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| Franco Sacchetti Trecentonovelle IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Novella grigio = Testo di commento
2006 110| nel petto, sono quelli che divorano e dannoci a credere queste
2007 124| parte mia non dee costui divorare”. Come Noddo pigliava uno
2008 118| faceano che tu gli hai tutti divorati.~Il fante si difendea; ma
2009 109| ritrovi. Ella il dà a un suo divoto frate, e 'l marito, tornato
2010 pro| suo ingegno... quello è divulgato e richie... che infino in
2011 103| infermo. E questa novella si divulgò per tutto infino a Firenze,
2012 3 | se io morisse, con poca doglia verrei a quel passo, dappoi
2013 66 | pare che dica del capo mi doglio ; forse gli duole il capo.~
2014 142| Agnolo Moronti, vocato Agnolo Doglioso, fu uno piacevole uomo di
2015 29 | che mala mescianza vi don Doi.~Papa Bonifazio, che ogni
2016 64 | se' tu?”, colui soffiava e doleasi: dilacciarongli l'elmo,
2017 82 | levasse. Alla per fine, dolendo al Genovese le ginocchia,
2018 31 | botte. Gli ambasciadori dolenti di ciò la levorono anco
2019 34 | calonaco, che s'era ito a dolere al cardinale, e che avea
2020 88 | partito, pensò d'andarsene a dolersene a Firenze al maggiore della
2021 33 | vescovo gli desse che gli dolesse, andò anco là la mattina,
2022 66 | manovale:~- A me pare che si dolga che gli sia versato un coppo
2023 140| casa.~E quelli tutti si dolgono e dicono:~- Oimè, oste,
2024 64 | con fatica d'altrui, e con dolor di lui; ed egli, pur dolendosi,
2025 74 | ciò fatto per la strutta e dolorosa apparenza del suo ambasciadore,
2026 66 | quelle puttane, quelle dolorose, abbiano aùto tanto ardire
2027 106| quella che t'ho fracido; va' domandane i cessami tuoi, se t'hanno
2028 117| ed elli pur ritornando a domandar licenza, però che non avendo
2029 8 | quello che al presente mi domandate, non ci veggio altro che
2030 152| gli altri drieto, erano domandati:~- Che cosa è questa? voi
2031 84 | così a tutti e' Sanesi che domandavano: «Che è quello?” dicea che
2032 141| Podestà:~- Buona donna, che domandi tu a costui?~E quella dice
2033 16 | fece grande accoglienza, e domandollo che faccenda avea in Pisa.
2034 72 | col Priore dell'ordine, e domandolo qual scrittura dicesse quello
2035 59 | sono li prigionieri, che vi domandono misericordia.~Disse il signore:~-
2036 69 | piazza lodavono il giuoco, e domandovonlo onde egli era. Giunto a
2037 54 | oggimai, va'. Io ci menerò domani ser Naddo, e vedremo quello
2038 101| si domassono e', come si domano, con voi. E io così ho fatto
2039 12 | prova”. Quando uno avesse a domare, o scorgere un suo puledro,
2040 101| attutassino mai, se non si domassono e', come si domano, con
2041 75 | Mossesi Giotto una di queste domeniche con sua brigata per andare,
2042 66 | 66 - Coppo di Borghese Domenichi da Firenze, leggendo una
2043 28 | già sanza mandorle s'era domesticata, e chi egli era, e come
2044 162| che 'l cardinale Egidio dominava per lei la Marca e 'l Ducato
2045 152| Messer Giletto di Spagna dona uno piacevole asino a messer
2046 162| cattività di quelli che donano, credendosi essere magnanimi
2047 77 | favellasse nelle sue ragioni, e donargli un bue, ché molti n'avea;
2048 145| Dolcibene, ché così è d'usanza donarla a un uomo di corte; il quale,
2049 162| domandò al cardinale gliela donasse. Il cardinale, veggendo
2050 77 | che la vacca, quando fu donata, era pregna, e in quel tempo
2051 144| Genovesi lavati, con le robe donate dal signore, comparirono
2052 161| anderommi verso la città dond'io venni.~Il vescovo, udendo
2053 6 | accennò a un suo famiglio che dondolasse la gabbia, e nientedimeno
2054 144| contenti, e 'l signore forse mi donerà qualche roba, poiché l'ha
2055 77 | a raccomandarsi a lui, e donògli una vacca, dicendo:~- Io
2056 82 | due bellissime robbe, e donògliele), e come tu hai battezzato
2057 34 | dove tu l'hai avuta molto doppia, e hai acquistato paradiso
2058 114| prosciolto, e io sarò condennato doppiamente”.~Scusato, accusato, che
2059 59 | prete rechi la croce e' doppieri, acciò che lo sotterriamo;
2060 152| asino era molto d'arnese dorato ben fornito; di che messer
2061 159| O che fa l'esecutore? dorm'elli?~Costui rispose:~-
2062 111| giovani piace il dormire, dormendo questa fanciulla che avea
2063 84 | donna e 'l giovane, che non dormiano, udendo bussare l'uscio,
