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Franco Sacchetti Trecentonovelle IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Novella grigio = Testo di commento
2515 146| pagando lire quattro, mi gitterebbe mala ragione; prestami domattina 2516 70 | pozzo ch'era su la sala e gittòvisi dentro, e l'altro porco 2517 85 | farsettino, e monna Ermellina in giubba. Ed essendo le cose tutte 2518 122| mille, o la mano; e chi giucasse, dove dadi fossono, pena 2519 146| annoverava, certi garzonotti, giucatori e sviati, come spesso si 2520 10 | sempre dicono buffe; e detti giucolari, ché continuo giuocono con 2521 125| fare tornare alla fede... Giudeo, il detto... essendo a mensa 2522 42 | tempo.~E però non si dee mai giudicare secondo le apparenze, e 2523 63 | meglio le diceva Giotto, giudicarono che colui si togliesse il 2524 121| dell'uno e dell'altro. Voi giudicherete quelle di Dante esser maravigliose 2525 123| questo mio figliuolo serà giudico, potrà poi esser dottorio 2526 103| pur crescea tanto che gli giugnea al bellico. E nel vero si 2527 72 | E’ va sì adagio che non giugnerà oggi al tetto.~E quel disse:~ 2528 112| potrai bene scoppiare, che giugni fuori e non lo saluti, per 2529 119| nostre persone, innanzi che giugniamo a Matelica, non sapremo 2530 54 | a spogliare, che era di giugno e caldo grande, s'accostò 2531 33 | cotestui il paternostro di san Giuliano.~Il vescovo, sentendo questo 2532 64 | ser Gherardo, uomo quasi giullare, che ogni cosa contraffacea: 2533 48 | questo punto, e un romeo giunge, e dice all'oste che non 2534 63 | appena lo sapresti dire; e giungi qui, e di': «Dipignimi l' 2535 80 | avea fatto insino che io giunsi al passo dov'io ammutolai. 2536 10 | giucolari, ché continuo giuocono con nuovi giuochi. E’ non 2537 159| che tornò un poco in sé: e giurò di non tenere mai più ronzina 2538 140| alla mensa s'impalmorono e giurorono insieme. E fatta questa 2539 15 | più, ch'io t'intendo; e giuroti per la fé di Dio che, per 2540 119| San Venanzo, e chi a San Givingio, e chi a Santo Iemino, e 2541 | glie 2542 3 | da che per lo ben dire glien'era colto male; incominciando 2543 48 | Come hai tu nome?~E colui glilo disse. Di che, seguendo 2544 130| facea, la gatta, facendo gnao, più l'afferrava; tanto 2545 78 | trovorono fuori con la spada gnuda. Parve all'esecutore una 2546 30 | averebbe saputo dire una gobbola. E questa condizione, o 2547 159| giumenta, li quali tutti gocciolavono di sudore, e Rinuccio di 2548 144| sanza che messer Mastino ne godé gran tempo, come signore 2549 11 | tempo nella sua mente ne godeo, e senza Alberto e con Alberto.~ 2550 161| l vescovo con Buonamico goderono più dì di questa novità. 2551 72 | dicendo:~- Voi siete molto golosi; e' non vi basta magnare 2552 50 | rottura nel petto e una nel gomito. Ed essendo una mattina 2553 7 | hanno procacciato d'essere Gonfalonieri e Capitani, e d'avere l' 2554 65 | Essendo messer Lodovico di Gonzaga signore di Mantova, uno 2555 26 | bagno, il quale immantenente gorgogliando venne a galla e fece una 2556 82 | mazzapicchio gli dié tale in su la gota che s'udì come se fussi 2557 125| costui, e lo re Artù, e Gottifredi di Buglione, sono di più 2558 2 | quale, giugnendo alle terre governate per Salamone, tanto trovava 2559 17 | aperse; ed entrati dentro e governati li cavalli, dissono che 2560 87 | comune non remanessino senza governo; e ancora per provvedere 2561 142| Egli lo lasciò con questa gozzaia in quell'ora, e in quel 2562 29 | che domandò.~Molto fu da gradire il tostano rimedio di questo 2563 130| per le strette e per li graffi, parea morto; le sue masserizie 2564 123| figliuolo, che già era bonissimo gramatico, di farlo studiare in legge, 2565 64 | Agnolo, che tu fussi Gian di Grana, e che tu giostrassi, almeno 2566 pro| ridotto alla loro lingua, e grand...so; io Franco Sacchetti 2567 90 | molto vile e basso al suo grand'animo.~Questo calzolaio si 2568 152| al signore, poter venire grandemente nella sua grazia; e subito 2569 53 | andare in quella vigna per un grappolo d'uve, o vuogli che vi vadia 2570 63 | partesi, e vassene alla grascia e fa richieder Giotto.