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Franco Sacchetti Trecentonovelle IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Novella grigio = Testo di commento
5024 | senz' 5025 119| adunque è in quella folta sepe.~E stando in questa questione, 5026 104| uno morto era portato a sepellire. Veggendo ciò messer Ridolfo, 5027 48 | Ferrara, o in altro luogo, e serammi tagliato il capo. Se io 5028 109| cavare; ma che gli lo dovesse serbare, sì che alla sua tornata 5029 67 | diavol è questo fanciullo? Serebb'egli Anticristo?~Dice il 5030 63 | medesimo: «Che vuol dir questo? serebbemi stato mandato costui per 5031 103| che elli aiutasse me, noi seremmo affogati ed elli ed io.~ 5032 3 | io sono innanzi a quella serenissima corona la quale, come calamita 5033 142| ti stessi tu, che tu ne seresti forsi di meglio cinquecento 5034 116| il potrete fare vedere, e seretene certo; e secondo li vostri 5035 61 | subito comandò a' suoi sergenti che 'l detto Bonifazio fusse 5036 132| l'avesse udito, ch'egli sería morto ivi; dicendo alli 5037 159| gli dava spesso a rodere sermenti per paglia e ghiande per 5038 3 | Parcittadino condotto il suo sermone, che lo re si levò dal giuoco, 5039 3 | che quella robba non fosse serpe o badalischio che 'l mordesse, 5040 66 | adirato. E Coppo come uno serpente volgesi a costoro, dicendo:~- 5041 48 | stare nel letto dove siano serpenti, dove siano botte, scorpioni, 5042 106| Verdiana che dava mangiare alle serpi: non credi tu che io sappia 5043 147| dovettono essere parecchie serque.~Dice Antonio:~- In realtà, 5044 34 | uscisse dell'uscio, io mi serrai dentro e lui di fuori, solo 5045 161| che avea bisogno alcuni serrami serrassino il chiuso dove 5046 71 | percosso o bastonato, tutti si serrano a una, e corrono addosso 5047 83 | la gatta, e dentro ve la serrarono. E così disposto e l'orinale 5048 70 | alcun'altra novella, per lo serrarsi insieme, quando sono offesi, 5049 161| vescovo, fece dare ordine si serrasse e con chiavistello e con 5050 161| avea bisogno alcuni serrami serrassino il chiuso dove dipignea, 5051 159| non si serra, fu subito serrata, e a gran fatica fu preso 5052 71 | li Viniziani: e' si sono serrati verso voi a lor difesa e 5053 159| gittavano i panni dentro, e serravono le botteghe. Chi dicea:~- 5054 146| in una cella terrena, e serrorono l'uscio. La mattina vegnente 5055 76 | fanciulli di quelli che servano a' banchieri, che là sono, 5056 135| dimostrare come un buon uomo, servendo un vile saccardo con uno 5057 6 | Basso, che per certo ben servì il marchese, e non andò 5058 138| contra Buonanno, poco il serviano. Onde, veggendosi Buonanno 5059 31 | signoria da quelli vostri servidori di Casentino, ed eglino 5060 100| botteghe, e fanti e fante e servigiali ancora a quella vanno; uno 5061 19 | e diceano:~- Di che ci servisti, Basso, che tanto ti pregammo 5062 22 | disutili, sempre gli ha serviti: è stato digiunatore quando 5063 2 | a ser Mazzeo, e del suo servizio gli cacciò; comandando a 5064 13 | vedere da quanto prezzo è il sesso umano; ché d'ogni animale 5065 144| bisaccia, e dammi un cuffia di seta che v'è; e io me la metterò 5066 75 | guadagnato a mie' dì con le setole loro migliaia di lire, e 5067 4 | cinquantaquattro mila e settantadue miglia e mezzo e ventidue 5068 129| venuto dalle mia contrade con settecento cavalli per trovare di buoni 5069 118| insino al cuocere. Essendo di settembre, e avendo in un suo orto 5070 22 | suo. Spesso ne' dì fuor di settimana facea elemosine. Venendo 5071 | seu 5072 66 | mondo, pensando che quelle sfacciate, quelle puttane, quelle 5073 156| tornò al suo magistero, e sfascia la fanciulla, e la fanciulla 5074 37 | continua e mortal febbre, sfidato da' medici, veggendolo molto 5075 71 | crepato, s'io non mi fusse sfogato.~Or questa cotanta predica 5076 153| prestato a usura ed era sfolgoratamente ricco, ed era gottoso e 5077 152| venutoli uno pensiero assai sformato, che se potesse trovare 5078 82 | poté bere; pur gli bevve, sforzandosi quanto poteo.~Ed entrando 5079 147| gabelliere dice:~- Io posso pur sforzare uno, volendoli fare onore -; 5080 112| che Salvestro più volte si sforzasse se potea ingrassare.~Venuta 5081 23 | e fare conviti, ché cosa sforzata pare e sempre avaro fia 5082 162| alcune veste e doni, quasi sforzatamente; e di questi cotali fu questo 5083 111| o preti, da poi che così sfrenatamente assaliscono le femine. Un 5084 76 | metterà a dichino; anderà sgambato per le pulci, e uno sorgo 5085 43 | nella terra s'avvede essere sghignato, e con una parola si difende. ~ ~ 5086 43 | Arezzo che molti ghignavano e sghignazzavono della sua sparuta personcina, 5087 138| con uno tabarro, sempre sgollato, piloso molto nel collo; 5088 34 | portatori non l'arebbono sgombra in un dì; e così s'assicurò 5089 107| tagliere il comandamento dello sgombrare, tale che se 'l Volpe avesse 5090 69 | bene.