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| Franco Sacchetti Trecentonovelle IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Novella grigio = Testo di commento
3519 81 | confinato tra gli altri uno Nastoccio o Minoccio de' Saracini,
3520 142| essendo per una pasqua di Natale a pasquare col conte Ruberto,
3521 104| mostrare di nuove novelle, nate da nuovi uomeni, come erano
3522 25 | concubine e di figliuoli nati di così dissoluta lussuria.~ ~ ~
3523 41 | mio parere, e' fu filosofo naturale di pochissime parole. Dico
3524 151| sillogismi: io ti dico le cose naturali e vere; ma tu vai drieto
3525 136| mbusto, che tutti, come che naturalmente siano e diritti e torti
3526 48 | quanto sono differenti le nature degli uomeni! ché seranno
3527 148| creditori, e mi converrà navicare secondo i venti.~E in brieve
3528 154| miglia, che è de' maggiori navicari che si faccia. Or in brieve,
3529 17 | furono parole, ché le carte navicavano già verso Pisa. Rimaso il
3530 151| guardami un poco: Qual navilio ci giunse già fa un mese?
3531 143| volete verno, che secondo la nazione noi nascemmo a un modo,
3532 119| ci fosse, fu Nanziuolo di Nazzarello, che lanciò la lancia per
3533 119| uno di loro che avea nome Nazzetto:~- Brigata, noi andiamo
3534 35 | braccio, come quando si dà lo 'ncenso col terribile. E 'l cherico,
3535 148| Dice colui:~- E’ me ne 'ncresce -; e vassi con Dio.~L'altra
3536 114| ferro uno fabbro su la 'ncudine, cantava il Dante come si
3537 161| dipintore v'ha ben servito alla 'ndreto.~- O come sta?~Fugli detto.
3538 36 | pessimo tempo piovoso e nebbioso, durato molti dì, essendo
3539 77 | mia vergogna, io gliela negai, e non la feci.~Partitosi
3540 137| come si maravigliavono del negligente officio che facea sopra
3541 4 | commesso alcuna cosa di negligenza di non avere ben notricato
3542 21 | istante molto, e venendosi nelli stremi, che poco avea di
3543 129| poco d'inchiostro cacciò il nemico della sua terra, e valse
3544 159| egli? a me par che venga da Nepi.~E altri diceano:~- Egli
3545 15 | volgendosi verso lei con nequitoso animo, rispose:~- O non
3546 151| meglio! Quanti noccioli ha la nespola?~E quelli risponde:~- Non
3547 151| cosa: Mangiastù mai delle nespole?~E 'l Pisano dice:~- Sì
3548 37 | mestiero, qual piglieresti per nettarti?~Rispose:~- Piglierei le
3549 19 | albergo, volendo lenzuola nette, addomando che mi dea lenzuola
3550 101| tardi per mal tempo freddo e nevicoso, giunse a quel romitorio
3551 92 | portare il panno; e perché lo 'nganno s'occultasse, dice il venditore:~-
3552 86 | possa contentare; io me ne 'ngegnerò e Dio me ne dia la grazia.~
3553 86 | piedi in terra, tolse la 'nghestara, e andava a stento come
3554 84 | alla donna e cominciala a 'ngoffare:~- Dunque m'hai tu vituperato
3555 10 | e' ne serebbe portato da' nibbi, e 'l luogo rimarrebbe senza
3556 136| volete.~Uno, che avea nome Niccolao, dice:~- Deh, faccene chiari
3557 159| uscirono, com'e' la prese, una nidiata di topi.~Quando lo esecutore
3558 150| combatter con lui ed elli niega la battaglia: in fine si
3559 28 | tempi, o per amica o per nimica, una bella giovane dal Borgo
3560 161| benivoli quando più attendano a nimicarli.~ ~ ~ ~
3561 158| alcuna volta pensava di nimicarlo in certe cattivanzuole,
3562 25 | figliuoli che ne nascono, loro nipoti gli battezzano, non vergognandosi
3563 101| la virtù divina, che sì nobil cosa generò.~Dice la romita:~-
3564 22 | e lacrimosa costui avere nobilmente predicato, e che elli avea
3565 151| O tanto meglio! Quanti noccioli ha la nespola?~E quelli
3566 106| quistione. ~ ~Nel borgo alla Noce nella città di Firenze fu
3567 145| innocenti, e assolvono li nocenti, e se mai fu, al tempo ch'
3568 132| massimamente, cadendo un quarto di noci, o rompendo una gatta uno
3569 147| la via.~Dice Antonio:~- Nòe! ell'hanno un fondo in giuso
3570 68 | ché 'l detto Guido essendo noiato da quel busso, subito con
3571 137| fra gli altri ve ne voglio nominare alcuni. E’ si truova una
3572 65 | detto alcun male; e ha' mi nominato e appareggiato con un fiasco
3573 127| viniziano non ne fu alcuno. E Norcia, che è piccola terra a rispetto
3574 | nos
3575 98 | ucciderebbono gli uomini; e nota che da questo si dice: «
3576 59 | non avessi avvenire.~Non notando quelli comuni queste cose
3577 36 | porta San Niccolò.~E’ Priori notano costui con l'altro di sopra,
