a'-imped | impet-spicc | spiet-zio
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 | a'
2 4, 1| gioghi del Sina; ~e tre m'abbagliaro splendenti figure . . . ~
3 4, 2| CARLO [ dopo lunga pausa, abbattuto ] ~Caduto è il reprobo!
4 | abbi
5 3, 2| La masnada si corica e s'abbormenta.] ~CARLO ~Ti delusi, Amalia! ~
6 3, 1| abbraccio, o Carlo (Amalia) ~abbracciami! ~Premi il tuo cor sul mio! ~
7 2, 1| A me perdona! ~[Simula d'abbracciarlo e gli strappa la spada.] ~
8 3, 1| Carlo.] ~AMALIA E CARLO ~T'abbraccio, o Carlo (Amalia) ~abbracciami! ~
9 3, 1| raqvvisi ~nel mio volto abbronzato . . . ~AMALIA ~Ei non m'
10 2, 2| DONNE ~La terra trema, s'abbuia il dì, ~Oh! noi perdute!. . .
11 3, 2| Esci al cancello, ~misero abitator di questa rôca, ~giunta
12 4, 1| squagliati, consunti ~gli umani abituri . . ., poi sorgere un grido: ~«
13 3, 2| non t'han? ~MASSIMILIANO [accennando il sotterraneo] ~Sì, vivo ~
14 2, 1| stupore] ~Carlo vive? O caro accento, ~melodia di paradiso! ~
15 2, 1| non t'è caro ~sentirti l'acciaro ~confitto nel cor! ~Mi regge,
16 4, 2| Parecchi Masnadieri entrano e s'accostano a Carlo a passo lento e
17 4, 1| gridando: «Venite, figliuoli d'Adamo.» ~E primo il mio nome ~
18 3, 2| fu? chi n'assale? ~CARLO [additando loro Massimiliano svenuto] ~
19 1, 3| castello. Massimiliano Moor addormentato sur una seggiola. Amalia
20 1, 3| battea. ~Anima uniasi ad adima ~fuse ad un foco isttesso; ~
21 2, 2| tramonta! ~Degno è ben che s'adori! In questa forma ~cade un
22 3, 1| mio Carlo, provasti gli affanni? ~CARLO ~Li possa il tuo
23 4, 1| tremo . . . Arminio, ~[ afferrandolo pel braccio ] ~Di! risorgono
24 2, 1| avviso: ~La vita è veloce, ~t'affretta a goder. ~~AMALIA ~Empio! ~~
25 1, 2| natura, ~giuro al ciel! l'affretterò. ~Mente mia, trova un pugnale ~
26 4, 1| FRANCESCO [ in grande agitazione ] ~Al tempio tutti! ~Tutti
27 | ahi
28 2, 1| in eterno?. . .Ah, smetti alfine ~questo cordoglio che m'
29 4, 1| altro invia. ~[ I servi si allontanano. ] ~ARMINIO ~Che! voi tremate? ~
30 4, 2| frangere la tua catena, ~vanne! allontanati . . . ma pria mi svena! ~
31 | Allor
32 | allora
33 1, 1| umane fiere, ~dure più d'alpestre sasso!. . . ~Così calde
34 3, 2| oggi sarete ~ministri dell'alta Giustizia divina! ~Piegate
35 4, 1| menzogna confondesi qui.» ~In alto una lance la terza librava, ~
36 2, 1| Massimiliano. Dopo breve silenzio alzandosi:] ~Dall'infame bachetto
37 3, 2| Carlo Moor. I Masnadieri s'alzano e lo salutano.] ~CORO ~Ben
38 1, 3| Carlo, Carlo, mai non m'amasti! ~~MASSIMILIANO [a se stesso] ~
39 1, 1| Beato io sono! ~Questo, amici, è il mio perdono. ~[Apre
40 4, 2| Come il bacio d'un padre amoroso ~l'abbi tu, ben amato stranier; ~
41 | an
42 | Anche
43 3, 2| la la rà . . . ~N'andremo d'un salto nel mondo di
44 2, 2| vieni così serrato? ~~ROLLA [anelante] ~Io?. . .dalla forca dritto
45 3, 2| nostro sol. ~Gli estremi aneliti ~d'uccisi padri, ~le grida,
46 3, 1| Finîro i tormenti, ~le angoscie finîr. ~E l'estasi o caro, (
47 3, 2| lo sgomento ~d'un viver angoscioso? ~No, no! ~[Getta l'arma.] ~
48 3, 1| nostro amor. ~Lassù fra l'anime ~beate in Dio ~berrem l'
49 1, 2| Spauracchi egregi ~per le fiacche animucce. Osa, Francesco! ~Spàcciati
50 3, 1| derelitta, ti piansi lung'anni. ~CARLO ~E un angelo osava
51 1, 1| lo scritto è bello! ~«T'annuncia il padre tuo per la mia
52 3, 2| Sorgono in mezzo le ruine di antica rôcca. È notte. La masnada
53 4, 1| ed in fiamme la terra m'appar: ~E dentro quel fuoco squagliati,
54 3, 1| Amalia! ~AMALIA ~Oh, chi mi appella? ~CARLO ~Guardami. ~AMALIA [
55 3, 2| CORO ~Che vuoi? ce l'apprendi. ~CARLO [pone una mano sul
56 3, 2| quella torre? ~[Carlo s'appressa al cancello. Arminio cerca
57 3, 1| Carlo Moor.] ~AMALIA ~S'appressano . . . ~CARLO [riconoscendola] ~
58 | appresso
59 1, 1| Amalia! a te m'appresso, ~m'apri il tuo casto amplesso! ~
60 1, 3| O povera fanciulla! ~L'april delle tue gioie disfiorai. ~
61 4, 2| sognato cielo! ~Di me son arbitre quest'empie vite, ~m'ingoia
62 2, 1| core; ~il tuo sovrano ed arbitro ~schiavo ti cade al pie'. ~~
63 3, 2| morte ed eternità, profondi arcani, ~chi vi sa penetrar? ~[
64 4, 1| Armata la prima d'un codice arcano, ~sclamava: «Infelice chi
65 2, 1| Amalia! io t'amo ~d'immenso ardente armore! ~Meco a regnar ti
66 2, 2| noi, lanciate più cànape ardenti, ~gridammo: «al foco!» da
67 1, 3| ARMINIO ~A Praga pugnò quell'ardito, ~fin che nel corpo fu tutto
68 1, 1| Capitano! ~~CARLO ~Nell'argilla maledetta ~l'ira mia que'
69 2, 2| MASNADIERI ~Eccolo! ~Ha l'aria mesta e commossa! ~Capitano!