~E quel dice:~- Non ti sgomentare; andiamo pur oltre a Parma.~ 5091 163| finava: e con questo era sgovernato, che mai nel pennaiuolo 5092 114| largo; onde mai non lo poté sgozzare né egli, né tutta la casa 5093 86 | Fra Michele che non avea sgozzato ancor la 'nsalata da Tosignano, 5094 8 | conceduto, ma solo d'uno sguardo mai non mi fece contento.~ 5095 16 | questo giovene, il quale siede qui, all'albergo giacque 5096 102| io voglio ch'e' migliacci sien vostri.~Egli accettarono 5097 125| chi colui era e quello che significava il mangiar suo per quel 5098 16 | che quelle cose appiccate significavano. Ed elli rispose:~- Io vel 5099 79 | maggior fatto, che l'ha signoreggiata con una mula già fa cotant' 5100 106| ed elli riprende lei per simigliante cosa; ed ella risponde che 5101 34 | di che elli consentío.~E simigliantemente chiamò Ferrantino da parte, 5102 3 | vedere un re discreto e sincero, e io sono venuto a vedere 5103 139| chiaro, nel tempo del suo sindacato, per certa cosa accusato, 5104 31 | che le più volte erano o sindachi, o massai.~Oh quanto interviene 5105 41 | a guatare il tetto, e a singhiozzare.~Messer Ridolfo dice:~- 5106 141| quale intervenne al più mio singulare amico che io avesse mai; 5107 12 | andare; ma cominciandosi a sinistrare, e Alberto avendone grandissima 5108 141| odo ben lume; questa mia sirocchia v'ha detto come sta la cosa.~ 5109 123| su uno tagliere alle sue sirocchie, e disse:~- Costoro hanno 5110 24 | gli diede che su questo smalto fece quello che voi vedete.~ 5111 86 | donna assai spiacevole e smancerosa, chiamata monna Zoanna: 5112 139| disse:~- In fé di Dio, voi smarriresti bene un'altra cosa, quando 5113 17 | cinquanta lire.~Un poco tornò la smarrita vita al giovene, essendoli 5114 139| un'altra cosa, quando voi smarrite questa.~E Massaleo disse:~- 5115 133| star molto lieto.~I priori smascellavano delle risa, e fra quelle 5116 151| or fa sei mesi.~E quelli smemora.~- Rechiànla a somma: Che 5117 73 | precedenti novelle di quelli due smemorabili frati, mi si fa innanzi 5118 64 | correndo e nabissando che fece smemorare e' gabellieri; e giù per 5119 138| pezzi. La fante stava come smemorata, e per la putta paura grida:~- 5120 144| meglio.~La gente allora più smemorava.~La mattina seguente Stecchi, 5121 147| più vi penso, tanto più mi smemoro, che per due dinari tu se' 5122 148| banditori andavano bandendo le smisurate prestanze, e Bartolo dicea 5123 87 | lunghissimo e maghero, con uno smisurato gorgozzule; ed era molto 5124 13 | cavallo innanzi, ed elli, smontato, li sta di dietro a piede, 5125 86 | una sera a Tosignano, e smontò a un albergo d'uno che avea 5126 16 | doveano essere le nozze, smontorono. E postisi a uno leggiero 5127 114| tramestava i versi suoi, smozzicando e appiccando, che parea 5128 148| stando con l'uscio un poco socchiuso, chiamando or l'uno or l' 5129 160| a volo, e postosi su uno soccodagnolo de' detti muli, volto con 5130 110| gridare. Il fante il vuole soccorrere; sale sulla cassa, per cacciare 5131 159| parve gli salisse addosso: soccorretelo, ché si potrebbe troppo 5132 29 | esser vituperato, subito soccorse, dandosi delle mani nell' 5133 77 | aspettando da lui avere soccorso, e vedea che non dicea parola, 5134 37 | Croce, il quale non essendo Socrate, non Pittagora, non Origene, 5135 128| quanto che no, fate di sodare e appresentare e' libri, 5136 62 | respitto, e io penserò di soddisfare al vostro comandamento.~ 5137 160| corbo, che noi bene seremo soddisfatti de' danni nostri.~Altri 5138 110| nel capo; e non gli dié di sodo, ché la scure schianci; 5139 160| nella fine i lanaiuoli sodorono per lui; e rendello e disse 5140 66 | dicendo:~- Oimè, Romani, sofferrete voi questo, che non avete 5141 73 | in Cicilia, giammai non soffersono, dove abbiano possuto, che ' 5142 4 | mio, che avete voi che voi soffiate così forte?~Rispose l'abate:~- 5143 84 | Mino quando ebbe assai soffiato, essendo rimaso scornato 5144 144| essere grandissimo medico di sofistica, ne vanno a Stecchi, avendo 5145 144| rappresentò al signore, il quale sogghignando disse: - O io credea tu 5146 28 | vestì come una forese, e soggolato che s'ebbe, si mise paglia 5147 83 | orinandovi entro, com'io soglio, tutta l'orina è ita per 5148 151| te; e anche a colui che sogna par così.