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Franco Sacchetti
Trecentonovelle

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
1-aombr | aoppi-bosch | bosco-conos | conse-divol | divor-gitta | gitte-leggi | legit-nasco | nasto-porta | porte-rifor | rigog-senti | senz'-tocca | tocch-zuffo

                                                  grassetto = Testo principale
     Novella                                      grigio = Testo di commento
1 | 1 2 | 10 3 | 100 4 | 101 5 | 102 6 | 103 7 | 104 8 | 105 9 | 106 10 | 107 11 | 108 12 | 109 13 11 | 11 - Alberto da Siena è richiesto 14 110| 110 - Uno gottoso facendo uccidere 15 | 111 16 | 112 17 | 113 18 | 114 19 | 115 20 | 116 21 | 117 22 | 118 23 | 119 24 | 12 25 | 120 26 | 121 27 | 122 28 | 123 29 | 124 30 | 125 31 | 126 32 | 127 33 | 128 34 | 129 35 | 13 36 | 130 37 | 131 38 | 132 39 | 133 40 | 134 41 | 135 42 | 136 43 | 137 44 | 138 45 | 139 46 135| col conte di Virtù, anno 1391, suoi casci freschi, fatti 47 | 14 48 | 140 49 | 141 50 | 142 51 | 143 52 | 144 53 | 145 54 | 146 55 | 147 56 | 148 57 | 149 58 | 15 59 | 150 60 | 151 61 | 152 62 | 153 63 | 154 64 | 155 65 | 156 66 | 157 67 | 158 68 | 159 69 | 16 70 | 160 71 | 161 72 | 162 73 | 163 74 | 17 75 | 18 76 | 19 77 | 2 78 | 20 79 | 21 80 | 22 81 | 23 82 | 24 83 | 25 84 | 26 85 | 27 86 | 28 87 | 29 88 | 3 89 | 30 90 | 31 91 | 32 92 | 33 93 | 34 94 | 35 95 | 36 96 | 37 97 | 38 98 | 39 99 | 4 100 | 40 101 | 41 102 | 42 103 | 43 104 | 44 105 | 48 106 | 49 107 | 5 108 | 50 109 | 51 110 | 52 111 | 53 112 | 54 113 | 59 114 | 6 115 | 60 116 | 61 117 | 62 118 | 63 119 | 64 120 | 65 121 | 66 122 | 67 123 | 68 124 | 69 125 | 7 126 | 70 127 | 71 128 | 72 129 | 73 130 | 74 131 | 75 132 | 76 133 | 77 134 | 78 135 | 79 136 | 8 137 | 80 138 | 81 139 | 82 140 | 83 141 | 84 142 | 85 143 | 86 144 | 87 145 | 88 146 | 89 147 | 9 148 | 90 149 | 91 150 | 92 151 | 93 152 | 97 153 | 98 154 | 99 155 108| olore gli entra sotto, e abbaia, e tanto fa ch'elli la getta, 156 140| del bastone; li loro cani abbaiavono forte, e tale pigliava per 157 157| Signore. E così spesso s'abbandona la via vecchia per la nuova; 158 53 | vigna, il detto Berto non abbandonando questo suo amore, ne venne 159 32 | concorrere molta gente a lui e abbandonare gli altri. ~ ~Meglio seppe 160 139| Massaleo disse:~- Io era abbarbagliato già dal sonno, e non credea 161 101| tastando con le mani, s'abbatte a toccare il viso alla romita; 162 48 | sospettosi stando dalla lunga, abbattendosi l'albergatore al letto dove 163 49 | brigata da San Romeo, s'abbatterono nel cavaliero del podestà 164 53 | che romore è questo?~E abbattesi al marito, il quale come 165 8 | hanno voglia, che ella s'abbattesse ad avere voglia di me. Ma 166 79 | tener fermo el numero suo. Abbattessi messer Vieri alla detta 167 116| venire a ubbidienza, se non s'abbattessino a messer Dolcibene, che 168 37 | tutti intervenisse che s'abbattessono al Croce, il quale non essendo 169 66 | nel Titolivio, si venne abbattuto a una storia; come le donne 170 131| uno piovano de' Macchi che abbeverava uno suo ronzino, ed era 171 | abbine 172 2 | maestà, li servi vostri m'abbino concio come voi vedete.~ 173 49 | volere udire, ché c'è troppo abbominevole.