70 4, 1| dell'ultimo dì! ~FRANCESCO ~Armata la prima d'un codice arcano, ~
71 2, 1| t'amo ~d'immenso ardente armore! ~Meco a regnar ti chiamo ~
72 2, 1| Fugge.] ~~AMALIA ~Arrèstati!. . .gran Dìo! ~[dopo un
73 2, 1| Al sol tuo nome ~vo'che arrossi ogni persona: ~voglio tratri
74 3, 1| ingnota io mi sottrassi ~agli artigli dell'empio . . . ~Ove son
75 4, 2| ed al padre ] ~Amalia, m'ascolta! Ascoltami e muori, ~miserrimo
76 4, 2| avanzandosi ] ~Spergiuro, ascoltaci! più non rammenti ~gl'irrevocabili
77 2, 2| Praga in lontananza mezzo ascosa fra gli alberi. ~~[Entrano
78 3, 2| in piedi] ~Che fu? chi n'assale? ~CARLO [additando loro
79 1, 3| sé] ~Grazie, o dimòn! lo assalgono ~dolor, rimorso ed ira. ~
80 4, 2| tuoi salvatori ~Son ladri, assassini! ~il guida il tuo Carlo! ~[
81 4, 1| defunti! . . . ~Mi gridano: assassino! Olà! ~ARMINIO [ accorrendo
82 3, 2| trovo serrato ~fra quattr'assi: mi scuoto, lamento . . . ~
83 4, 1| Iddío lo può, l'uom non t'assolve. ~FRANCESCO [ inginocchiandosi ] ~
84 4, 1| in atto di minaccia ] ~M'assolvi! ~MOSER ~Iddío lo può, l'
85 1, 3| figliuol! ~~AMALIA ~Padre! lo assunse ai martiri ~il Dío dei travagliati, ~
86 per | companions ~Young men led astray, later bandits; women, children,
87 2, 1| riveston d'un sorriso; ~gli astri, il sol non han più velo; ~
88 1, 1| libera così che Sparta e Atene ~sarieno al paragon serve
89 3, 2| ne tira fuori un vecchio attenuato come uno scheletro.] ~MASSIMILIANO ~
90 4, 2| fronte dimessa. ] ~CARLO [ atterrito ] ~Qui son essi! ~MASNADIERI ~
91 4, 1| penò.» ~[ Arminio parte con atti di raccapriccio. Entra Moser. ] ~
92 2, 1| Francesco~ ~Setting: Recinto attiguo alla chiesa del castello.
93 2, 2| in paradiso! ~Di ladroni attornïato, ~al delitto incatenato ~
94 3, 1| ladroni . . . o ciel, m'auita! ~[Entra Carlo Moor.] ~AMALIA ~
95 2, 2| noi perdute!. . .soccorso! auito! ~Il finimondo certo è venuto. ~~[
96 1, 3| cor! ne dissipi ~la poca aura vital. ~~ARMINIO [fra sé] ~
97 1, 2| nel segno. . . ~Arminio, t'avanza! ~~[Entra Arminio] ~~ARMINIO ~
98 4, 2| Dio più non ha? ~CORO [ avanzandosi ] ~Spergiuro, ascoltaci!
99 | avea
100 | avesse
101 4, 2| guida costei? ~AMALIA [ s'avvede di Carlo e gli getta le
102 4, 2| reietto! ~[ Trae la spada e s'avventa alla masnada minaccioso
103 1, 3| ferito. . . ~~FRANCESCO [avventandosi ad Arminio] ~Taci, spietato! ~~[
104 4, 1| coppa giù scese, ~balzò l'avversaria sublime alle nubi, ~e tosto
105 3, 2| lo starsene qui teco! ~[avviandosi] ~Iniquo figlio! ~CARLO [
106 2, 1| una croce ~ne manda un avviso: ~La vita è veloce, ~t'affretta
107 1, 3| un vortice ~d'ebbrezza n'avvolgea, ~come due voci unisone ~
108 1, 1| voi della vendetta, ~meco avvolti in una sorte, ~qui dovete
109 2, 1| alzandosi:] ~Dall'infame bachetto io m'involai, ~padre, e
110 3, 2| Destatevi, o pietre! ~CORO [balzando in piedi] ~Che fu? chi n'
111 4, 1| cigolando, la coppa giù scese, ~balzò l'avversaria sublime alle
112 2, 2| un esercito impugna ~chi bandisce la libera spada; ~basta
113 1, 3| vita, e ti consoli. ~M'hai bandito il mio Carlo; ogni mia gioia ~
114 per | Young men led astray, later bandits; women, children, servants. ~ ~
115 3, 2| tien Mercurio il nostro bandolo, ~è la luna il nostro sol. ~
116 4, 2| del sole? ~Né s'apre un bàratro che mi sprofondi? ~Tremuoti
117 4, 1| rigetta i defunti dal bartro, o mar!» ~Ed ossa infinite
118 2, 2| bandisce la libera spada; ~basta un sol della nostra masnada ~
119 1, 3| unisone ~sul core il cor battea. ~Anima uniasi ad adima ~
120 3, 1| cinge? Ormai non veggo ~di battuto sentier, ma sterpi e sassi ~
121 2, 1| Carlo al seno ~volasti, alma beata, ~e il tuo soffrir terreno ~
122 3, 1| amor. ~Lassù fra l'anime ~beate in Dio ~berrem l'oblio ~
123 1, 3| non fossimo ~come nel ciel beati; ~ma lo vedrem, consolati! ~
124 4, 2| un fuggente splendor mi beè. ~[ Parecchi Masnadieri
125 4, 1| no, l'inferno ~non si dee beffar di me! ~MOSER ~Trema, iniquo!