~- Or bene, - dice 5149 62 | s'egli è pericoloso, ché, sognando che un servo l'uccida, sel 5150 151| se tu se' desto o se tu sogni.~E quelli allora risponde:~- 5151 31 | hanno a fare quello che 'l Soldano in Francia; e scrivono e 5152 144| e pieni di moscado, come soleano andare, ed erano ancora 5153 153| modi son fatti cavalieri, o soleansi fare, che meglio dirò: cavalieri 5154 30 | ordinato di mandarli una solenne ambasciata, ed elessono 5155 127| ci ha messi; la pace, che solevamo avere, è convertita in guerra, 5156 149| comperai di quelli piccoli che solevate volere.~E 'l vescovo sorridendo, 5157 93 | Firenze fu già uno piacevole e sollazzevole uomo, che ebbe nome Maso 5158 137| ordini procedesse tanto sollecitamente quanto si potesse; e quelli 5159 83 | scarpette al buio, essendo sollecitato, n'andò nella udienza; e 5160 154| avendo questa cosa per certa, sollecitorono con lettere, quanto poterono, 5161 42 | informazioni e con gran sollecitudini segretamente seppe chi erano 5162 107| tagliere, e quelli fa il somigliante. Quando il Volpe vede questo, 5163 100| già è parecchie sere, ma sommene tenuto, ché credea che voi 5164 92 | che la canna, quando uno sommesso, e quando più, e stavasi 5165 101| istamane alla tale badía, e sommi oggi stato con don Fortunato, 5166 123| vostra parte.~E poi tagliò li sommoli dell'alie, e puoseli su 5167 83 | la mattina, levandosi, e sonando in fretta a' collegi, mettendosi 5168 107| sì ch'egli apparasse a sonar le sampogne, o di sonare 5169 9 | Imola, piacevole buffone e sonatore di stormenti, il quale era 5170 41 | E’ si dipingono li santi: sonci fatto santo.~Ancora per 5171 143| di che io diedi volta, e sonmene venuto per non essere preso; 5172 148| il mare me la tolse, e sonne rimaso disfatto; però che, 5173 139| venendo sul cominciare a sonneferare; e Massaleo mosso più per 5174 151| tu stai?~Colui disse:~- Sonvi stato sei anni e mesi.~- 5175 120| monimento da Santa Maria sopr'Arno, che ancora oggi si 5176 152| Bernabò, e fecesi menare il sopradetto asino dirieto: e giunto 5177 144| tencione, messer Mastino sopraggiunse, e udendoli, dice:~- Che 5178 71 | li Viniziani aveano forte soprastato a' Genovesi. Ora, accostandomi 5179 84 | per vedere certo lavorío, soprastette la notte di fuori. L'amico 5180 150| mandato innanzi e barbute e sopraveste, e 'l suo gran cimiero dell' 5181 159| salito a cavallo con una sopravvesta di ragnateli, profilata 5182 135| recherò domattina una lima sorda, con che tu segherai cotesti 5183 141| fratello, però che era uno sordacchione balordo. Detto che l'ebbe, 5184 141| nella buon'ora.~La donna e' sordacchioni s'andorono a casa; e quelli 5185 141| terminarebbe quella questione sordamente, come tra sordi si dovea 5186 37 | di venderti sul ponte a Sorgano.~E 'l Croce rispose:~- Io 5187 76 | sgambato per le pulci, e uno sorgo l'assalisce in forma che 5188 41 | riscaldarle. Gli ambasciadori sorrisono un poco, ma quasi ammutolorone. 5189 32 | venire gente a sé, tenendoli sospesi insino a domenica d'olivo. 5190 3 | trecento o più. E continuo sospettando Parcittadino che quella 5191 84 | bussare l'uscio, subito sospettano che non fosse quello che 5192 48 | e Lapaccio con gli occhi sospettosi stando dalla lunga, abbattendosi 5193 159| sentendo il romore ed essendo sospinti e scalpitati, non sappiendo 5194 16 | tanto con pensieri e con sospiri fece che 'l giovene quasi 5195 156| e fatto questo, la fece sostare un'ora acciò che stesse 5196 144| livido come un uomo morto; e sostenendolo che non parea si potesse 5197 147| innanzi, e di' a' gabellieri sostenghino un poco la porta.~E 'l fante 5198 82 | quale, volendo vedere come sostiene al bere, il fa provare con 5199 22 | essendo, innanzi che si sotterrasse, tutti gli suo' parenti 5200 59 | e' doppieri, acciò che lo sotterriamo; e' dice che vuol denari, 5201 69 | Lombardia, e trovandoli più sottili che non volea, ritorna a 5202 149| E con questo, mangiava sottilmente, facendo vita più tosto 5203 148| considerato come la volontà avea sottomesso la discrezione di quelli, 5204 77 | per avarizia o per gola sottopone la ragione, giù pel palato 5205 77 | attimo, e subito è corrotta, sottoponga e vinca la ragione d'onore, 5206 77 | gli animali inrazionali sottopongono quelli che sono razionali, 5207 85 | donna di me, e ora sono sottoposta in forma e a cui io non 5208 32 | prossimo, e 'l prestare è sovvenimento; adunque, dico che 'l prestare 5209 141| pregando il Podestà che la spacciasse elli, e ch'ella non dovesse 5210 161| andare con Dio; la cosa è spacciata, ché la bertuccia del vescovo 5211 11 | amico, e cercherò dello spaccio tuo.