abban-dolen | doman-par. | parag-stram | stran-zucca
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 1, 1 | veggendo a comparir Fabrizio abbandona gli altri, e va ad incontrarlo
2 2, 15| Che in fanciullesca etade ~Abbandonai, preme il mio piè; se vidi ~
3 1, 19| un cantone ~D'un armadio abbandonato, ~Fra la polve... ~Conte ~(
4 | abbiate
5 1, 19| Legga, legga. ~Conte ~(abbracciando Fabrizio) ~Uh! benedetto! ~
6 2, 12| Interno del villaggio; abitazioni diverse, e fra le altre
7 1, 18| il Conte nei suoi propri abiti fingendo mestizia, e il
8 1, 3 | cominciando a scaldarsi) ~Aborto di natura. ~Macrobio ~(in
9 2, 10| Pacuvio ~(Non vale un'acca.) ~Partono Clarice, il Conte
10 1, 19| Clarice e Giocondo ~(fra loro accennandosi gli altri quattro) ~(Come
11 2, 5 | Baronessa. ~Giocondo ~Ai dolci accenti tuoi ~Dove mi sia, non so. ~
12 2, 12| Macrobio ~Io non posso accettar, perché un impegno ~Egual
13 1, 7 | sarai. ~Macrobio ~L'offerta accetto. ~Baronessa ~Se far potessi
14 2, 12| alquanto pensato) ~Ebben, I'acciar decida ~Chi primo ha da
15 1, 1 | rispetta; ~Qui con piacer le accoglie: ~Ma par che poca fretta ~
16 2, 16| permesso. ~Macrobio ~Si accomodi. ~La Baronessa entra in
17 2, 15| seguito in casa del Conte, accompagnata da Fabrizio e dai domestici
18 2, 10| al Cavalier Giocondo) ~In acconcio ~Qui cadrebbe, a me sembra, ~
19 2, 3 | altro senza mai sparare: si accorge poi che non ha montato il
20 per | contralto), vedova brillante, accorta e di buon cuore, che aspira
21 1, 14| parlerà. ~Ma la folla già s'accresce; ~Tutti udir non mi riesce. ~
22 2, 9 | somiglianti ~Come due gocce d'acqua. [ Oh quante volte ~La nostra
23 1, 13| il suo giornale ~Concetto acquisterà. ~Fulvia ~(in aria dubitativa) ~
24 2, 12| Macrobio ~(Son quei ferri molto acuti; ~Far potriano un bell'effetto: ~
25 2, 13| altro riparo. ~«Piaga d'acuto acciaro ~Sana l'acciaro
26 1, 1 | Baronessa ~Ha il diavolo addosso. ~Fulvia ~Ma, caro Pacuvio, ~
27 1, 13| sua fortuna. Appunto... adesso... ~(mettendo fuori l'orologio) ~
28 1, 12| Giorno e notte invan m'adiro: ~E se taccio e se sospiro ~
29 1, 10| pietra ~Del paragone si adoperi; ad effetto ~Pongasi quel
30 2, 12| miei giorni mai ~Né pistola adoprai, né spada o stocco ~Per
31 2, 18| Clarice ~Sappia almen ch'io l'adoro, ~Che le follie, che il
32 2, 10| amara! ~La fredda salma sull'Adriaco suolo: ~I gran maestri,
33 2, 10| insidiosa ~Vidi una man, che d'afferrarlo ardia; ~Ma il capo si levò,
34 2, 11| credea, ~Che un segreto affidatovi non foste ~Mai di tradir
35 1, 17| Fabrizio che simula un'estrema afflizione ~ ~Pacuvio ~(verso i due
36 2, 7 | a Fabrizio) ~Corri, t'affretta. ~Fabrizio ~Dove? che fu? ~
37 2, 9 | ricusasse, ~Mi farebbe un affronto. ~Clarice ~(Già previsto
