Scena quarta. Gaudenzio, poi Florville
con Marianna, indi Servitori
Gaudenzio
Nel teatro del gran mondo
cerca ognun la sua fortuna:
ma, stia ben da capo a fondo,
l’uom contento mai non è.
Se la cerca nel denaro,
più ne acquista più ne vuole.
Se la brama negli onori
tenta il vol di là dal sole.
Sempre avanti, sempre avanti
va scontento l’uom di sé.
Io cercai la mia fortuna
in un certo non so che;
ma ho trovato poi l’intoppo
che de’ guai provar mi fé.
Eh godiam di quel che viene,
né cerchiam quel che non c’è.
Ho trovato a Sofia un buon partito
nel giovane Bruschino. Ma contento
io non sarò, se pria non me la paga
quel signor di Florville.
(Si vedono dal fondo Marianna e Florville;
questo le dà una lettera.)
Florville
(Da brava!)
Marianna
(Siete ben raccomandato.)
(entra)
Florville
(Vo a dispormi per essere arrestato.)
(parte velocemente dal fondo)
Gaudenzio
Stupisco che Bruschino non si veda...
(Esce Marianna e dà a Gaudenzio la lettera prima ricevuta da Florville.)
Marianna
Fu recata una lettera per lei.
Gaudenzio
Chi mi scrive? leggiam.
(apre e fa un motto di gran sorpresa)
Bruschino il padre!
(legge)
«Amico. Mi valgo d’altra mano a cagione d’un improvviso piccolo accesso di
chiragra e di gotta, ma vi scrivo indispensabilmente. Mio figlio Bruschino (cui
ho fatto tener dietro) invece di recarsi da noi, batte la campagna, e perde
poco lodevolmente il suo tempo. Io vi scongiuro di farlo arrestare dai vostri
servitori e tenerlo custodito presso di voi. E siccome egli non è conosciuto di
persona da chicchessia dei vostri, eccovi in due esemplari
i suoi connotati. Vi torno a raccomandare la sollecitudine e mi segno ecc.
Bruschino il padre»
O gioventù imprudente! olà! sentite.
(Escono servi.)
Uscite immantinente:
cercate dappertutto e se trovate
un giovane che abbia i connotati
che qui segnati trovansi,
(dà una cartina ch’era inclusa nella lettera ad un servo)
arrestatelo, ed a qualunque costo a me guidatelo.
(I servi partono dal fondo.)
Hai tu sentito?
Marianna
E come!
Gaudenzio
Taci colla padrona,
perché se mai...
(Odesi rumore dal fondo.)
Per bacco!.. i servitori
mi conducono un uomo...
Marianna
Che fosse lui...
Gaudenzio
Volesse il ciel!..
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