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Angelo Anelli
L'Italiana in Algeri

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  • ATTO PRIMO
    • Scena quarta. Coro di corsari, Haly, Isabella, Taddeo
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Scena quarta. Coro di corsari, Haly, Isabella, Taddeo

 

Spiaggia di mare. In qualche distanza un vascello rotto ad uno scoglio e disalberato dalla burrasca che viene di mano in mano crescendo. Varie persone sul bastimento in atto di disperazione. Arriva il legno dei Corsari: altri Corsari vengono per terra con Haly e cantano a vicenda i cori. Indi Isabella, e poi Taddeo

 

CORO E CAVATINA

Coro di Corsari I

 

          Quanta roba! Quanti schiavi!

 

Haly e coro II

          Buon bottino! Viva, bravi!

 

Coro I

          Non c'è male!

 

Haly e coro II

          Starà meglio Mustafà.

 

Coro I

          Ma una bella senza eguale

          E'costei che vedi qua.

(Tra lo stuolo degli schiavi e persone che sbarcano,

comparisce Isabella).

 

Haly e coro (osservandola)

          E'un boccon per Mustafà.

 

Isabella

          Cruda sorte! Amor tiranno!

          Questo è il premio di mia fe'?

          Non v'è orror, terror, né affanno

          Pari a quel ch'io provo in me.

          Per te solo, o mio Lindoro,

          Io mi trovo in tal periglio.

          Da chi spero, o Dio, consiglio?

          Chi conforto mi darà?

 

Coro

          E' un boccon per Mustafà.

 

Isabella

          Qua ci vuol disinvoltura,

          Non più smanie, né paura:

          Di coraggio è tempo adesso,

          Or chi sono si vedrà.

          Già so per pratica

          Qual sia l'effetto

          D'un sguardo languido,

          D'un sospiretto...

          So a domar gli uomini

          Come si fa.

          Sian dolci o ruvidi,

          Sian flemma o foco

          Son tutti simili

          a presso a poco...

          Tutti la chiedono,

          Tutti la bramano,

          Da vaga femmina

          Felicità.

 

RECITATIVO

Isabella

          Già ci siam. Tanto fa. Convien portarla

          Con gran disinvoltura.

          Io degli uomini alfin non ho paura.

(Alcuni Corsari scoprono ed arrestano Taddeo.)

 

Taddeo

          Misericordia...Aiuto...Compassione...

          Io son...

 

Haly

          Taci, poltrone. Uno schiavo di più.

 

Taddeo

          (Ah, son perduto!)

 

Isabella

          Caro Taddeo...

 

Taddeo

          Misericordia...aiuto!

 

Isabella

          Non mi riconosci più?

 

Taddeo

          Ah!...si...ma...

 

Haly

          Dimmi, chi è costei?

 

Taddeo

          (Che ho da dir?)

 

Isabella

          Son sua nipote.

 

Taddeo

          Sì, nipote...Per questo

          Io devo star con lei.

 

Haly

          Di qual paese?

 

Taddeo

          Di Livorno ambedue.

 

Haly

          Dunque Italiani?

 

Taddeo

          Ci s'intende.

 

Isabella

          E me ne vanto.

 

Haly

          Evviva, amici, evviva.

 

Isabella

          E perché mai tanta allegria?

 

Haly

          Ah! Non so dal piacer dove io mi sia.

          Prescelta da Mustafà sarete,s'io non sbaglio

          La stella e lo splendor del suo serraglio.

(Parte con alcuni Corsari).

 




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