Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Franco Sacchetti
Trecentonovelle

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

68 - Guido Cavalcanti, essendo valentissimo uomo e filosofo, è vinto dalla malizia d'un fanciullo.

 

La passata novella mi fa venire a mente questa che seguita, la quale fu in questa forma. Giucando a scacchi uno d'assai cittadino, il quale ebbe nome Guido de' Cavalcanti di Firenze, uno fanciullo con altri facendo lor giuochi, o di palla o di trottola come si fa, accostandosegli spesse volte con romore, come le più volte fanno, fra l'altre, pinto da un altro questo fanciullo il detto Guido pressò; ed egli, come avviene, forse venendo al peggiore del giuoco, levasi furioso e dando a questo fanciullo, disse:

- Va', giuoca altrove.

E ritornossi a sedere al giuoco delli scacchi. Il fanciullo tutto stizzito piagnendo, crollando la testa s'aggirava, non andando molto da lunga, e fra sé medesimo dicea: «Io te ne pagherò.” E avendo uno chiovo da cavallo allato, ritorna verso la via con gli altri, dove il detto Guido giucava a scacchi; e avendo un sasso in mano, s'accostò drieto a Guido al muricciuolo o panca, tenendo in su essa la mano col detto sasso, e alcuna volta picchiava; cominciando di rado e piano, e poi a poco a poco spesseggiando e rinforzando, tanto che Guido voltosi disse:

- Te ne vuoi pur anche? Vattene a casa per lo tuo migliore, a che picchi tu costì cotesto sasso?

E quello dice:

- Voglio rizzare questo chiovo.

E Guido agli scacchi si rivolge, e viene giucando.

Il fanciullo a poco a poco, dando col sasso, accostatosi a un lembo di gonnella o di guarnacca, la quale si stendea su la detta panca dal dosso di detto Guido, su essa accostato il detto chiovo con l'una mano, e con l'altra col sasso conficcando il detto lembo, e con li colpi rinforzando, acciò che ben si conficcasse e che 'l detto Guido si levasse; e così avvenne come il fanciullo pensò; ché 'l detto Guido essendo noiato da quel busso, subito con furia si lieva, e 'l fanciullo si fugge, e Guido rimane appiccato per lo gherone. Sentendo questo, e quel tutto scornato si ferma, e con la mano minacciando verso il fanciullo che fuggiva, dicendo:

- Vatti con Dio; che tu ci fusti altra volta!

E volendo spastoiarsi, e non potendo, se non volea lasserare il pezzo della guarnacca, gli convenne così preso aspettare tanto che venissono le tanaglie.

Quanto fu questa sottil malizia a un fanciullo, che colui che forse in Firenze suo pari non avea per così fatto modo fusse da un fanciullo schernito e preso e ingannato!

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License