38 1, 10| Fabrizio ~Sibbene. ~Conte ~All'africana ~Mi vestirò. ~Fabrizio ~
39 2, 6 | romba, ~Strana tema i sensi agghiaccia ~Dell'intrepido nocchier. ~(
40 1, 12| A sua voglia il mondo aggira: ~Chi lo prende come viene, ~
41 2, 13| in vita mia. ~Macrobio ~(aggirandosi per la scena, ed asciugandosi
42 2, 12| che un mezzo non vi sia ~D'aggiustar questa faccenda? ~Conte ~(
43 2, 12| termine brevissimo ~L'affar si aggiusterà. ~Macrobio ~Ripiego arcibellissimo! ~
44 2, 1 | resterò. ~Conte ~Come vi aggrada. Andiamo. ~(parte col Cavalier
45 1, 19| Giocondo, Fabrizio e Coro Agitata/o, ~Baronessa, Fulvia, Macrobio
46 1, 16| Capisco poco. ~Pacuvio ~(agitatissimo) ~Non v'è più tavola, ~Non
47 2, 3 | oscura totalmente il bosco, agitato dal vento e illuminato dai
48 2, 19| uccidea. ~Clarice ~(con somma agitazione) ~(Che sento! ) Ed ora? ~
49 2, 19| Trasformando al fin me stessa ~Aguzzai d'amor lo strale: ~La sorpresa
50 1, 3 | niente. ~Macrobio ~Ma guai se aguzzo il dente. ~Giocondo ~(cominciando
51 2, 3 | ha portato il fucile... aiuto!.. ah! dove ~Salvar me stesso
52 | alcune
53 2, 3 | diversi uccellacci coll'ale aperte. Pacuvio mira or
54 per | basso), ricco signore, alieno dall ammogliarsi, non per
55 2, 9 | La Marchesa Clarice tutt'allegra con una lettera dissigillata
56 1, 3 | Orsù, parliamo ~Di cose allegre. Il Conte ~È vostro amico. ~
57 1, 19| in mano, saltando per l'allegrezza; coro d'ospiti e giardinieri
58 2, 19| altre cose ~Con pompa ed allegria ~Le nozze portentose ~Si
59 1, 14| Io? no certo: ~Anzi sono allegrissima. (Vorrebbe ~Scoprir terreno.)
60 1, 5 | oro ~Bello si crede, o d'allettar capace, ~Quel ch'è brutto
61 | Allo
62 1, 2 | A buon conto stipendio, alloggio e tavola, ~Quando sposa
63 1, 15| Marchesa Clarice, che si allontana con modestia dal Cavalier
64 1, 18| loro guardando il Conte, ed allontanandosi da lui) ~(Scappa, scappa...) ~
65 | allor
66 2, 3 | se non altro, il sacro alloro. ~(fuggendo) ~ ~
67 1, 15| agli altri due sempre con allusione e sarcasmo) ~Angelica e
68 1, 1 | verso gli altri) ~Quest'aria allusiva ~Eroico-bernesca ~Cantar
69 1, 3 | Giocondo, che si avanzano altercando insieme~ ~Macrobio ~Mille
70 1, 19| presente, ~Non so come, alternamente... ~Clarice, Conte, Giocondo,
71 2, 15| cor.) ~Coro ~Qual volto amabile! - Vivace e nobile! ~Che
72 2, 9 | troppo? i militari ~Io sempre amai. ~Clarice ~Le vostre grazie
73 2, 15| di gloria, ~Che all'alme amar non vieta; ~Ciascun con
74 2, 10| Sognai di Cimarosa, ahi vista amara! ~La fredda salma sull'Adriaco
75 2, 18| Piomba improvviso gel!.. d'amarla tanto ~Io non credea. ~Clarice ~
76 2, 18| infierir! povero Conte! amarlo, Saper che m'ama e maltrattarlo!
