GERONIMO
Ebben? Sei persuasa
Di rinunziar a questo matrimonio?
ELISETTA
Non sarà vero mai ch'io vi rinunzi
Perché poi mia sorella
Debba sposar il Conte.
GERONIMO
Si può fare un baratto
Per te vantaggiosissimo.
FIDALMA
Non si fanno baratti.
Anzi mi meraviglio,
Che un uomo come voi prudente e saggio
Proponga ad essa un altro maritaggio.
GERONIMO
Sì, un altro maritaggio. Ecco, tua zia
È della mia opinione.
FIDALMA
Anzi, dico di no. Si deve togliere
La causa del disordine.
Carolina fomenta
La passione del Conte; onde si deve
Farla sparir, mandarla in un ritiro;
E acchetàti che sian tutti
i rumori,
Allora poi... Sì, allor venirà
fuori.
ELISETTA
Avete ben capito?
GERONIMO
Sì, sì, parlate pure.
FIDALMA
E se questo non fate, il mio decoro
Non vuol che in questa casa
Io me ne resti più. Voi mi farete
De' capitali miei restituzione,
E così finiremo ogni questione.
ELISETTA
Avete inteso bene?
GERONIMO
Sordo non son. Farò quanto conviene.
FIDALMA
Cosa farete? Via, su, parlate.
ELISETTA
Via, risolvete; via non tardate.
A due
Presto, anzi, subito si deve far.
GERONIMO
Ma non strillate tutte due unite.
Sento che il timpano voi mi ferite.
Parlate piano senza gridar.
ELISETTA - FIDALMA
Diremo dunque, diremo piano,
Che in un ritiro di qua lontano
Per metter ordine al gran disordine
La Carolina si dee mandar...
(piano )
Voi ci sentite?
GERONIMO
Che cosa dite?
(forte, all'orecchio)
ELISETTA
Abbiam parlato
(come sopra)
FIDALMA
Vi abbiamo detto...
GERONIMO
Sia maledetto questo strillar!
ELISETTA
In un ritiro la Carolina...
GERONIMO
Già v'ho capito, cara signora.
FIDALMA
Mandar dovete doman mattina...
GERONIMO
Già v'ho capito ch'è un quarto d'ora.
A 3
FIDALMA - ELISABETTA
O che fracasso di Satanasso
Tutta la casa farà tremar.
Geronimo
Senza far chiasso, senza fracasso
Si può ben dire, si può parlar.
(Fidalma ed Elisetta partono.)
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