~Disse Alberto:~- Ecco 5212 145| collaraccio che era sì largo e spadato che averebbe tenuto due 5213 16 | tornato a casa la legò con un spaghetto e appiccolla al palco sotto 5214 145| foggia alta presso a una spanna, con uno gattafodero che 5215 84 | egli chiavati con aguti spannali? e se non fusse stato chiavato, 5216 146| feciono. E abbruciati e sparati, e cavate e rigovernate 5217 17 | che le ciriege s'andarono spargendo per tutta la via; il rigagnolo 5218 146| pensato? che io voglio che noi spariamo bene quel porco grande, 5219 74 | che parea se gli fosse sparto su il fiele. Giugnendo costui 5220 78 | sempre gli dilettò tenere sparviere, ed era pauroso della morte 5221 156| avendo paura non morisse di spasimo, pregavano che per Dio non 5222 68 | fusti altra volta!~E volendo spastoiarsi, e non potendo, se non volea 5223 135| Bertino, il quale s'era spastoiato, e condusselo a Castelfalfi, 5224 78 | Ugolotto nella via, tutti spaventano:~- Che vuol dir questo?~ 5225 36 | suo luogo a San Casciano, spaventato da uno romore o d'acqua, 5226 78 | furono presti, e mandorono a spazzare a casa gli Agli e porre 5227 123| parea che avesse il mitrito, specchiandosi in quella cresta. Da indi 5228 8 | sé? Costui, se si fosse specchiato, o con lo specchio della 5229 4 | suo abate, li disse che li specificasse le quattro cose dette di 5230 pro| e virtuose opere seranno specificati i nomi di quelli tali; nelle 5231 37 | cominciò a migliorare, e spegnersi l'arsione in forma che guerío.~ 5232 23 | io non sono acconcio per spenderci denaio”.~E così prese per 5233 102| quelli che gli aiutasti; così spendeste voi l'avanzo del tempo vostro 5234 155| un poltracchiello, in che spendiate otto in dieci fiorini, ne 5235 101| vide, s'immaginò: «S'io spengo la lucerna, fuoco non c' 5236 101| effetto de' fatti miei”; e spenta la lucerna, dice:~- Oimè, 5237 74 | agli arcioni, lasciandosi spenzolare; e non giugnendo a un braccio 5238 74 | s'andava con le gambucce spenzolate a mezzo le barde, combattendo 5239 144| accostassino il viso nella spera, e quando gli ebbono appunto 5240 22 | lui quel bene che si dee sperare, pregando Dio che ci dia 5241 22 | lasciate stare li lamenti, e sperate di lui quel bene che si 5242 3 | diventò assai sperto; e così spermentandosi nell'arte cortigiana, gli 5243 38 | battaglia campale. Altri poco sperti e pratichi nella maestria 5244 3 | fosse; parendoli aver male spesi i passi suoi, e similmente 5245 68 | piano, e poi a poco a poco spesseggiando e rinforzando, tanto che 5246 159| coda, un poco anitriva e spetezzava. Non era però da maravigliare 5247 98 | suppa, come si fa, con le spezie e tutto; e caccia il manico 5248 138| fiorentino mercatante di spezieria. Era un uomo basso e largo 5249 161| certi famigli che vadano a spezzare l'asse del ponte e veggano 5250 134| stato? che truovo lo cippo spezzato, e rubati li danari, e ' 5251 66 | se voi avete cosa che vi spiaccia, noi siamo malcontenti; 5252 86 | Fra Michele, veggendo la spiacevolezza in moltissime cose di costei, 5253 22 | servire altrui, ed ègli molto spiaciuto l'essere diservito: largo 5254 53 | quest'ora?~La donna s'era spiccata da Berto, fugge verso la 5255 9 | poca di forza che avea, si spiccò e andonne rampognando; gli 5256 92 | in Frioli nel castello di Spilinbergo già uno ritagliatore fiorentino; 5257 106| So che tu stavi a barba spimacciata, per torti poi una di queste 5258 154| padre. ~ ~Uno giovene degli Spinoli di Genova, non è gran tempo, 5259 pro| altrui, lo faceva dire alli spiriti.~ ~E perché molti e spezialmente 5260 123| Voi siete nostro padre spirituale e portate la cherica; e 5261 64 | letto; il quale la donna spogliandolo e veggendolo tutto livido, 5262 162| animo e con intenzione di spogliarlo e di vestire sé, come tutti 5263 162| si vestono sempre delle spoglie altrui.~ ~ ~ ~ 5264 86 | quello che sono le novelle spose, e Fra Michele che non avea 5265 35 | cui, facendo così bella sposizione! e per questo ebbe il beneficio; 5266 31 | pensiero a me. Io dirò che sposto che avemo l'ambasciata dinanzi 5267 144| quella mostarda con molti sprazzi l'avea tutto bruttato. Il 5268 153| che peggio, che chi fa uno spresso e perfido tradimento è fatto 5269 36 | così salito a cavallo, a spron battuti n'andò al palagio 5270 31 | vino che tu sai.~E così spronando, giunsono all'albergo, e 5271 159| quando elli li dava una spronata, e' si movea d'un pezzo, 5272 14 | andato su, trovò sul letto sprovveduti la donna e Alberto.