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| Franco Sacchetti Trecentonovelle IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Novella grigio = Testo di commento
4022 146| l'alloro e con l'asino, e porterolli dove tu mi dirai.~Dice il
4023 42 | tirando lo sportello il portinaro, vidde ben dieci orinali
4024 50 | ma le calze non basta si portino una d'un colore e l'altra
4025 162| tutti sono usi, ché mai non posano se tutte le robe de' signori
4026 31 | per notte mai non hanno posato, ma sempre con grande sollecitudine
4027 110| cotesto canto, e lascerai poscia governare a me questo fatto.~
4028 80 | altro dicea:~- Io non vi posi mai più mente; chi sono
4029 74 | fine assai debolmente si posò in terra ferma; e mai non
4030 52 | Sandro ciò sapendo, non posoe mai che s'accozzoe col messo
4031 155| seguente mattina, accattato una posolatura tutta dorata, salì sul detto
4032 34 | cavallo con uno paio di posole di sì smisurata forma che
4033 | posse
4034 126| E chi dicesse a lui che possederà quello del padre con grande
4035 123| mente: «Va', che non ci possi mai tornare”.~ ~ ~
4036 | possiate
4037 4 | cosa mi domanderai, che possibil mi sia, che io non ti dia.~
4038 134| Centum per unum accipietis et possidebitis vitam aeternam ; e mettea
4039 41 | da là in qua non l'avea possute riscaldare, e però gli convenía
4040 87 | Dino. Essendosi adunche posti a tavola, il detto gonfaloniere
4041 74 | potendo, fu da' famigli postovi su, come un fanciullo. El
4042 91 | vedi tu lume? che perdere postù gli occhi.~Il Minonna fece
4043 88 | che contro a quelli non si pote far riparo. Similmente quello
4044 | potemmo
4045 145| fanciulla da lato di madre, non potendola avere tratta di casa messer
4046 110| combattea di su la cassa, e non potendoli per alcun modo cacciare,
4047 16 | cinquanta, da indi a certi mesi, potendone avere fiorini novanta, non
4048 162| dimorsandola mai; tanto che, non potendoselo il cardinale partire da
4049 10 | messer Galeotto:~- Sarà per potenza divina.~Allora messer Dolcibene
4050 159| eran guasti li fibbiali a potercela mettere, ancora non è acconcia:
4051 | poterle
4052 110| accesi che fu gran pena a poterli cacciar fuori. E così terminò
4053 136| impossibile a natura umana poterlo fare -; ma questa arte è
4054 | potermi
4055 137| sappiate ch'e' Romani non potero contro le loro donne, che
4056 | potersi
4057 49 | e ragionevolmente da non potervi apporre, però che quanto
4058 135| dicendo: Tu, qui summa potes, ne despice parva potenti .~ ~ ~
4059 48 | n'andrò? che almeno me ne potess'io andare! ma io non so
4060 160| i loro panieri, assai si potesseno elle arrostare. I panni
4061 157| di cose nuove che se elli potessono, muteríano la signoria del
4062 pro| non fosse stata. E altri potran dire...~ ~ ~
4063 161| io ve lo verrò a dire, e potrassi fare quello che di ciò dite.~
4064 54 | bene considerando, elle ne potrebbon far dire forse più degli
4065 84 | uomini del mondo non la potrebbono far esser buona”; se non
4066 | potremmo
4067 156| Ed elli seguì:~- Madonna, potrestemi voi ricettare con questi
4068 64 | anni vai giostrando: o che potrestù fare, che a ragione di mondo
4069 | potuta
4070 100| che non sia ripreso da uno pover uomo come fu colui.~ ~ ~
4071 62 | quello in dosso, e con quelle povere armicelle, con le quali
4072 125| uno di questi suoi minimi poverelli, noi la facciamo a lui.~
4073 148| copertamente erano dentro poverissimi e di fuori pareano ricchi.~
4074 53 | a martello, e quelle da Pozzolatico, e di tutto quel paese.