~Il podestà al tutto dice:~- 174 15 | un altro che, dopo grande abbominio dato a una sua sorella, 175 41 | Ed elli rispose:~- All'abbottonar te n'avvedrai, se l'avrai 176 119| Giovanni di Casuccio, ed era abbottonato d'argento dal capezzale 177 28 | questo con molti baci e abbracciamenti pigliò commiato, dicendo:~- 178 64 | andarono con Dio; e la donna abbracciando Agnolo, comincia a dire:~- 179 15 | difetto; e in quell'ora l'abbracciò teneramente, e amandola 180 102| aiutato insino allora, e abbruciare e fare, ed era poco prosperosa, 181 146| danari, e così feciono. E abbruciati e sparati, e cavate e rigovernate 182 102| tempissimo, avendolo morto, abbruciato e concio, volendolo appiccare 183 84 | e la donna addossoli, e abburattalo per lo modo. Dice la donna:~- 184 147| avea studiato e letto l'abicì in sul mellone, si venne 185 123| Vitale. Era, secondo di , abiente, e orrevole contadino; ed 186 123| Lucca, fu già un castellano abitante in quello, ch'avea nome 187 59 | badía, e uno bellissimo abituro per lo signore: e stato 188 154| Caffa un altro se l'avesse accaffato; e stavagli molto bene, 189 157| uomo, ma il corpo mio non accambierei al suo. Nel catalogo de' 190 110| lettiera; e con questo erano sì accanati e accesi che fu gran pena 191 140| veggendoli sanguinosi e accaneggiati, si maravigliava, dicendo:~- 192 33 | volendolo ricomunicare, il tenea accannato, ed elli avea gran bisogno 193 100| vedete a questa predica accattano, e non prestano, ché non 194 81 | e avendo perduto, volea accattare denari, ed essendovi il 195 64 | l'avestù detto quando tu accattasti el mio cavallo, che mel 196 32 | prestatori stanno lieti, e gli accattatori tristi; e tale non avea 197 100| che predichi di quelli che accattono, però che ivi erano tutti 198 140| compagno:~- O quant'è che tu accecasti?~Dice costui:~- È forse 199 149| archimiata mostra, allora più accendendo gli animi di quelli che ' 200 34 | casa se fuoco o legne d'accenderlo trovasse: niuno bene vi 201 101| andare qui in cucina, e accenderò un poco di fuoco -; e ito 202 48 | dice:~- Dormìvi colui, - accennando verso Lapaccio.~Lapaccio 203 12 | uscire della terra. Alberto, accennandoli cotale alla trista, non 204 35 | verso il chericone, solo per accennarli quello che dovesse dire 205 141| preso dalla famiglia, gli accennavano, alzando le dita all'aria, 206 6 | largo.~E così messo su, accennò a un suo famiglio che dondolasse 207 110| questo erano sì accanati e accesi che fu gran pena a poterli 208 101| ver me usaste ier sera, ad accettarmi in questa vostra casetta 209 102| migliacci sien vostri.~Egli accettarono e asciolverono molto bene 210 48 | podestà, ed esso l'avea accettata. Tornato che fu il detto 211 152| Messer Bernabò disse che l'accettava graziosamente; e in quel 212 32 | grandissima mercè, ed essere accetto a Dio. E ancora dico più 213 28 | che l'avea aspettato, e l'accidente il perché. E 'l prete la 214 119| dicendo:~- O compagno mio, acciutemi, che io sono morto -; tenendosi 215 16 | t'ha mandato, e serai ben accivito; però che io ho per le mani 216 16 | il notaio gli fece grande accoglienza, e domandollo che faccenda 217 70 | fune del pozzo, alla quale accomandasse li detti porci. Il fante 218 23 | onore con danno al diavol l'accomanno; va', e fa' quello che io 219 142| dietro alla pasqua, ciascuno accomiatandosi l'uno dall'altro, Agnolo 220 154| vino e' confetti, è uno accommiatare altrui), e l'ultimo la 221 135| e io tornerò per te, e accompagnerotti insino a casa tua.