3578 137| sé; e messer Amerigo avea notato e considerato tutti i rapporti
3579 112| com'ho detto, e ogni cosa notava. E uno maestro Conco, il
3580 74 | diceva, lo dicea con molte note, come se dicesse uno madriale,
3581 37 | molto ardere, vollono fare notomia di sì fatta natura, addomandandola
3582 4 | negligenza di non avere ben notricato due cani alani, che erano
3583 52 | l'altra, e con l'una mi notricherò ben troppo, e vie meglio,
3584 157| delle cose nuove, quia omnia nova placent ; questo vostro
3585 105| una sua madre che ave' ben novantacinqu'anni, ed egli n'avea settantacinque);
3586 4 | sono venticinque milia e novecento ottantadue di milioni di
3587 140| noi segga, e nel grembo noveri gli danari ch'egli ha, e
3588 134| che m'hai detto, che sì novo ci ti mostri? mille volte
3589 86 | avea sgozzato ancor la 'nsalata da Tosignano, la vicita
3590 26 | molti quanto Bartolino ne 'nsegnò loro, o meno.~ ~ ~
3591 138| reca in mano una sua spada nuda, ed esce fuori e comincia
3592 160| vendiamo la carne, la quale nutrica questo populo.~Alcuno marruffino
3593 64 | mi consumo le braccia per nutricar li tuo' figliuoli, e tu,
3594 101| E’ non è stato sole, li nuvoli m'hanno ingannato: poiché
3595 138| 138 - Non essendo obbedito dalla sua famiglia Buonanno
3596 48 | udendo costui essere così obbioso e recarsi così il ritoccare
3597 153| cavalieri. E tutti sono obbligati, vivendo, a molte cose che
3598 26 | disse che gli volea essere obbligato che ogni volta si volesse
3599 119| ben beùto, che tutti erano obbriachi, andarono in su un'aia,
3600 137| e ancora non c'è niuno occhiello”. Va il notaio all'altra
3601 78 | della sventura che gli era occorsa. Ma egli stette poco che
3602 29 | Papa, sanza che caso sia occorso loro di vergogna, sono cascati,
3603 92 | panno; e perché lo 'nganno s'occultasse, dice il venditore:~- Vuo'
3604 14 | innanzi i fatti loro sì occulti e sì cheti che 'l padre
3605 4 | barlume, facendo reverenza, occupando spesso il viso con la mano
3606 48 | gli pare che il compagno occupi troppo del suo terreno,
3607 104| era tale che avea comprato oche, e turato loro gli orecchi
3608 141| donna, e' non ci è niuno che oda altro che tu; e io a te
3609 22 | bene gli abbia fatto, e in odio ha avuto chi gli abbia fatto
3610 140| gonnella.~Quando costoro odono questo, tutti ad una voce
3611 160| l'opere sue sono a fare a odoperare male; e tutta questa è la
3612 19 | sentivano le lenzuola non essere odorose, ed essere sucide. La mattina
3613 90 | temendo che ogni mosca non gli offenda.~ ~ ~
3614 90 | uomo gli è fatto simile offensa, che egli se ne curi come
3615 31 | graziosamente in tutto e per tutto s'offerse essere sempre presto a ogni
3616 70 | serrarsi insieme, quando sono offesi, la quale racconterò qui
3617 111| San Mattia in Casciano, officiava in una chiesa un frate che
3618 31 | per ambasciadori, ma mai offizio non ci darebbono.~Disse
3619 42 | bisognerebbe ci andasse rettori e oficiali.~E così presono commiato
3620 66 | gli sia versato un coppo d'oglio.~- Che che si sia, - dicon
3621 | ognun
3622 140| mille lire.~Dice l'altro:~- Ohi tristo a me sventurato,
3623 52 | messo comincia a dire:~- Oimei! o è questa mercanzia da
3624 48 | letto.~E colui cheto com'olio, e lascia dire Lapaccio
3625 32 | sospesi insino a domenica d'olivo. Allora disse:~- Io vi ho
3626 108| insalata, e uno catello all'olore gli entra sotto, e abbaia,
3627 101| Giovanni Apostolo sotto ombra di santa persona, entra
3628 49 | dicea:~- Perché, messere, omè! perché?~- Come perché? -
3629 124| più volte, dice Noddo:~- Omei, che fa' tu?~Dice Giovanni:~-
3630 154| Caffa uno Genovese degli Omellini, essendo domandato di questo
3631 90 | risposte strane e chiuse, e gli omeni che qui erano pareano come
3632 31 | non pur de' pari di questi omicciatti, ma de' molto maggiori di
3633 74 | ser Bartolomeo Giraldi, omicciuolo sparuto, piccolissimo, tutto
3634 | omnia
3635 159| sudava, però che non avea omore, e le rotelle degli sproni
3636 70 | ferro entrato nella carne un'oncia, che 'l porco cominciò a
3637 | ond'
3638 26 | insegnò loro. Come che fosse, onestamente Bartolino riprese l'arte
3639 155| e quello che serebbe l'onor mio; ma io non potrei durare
3640 3 | creatura, magnificando e onorando lui, m'ha sì concio ch'io
3641 89 | che era sul fico, così fu onorato; e l'infermo dal venerabile
3642 125| colà in terra e voi così onorevolmente mangiate quassù in alto?