77 2, 15| Il ciel natio; se dell'amata suora ~Sulle stanche pupille
78 per | e particolarmente in un'amena villeggiatura del Conte
79 1, 14| ho trovato così: gentile, ameno... ~Macrobio ~(a Pacuvio) ~
80 1, 15| due) ~Fra queste ~Ombrose amiche piante alla memoria ~Io
81 2, 11| a dir la mia pelle.) ~L'amicizia, il decoro.. ~Fulvia ~Eh,
82 2, 12| bella! a gara ~Fanno per ammazzarmi.) ~(al Conte) ~Una parola... ~
83 2, 12| Una ragion più forte ~Per ammazzarti subito. Alle corte. ~Macrobio ~[
84 2, 18| fui. ~Clarice ~La vostra ammiro ~Non volgare amistà. Lungi
85 1, 15| Angelica e Medoro, ~Che vanno amoreggiando... ~Povero Conte Orlando! ~
86 2, 5 | Femmina è sempre femmina: ~Amoreggiar lasciamoli ~Con tutta libertà. ~
87 1, 15| il famoso ~Contrabbando amoroso ~Di Medoro e d'Angelica. ~
88 1, 14| Maestro Don Pelagio: ~Baci, amplessi... adagio, adagio... ~Ma
89 1, 4 | meglio assicurarmi ~Degli andamenti suoi, vado a celarmi. ~(
90 1, 13| Invan lo cerco... ~Pacuvio ~(andandole incontro) ~Ah! Baronessa,
91 2, 6 | al temporale ~La caccia è andata male: ~(accennando Clarice
92 1, 19| sostenendo il Conte) ~Eh, andate là. ~Tutti ~Qual chi dorme
93 2, 17| Or che siam soli, come andò? ~Macrobio ~Son cose ~Da
94 2, 3 | preda si farà. ~Gli uccelli andranno al diavolo ~In piena sanità. ~
95 2, 9 | voce ~Dunque ad offrirgli andrò. ~Conte ~Se ricusasse, ~
96 2, 19| sentimento, ~Che in petto l'anima ~Mi fa balzar. ~Del paragon
97 2, 13| Pacuvio ~Chi non nega si annega: ~Eh, non v'era, per Bacco!
98 2, 1 | diverto.) ~Giocondo ~(Io m'annoio.) ~Baronessa ~(a Macrobio) ~(
99 2, 9 | sorella al cuore ~Soave annunzio inaspettato! Udite: ~Il
100 1, 14| cortil, per le scale, in anticamera, ~Un non so qual, come di
101 1, 5 | stima e del genio ~Tiranne antiche. Allo splendor dell'oro ~
102 2, 3 | diversi uccellacci coll'ale aperte. Pacuvio mira or all'uno,
103 1, 12| concorrenti al mio giornale ~Appagar le richieste. ~Giocondo ~
104 2, 1 | Coro ~(Sotto l'umile apparenza ~Pieni son di petulanza: ~
105 2, 1 | Macrobio ~Il moto giova ~All'appetito. ~Giocondo ~I cacciatori,
106 2, 6 | in sella, ~Or vi trovate appiè. ~Clarice, Baronessa, Conte,
107 2, 12| Capitolar? ~Macrobio ~(applaudendo al Conte con sommo trasporto) ~
108 2, 3 | Tirate, e si vedrà. ~Pacuvio appoggia sgarbatamente il fucile
109 1, 15| nomi stanno: ~Anch'esse apprenderanno ~D'amore a palpitar. ~Macrobio
110 1, 5 | qual poi d'esse ~Me solo apprezzi, e non la mia fortuna, ~
111 1, 12| la bramo, e i giornalisti apprezzo, ~Sensati, imparziali, ~
112 1, 12| viglietto al Conte; questi l'apre, e leggendolo finge di turbarsi. ~
113 1, 9 | giugno.» ~Conte ~Ora siamo in aprile. ~Pacuvio ~Non importa. ~
114 1, 17| Conte ~(a Fabrizio) ~Non aprira più portona, ~O tua testa
115 1, 1 | all'amore, ~Coll'ombra d'Arbace ~Ragioni cosi. ~Coro ~(come
116 2, 12| aggiusterà. ~Macrobio ~Ripiego arcibellissimo! ~Di meglio non si dà. ~
117 2, 10| una man, che d'afferrarlo ardia; ~Ma il capo si levò, mirabil
118 2, 19| portento! ~Tutti ~Questo nobile ardimento ~Chi poteva immaginar? ~
119 2, 15| Vivace e nobile! ~Che ardir magnanimo - Gl'infiamma
120 1, 7 | quest'è il miglior d'ogni argomento.~(Partono.)~