~Giotto 2571 54 | la tua monna Duccina è sì grassa ch'ella non si dee poter 2572 17 | a quella si cominciò a grattare; e così fregandosi, alzando 2573 155| essendo appiccato molte grattuge e romaiuoli e padelle e 2574 28 | l'aspetterò, ché per la gravezza del corpo non ci potrei 2575 148| essendosi per porre molte gravezze, d'essere convenevolmente 2576 8 | amate, ingravidasse: essendo gravida, come spesso interviene 2577 8 | voi sapete che le donne gravide hanno sempre vaghezza di 2578 114| un giovane altiero e poco grazioso quando andava per la città, 2579 30 | Fu in Siena al tempo di Gregorio papa decimo ordinato di 2580 70 | gottoso e debole, si mette il grembiule, e chinasi e fa chinare 2581 36 | uno verrettone verso il greto d'Arno; tornò a Firenze, 2582 87 | altri diceano:~- O Dino, non gridate; anderemo nell'udienza, 2583 84 | lasci levare, e ch'ella non gridi, acciò che i vicini non 2584 120| sepoltura, e percotendo le mani, gridoe:~- Sia, sia, sia.~Il banditore 2585 92 | ritagliatore ha ingannato lui grossamente. ~ ~Fu in Frioli nel castello 2586 35 | aùto. E forse fu questa sua grossezza cagione di farlo venire 2587 141| però che quando la campana grossissima delle tre sonava in Firenze, 2588 69 | credendo trovar quelli Comasini grossissimi; e là in su la piazza cacciò 2589 104| pineto di Ravenna, e andava a gruccie; e domandandolo se uno famiglio 2590 110| porci, quando il sentivano, grufolavano verso il suo viso, uscendo 2591 140| tutti e tre, e ciò che noi guadagnamo, sia a comune; e quando 2592 155| accordò che de' primi danari guadagnasse il medico, gli darebbe un 2593 140| avessi e' danari che io ho guadagnati, io sarei il più ricco cieco 2594 69 | la gente v'è grossa, tu guadagnerai ciò che tu vorrai, e spezialmente 2595 103| comunicare il detto infermo, guadasse l'acqua, disse a quelli 2596 103| andava innanzi tastando il guado. E come spesso adiviene, 2597 34 | truffemini. ~E tratta della guaina si fa incontro al calonaco, 2598 63 | di bracciali, un paio di guanti di ferro, un paio di corazze, 2599 144| i Genovesi e dice:~- Mo guardà, se voi vedeste mai sì bel 2600 151| mantello e dico:~- Sta' fermo, guardami un poco: Qual navilio ci 2601 159| ci ho trovata bona, e la guardancanna più d'un'ora m'ha tenuto, 2602 41 | ebbe uditi, ghignando e guardandogli disse:~- Iate, iate, iate 2603 52 | tutti grossi d'ariento, e guardandoli fiso, dall'altra parte mettendo 2604 4 | costui non fosse l'abate, e guardandolo ben fiso, avvisando lui 2605 148| dicea:~- Egli è diserto, e guardasi per debito.~E l'uno dicea:~- 2606 49 | fiata t'aio perdonato, e guàrdate bene per un'altra volta, 2607 32 | modo che ho predicato; e guardatevi di riscuotere, e così facendo 2608 35 | non sapessi rispondere, guarderai a me, che sarò da costa 2609 31 | disse l'uno all'altro:~- Guardiamo che e' non c'intervenga 2610 41 | Che miri?~E quelli dice:~- Guardo questo tetto, che fu così 2611 130| che fare più di due mesi a guarirlo; e se non fosse la buona 2612 156| Marca Trivisgiana. Io vi guarirò questa fanciulla, s'ella 2613 44 | fiorini duecento in quanto la guariscano.~Li parenti furono tutti 2614 153| chi nasce cattivo, non ne guarisce mai.~ ~ ~ 2615 106| Oggimai dich'io che tu se' guarita, poiché tu cominci a squittire.~- 2616 145| uno collaretto a un suo guarnaccione, o vero collaraccio che 2617 114| Disse il fabbro:~- O che vi guast'io?~Disse Dante:~- Tu canti 2618 88 | quando è andazzo che si guastano tutti e' vini, quando è 2619 91 | tolti gli agli miei, che si guastassino come pare che si guastino.~ 2620 114| dice il fabbro, - e voi guastate le mie masserizie, gittandole 2621 91 | guastassino come pare che si guastino.~Dice il Minonna:~- Come? 2622 141| menda d'uno asino che gli guastò, non contro a voi dicendo 2623 83 | coteste scarpette?~Quelli guatale e dice:~- Come! che mala 2624 123| squarciasacco, dicendo:~- Guatate gioia! - e pian piano dicea 2625 152| asini.~E mentre che erano guatati nel ridotto dell'albergo, 2626 100| predica, come smemorati guatavono onde questa boce venía, 2627 151| E io allora dico:~- Che guati? mangiasti tu in casa tua 2628 123| guatato in cagnesco, ora lo guatò a squarciasacco, dicendo:~- 2629 160| sarete contenti.~Costoro guatorono l'uno l'altro e non sappiendo 2630 81 | giucava a tavole da casa i Gucciardini, e che avea vinto ben trenta 2631 125| ferro. Chi avrà la figliuola guercia, sciancata, o contraffatta, 2632 9 | chiamato maestro Piero Guercio da Imola, piacevole buffone 2633 37 | spegnersi l'arsione in forma che guerío.~Ora, tornando alla materia, 2634 44 | Frammento)~ ~... Tasso se la guerisse. Però che io sono stato 2635 42 | lasciò sì sanicata e sì guerita la nostra città che si riposò 2636 5 | mondo già è gran tempo; e guerreggiando e dando assai che pensare 2637 71 | Genovesi siete gli migliori guerrieri e più prod'uomini che siano 2638 91 | gli alluminati sogliono guidar e' ciechi, e questo cieco 2639 135| Dio che io non te ne renda guidardone; farai com'io ti dirò: io 2640 91 | ciechi, e questo cieco vuol guidare gli alluminati.