3643 7 | il dì sono più che degli operanti. E non pur nelle cose dell'
3644 162| brutti costumi, fastidiose operazioni; e con queste averanno recate
3645 72 | altro.~Questo frate tenea oppinione che quando il nostro Signore
3646 61 | in una pietra da camino, opponendo che l'aveano messa al fumo,
3647 11 | fosse dinanzi da lui, gli opponessi qualche cosa di resía, e
3648 17 | Palagio del Podestà per opporre a un piato, e avendo dato
3649 118| quale quasi ogni cosa a lui opportuna facea, insino al cuocere.
3650 158| detto non morisse; e per opposito la setta de' Ciccioni con
3651 71 | ammaestrano del digiuno e dell'orare, e che dobbiamo perdonare,
3652 83 | dierono consiglio ch'egli orasse e dicesse paternostri otto
3653 113| dinanzi a quello altare orato inginocchione quanto vollono,
3654 22 | quando costato li fosse. Oratore m'è detto che è stato assai:
3655 145| che io sia? avetemi sì per orbo che io non veggia lume?
3656 136| mosse uno, che avea nome l'Orcagna, il quale fu capo maestro
3657 112| sta con la bottega piena d'orci invetriati e di torni da
3658 70 | scanceria tra bicchieri e orciuoli, per forma e per modo che
3659 108| avvinazzati vanno sempre ad ordinare e dare li loro consigli;
3660 2 | servi e' sudditi suoi molto ordinati e costumati; tanto che,
3661 98 | lascia fare a noi.~E così ordinorono, menando Benci un suo fante
3662 15 | e più tosto posso dire orfana, venendomi tu meno, che
3663 37 | Socrate, non Pittagora, non Origene, né degli altri filosofi
3664 83 | che sia rotto; istanotte, orinandovi entro, com'io soglio, tutta
3665 83 | ogni notte con questo tuo orinare.~Tommaso stillava su per
3666 83 | stando in sul letto ritto, orinava la notte, e riposonlo nel
3667 155| io ci voglio mettere un orlo di vaio che io ho alla mia
3668 123| secondo di là, abiente, e orrevole contadino; ed essendogli
3669 150| il detto cavaliere molto orrevolmente partì di Firenze per andare
3670 111| pur me, vedrai come io la orticheggerò.~Partito lo frate, la Giovanna
3671 111| vuo' tu che io la vadia a orticheggiare, sì ch'ella si lievi?~La
3672 128| vostra benignità, e per non oscurare la sua fama, e per quello
3673 pro| pestilenziose infirmità e con oscure morti è spesso vicitata;
3674 63 | seranno stati trovati agli ospedali.~ ~ ~
3675 125| lo riprende come egli non osserva la fede cristiana come si
3676 16 | padre, e come male l'avea osservato, e tolse la cipolla, e tornato
3677 86 | Porcelli truova una spiacevole ostessa in uno albergo, e fra sé
3678 104| albergo in forma che gli osti non vi voleano stare; e
3679 21 | me ne vo contento, ché ottanta anni che io sono vissuto
3680 4 | venticinque milia e novecento ottantadue di milioni di cogna e sette
3681 86 | usci della casa per fare l'ottava con lei; questa, avvedendosi,
3682 4 | del mulino.~E così fece ottenere tutto il tempo che visse
3683 154| cominciata a fare, è buona e ottima, però che sono stato molti
3684 122| perfetta condizione, pensò le ottime ragioni di messer Giovanni
3685 130| Berto, essendo del mese d'ottobre, ed essendo a uno suo luogo
3686 106| Firenze fu già uno orafo d'ottone, e avea una sua moglie molto
3687 107| sempre mangiare gli occhi, ovunche io gli trovasse, com'uomo
3688 | ovvero
3689 34 | Ferrantino da parte, e insieme li pacificò, e non sì che 'l calonaco
3690 117| Casciolino fu il più sgraziato padovano che mai fosse in Padova,
3691 154| Lorenzo di questo caso, uno padrone d'una nave, la quale pochi
3692 48 | nebbia che era levata in quel padule.~Mentre che l'oste e Lapaccio
3693 3 | cotal mia vesta a costui, e pagalo della verità, ch'io l'ho
3694 52 | giovane, e diceva:~- Deh, pagami, ché io vorrei più volentieri
3695 125| più virtù tre reputati; e' Pagani sono altri tre, Ettore,
3696 125| Spagnuolo, o Judeo, o al tutto Pagano, il quale era uomo di molto
3697 153| quella medesima ragione ha a pagar lire venti.~Messer Dolcibene
3698 119| egli furono contenti, e pagaronlo innanzi tratto; e chi diede
3699 119| cui mozzi gli orecchi; e pagarono quello che poteano per uscire
3700 134| accordare, e non trovass'io pagatore, lo giuoco che ho fatto
3701 48 | fatta ragione con lui, il pagava, e annoverando li danari,
3702 34 | pigione, e disse ad uno suo paggetto acconciasse i cavalli nella
3703 63 | Disse quelli:~- Io non ne pagherei quattro danari.~Disse Giotto:~-
3704 52 | mi sia, se io non te ne pago e se questa presura non
3705 146| Dicono i gabellieri:~- Pagocci d'un porco.~Disse il garzone:~-
3706 152| messer Giletto un ricco palafreno che valea più di cento fiorini;
3707 153| sanza andare avvocatore a' palagi de' rettori. Ecco bello
3708 90 | esser signore in questi palazzi, gli ho tolto le forme,
3709 107| una villa che si chiama Palazzuolo, presso all'Ancisa a un
3710 161| del ponte, fu salito sul palchetto dove Buonamico dipignea;
3711 130| deschetto e pigliando la paletta, e acconciando il fuoco,
3712 53 | detta vigna, fracassando e pali e viti, gridando: «Accorr'
3713 152| che fossono corsieri da palio, e chi ronzini; poi, veggendo
3714 136| natura. Serà una figura pallida e gialla, con artificiati
3715 101| colorito, quasi magrissimo e pallido, e andava onesto, che parea
3716 112| femine come i fanciulli delle palmate, dice:~- O sciocchi, sciocchi,
3717 156| che averebbe dirizzato un palo di ferro che fosse stato
3718 48 | Oimè! che ho io fatto?” e palpando il copertoio si fece alla
3719 119| accordati; e armandosi tutti di palvesi, e di rotelle, e di balestra,
3720 41 | messer Ridolfo avere renduto pan per focaccia.~Avea mandato
3721 54 | mercatanzia d'un'altra man paniccia, pagando il marito di quella
3722 106| certo che qualche buona panichina t'ha messo nel capo questi
3723 160| con li calci tutti i loro panieri, assai si potesseno elle
3724 48 | un luogo assai ostico e pantanoso che si chiama la Ca' Salvadega.