4075 136| giudicato -; e su quella prateria, ch'è di fuori, dopo l'assoluta
4076 107| capitorono di maggio certi Pratesi che andavano verso Arezzo;
4077 156| quella scienza e con quella pratica che la natura gli avea donato,
4078 125| coraggioso molto, tanto che praticando di valorosi cristiani signori,
4079 38 | campale. Altri poco sperti e pratichi nella maestria dell'arme
4080 121| processo sopra la eretica pravità per paterino. L'arcivescovo
4081 123| questo a lei diminuiva la prebenda, cominciò a mormorare, e
4082 73 | Avendo narrato le dua precedenti novelle di quelli due smemorabili
4083 77 | terra dov'io descrissi le predette novelle; e venendo uno terrazano
4084 32 | delle grandi di Toscana, predicandosi nel tempo di quaresima,
4085 22 | uno all'altro:~- Vuo' tu predicar tu, o vuogli che io predichi
4086 32 | veggendo che agli altri che predicavono, come spesso interviene,
4087 72 | sciocchezza adornate nelle sue prediche, furono tante che lingua
4088 22 | Ed egli seguì:~- Se io prédico, io voglio che tu mi prometta
4089 54 | Naddo e con gli altri, e predicorono la pruova che la Duccina
4090 39 | Ridolfo, per la quale menoe e predoe ottocento porci, e condusseli
4091 51 | vi venisse; e con questa preeminenza visse nella sua vecchiezza.~
4092 86 | venne tanto sdegno che io pregai Iddio che desse la morte
4093 19 | servisti, Basso, che tanto ti pregammo iersera che ci dessi lenzuola
4094 128| maravigliàncene forte, pregandovi per la vostra benignità,
4095 150| cavallo. Gli ambasciadori il pregano si rattemperi e che vogliono
4096 86 | vicino e vicina, venendo a pregar Fra Michele che ritogliesse
4097 88 | io vengo a Dio e a voi, a pregarvi per l'amor di Dio, che io
4098 114| detto cavaliere pregato che pregasse l'esecutore che gli fosse
4099 22 | diputati a fare la spesa furono pregati che alcuna predicazione
4100 124| novelletta delle sue. Egli pregava pure Dio, quando fosse stato
4101 87 | albergo.~Maestro Dino ridea e pregavalo tornasse a tavola, e non
4102 31 | abbiamo saputa intendere. Preghianvi teneramente che quelli Comuni
4103 11 | Dio che andiate a lui e preghiate che io gli sia raccomandato.~
4104 91 | sera ebbe due contadini, e pregolli fussino con lui, e così
4105 134| diégli altrettanti denari, e pregollo che mai più offerta non
4106 149| vescovo, o altro grandissimo prelato, e di fuori mostrava tutto
4107 31 | da chi gli ha mandati, e premiati con grandissimi officii
4108 48 | albergatore, che avea chiesto premio se lo campasse, udendo le
4109 85 | prendete più pensiero che me ne prenda io.~La brigata si strignea
4110 33 | fattosi innanzi quanto poteo, prendendo il vescovo il corpo di Cristo,
4111 18 | contento, acciò che non prendiate sospetto.~Allora uno di
4112 41 | Di quello che dici, ne prendo conforto, ma saccio che
4113 152| uno gentiluomo di Fiorenza presenta al signore di Melano.~E
4114 17 | chiunque uccide alcun lupo, e presentalo al Comune, ha da quello
4115 152| parte di Michelozzo viene a presentare alcun dono al signore. Il
4116 152| Disse Michelozzo che voi presentasse queste peta e questo sterco
4117 39 | che Agnolino Bottoni gli presentava quel cane. Messer Ridolfo,
4118 68 | fanciullo il detto Guido pressò; ed egli, come avviene,
4119 81 | debbo dare dieci fiorini; prestamene cinque, e fieno quindici.~
4120 51 | il mantello; e ser Ciolo prestamente si trae il suo. Dice uno
4121 146| gitterebbe mala ragione; prestami domattina l'asino tuo, e
4122 37 | tornando alla materia, costui prestando in Frioli di barattiere
4123 100| predica accattano, e non prestano, ché non hanno che, e io
4124 32 | andate, e gagliardamente prestate, ché sicuramente potete
4125 128| Avea certi suoi danari, e prestavagli a usura. Il detto vescovo
4126 62 | Va', e quando hai le cose preste, vieni; e io darò ordine
4127 17 | mi manda a voi, che gli prestiate dodici pani.~Dice il lavoratore:~-
4128 90 | Ridolfo, fu una volta sì presuntuoso che cominciò a parlare e
4129 103| bisogno dell'aiuto d'uno pretignuolo.~Se lo disse per motti ancora
4130 60 | altre membra.~Dissono quei pretoni:~- Bene sta; noi tegnamo
4131 144| Stecchi e Martellino:~- Messer Prezzivalle, - (ché così avea nome l'
4132 28 | Più di tre volte il chiamò pria che si svegliassi; alla
4133 39 | piglia ottocento per volta, priegalo che me lo mandi.~Il famiglio,
4134 86 | pietoso esauditore de' miei prieghi, gli mandò ad esecuzione;
4135 52 | sì che non mi stentare, e priegotene.~E quelli rispondea:~- Aspettami
4136 59 | innanzi.~- Signore, sono li prigionieri, che vi domandono misericordia.~
4137 128| quali, a lui giunti, fatta primamente la reverenza, dissono:~-
4138 154| moglie, non possendo così le prime notti giacere con lei, preso
4139 82 | Quando messer Marco Visconti primogenito di messer Bernabò menò la
4140 8 | natura; e chi non conosce sé principalmente, come conoscerà mai le cose
4141 160| Podestà la colpa essere principiata da' muli, disse:~- Che debbo
4142 48 | colore che sia; altri non principierebbono alcun fatto in venerdì,
4143 144| fosse stato convolto in un privato, se per questo io dovea
4144 34 | apparecchiato, convenne si procacciasse d'altra cena e d'altro albergo:
4145 155| in sul ronzino vecchio, proccurando l'acque degli orinali, sanza
4146 42 | alla porta; e io avendoli proccurati, come che molto sofficiente
4147 49 | quella del cavaliere; ma pur procedea da justizia e da buon animo.
