SELIM
Trovarvi sola
Finalmente io credea, bella Fiorilla,
Ma non potete star sola un momento.
FIORILLA
Sarete più contento
Quando tutti osservati
Avrete i convitati.
SELIM
(accorgendosi di Zaida)
Zaida!
ZAIDA
Infedel!
SELIM
Ma ... come! in questo albergo!
Che vuol dir ciò?
FIORILLA
Questa locanda ornai
Di sua bella presenza, per veder
Se a me, date, o a lei la preferenza.
Decidete.
ZAIDA
Parlate.
SELIM
In gran cimento mi mettete.
ZAIDA
Perfido! Intendo:
De' miei torti io stessa
Qui venni spettatrice.
SELIM
Ah! no ...
FIORILLA
Partite dunque con lei.
SELIM
Neppure.
ZAIDA
Ebben: venite.
SELIM
Ma lasciate ch'io possa
Un momento pensar ...
ZAIDA
Pensar? No.
Parta meco Selim, o a me
rinunzi.
FIORILLA
E a me, se qui non resta.
(Fiorilla si allontana disdegnosa; Selim rimane incerto e pensoso.)
SELIM
(Impiccio egual non v'è.)
ZAIDA
Crudel! Non più: comprendo
Qual per me serbi amor:
Io ti abbandono alla rivale in braccio:
Un giorno forse
Ti pentirai, ma tardi
D'aver l'affetto mio così schernito;
Allor che da costei sarai tradito.
(Parte.)
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