3725 69 | mai non avea trovata gente paolina come là dov'egli era nato.~ ~ ~
3726 81 | vino al Canto a' quattro paoni.~La brigata, udendo li piacevoli
3727 119| gitta tra le gambe di questi pappacchioni. Quando egli veggiono questo,
3728 130| La donna, vedendosi mal parata, come savia e avveduta e
3729 144| Vedendosi costoro sì mal parati, vannosene verso una camera
3730 116| letane: Propitius esto, parce nobis domine . E così per
3731 99 | donna, e quelli la guata, e pareagli ch'ella fosse in gonnella
3732 16 | si puote errare a fare li parentadi vicini, e facciamo tutto
3733 90 | non volle che queste cose paressino, se non come da calzolaio.
3734 106| che io sono coccoveggia. Parevati mill'anni che io morisse;
3735 149| beneficio li convenía avere. Li Parigini, veggendo li suoi costumi
3736 30 | che 'l dicitore, quando parla, conviene che sia sicuro
3737 87 | maestro di musica, e le sue parlanze sono più da rubaldi che
3738 49 | giunghiamo a palazzo, ci parlerete d'altro verso su la colla;
3739 90 | cerca questo mestiero e parli che questo debba essere
3740 136| gli occhi grossi, tosto parranno di falcone; avrà il naso
3741 71 | dicessi l'animo mio, e' mi parrebbe forte errare; e non abbiate
3742 52 | medesimo: «Qual è meglio che io parta da me, o la mano, o' danari?
3743 50 | aggiugnendo un'altra particella: - Gli uomeni di Firenze
3744 6 | gabbia la fenice, e così si partío. Il Basso, avendo già immaginato
3745 61 | per certo, chi non si sa partir da loro, e sta con essi
3746 118| signore, il fante, sanza partirli, se gli mangiava, dicendo
3747 42 | così presono commiato e partironsi.~Il qual podestà rimaso,
3748 31 | prima, e innanzi che si partissono, però che molti muscioni
3749 148| prestanze. Quando veníano alla partita di Bartolo Sonaglini, ciascuno
3750 108| bracchetto, e mai non si partiva da lui; ed essendo tra lui
3751 118| quanto io per me, non ne parto mai niuno, e però mangiava
3752 31 | guiderdoni perché li più si partono dal vero e spezialmente
3753 98 | Dio.~Tolgono la carne, e partonsi; e tornando a casa, dice
3754 28 | donne quando sono presso al partorire. Giunta che fu alla chiesa,
3755 135| summa potes, ne despice parva potenti .~ ~ ~
3756 62 | ringraziò el signore; e parvegli aver avuto buon modo a mostrar
3757 53 | vassoio. Io vi saltai suso, e parvemi saltare come su uno grandissimo
3758 32 | questo errore.~E così gli pasceo d'oggi in domane insino
3759 87 | signore che voi sete, e pascetevi di sì lorda vivanda?~- È
3760 151| cose che spesso vanamente pascono quelli che sono fuori di
3761 142| per una pasqua di Natale a pasquare col conte Ruberto, ed essendovi
3762 22 | 22 - Due frati minori passano dove nella Marca è morto
3763 78 | diede pace, e innanzi che passassino quindici mesi, le panche
3764 158| il rassegnatore, ma non passavano dal suo palagio per la pestilenza,
3765 83 | Marco, e l'altro Tommaso, passeggiavano di rincontro per vedere
3766 147| udisse mai, ché 'l tale passerà testè qui, che viene dal
3767 67 | anello, ogni altra pietra passerebbe di bontà.~Dice il fanciullo (
3768 51 | brigata, e detto loro che passino su, e ser Ciolo ne va su
3769 111| compare falso, che per la passion di Dio non ce ne beccherai
3770 22 | di frati, per avventura passorono due frati minori, li quali
3771 72 | non vi basta magnare le pastinache fritte, ché voi le mettete
3772 158| costoro parve essere nelle pastoie, e dissono:~- E anco noi
3773 128| noi vegnamo alla vostra paternità, che, come voi sapete, egli
3774 27 | costui, con gran sollazzo patì questa ragione, dicendo:~-
3775 34 | Ferrantino:~- O Pater reverende, patientia vestra , tanto che io m'
3776 87 | fatto stomaco che ogni cosa patisca.~ ~ ~
3777 125| Crediamo che sia struzzolo, che patisce il ferro. Chi avrà la figliuola
3778 23 | beffe di lui averebbono patito quelle vivande, dicendo:~-
3779 80 | l'altro dicea:~- E’ sono patriarchi~Come che si sia, e' sono
3780 100| dicendo spesso: «Beati pauperes, ecc. «, e fu loro grandissimo
3781 157| corpi de' santi sono così paurosi, che debbono essere e' corpi
3782 78 | ché se fussi stato un uomo paziente dovea lasciare andare e
3783 32 | v'ho promesso; ma abbiate pazienzia, ché in queste mattine che