~Infiammorono 2641 91 | campo il Minonna gli ebbe guidati; e giugnendo per entrare 2642 61 | come valente uomo ch'avea guidato suo' dazi e gabelle; e per 2643 27 | detto e accordatosi col guidatore della carretta del pregio, 2644 152| piede che innanzi a loro guidava li detti asini, così covertati 2645 3 | costui che male per ben guiderdona; e la prova il dimostra, 2646 31 | grandissimi officii e con altri guiderdoni perché li più si partono 2647 91 | caglia; verrete, come io vi guiderò, e recate questo sacco.~ 2648 140| ciechi con li cani e co' guinzagli a mano, quando fu il tempo 2649 70 | riscossa, furiosamente dà un guizzo sì fatto che caccia Torello 2650 147| con li albumi e con li gusci, incrosticate e appiccate 2651 147| culo con una corazza di guscia d'uova. ~Fu adunque uno 2652 117| questa novella sia meglio gustata, questo tedesco Casciolino 2653 127| sette.~E quelli dice: - E haccene più?~Risposono: - Sì bene.~ 2654 160| noi siamo poveri uomeni, e hannoci questi loro muli concio 2655 142| vennono dinanzi con some e hannola piena d'asini, per forma 2656 110| si rivolsono addosso, e hannomi concio come voi vedete.~ 2657 147| che viene dal luogo suo e hassi piene le brache d'uova.~ 2658 52 | dicea piano al messo: - hatt'egli pagato?~Il messo accennava 2659 111| madre; la qual disse:~- Hatti bene orticheggiata?~La Giovanna 2660 11 | là dove dice: da nobis hodie ; e di quello non ne potea 2661 41 | venirli addosso. Rispose:~- Hogli messo il calderugio nella 2662 98 | in tavola?~Dice quella:~- Hovvi recato un ventre che voi 2663 119| Givingio, e chi a Santo Iemino, e chi a uno, e chi a un 2664 132| novelle, ritornando con la imbasciata, lo detto frate cadde sul 2665 9 | maestro Giovanni quasi mezzo imbiancato:~- Io non voglio né l'uno 2666 67 | ridevano, messer Valore più imbiancava. Nella fine disse messer 2667 146| volentieri dell'altrui suo, imbola un porco, e con sottil malizia 2668 91 | aveano i piè nella fossa, e imbolavano agli e cavoli: averebbono 2669 70 | correndo su per la scala, imbrattando ogni cosa col sangue, n' 2670 161| al muro, ogni cosa ebbe imbrattata.~Buonamico, veggendo questo, 2671 161| se potesse fare la simile imbrattatura; e veggendo che 'l ponte 2672 106| ha messo nel capo questi imbratti.~- Ben che tu se' imbratto 2673 24 | quelli increduli dolorosi s'imbruttassino in quelle reliquie che allora 2674 150| Ferrara, la fece via maggiore, immaginandosi tuttavia accostarsi a entrare 2675 155| la spesa non fia come voi immaginate; però che del cavallo che 2676 26 | acqua del bagno, il quale immantenente gorgogliando venne a galla 2677 86 | a trent'anni, che fu uno Imolese, chiamato Fra Michele Porcello, 2678 142| che la stalla mia è tutta impacciata, che certi lavoratori mi 2679 106| come ti piace, che poco impaccio m'ho dato da quinci addietro, 2680 140| accordorono, e alla mensa s'impalmorono e giurorono insieme. E fatta 2681 75 | sanno, però che sempre s'impara.~ ~ ~ 2682 137| detta istoria, ne fu per impazzare. E così allegando or l'uno 2683 92 | rimase ingannato, e fu per impazzarne; e la cappa di cielo tornò 2684 64 | che tu guadagni? Se' tu impazzito? Deh, va', ricollicati, 2685 80 | fuori della sua diceria, lo impedisce per forma che spesse volte 2686 72 | avea aùto fusse alcun'ora impedito nella mente; e io risposi 2687 41 | che 'l papa avea venduto o impegnato Vignone per voler far gran 2688 156| istrioni d'Italia da Carlo imperatore di Buem, sentendo che 'l 2689 35 | fare una supplicazione per impetrare alcuno beneficio dal santo 2690 147| sedere, e tutte l'uova rompe, impiastrandosi tutto di sotto; e pagando 2691 24 | pigliandola, tutti i loro visi s'impiastrarono, dicendo:~- Ecco le reliquie 2692 147| culo nello intriso e bene impiastrato.~E giunto a casa, dice la 2693 156| pezze e fatte fasce e lenze, impiastrò la mano e 'l braccio della 2694 4 | taglia, squarta, arraffia e impicca, né più né meno come fate 2695 5 | tu non vi vai, io ti farò impiccar subito a quell'arbore.~Veggendosi 2696 41 | essere impiccato; andate e impiccatelo.~E stante un poco lo licenziò; 2697 4 | misurare, e se non è così, impiccatemi per la gola. Secondamente 2698 41 | assai) costui dee essere impiccato; andate e impiccatelo.~E 2699 59 | dico, ch'altrimenti io t'impiccherò per la gola.