4148 160| l Podestà, volendo pur procedere, da alcuno cittadino vicino
4149 160| avesse usata negli altri suoi processi, avrebbe aùto onore, là
4150 125| dalle rene, andare alle processioni e alle chiese, stare devoti
4151 155| sul poltracchio attento a procurare l'orina, uno portatore venía
4152 71 | migliori guerrieri e più prod'uomini che siano al mondo:
4153 16 | il quale era stato sempre prodigo, e avea parecchie figliuole
4154 pro| 1 - Proemio~ ~Considerando al presente
4155 80 | L'altro dicea:~- E’ sono profeti.~E l'altro dicea:~- E’ sono
4156 151| allegando ancora che per profezia questo vedea; e io contradicendo
4157 107| codesto è, quelli che io ti profferea tu non se' per avere; e
4158 154| confetti (però che dicono che, profferendo il vino e' confetti, è uno
4159 28 | denari che aveva allato, profferendoli ciò che avea essere suo;
4160 156| corte dello imperadore, e profferevasi a tutti quelli uomeni d'
4161 64 | parea il corpo suo o di profferito o di marmorito, tanto era
4162 17 | vita al giovene, essendoli profferto da loro e compagnia e aiuto
4163 159| sopravvesta di ragnateli, profilata di paglia, uscì in su la
4164 37 | altri filosofi ch'ebbono profonde sentenzie, ma uno omicciatto
4165 146| vituperato sé e tutta la sua progenie.~ ~ ~
4166 142| e ho voluto attenerti la promessa; io sono stato a casa tua,
4167 52 | giovane, li quali gli avea promessi di dare. E Sandro dalla
4168 22 | prédico, io voglio che tu mi prometta di non ridere.~Rispose di
4169 134| Questo cento per uno che ci promettete, e quando gli averemo? e
4170 32 | dirò dell'usura, come io vi promisi di dire.~E predicando per
4171 156| si trovò agli arcioni, e promissonli di fare più oltre, se mai
4172 26 | fosse meglio, o quello che promissono questi medici a Bartolino,
4173 30 | per lo timore; e chi è ben pronto e ardito dinanzi al sommo
4174 116| quel verso delle letane: Propitius esto, parce nobis domine .
4175 162| veniva a effetto del suo proponimento.~Giugnendo adunque, come
4176 136| rizzafferanno con bambagia che proporzionate si mostreranno con giusta
4177 136| che un viso che sarà mal proporzionato, e avrà gli occhi grossi,
4178 136| sono stati ridotti a bella proporzione. Or se io dico il vero,
4179 22 | salito alquanto in alto, propose:~- Que, qui . Per que s'
4180 42 | altri facendosene beffe, proposono di fare sopra lui qualche
4181 113| vede la rendita di quello propostato, ma era tanto avaro che
4182 80 | mio parere su le vostre proposte, e così avea fatto insino
4183 | proprie
4184 32 | guastare la sua predicazione, propuose sopra l'Evangelio, e disse:~-
4185 116| pascipeco, se tu non mi prosciogli d'ogni cosa che lo mio pascipeco
4186 116| mai non li lasciò, che lo prosciolse. ~ ~E’ mi conviene pur tornare
4187 133| essendo in Italia molto prosperato, e spezialmente in Toscana,
4188 74 | come quello che avea poco prosperità, ritornò col signore alla
4189 102| abbruciare e fare, ed era poco prosperosa, e a quello poco gli potea
4190 76 | di settant'anni, e molto prosperoso, ed essendo il caldo grande (
4191 pro| che a quelle sono stato prossima... e se non al fatto più
4192 158| seppe, subito furono a lui, protestando che 'l detto non morisse;
4193 64 | cavallo m'ha morto; io non provai mai peggior bestia; quando
4194 18 | qualche sustanzia; e così provando or l'uno or l'altro dei
4195 101| sua bocca disse che noi provassimo ogni cosa, e quello che
4196 131| piace, ché quanto io ho provata la mia fino alla morte,
4197 119| a Matelica, e se noi non proviamo prima le nostre persone,
4198 162| Marca e 'l Ducato e molte provincie d'attorno, trovandosi il
4199 69 | andiamo pur oltre a Parma.~Provorono; chi dicea:~-E’tira quella
4200 51 | mangiare altrui, fate che voi provveggiate di uno tagliere più per
4201 162| grandissimi doni di robe e d'altre provvisioni. Altri seranno, che con
4202 3 | vedere il più nobile e 'l più prudente e 'l più valoroso re che
4203 13 | cavalieri dietro; e come uno pruno il pigliava dicea:~- Oimè!