~Alberto, 5273 48 | portandone uno viso assai più spunto che l'Unghero morto, il 5274 86 | io co' bastoni e con li spuntoni, se bisognerà.~La donna 5275 152| famiglio andò al signore e spuose l'ambasciata e 'l dono che 5276 123| cagnesco, ora lo guatò a squarciasacco, dicendo:~- Guatate gioia! - 5277 4 | inferno. In inferno si taglia, squarta, arraffia e impicca, né 5278 4 | trovate essere così, fatemi squartare. Il terzo mi domandaste 5279 145| che parea il più nuovo squasimodeo che si vedesse mai. Egli 5280 84 | standovi insino passata la squilla, se n'andò a casa, dicendo: « 5281 144| e col ventre del porco squittito in scambio del suo, lodandosi 5282 143| si sentiva essere fatto a staccio; e dice:~- Deh, datti la 5283 66 | che di romani: forse da stadera.~E l'altro dicea:~- E’ conta 5284 159| furioso, com'è d'usanza degli stalloni.~Rinuccio che era per uscire 5285 50 | per tutto si tagliano e stampano i panni che con gran fatica 5286 70 | il porco per ucciderlo, e standoli col ginocchio addosso e 5287 84 | la cosa dovesse riuscire, standovi insino passata la squilla, 5288 160| Questi muli hanno avuto tante stangonate, e con coltellacci e con 5289 24 | ascoltatemi, se vi piace: stanotte in su la mezza notte io 5290 129| soldo della Chiesa, e la stanza sua era a Monte Fano. Facendo 5291 156| seco, avea preso tutte le stanze e gli alberghi, dentro in 5292 154| O scattivao, ove seu stao? - e chi una cosa e chi 5293 | staranno 5294 | starei 5295 28 | forte; non andate altrove: statevi stasera con la mia fanciulla, 5296 83 | e là postosi a sedere, statovi gran pezza, tanto che tutti 5297 84 | non vuogli entrare dentro, statti di fuori.~E quel così fece.~ 5298 49 | al peso secundum formam statuti : esso dicea pur di sì; 5299 49 | fosse tanta quanto vuole lo statuto che sia, ed ella entrassi 5300 154| se l'avesse accaffato; e stavagli molto bene, non potendosi 5301 92 | sommesso, e quando più, e stavasi tanto attento che ad altro 5302 | stavi 5303 90 | calzolaio stava con la sua stazzone, e messer Ridolfo si ferma 5304 127| stiamo tanto male, quanto mai stemmo bene; e questo tutto viene 5305 144| molto fastidio, o feccia stemperata, infardano due Genovesi 5306 83 | sia pisciato troppo: - e stende il copertoio - ecco, io 5307 68 | di guarnacca, la quale si stendea su la detta panca dal dosso 5308 52 | di terra, sì che non mi stentare, e priegotene.~E quelli 5309 37 | mai né allora né poi si stese in simil ragionamenti con 5310 144| col granello del panico, stesono una mantellina per ricogliere 5311 16 | sentissono, e per la paura stessono cheti, o che non sentissono, 5312 32 | essere uno ciurmatore.~Chi stiamazza di qua e chi di là, più 5313 31 | Brievemente disse l'uno:~- Stiànci qui tutto dì oggi; e istanotte ( 5314 | stiano 5315 10 | Malatesta Unghero, trovò nuovo stile per dare diletto a questi 5316 83 | questo tuo orinare.~Tommaso stillava su per lo letto, e fece 5317 7 | o debba ragionevolmente stimar più, è cosa vana, e per 5318 148| che appena è alcuno che lo stimasse, vogliono esser pagati, 5319 146| morti e acconci, che gli stimavono libbre quattrocentocinquanta, 5320 23 | facendo là sua dimora, fu stimolato e pinto dalli suoi prossimani, 5321 116| per esser più presto alli stimoli della lussuria.~- Come che 5322 139| convenne che andasse alle Stinche. Massaleo veggendo questo 5323 110| e 'l muro, ed eranvi sì stivati che uscire non ne poteano; 5324 86 | costei, si rodea tutto di stizza. Ancora, avendo Fra Michele 5325 68 | scacchi. Il fanciullo tutto stizzito piagnendo, crollando la 5326 4 | alani, che erano diventati stizzosi, ed erano del detto signore, 5327 17 | forse per la vecchiezza stizzoso, e accostandosi alla botte, 5328 126| andarla cercando serebbe cosa stolta, voi prendete quella parte 5329 72 | faceano predicare, e la stoltizia di colui che predicava; 5330 67 | ragionasse, con uno atto quasi di stolto. Essendo pervenuto a una 5331 87 | grazia a Dio d'avere sì fatto stomaco che ogni cosa patisca.~ ~ ~ 5332 142| costì?~E quelli disse:~- Stommi, come tu vedi.~E quelli 5333 145| Domenico tira un peto che stordì il judice con tutti quelli 5334 9 | piacevole buffone e sonatore di stormenti, il quale era nel detto 5335 98 | Giovanni Ducci ha aùto qualche storpio; serra il fondaco, e io 5336 158| ciascheduno; e di questo non me ne storrei, se già per voi non si facesse 5337 156| s'ella avesse, non che storte, ma rotte quante ossa ella 5338 25 | Dolcibene avendo fatto trarre le strabule al prete, lo fece salire 5339 97 | calice verso li suoi occhi strabuzzanti l'avea renduta, e riposta 5340 28 | raddormentoe, e la fanciulla ancora stracca e dalla donna grossa e dal 5341 34 | calonaco non guardasse a stracciasacco Ferrantino un buon pezzo.