~Come detto, 2700 42 | orinali. E in brieve tanti ne impiccò, e tanti ne decapitò e justiziò 2701 163| persona e molto giallo, quasi impolminato e mal fatto, sì come fosse 2702 161| armati co' falcioni, a' quali impose che fussono con Buonamico 2703 4 | chiarisca di quattro cose impossibili; di che uno mugnaio, vestitosi 2704 98 | masserizie, l'altro dì su l'ora imposta si trovò con Noddo, ed ebbono 2705 4 | certe cose che gli avea imposte. Lo signore, volontoroso 2706 40 | oggi, che sopra poveri e impotenti tosto si dà iudizio e corporale 2707 90 | tener quelle forme, per imprender di cucire, e di fare le 2708 85 | lascia far loro. Che dottrina imprenderà ella dall'ignorante giovane? 2709 88 | di non seguire più la sua impresa.~Per certo la legge non 2710 15 | del cruccio del marchese, impronta verso lui andando un dì, 2711 53 | che veníano da Santa Maria Impruneta, disse l'uno all'altro:~- 2712 154| ebbe uno suo famiglio, e impuosegli segreto che di quello che 2713 161| bertuccia si cominciò a inalberare, e fatto loro paura, pignendo 2714 53 | alcuna orazione, e alcuno incanto che è buono a ciò; e anche 2715 24 | essendo tristo e solo così incarcerato, gli venne volontà d'andare 2716 136| ancora del fabbricare intagli incarnati.~Li maestri tutti, udendo 2717 84 | crocifissi. Quando il crocifisso incarnato lo sente ivi, pensi ciascuno 2718 38 | arme si sarebbono andati incastagnando di parole, e quante più 2719 156| ciascuno di questi due s'inchiude, cioè a messer Dolcibene, 2720 3 | dire glien'era colto male; incominciando a dire:~- Maladetto sia 2721 150| c'entrai, io me n'andrò incontenente; se vuole dire che io non 2722 77 | sempre. Ora ne cogliesse e incontrasse a tutti, come incontrò a 2723 77 | incontrasse a tutti, come incontrò a quel mercatante che donò 2724 34 | nella sala, e Ferrantino incontrogli, e così amendue si trovorono 2725 159| se 'l detto cavallo era incordato, però che gli dava spesso 2726 24 | tanto meritoria che quelli increduli dolorosi s'imbruttassino 2727 88 | tolta -; e disse: - Non t'incresca di aspettare un poco.~E 2728 152| che ti disse?~- Disse gl'increscea che voi rimaneste solo, 2729 147| li albumi e con li gusci, incrosticate e appiccate nel sedere. 2730 137| scrittore essendo, benché indegno, de' Priori nella nostra 2731 14 | prima parea tempestosa e indemoniata. Nella qual pace e amore 2732 6 | marchese, e non andò in India per l'uccello; ma essendogli 2733 9 | foggetta in capo foderata d'indisia, che pare' l'erba luccia, 2734 78 | Pensaci suso, e se nessuno indizio mi darai, lascia fare a 2735 116| molto ristretto e forte indolinzito, in forma ch'andando a cavallo, 2736 111| chiesa, n'andò, come uno indomito toro, a congiungersi con 2737 84 | quel suo parente che l'avea indotto a questo:~- Come fu? come 2738 145| ragione che guai a chi s'induce in esse con alcuna questione.~ ~ ~ ~ 2739 28 | mala pasqua, ché tanto s'indugiano che poi vanno pisciando 2740 19 | terzana o quartana, che poi lo indusse a morte.~A Ferrara arrivorono 2741 162| che con nuove e piacevoli industrie faranno tanto che moveranno 2742 140| qua.~I ciechi, che erano inebriati su la battaglia, udivano 2743 162| tenuti per non essere da loro infamati. Come che sia, veduto s' 2744 144| Genovesi, - che voi ci avé ben infardà, che Dio vi dia la mala 2745 144| fastidio, o feccia stemperata, infardano due Genovesi con li loro 2746 106| marito alcuna volta s'era infardato con un'altra trista, e alla 2747 pro| questo son venute in povero e infelice stato e con quanto amaro 2748 42 | curi le infirmità de' suoi infermi, mi avete in questa notte 2749 106| Avvenne caso che questa donna infermò, ed ebbe lunga malattia, 2750 160| ch'egli è nero e ha voce infernale e tutte l'opere sue sono 2751 135| nelle gambe sconciamente inferriato. E così stando un giorno 2752 158| però che io sono vecchio e infetto: a me conviene avere senno 2753 133| più ricco di te.~Ed era sì infiammato che Uberto non potea fare 2754 91 | guidare gli alluminati.~Infiammorono via più d'andare, e dissono:~- 2755 140| sciancato, e chi col viso infiato, e chi col braccio guasto, 2756 106| faccenda in utile della casa, infin ch'ella poteo.~ ~ ~ 2757 44 | Se la donna fece dello infingardo, molto gli stava bene, che 2758 147| donde pare che venga questa influenza.~Quelli si scuote un poco; 2759 124| questo voglio aver detto, ad informazione di così fatta natura, venendo 2760 42 | sdegno, non dormìo; ma con informazioni e con gran sollecitudini 2761 160| andasse a casa, ed elli s'informerebbe della verità e farebbe ragione. 