121 2, 12| Quando il forte a noi si arrenda, ~si potria capitolar. ~
122 2, 15| bomba, né cannone ~Potevaci arrestar. ~Clarice ~Viva il desio
123 2, 10| lettera) ~Nuova grande! è arrivato ~Sin qui da ieri alla piazza ~
124 2, 18| Clarice ~D'avervi amato ~Arrossirà, quando ragione e tempo ~
125 2, 13| aggirandosi per la scena, ed asciugandosi il sudore, come se ritornasse
126 2, 7 | Dove? che fu? ~Pacuvio ~Per asciugar gli scritti ~Sono entrato
127 1, 6 | Clarice ~Non lo vidi ~Ma l'ascoltai, ma mi rispose... Oh caro! ~
128 1, 1 | bella e decisa, ~Non voglio ascoltar. ~Pacuvio ~(leggendo) ~«
129 1, 1 | Baronessa ~Non voglio ascoltarla. ~Pacuvio ~(ora verso gli
130 1, 14| Baronessa ~Se l'avete ascoltato! era galante ~Oltre il costume. ~
131 1, 1 | Fulvia ~Io volentieri ~L'ascolterò. ~Pacuvio ~(alla Baronessa
132 1, 15| D'insuperbir, quando vi ascolto. ~Giocondo ~Ed io ~Da così
133 1, 16| e Giocondo ~Che pezzi d'asini! ~Regga chi vuole; ~Son
134 1, 14| Baronessa ~(Oh! qui mi cascò l'asino.) ~L'ho visto poco fa. ~
135 1, 9 | fuori la rosa.) ~Fulvia ~(Aspetta.) ~Pacuvio ~(come sopra) ~(
136 2, 19| solo: impaziente io stava ~Aspettando il momento... ~Fulvia ~(
137 per | accorta e di buon cuore, che aspira alla destra del Conte Asdrubale ~
138 1, 2 | così: sai che alla destra aspiro ~Del Conte. ~Pacuvio ~Già;
139 1, 14| parte... ~Giusti Dei! che assedio è questo: ~Chi mi salva
140 1, 4 | fra quei rami, ~Per meglio assicurarmi ~Degli andamenti suoi, vado
141 per | dall ammogliarsi, non per assoluta avversione al matrimonio,
142 2, 12| un impegno ~Egual mi sono assunto ~Col Conte, e l'ho sfidato. ~
143 1, 1 | Per far delle risa ~Gli astanti crepar. ~Baronessa, Fabrizio
144 1, 15| io ~Da così giuste lodi ~Astenermi non so. ~Clarice ~Se giuste
145 1, 15| più barbaro ~Fra tutti gli astri ~Disastri insoliti ~Gli
146 2, 5 | sensi equivoci, ~Piena d'astuzie e cabale, ~Ch'io sono a
147 2, 10| sonetto ~Proprio di fronte attacca ~Quei vostri cento e più. ~
148 2, 9 | cittade io volo, ~Dove m'attende il mio german. ~Conte ~Che
149 1, 1 | e in atto di leggere) ~Attenti; ascoltate: ~Che rime sono
150 1, 9 | a Fulvia, ch'è restata attonita) ~Lo vedete? a' versi miei ~
151 1, 19| Fulvia, Macrobio e Pacuvio ~(attorniando il Conte con affettata compiacenza) ~
152 2, 10| levò, mirabil cosa! ~E l'aurea bocca, ove del canto in
153 2, 10| I gran maestri, onde l'Ausonia è chiara, ~Cerchio a quella
154 2, 5 | privo ~D'ogni conforto, l'Austro frema, o spiri ~Il Zefiro
155 2, 14| Baronessa ~(a Pacuvio) ~Zitto: s'avanza il Capitan. ~Fulvia ~(al
156 2, 19| stima io fui ~Verso le donne avaro: ~Da questo giorno imparo ~
157 | avere
158 2, 7 | Fulvia ~Io posso dir d'averla indovinata ~Restando in
159 | averlo
160 2, 18| tornar mai più? ~Clarice ~D'avervi amato ~Arrossirà, quando
161 | avesse
162 | aveste
163 2, 4 | Ia conforta... e pasce ~L'avido ciglio in quella, ~Fatta
164 | Avrai
165 | avran
166 1, 1 | verso la Baronessa senz'avvedersi di Fulvia, che lo chiama) ~«
167 2, 11| m'insultò, più saggio ~In avvenir sarà. ~Ch'io castigai l'
168 per | ammogliarsi, non per assoluta avversione al matrimonio, ma per supposta
