Recitativo
POETA
Sentite!
GERONIO
Cosa c'è?
POETA
Gran novità.
GERONIO
Spiegati.
POETA
È preparato, amico, un rapimento.
GERONIO
Che dici? E il vero io sento?
(Esce Don Narciso.)
NARCISO
(È partita Fiorilla,
E qui costoro ...
Che fanno? Udiamo un poco.)
POETA
Ad un festino
Fiorilla deve andar:
Ivi l'attende
Mascherato Selim,
Che di ridurla spera
A partir per la Turchia.
NARCISO
(Che ascolto?)
GERONIO
Ma infelice! ... oh moglie mia!
POETA
Udite: a Zaida
Io corsi tutto a narrar:
Vestita al par di lei
Ella al festino andrà;
Talché Fiorilla
Colla maschera in volto sembrerà.
Voi da Turco dovete entrar colà.
GERONIO
E allora?
POETA
Allor potrete
L'ingannata Fiorilla ...
GERONIO
Ho inteso. Andiamo.
Più tempo non perdiamo.
POETA
Eh! non temete.
L'ultimo a comparir Selim sarà:
Molti de' nostri amici
Onde tenerlo a bada
Troverà per la strada:
Andiamo intanto
A procacciarvi maschera, e vestito.
GERONIO
Ti seguo.
POETA
(Il dramma è già compito.)
(Don Narciso, partiti Don Geronio ed il Poeta,
esce lieto e frettoloso.)
N. 11 [Recitativo ed] Aria
NARCISO
Intesi: ah! tutto intesi.
In questo albergo
Mi guidò la fortuna.
Ingrata donna
Non fuggirai da me.
Tutto vogl'io tentar
Perché mi resti;
La fé mi serberai,
Che promettesti.
Tu seconda il mio disegno,
Dolce amor, da cui mi viene.
Deh! ricusa a tutti un bene,
Che accordasti solo a me.
Se il mio rival deludo!
Se inganno un incostante!
Per un offeso amante
Vendetta egual non v'è.
Ah! sì; la speme
Che sento in core,
Pietoso amore,
Mi vien da te.
Per un offeso amante, ecc.
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