~ 5342 156| poltiglia da cavalli, e stracciate pezze e fatte fasce e lenze, 5343 69 | barattiere, e sempre andava stracciato e in cappellina, e le più 5344 17 | garzone si metta qualche straccio indosso, sì che paia gaglioffo, 5345 132| acqua ogni bruttura delle strade, turò una fogna. Di che 5346 72 | uscisse d'arco? più; o come strale che uscisse di balestro? 5347 152| cantasse, elli ragghiava più stranamente che tutti gli altri asini; 5348 104| e non dirò di lunge di strani paesi, che io veggio in 5349 16 | costei era maritata in luogo straniero, e che senza lei gli convenía 5350 130| uncico a' tordi, li quali strascicò con tutto lo schedone per 5351 72 | mangiava in piazza.~Le cose stratte fuori di forma, e nuove 5352 117| nome del diavolo, non mi straziar più, lasciamene andare -; 5353 71 | una moltitudine di porci stretta insieme, e uno ne sia o 5354 130| branche della gatta, e per le strette e per li graffi, parea morto; 5355 32 | braccia; ora v'erano sì stretti che affogava l'un l'altro; 5356 98 | sensale di mercatanzia, e strettisi insieme, dice Benci:~- Io 5357 156| tagliere, sì che quasi in strettoie si dovesse fare ritornare 5358 110| lamentandosi il fante, e stridendo i porci, la famiglia del 5359 110| vedete.~E’ porci tuttavia stridivano.~Udito ciò il cavaliere, 5360 130| là, e piglia la gatta e strignela perché le lasci: e la gatta 5361 67 | fantolino.~Messer Valore, strignendosi nelle spalle, disse:~- Io 5362 36 | cavalieri, o ell'era acqua.~Strinsono le spalle e ringrazioronlo, 5363 136| che paiono scarafaggi; strofina di qua, ingessa di là, mettila 5364 78 | Ugolotto apre l'uscio, e stropiccia la spada al muro.~- Chi 5365 108| partendosi questo cane, ma stropicciando il proposto attorno attorno, 5366 37 | ridere, e a Neri si turò la strozza in sì fatta forma che si 5367 106| imbratto e vituperio con tuo' struffinacci: va' struffinati con essi 5368 106| con tuo' struffinacci: va' struffinati con essi quanto tu vuogli 5369 74 | Bernabò aveva ciò fatto per la strutta e dolorosa apparenza del 5370 125| Cristo.~Crediamo che sia struzzolo, che patisce il ferro. Chi 5371 123| erano da marito, il giovane studente si pose a sedere di fuori 5372 48 | Uscito fuori Lapaccio, studia il fante che selli le bestie; 5373 124| dare al cane.~Noddo ride, e studiavasi; e Giovanni Cascio si studiava 5374 160| quella de' beccai con ogni studio erano in palese e in segreto 5375 48 | comincia a levare anco elli, e studiossi d'uscir fuori più tosto 5376 76 | nelle brache, ed egli tutto stupefatto se ne va in una tavola, 5377 145| conservare virginitatem suam .~Dice messer Dolcibene:~- 5378 15 | né a chi legittimamente succedesse il suo; onde il marchese, 5379 141| stato tratto uno Podestà successore a lui, il quale in tutto 5380 98 | che quella cappellina era sucidissima.~E così si davano i mercatanti 5381 159| più morto che vivo, e non sudava, però che non avea omore, 5382 41 | terra, e trovando un suo suddito che tornava d'acconciare 5383 41 | Ridolfo:~- Fecelo maestro Sùffiaci; nol conosci tu?~Gli ambasciadori 5384 152| Fiorenza”. E tutta compiuta e sugellata, la diede al famiglio e 5385 148| più.~Fatte le prestanze, e suggellate, e mandate alla camera, 5386 156| con la spada, il Papa co' suggelli e io con le parole; e a 5387 155| dinanzi che pareano due sugnacci di porco affumicati. Ed 5388 135| ratto, dicendo: Tu, qui summa potes, ne despice parva 5389 145| questione, quelli che vi suonano queste trombe; voi farete 5390 154| continuando li loro balli e suoni appressandosi la sera, le 5391 | super 5392 150| favellare in sua lingua superbamente dicendo:~- E chi è questo 5393 34 | adoperando le cose morbide e superflue de' cherici, e a loro intervenisse 5394 2 | Assai ce ne sono, ma il superlativo grado non saprei ben quale.~ 5395 35 | cardinale, di cui è servo, supplicare dinanzi a papa Bonifazio 5396 145| messer Dolcibene, essendo sussequenti a lui a tavola li due collaterali, 5397 11 | accordando l'aggettivo col sustantivo, giunse balbettando a uno 5398 22 | cammino.