126 3, 1| cielo! ~CARLO [fra sé] ~Bell'alma tradita! ~AMALIA E CARLO ~
127 1, 1| Per mia fe', lo scritto è bello! ~«T'annuncia il padre tuo
128 4, 2| tuo riscatto, o vecchio, e benedici ~il tuo liberator! ~[ S'
129 1, 2| darammi poi fede? ~~FRANCESCO ~Berrà la tua nova, ~mel credi;
130 3, 1| fra l'anime ~beate in Dio ~berrem l'oblio ~d'ogni dolor. ~
131 1, 3| svelta, o perfido ~m'hai la bestemmia orrenda, ~rendimi tu, tu
132 2, 2| bicchiere d'acquavite.] ~Bevi e poi narra. ~~ROLLA [ad
133 4, 1| Spiccosi una ciocca di bianchi capelli, ~e dentro la tazza
134 1, 1| Col pugnale e col bicchier ~nessun vale il masnadier! ~~
135 2, 2| MASNADIERI [Gli mescono un bicchiere d'acquavite.] ~Bevi e poi
136 1, 1| il padre tuo per la mia bocca ~di non far sul ritorno
137 2, 2| Carlo~ ~Setting: La selva boema. Praga in lontananza mezzo
138 2, 2| pugna ~come lupi di questa boscaglia! ~Trïonfar d'una schiava
139 4, 2| Allegri, compagni! stupendo bottino! ~AMALIA [ coi capelli sparsi ] ~
140 3, 2| vivente ~l'han fitto le branche d'un figlio infernale! ~
141 2, 1| colori il convito, ~qui brilli e n'allegri ~la tazza e
142 1, 2| questo logoro ossame; un buffo. . .è spento. ~La sua lampada
143 3, 2| ARMINIO [entrando] ~Tutto è buio e silenzio . . . Esci al
144 3, 2| sfama una pinzochera, ~là c'impinza un fittaiuol, ~tien
145 3, 2| meri diporti: ~Fratelli! cacciamo quest'oggi la noia, ~ché
146 3, 2| Qual anima d'inferno ~vi ti cacciò? ~MASSIMILIANO ~Mio figlio ~
147 3, 2| stupiti] ~Quel vecchio cadente? ~CARLO ~Vendetta, vendetta!
148 1, 1| Fugge precipitoso lasciando cadere la lettera.] ~~ROLLA [raccogliendola] ~
149 3, 2| Piegate le fronti! nel fango cadete ~dinanzi al Potente ch'a
150 4, 2| mia)! ~Morranno i secoli, cadranno i mondi, ~in noi coll'anima
151 1, 2| prova, ~che l'uom più sagace cadrebbe in errore. ~~[Arminio parte.] ~~
152 3, 1| Quai voci? . . . Ohimé! caduta ~sono in man de' ladroni . . .
153 4, 2| lunga pausa, abbattuto ] ~Caduto è il reprobo! l'ha côlto
154 1, 3| ogni mia gioia ~per tua cagion perdei, ~ma con te corrucciarmi
155 3, 2| divorava. ~ARMINIO ~Addio! ~Cala nella tua fossa; è mal consiglio ~
156 2, 2| SECONDI ~Darà, vi dico, de'calci al vento. ~~I PRIMI ~Che
157 1, 1| alpestre sasso!. . . ~Così calde e pie preghiere ~non l'han
158 1, 1| CORO ~Noi l'abbiam. Ti calma e senti. ~Comporremo una
159 3, 2| tocca la meta del breve cammino ~le canne inaffiando dell'
160 1, 2| gli narra che spento ~sul campo di Praga, fra un monte d'
161 2, 2| festa ~e noi, lanciate più cànape ardenti, ~gridammo: «al
162 3, 1| cara), ~d'un'ora celeste ~cancella i ricordi di tanto soffrir. ~
163 3, 2| meta del breve cammino ~le canne inaffiando dell'ultimo vino . . . ~
164 3, 1| stanchi miei passi. ~[grida e canti nell'interno del bosco] ~
165 2, 1| FRANCESCO ~Perché fuggisti al canto ~del festivo convito? ~~
166 4, 2| MASNADIERI ~Capitano! Capitan! ~CARLO [ senza guardare ] ~
167 1, 2| leggesti, ove tel pinsi con sì cari colori. . .Alfin la colpa ~
168 4, 2| ciel m'ispira! . . . ~se carpir gli potessi . . .) Or dammi
169 1, 1| perversi in abbandono! ~O mio castel paterno, ~colli di verde
170 4, 2| per le tue mani, ~me sol castiga! . . . al padre tuo perdona, ~
171 1, 2| natura, che minor mi fece, ~castigai nel fratello; ora nel padre ~
172 1, 1| appresso, ~m'apri il tuo casto amplesso! ~Fammi, o gentil,
173 4, 1| un furibondo ~stuolo di cavalieri . . . ~FRANCESCO [ in grande
174 | ce
175 2, 1| irrita, e questa ~che mi cela i tuoi vezzi oscura vesta. ~
176 4, 2| MASNADIERI ~Perché non celarlo? ~CARLO [ dopo lunga pausa,
177 3, 2| questa rôca, ~giunta è la cena tua. ~[S'accosta all'inferriata
178 1, 1| Oh, se nel freddo cenere de' miei padri ~ancor vivesse
179 1, 3| spietato! ~~[Massimiliano fa cenno ad Arminio di continuare.] ~~
180 4, 2| guadio, per sempre addio! ~I ceppi, il carcere, la scure, il
181 2, 2| MASNADIERI ~Capitano! noi siamo cerchiati. . . ~~CARLO ~Da quant'armi? ~~
182 2, 2| foco? ~~I PRIMI ~Eccovi il cero! là non è fola, ~il Capitano
183 | certo
184 2, 1| sapranno ~rabbassar la tua cervice ~quattro mura. . . ~~AMALIA ~
185 3, 1| t'ha diviso? ~CARLO ~Deh! cessa, infelice, l'inchiesta crudel! ~
186 4, 1| Entra Moser. ] ~MOSER ~M'hai chiamato in quest'ora a farti giuoco ~