~Bertino 222 160| aspettò la richiesta, ma accompagnossi con Giovanni Piglia 'l fascio 223 155| brievemente così fu fatto. E acconce le sue robe per questa forma, 224 50 | disse:~- Io n'ho bene, e acconcerottela, poiché tu vuogli; ma una 225 144| Martellino subito va, e acconcialo ch'egli era livido come 226 48 | Lapaccio:~- Fratel mio, acconciami come ti piace e cavami di 227 31 | tornati la sera a casa loro, acconciarono loro bisacce, e la mattina 228 66 | danari delle case che mi acconciate, io vorrei volentieri ch' 229 48 | c'è qualche proda; fa' e acconciati il meglio che puoi, ché 230 70 | gli tirorono fuori: dell'acconciatura poi gli pagò quello se ne 231 84 | peggio che la Tessa non acconciò Calandrino: che maladetto 232 154| Qui non fu mai modo che acconsentito fosse di rompere questa 233 52 | della quale avea fine, s'accorda col messo a farsi pigliare, 234 11 | Alberto cominciò; e non accordando l'aggettivo col sustantivo, 235 134| aver assai; se non ci fai accordare, e non trovass'io pagatore, 236 146| detto porco -; e così s'accordarono.~Il contadino scese nella 237 31 | che non ce ne ricordi.~E accordaronsi a questo; e ivi stettono 238 158| furono favole, ché non che s'accordassono, ma elli non s'accozzorono 239 119| Matelica.~E così si furono accordati; e armandosi tutti di palvesi, 240 140| fare la nostra faccenda?~Accordoronsi, quando l'oste e la sua 241 53 | passando di sopra un muro, non accorgendosi, gli salta addosso, il quale 242 132| giacea in terra, gridava:~- Accorrete per l'amor di Dio.~Vedendo 243 71 | soprastato a' Genovesi. Ora, accostandomi e porgendo gli orecchi per 244 68 | di trottola come si fa, accostandosegli spesse volte con romore, 245 159| li scanno.~Alcuni gli s'accostano, e dicono:~- Messer l'esecutore, 246 51 | non fu su la scritta.~E accostansi a lui e dicono:~- Ser Ciolo, 247 125| credette il signore fare accostar costui alla fede, egli lo 248 68 | di detto Guido, su essa accostato il detto chiovo con l'una 249 76 | detto Matteo di Cantino, e accostatoglisi alle gambe, salendo su subito 250 106| tu vuogli che a me non t'accosterai tu più, sozzo can vituperato.~ 251 2 | innanzi tenne molto meglio accostumata la sua famiglia che prima 252 51 | e accostasi al bacino, accozzandosi con un altro, e toglie l' 253 33 | giunse nel detto luogo per accozzarsi con lui. E in quell'ora 254 98 | ciascuno la parte sua, e accozzavano insieme, e faceano tanisca, 255 52 | sapendo, non posoe mai che s'accozzoe col messo che avea questa 256 34 | ch'io andrò testeso ad accusarti al cardinale.~Disse Ferrantino:~- 257 116| Udito l'Inquisitore gli accusatori, fece richiedere prete Juccio, 258 41 | per questo scusava sé, e accusava altrui.~Dicea che de' santi 259 102| discrizione, che dice m'accuseranno: che dovea io fare?~Quelli 260 102| fo boto a Dio, che noi ti accuseremo al Podestà, e converrà che 261 34 | di casa, se non ch'io t'accuserò per ladro.~E Ferrantino 262 98 | taglieri, e fatto venire dell'aceto, e tutti scoperto il catino, 263 9 | non l'avea trovata. Così s'acquista spesso con gli uomeni di 264 111| madriali e ballate, non acquisteremo un saluto; e costui, venutoli 265 77 | buona, ma l'uomo non era addanaiato sì che di buoi la tenesse 266 137| ogni difetto di natura elle addirizzano e racconciano. Ora in questa 267 83 | fare, anzi che l'avessino addirizzate, ben insino a terza; e pur 268 127| dinanzi andavono molti addobbati con vaio. E quelli, veggendoli, 269 155| dettogli la faccenda, il menò, addobbato il meglio che poté, a Santa 270 140| ne caglia - : e ciascuno addomanda uno quartuccio di vino, 271 37 | notomia di sì fatta natura, addomandandola elli: il feciono mettere 272 81 | Dio, con intenzione di non addomandarli e di non averli mai.