2762 | infra 2763 104| conviene molte volte dare inframesse di frasconi, e mostrare 2764 119| dette gambe, e videle così infrascate. Dice alla brigata:~- Fratelli 2765 111| volto. E di questo freno è infrenata la loro trascurata e dissoluta 2766 41 | di che per quello avea sì infrigidite le gambe, che mai da là 2767 18 | 18 - Basso della Penna inganna certi Genovesi arcatori, 2768 18 | però che spesse volte l'ingannatore rimane a piede dell'ingannato.~ ~ 2769 37 | molti come costoro che s'ingannono sì forte che credono che 2770 109| mandatemene una piccola ingastaduzza pur per assaggiare.~La donna 2771 99 | conosce; ma con nuove arti s'ingegna pur di comparire, non lasciando 2772 36 | sconfiggerebbono li nimici: va' e ingegnati di saettarne, e recaci novelle 2773 6 | vostra intenzione, la quale m'ingegnerò di mettere ad effetto, e 2774 11 | messer Guccio:~- Io vo là, e ingegnerommi fare ciò che io potrò al 2775 136| scarafaggi; strofina di qua, ingessa di là, mettila al sole, 2776 109| manderò.~E mandatoli la detta inghestada, al frate gli piacque sì 2777 109| La donna disse:~- Per una inghestara sia che vuole, ch'io ve 2778 147| culo, ma non sì che non ingiallasse le lenzuole, prima che avesse 2779 29 | innanzi a papa Bonifazio, nell'inginocchiare gli vien fatto un peto, 2780 113| compagnia di battuti, per inginocchiarsi all'altare e offerere: come 2781 29 | detto che convenía che s'inginocchiasse tre volte per la tal forma. 2782 29 | uscío; venendo alla seconda inginocchiazione, la fatica della prima aggiugnendosi 2783 29 | potea la sua persona, s'inginocchiò la prima volta; come che 2784 159| altro, si cominciarono a ingoffare, facendo molte mislee da 2785 33 | non fece ragione d'essere ingoffato, come avete udito. E forse, 2786 112| usare con la tua donna t'ingrassa, e la donna mia t'udì; ella 2787 112| o no, che io m'ingegni d'ingrassarti.~Or così, per le mie parole, 2788 112| ingrassare Salvestro, com'era ingrassato io: «e quel maestro di firusica 2789 104| Ammannati, dicendo ch'elle non ingrassavono per lo star molto in ascolto, 2790 112| quanto più uso con lei, più ingrasso.~La donna Friolana ci era 2791 3 | sono venuto a vedere un re ingrato e sconoscente: credea esser 2792 8 | serebbe che poi ch'ella fosse ingravidata, considerando di quante 2793 8 | ingravidasse, però che mai non ingravidò; e vie più forte serebbe 2794 131| facesse, ella ha ancora a ingrossare; e da ivi a poco tempo si 2795 131| guerito, e la donna non ingrossata, stettono circa un anno; 2796 131| bagno a Petriuolo, che io ingrosserò e avremo figliuoli.~Salvestro 2797 132| romore credendo che siano inimici: e su questo come tordi 2798 129| che io vi tratteria come inimico mortale”.~Avendo Sciversmars 2799 100| in usura e su' contratti inleciti. Quando Romolo del Bianco 2800 32 | accattoe, e torna in cosa inlicita e di restituzione. E però 2801 82 | messer Bernabò comincia a innaspare da piede. Sono chiamati 2802 114| che si vada a scusare dell'inquisizioni. Egli comparisce, ed essendogli 2803 77 | spesse volte gli animali inrazionali sottopongono quelli che 2804 110| che Santo Antonio abbia a insalare carne? per cui? per la sua 2805 70 | uccidesse, acconciasse e insalasse, pensò che ciò non si potea 2806 110| il gottoso col viso tutto insanguinato, vede il fante sul letto 2807 71 | frati che predicano qui insegnano tutto il contrario; però 2808 26 | o quello che Bartolino insegnò loro. Come che fosse, onestamente 2809 2 | però che quasi il tenevano insensato; e così datoli la via, or 2810 136| maestre di dipignere e d'intagliare, che mai altri maestri fossono; 2811 137| però che avete il becchetto intagliato”; la buona donna piglia 2812 84 | ferramenti, con che digrossava e intagliava quelli crocifissi, non vidde 2813 147| per maraviglia. E Antonio, intascato che ebbe l'uova, si mette 2814 140| misono in cammino cantando la intemerata per ogni borgo; e giunsono 2815 32 | che Dio non veggia e non intenda, e hanno battezzata l'usura 2816 39 | mbasciata ad Agnolino, il quale, intendendo il fatto disse che messer 2817 60 | fa, tutta la predica.~Gl'intendenti di questo risono, parlando 2818 2 | Bibbia?~Lo re, che era di ciò intendentissimo, rispose:~- Assai ce ne 2819 99 | come ch'ella non mostrasse intenderle. ~ ~Bartolino farsettaio 2820 145| motto, o fecion vista di non intenderlo. Ora, avendo questo messer 2821 141| sordo, e io non saprei né intendervi, né favellare per cenni; 2822 35 | e non temere; se non lo intendi, e non sapessi rispondere, 2823 134| fave? se non ci sono pagato interamente, vedrai quello che ti farò.