187 2, 1| armore! ~Meco a regnar ti chiamo ~t'offro la mano e il core; ~
188 4, 1| Ah! ~MOSER ~Già lo senti ~chiederti ragion de tuoi delitti. ~
189 2, 1| ARMINIO ~D'un gran misfatto ~chieggo perdone. . . ~~AMALIA ~Mi
190 2, 1| Setting: Recinto attiguo alla chiesa del castello. Vi sorgono
191 per | astray, later bandits; women, children, servants. ~ ~
192 4, 1| l'Eternità? ~FRANCESCO ~Chimere. ~MOSER ~A me lo svela il
193 2, 1| voglio tratri per che chiome. . . ~[Cerca trascinarla
194 3, 1| ucciso. ~CARLO ~Beato se chiuso m'avesse l'avel! ~AMALIA ~
195 3, 2| tu? ~ARMINIO ~Son io; ti ciba. ~VOCE ~Omai la fame mi
196 1, 1| prigioniero ~d'acqua e pane cibarti in una rôcca.»~~CORO ~Pane
197 1, 1| CORO ~Pane ed acqua! il cibo è grasso! ~~CARLO [ritorna
198 3, 2| vendetta! La grido a' tuoi cieli, ~Divin Punitore di tutti
199 3, 2| MASSIMILIANO ~Odi, ed inarca il ciglio! ~CARLO ~Oh caos eterno! ~
200 4, 1| la ciocca gittò. ~Allor, cigolando, la coppa giù scese, ~balzò
201 3, 1| son io? ~Qual deserto mi cinge? Ormai non veggo ~di battuto
202 3, 2| sa penetrar? ~[Cava dalla cintura una pistola] ~~Quest'arma
203 2, 2| ALCUNI MASNADIERI ~I cittadini correano alla festa ~e noi,
204 2, 2| Trïonfar d'una schiava ciurmaglia ~ne farà disperato valor. ~
205 4, 1| FRANCESCO ~Armata la prima d'un codice arcano, ~sclamava: «Infelice
206 3, 2| fango stivali e giubboni, ~cogliam la mercede dell'inclite
207 | coi
208 1, 1| O mio castel paterno, ~colli di verde eterno, ~come fra
209 3, 2| meniam la vita libera, ~vita colma di piacer, ~porge un antro
210 1, 3| Compagno fu meco ~fra le colonne di re Federico ~che lo raccolse
211 1, 2| cari colori. . .Alfin la colpa ~della natura, che minor
212 1, 2| prosegue:] ~~Trionfo, trionfo! colpito ho nel segno. . . ~Arminio,
213 4, 2| Oh, fossero i vivi d'un colpo distrutti! . . . ~MASNADIERI [
214 1, 3| corrucciarmi non potrei. ~~[come côlta da pensiero improvviso] ~~
215 | com'
216 2, 2| Eccolo! ~Ha l'aria mesta e commossa! ~Capitano! qual'è la tua
217 1, 3| Viv'egli?. . . ~~ARMINIO ~Compagno fu meco ~fra le colonne
218 per | pastor ~Rolla, one of Carlo's companions ~Young men led astray, later
219 4, 2| figlio! ~CARLO ~Che! lo compiangi? ~MASSIMILIANO ~Me non vendica
220 1, 3| ingrata mano ~nell'avel mi comporrà. ~Caro è il pianto all'uom
221 1, 1| abbiam. Ti calma e senti. ~Comporremo una masnada. . . ~~CARLO [
222 4, 1| menzognero! ~MOSER ~Ma non può concepirle uman pensiero. ~[ Arminio
223 3, 2| risuoni ~che il boia ne conci pel dì delle feste, ~sbrattàti
224 1, 1| pensiero? ~~CORO ~E tu capo condottiero. ~~CARLO ~Per la morte,
225 3, 1| Nel tuo Carlo, cor mio, ti confida. ~Vieni meco! ~AMALIA [con
226 1, 1| Masnadieri~ ~Setting: Taverna al confine della Sassonia. Carlo Moor
227 2, 1| caro ~sentirti l'acciaro ~confitto nel cor! ~Mi regge, mi guida ~
228 4, 1| mano, ~dicea: «La menzogna confondesi qui.» ~In alto una lance
229 4, 1| che ti rugge nell'anima confusa. ~FRANCESCO [ tremando ] ~
230 2, 2| con tempesta, ~e la paura confuse i sergenti; ~il duce allora
231 1, 2| Carlo. ~~ARMINIO ~Ma s'io vi consento ~darammi poi fede? ~~FRANCESCO ~
232 3, 2| Cala nella tua fossa; è mal consiglio ~lo starsene qui teco! ~[
233 2, 1| la furtiva mia lagrima consola. ~~CORO [interno] ~Godiam,
234 1, 3| ciel beati; ~ma lo vedrem, consolati! ~là tra le stelle e 'l
235 1, 3| al dolor della vita, e ti consoli. ~M'hai bandito il mio Carlo;
236 4, 1| dentro quel fuoco squagliati, consunti ~gli umani abituri . . .,
237 4, 2| di questa prole ~la pia contamino luce del sole? ~Né s'apre
238 3, 2| son diviso da te . . . ~[Contempla la masnada; dopo una pausa:] ~
239 2, 2| masnadier! ~~CARLO [solo, contemplando il sole che tramonta.] ~
240 1, 3| pian piano e si ferma a contemplarlo. ~ ~AMALIA ~Venerabile,
241 1, 3| ARMINIO ~Di Carlo vostro conteszza vi reco. . . ~~AMALIA ~Dov'
242 1, 3| Massimiliano fa cenno ad Arminio di continuare.] ~~ARMINIO ~Parlavami a
243 | contro
244 3, 2| il ferétro, ~ne levàro il coperchio di nuovo; ~«Rovesciate laggiù
245 4, 2| un capo orribile d'onta coperto . . . ~Io v'off ro un angelo! ~[
246 4, 1| nembi tuonava, ~che il Sina copriano d'un orrido vel. Ogni ora,
247 4, 1| mar!» ~Ed ossa infinite coprir le pianure . . . ~~Fui tratto