~Avvenne 273 4 | quattro cose che l'avea addomandato.~Rispose:~- Signor sì. Voi 274 157| di quello che lecitamente addomanderai, troverrai ti farà grazia.~ 275 156| pagamento che voi stessa addomanderete?~A cui la donna rispose:~- 276 19 | volendo lenzuola nette, addomando che mi dea lenzuola di bucato.~ ~ ~ 277 84 | quella notte; la donna s'addormentò, e ancora egli andò a dormire. 278 54 | borbottare, tanto che s'addormentoe; e la mattina levatosi Ghirello, 279 139| prego.~E Massaleo ed egli s'addormentorono, e così finì quest'opera. 280 84 | Mino in terra e la donna addossoli, e abburattalo per lo modo. 281 82 | signore dice a' servi:~- Andà addurre uno boccale d'Orlando.~E 282 154| dugento che io portai, io n'ho addutto duemila. E per la ragione 283 15 | per la di Dio che, per adempiere la tua volontà, ch'io non 284 131| mia e l'ingegno perché tu adempissi il tuo appetito di far figliuoli; 285 111| orticheggiata per questa maniera, e adempiute le sue lascive volontati, 286 143| Innamorato dice:~- Deh, non v'adirate di quello che non m'adiro 287 54 | Tu hai fatta la pruova, e adiriti: o se tu non l'avessi fatta, 288 143| adirate di quello che non m'adiro io.~E 'l Piovano dice:~- 289 103| il guado. E come spesso adiviene, che, essendo piovuto nel 290 144| un ventre di porco, e già adopera come faceva il suo, o meglio.~ 291 34 | avesse ogni laico o secolare, adoperando le cose morbide e superflue 292 152| avea messo loro i basti, adoperandoli ne' servigi del signore, 293 37 | corpo, e avessi bisogno d'adoperare la pezza, e in quel luogo 294 31 | grande sollecitudine hanno adoperato, e tutta è stata loro fattura; 295 156| paura, che niuna delle mani adopero -; e dato volta, dicendo: - 296 28 | la sua fanciulla, spesso adoprando lo sciugatoio al viso per 297 88 | salvo che d'una cosa, cioè d'adoprare bene, ma di tutto il contrario 298 86 | pestilenza, e Fra Michele adoprò tutti gl'ingegni ad avere 299 157| con Dio, il quale voglio adorare, e voi v'adorate santo Ugolino; 300 157| quanto io, non sono per adorarlo: ma mille anni mi pare che 301 44 | versetti:~Donna non è, che non adori Venere~Tal in sua deità, 302 72 | scienza, e con sciocchezza adornate nelle sue prediche, furono 303 3 | una robba reale delle più adorne che lo re avesse, con tanti 304 144| maestri, e come andavono adorni, vantandosi un giorno l' 305 49 | giuro per quello Dio, cui adoro, che io non dissi con l' 306 59 | la morte; dov'è il morto? adugélo qua; mettetel nella fossa: 307 54 | per caso che, essendo adunato un cerchio d'uomeni nel 308 87 | l detto Dino. Essendosi adunche posti a tavola, il detto 309 119| quillo che fu su per l'aere.~E lo compagno guarda, e 310 69 | si lasciava vincere per aescare la gente e dar maggior colpo. 311 134| accipietis et possidebitis vitam aeternam ; e mettea li danari in 312 61 | pane col pane? e guardi d'affamare il mondo, che vedi il caro 313 130| gatta. La gatta, che era affamata, sentendo l'odore de' tordi, 314 34 | me, che era tutto molle e affamato.