2064 28 | maschio.~E ser Tinaccio tutto dormiglioso dice:~- Che di' tu?~- Dico
2065 48 | per l'amor di Dio, che io dormii in quel letto, e non potei
2066 42 | ancora dallo sdegno, non dormìo; ma con informazioni e con
2067 84 | tuo migliore, o tu lascia dormir me.~Le cose per istracca
2068 16 | udisse.~Erano le camere dove dormirono quasi tutte d'assi l'una
2069 71 | presso a due tanti. Non dormite, destatevi, armatene voi
2070 84 | defetto del sonno, però che io dormiva e non t'udía.~Dice il marito:~-
2071 48 | perduto la bisaccia, dice:~- Dormìvi colui, - accennando verso
2072 151| io non sapessi che io non dormo.~- E io ti dico che tu non
2073 137| legge ha già vinto gran dottori, e come elle sono grandissime
2074 123| giudico, potrà poi esser dottorio conventinato, che ne saremo
2075 87 | che debbon dare esempli e dottrine, come doverrebbe dar elli,
2076 40 | Ridolfo disse:~- Perché ci dovei apparare la forza, che valea
2077 129| immaginando costui non dover esser altro che gran fatto;
2078 115| novella passata mi pigne a doverne dire un'altra del detto
2079 122| forse le ragioni mie non vi doverranno dispiacere.~Il signore,
2080 21 | così fatti casi quelli che doverrebbono mettere mille morti per
2081 125| secondo il dir vostro, che doverreste fare il contrario, cioè
2082 147| vituperato per sempre mai: tu non doverresti mai esser lieto, se tu avessi
2083 14 | palese quelle cose che si doverriano nascondere, e fecionli credere
2084 49 | mi ci metti a ira, quello doverrò fare a loro, farò a te ipso.~
2085 113| era passato, sperando non dovervi venire più a dare offerta
2086 67 | di Dio, gentiluomo, voi dovest'essere un savio fantolino.~
2087 121| arcivescovo:~- Se voi mi doveste ardere, altro non vi direi;
2088 110| dicendo:~- Nella mal'ora, doveteci uccidere gli uomeni? - e
2089 80 | dipintore che gli dipinse, che dovett'esser forse Calandrino che
2090 147| Dicono i gabellieri:~- Elle dovettono essere parecchie serque.~
2091 136| di nuovi uomeni è stata doviziosa, furono già certi dipintori
2092 74 | tosto che persona.~Molto si dovrebbe più guardare, quando l'uomo
2093 122| avea, e fui presso a una dramma per uccidermi; e disponendomi
2094 144| lavatura, che erano alquante dramme di feccia, che parve una
2095 159| detto desco, e 'l cavallo drietole per forma che Giano, che
2096 6 | novità; il marchese quasi dubitò, non conoscendo ancora che
2097 162| dominava per lei la Marca e 'l Ducato e molte provincie d'attorno,
2098 44 | anno, lasciandole fiorini ducento, fiorini cinque”. Or pensate
2099 137| Friolano: «Ciò che vuole dunna, vuol signò; e ciò che vuol
2100 84 | li manda.~E colui gli dié duo pani, e 'l frate partissi.
2101 66 | capo mi doglio ; forse gli duole il capo.~Disse un altro
2102 156| fanciulla gridando forte del duolo, el padre e la madre, avendo
2103 64 | dilacciarongli l'elmo, e quel grida e duolsi:~- Oh me, fate piano.~E
2104 102| che mai simile fatica non durai; e però, fratelli miei,
2105 154| di quest'usanza, ch'elle durano quattro dì, e sempre si
2106 118| aveste a partire, e non duraste quella fatica; che quanto
2107 72 | infirmità era continua e ch'ella durava troppo, però che in ogni
2108 118| non truova se non fichi duri e a bocca aperta. Volgesi
2109 87 | conciliò con lui. Ma poco duroe, però che stando un pezzo,
2110 34 | stette in quella casa quanto durorono le vivande, che fu più di
2111 63 | d'arma, come stu fussi il Dusnam di Baviera. Io t'ho fatta
2112 154| viaggio per la sposa, ed ebbonlo tutti per fermo; e mandando
2113 13 | dire per la sua nobilità eccede tanto agli altri, e per
2114 pro| riguardando in fine allo eccellente poeta fiorentino messer
2115 114| cantavano il libro suo. ~ ~Lo eccellentissimo poeta volgare, la cui fama
2116 144| Genovesi:~- E mandà voi alla ecclesia sì fatte reliquie?~Dice
2117 133| gran coreggia, dicendo:~- Eccon'una, fatti dare a' compagni
2118 151| astrologia; della quale sì efficacemente parlava uno uscito di Pisa
2119 2 | vedere le terre sue e lui in Egitto; la quale, giugnendo alle
2120 78 | uscio, domanda chi è morto égli risposto che è morto Ugolotto,
2121 44 | Garbo, e a loro due per egual parte lascio li fiorini
2122 | eis
2123 146| hanno trovato, dicono:~- Eja! questo è pure il più bel
2124 21 | dolore, però che egli era uno elemento a chi in Ferrara capitava.
