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Luigi Balochi
Il viaggio a Reims

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  • ATTO UNICO
    • Scena decima. Don Profondo, Don Alvaro, Melibea, il Conte di Libenskof, Barone di Trombonok
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Scena decima. Don Profondo, Don Alvaro, Melibea, il Conte di Libenskof, Barone di Trombonok

 

Conte di Libenskof
(indietro, da sé, dopo aver sentito l’ultime parole di Melibea)
(Donna ingrata, a stento in petto
freno il giusto mio furore;
per lei fido avvampa il core
e il mio ardor sprezzando va.)

Don Alvaro
(vedendo Libenskof, e da sé)
Il rival!

Melibea
(da sé)
Negli occhi ha il foco.

Conte di Libenskof
(avanzandosi)
Non si parte?

Barone di Trombonok Sì, fra poco;
i cavalli sol si attendono;
(vedendo Madama Cortese)
Se il corriere è ritornato,
da Madama or si saprà.

 




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