~La Caterina dice:~- Tu 315 28 | consigliate, però che io sono sì affannata per la venuta che io non 316 146| dentro quel piccolo, e poi l'affascineremo con questo alloro, e non 317 109| come che s'andasse la cosa, affatappiato o aoppiato che fosse, giammai 318 53 | dessa.~Tutti a una voce affermarono che così dovea essere, però 319 22 | predicato, e che elli avea affermato il morto per la sua santa 320 32 | fratelli miei, io vi dico e affermo che 'l prestare non è peccato, 321 87 | non più; Dino si comincia afferrare:~- Pigliatelo, pigliatelo.~ 322 147| che lecchi cenere, non gli affidar farina”. Or bene, lasciateci 323 11 | Alberto:~- Ecco io vo, e affidomi in voi. E così si partì, 324 61 | messa al fumo, perché l'affogasse. Poi ebbe quello che e' 325 32 | ora v'erano sì stretti che affogava l'un l'altro; e questo era 326 10 | io truovi el segno e non affoghi nella calca.~Li due signori 327 91 | peschi, questa era molto bene affossata, e con buona siepe. Dice 328 41 | il tedesco, e lasciorono affreddare le lasagne; e fra loro poi 329 51 | come è d'usanza, e quelli affretta i passi, e giugne e mescolasi 330 103| l fiume cresce.~Quelli s'affrettano; l'acqua era già alla cintura 331 155| pareano due sugnacci di porco affumicati. Ed essendo costui in Prato 332 134| chiesa che si chiama Santo Agapito, il prete ricogliendo l' 333 151| rispondimi a ragione: qual è più agevole a sapere, o le cose passate 334 151| venire non si sanno così agevolmente.~E io dissi:~- Or veggiamo 335 11 | cominciò; e non accordando l'aggettivo col sustantivo, giunse balbettando 336 34 | che era tutto bagnato e agghiacciava, dice: «Così non debb'io 337 160| Savi lanífici e beccari: io aggio molto pensato su questa 338 141| questa donna?~Colui viene aggirando gli orecchi, e dice:~- Messer 339 68 | piagnendo, crollando la testa s'aggirava, non andando molto da lunga, 340 50 | Tal fosse l'avanzo -; aggiugnendo un'altra particella: - Gli 341 29 | inginocchiazione, la fatica della prima aggiugnendosi con la seconda, e 'l volere 342 150| quali, essendo piccole, s'aggiungano sotto i piedi, e noi alzeremo 343 86 | giù per la scala; e poi aggiunge: - Credi tu che io sia Ugolino 344 143| Piovano dice:~- Dunque vuo' tu agguagliare lo stato tuo al mio?~E l' 345 76 | l'ha nelle brache.~Matteo agguattasi dietro all'appoggio del 346 78 | le panche, che siate mort'aghiado.~Costoro senza toccarle 347 88 | anni, uno contadino assai agiato, e avea possessione insino 348 105| quella del cappuccio fu agievole a mutare. Vecchio di tempo 349 72 | voi le mettete ancora nell'agliata cotta; e quando mangiate 350 133| la brigata molto con gli aglietti, Uberto degli Strozzi che 351 110| dente ancora, ma sempre agognava come potesse menare le mascelle. 352 140| che questo fu, era mezzo agosto; di che si disposono, come 353 135| riscattarlo; e missono certo aguato. E così venne lor fatto; 354 49 | Dio; per questa fiata t'aio perdonato, e guàrdate bene 355 41 | egli avea fatto, rispose:~- Aiolo fatto perché abbiano tanto 356 53 | detta vigna. E così tirò l'aiuolo il priore Oca, andando spesso 357 103| fiume cresce, ed elli s'aiuta, e con una bella risposta 358 160| appena poteo dire: «Domine, aiutami”, che come elli avesse morti 359 14 | amore continuando Alberto, aiutando alle fatiche del padre, 360 98 | e quivi volgi e rivolgi, aiutandogli la fante per buon spazio. 361 103| il corpo di Cristo; pure, aiutandosi quanto poteo, a grandissima 362 102| vannone certi verso lui, e aiutanlo.