248 2, 1| Ah, smetti alfine ~questo cordoglio che m'irrita, e questa ~
249 3, 2| rà . . . ~[La masnada si corica e s'abbormenta.] ~CARLO ~
250 1, 3| quell'ardito, ~fin che nel corpo fu tutto ferito. . . ~~FRANCESCO [
251 2, 2| vergine innocente! ~se mi corre a te la mente, ~più mi duol
252 2, 2| MASNADIERI ~I cittadini correano alla festa ~e noi, lanciate
253 4, 1| FRANCESCO ~No? . . . Va! corri al Pastore e qui lo guida. ~[
254 2, 2| TUTTI ~Su, fratelli, corriamo, alla pugna ~come lupi di
255 1, 3| cagion perdei, ~ma con te corrucciarmi non potrei. ~~[come côlta
256 3, 2| notte? ~CORO ~A mezzo il corso. ~CARLO ~Dormite, io veglio. ~
257 1, 2| debbo. . .Il dritto! ~La coscienza! Spauracchi egregi ~per
258 2, 2| masnada ~per la rotta di tutti costor. ~[Partono precipitosi.] ~ ~ ~
259 3, 2| gittato in quell'orrido covo: ~e fu desso, il mio figlio
260 4, 1| gravava una coppa ~che crebbe qual monte; ~ma il sangue
261 3, 2| oppresso da subito affanno, ~e creduto fu morte il sopor. ~Risensando,
262 1, 3| avea degli angeli ~che Dio creò d'un riso. . . ~I baci suoi
263 3, 2| vita ancor. ~CARLO [con crescente stupore] ~Sotterra ~posto
264 2, 1| il piacer. ~La fossa, una croce ~ne manda un avviso: ~La
265 3, 1| senza guardare] ~Pietà, crudeli, d'un'felice! ~CARLO ~Amalia! ~
266 4, 2| sparsi ] ~Lasciatemi, o crudi . . . ~Mio Carlo, ove sei? ~
267 1, 3| Porta a mio padre quel ferro cruento, ~e digli: il figlio da
268 3, 2| spasso ~pel nostro ruvido ~cuore di sasso. ~Ma quando quell'
269 | da'
270 | dalle
271 2, 2| che sento! ~~I SECONDI ~Darà, vi dico, de'calci al vento. ~~
272 1, 2| ARMINIO ~Ma s'io vi consento ~darammi poi fede? ~~FRANCESCO ~Berrà
273 2, 1| per te la vendetta ~mi debbe insegnar. ~
274 1, 2| ora nel padre ~punir la debbo. . .Il dritto! ~La coscienza!
275 1, 2| terribile aspetto; ~d'un vecchio debole che non temete, ~più non
276 2, 2| bella e stupenda; ed io deforme, ~orribile così!. . .Tutto
277 | degli
278 2, 2| grande il sol tramonta! ~Degno è ben che s'adori! In questa
279 | Deh
280 4, 2| MASNADIERI [ fra loro ] ~Delira? ~CARLO [ al padre ] ~Quel
281 4, 1| chiederti ragion de tuoi delitti. ~FRANCESCO ~Che far mi
282 2, 2| ladroni attornïato, ~al delitto incatenato ~dalla terra
283 | dello
284 3, 2| s'abbormenta.] ~CARLO ~Ti delusi, Amalia! ~Tuo per sempre
285 4, 2| braccia di Carlo. ] ~Angelo o demone . . . no, non t'abbandono! ~
286 4, 2| alla masnada ] ~M'udite, o démoni! m'avete offerto ~un capo
287 2, 2| MASNADIERI ~Morte e demonio! chi si fa presso? ~L'ombra
288 3, 1| ignorar! ~AMALIA ~Anch'io, derelitta, ti piansi lung'anni. ~CARLO ~
289 2, 1| Sol io qui vivo in pianto ~deserta e sconsolata; ~oh! quanto
290 3, 2| stesso spara una pistola.] ~Destatevi, o pietre! ~CORO [balzando
291 3, 2| dinanzi al Potente ch'a tal vi destina: ~Poi tutti sorgete sublimi,
292 4, 2| sciogliersene ] ~Vincesti, o destino! ~AMALIA [ con meraviglia ] ~
293 2, 2| disperato valor. ~Nella destra un esercito impugna ~chi
294 1, 3| era Amalia l'estremo suo detto. ~~AMALIA [con disperazione] ~
295 1, 2| Or ben! ~Secondarmi tu devi un disegno. ~Travèstiti
296 2, 1| pie'. ~~AMALIA ~Tu che pur dianzi a morte ~traevi il mio diletto, ~
297 4, 1| speglio recandosi in mano, ~dicea: «La menzogna confondesi
298 2, 2| sento! ~~I SECONDI ~Darà, vi dico, de'calci al vento. ~~I
299 4, 2| braccia al collo. ] ~Tu, tu mi difendi! ~CARLO [ tenta sciogliersene ] ~
300 1, 3| padre quel ferro cruento, ~e digli: il figlio da voi rubttato ~
301 2, 1| dianzi a morte ~traevi il mio diletto, ~m'inviti or tua consorte ~
302 4, 2| Carlo a passo lento e fronte dimessa. ] ~CARLO [ atterrito ] ~
303 1, 3| FRANCESCO [fra sé] ~Grazie, o dimòn! lo assalgono ~dolor, rimorso
304 | dinanzi
305 2, 1| AMALIA ~Arrèstati!. . .gran Dìo! ~[dopo un momento di stupore] ~
306 1, 3| mescivi, ~potente, ultima dira; ~fenda quel cor! ne dissipi ~
307 1, 1| Carlo] ~Ecco un foglio a te diretto. . . ~[Carlo lo strappa
308 1, 3| colpevole ~l'ira de ciel discenda! ~[Si getta sopra Francesco.] ~
309 1, 2| Secondarmi tu devi un disegno. ~Travèstiti in modo ~che
310 1, 3| L'april delle tue gioie disfiorai. ~Non maledirmi. . . ~~AMALIA ~
311 2, 1| castello. Vi sorgono in disparte alcuni sepolcri gotici.