169 2, 1 | tosto ~La Marchesina ad avvertir. Se poi ~Volesse alcun di
170 1, 14| volta. ~Chi è colei che s'avvicina? ~È una prima ballerina: ~(
171 1, 19| amici. ~Baronessa e Fulvia ~(avvicinandosi anch'esse) ~Poverino! ~Clarice
172 1, 3 | Quando teco questiono, io m'avvilisco. ~(Partono per bande opposte.)~
173 2, 16| somiglianza. ~Macrobio ~Io son d'avviso, ~Che non v'è differenza
174 1, 6 | Clarice e Conte ~(Quel che avvolga nel pensiero, ~Presto o
175 per | di diverso carattere ~ ~L'azione si finge in un popolato
176 1, 14| Il Maestro Don Pelagio: ~Baci, amplessi... adagio, adagio... ~
177 2, 12| porta una spada sopra un bacile~ ~Macrobio ~Io far duelli?
178 1, 12| cosa è stato? ~Conte ~Non badate a quel che dico ~Io di voi
179 1, 1 | Fulvia ~Ma, caro Pacuvio, ~Badatemi un po'. ~Pacuvio ~Ho in
180 1, 1 | verso di lei) ~Signora, ~Qui badi per ora: ~È Alceste, che
181 1, 17| Baronessa,Fulvia e Macrobio ~Bagattella! ~Conte ~(a Fabrizio) ~(
182 2, 11| il decoro.. ~Fulvia ~Eh, bagattelle. ~Pubblico fu l'oltraggio ~
183 2, 1 | licenza, ~Non lo feci per baldanza: ~La drammatica sembianza ~
184 1, 18| in ballo; ~Bene o mal si ballerà. ~Conte ~(avanzandosi con
185 2, 12| accordo noi siamo; ~Cantiamo, balliamo: ~La gioia sul viso ~Ritorni
186 2, 19| in petto l'anima ~Mi fa balzar. ~Del paragon la pietra ~
187 2, 10| Conte e Giocondo per una banda; Pacuvio per un'altra, e
188 1, 3 | avvilisco. ~(Partono per bande opposte.)~
189 2, 10| Quando piombò sulla funerea bara ~Non so qual di pigmèi musico
190 1, 15| E Angelica e Medoro ~In barba sua parlan così fra loro. ~
191 2, 4 | Del mio dolor: ~Tu l'opra barbara ~Correggi, Amor. ~(in atto
192 1, 15| Si ritirò. ~Forse il più barbaro ~Fra tutti gli astri ~Disastri
193 1, 7 | me, che sono ~Vedova d'un Baron, la man convenga ~D'un giornalista. ~
194 1, 12| insulsi motti e di maniere basse: ~Ma non entra Macrobio
195 1, 14| ritornano alla piazza, ~Bassi, musici e tenori, ~Pappagalli
196 1, 3 | con fuoco) ~Hai spalle da bastone. ~Macrobio ~Ho un becco
197 2, 17| saggio tal da non tornarsi a battere. ] ~(entra in casa del Conte) ~
198 2, 12| resta ucciso, ~Io poi mi batterò. ~Giocondo ~(al Conte accennando
199 2, 12| ad ogni costo ei deve ~Battersi meco. ~Giocondo ~A' miei
200 2, 12| se bene o male, ~Mi son battuto a pugni ~Per onor del giornale? ~
201 1, 3 | bastone. ~Macrobio ~Ho un becco da falcone. ~Giocondo ~(
202 2, 12| acuti; ~Far potriano un bell'effetto: ~Sol due colpi in
203 1, 19| abbracciando Fabrizio) ~Uh! benedetto! ~Clarice e Giocondo ~(con
204 2, 5 | mostrando disinvoltura) ~Va benino. ~(Che faccia quel che vuole: ~
205 2, 3 | che un bosco non sia da bestie indomite. ~Mentre il vento
206 1, 16| Anzi un Tedesco, ~Nato in Bevagna. ~Clarice e Giocondo ~Che
207 1, 12| Macrobio) ~Voi lodate o biasimate: ~E ciascun senza un perché. ~
208 1, 10| armadio. ~Conte ~Ecco il biglietto ~Da rimettersi a me per
209 1, 7 | io credo ~Di star bene in bilancia: il mio talento... ~Baronessa ~
210 1, 17| mercanta, ~Ti star furba, e lui birbanta. ~Baronessa, Fulvia, Macrobio
211 1, 14| Osservate che scompiglio! ~Che bisbiglio qui si fa! ~Largo, largo...