~Dice il tavernaio:~- Quella 363 102| foste di quelli che gli aiutasti; così spendeste voi l'avanzo 364 102| e però, fratelli miei, aiutatemi a levarlo, sì che io l'appicchi 365 75 | cadde in terra. Il quale aiutatosi da sé e da' compagni, levatosi 366 101| Signore ci comanda che noi aiutiamo quelli che sono in necessità.~ 367 17 | lacero; ma pur la fortuna l'aiutò, ché quanto più avea tenuto 368 84 | il battito della morte. Aiutollo la fortuna, ché né Mino 369 102| buona carne a quelli che l'aiutorono, e fece loro miglior mercato 370 74 | fatto venire, sempre andava aizzato e intraversando; e messer 371 78 | in drieto, e continuo l'aizzava, tanto facendo così che 372 4 | avere ben notricato due cani alani, che erano diventati stizzosi, 373 39 | con uno bellissimo cane alano a mano, e andato dinanzi 374 17 | Àprici, ché vogliamo albergare.~L'albergatore rampognando 375 19 | artieri, e massimamente agli albergatori, a' quali molti e di diversi 376 156| preso tutte le stanze e gli alberghi, dentro in Ferrara e di 377 140| moneta; e a uno oste, dove albergorono, chiesono una camera per 378 117| di messer Antonio degli Alberti. E come in Padova non avea 379 139| errato. ~ ~Massaleo degli Albizi fu uno nuovo uomo, e con 380 17 | dall'una parte un poco d'albore che dava in uno muro. Avvisossi 381 147| tanto erano le torla, con li albumi e con li gusci, incrosticate 382 154| porto di Genova, tornando d'Alessandria, avea scaricato, e avea 383 125| sono altri tre, Ettore, e Alessandro Magno, e Cesare; e tre judei, 384 154| come fosse tornato da porto Alfino, ed egli era venuto trentacinque 385 74 | essendo messer Beltrando degli Alidosi signore d'Imola, mandò un 386 87 | tavola, e 'l maestro Dino allatogli, e poi era Ghino di Bernardo 387 101| colicò da capo, e un'altra allatoli dalla proda lungo il muro, 388 88 | dissongli che Cenni avea allegato la ragione degli andazzi, 389 49 | colpa di Ribi minore, e più allegava per lui.~ ~ ~ ~ 390 103| salvamento; essendo assai che allegavano a chi dicesse il contrario:~- 391 49 | che fanno. Bella e nuova allegazione fece Ribi, e ragionevolmente 392 118| perché io conosco che le cose allegre vogliono esser de' signori, 393 121| avete, ch'io ne sarei molto allegro. Il tornare a voi starà 394 156| istecche, con sue poltiglie e allenzamenti l'ebbe fasciato, gittando 395 33 | uno sciugatoio al collo, e allenzare il braccio; e 'l vescovo 396 156| Dolcibene, sanza trovare alloggiamento, se n'andasse al palagio, 397 156| albergocasa che si potesse alloggiare, fece una nuova e bellissima 398 156| corona, io non sono ancora alloggiato, io voglio andare a cercare, 399 74 | sella il tale cavallo, e allungali le staffe quanto puoi, e 400 144| era la lavatura, che erano alquante dramme di feccia, che parve 401 113| chiese, e offerere su gli altari ogni maniera di gente, e 402 4 | giunto al papa, disse dell'altezza del cielo esser trenta voci. 403 114| pregato, era un giovane altiero e poco grazioso quando andava 404 73 | del Corpo di Cristo; tutte altissime materie e da non meno valente 405 41 | per fermo poterle pigliare altresí sicuramente; onde al primo 406 98 | averlo.~Dice il Tosco:~- Altrettal te la dico.