2125 22 | fuor di settimana facea elemosine. Venendo alla conclusione,
2126 30 | una solenne ambasciata, ed elessono tre cavalieri e uno che
2127 149| di che, pensando e gli elettori e la comunità di nuovo vescovo,
2128 85 | che ebbe nome Gherardo Elisei, il quale tolse per moglie
2129 67 | chi 'l rubino, e chi l'elitropia di Calandrino, e chi una,
2130 53 | populo di Santo Felice ad Ema, nella per fine un dì, essendo
2131 160| Risposono ch'egli avea a emendare la carne e 'l danno loro,
2132 140| io mi possa far medicare, emendate la cotardita della donna
2133 147| di danari la gabella, s'empie le brache d'uova; essendo
2134 102| Dio il volesse, ché noi c'empiemmo stamane molto bene il corpo
2135 153| gli assannò in quelli dì, empiendosi il corpo come poteo.~E '
2136 91 | amendue loro: in fine egli empierono 'l sacco; e 'l Minonna volea
2137 34 | Ferrantino, asciutto che fu, ed empiutosi il corpo tre dì, e con la
2138 101| accostasi alla lettiera) io enterrò in questa proda qui da'
2139 150| a mio viaggio, come io c'entrai, io me n'andrò incontenente;
2140 64 | tu hai.~E Agnolo chiese d'entrar nel letto; il quale la donna
2141 49 | statuto che sia, ed ella entrassi al cavaliere dove tu dicesti,
2142 152| giunti a Bologna, prima che entrassono nella terra feciono mettere
2143 88 | consorto che già s'avea messo a entrata la vigna, e riprendonlo
2144 120| avendolo scoperchiato, ed entratovi dentro per ispogliare il
2145 144| bene: sai com'è da fare? io entrerò nel letto, e dirò che per
2146 38 | rispondi: «Perché voi non c'entriate dentro”; e d'altro non t'
2147 110| fante, ed ecco li porci, ed entrono nella camera. Dice il gottoso
2148 6 | Basso fa fare una gabbia, ed entrovi è portato a lui. ~ ~Marchese
2149 17 | quale subito ricorse, ed entrovvi dentro, aspettando con gran
2150 | eran
2151 15 | vecchio e non avea alcun erede, né a chi legittimamente
2152 21 | ch'e' suoi figliuoli ed eredi dovessino ogni anno il dì
2153 121| formare processo sopra la eretica pravità per paterino. L'
2154 147| errato; de' si mai restare? errasti tu mai tu?~Disse la donna:~-
2155 139| reputate non esse malitiam, sed errorem. ~Dice il giudice:~- Mo,
2156 24 | che fu molto novella da esaltare un suo pari e da guadagnare
2157 90 | detto né in fatto, se non ad esaltazione del suo signore. E 'l detto
2158 86 | moglie. Egli, come pietoso esauditore de' miei prieghi, gli mandò
2159 34 | forte.~- Io ti dico che tu m'esca di casa, se non ch'io t'
2160 127| troppo savio, e dicono: «Escanne fuori li sapii”. E con questo
2161 17 | cotesti malandrini. Se io esco fuori, io te ne manderò
2162 116| disse:~- Fatti in cià ad escusarti d'una inquisizione.~E quelli
2163 pro| si taceranno; pigliando esempio dal vulgare poeta fiorentino
2164 150| eziandio poco s'era mai esercitato a cavallo, il quale ebbe
2165 5 | dove, appressandosi li due eserciti, per avventura venne che
2166 153| de' rettori. Ecco bello esercizio cavalleresco! Ma e' ci ha
2167 114| di Firenze, e poi morì in esilio, non sanza vergogna del
2168 62 | il quale come pratico ed esperto stato ben venti anni, facendo
2169 44 | per aver fatti lasci che espettavano più al corpo che all'anima;
2170 31 | averemo a dire quello che noi esponemmo, e quello che ci fu risposto.
2171 27 | diletto di lui, gli comandò espressamente che sul suo terreno non
2172 149| però che non era buono essemplio al mondo che li suoi pari
2173 52 | e' mi rimane una mano, essendomi tagliata l'altra, e con
2174 28 | veduta questa fanciulla, ed essendone innamorato, pensò una sottile
2175 140| a' loro pari. Una mattina essendovene due a tavola, e avendo desinato,
2176 73 | volendo dare ad intendere l'essenzia del nostro Signore Jesu
2177 | esserci
2178 | essergli
2179 15 | cinque anni sua mogliera, ed essermi tornata in casa senza avere
2180 | esserne
2181 | essersi
2182 | esservi
2183 160| doglienza che ciascuno dee estimare. E non vi furono sì tosto
2184 148| ragionandosi d'acconciare gli estimi e le prestanze, costui s'
2185 148| cominciorono a ragunare, e fare l'estimo o le prestanze. Quando veníano
2186 | esto
2187 100| contro a quelle dicano, e da estorsioni, sì di ruberie, e di guerre,
2188 21 | Basso della Penna nell'estremo della morte lascia con nuova
2189 | etc.