4204 145| ser Domenico di ser Guido Pucci, e comparendo là messer
4205 33 | secundum magnam multitudinem pugnorum «; e darli, e cacciarselo
4206 145| fanciulla bellissima e pulcella; essendo il detto, come
4207 147| galline quando nascono i pulcini? non ti vergogni tu, che
4208 155| si dilettava di scorgere puledri; e comprollo fiorini dieci
4209 12 | domare, o scorgere un suo puledro, forse è da consentire;
4210 149| li suoi costumi e la sua pulita vita, si maravigliorono
4211 80 | cominciando il suo dire bene e pulitamente, com'era uso, come fu a
4212 144| venuti due Genovesi molto puliti e pieni di moscado, come
4213 139| Mercatantia, assai giovane e pulito e chiaro, nel tempo del
4214 16 | una che s'era maritata per pulzella, e 'l marito vidde la prova
4215 16 | quelle che si maritono per pulzelle. Venendo per cammino questo
4216 160| che troverrebbe la verità, punendo chi avesse fallato. Di che
4217 2 | venire, e corressegli e punì innanzi a ser Mazzeo, e
4218 145| trombe; voi farete bene a punirli.~Dice ser Domenico:~- Egli
4219 160| corbacchione, se ce lo potrò avere, punirò lui, e uno c'ha nome Luisi
4220 86 | infino a qui è stato per punirti de' falli e de' fastidiosi
4221 87 | che 'l maestro Dino fosse punito del fallo commesso. Dopo
4222 114| convenía gli forbisse le punte delle scarpette; e a Dante
4223 34 | l'uscio dentro fusse ben puntellato; e così n'empié tutta la
4224 16 | e tolse una cipolla, e puosela su l'apparecchiata tavola,
4225 123| li sommoli dell'alie, e puoseli su uno tagliere alle sue
4226 34 | con arrosti intorno; mi puosi a rasciugare a quello, sanza
4227 121| gli levai quelli lumi e puosigli al sepolcro di Dante, il
4228 38 | vedere a luogo e a tempo. Puosonli ducati cinquanta di taglia,
4229 11 | il quale essendo uomo di pura condizione, e usando spesso
4230 18 | questo giovene acquistò puramente, e con grande simplicità,
4231 116| lussuria; e per questo, purch'egli avesse possuto contentare
4232 131| consentisse; e prese le purgagioni, e saputo il modo che avevano
4233 85 | il matrimonio, ho voluto purgare ciò che tu hai fatto da
4234 42 | della terra conviene che purghi li vizii e' malori di quelli
4235 138| Buonanno dicea:~- A cotest'ora purgo io il ventre -; ma dicealo
4236 87 | Quest'acqua delle starne pute -; e dice allo spenditore: -
4237 65 | che sempre te ne verrebbe puzza; ma acciò che tu lo possa
4238 104| Ammannati che con tutto il puzzo ne fece di belle novelle,
4239 | qualcosa
4240 | qualcuno
4241 49 | rettore, che considerò alla qualità e al modo, e all'uomo chi
4242 | qualora
4243 145| Domenico disse al giudice che qualunch'ora quelli ladroncelli venissono
4244 140| Io nacqui cieco, e ho quarantasett'anni; s'io avessi e' danari
4245 19 | avendo continuo o terzana o quartana, che poi lo indusse a morte.~
4246 140| e ciascuno addomanda uno quartuccio di vino, più per lavarsi
4247 102| grassissimo, che pesava libbre quattrocento; e una mattina per tempissimo,
4248 146| che gli stimavono libbre quattrocentocinquanta, ed essendo in concordia
4249 4 | disse che pagasse fiorini quattromila. Di che l'abate cominciò
4250 136| avvinazzati, cominciorono a questionare; e fra l'altre questione
4251 77 | e di fatto a terminar le questioni che interveniano e tra'
4252 15 | judicato di Gallura, fece queto parentado volentieri: e
4253 | Quid
4254 | quindi
4255 31 | fosse stato Tulio e l'altro Quintiliano, e' furono molto commendati,
4256 134| lo giuoco che ho fatto a quisto farò a te isso.~Il prete
4257 | quod
4258 85 | pesta. Di tempo in tempo, rabbonacciandosi con Gherardo, queste battiture
4259 159| Nella fine, essendo le cose rabbonacciate, la gente si cominciò a
4260 64 | contesa; e la notte pure si rabbonacciorono come poterono. Agnolo mai
4261 2 | altro fu tanto tirato e rabbuffato che tutto il capo avea avviluppato;
4262 156| da ivi appresso un'ora si racchetò, e 'l braccio e la mano
4263 114| non sapendo rispondere, raccoglie le cose e torna al suo lavoro;
4264 156| Il marito fece reverenza, raccogliendo messer Dolcibene, e fece
4265 160| artefici dattorno per pietà raccolsono quelli panni che veníano
4266 155| potea appena favellare; poi raccolto lo spirito, disse a' gabellieri
4267 35 | il menò dinanzi al papa, raccomandandolo alla sua santità; e 'l chericone,
4268 121| quinci innanzi mi voglio raccomandare; e voi vi fate l'oficio
4269 52 | venne al detto palagio a raccomandarlo, e fare scrivere la cattura,
4270 77 | le tenea. E però andò a raccomandarsi a lui, e donògli una vacca,
4271 3 | inginocchiandosi con le reverenti raccomandazioni, quella vista o quella mutazione
4272 157| andiamo a vederla; e se tu ti raccomandi a quel corpo, per certo,
4273 160| dire, dissono:~- Noi ci raccomandiamo della ragione.~E così si
4274 156| sconciasseno l'ossa, che egli le racconcerebbe subito col culo, meglio
4275 161| Buonamico:~- Io andrò e racconcerò le figure più tosto che