~Forse fu più vera e sustanzievole predica questa di questo 5399 4 | abate parve mill'anni di sustituire il mugnaio in suo luogo; 5400 | suum 5401 64 | la scuccumedra con Agnolo suvvi, e sentendo il cardo, si 5402 119| sopra l'altra, quando si svegliarono, e uno guarda fra le dette 5403 28 | volte il chiamò pria che si svegliassi; alla quarta:~- O ser Tinaccio, 5404 15 | tu dimostri verso di me sventurata vedovella, e più tosto posso 5405 153| tradimento è fatto cavaliere. O sventurati ordini della cavallería, 5406 146| garzonotti, giucatori e sviati, come spesso si riparano 5407 23 | tu gl'invitasti, va', e svitali.~Dice il famiglio:~- Doh, 5408 23 | assalito dall'avarizia, e fagli svitare. ~ ~Questo inganno che questo 5409 23 | che averebbono fatto gli svitati, quando avessono avuto li 5410 156| fanciulla, che era sconcia e svolta, nel suo luogo; e questo 5411 110| questi suoi gaglioffi col T nel petto, sono quelli che 5412 65 | mi di'; ha' tu detto le ta' parole?~Quel rispose:~- 5413 155| acconcerò i batoli de' vostri tabarri, e leveronne quei pelati, 5414 106| migliore, e per aver pace, sel tacea. Avvenne caso che questa 5415 pro| migliore li nomi loro si taceranno; pigliando esempio dal vulgare 5416 123| e piglia il coltello, e tagliandogli la cresta, la pone su uno 5417 50 | colori; e così per tutto si tagliano e stampano i panni che con 5418 52 | attenne a' danari, e lasciossi tagliar la mano.~Ho voluto dir questo, 5419 84 | il crocifisso vivo, per tagliargli la principal cosa che quivi 5420 84 | crocifisso, volendo con un'ascia tagliarli quel lavorío, il detto si 5421 91 | divegliendo a uno a uno, tagliarono li capi e mettevano ne' 5422 78 | Ugolotto è morto, che siate tagliati a pezzi? per lo corpo di 5423 160| questo? queste sono state tagliature di coltellacci; ella non 5424 102| tagliato sia tu a pezzi come tu taglierai cotesto porco -; diceano 5425 106| misuri, e biasimi pur me, e taglimi legne addosso. Se fusse 5426 161| alcuna misericordia, che lo taglino a pezzi.~Disse Buonamico:~- 5427 2 | che prima non tenea: ed è talor di necessità che si truovino 5428 98 | accozzavano insieme, e faceano tanisca, e per quello che io udisse 5429 52 | questo Sandro volesse usare tant'arte, e avere tanta vergogna 5430 160| che aveano menato preso il tapinello, quello che colui avea fatto. 5431 150| spignere e ripignere alcuna targhetta, costò un altro, e in tutte 5432 146| comincia annoverare sul tavolello li quaranta soldi; e mentre 5433 60 | pretoni:~- Bene sta; noi tegnamo che questo sia veramente 5434 84 | vergogni? che non so ch'io mi tegno che io non ti ficchi un 5435 86 | grifo, e dice:~- Va', co' tela tu.~Il marito dice:~- Deh 5436 78 | Ugolotto era ubbioso di temer la morte, però trassono 5437 30 | ha cuore, lasciando ogni temerità, giammai non può ben dire.~ 5438 48 | seranno molti che non che temino gli augurii, ma elli non 5439 6 | quando fossono in buona tempera, ognora penserebbono di 5440 107| altro, che uno non ha tanta temperanza che si possa un poco aspettare, 5441 124| 124 - Giovanni Cascio fa temperare Noddo, essendo a tagliere 5442 160| assai cittadini che per temperarli dissono:~- Menatelo al Podestà 5443 70 | cucina, e là fece gran danno, tempestando ciò che v'era. Questi porci 5444 160| immaginare, cominciò a trarre e a tempestare sì diversamente che dando 5445 70 | andorono in cucina e in quella tempestorono ciò che v'era. E questo 5446 14 | riposata, che prima parea tempestosa e indemoniata. Nella qual 5447 144| fili.~Ed essendo questa tencione, messer Mastino sopraggiunse, 5448 69 | per rifarsi, cominciò a tender la trappola in Firenze al 5449 84 | quattro e quando sei; e teneagli, com'è d'usanza de' dipintori, 5450 32 | fece venire gente a sé, tenendoli sospesi insino a domenica 5451 124| l'arista e poi il lombo, tenendolo in mano intero, dandovi 5452 37 | in sul ponte al Rialto, tenendoviti suso tutto il tempo della 5453 101| cosa, e quello che è buono tenessimo.~E questo è anco a' miei 5454 25 | sopra le mogli altrui, e che tenessono le femmine alla bandita, 5455 2 | parte, però che quasi il tenevano insensato; e così datoli 5456 128| considerando quanto il tenevate per figliuolo e servidore, 5457 102| piacevole, più assai che non lo tenevono in prima. Ed egli diede 5458 154| dicendo e pregando che tenga segreto quello che non ha 5459 145| faccia come li piace e tengasi la nipote nostra come vuole, 5460 77 | Io voglio che voi la tenghiate per mio amore nel vostro 5461 159| cosa. Or pensino quelli che tengono gli stati, quanto è leggiera 5462 32 | però che 'l peccato nel tenimento non sta ne' fiorini cento, 5463 6 | pane con un capo d'aglio, e tennelo tutto quel dì su la finestra, 5464 98 | farne corpacciata.