~ 2824 32 | come dono di tempo, merito, interesso, cambio, civanza, baroccolo, 2825 118| niuno, e però mangiava gl'interi. L'altra ragione, il perché 2826 133| lasciato dire: Salvino m'interrompe il dire; apri la porta, 2827 160| rimase preso.~In questo intervallo, la novella giunse nella 2828 31 | Guardiamo che e' non c'intervenga al tornare, come all'andare.~ 2829 31 | fattura; che attagliono e intervengono, ed eglino seranno molte 2830 158| là andavano, rade volte intervenía che alli più di questi rettori 2831 77 | terminar le questioni che interveniano e tra' cittadini, e tra' 2832 83 | fare; la cotal cosa m'è intervenuta; l'orinale mostra che sia 2833 pro| quelle che a me medesimo sono intervenute.~E non è da maravigliare 2834 112| manco.~Dice un altro:~- A me intervien peggio, ché quando io mi 2835 32 | confessione, la quale non fu né intesa né udita per lo grande mormorío 2836 158| Disse Soldo:~- Io v'ho intesi, e serei molto contento 2837 125| fassi macinare il grano intignato, e l'altre vivande, di quelle 2838 161| pennelli e fiutandoli e intignendoli e stropicciandoli su le 2839 161| visse lo trattò come suo intimo e fedele servidore. E così 2840 pro| incontra, che una novella sarà intitolata in Giovanni, e uno dirà: 2841 6 | terra, in questa gabbia intrai, e a voi mi rappresento, 2842 150| poi passando più oltre, intrando in Ferrara, la fece via 2843 108| ora levandosi ritto, e ora intrandogli sotto il mantello, e alcuna 2844 8 | domanda Dante poeta come possa intrare in amore a una donna, e 2845 159| erano cascate di dietro, e intrate sotto le piante, le quali 2846 98 | mercatanzia; Noddo e io intreremo dentro, e tu la tieni a 2847 147| si partì col culo nello intriso e bene impiastrato.~E giunto 2848 123| Vitale da Pietra Santa, per introdotto della moglie, dice al figliuolo 2849 31 | pezza, si destaron tutti intronati. Disse l'uno all'altro:~- 2850 11 | con Alberto.~Belle sono le inventive de' gentiluomeni per avere 2851 53 | cogna di vino: e fugli bene investito, però che era goditore e 2852 112| la bottega piena d'orci invetriati e di torni da balestra, 2853 160| e verso la Lisa trecca s'inviarono, e voltorono con li calci 2854 114| andò all'esecutore, com'era inviato. E giugnendo all'esecutore, 2855 160| populo.~Alcuno marruffino s'inviava verso costui: quelli avea 2856 161| che qualche Aretino, per invidia o per altro l'avessono fatto; 2857 129| della Valle d'Ebron, tutto invilì, immaginando costui non 2858 83 | Il detto Tommaso, come invilito dalla paura, così fece che 2859 28 | cucina, come il prete la invioe, cenò con la sua fanciulla, 2860 93 | dì, a uno a uno gli andò invitando, dicendo:~- Uno cittadino 2861 107| mangiare col Volpe, assai lo invitasse.~Grande scostume è, stando 2862 6 | caro che mai, e spesso l'invitava a mangiare, e facevalo cantare 2863 70 | Or bene, troviamo due invoglie e uno coltellino bene appuntato, 2864 157| dell'altare o armario, e involto, com'è d'usanza, di molti 2865 155| bara, come se fosse stato Ipocras o Galieno.~ ~ ~ 2866 | ipso 2867 35 | discrizione che gli animali irrazionali.~ ~ ~ 2868 82 | sua che avea nome madonna Isabetta della casa di Baviera, o 2869 50 | se la fa ripezzare con iscarlatto alla donna di messer Amerigo 2870 63 | stato mandato costui per ischerne? sia che vuole; mai non 2871 84 | un salto, dicendo:~- Non ischerzar con l'asce.~E levala fuori 2872 150| parole che diceano: «Non ischerzare con l'orso, se non vuogli 2873 110| alcun che v'era:~- Oimè non ischerzate con Santo Antonio.~Dice 2874 107| si recò la cattività in ischerzo, ridendosi del suo costume. 2875 129| che gran fatto; e mai non iscrisse, né fece risposta. E per 2876 137| scrivere; la donna dice: «Non iscrivete, no, ché questi non sono 2877 161| guasto. Il vescovo di ciò isdegnato, disse:~- Buonamico, va' 2878 154| dico che io mi parti' per isdegno, che tre sere non potei 2879 157| molti veli e drappi d'oro, isfasciando a parte a parte, il signore 2880 146| sono stato gran pezzo per ismemorato; che io so ben ch'e' porci 2881 135| minimo quanto vuole; però che Isopo ci ammaestra nella sua favola, 2882 91 | un leggío di drieto per ispalle, che parea un dalfino quando 2883 14 | d'avere a far di lei, non isperar mai di star con lei se non 2884 152| appresentate al signore ch'e' non ispetezzassino a questo modo, però che 2885 161| dipignerti, e non potrà ispignere; e tanto vi starà che la 2886 120| ed entratovi dentro per ispogliare il detto cavaliere morto, 2887 84 | mosso e intrò in Siena per isportello; e 'l parente disse:~- Vattene 2888 157| e Pietro così da costa, istando inginocchione. Essendo scoperto 2889 36 | le comunità, quando non istanno in pace; che standosi a 2890 21 | piccolo animaluzzo.