3784 152| che questa è così ordinata pazzia, come si facesse mai -;
3785 146| che piglia il porco per lo pè, avendo costui un altro
3786 116| l'avea assoluto de' suoi peccati, dicendo quel verso delle
3787 98 | ben ci ha trattato come pecore.~E con tutto questo, quelli
3788 5 | forma, o contra minimi o pecorelle, sempre sono fieri; ma per
3789 40 | dà iudizio e corporale e pecuniale; contra i ricchi e potenti
3790 110| guarire in parecchi mesi delle pedate e percosse de' porci. Il
3791 107| testicciuole né occhi, ma diégli peducci, sì ch'egli apparasse a
3792 34 | mia venuta qui io avesse peggiorata la tua condizione, che mi
3793 142| cinquecento che si dovea avere peggiorati, e da ivi a meno di due
3794 119| e chi diede danari e chi pegni.~Quando fu da ciascuno accordato,
3795 103| Se tu fossi in uno gran pelago e fossi per affogare, qual
3796 155| bestie fusson fatte quelle pelli.~L'amico, che avea pur voglia
3797 155| sì pelati che non è niun pellicciaio che avesse potuto conoscere
3798 41 | sentendo alle spalle il fuoco penace per lo sollione, domandorono
3799 29 | sì fatta maniera che sono penati una gran pezza a ritornare
3800 118| belli, e assai di quelli pengiglianti, che aveano la lagrima,
3801 130| veduta la masserizia di Berto pengigliare tra li piè del deschetto;
3802 34 | mal mangiato, e ivi fece penitenza; e messer Francesco tornò
3803 70 | stracciata, che più mesi ne penò a guarire, e gridava:~-
3804 78 | sia.~Disse l'esecutore:~- Pensaci suso, e se nessuno indizio
3805 50 | due luogora, come vedete. Pensai e penso che, vegnendo con
3806 106| morire.~Disse la moglie:~- Pènsavi pur tu, che morrai prima
3807 6 | in buona tempera, ognora penserebbono di cose nuove, come fece
3808 159| così si rimase la cosa. Or pensino quelli che tengono gli stati,
3809 62 | nella precedente novella; e pensossi di domandare di veder ragione
3810 23 | questo vizio, nell'ultimo si penteo, e nol fece.~Questo cavaliero
3811 153| E 'l cavaliero, o che si pentisse del sogno avea fatto o come
3812 64 | non ti dico, che talora si percotea su la sella per forma che
3813 110| facendosi contro a' porci, percotendoli; e' porci difendendosi,
3814 159| ronzina, giunsono, così percotendosi, e con busso e con romore,
3815 71 | paiono al presente. Voi percotesti l'altro dì li Viniziani:
3816 40 | da Perogia, dissi che si perdeano il tempo a studiare in quello
3817 17 | carte al figliuolo; ed elli, perdendole, si fugge, e capita dove
3818 129| tempo che la Chiesa di Roma perdeo la Marca d'Ancona, fu un
3819 82 | che lo meriti; e colui che perderà, converrà che bea dodici
3820 60 | devozione del monastero si perderebbe. Veggendo frate Taddeo che
3821 23 | io mi sono pensato ch'io perderei la spesa.~E così andò il
3822 10 | segno; e l'altra, che voi perdereste la mia compagnia.~Allora
3823 106| baldella; io non sono per perdermi più il fiato con teco.~Dice
3824 110| de' porci. Il fante fu per perderne la gamba. Santo Antonio
3825 140| così è, io non so se mi perderò l'occhio; datemi tanto che
3826 122| perdeste me, e perché io non perdesse voi, andai a dar luogo all'
3827 122| sapete stare; perché voi non perdeste me, e perché io non perdesse
3828 100| voglio far chiaro che voi vi perdete le parole, però che quanti
3829 140| l'occhio?~Dice Lazzero:~- Perdonaci, che noi non veghiamo più
3830 90 | ricredente del suo errore, e perdonagli. ~ ~Ancora mi conviene tornare
3831 154| molti più dì che quattro. E perdonàme tutti quanti, ché io credo
3832 125| Monsignore, voletemi perdonar quello che io dirò?~- Di'
3833 71 | dell'orare, e che dobbiamo perdonare, e che dobbiamo seguire
3834 22 | l'essere diservito: largo perdonatore è stato a ciascuno che bene
3835 4 | chiaro di quattro cose, io ti perdonerò in tutto; e le cose son
3836 151| tanto gli occhi al cielo che perdono la terra, essendo sempre
3837 33 | partito col signore, gli perdonò quella medesima mattina,
3838 17 | gli tolse volentieri, e perdonògli; e con li detti denari fece
3839 17 | averebbe immaginato che le perdute carte giù per l'acqua fossono
3840 154| piacque, e ristorò e' tempi perduti il meglio che poteo, stando
3841 80 | secche, ed è incontrato già a perfetti dicitori.~ ~ ~
3842 153| che chi fa uno spresso e perfido tradimento è fatto cavaliere.
