Sigismondo
Ella!.. è dessa... io la veggo... io l’amo!)
Aldimira
(Forza, forza o cor.)
Sigismondo
(Non potrei
dar fine a’ mali miei
col chiamarla mia sposa?)
Aldimira
(Ah! perché il fato
un ingiusto, un ingrato
mi sforza ad adorar!)
Sigismondo
(Ma... e s’ella è moglie?..
Cessi il dubbio.) Egelinda.
Aldimira
Signor.
Sigismondo
Hai sposo?
Aldimira
L’ebbi.
Sigismondo
E a te lo tolse?..
Aldimira
Un barbaro destin.
Sigismondo
Puote, se vuoi,
cangiar tua cruda sorte.
Aldimira
Chi mai potria cangiarla?
Sigismondo
Altro consorte.
Aldimira
Altro sposo!
Sigismondo
M’udisti. In te già rendo
la Regina ai vassalli.
Aldimira
Io!.. qual mio merto?
Sigismondo
Sdegneresti il mio soglio?
Aldimira
Io!.. vista appena
da te, signor!..
Sigismondo
(con gran passione)
T’inganni.
Più di tre lustri omai
compion già ch’io ti vidi e t’adorai.
Aldimira
(affettando la più alta sorpresa)
Come!..
Sigismondo
Sì; che l’estinta
infida mia consorte
rivive in te così, che, te mirando,
io vedo lei; quanto Egelinda parla
Aldimira favella
che ritrovo ora in te più cara e bella:
e per colpa del fato
di lei pur vivo amante disperato.
Aldimira
(con nobile energia)
Deh! se tal ti rassembro, e tal mi vedi,
deh lasciami fuggir!
Sigismondo
Perché?
Aldimira
Mel chiedi!
Tomba di morte e orrore
schiusa mi veggo al piè:
ed innocente il core
serba candor di fé.
Sigismondo
Tuona tua voce e un gelo
mi scuote e dà terror.
Ah crudo, sallo il cielo!
mi fe’ tradito onor.
Aldimira
Tradito! Udisti lei?
Sigismondo
Vider quest’occhi miei...
(Interrompendosi vicendevolmente e con impeto di passione.)
Aldimira
L’opra d’un reo tiranno..
Sigismondo
Esser poté un inganno!..
Aldimira
A’ tuoi rimorsi il chiedi...
Sigismondo
Ma... tu chi sei?
Aldimira
(ingenuamente)
Nol vedi?
Sigismondo
(con ritenuta espressione)
Lei!.. Sì...
Aldimira
(come sopra)
Egelinda!..
Sigismondo
(come sopra)
Ah! sei!..
Oh dio, mi scoppia il cor.
Aldimira e Sigismondo
(Sospiro, deliro
di fiero tormento:
e l’alma mi sento
languire d’amor.)
Sigismondo
Deh ricevi il pianto mio!
deh per lei mi da’ perdono!
Aldimira
(Ah resister non poss’io...
Sposa amante ancor ti sono.)
Sigismondo
Parla.
Aldimira
Sappi...
Sigismondo
Ebben?..
Aldimira
Che...
Sigismondo
M’ami?
Aldimira
Io... (l’istante non è questo.)
Al dovere or io m’appresto.
Sigismondo
Ma che! non bastano
tormenti ancor!
Povero cor!
Che crudeltà!
Aldimira e Sigismondo
Qual tumulto d’aspri affanni
combattendo, o ciel, mi va!
Affetti teneri
oh dio, tacete!
Voi di quest’anima
tiranni siete
per una barbara fatalità.
(partono per vie opposte)
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