~Dice Giovanni:~- 407 147| quattro a quattro l'uova, alzandosi il lembo dinanzi, cominciasele 408 147| essere altrove -; e fannolo alzare a poco a poco, e brievemente, 409 150| aggiungano sotto i piedi, e noi alzeremo e faremo grande costui sopra 410 147| busso di panca quello; tu alzi il mantello, la cosa dee 411 147| non ho sotto nulla -; e alzò il mantello, dicendo: - 412 8 | onesta, è vaga che chi l'ama abbia forma di uomo, e non 413 15 | abbracciò teneramente, e amandola e avendola più cara che 414 52 | questa presura non ti costa amara.~Totto col suono di Sandro 415 pro| infelice stato e con quanto amaro sudore conviene che comportino 416 8 | giammai, non che ella l'amasse, ma mai gli occhi in verso 417 8 | questa donna che cotanto amate, ingravidasse: essendo gravida, 418 108| quanto il vostro proposto è amator della chiesa di Roma; che 419 28 | quella che più che altra cosa amava, e per arra, levatosi, in 420 29 | di Francia fu mandato per ambasciador con alcun altro dinanzi 421 74 | quale, udito dal giallo ambasciadoruzzo come era stato trattato, 422 137| nome messer Amerigo degli Amerighi da Pesaro, bellissimo uomo 423 8 | fede che amore vuole che s'ami; giammai da lei, non che 424 28 | ne' passati tempi, o per amica o per nimica, una bella 425 25 | bandita, chiamandole chi amiche, chi mogli e chi cugine; 426 142| che sarà caparra della tua amicizia, ad essere tua sempre la 427 110| faceano incontro e continuo ammaccavano il gottoso; e 'l gottoso 428 71 | romitano che predicava; gli ammaestramenti e gli esempli che il populo 429 72 | Vescovo lavaceci, vogliendo ammaestrare nel vizio della gola, riprendea 430 71 | così siamo spesse volte ammaestrati, tanto è ampliata la nostra 431 140| con un suo cane a mano, ammaestrato, come fanno, con la scodella, 432 89 | Avvenne per caso che, essendo ammalato a morte un suo populano 433 82 | volte che non rimanesseno ammazzati. E perché questo vino era 434 3 | e s'avvisò essere dal re ammazzato; e quando udì lo re chiamare 435 91 | borbottavano... niuno per ammendarsi, aveano i piè nella fossa, 436 53 | intervenuto, e del romore, ammonendoli tutti che non si accostassino 437 16 | figliuolo rimase con questi ammonimenti, e 'l padre si morío.~Era 438 53 | Oca, per dare una buona ammonizione a' suoi popolani, ne guadagnò 439 80 | bonissimo dicitore, su quella ammutola come uomo balordo, e tirato 440 80 | io giunsi al passo dov'io ammutolai. E dicovi, Signori, che 441 108| tanto che quasi per vergogna ammutolò. E 'l cavaliere detta la 442 37 | tristo e doloroso.~Costui ammutoloe e rimase confuso.~La seconda 443 151| E quelli quasi al tutto ammutolòe. Veggendolo così smarrito, 444 41 | sorrisono un poco, ma quasi ammutolorone. Poi seguendo alle vivande 445 8 | Genovese dice:~- Io ho amato e amo una donna con tutta quella 446 85 | leccone, comincia a ragionare amorosamente col detto Gherardo; e Gherardo 447 101| spesso mi assaliscono gli amorosi desiderii; e a questi non 448 31 | lo passato ambasciadore ampliava il suo dire, o la sua rettorica 449 163| che elli ne compera una ampolla, e portandola allato, si 450 97 | quel luogo, fecesi dare le ampolluzze al cherico, e rifornì il 451 107| chiama Palazzuolo, presso all'Ancisa a un miglio, gli capitorono 452 131| Donna mia, tu sai che noi v'andammo anno, e misi tutta la forza 453 108| al proposto, e più volte andandogli intorno, ora levandosi ritto, 454 126| non si può far pruova, e andarla cercando serebbe cosa stolta, 455 124| vivanda conveniva tutta andarne in Cafarnau, se non tenesse 456 31 | intendea l'uno l'altro. Andaronsi al letto, e tutta notte 457 36 | balestro e con le corazzine andarsi in tempo di guerra così 458 34 | colui di cui è la casa, e andarti a casa tua.