2190 | eum
2191 121| intelletto umano; e le cose evangeliche esser grosse; e se pur ve
2192 127| Quattro e altri tre, sette: èvvene sette.~E quelli dice: -
2193 87 | mondo che è grandissima, ed èvvi un re che è il maggiore,
2194 136| dipignere, e ancora del fabbricare intagli incarnati.~Li maestri
2195 162| queste averanno recate le facce di molti signori in risa,
2196 123| A voi s'appartiene andar faccendo la masserizia della casa,
2197 136| nome Niccolao, dice:~- Deh, faccene chiari per lo mio amore.~
2198 | facciano
2199 85 | spalle, e tra loro se ne facean beffe, dicendo:~- Dio ti
2200 87 | quello che si conviene, facendogli una gran paura -; e così
2201 27 | per Dio, e fatemi ragione, facendomi impiccare per la gola, se
2202 145| messer Dolcibene:~- Faciatis facere unam bertescam super culum
2203 6 | l'invitava a mangiare, e facevalo cantare nella gabbia, e
2204 67 | giovanetto su uno mio fico, e facevami danno, cogliendo que' fichi
2205 | facevano
2206 | facevi
2207 145| Dice messer Dolcibene:~- Faciatis facere unam bertescam super
2208 5 | sono molti che danno per li faggi e per le mura e nelle cose
2209 136| grossi, tosto parranno di falcone; avrà il naso torto, tosto
2210 90 | fare -; e toglie le forme e falle portar via.~Il calzolaio
2211 28 | facesse piccolo peccato a fallire contro a coloro che, sotto
2212 142| con una nuova risposta, e fàllo ricredente della sua miseria. ~ ~
2213 22 | fama d'uno ricco contadino falsamente in santità in questa novella.
2214 123| matrigna e seguentemente le due fanciulle, ch'erano da marito, il
2215 6 | l'altre genti, come sono fanelli e calderelli, e di questi
2216 160| veggendola convolta nel fango e guasta, sì come arrabbiati
2217 136| là, mettila al sole, e' fannole diventar più bianche che '
2218 161| quelli che sono da più, e fannoseli benivoli quando più attendano
2219 129| la stanza sua era a Monte Fano. Facendo gran guerra il
2220 66 | fu costui, come che nuova fantasia gli venisse; ma ogni cosa
2221 151| astronomachi con vostre fantasíe volete astrologare e indovinare,
2222 48 | così di molte altre cose fantastice e di poco senno, che sono
2223 84 | dipintore, ché siete tutti fantastichi e lunatichi, e sempre andate
2224 130| modo, avea detto a una sua fanticella gli recasse a un fuoco che
2225 67 | voi dovest'essere un savio fantolino.~Messer Valore, strignendosi
2226 145| scherne al banco, io gli faraggio cosa che gli potrà putire,
2227 125| un canto, come un cane; farassi una piatanza: votiamo la
2228 160| Podestà che 'l punirà e faravvi restituire ogni vostro danno.~
2229 154| appalesare; e fatto alcuno suo fardello di robe e d'altre cose opportune,
2230 70 | fugga.~Risposono che ben lo farebbono. Torello, recatosi in concio
2231 70 | acconciasse; e credo che noi farèn bene come loro.~E dice al
2232 66 | noia che avete, ditecelo, e farenlo volentieri.~Disse Coppo:~-
2233 86 | Michele, se voi fuste com'io, fareste quel che fo io.~Fra Michele
2234 | farle
2235 84 | che avea messo le spie per farnelo una volta certo, subito
2236 91 | il Minonna:~- Ha' tu il farnetico?~Disse il Giogo:~- Io l'
2237 17 | manderò preso a Pistoia, e farotti impiccare.~Il garzone, udendo
2238 159| mettesi una barbuta, che della farsata uscirono, com'e' la prese,
2239 62 | cervelliera, uno lanciotto, uno farsettaccio con un coltello, con le
2240 85 | comincia a spogliare in farsettino, e monna Ermellina in giubba.
2241 | farti
2242 156| stracciate pezze e fatte fasce e lenze, impiastrò la mano
2243 156| poltiglie e allenzamenti l'ebbe fasciato, gittando dell'acqua nel
2244 36 | uno che avea nome Piero Fastelli, il quale, benché fosse
2245 84 | Costui dice:~- Deh, troia fastidiosa, che facesti del bagascione
2246 162| aranno usato brutti costumi, fastidiose operazioni; e con queste
2247 86 | punirti de' falli e de' fastidiosi tuoi modi, quando eri sua
2248 69 | vi cadea, e guadagnò co' fatappi in pochi dì ciò ch'egli
2249 87 | pigliate commiato da Dino e fategli reverenza.~E 'l maestro
2250 | fatene
2251 156| andò alla sua presenza, e fattali la reverenza, disse:~- Signor
2252 156| porcellette, e donna Margotta fattalisi incontro, raccontò con dolore
2253 144| dice:~- O apparecchiàve, e fàve nella sala.~Dice Stecchi:~-
2254 145| Che parole son queste? favellaci onesto nella mal'ora.~E
2255 4 | di questo?~Rispose:~- Io favellai già con uno che vi era stato,
2256 78 | era uso nella Magna, volea favellar tedesco; e sempre gli dilettò
2257 135| piccolo tempo che io ho favellato al buon uomo a cui questa
2258 104| ferro e le gambe di legno, e favellava con le spalle.~- O questa
2259 87 | godea, e dicea:~- Se non mi favellerà, e io non andrò a medicarlo,
2260 77 | voce, e dice:~- O che non favelli, bue?~E quei risponde:~-
2261 143| stette coppie d'anni che non favellò allo Innamorato; il quale
2262 34 | ché io sto tuttavia con le febbri.~Ferrantino dicea:~- Non
2263 20 | contati, ne' quali era già febbricoso del male che poi morío,
2264 86 | nequizia, veggendo i modi fecciosi della moglie d'Ugolino,
2265 83 | che portò le lenzuola, e fecele lavare, e subito le pose
2266 | fecero
2267 152| loro orecchi coprivano; e fecevi mettere, com'è d'usanza,
2268 82 | stalle de' cavalli suoi, e feciolo gittar su un monte di letame,
2269 145| non intesono il motto, o fecion vista di non intenderlo.
