ATTO SECONDO - L'OSPITE
Magnifica sala nel palazzo di Don Ruy Gomez de Silva. Porte che mettono a vari
appartamenti. Intorno alle pareti veggonsi
disposti entro ricche cornici, sormontate da corone ducali e stemmi dorati, i
ritratti della famiglia di Silva. Presso ciascun ritratto vedesi
collocata una completa armatura equestre, corrispondente all'epoca in cui il
dipinto personaggio viveva. Avvi pure una ricca tavola con presso un seggiolone ducale di quercio.
Cavalieri e Paggi di Don Ruy, Dame, Damigelle di Elvira riccamente abbigliate.
Tutti
Esultiamo! Letizia ne innondi!
Tutto arrida di Silva al castello;
no, di questo mai giorno più bello,
dalla balza d'oriente spuntò.
Esultiamo! Esultiam!
Dame
Quale fior che le aiuole giocondi,
olezzando dal vergine stelo,
cui la terra vagheggia ed il cielo,
è d'Elvira la rara beltà.
Cavalieri
Tale fior sarà colto, adorato,
dal più bello e gentil cavaliere,
ch'ora vince in consiglio e sapere
quanti un dì col valore eclissò.
Tutti
Sia il connubio, qual merta, beato,
e se lieto esser possa di prole,
come in onda ripetesi il sole,
de' parenti abbia senno e beltà.
Esultiamo! Esultiam!
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