~Dice Ferrantino:~- 459 51 | invitato; voi farete bene d'andarvene a casa.~Dice ser Ciolo:~- 460 131| cosa, se non si continua d'andarvi spesso. Salvestro, udendo 461 98 | dissemi, quando fosse ora, noi andassimo a cena.~E così feciono: 462 149| al mondo che li suoi pari andassino per loro vivere cercando 463 114| andassi; dappoi che tu v'andasti, mi vuole condennare di 464 149| eletto vescovo di Parigi. E andatagli la elezione confirmata dal 465 41 | lui:~- Pigliate costui, e andatelo ad impiccare pe' piedi~Costoro 466 83 | quel fine che desideravono.~Andatisi al letto tutti li signori, 467 112| s'andò a casa. Salvestro andatosi a letto con la sua donna 468 84 | ne uscía della bottega e andavane in casa, serrava il detto 469 144| un ventre di corpo.~- Mo andave con Dio, - dicono li Genovesi, - 470 132| questo come tordi ebbri s'anderanno avviluppando perdendo ogni 471 140| noi quello che possiamo, e anderenci con Dio.~L'oste disse:~- 472 161| vi prego me 'l diate, e anderommi verso la città dond'io venni.~ 473 121| L'arcivescovo disse:~- Mo andeve con Dio o volì con Diavolo, 474 19 | questa è ben bella novella; andiamole a vedere.~E giunto in camera 475 81 | un bicchiere casereccio: andiàncene alla taverna, ché è qui 476 81 | fiasco di vino di villa, andianne a bere.~Dice il Sanese:~- 477 11 | prego per l'amore di Dio che andiate a lui e preghiate che io 478 66 | Costoro per lo migliore se n'andorno, dicendo l'uno all'altro:~- 479 131| mai menarvi Salvestro, e andovvisi ella, e menò alcuno suo 480 48 | fu piccola, per un messer Andreasgio Rosso da Parma che aveva 481 34 | Dice Ferrantino:~- Io non andrei innanzi a voi, che sete 482 67 | portandole in Toscana voi ne andreste ben fornito.~Messer Valore 483 70 | le branche, corre per uno androne, e l'altro porco drietoli, 484 136| diabolica fanno diventare angelica, e visi contraffatti e torti 485 137| fanno parere e diventare angioli di bellezza; e ancora come 486 156| Madonna Margotta, io sarò l'angiolo di Dio che serò venuto qui 487 21 | il Basso a questo piccolo animaluzzo.~Non istante molto, e venendosi 488 149| allora più accendendo gli animi di quelli che 'l voleano, 489 159| rizzando la coda, un poco anitriva e spetezzava. Non era però 490 103| per certo noi vi vedemmo annegato, se non fosse stato il suo 491 38 | l'avesse detta Scipione o Annibale: e troppo maggiore prova 492 48 | ragione con lui, il pagava, e annoverando li danari, le mane gli tremavono 493 146| soldi; e mentre ch'elli annoverava, certi garzonotti, giucatori 494 90 | fino alle stelle, per aver annullate e fatto poca stima di quelle 495 87 | era Ghino di Bernardo d'Anselmo, che era priore, e forse 496 pro| quelle novelle, le quali, e antiche e moderne, di diverse maniere 497 148| fosse avveduto, ma egli fu antiveduto e circunspetto. Però che, 498 43 | maggiore chiesa, dove gli anziani e' rettori erano presenti, 499 4 | soffiando come un cavallo quando aombra; e giunto , scontrò un 500 155| a cavallo, e 'l cavallo aombrando, corre a suo mal grado insino 501 20 | vino.~Gli famigli, come aombrati, guardano qua e , e rispondono:~- 502 117| con gran risa; ed elli n'aombrò di questa novella per sì


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