4276 54 | per la camera in camicia, racconciando sue bazzicature, e Ghirello
4277 137| natura elle addirizzano e racconciano. Ora in questa voglio mostrare
4278 103| dispiace la ragion vostra.~E racconcio che si fu, col cherico insieme
4279 87 | diede fede, e ancora si racconsolò, sentendosi assomigliare
4280 141| avesse mai; e come quella racconta tre ciechi, così questa
4281 71 | udire furono questi: - e raccontai ciò che avea udito.~Tutti
4282 83 | le cose scritte di sopra, raccontandogliele a una a una: e con questa
4283 24 | guadagnare di molti doni, raccontandola a' signori e ad altri. E
4284 104| l'avea veduto.~Or così si raccontarono qui per diletto quelli veri
4285 64 | elli più volte in brigata raccontava.~Mosso la scuccumedra con
4286 141| tre ciechi, così questa racconterà tre sordi. Fu adunque il
4287 74 | né d'acconciarsi, né da raccorciar le staffe, cavalca come
4288 74 | questo ambasciadore, e non raccorciate le staffe.~E come disse,
4289 135| E 'l saccardo disse:~- Raccordati del cascio che mi desti
4290 114| Il cavaliere, sentendosi raddoppiare le pene, dice fra sé stesso: «
4291 155| amico, che mi disse che io raddoppierei i denari, se io comprasse
4292 155| otto in dieci fiorini, ne raddoppierete i danari in meno d'un anno;
4293 28 | come vinto dal sonno si raddormentoe, e la fanciulla ancora stracca
4294 4 | tonica e la cappa vostra, e raderommi la barba, e domattina ben
4295 32 | avea prima gli uditori sì radi che dall'uno all'altro avea
4296 160| Roma, dove era il Muscino Rafacani che avea un altro corbo,
4297 17 | insieme, alla ruffa alla raffa si dierono a ricogliere
4298 145| morti affatto, ma noi vi raffermiamo veramente che noi non facemmo
4299 136| il mio dire, io vi dico e raffermo che le donne fiorentine
4300 66 | quale essendo la mattina raffreddo, e tornandovi e' maestri,
4301 15 | ho lasciato né fante, né ragazzo, né cuoco, né altro, con
4302 152| domandavono, l'uno cominciò a ragghiare. Dicono alcuni:~- In fé
4303 152| dicea che cantasse, elli ragghiava più stranamente che tutti
4304 101| stette, perché le some furono ragguagliate.~E Giovanni, fatta tutta
4305 84 | molto per tempo, e ancora ragguardando per ogni buco, nella fine,
4306 42 | medico che cavaliere, fu ragguardato e considerato da tutti,
4307 103| E’ non mi dispiace la ragion vostra.~E racconcio che
4308 67 | di che non s'intendesse e ragionasse, con uno atto quasi di stolto.
4309 158| accozzorono mai insieme che ne ragionassono. Tornati la mattina e l'
4310 29 | quelle materie e inganni ragionati di sopra, e verrò a uno
4311 91 | il detto Giovanni sempre ragionava, e questi agli divegliendo
4312 112| il vero di quello che voi ragionavate.~Dice Salvestro: - Di che?~
4313 124| bene”. Noddo comincia a raguazzare i maccheroni, avviluppa,
4314 87 | medesima va nell'audienza, raguna i compagni, e mette il partito,
4315 148| Settine si cominciorono a ragunare, e fare l'estimo o le prestanze.
4316 93 | grandissimi nasi, pensò di ragunarli insieme tutti una mattina,
4317 51 | via dinanzi all'uscio suo ragunarsi i cavalieri, e gli altri
4318 93 | Maso del Saggio fa una gran ragunata di cittadini che abbiano
4319 80 | essendo nel detto luogo ragunato una volta il consiglio ed
4320 15 | di questo, come si fosse rallegrato un altro che, dopo grande
4321 15 | posso far altro.~Così si rallegrò il marchese di questo, come
4322 29 | peto, e con un bel motto ramenda il difetto. ~ ~Io uscirò
4323 78 | mezzo; e tornossi a casa, rammaricandosi, quando in latino e quando
4324 150| con le zampe rilevate e rampanti, e certe parole che diceano: «
4325 60 | una fonte ch'avesse più dì rampollato, quello si basterebbe. Se
4326 147| prima che avesse parecchie rannate; le quali li furono di necessità,
4327 147| scaldasse uno orciuolo di ranno, e déssignelo nel bacino
4328 50 | facea beffe. ~ ~Troppo fece rappezzare meglio una sua gonnella
4329 50 | vorrei volentieri che voi mi rappezzaste questa gonnella.~Disse la
4330 65 | guasto”. La detta parola fu rapportata al signore; sì come spesso
4331 133| esecuzione quello che a loro avea rapportato; e ancora il commendavano
4332 65 | signore sempre vi sono li rapportatori. Udendo ciò messer Lodovico,
4333 137| notato e considerato tutti i rapporti del suo notaio.~Avvenne
4334 83 | asciutte che furono, el Toso le rapportò a Tommaso, il quale el commendò
4335 51 | che ser Ciolo non vi si rappresentasse, e che non facesse un tagliere
4336 6 | gabbia intrai, e a voi mi rappresento, e mi vi dono per lo più
4337 34 | calonaco; e così tutta notte si rasciugò con lei Ferrantino, e la
4338 44 | sotterrato il marito, e rasciutto le lacrime, se avea difetto,
4339 34 | sadirlanda, tanto erano rasi.~Essendo costui così bagnato,
4340 158| muore.~Come il notaio della rassegna vede e ode queste cose,
4341 158| cattivanzuole, come nel rassegnare la famiglia, e altre cose.
