POETA
Tutto è scoperto.
Era Narciso.
GERONIO
E come poté Narciso? ...
POETA
Di Fiorilla amante era anch'egli.
GERONIO
Che dici? Ed io buffone,
Io lo lasciava entrar liberamente?
POETA
Gran cecità!
GERONIO
Non m'accorsi di niente.
E adesso ove si trova
Quella civetta?
POETA
Dopo avere scoperto Narciso,
L'ha piantato, ed è tornata
Al festino i compagni a ricercare;
Or va in traccia del Turco.
GERONIO
E che ho da fare?
POETA
Io vel dirò:
L'ho già disposto in mente
Come fosse un drammatico accidente.
Un giorno mi diceste
Che stanco di soffrir gli oltraggi suoi,
Di allontanar da voi
Fiorilla proponeste,
E di fare un divorzio anche otteneste.
GERONIO
È vero, e la sentenza
Diedi al Paglietta.
POETA
Bene.
Or dovete ricorrere al Paglietta,
E fingere senz'altri complimenti
Di rimandar Fiorilla a'
suoi parenti.
GERONIO
Ma se ostinata sprezza
Io mio finto divorzio,
E se col Turco ella partir risolve,
Ah! caro amico, è finita la festa.
(Esce Albazar con facchini, bauli, ecc.)
ALBAZAR
No signori: con voi Fiorilla resta.
GERONIO
Perché?
ALBAZAR
Selim
Con Zaida ha fatto pace:
Egli stesso mi manda
A prender la sua roba alla locanda.
(Parte.)
GERONIO
La sorte ci seconda.
POETA
Conservate fermezza ad ogni evento.
(Non si può dar migliore scioglimento.)
(Partono.)
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