2270 14 | doverriano nascondere, e fecionli credere che, conoscendo
2271 73 | scienza del maestro Niccola, fecionlo pregare dovesse predicare
2272 111| fedire i cherici di qualunque fedite non muoiano ellino, ed ènne
2273 53 | uno grandissimo polmone, o fegato di bestia; oimè! che io
2274 60 | tra loro; molti uomini e feminelle semplici si segnarono devotamente,
2275 83 | casa tua, e da'le a qualche feminetta, che le lavi in acqua fresca
2276 16 | ruffiana, la quale fu una femminetta sua vicina, chiamata monna
2277 6 | parve avere già in gabbia la fenice, e così si partío. Il Basso,
2278 132| sua gente assai ne fossono feriti e morti. E partendosi il
2279 120| diavoli addosso, credendo fermamente che anime di quello monimento
2280 76 | con le granate in mano si fermano in sul mezzo della piazza
2281 140| uno che gli avea uditi fermare questo loro traffico, trovandogli
2282 98 | vedessi mai -; e così si fermarono.~Benci, tornato a casa,
2283 108| fiutando a uno a uno, e poi si fermava al proposto, e più volte
2284 140| continuando, dove costoro si fermavano insieme a certe feste, costui
2285 86 | pugno e dice:~- Tieni i piè fermi.~La donna dice:~- Trista,
2286 52 | Sandro era a una finestra ferrata della prigione che risponde
2287 155| andando lungo una bottega di ferrovecchio, ed essendo appiccato molte
2288 90 | tutti parve che... con un fervente amore ad ogni suo bisogno.~
2289 156| mani, sopra la mia fé, - e fessi arrecare molta stoppa e
2290 153| i morti? che brutta, che fetida cavallería è questa! così
2291 108| potere bere meglio, prese una fetta di carne salata, e con uno
2292 133| feci, però che 'l male del fianco m'ha assalito già fa due
2293 87 | uso molto ne' paesi di Fiandra e d'Inghilterra. Era lunghissimo
2294 159| tenuto, che eran guasti li fibbiali a potercela mettere, ancora
2295 115| facendoli con la mano la fica, dicendo:~- Togli.~Dante
2296 18 | quello che dovea porre a sé ficcava nella pera mézza, onde la
2297 84 | io mi tegno che io non ti ficchi un tizzon di fuoco nel tal
2298 51 | per andare a tavola, si ficcò tra loro, e puosesi a sedere
2299 72 | forese:~- O donna, quante fiche date vui per un dinaro?~
2300 89 | et ego vado in tentatione ficorum. ~Dice il prete:~- Io fo
2301 91 | che lecchi cenere non gli fidar farina.~ ~ ~
2302 85 | cui tu hai: che fama ti fie questa? - e molte altre
2303 74 | se gli fosse sparto su il fiele. Giugnendo costui dove era
2304 81 | fiorini; prestamene cinque, e fieno quindici.~Il Sanese risponde:~-
2305 150| tedeschi e italiani tanta fierezza, furono intorno a costui
2306 34 | essendo il cardinale del Fiesco per la Chiesa in Todi, e
2307 154| e avea nome messer Gian Fighon, essendo presente a questa
2308 156| ella rispose che una sua figlia di quattordici anni, che
2309 14 | tutte) averebbono pace co' figliastri, se elli facessono quello
2310 123| matrigna, che guatava il figliastro in cagnesco, a ceffo torto,
2311 41 | spesso dicea: «Tristo a quel figlio, che l'anima del suo padre
2312 135| tapino si stava, cominciò a figurare il detto Bertino, e avendolo
2313 144| Se non può tessere, ella fili.~Ed essendo questa tencione,
2314 37 | Origene, né degli altri filosofi ch'ebbono profonde sentenzie,
2315 100| e la maggior parte come filosofiche. Andando di quaresima costui
2316 158| fanno venire a ultima e finale destruzione; come sempre
2317 163| ritto e a torto giammai non finava: e con questo era sgovernato,
2318 | finché
2319 155| tutta la Italia, il quale finendo i dì suoi, essendo passato
2320 84 | cheta cheta va a uno piccolo finestrino, o buco che non si serrava,
2321 159| di due ore ogni cosa era finito. Quelli che vedeano costui,
2322 5 | muro il giglio dell'arma fiorentina, essendo per combattere,
2323 136| pare secca, fanno divenire fiorita e verde. Io non ne cavo
2324 159| aveano laceri tutti gli fiossi de' piedi.~Li Signori rassicurati,
2325 155| famoso medico, non che di Firenza, ma di tutta la Italia,
2326 112| ingrassato io: «e quel maestro di firusica del Conco, che disse sì
2327 4 | Fate turare le bocche de' fiumi, che vi mettono entro, e
2328 17 | piove cresce che pare un fiumicello. Il garzone, volonteroso,
2329 161| a pigliare i pennelli e fiutandoli e intignendoli e stropicciandoli
2330 41 | Ridolfo avere renduto pan per focaccia.~Avea mandato un fante con
2331 101| di fuoco -; e ito là, sul focolare non era fuoco.~Come ciò
2332 9 | avea una foggetta in capo foderata d'indisia, che pare' l'erba
2333 91 | arrovesciati che pareano foderati di scarlatto. La gente fu