212 1, 8 | Fulvia ~È vero. ~Pacuvio ~Bizzarria di pensiero, ~Sorpresa,
213 1, 19| volendo sostenerlo) ~Fra le braccia degli amici. ~Baronessa
214 1, 6 | Clarice ~Mi disse che brama... ~Conte ~Spiegatevi. ~
215 2, 18| innamora, e orror mi fa. ~Più bramar non so che morte; ~Altra
216 2, 5 | di te? ~Clarice ~Se pace brami... ~Giocondo ~(egualmente) ~
217 1, 12| della opinione di lei) ~Brava! ci ho gusto! ~Clarice ~
218 1, 16| Egli è un Turchesco ~Della Brettagna. ~Macrobio ~Anzi un Tedesco, ~
219 | Breve
220 2, 12| facilità. ~Conte ~In termine brevissimo ~L'affar si aggiusterà. ~
221 1, 17| Conte ~(a Fabrizio) ~(Che bricconi! ) ~Conte ~(al medesimo) ~
222 per | Clarice (contralto), vedova brillante, accorta e di buon cuore,
223 2, 1 | Conte ~(a Giocondo) ~(Io co' buffoni ~Mi diverto.) ~Giocondo ~(
224 2, 13| avvedendosi di Pacuvio) ~Ecco il bugiardo, ~Cagion del mio periglio. ~
225 2, 17| fandonia io credo, il dir bugie ~Senza rossor divenga ~Per
226 1, 14| umore? ~Baronessa ~Altro che buono! eppoi ~Mi si conosce in
227 2, 1 | Non sarebbe che un farsi burlar. ~Macrobio ~(al Conte in
228 1, 8 | Come una lingua patetica e burlesca ~Parli all'ombra del mago
229 1, 10| per dar principio ~Alla burletta. ~Fabrizio ~Ho inteso. ~
230 2, 5 | equivoci, ~Piena d'astuzie e cabale, ~Ch'io sono a torto incredulo. ~
231 2, 3 | eccellentissimo: ~Se siete cacciatore, ~Tirate, e si vedrà. ~Pacuvio
232 1, 8 | Pacuvio~ ~Fulvia ~Dove mai si cacciò? la rosa al Conte ~Io vorrei
233 2, 10| Giocondo) ~In acconcio ~Qui cadrebbe, a me sembra, ~Quel tal
234 2, 7 | dolcebrusca il cuoco ~È caduto in declivio. ~Fabrizio ~
235 2, 13| Pacuvio) ~Ecco il bugiardo, ~Cagion del mio periglio. ~Fulvia ~(
236 1, 9 | E quando? nel maggior caldo di giugno.» ~Conte ~Ora
237 2, 12| via... ~Macrobio ~Se vi calmate io sempre ~Dirò bene di
238 2, 4 | sovente, e più l'altrui mi calse, ~Che il mio periglio...