~Non istante molto, e venendosi nelli 2891 155| questo non ti vuol male; non istate a badea; pigliàtene partito 2892 66 | in Firenze, e savio, e in istato assai il cui nome fu Coppo 2893 153| dico che la scienza non istea bene al cavaliere, ma scienza 2894 156| voltosi e preso il braccio con istecche, con sue poltiglie e allenzamenti 2895 84 | lascia dormir me.~Le cose per istracca si rimasono per quella notte; 2896 117| tutto questo, e fa' lo per istraziarmi; ma quando io mel porrò 2897 136| fatte tutte bianche; ma per istudio le più, di nere son diventate 2898 150| Veggendo alcuni e tedeschi e italiani tanta fierezza, furono intorno 2899 98 | difetti umani, o per li iudicii divini.~ ~ ~ 2900 40 | e impotenti tosto si dà iudizio e corporale e pecuniale; 2901 79 | signoreggiano senza fare iustizia.~ ~ ~ 2902 22 | qui . Per que s'intende Janni, per qui s'intende Joanni 2903 160| che 'l nimico dell'umana jenerazione s'è ingegnato di commettere 2904 15 | fanciulla che ebbe nome Joanna, e maritossi a messer Ricciardo 2905 75 | Giotto, perché è dipinto Josef così sempre malinconoso?~ 2906 75 | storia di nostra Donna e Josefo ivi da lato, disse uno di 2907 125| Cesare; e tre judei, David, Josuè, e Juda Maccabeo. Tornando 2908 162| Il cardinale rispose:~- A`jotelo detto che sì.~Come ciò fu 2909 125| tre judei, David, Josuè, e Juda Maccabeo. Tornando alla 2910 139| gramatica grossa: - Domine judex, reputate non esse malitiam, 2911 15 | rimanessono signori del judicato di Gallura, fece queto parentado 2912 49 | in gran sollazzo con li judici suoi; e 'l cavaliero dicea 2913 79 | messer Vieri avea dato buon judizio, e che egli credeano che 2914 49 | così si faccia.~E datoli il juramento, Ribi, alzando la mano, 2915 130| mandò per uno medico de jure coglionica, e fecelo curare. 2916 7 | ragione allegata non potere justamente seguire. Udito che ebbono 2917 3 | credette chiamasse qualche justiziere che lo crucifiggesse.~Giunto 2918 42 | impiccò, e tanti ne decapitò e justiziò per ogni forma, che nella 2919 109| e' vederebbe che molti lacciuoli, con li quali si crede andare 2920 64 | arcioni, e così essendo lacerato ad ogni passo e percosso, 2921 44 | il marito, e rasciutto le lacrime, se avea difetto, si fece 2922 22 | tra quella gente grossa e lacrimosa costui avere nobilmente 2923 92 | Questi cimatori sono tutti ladri.~E un compagno del ritagliatore, 2924 144| O messer Martellino, deh lagaci vedere quel ventre.~Dice 2925 139| che vo' sia per caleffare; lagàme dormire, che io ve ne prego.~ 2926 70 | volea uccidere, però che laggiù convenía s'uccidessino. 2927 156| fa altro che piagnere e lagnarse.~E messer Dolcibene dice:~- 2928 85 | Brievemente, questa buona donna si lagnò assai, e avea di che, facendo 2929 156| casa di qua dal Ponte al Lago Scuro; dove veduto che ebbe 2930 41 | sì che l'uno cominciò a lagrimare, e l'altro cominciò a guatare 2931 118| toglieva li tristi di pianto e lagrimosi.~Dice il piovano:~- Per 2932 34 | qual vorrei che avesse ogni laico o secolare, adoperando le 2933 110| gottoso, che avea ben di che, lamentandosi il fante, e stridendo i 2934 119| terra, cominciò a gridare e lamentare, dicendo:~- O compagno mio, 2935 22 | conforto, e lasciate stare li lamenti, e sperate di lui quel bene 2936 160| andiamo con frottole.~Dice uno lanaiuolo:~- Oh buono, buono! lo sbandito 2937 114| cantò di Tristano e di Lancelotto e lasciò stare il Dante; 2938 64 | quivi era la fuggita e da' lanci e da' calci del cavallo! 2939 119| addosso al detto pagliaio, lanciando forte e balestrando verrettoni, 2940 82 | Genovese fa scambietti, lanciandosi in alto più destro che se 2941 64 | il cardo, si comincia a lanciare e a percuotere Agnolo or 2942 119| Nanziuolo di Nazzarello, che lanciò la lancia per fino allo 2943 119| rotelle, e di balestra, e lancioni; tutti ad una voce gridando: « 2944 62 | rotella, la cervelliera, uno lanciotto, uno farsettaccio con un 2945 145| nome messer Lando o messer Landuccio da Gobbio; e fu sì magnanimo 2946 155| non ragionando de' panni lani, ma vai e foderi, erano 2947 160| in questa forma:~- Savi lanífici e beccari: io aggio molto 2948 | laonde 2949 76 | brache all'antica co' gambuli larghi in giuso, dicendosi novelle 2950 110| appoggera'la in cotesto canto, e lascerai poscia governare a me questo 2951 111| subito si trae le brache, e lasciale in un canto; e colse, che 2952 117| diavolo, non mi straziar più, lasciamene andare -; dice il signore:~- 2953 106| che io te la do per vinta; lasciami vivere -; e volte le spalle, 2954 140| questo cieco:~- Di grazia, lasciamo andare gli anni passati; 2955 123| essendogli morta una sua donna, lasciandogli uno figliuolo d'anni venti, 2956 44 | non gli tocca per anno, lasciandole fiorini ducento, fiorini 2957 74 | s'attaccoe agli arcioni, lasciandosi spenzolare; e non giugnendo 2958 17 | pigliar la coda, e di non lasciarla mai giusto il suo podere, 2959 122| ho spento questo uno, che lasciarli in vita; e pensate quanti 2960 117| persona, noi non siamo per lasciarlo andare.