2334 107| amico lasciava pur dire e foderavasi, dando al tagliere il comandamento
2335 155| miei vestimenti e le mie fodere di vai, le quali in questo
2336 155| de' panni lani, ma vai e foderi, erano sì pelati che non
2337 9 | piccolissimo judice, e avea una foggetta in capo foderata d'indisia,
2338 13 | vento che facea sonare le foglie, gli parea avere mille cavalieri
2339 163| recassono il calamaio e 'l foglio.~Avvenne per caso che un
2340 132| bruttura delle strade, turò una fogna. Di che l'acqua non possendo
2341 87 | maniera di parlare; ma per mie foi non verrete più a questo
2342 138| un dì d'andare in uno suo fondachetto, e ivi (ché v'erano l'armadure)
2343 41 | che fosse fatto il papa da Fondi, tornando a casa sua, trovò
2344 23 | fra sé medesimo pensò e fondossi pur su l'avarizia, però
2345 144| una conca d'acqua messo il forame (come sempre parea che facesse,
2346 28 | sono tutta trambasciata.~E forbendosi spesso il viso con uno sciugatoio,
2347 114| chi passava convenía gli forbisse le punte delle scarpette;
2348 33 | cacavit eum Sathana. ~E così forbottato il vescovo si tornò al vescovado,
2349 124| ancora il primo boccone su la forchetta, e non ardiva, veggendolo
2350 19 | Basso della Penna a certi forestieri, che domandorono lenzuola
2351 159| letto, e dice:~- Jateci fori, non è cavelle.~Costui esce
2352 72 | e poi gli minestrate col formaggio.~E molte altre cose simili
2353 49 | non era al peso secundum formam statuti : esso dicea pur
2354 121| lui, facendoli vista di formare processo sopra la eretica
2355 116| per forza l'assolveo della formata inquisizione. E partendosi
2356 11 | domattina tu torni a me, e io formerò il processo secondo che
2357 101| che così bel ginocchio formò.~Tocca più su le cosce:~-
2358 153| gli artieri, insino a' fornai; ancora più giù, gli scardassieri,
2359 70 | Torello, e preso il detto fornimento s'attaccoe alla fune del
2360 150| avendo accettato, cominciò a fornirsi di quelli arnesi che bisognavano
2361 110| fante:~- Serra l'uscio e fornisci.~Quelli era un bastracone
2362 83 | un altro giuoco, che gli fororono l'orinale, dove, stando
2363 140| loro povertà:~- Io accecai fors'è dodici anni, e ho guadagnato
2364 16 | questo giovene con uno de' Forteguerri, il quale era stato sempre
2365 101| sommi oggi stato con don Fortunato, e ora tornava a Todi, e
2366 70 | trasse, e truovano così fortunoso caso; e saputo come il fatto
2367 60 | torchi gli fu recato un forzieretto di cristallo, coperto con
2368 60 | gli lo convenía, aprì il forzierino, e recatosi in mano il detto
2369 113| e credendo ch'e' denari fosseno cresciuti, gli trova scemati
2370 53 | fuggire per la detta vigna, fracassando e pali e viti, gridando: «
2371 18 | cinquanta di bolognini con una fracida pera, onde gli arcatori
2372 152| soprascritta dicea: «Al mio fraello Michelozzo o vero Bambozzo
2373 101| pensare che alla vostra fragilità se non fosse aiutato, il
2374 156| fuori e tenne la via verso Francolino; e domandando di casa in
2375 104| volte dare inframesse di frasconi, e mostrare di nuove novelle,
2376 137| una donna col becchetto frastagliato avvolto sopra il cappuccio;
2377 50 | molti cincischi e colori si frastaglino e ripezzino, ma le calze
2378 22 | predica questa di questo fraticello che non sono quelle de'
2379 72 | volasse? più; andonne come freccia che uscisse d'arco? più;
2380 37 | in una bigoncia d'acqua fredda, come esce del pozzo, e
2381 17 | cominciò a grattare; e così fregandosi, alzando la coda, la detta
2382 161| recarsi i pennelli in mano e fregarli su per lo muro, ogni cosa
2383 83 | feminetta, che le lavi in acqua fresca e asciughile, e non dire
2384 135| Virtù, anno 1391, suoi casci freschi, fatti di pochi dì, a vendere
2385 101| per forma che diventò, di fresco e colorito, quasi magrissimo
2386 72 | del loro proprio brodo e friggeteli in un altro pignatto, e
2387 72 | basta magnare le pastinache fritte, ché voi le mettete ancora
2388 147| noi dare fede? quando voi frodate il Comune vostro d'una piccola
2389 149| sotto coverta d'ipocrisia, frodò il mondo e capitonne bene
2390 160| sì tosto giunti che una frotta di beccai, andando lor drieto,
2391 160| vero, e non v'andiamo con frottole.~Dice uno lanaiuolo:~- Oh
2392 91 | v'erano, e colti quelli frutti che poté portare, e fare
2393 89 | cattivo arbore possa fare buon frutto. E tutto il mondo n'è pieno
2394 133| disse come al castello di Fucecchio bisognava vi si mandassono
2395 159| ammaestramento di Cato: rumores fuge . E là stati per alquanto,
2396 70 | e voi lo terrete che non fugga.~Risposono che ben lo farebbono.