239 1, 19| gli altri quattro) ~(Come cambiano d'aspetto!) ~Baronessa e
240 1, 8 | Voglio farvi sentir come ho cambiata ~L'aria che poco fa vi ho
241 1, 6 | ripercossa è l'eco. ~Clarice ~Cammina o no? ~Conte ~No certo. ~
242 1, 16| Voi fate sbaglio, ~Dal Canadà. ~Pacuvio ~Egli è un Turchesco ~
243 2, 4 | Da te mercede ~La sempre candida ~Mia lunga fede, ~Fa' ch'
244 2, 5 | lusinghi. ~Giocondo ~Il tempo ~Cangia talor gli umani affetti. ~
245 1, 18| mi dice ~Ch'ella non può cangiar. ~Intanto comparisce il
246 2, 9 | nostra buona madre ~Con le cangiate fanciullesche spoglie ~Le
247 2, 15| di sprone; ~Né bomba, né cannone ~Potevaci arrestar. ~Clarice ~
248 2, 3 | soccorso!.. ~Deh! Fulmine canoro, ~Rispetta, se non altro,
249 1, 1 | allusiva ~Eroico-bernesca ~Cantar sulla piva ~Dovrà una fantesca ~
250 1, 14| ne parlerà. ~D'una prima cantatrice ~Vien la mamma sola, sola. ~(
251 2, 12| D'accordo noi siamo; ~Cantiamo, balliamo: ~La gioia sul
252 2, 10| E l'aurea bocca, ove del canto in pria ~Sedean le grazie,
253 2, 5 | bestia!) ~(al Conte per canzonarlo) ~Dite? colei che fa? ~(
254 1, 18| Clarice ~(come sopra) ~Canzonate. ~Macrobio e Pacuvio ~(come
255 1, 14| foglio è pieno: ~La volete capir? M'inchino a queste ~Leggiadrissime
256 2, 19| interrompendole) ~Madama, l'ho capita: ~Son grato al vostro affetto; ~
257 2, 16| osservando la Baronessa) ~(Ho capito.) Addio, Pacuvio. ~Pacuvio ~
258 2, 15| tenente, un sergente, due caporali e soldati; Fabrizio di ritorno,
259 2, 3 | correndogli dietro e tirandogli il cappello, si perde di vista. ~Scoppia
260 2, 9 | silenzio i suoi ~Preziosi caratteri. ~(sorpresa degli altri
261 2, 7 | Sarà stata la puzza del carbone. ~(partendo in fretta) ~
262 2, 15| soldati) ~Se per voi le care io torno ~Patrie sponde
263 1, 18| Giocondo e scoprendosi) ~Cari amici, or che il destino ~
264 2, 10| dispetto. ~Pacuvio ~(Quante caricature! ) ~Clarice ~Ecco il sonetto. ~
265 1, 14| si dà. ~Il Poeta con le carte... ~Il Maestro con la parte... ~
266 1, 14| fratello, ~Altra prima sul cartello. ~(come sopra) ~Mille grazie;
267 1, 14| Baronessa ~(Oh! qui mi cascò l'asino.) ~L'ho visto poco
268 2, 19| alle cervella. ~Baronessa ~Caspita! il caso è serio. ~Clarice ~(
269 2, 11| In avvenir sarà. ~Ch'io castigai l'altero, ~Sia noto al mondo
270 1, 16| fatti! ~È qui Lisimaco ~Castigamatti; ~E mostra un vaglia ~Di
271 2, 1 | moda novissima ~Venuta dal Catai, che quanto prima ~Pubblicherò
272 1, 17| Macrobio ~Non sono un cavolo. ~Baronessa e Fulvia ~(in
273 1, 4 | Mento... ~Clarice ~Deh! ceda il tuo rigor. ~Conte ~Rigor. ~
274 2, 12| Il padrone della casa ~Ceder deve al forestiero: ~(a
275 2, 18| Al mio duol se tu non cedi, ~Mostro sei di crudeltà. ~(
276 1, 4 | Degli andamenti suoi, vado a celarmi. ~(parte) ~~
277 2, 10| Il maestro Petecchia, il celeberrimo... ~Conte ~Credete voi che
278 2, 12| volendo mandare la cosa in celia) ~Con quel che resta ucciso, ~