4342 74 | volte fu l'ambasciadore per rassegnarsi in terra, e mai non poté
4343 158| il detto Soldo dicea:~- Rassegnate come vi piace -; e mostrando
4344 5 | tanto che a pochi dì si rassembrò la sua gente per combattere
4345 86 | da cavallo, e venendosi rassettando, disse all'oste:~- Fa' che
4346 155| cattivamente il portava, e rassettatosi in una casetta, che tolse
4347 159| fiossi de' piedi.~Li Signori rassicurati, ch'aveano veduto ciò che
4348 6 | così, quando il Basso fu rassicurato, disse:~- Marchese, se mi
4349 3 | tentone la ricevette. Dappoi rassicuratosi e messasela indosso, e dinanzi
4350 87 | E Dino, brievemente, non rattemperandosi, n'andò a casa, e la mattina
4351 147| donna un poco si cominciò a rattemperare, e disse:~- Va' pur con
4352 150| furono intorno a costui per rattemperarlo e niente venía a dire; se
4353 83 | veggendo il cappone, si rattempererà un poco.~E così ragionando
4354 150| ambasciadori il pregano si rattemperi e che vogliono ritornare
4355 41 | saccio per quanto ci sarei rattenuto a fare lo patto.~Le candele
4356 87 | feciono, che un poco si raumiliò: e maestro Dino con lui
4357 72 | cotta; e quando mangiate li ravazzuoli, non vi basta, quando hanno
4358 153| ma il morto non l'ha né razionabile né inrazionabile. Questo
4359 77 | sottopongono quelli che sono razionali, a confusione di molti comuni,
4360 161| questo, perch'ella era molto rea e da far danno, il vescovo
4361 63 | arme sua, come se fosse de' reali di Francia; per certo io
4362 147| serque.~Dice Antonio:~- In realtà, ch'elle non furono se non
4363 36 | ingegnati di saettarne, e recaci novelle spesso.~Così furono
4364 110| mazzamortone contadino:~- Che recadía è questa di questi porci?
4365 63 | Giotto:~- Sì bene; va', recalo giù.~Venuto il palvese,
4366 118| vidi molto belli ieri, e recamene.~Il fante tolse il canestro
4367 162| signori e de' gentili non recano a loro. E volesse Dio che
4368 119| noi, che non serà chi ci recappi queste gambe, perché io
4369 132| per sapere del romore e recarne novelle, ritornando con
4370 137| cappuccio con uno spillo, e recaselo in mano, e dice ch'egli
4371 163| andassono allo speziale e recassono il calamaio e 'l foglio.~
4372 23 | cittadini a desinare meco; recatela per mano, e come tu gl'invitasti,
4373 135| farai com'io ti dirò: io ti recherò domattina una lima sorda,
4374 49 | delitto.~Alla per fine pur si reconciliò, e la novella si comprese
4375 82 | boccale d'Orlando.~E vanno, e recono uno quarto di un vino bianco,
4376 119| tu dici lo vero che non reconosciamo le gambe l'uno dell'altro.~
4377 110| mascelle. Avea fatto suo refettoro costui in una camera terrena
4378 127| sapii”. E con questo si regge così bene come terricciuola
4379 42 | malori di quelli che ha a reggere, né più né meno come il
4380 152| mostra; quello che diceano li Reggiani; e 'l miracolo che questo
4381 69 | giuoco.~L'uno tirava una reggiaria e l'altro un'altra: e 'l
4382 108| Ancora s'usano di simili reggimenti che pasciuti e avvinazzati
4383 148| e mandate alla camera, e registrati i libri, e cominciatesi
4384 22 | quali ci guardi qui vivit et regnat in secula seculorum. Fate
4385 157| pare che sempre, dove hanno regnato i signori, vi siano assai
4386 101| la ipocrisia che sempre regnò; e troppo è difficile a
4387 22 | essendo ivi vicina alcuna regola di frati, per avventura
4388 149| volere se non tanto quanto regolatamente gli fosse a bastanza.~E
4389 113| questo molte compagnie e regole di battuti, col Crocifisso
4390 157| vecchia per la nuova; e' religiosi spesso ne sono cagione,
4391 87 | e' fatti del comune non remanessino senza governo; e ancora
4392 135| questo saccardo, e quanta remunerazione usò in un piccolo benefizio
4393 135| voglia Dio che io non te ne renda guidardone; farai com'io
4394 12 | quello che dicea; e Alberto rendé il ronzino, dicendo a colui:~-
4395 160| lanaiuoli sodorono per lui; e rendello e disse ciascuno s'andasse
4396 101| salvare l'anime nostre, rendendovi quel merito che desiderate.