2397 8 | lui tenea, ma più tosto fuggendolo, in altra parte gli volgea.
2398 83 | lascia cadere il coperchio, e fuggesi fuori tutto smarrito, che
2399 67 | io lo meni in Toscana, io fuggirei di stare là, quando egli
2400 41 | che convenne che tutti si fuggissono a sproni battuti, e camporono.
2401 83 | dicono:~- Che avesti, che tu fuggisti fuor della camera?~Dice
2402 17 | dove li più disviati o fuggitivi di Firenze sogliono fare,
2403 68 | minacciando verso il fanciullo che fuggiva, dicendo:~- Vatti con Dio;
2404 124| ardiva, veggendolo molto fumicare, appressarlosi alla bocca.
2405 61 | opponendo che l'aveano messa al fumo, perché l'affogasse. Poi
2406 70 | l'uno e poi l'altro alle funi del pozzo, gli tirorono
2407 83 | sarebbe meglio uscire un poco fuore del letto, però che 'l vetro
2408 97 | presso all'altare, s'ella ci fura il corpo di Cristo?~E troppo
2409 97 | miracolo come la ciovetta avea furata l'ostia, e che per paura
2410 158| astuzia, per riparare alle furie e alle sètte de' Sanminiatesi;
2411 22 | fatto tutti e' mali che mai furno, niuna differenzia faranno
2412 122| ira, per avarizia cercar furti e ruberie, uccidere e...
2413 91 | imbolare pesche; e alcun altro furto per lui piacevolmente fatto. ~ ~
2414 121| è quasi mezz'arso (così fuss'elli tutto), io gli levai
2415 78 | panche si posono da dovero, e fussene fuori.~Perché questo Ugolotto
2416 155| conoscere di che bestie fusson fatte quelle pelli.~L'amico,
2417 64 | affatto.~E quella dice:~- Or fustù morto, innanzi che vivere
2418 109| mancanza di fede, ma uno gabbamento di Dio e di nostra Donna
2419 134| Petruccio:~- E’ par che tu mi gabbi; e peggio, che non mi rispondi;
2420 61 | avea guidato suo' dazi e gabelle; e per questa sua provvisione,
2421 136| uno e chi un altro. Taddeo Gaddi, che era nella brigata,
2422 119| E così capitarono questi gagliardi, che, essendo armati di
2423 110| si mangia, ma questi suoi gaglioffi col T nel petto, sono quelli
2424 17 | straccio indosso, sì che paia gaglioffo, e vada quassù da questa
2425 15 | Marco Visconti, o a messer Galeazzo. Ha detto già alcuno ch'
2426 155| se fosse stato Ipocras o Galieno.~ ~ ~
2427 26 | immantenente gorgogliando venne a galla e fece una vescica. E Bartolino
2428 63 | corazze, un paio di cosciali e gamberuoli, una spada, un coltello,
2429 148| lui” dicendo:~- Siedi e gambetta, e vedrai vendetta~E così
2430 91 | mettevano ne' sacchi, e 'l gambo rificcavono nella terra,
2431 74 | Costui s'andava con le gambucce spenzolate a mezzo le barde,
2432 76 | salendo su subito verso il gambule, entrò nelle brache. Sentendo
2433 76 | le brache all'antica co' gambuli larghi in giuso, dicendosi
2434 160| rimanere al di sopra della loro gara. Nella per fine, dicendo
2435 17 | questi mali troverrano un garzoncello malvestito, non gli diranno
2436 146| ch'elli annoverava, certi garzonotti, giucatori e sviati, come
2437 85 | persona, e con poca fatica la gastiga sì ch'ella diviene onesta. ~ ~
2438 86 | Michele la toglie per moglie e gastigala com'ella merita. ~ ~Passati
2439 86 | togliessi costei per moglie, per gastigarla della sua follia”. Passossi
2440 85 | gastigata di quello che ora t'ho gastigat'io, queste battiture non
2441 85 | marito che avesti t'avessi gastigata di quello che ora t'ho gastigat'
2442 85 | vituperi non essere stati gastigati, io, innanzi ch'io abbia
2443 86 | fusse mia moglie, io la gastigherei sì, che ella muterebbe modo”.
