Scena
tredicesima. Ernani e Silva
(Ernani e detto)
Esci... a te... scegli... seguimi.
Ernani
Seguirti?... dove?
Silva
Al campo.
Ernani
Nol vo'... nol deggio...
Silva
Misero!
Di questo acciaro al lampo
impallidisci?... Seguimi.
Ernani
Mel vietan gli anni tuoi.
Silva
Vien, ti disfido, o giovane;
uno di noi morrà.
Ernani
Tu m'hai salvato, uccidimi,
Ma ascolta, per pietà!
Silva
Morrai...
Ernani
Morrò, ma pria
L'ultima prece mia...
Silva
Volgerla a Dio tu puoi.
Ernani
No... la rivolgo a te.
Silva
Parla... (ho l'inferno in me.)
Ernani
Ah, una sol volta, un'ultima
fa ch'io la vegga...
Silva
Chi?
Ernani
Elvira.
Silva
Or, or partì:
seco la trasse il re.
Ernani
Vecchio, che mai facesti?
Nostro rivale egli è.
Silva
Oh, rabbia!... Il ver
dicesti?
Ernani
L'ama.
Silva (furente per la scena)
Vassalli, all'armi!
Ernani
A parte dêi chiamarmi
di tua vendetta
Silva
No.
Te prima ucciderò.
Ernani
Teco la voglio compiere,
poscia m'ucciderai.
Silva
La fè mi serberai?
Ernani
(Gli consegna un corno da caccia.)
Ecco il pegno: nel momento
in che Ernani vorrai spento,
se uno squillo intenderà
tosto Ernani morirà.
Silva
A me la destra... giuralo.
Ernani
Pel padre mio lo giuro.
Ernani e Silva (a due)
Iddio n'ascolti, e vindice
punisca lo spergiuro;
L'aura, la luce manchino,
sia infamia al mentitor.