altro:~-
479 131| mai menarvi Salvestro, e andovvisi ella, e menò alcuno suo
480 48 | fu piccola, per un messer Andreasgio Rosso da Parma che aveva
481 34 | Dice Ferrantino:~- Io non andrei innanzi a voi, che sete
482 67 | portandole in Toscana voi ne andreste ben fornito.~Messer Valore
483 70 | le branche, corre per uno androne, e l'altro porco drietoli,
484 136| diabolica fanno diventare angelica, e visi contraffatti e torti
485 137| fanno parere e diventare angioli di bellezza; e ancora come
486 156| Madonna Margotta, io sarò l'angiolo di Dio che serò venuto qui
487 21 | il Basso a questo piccolo animaluzzo.~Non istante molto, e venendosi
488 149| allora più accendendo gli animi di quelli che 'l voleano,
489 159| rizzando la coda, un poco anitriva e spetezzava. Non era però
490 103| per certo noi vi vedemmo annegato, se non fosse stato il suo
491 38 | l'avesse detta Scipione o Annibale: e troppo maggiore prova
492 48 | ragione con lui, il pagava, e annoverando li danari, le mane gli tremavono
493 146| soldi; e mentre ch'elli annoverava, certi garzonotti, giucatori
494 90 | fino alle stelle, per aver annullate e fatto poca stima di quelle
495 87 | era Ghino di Bernardo d'Anselmo, che era priore, e forse
496 pro| quelle novelle, le quali, e antiche e moderne, di diverse maniere
497 148| fosse avveduto, ma egli fu antiveduto e circunspetto. Però che,
498 43 | maggiore chiesa, dove gli anziani e' rettori erano presenti,
499 4 | soffiando come un cavallo quando aombra; e giunto là, scontrò un
500 155| a cavallo, e 'l cavallo aombrando, corre a suo mal grado insino
501 20 | vino.~Gli famigli, come aombrati, guardano qua e là, e rispondono:~-
502 117| con gran risa; ed elli n'aombrò di questa novella per sì