2444 145| presso a una spanna, con uno gattafodero che parea una pelle d'orsa,
2445 83 | Disse Tommaso:~- Ben, che fu gatto maschio: e' mi parve tre
2446 131| alla fonte di San Piero Gattolino, trovarono uno piovano de'
2447 105| vi conoscea; avete voi i gattoni?~- Anzi ho mutato foggia,
2448 49 | Questi Toschi ci sono tutti gavazzieri, deasi lo sacramento a isso,
2449 77 | per me, veggendo questa gelosa consuetudine, farei innanzi
2450 49 | che credo era da Santo Gemino, andando per lo verone in
2451 106| serei stata con lui come gemma in anello; e poi mi diede
2452 119| maniera, passando uno da San Genagio, il quale avea nome Giovanni
2453 131| contentar la donna, per generare figliuoli, la donna l'altro
2454 8 | considerando di quante generazioni di cose ell'hanno voglia,
2455 41 | trovò messer Galeotto suo genero, il quale dicendoli quanto
2456 101| divina, che sì nobil cosa generò.~Dice la romita:~- Giovanni,
2457 41 | fosse stato del mese di gennaio. Gli ambasciadori, sentendo
2458 154| tempo, tolse per moglie una gentil giovene genovese, la quale
2459 36 | terreno fiorentino, uno Geppo Canigiani, il quale era
2460 159| cavallo, e Rinuccio gli si gettava addosso, e dicea:~- Per
2461 101| solo, e dicono:~- Noi ci getteremo su queste casse, e tu ne
2462 31 | che morti siano egli a ghiadi che ci mandorono, e noi
2463 159| rodere sermenti per paglia e ghiande per biada. Avvenne un giorno
2464 41 | Ridolfo, come gli ebbe uditi, ghignando e guardandogli disse:~-
2465 43 | entrare in Arezzo che molti ghignavano e sghignazzavono della sua
2466 98 | uno Giovanni Ducci, Tosco Ghinazzi, Piero di Lippo Buonagrazia,
2467 33 | contento.~E così una pensa il ghiotto, un'altra il tavernaio.
2468 89 | l prete discreto, e 'l ghiottoncello che era sul fico, così fu
2469 144| ci credete beffare come ghiottoni?~Dice Stecchi:~- Trovate
2470 29 | Bonifazio, che avea nome messer Ghiriberto, il quale era bassetto di
2471 137| fatica; lasciando correre le ghirlande per becchetti, e le coppelle
2472 16 | drieto, che mai, non che io giaccia con lei, ma io non intendo
2473 154| e l'ultimo dì la sposa giace col marito e non prima;
2474 132| Chi vive?~E 'l frate che giacea in terra, gridava:~- Accorrete
2475 14 | ora perché mi ha trovato giacer con la moglie, non altro
2476 154| toccherebbe a me; se io fosse giaciuto con la mia sposa e poi fussi
2477 16 | quale siede qui, all'albergo giacque con lei, e io chetamente
2478 136| Serà una figura pallida e gialla, con artificiati colori
2479 74 | e giallo, con gli occhi giallissimi, che parea se gli fosse
2480 147| brievemente, veggono certo giallore venire giù per le calze,
2481 87 | da rubaldi che votono li giardini che da quelli che debbon
2482 157| avventura parente di messer Gilio di Spagna cardinale, il
2483 82 | dolendo al Genovese le ginocchia, da sé stesso si levò, dicendo:~-
2484 41 | tavola. E così alla tavola gionte, messer Ridolfo comincia
2485 17 | paura del padre: e la prima giornata, dove li più disviati o
2486 87 | Signore vi doni ciattiva giornea; un poltroniere venuto in
2487 32 | di qua e chi di là, più giorni per la terra non si disse
2488 64 | guasto, però che non era da giostra.~Disse Agnolo:~- Guasto
2489 64 | tristanzuolo, di settanta anni vai giostrando: o che potrestù fare, che
2490 64 | e convenne che ciascuno giostrasse; io, per non esser più tristo
2491 64 | Gian di Grana, e che tu giostrassi, almeno me l'avestù detto
2492 76 | di Cantino ne' suoi dì e giostratore e schermitore; e ogni altra
2493 131| detto che per una volta non giova alcuna cosa, se non si continua
2494 44 | Arrogete ancora al maestro Giovan dal Tasso il maestro Tommaso
2495 67 | Egli era l'altro dì un giovanetto su uno mio fico, e facevami
2496 98 | Piero di Lippo Buonagrazia, Giovannozzo di Bartolo Fede, Noddo d'
2497 103| drieto a quelle cose che giovano al corpo, e non all'anima.
2498 16 | riprendevano delle spese, e niente giovava. Avvenne che un giorno il
2499 154| sempre voglia nella mia giovenezza, là dove ancora sono, d'
2500 74 | avea nome ser Bartolomeo Giraldi, omicciuolo sparuto, piccolissimo,
2501 122| molto meglio a tutto il giro della terra spegnere tutti
2502 119| egli piglia uno bastone e gitta tra le gambe di questi pappacchioni.
2503 140| che piglia uno di loro, e gittalo in terra:~- Che vermocane
2504 61 | e pagò i detti danari, gittandogli il signore parole, come
2505 114| guastate le mie masserizie, gittandole per la via.~Dice Dante:~-
2506 35 | santità; e 'l chericone, gittandosi ginocchione, glie la porse;
2507 156| nel suo luogo; e questo fa gittandovisi su a sedere. ~ ~Nessuna
2508 119| Arrendetevi, cattivelli”; e gittansi addosso al detto pagliaio,
2509 82 | cavalli suoi, e feciolo gittar su un monte di letame, dicendo:~-
2510 124| boccone, quando io due, io gittarò la parte mia al cane.~Finalmente
2511 113| danari, maggiore divozione gittasse al suo maggiore altare;
2512 53 | con una lancia sul muro, e gittatosi di là co' piedi su l'anche
2513 124| ne pigliava un altro, e gittavalo in terra al cane, e avendolo
2514 159| dove tutti i ritagliatori gittavano i panni dentro, e serravono