~Messer Ugolino strigne 2961 38 | ducati cinquanta di taglia, e lasciaronlo alla fede che gli andasse 2962 10 | Dolcibene:~- Signore, se io ci lasciassi el segnale che voi mi dite, 2963 113| E’ sono come voi gli lasciasti.~- Come sono, com'io gli 2964 147| affidar farina”. Or bene, lasciateci una ricordanza, e domattina 2965 78 | è vecchio, come vedete; lasciatelo stare di qui domattina, 2966 91 | divelti e portati i capi e lasciati i gambi nel luogo loro.~ 2967 64 | vi bisogni piagnere.~- E lasciatolo, s'andarono con Dio; e la 2968 16 | tempo che mio padre morì, e lasciommi tre comandamenti: il primo 2969 41 | ambasciadori intesono il tedesco, e lasciorono affreddare le lasagne; e 2970 52 | tutto s'attenne a' danari, e lasciossi tagliar la mano.~Ho voluto 2971 92 | uno bigonciuolo d'acqua, e lasciovvelo stare tutta notte, la mattina 2972 111| maniera, e adempiute le sue lascive volontati, ritornò verso 2973 116| Inquisitore per le sue cose lascivie, ed essendo dinanzi a lui, 2974 68 | non potendo, se non volea lasserare il pezzo della guarnacca, 2975 4 | ogni cosa, egli è di qui lassù trentasei milioni e ottocento 2976 78 | rammaricandosi, quando in latino e quando in tedesco, di 2977 78 | ladroncello?~Ballerino comincia a latrare, o baiare come un cane, 2978 137| notaio: «Che cosa è questo lattizzo?” e la donna risponde: « 2979 91 | non so che cose da fare o lattovari o savori in molle, e davvi 2980 160| erbe, e là si rodeano sue lattughe e suo' camangiari.~Alla 2981 72 | predicando. Questo Vescovo lavaceci, vogliendo ammaestrare nel 2982 86 | convenne volere. Costui lavala con l'acqua bollente, la 2983 140| quartuccio di vino, più per lavarsi le busse o le percosse del 2984 70 | poco tempo si rimondasse, e lavasse il pozzo più di otto volte, 2985 144| gli mettesse in bucato e lavasseli bene, dicendo come di ciò 2986 18 | considerando che dopo desinare, lavate le mani, in su la sparecchiata 2987 144| farebbe gran punizione. E pur lavato costoro il meglio che si 2988 144| e tanto più quant'era la lavatura, che erano alquante dramme 2989 98 | Muletta; e traendolo fuori del laveggio, il mise nella bisaccia, 2990 81 | fusse in fiasco; e ancora si laverebbe prima un ventre che un bicchiere 2991 83 | qualche feminetta, che le lavi in acqua fresca e asciughile, 2992 147| dare un altro, con che si lavò il culo, ma non sì che non 2993 64 | consideri tu, che tu se' lavorante di lana, e altro non hai, 2994 100| predica vanno tutti poveri lavoranti di lana, poi che sono usciti, 2995 53 | rimanesse soda, ma fosse lavorata, parea guadagnare la detta 2996 117| danari fece fare di be' lavori.~ ~ ~ 2997 114| raccoglie le cose e torna al suo lavoro; e se volle cantare, cantò 2998 154| mezza nona, e questo giovene lavorò il suo terreno che era fatto 2999 140| tasca; io non so; io serei leale come voi in ogni luogo, 3000 51 | che vogliàn dire: «Chi va lecca, e chi sta si secca”.~ ~ ~ 3001 144| gramezza! e' debbono essere due leccaori, che cuzì ci hanno bruttao 3002 49 | nozze, dove pur alcuna cosa leccava.~Essendo costui in Firenze 3003 117| n'andò a un suo luogo a Leccio in Valdimarina, e con quelli 3004 157| miracoli; e di quello che lecitamente addomanderai, troverrai 3005 67 | grano; e s'ella si potesse legare e portarla in anello, ogni 3006 70 | vivi o morti pensasse di legarli; ed egli e 'l figliuolo 3007 146| biada e una cordella con che legarlo, e lo ne menò cheto cheto; 3008 161| bertuccione con la palla legata a' piedi. Il quale subito 3009 69 | vede, dice:~- Buon buono! Legatevi le borse, brigata, che ecco 3010 14 | m'ha colto animo addosso, leggermente mi farebbe morire.~E quasi 3011 34 | starne, e con una fante assai leggiadra e giovene, la quale volgea 3012 50 | fosse tenuto o povertà, o leggiadria; però che, non che i panni 3013 53 | cittadino della nostra città, e leggiadro e innamorato ne' suoi dì. 3014 159| tengono gli stati, quanto è leggiera cosa quella che fa muovere 3015 44 | questa donna si può notare leggiermente questi tre versetti:~Donna