312 1, 3| dolor, rimorso ed ira. ~La disperanza or mescivi, ~potente, ultima
313 1, 3| suo detto. ~~AMALIA [con disperazione] ~La trista io sono che
314 3, 1| AMALIA ~Mendaci novelle ti dissero ucciso. ~CARLO ~Beato se
315 1, 3| dira; ~fenda quel cor! ne dissipi ~la poca aura vital. ~~ARMINIO [
316 1, 2| ch'ei ti scrisse io l'ho distrutta: ~Una mia ne leggesti, ove
317 4, 2| fossero i vivi d'un colpo distrutti! . . . ~MASNADIERI [ fra
318 4, 1| un vegliardo, ~per fame distrutto. ~Spiccosi una ciocca di
319 3, 1| sul mio! ~Mai più, mai più dividerci ~potrà né l'uom, né Dío! ~
320 4, 2| tua sposa sono: ~Con te dividere vo'scettro e giogo, ~vo'
321 3, 2| ministri dell'alta Giustizia divina! ~Piegate le fronti! nel
322 3, 2| VOCE ~Omai la fame mi divorava. ~ARMINIO ~Addio! ~Cala
323 4, 2| pensier. ~CARLO ~Tutto il dolce d'un labbro paterno ~dal
324 1, 3| stemprarsi in quell'amplesso. ~Dolcezze ignote all'estasi ~d'un
325 1, 3| lasciarti io pur vorrei ~dolorosa umana vita, ~or che tutto
326 3, 2| oggi la noia, ~ché forse domani ~ci stràngola il boia. ~
327 1, 2| Moor solo. ~~FRANCESCO [doppo qualche meditazione] ~Vecchio!
328 4, 1| sorto da lauto convito ~dormissi fra l'ombre di lieto giardino: ~
329 3, 2| mezzo il corso. ~CARLO ~Dormite, io veglio. ~CORO ~la rà . . .
330 1, 1| avvolti in una sorte, ~qui dovete a questa forte ~mano mia
331 2, 1| sfidi non sai; ~col sangue dovrai ~l'oltraggio scontar. ~Catene,
332 1, 2| fedele? ~~ARMINIO ~Qual dubbio n'avete? ~~FRANCESCO ~Or
333 2, 2| confuse i sergenti; ~il duce allora piombò sulla folla ~
334 2, 2| corre a te la mente, ~più mi duol la mia catena, ~la mia pena
335 1, 2| langue, è ver, ma troppo dura. ~Se va lenta la natura, ~
336 1, 1| Fiere umane, umane fiere, ~dure più d'alpestre sasso!. . . ~
337 1, 3| braccia!. . .un vortice ~d'ebbrezza n'avvolgea, ~come due voci
338 1, 1| masnadier! ~~CARLO ~Son gli ebbri, inverecondi ~miei compagni
339 4, 2| gioia e dolor. ~CARLO [ in eccesso di guadio ] ~M'ama quest'
340 | Eccolo
341 | Eccovi
342 1, 2| La coscienza! Spauracchi egregi ~per le fiacche animucce.
343 | ella
344 4, 2| Di me son arbitre quest'empie vite, ~m'ingoia un vortice,
345 4, 2| scettro e giogo, ~vo' cielo ed erebo, gioia e dolor. ~CARLO [
346 2, 2| In questa forma ~cade un eroe!. . .Natura! oh, sei pur
347 1, 1| Una banda, una banda; eroi di strada. . . ~Col pugnale
348 3, 2| è buio e silenzio . . . Esci al cancello, ~misero abitator
349 3, 2| Francesco ho da lato. ~«Come? (esclama) risusciti ancor?» ~Ricomposto
350 2, 1| puoi! No! non penetra ~l'esecrata tua voce in quella pietra. ~[
351 4, 2| ciel mi traeste, ~ministri esecrati dell'ira celeste . . . ~~[
352 2, 2| valor. ~Nella destra un esercito impugna ~chi bandisce la
353 | essi
354 4, 1| E sarà la volta estrema, ~ch'io ti prego . . . ~[
355 3, 2| luna il nostro sol. ~Gli estremi aneliti ~d'uccisi padri, ~
356 1, 3| ARMINIO ~Ed era Amalia l'estremo suo detto. ~~AMALIA [con
357 2, 1| amor. ~~AMALIA ~Tripudia, esulta, iniquo, ~sull'ossa di tuo
358 1, 1| voi quest'anima ~redenta esulterà! ~Amalia! a te m'appresso, ~
359 3, 2| i perversi! ~Che tenebra eterna lo sguardo mi veli ~se pria
360 | fai
361 2, 2| che far di Praga vuole un falò. ~~I SECONDI ~Tu n'hai pietà? ~
362 | Fammi
363 1, 3| di Carlo nostro. O povera fanciulla! ~L'april delle tue gioie
364 2, 2| alberi donne scapigliate con fanciulli.] ~~DONNE ~La terra trema,
365 | fanno
366 | farà
367 1, 2| strazio ineffabile di voi faran. ~[Parte.] ~
368 | farò
369 | farti
370 1, 3| ad Arminio] ~Che porti? favella! ~~ARMINIO ~Di Carlo vostro
371 | fece
372 | fecero
373 1, 2| FRANCESCO ~Mi sei tu fedele? ~~ARMINIO ~Qual dubbio
374 1, 3| meco ~fra le colonne di re Federico ~che lo raccolse fuggiasco,
375 2, 1| genitor. ~~FRANCESCO ~O vil femminetta, ~chi sfidi non sai; ~col
376 1, 3| potente, ultima dira; ~fenda quel cor! ne dissipi ~la
377 3, 2| Ricomposto e qui tratto il ferétro, ~ne levàro il coperchio
378 4, 2| angelo! ~[ Cava il pugnale e ferisce Amalia. ] ~MASNADIERI ~Che
379 4, 2| Nostro ti fecero queste ferite; ~mirale, o perfido! le
380 1, 3| fin che nel corpo fu tutto ferito. . . ~~FRANCESCO [avventandosi
381 1, 3| accosta pian piano e si ferma a contemplarlo. ~ ~AMALIA ~
382 1, 3| MASSIMILIANO [a se stesso] ~Tigre feroce, qual sangue versasti! ~
383 1, 1| maledetta ~l'ira mia que' ferri immerga! ~Vo'la strage alle
384 2, 2| cittadini correano alla festa ~e noi, lanciate più cànape
385 3, 2| boia ne conci pel dì delle feste, ~sbrattàti dal fango stivali
386 2, 1| Perché fuggisti al canto ~del festivo convito? ~~AMALIA ~Un'altra
387 1, 3| Questa menzogna orribile ~mi fia rimorso eterno; ~fitto l'
388 1, 2| Spauracchi egregi ~per le fiacche animucce. Osa, Francesco! ~
389 2, 1| CORO ~La sorte futura ~de'fiacchi è terrore, ~ma sillaba oscura ~
390 2, 2| va tra poco. . . ~~[Una fiamma lontana vedesi rosseggiare
391 4, 1| muggito, ~mi sveglio, ~ed in fiamme la terra m'appar: ~E dentro
392 4, 2| sopra un sasso. Carlo al suo fianco. ~MASSIMILIANO ~Francesco!