3843 16 | dite che ne faccia una pergamena da rocca.~E così fu. Costoro
3844 12 | cavallo, ma più tosto puote pericolare sé.~ ~
3845 87 | debita reverenza io non perisca -; e pur scendendo le scale
3846 135| che tu vuogli -; ed egli peritandosi, e Bertino ne tolse uno,
3847 3 | avesse, con tanti bottoni di perle e pietre preziose che, sanza
3848 42 | io credo che questa fosse permissione di Dio, volendo che ciò
3849 78 | Ballerino di Ghianda, o Pero del Migliore, che con lui
3850 148| reputo lui essere degno di perpetua memoria come uomo mercatante
3851 43 | sghignazzavono della sua sparuta personcina, tutto sdegnoso n'andò alla
3852 25 | testicoli fece mettere per lo pertugio del cocchiume. Fatto questo,
3853 34 | volgea il detto arrosto. Era perugina, e avea nome Caterina. Costei
3854 13 | certa guerra che aveano co' Perugini, assembrati per combattere,
3855 135| novella era assegnato al Perugino cento per uno nell'altro
3856 21 | figliuoli, e che il mio pervenga alla tale religione.~Finalmente
3857 60 | scendesse del pergamo e pervenisse alla confessione, con molti
3858 62 | de' fatti miei che ti sono pervenuti per le mani, poi che tu
3859 98 | comperaronne una pezza. E pesandola il beccaio, dice:~- Gnaffe!
3860 49 | Disse il cavaliero:~- E’ dee pesare tre libbre, e non è quattro
3861 137| Amerigo degli Amerighi da Pesaro, bellissimo uomo del corpo,
3862 102| un porco grassissimo, che pesava libbre quattrocento; e una
3863 156| Salisino, che era andato a pescare e avea arrecato due porcellette,
3864 149| desinare, furono recati questi pescatelli in su la mensa.~Come il
3865 149| O matto che tu se', io pescava allora con quelli piccoli
3866 149| spenditore furono comperati pescetti di poco valore al modo usato,
3867 64 | che a ragione di mondo non pesi dieci once? Va' va', che
3868 144| essere quelli che veggiamo e pesiamo questo fatto; che ci credete
3869 122| tutto suo terreno questa pessima barba e questa maligna radice;
3870 42 | mettitori di mali dadi e d'altre pessime condizioni, a spacciare
3871 36 | miglia a Firenze, e per uno pessimo tempo piovoso e nebbioso,
3872 91 | Caperozzolo, o suo lavoratore, che pestava dentro, vedendo questo,
3873 88 | andazzo di vaiuolo, quando di pestilenze mortali, quando è andazzo
3874 pro| umana vita, la quale con pestilenziose infirmità e con oscure morti
3875 3 | gliene diede che tutto il pestò; e fatto questo, subito
3876 133| si mandino le bombarde a Peteccio. Io torrei a sostenere che
3877 2 | cederni, con una sua zazzera pettinata in cuffia, mettersi una
3878 147| avesse aùto nelle brache due pettini da stoppa; e quando fu presso
3879 50 | quel dì la ripezzò con due pezzetti di scarlatto di colpo nuovi.