4397 160| dicono:~- Messer lo Podestà, rendeteci il preso.~Il Podestà non
4398 90 | Signor mio, io vi priego mi rendiate le mia forme, ché io non
4399 134| Nostro Signore, e dice:~- Rendimi li miei denari.~Nostro Signore
4400 132| e' tu?~E chi gridava:~- Rendite, traditore.~E chi gridava:~-
4401 89 | scendo, e' fichi tuoi ti rendo.~E tirò un peto che parve
4402 90 | io ti voglio credere, e rendoti le forme; ma lascia stare
4403 97 | occhi strabuzzanti l'avea renduta, e riposta su l'altare,
4404 118| piovano:~- Per certo, tu m'hai rendute ragioni che tu déi molto
4405 81 | non gli dovesse mai aver renduti al Sanese, gli dovea rendere,
4406 155| uno fante, e converrebbemi renovare li miei vestimenti e le
4407 97 | aùto paura, e perciò l'ha reportato qui -; e volgendosi al popolo
4408 21 | Sanza che fu una grande reprensione a tutta sua famiglia; ché
4409 139| grossa: - Domine judex, reputate non esse malitiam, sed errorem. ~
4410 148| già a fare le Settine, io reputo lui essere degno di perpetua
4411 11 | opponessi qualche cosa di resía, e di questo ne seguirebbe
4412 156| e a questo nessuno potrà resistere.~L'imperadore avendoli fatta
4413 62 | ma pure rispose:~- Datemi respitto, e io penserò di soddisfare
4414 64 | in testa, il cavallo non resta, che corre insino a Firenze. ~ ~
4415 140| dare delli scotti lira dua, restacene lire tre; io voglio andare
4416 162| piacevolezza, giammai non restava che veniva a effetto del
4417 146| lire ventotto, e ancora lo restituisce a cui l'avea imbolato, e
4418 136| assai chiaro si vede ch'elle restituiscono dove la natura ha mancato.
4419 32 | torna in cosa inlicita e di restituzione. E però conchiudendo, fratelli
4420 36 | dinanzi a' detti buoi, non restò mai che egli fu dinanzi
4421 69 | in su la piazza tese la rete, là dove non pigliò alcuna
4422 69 | più era caduto alle sue reti per li tempi passati, più
4423 42 | savi, considerando che 'l rettor della terra conviene che
4424 31 | ampliava il suo dire, o la sua rettorica per bere il vino, in questa
4425 24 | con gran verità avea loro revelata, il feciono lasciare.~Molto
4426 34 | Dice Ferrantino:~- O Pater reverende, patientia vestra , tanto
4427 3 | inginocchiandosi con le reverenti raccomandazioni, quella
4428 14 | Sozzo traditore”, e quando: «ria puttana”.~E andando Alberto
4429 155| dicendoli in che forma l'avea riaùto. Il medico sel mise in capo
4430 154| dota di fiorini mille, e riaveano in tal forma la giovane
4431 154| dota e mandata al marito, e riaveansela in casa; e brievemente,
4432 70 | bel risparmio; quando tu riaverai questi porci, fara'celo
4433 90 | verrebbe meglio fatto di riaverle, considerando il detto messer
4434 34 | danno che poterono sanza riaverlo, tornandosi verso Todi,
4435 81 | e non credo che mai gli riavesse; ché se quel gentiluomo
4436 143| mala pasqua, che se' uno ribaldo.~E l'Innamorato dice:~-
4437 161| fatto bene e saviamente, lo ribandì e riconciliollo a sé; e
4438 31 | attaccare al vetro; e béi e ribei, cionca e ricionca, quando
4439 122| biestemmar Dio, consumare le ricchezze, congiugnimento di superbia
4440 117| lui venire ogni male. Era ricchissimo, e per questa disgrazia
4441 133| essendo andato Rosso de' Ricci, che poi fu messer Rosso,
4442 15 | Joanna, e maritossi a messer Ricciardo da Camino, signore di Trevisi.
4443 156| Madonna, potrestemi voi ricettare con questi cavalli per questa
4444 114| appiccando, che parea a Dante ricever di quello grandissima ingiuria.
4445 10 | tutti venire al diejudicio a ricevere l'ultima sentenzia.~Disse
4446 156| quello che dicea, comincia a riceverli graziosamente; e acconci
4447 134| volte m'hai promesso che ci riceverò cento per uno, e che quello
4448 152| da Crema; e dice: - Va', ricevi quelli asini e togli quelle
4449 15 | credendo essere dal marchese ricevuta teneramente, e veggendo
4450 162| di vittorie per la Chiesa ricevute, avvenne per caso che un
4451 152| parte di lui com'elli avea ricevuti dua asini coperti di scarlatto,
4452 133| facendo un consiglio di richesti, ed essendo molti cittadini
4453 pro| quello è divulgato e richie... che infino in Francia
4454 112| pianamente, come la natura richiedea.~ ~ ~ ~ ~
4455 129| allo detto Sciversmars, a richiederlo di battaglia, e per li Priori
4456 129| Macerata con una nuova lettera, richieggendo di battaglia un gran Tedesco,
4457 81 | essendovi il Sanese, lo richiese di prestanza, dicendo:~-
4458 160| Podestà, non aspettò la richiesta, ma accompagnossi con Giovanni
4459 31 | e béi e ribei, cionca e ricionca, quando ebbono desinato,
4460 140| casa.~E quelli dicono:~- Rico' ci li danari nostri, e
4461 64 | Donna mia, tu di' che io mi ricolichi; dolente sono, che m'è convenuto
4462 64 | tu impazzito? Deh, va', ricollicati, sventurato; ch'e' fanciulli
4463 134| Petruccio li denari per terra, ricolse li denari, e dice:~- Va',
4464 17 | cinquanta a Pistoia, torna e ricompera le carte. ~ ~Nella città
4465 25 | tutti gli altri, acciò che, ricomperandosi, avessono l'uno e l'altro
4466 13 | non è prezzo che lo possa ricomperare. Ma ancora è più sicuro
4467 52 | lire otto, e disse che la ricomperasse, però che innanzi volea
4468 11 | intendere che si serebbe ricomperato de' suoi denari, per non
4469 33 | a Firenze, e cercava la ricomunica. Avvenne che alcuno de'
4470 33 | scomunica messer Dolcibene, e ricomunicandolo poi, dando della mazzuola
4471 33 | questo vescovo, non volendolo ricomunicare, il tenea accannato, ed
4472 33 | fatto col vescovo che ti ricomunicherà; fa' che tu sia domattina
4473 48 | migliori parole che poteo si riconciliò insieme col detto Lapaccio.