393 1, 1| grasso! ~~CARLO [ritorna fieramente agitato] ~Fiere umane, umane
394 1, 3| son, mi guarda; ~la tua figlia son io. ~~MASSIMILIANO [
395 1, 3| tu rendimi ~l'ucciso mio figliuol! ~~AMALIA ~Padre! lo assunse
396 4, 1| librava, ~gridando: «Venite, figliuoli d'Adamo.» ~E primo il mio
397 4, 1| m'abbagliaro splendenti figure . . . ~ARMINIO ~L'immagine
398 4, 2| figlio pietoso ~a me pur lo figuri il pensier. ~CARLO ~Tutto
399 2, 2| dalla forca dritto filato. ~Dell'acquavite! non reggo
400 1, 3| Praga pugnò quell'ardito, ~fin che nel corpo fu tutto ferito. . . ~~
401 2, 2| soccorso! auito! ~Il finimondo certo è venuto. ~~[Spariscono
402 3, 1| i tormenti, ~le angoscie finîr. ~E l'estasi o caro, (o
403 3, 1| pace ~fugò le tempeste: ~Finîro i tormenti, ~le angoscie
404 1, 3| perdei, ~né la terra un fior mi dà! ~[con entusiasmo] ~
405 3, 2| pinzochera, ~là c'impinza un fittaiuol, ~tien Mercurio il nostro
406 2, 1| oltraggio scontar. ~Catene, flagelli, ~tormenti novelli ~per
407 1, 1| CORO [a Carlo] ~Ecco un foglio a te diretto. . . ~[Carlo
408 2, 2| Eccovi il cero! là non è fola, ~il Capitano tenne parola. ~~
409 2, 2| duce allora piombò sulla folla ~e trasse il lacchio dal
410 2, 1| plorar sugli spenti ~è folle dolor. ~~AMALIA ~Empio! ~~
411 4, 2| terribile. ] ~Ma voi che nel fondo ~dal ciel mi traeste, ~ministri
412 2, 2| anelante] ~Io?. . .dalla forca dritto filato. ~Dell'acquavite!
413 2, 2| ben che s'adori! In questa forma ~cade un eroe!. . .Natura!
414 1, 2| la tua nova, ~mel credi; fornirti vogl'io di tale una prova, ~
415 | forse
416 2, 1| ma sillaba oscura ~de'forti al pensier. ~Godiam, ché
417 | fossero
418 | fossimo
419 1, 2| poi Arminio~ ~Setting: Franconia. Camera nel castello dei
420 3, 2| potrebbe il gran sigillo . . . ~Frangasi! ~[La monta.] ~E lo farò
421 3, 2| pistola] ~~Quest'arma vile ~Franger mi potrebbe il gran sigillo . . . ~
422 4, 2| sé. ~AMALIA ~Se non puoi frangere la tua catena, ~vanne! allontanati . . .
423 4, 1| colpe: ~il parricidio e 'l fratricidio. ~FRANCESCO [ con ira ] ~
424 1, 3| sei nell'ultim'ore; ~una fredda, ingrata mano ~nell'avel
425 1, 1| imbelli!. . . ~Oh, se nel freddo cenere de' miei padri ~ancor
426 1, 1| Parecchi giovani entrano frettolosi.] ~~CORO [a Carlo] ~Ecco
427 4, 2| a Carlo a passo lento e fronte dimessa. ] ~CARLO [ atterrito ] ~
428 3, 2| Giustizia divina! ~Piegate le fronti! nel fango cadete ~dinanzi
429 4, 1| Arminio, Moser~ ~Setting: Fuga di parecchie stanze. Francesco
430 4, 2| cielo perduto in eterno ~un fuggente splendor mi beè. ~[ Parecchi
431 3, 1| sue braccia] ~Carlo, Carlo fuggiamo! orrende voci ~mi giunsero
432 1, 3| Federico ~che lo raccolse fuggiasco, mendico. ~~AMALIA ~Misero! ~~
433 2, 1| Francesco] ~~FRANCESCO ~Perché fuggisti al canto ~del festivo convito? ~~
434 3, 1| Perché sei dal castello fuggita? ~AMALIA ~Odi, o Carlo:
435 3, 2| tua spada oggi noi siam. ~[Fuggono tutti in tumulto. Carlo
436 3, 1| CARLO ~Ma un'iri di pace ~fugò le tempeste: ~Finîro i tormenti, ~
437 | Fui
438 2, 1| vita gli rapisti, in morte ~funestar non gli puoi! No! non penetra ~
439 2, 2| ROLLA ~Sì! m'ha tirato fuor dalla fossa. ~~[Carlo entra
440 | fuori
441 4, 1| Precipita dal monte un furibondo ~stuolo di cavalieri . . . ~
442 1, 1| spavento innanzi a me. ~Furie voi della vendetta, ~meco
443 4, 1| peccato più lo mette in furor? ~MOSER ~Son due le colpe: ~
444 4, 1| prego . . . ~[ S'alza in furore. ] ~Ah no, l'inferno ~non
445 2, 1| sepolcro tuo che sola ~la furtiva mia lagrima consola. ~~CORO [
446 1, 3| Anima uniasi ad adima ~fuse ad un foco isttesso; ~e
447 2, 1| padre! ~~CORO ~La sorte futura ~de'fiacchi è terrore, ~
448 2, 1| spirto indignato ~del tuo genitor. ~~FRANCESCO ~O vil femminetta, ~
449 2, 2| insieme, ~non temete di gente che teme! ~~TUTTI ~Su, fratelli,
450 1, 1| casto amplesso! ~Fammi, o gentil, rivivere ~nella mia prima
451 2, 1| Massimiliano Moor. ~~AMALIA [genuflessa innanzi al sepolcro di Massimiliano.
