Carlo
Cugino, a che munito il tuo castel ritrovo?
(Silva s'inchina senza parlare)
Rispondimi.
Silva
Signore...
Carlo
Intendo... Di ribellione l'idra,
miseri conti e duchi, ridestate...
Ma veglio anch'io, e ne' merlati covi
quest'idre tutte soffocar saprò,
e covi e difensori abbatterò.
Parla...
Silva
Signore, i Silva son leali.
Carlo
Vedremo... De' ribelli
L'ultima torma, vinta, fu dispersa;
il capo lor bandito,
Ernani, al tuo castello ebbe ricetto.
Tu me'l consegna, o il foco,
ti prometto,
qui tutto s'appianerà!
S'io fede attenga, tu saper ben puoi.
Silva
Nol niego, è ver
tra noi un pellegrino giunse,
ed ospitalità chiese per Dio;
tradirlo non degg'io.
Carlo
Sciagurato!
E il tuo re tradir vuoi tu?
Silva
Non tradiscono i Silva.
Carlo
Il capo tuo,
o quel d'Ernani io voglio.
Intendi?
Silva
Abbiate il mio.
Carlo
Tu, Don Riccardo,
a lui togli la spada.
(agli altri, mentre Riccardo eseguisce)
Voi, del castello,
ogni angolo cercate,
scoprite il traditore.
Silva
Fida è la rocca come il suo signore.
(parte de' Cavalieri escono)
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