4474 161| saviamente, lo ribandì e riconciliollo a sé; e mandando per lui
4475 154| animo mio: poiché Dio m'ha ricondotto qui, se voi mi volete mandare
4476 119| sotto, e ciascuno riebbe e riconobbe le sue; e lodando lo detto
4477 8 | quella che mi avete fatto.~E riconobbesi questo Genovese, conoscendo
4478 72 | per avere da lei grazia. Riconobbono il loro errore, che 'l faceano
4479 28 | qua e là. Se io la potrò riconoscere, o sapere chi sia il marito,
4480 54 | E la Duccina, volendosi ricoprire, disse:~- Sì che fu ser
4481 31 | altro:~- Non so io; a me ricorda che 'l vino dell'oste è
4482 54 | bazzicature, e Ghirello vedutala, ricordandosi di quello che ser Naddo
4483 147| Or bene, lasciateci una ricordanza, e domattina ci conviene
4484 106| quinci innanzi. Una cosa ti ricordarò: abbi a mente l'onore tuo
4485 31 | camera, non poterono mai ricordarsene. Dice l'uno, quasi alla
4486 66 | sempre chi rimanesse se ne ricordasse: andatevene, e lasciatemi
4487 31 | ebbono desinato, non che si ricordassino della loro ambasciata ma
4488 31 | Rispose l'altro che non gliene ricordava.~Disse l'altro:~- O io stava
4489 31 | forse tra via pur ce ne ricorderemo.~E così si partirono, dicendo
4490 52 | la carta accesa, e niuno ricordo lasciò che n'avesse fatto
4491 67 | giù”. Com'egli vedde pur ricorre la seconda pietra, avendo
4492 49 | Firenze, non guadagnando, ricorrea alcuna volta alle nozze,
4493 15 | venendomi tu meno, che altro ricorso non ho?~Ed elli, volgendosi
4494 42 | Macheruffo da Padova fa ricredenti i Fiorentini di certe beffe
4495 152| Bolognesi non si poteano ricredere di questo così nuovo dono;
4496 124| vogliola dare al cane.~Noddo ride, e studiavasi; e Giovanni
4497 107| la cattività in ischerzo, ridendosi del suo costume. E 'l Volpe
4498 78 | dovea lasciare andare e ridersene, e al pagare de' beccamorti
4499 161| Buonamico, veggendo questo, ridette e scoppiava a un punto;
4500 64 | tutto rotto.~Se la brigata rideva, non è da domandare. Alla
4501 67 | domandare; e quanto più ridevano, messer Valore più imbiancava.
4502 54 | della Duccina; ma egli lo ridisse perché ella il sapesse.~ ~ ~
4503 4 | signore ne' suoi tempi fu ridottato da più che altro signore;
4504 136| ingegni e arti sono stati ridotti a bella proporzione. Or
4505 49 | fu fiorentino, e molto si ridusse, come fanno li suoi pari,
4506 22 | guardato da' mali e dalle rie cose. Quando li suoi vicini
4507 92 | acqua, egli lo trovò tanto rientrato che non vi trovò nulla.~
4508 155| menano in qua e 'n là, e poi riescano i migliori cavalli, e i
4509 153| da bere, e ad altro non riesce. Alla per fine veggendo
4510 153| che questo cavaliere non riescía ad altro, comincia a dire:~-
4511 85 | mai più lieta.~E Gherardo rifà il giuoco; e bussato insino
4512 161| disse:~- Buonamico, va' e rifa' quello che è stato guasto;
4513 161| che ancora voglio che le rifacci; e per lo peggio che io
4514 141| col torto, che voi me lo rifacciate col diritto e con la ragione.~
4515 69 | quarantasette e soldi. Onde, per rifarsi, cominciò a tender la trappola
4516 34 | e bussano. E Ferrantino rifassi alle fenestre:~- Io v'ho
4517 161| stato guasto; e quando l'hai rifatto, io ti darò sei fanti co'
4518 161| così deliberato, Buonamico rifece, si può dire, la seconda
4519 91 | mettevano ne' sacchi, e 'l gambo rificcavono nella terra, e così tutti
4520 136| della botte, con lo quale si rifiorirono molto bene, dicendo all'
4521 87 | signori ser Piero delle Riformagioni, pregandolo dovesse tornare
4522 97 | ampolluzze al cherico, e rifornì il calice col vino, e compieo