~E così tennono il segreto, e messer Gherardo 5465 89 | Signore, et ego vado in tentatione ficorum. ~Dice il prete:~- 5466 3 | badalischio che 'l mordesse, a tentone la ricevette. Dappoi rassicuratosi 5467 75 | Giotto, le quali furono tenute parole proprio di filosofo 5468 70 | Anzi tu.~E con questa tenzione, il porco uscito lor tra 5469 146| gentiluomo:~- Portera' li in Terma a casa la tale mia parente, 5470 77 | a questo officio: e non terminandosi tosto a modo che l'uno di 5471 77 | di ragione e di fatto a terminar le questioni che interveniano 5472 141| pratico de' costumi de' sordi, terminarebbe quella questione sordamente, 5473 4 | abate; e le quattro cose terminerò in forma ch'io credo farlo 5474 110| poterli cacciar fuori. E così terminò questa caccia che 'l gottoso 5475 4 | discrizione.~- O che modo terrai? - disse l'abate.~Allora 5476 77 | predette novelle; e venendo uno terrazano di quella a domandare di 5477 141| affatto. Quivi erano molti terrazzani, e chi ridea di qua, e chi 5478 41 | acconciare sue vigne e suoi terreni, lo domandò onde venía; 5479 35 | lo domandò:~- Quid est terribilis? ~Il cherico, udendo questo 5480 127| si regge così bene come terricciuola d'Italia.~ ~ ~ 5481 119| bandire una volta per lo suo territorio che cotanti per centinaio 5482 135| Bertino disse:~- Figliuolo, io terrò sempre la vita per te.~Questo 5483 19 | morisse, avendo continuo o terzana o quartana, che poi lo indusse 5484 150| persona, grande quasi come terzuolo di gigante, e avea nome 5485 64 | capo di Agnolo parea uno teschio, o uno uomo morto di più 5486 84 | ti concerò peggio che la Tessa non acconciò Calandrino: 5487 144| Dice Stecchi:~- Se non può tessere, ella fili.~Ed essendo questa 5488 50 | che con gran fatica sono tessuti.~ ~ ~ 5489 107| loro, recasi innanzi una testicciuola e cominciala a partire: 5490 152| mettere, com'è d'usanza, nella testiera e nel petto, e da lato l' 5491 140| fare nulla, e l'oste ne sia testimone -; e vassi con Dio.~Dicono 5492 105| prigione; e però siate mie' testimoni che io l'ho mutata.~E così 5493 99 | vecchiezza, e in fine diventa uno testio.~ ~ ~ 5494 118| fante detto allegando un testo del Codico, gli facea danno 5495 86 | Michele, feciono che su per le tetta, come le gatte, la donna 5496 151| tralunando, stando la notte su' tetti come le gatte, hanno tanto 5497 86 | se n'era andata su per le tettora, per quella medesima via 5498 111| frate Stefano: - E levera'tici, cattiva.~E la madre dicea 5499 87 | venuto in tal magione, e tiensi esser gran maestro di musica, 5500 41 | tanto innanzi ch'ella fosse tiepida, e quelle degli ambasciadori 5501 49 | che non fu Lapaccio vile e timido, per essere stato in un 5502 160| carichi di panni che pareano tinti in loto, dinanzi al Podestà, 5503 14 | padre avere il torto; e tirandolo da parte, dissono che non 5504 91 | nell'orto, tira uno aglio, tirane due, e' poté assai tirare 5505 162| affare, che da' signori e tiranni hanno sempre poco acquistato 5506 109| in paradiso, le più volte tirano altrui allo inferno.~ ~ ~ 5507 2 | fare scherne di lui e a tirargli il bendone della cuffia; 5508 69 | stava, che gli parea da tirarla fuori, dicea di quello « 5509 70 | io son morto.~Alla fine tirarono la fune, come se attignessero 5510 78 | alla finestra. Ballerino tirasi a drieto, e Ugolotto dice:~- 5511 87 | ritornò in sul maestro Dino, e tiratosi nell'audienza, mette a partito 5512 112| di torni da balestra, e tiravi su le gambe attratte, e' 5513 54 | avea ragione, e ch'ella tirerebbe un balestro non che un peto, 5514 70 | ed egli e 'l figliuolo tirerebbon su la fune del pozzo, alla 5515 137| signò; e ciò che vuol signò, tirli in birli”.~ ~ ~ 5516 159| giumenta correre dirietro, tiroe la testa a sé con sì dura 5517 152| messer Giletto dicea; e tirossi in uno chiostro e puosesi 5518 144| del centro di quella luna tisica e nera si vede uscire uno 5519 137| questo libro leggendo in Tito Livio la detta istoria, 5520 84 | che io non ti ficchi un tizzon di fuoco nel tal luogo.~ 5521 101| Giovanni:~- Io lodo Dio, toccando li membri, e cominciando 5522 pro| quelli, a cui in dispiacere toccano, forse diranno, come spesso 5523 28 | giovane donna cominciò a toccar le mammelle alla fanciulla, 5524 101| con le mani, s'abbatte a toccare il viso alla romita; e andando 5525 78 | mort'aghiado.~Costoro senza toccarle se ne vanno, e diconlo a' 5526 109| comandamento che io non ardirei di toccarlo.~Udendo il frate questo, 5527 pro| e vituperose, dove elle toccassino in uomini di grande affare 5528 146| guatavano questo porco, e quando toccavano le sanne, e quando i piedi,