452 3, 2| la mercede dell'inclite geste. Poi tocca la meta del
453 4, 1| dormissi fra l'ombre di lieto giardino: ~Quand'ecco, percosso da
454 4, 1| tratto a quel punto ~sui gioghi del Sina; ~e tre m'abbagliaro
455 4, 2| te dividere vo'scettro e giogo, ~vo' cielo ed erebo, gioia
456 1, 3| fanciulla! ~L'april delle tue gioie disfiorai. ~Non maledirmi. . . ~~
457 1, 3| I baci suoi stillavano ~gioir di paradiso. ~Nelle sue
458 1, 1| mia prima età. ~~[Parecchi giovani entrano frettolosi.] ~~CORO [
459 3, 2| suonarono invano, ~m'han gittato in quell'orrido covo: ~e
460 4, 1| veglio a me noto la ciocca gittò. ~Allor, cigolando, la coppa
461 4, 1| Allor, cigolando, la coppa giù scese, ~balzò l'avversaria
462 3, 2| sbrattàti dal fango stivali e giubboni, ~cogliam la mercede dell'
463 1, 3| grido e fugge.] ~~FRANCESCO [giubilante] ~Morto?. . .Signor son
464 1, 2| stanca man. ~Al riso, al giubilo succederanno ~singulti,
465 3, 1| fuggiamo! orrende voci ~mi giunsero pur or . . . ~CARLO ~Di
466 3, 2| abitator di questa rôca, ~giunta è la cena tua. ~[S'accosta
467 4, 1| chiamato in quest'ora a farti giuoco ~della Fe', come suoli?
468 4, 2| rammenti ~gl'irrevocabili tuoi giuramenti? ~CARLO ~È ver! è ver! ~
469 1, 1| a questa forte ~mano mia giurare la fe'. ~~CORO ~Noi giuriamo
470 3, 2| mano sul vecchio svenuto.] ~Giuri ognun questo canuto ~santo
471 1, 1| giurare la fe'. ~~CORO ~Noi giuriamo a questa forte ~mano tua
472 2, 2| Capo? ~~I SECONDI ~Disse e giurò ~che far di Praga vuole
473 3, 2| sarete ~ministri dell'alta Giustizia divina! ~Piegate le fronti!
474 2, 1| è veloce, ~t'affretta a goder. ~~AMALIA ~Empio! ~~CORO ~
475 2, 1| disparte alcuni sepolcri gotici. In uno recente è scolpito
476 1, 1| Pane ed acqua! il cibo è grasso! ~~CARLO [ritorna fieramente
477 4, 1| passando, d'un nuovo misfatto ~gravava una coppa ~che crebbe qual
478 4, 1| O terra, rigetta dal grembo i defunti! ~rigetta i defunti
479 2, 2| lanciate più cànape ardenti, ~gridammo: «al foco!» da questa e
480 4, 1| lance la terza librava, ~gridando: «Venite, figliuoli d'Adamo.» ~
481 4, 1| Risorgono i defunti! . . . ~Mi gridano: assassino! Olà! ~ARMINIO [
482 3, 2| troppo ei visse!» mio figlio gridò. ~Preghi, pianti suonarono
483 1, 3| togli? ~~AMALIA ~Io son, mi guarda; ~la tua figlia son io. ~~
484 3, 1| chi mi appella? ~CARLO ~Guardami. ~AMALIA [alza gli occhi.] ~
485 1, 1| contro l'uomo unirli in guerra! ~~CORO ~Senti, o Moor! ~~
486 2, 1| dai calici ai baci ~ne guidi il piacer. ~~AMALIA ~Oh!
487 3, 2| lo salutano.] ~CORO ~Ben guinto, o Capitano! ~CARLO ~A qual
488 1, 3| all'estasi ~d'un immortal gustai; ~sogno divin! ma sparvero, ~
489 4, 2| è il reprobo! l'ha côlto Iddìo. ~Sogni di guadio, per sempre
490 3, 1| possa il tuo core per sempre ignorar! ~AMALIA ~Anch'io, derelitta,
491 1, 3| quell'amplesso. ~Dolcezze ignote all'estasi ~d'un immortal
492 3, 2| eterno! ~MASSIMILIANO ~Un ignoto, tre lune or saranno, ~mi
493 1, 1| schifo ~di questa età d'imbelli!. . . ~Oh, se nel freddo
494 1, 1| CORO [fra loro] ~Come imbianca e muta aspetto! ~~CARLO ~
495 4, 1| figure . . . ~ARMINIO ~L'immagine è questa dell'ultimo dì! ~
496 2, 1| amo, Amalia! io t'amo ~d'immenso ardente armore! ~Meco a
497 1, 1| maledetta ~l'ira mia que' ferri immerga! ~Vo'la strage alle mie
498 1, 1| della Sassonia. Carlo Moor immerso nella lettura d'un libro. ~ ~
499 1, 3| ignote all'estasi ~d'un immortal gustai; ~sogno divin! ma
500 3, 2| cancello. Arminio cerca impedirglielo.] ~ARMINIO ~Signor! ~CARLO [
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