3880 50 | Amerigo sentì quello che due pezzuole di scarlatto, poste sul
3881 129| uomeni d'arme. E di questo vi piaccia subito per vostra lettera
3882 49 | vituperosa che tu udissi mai; piacciati, signor mio, non la volere
3883 125| vivande, di quelle che non piacciono a noi, le diamo a Cristo.~
3884 121| saputo ciò che era stato, e piacendoli le ragioni del maestro Antonio,
3885 117| andato, pensi ciascuno che piacer ne prese, non ch'elli, ma
3886 32 | molto piace a Dio, e ancora piacerebbe più, se per via d'amore
3887 144| erano avveduti del giuoco, piaceva loro sì questa novella che
3888 154| quale più tempo gli era piaciuta; e presa la dota, essendo
3889 128| come voi sapete, egli è piaciuto a Dio di chiamare a sé il
3890 22 | San Francesco; però che piagentano per empiersi di quello delli
3891 69 | peggio a Piacenza, che ben lo piagentavano, dicendo:~- O barba, e che
3892 17 | e vada quassù da questa piaggia, dove troverrà una chiesa:
3893 68 | fanciullo tutto stizzito piagnendo, crollando la testa s'aggirava,
3894 118| quelli più belli fichi, che piagnevano dell'inganno del loro signore,
3895 136| spalle grosse, tosto le pialleranno; avrà l'una in fuori più
3896 123| dicendo:~- Guatate gioia! - e pian piano dicea al marito: -
3897 33 | dire il vescovo una messa piana, essendo alla chiesa il
3898 6 | cantare, e voi volete ch'io pianga.~E così, quando il Basso
3899 111| però che la detta fanciulla piangea e gridava. La madre sentendola,
3900 144| erano, quasi per le risa piangeano. E 'l signore fece mandare
3901 104| piangendo; e questi che piangono, in fine danno denari, e
3902 159| dietro, e intrate sotto le piante, le quali gli aveano laceri
3903 3 | lodati nel loro cospetto da piasentieri, se lo crederanno; costui,
3904 17 | le carte, e dell'avanzo piatío gagliardamente.~E perciò
3905 17 | il tempo suo consumò in piatire. Avea un suo figliuolo d'
3906 17 | Piero Brandani da Firenze piatisce, e dà certe carte al figliuolo;
3907 163| sempre con desiderio era piatitore e del quistionare a ritto
3908 2 | tolse la tovagliuola e' piattelli de' cederni e delle mele
3909 138| Buonanno croscia un'altra buona piattonata:~- Viva Buonanno.~Ancora
3910 68 | per lo tuo migliore, a che picchi tu costì cotesto sasso?~
3911 17 | notte al pont'Agliana; e picchiando a uno albergo, l'albergatore,
3912 34 | con lui, s'appresentano e picchiano l'uscio. Ferrantino si fa
3913 17 | lavoratore, a cui il giovene avea picchiata la porta, e andando provveggendo
3914 150| donne, le quali, essendo piccole, s'aggiungano sotto i piedi,
3915 148| circospetto Bartolo Sonaglini piccolissima cosa, dove molti altri più
3916 110| così in questa baruffa, pigiando i porci il gottoso, gridando
3917 84 | donna:~- Che vuoi tu dire? Pigliala comunche tu vuoi, che vai
3918 98 | Dice l'altro:~- Non so io, piglialo, e tiralo su.~- Buon buono!
3919 140| tre, noi andremo insieme, pigliandoci l'uno con l'altro; se bene
3920 31 | e andò verso costoro, e pigliandoli per la mano, disse:~- Voi
3921 150| cinque, che gli è costato, e pigliane un altro, e avanza fiorini
3922 41 | Ridolfo comincia sicuramente pigliarne pieno il cusoliere. Gli
3923 155| male; non istate a badea; pigliàtene partito il più tosto che
3924 49 | già compreso il fatto e pigliavane diletto, si volse al cavaliero,
3925 82 | lavati, dice il signore:~- Pigliàve per la mano, e cominciate
3926 37 | per nettarti?~Rispose:~- Piglierei le pezze da quel mestiero.~
3927 140| bisognerà chi ci meni, il piglieremo.~Tutti s'accordorono, e
3928 37 | per quello mestiero, qual piglieresti per nettarti?~Rispose:~-
3929 91 | Costoro non vollono, e pigliono questo sacco il meglio che
3930 4 | io non vaglia più che una pignatta?~Rispose costui, e non sanza
3931 147| volendoli fare onore -; e pignelo a sedere su una panca.~E
3932 34 | che l'uscio si potea ben pignere di fuori, ma aprire no.
3933 159| assai nel detto luogo al Pilastro, sentendo il romore ed essendo
3934 138| tabarro, sempre sgollato, piloso molto nel collo; e avea
3935 104| capo ch'andava a cogliere pine nel pineto di Ravenna, e
3936 104| andava a cogliere pine nel pineto di Ravenna, e andava a gruccie;
3937 140| come vedeano. Di che l'oste pinse l'uscio per forza, e aprendolo,
3938 159| con una schiena che parea Pinza di monte, e con una testa
3939 34 | tornato tutto bagnato di pioggia, va in una casa, dove truova
3940 17 | della qual via ognora che piove cresce che pare un fiumicello.
3941 28 | sciocchezza; egli è notte buia e pioveggina e par che sia per piovere
3942 89 | che 'l dì della sua festa, piovendo su l'altare, e' vicini e
3943 89 | e fia coperto, e non gli pioverà addosso.~E così era di diversa
3944 103| spesso adiviene, che, essendo piovuto nel Mugello, la Sieve cominciò
3945 112| dimagheri; averesti tu la pipita?~- Gnaffe sì ch'io l'ho;
3946 90 | cominciorongli a tremare li pippioni: e messer Ridolfo dice:~-
3947 36 | che avea nome Giovanni da Pirano il quale essendo fuori della
3948 83 | Dice Tommaso:~- Ben la pisceremo! o perché terre' io l'orinale,
3949 67 | e dice:~- Vanne a casa, pisciadura.~E que' fermo. La brigata
3950 28 | s'indugiano che poi vanno pisciando li figliuoli qua e là. Se
3951 98 | arrovesciato nella pentola, e pisciovvi entro, e coperta com'ella
3952 123| ceffo torto, comincia a pispigliare pianamente al marito, dicendo:~-
3953 23 | bello corredo, e mostrate a' Pistolesi non essere avaro come sete
3954 37 | non essendo Socrate, non Pittagora, non Origene, né degli altri
3955 157| cose nuove, quia omnia nova placent ; questo vostro santo Ugolino
3956 87 | Criatore vo' non ci mangerè plus.~Dino infino a qui non mangiò
3957 | po'
3958 28 | cherico disse:~- Elli portò poc'ora fa la comunione a uno,
3959 | pochissime
3960 70 | dua porci venuti da' suo' poderi, e in fine, volendogli fedire,
3961 159| che 'l cavallo fosse sì poderoso che appena si potea governare.
