Florville
Vien qualcuno... s’attende
questo Bruschino... Udiam.
(si mette in disparte)
(Esce Filiberto, che parla verso l’interno della scena.)
Filiberto
Oh voglio certo
che quel signor Bruschino me la paghi.
(s’avanza)
Non c’è nessun?
Florville
Che vuol?
Filiberto
Siete di casa?
Florville
Sono l’agente del signor Gaudenzio.
Filiberto
Ottimo incontro! E’ alzato ancor?
Florville
Nol credo.
Filiberto
Dirò frattanto a voi perché ne vengo.
Io sono Filiberto, locandiere
del vicino castello. Da tre giorni
albergo un certo giovane
detto il signor Bruschino, il quale ha un padre
attacato di gotta
che Bruschino si chiama. Egli è un stolido
sedotto da scrocconi. Ha fatto un debito
di quattrocento franchi. Ha triste pratiche...
Oh infine io’l tengo chiuso per cauzione
dentro la mia soffitta.
(cava una lettera)
Ecco una lettera
ch’ei diede a me perché al signor Gaudenzio
ora la porti, ed egli poi la faccia
pervenire a suo padre! Ma v’accerto,
che non esce di là
se il suo debito in pria noi pagherà.
Florville
Ah!.. (che pensier mi viene!)
(affettando sommo rammarico)
Ah imprudente cugino!
Filiberto
Egli parente vostro!
Florville
Sì, Bruschino
son io pure... ma... cielo!
S’ora il signor Gaudenzio
lo venisse a sapere!..
Filiberto
A me che importa!
Florville
Che guai! che guai!
Filiberto
Nascano pur.
Florville
Ah come,
ah come mai da me fia rimediato?
Filiberto
Denari, e tutto è bello ed aggiustato.
Florville
Io danari vi darò!
Filiberto
E’ bruttissimo il futuro.
Florville
Or qui a voi ne sborserò.
Filiberto
Oh il presente è più sicuro.
Florville
Ma ad un patto!..
Filiberto
Dica pure.
Florville
Prima zitto!..
Filiberto
Zitto..
Florville e Filiberto
Zitto!
Florville
(Ah se il colpo arrivo a fare
la bandiera io stacco già!)
Filiberto
(Ah se qui mi fo pagare
la bandiera io stacco già!)
(Florville cava una borsa e dà denari a
Filiberto.)
Florville
Son luigi e giusti e bei.
Filiberto
Oh mi fido. Cinque... sei...
Florville
Debitor vi son del resto.
Filiberto
Ah si vede l’uomo onesto.
Florville
Ma il cugino stia serrato!
Filiberto
Per tre anni imprigionato.
Florville
Quella lettera mi date.
Filiberto
Se ne serva, e a lei m’inchino.
(gli da la lettera)
Florville
Ehi mi fido che a dovere...
Filiberto
Oh le par signor Bruschino!
Florville
Presto e zitto!
Filiberto
Zitto!
Florville e Filiberto
Zitto.
Florville
(Ah che il colpo giunsi a fare!
La bandiera io stacco già!)
Filiberto
(Ah se il resto mi fo dare
la bandiera io stacco già!)
(parte)
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