3962 48 | le gambe verso costui, e poggiate le mani alla lettiera, trae
3963 112| avvisandosi ogni dì fosse pola.~Ora avendo cenato, e usciti
3964 121| signoria messer Bernardino da Polenta, avvenne per caso che 'l
3965 136| quello sanza scarpello che Policreto con esso non averebbe saputo
3966 53 | come su uno grandissimo polmone, o fegato di bestia; oimè!
3967 18 | innanzi, spesse volte il polpastrello del dito toccava il mézzo
3968 156| bella cura, fece quasi una poltiglia da cavalli, e stracciate
3969 156| braccio con istecche, con sue poltiglie e allenzamenti l'ebbe fasciato,
3970 155| come sete, non si fanno i poltracchi per voi.~- La cosa è pur
3971 121| il disagio e vivete come poltroni. E quando da me vorrete
3972 87 | doni ciattiva giornea; un poltroniere venuto in tal magione, e
3973 3 | vagliatori da Linari, tutti polverosi di vagliatura e poveri;
3974 76 | piacevole. Starà l'uomo con gran pompa e superbia, e una piccola
3975 107| Quando il Volpe vede questo, pon giuso il coltello, e voltosi
3976 78 | poste, dice a quelli che le poneano:~- O chi è morto?~E que'
3977 77 | quando aveano quistione, ponendo nome a chi avea il migliore
3978 147| come si pone, e' parve si ponessi a sedere su un sacco di
3979 159| famiglio, e dice:~- Dove ci ponesti questa barbuta, che t'affranga
3980 89 | diavol mi dà grazia ch'io ponga giù costui, io ti concerò
3981 67 | avere piena la scarsella.~E pongli mano a un carniere ch'egli
3982 152| fosse mai: e' si rizzava in ponta di piè di drieto come uno
3983 16 | giovene essere dentro; e pontando l'uscio mal serrato, v'entrò
3984 144| che dovea fare. Stecchi pontava, o facea vista, e dicea
3985 161| la dipintura e levati i ponti, fu tratta di prigione;
3986 84 | sali su questo desco e pònti su uno di quelli crocifissi
3987 61 | ch'avea nome Bonifazio da Pontriemoli, e volendoli sommo bene,
3988 22 | almeno, quando sonava nel popul suo. Spesso ne' dì fuor
3989 28 | suo era grande: avea assai populane che non le conoscea. Come
3990 89 | ammalato a morte un suo populano nel tempo di state, fu mandato
3991 7 | le risa s'accordorono a por fine alla questione, e dissono
3992 86 | 86 - Fra Michele Porcelli truova una spiacevole ostessa
3993 146| compagno lo trassono del porcile avendo uno catinetto di
3994 153| quale nelle stalle e ne' porcili veggo condotta: e se io
3995 70 | sangue umano e di sangue porcino, convenne che in poco tempo
3996 87 | datemi licenzia -; e quel li porge la mano; e 'l maestro Dino,
3997 37 | spesso a parole con altrui, porgea detti nel quistionare che
3998 53 | dice:~- Berto, ponla su (e porgegli la mano) e così ti giuro,
3999 86 | Deh va' per lo tal vino.~E porgeli l'orciuolo.~Dice madonna
4000 71 | Genovesi. Ora, accostandomi e porgendo gli orecchi per udire alquanto,
4001 62 | apertamente per molti si poría vedere.~ ~ ~
4002 144| lo sanghe de De, che non porie essere.~Dice Stecchi:~-
4003 52 | serebbono stati contenti di porli le mani addosso. Avendo
4004 144| fidare di voi, che voi non ci porré sconcagare. Ma come non
4005 148| tanta prestanza quanta si porrebbe a uno miserabile, o poca
4006 118| averebbono mangiati i porci; e portali al piovano; il quale veggendoli,
4007 114| erano dispiaciuti così fatti portamenti; dice Dante allo esecutore.~-
4008 163| ne compera una ampolla, e portandola allato, si versa sopra una
4009 67 | hanno sì gran virtù che portandole in Toscana voi ne andreste
4010 48 | Salvadega nol seguisse, portandone uno viso assai più spunto
4011 137| faremo attendere a' fatti che portano più.~Dice l'altro:~- Chi
4012 132| questo, che mai palvese non portaria più; e com'elli giugnesse
4013 67 | ella si potesse legare e portarla in anello, ogni altra pietra
4014 132| farebbe mille pezzi, per non portarlo mai più. Li priori udendo
4015 158| avere senno per la loro.. e portarmene quello che io avanzerò,
4016 136| fatto quel dì, salvo che portarono...~ ~ ~
4017 64 | maggior onore che uomo che portassi mai lancia già fa parecchi
4018 25 | altro danno, e poi gli si portassono in uno borsellino, che almeno
4019 89 | devoto cherico sacrata e portata? Io per me non credo che
4020 91 | tutti gli ebbono divelti e portati i capi e lasciati i gambi
4021 137| non trascorsono mai nelle portature come al presente faceano.