279 2, 12| Comincio a respirar.) ~Ad un cenno del Conte si avanzano i
280 1, 16| Piloni ~Fu sottoscritto ~Cent'anni fa. ~Clarice e Giocondo ~
281 2, 12| sparso ~Che a Pacuvio io cercai la vita in dono. ~Macrobio ~
282 2, 13| guardando intorno, come se cercasse qualcuno. ~Che cerchi? ~
283 1, 14| dame. ~Baronessa ~Io vi cercava ~Per andare al passeggio. ~
284 2, 13| cercasse qualcuno. ~Che cerchi? ~Pacuvio ~Con chi parla? ~
285 2, 10| onde l'Ausonia è chiara, ~Cerchio a quella facean d'omaggio
286 | Certamente
287 | Certe
288 2, 19| padron si dà fuoco alle cervella. ~Baronessa ~Caspita! il
289 1, 19| arresta... ~Tal son io col mio cervello ~Fra l'incudine e il martello... ~
290 2, 18| No. ~Conte ~(a Giocondo) ~Cessa... ~Lasciami, amico, a quel
291 2, 19| smorzato il mio fanale, ~Cesso alfin di smoccolar. ~Conte
292 | Ché
293 2, 4 | Clarice, il Conte invano ~Chiamai sovente, e più l'altrui
294 2, 8 | leggiera colpa, ~Se può colpa chiamarsi... ~Conte ~Il vostro affetto ~
295 1, 9 | Conte ~In quanto a me lo chiamerei grottesco. ~Pacuvio ~(prima
296 2, 9 | mio german, se all'uopo io chiamo ~De' miei disegni il nome
297 2, 10| maestri, onde l'Ausonia è chiara, ~Cerchio a quella facean
298 1, 3 | Macrobio ~(con fuoco) ~Patti chiari: o guerra, o pace. ~Giocondo ~(
299 1, 15| Clarice ~Il suo discorso è chiaro, ~Ma sciocco, e non mi offende. ~
300 2, 19| Conte ~Io sì. ~Clarice ~Ne chieggo ~La destra in pegno. ~Conte ~
301 1, 9 | atto. ~Conte ~(È un vero ciarlatan, ma sciocco e matto.) ~Pacuvio ~
302 1, 14| quel che si pesca. ~Quante ciarle! Sì, signore, ~Voi farete
303 | ciascuna
304 2, 12| non c'è male. ~Conte ~Un cicisbèo ridicolo. ~Macrobio ~Si
305 2, 16| Baronessa ~Diamine! siete cieco? il Capitano ~È assai di
306 2, 5 | Clarice ~Non sì tosto il cielo ~Tornò seren, ch'ei s'innoltrò
307 1, 8 | che sestina! il Conte ~Le ciglia inarcherà. ~Fulvia ~Questa
308 2, 10| Ecco il sonetto. ~Sognai di Cimarosa, ahi vista amara! ~La fredda
309 2, 1 | Macrobio) ~(Oh bella! ~Vuoi cimentarlo, e gli domandi scusa?) ~
310 2, 13| badare a Pacuvio) ~Qual cimento ineffabile! ~Baronessa ~(
311 1, 12| amistà. ~Macrobio ~Se avessi ~Cinquanta teste e cento mani appena ~
312 per | da una delle principali città d'Italia, nelle vicinanze
313 2, 9 | Se il permettete alla cittade io volo, ~Dove m'attende
314 1, 14| E di ballo e di musica, clienti ~Del mio giornal, che diverrà
315 2, 1 | Conte ~(a Giocondo) ~(Io co' buffoni ~Mi diverto.) ~
316 | Colle
317 1, 3 | deridendolo) ~Non vada tanto in collera, ~Che insuperbir mi fa. ~
318 2, 1 | già so per vecchia usanza ~Coltivar l'indifferenza: ~Ogni scusa
319 | com'
320 2, 5 | Giocondo ~(a Clarice) ~(Per me comincia il sole ~Quest'oggi a scintillar.) ~
321 1, 3 | aguzzo il dente. ~Giocondo ~(cominciando a scaldarsi) ~Aborto di
322 2, 12| tirandosi da parte) ~(Comincio a respirar.) ~Ad un cenno
323 1, 3 | Macrobio ~(con affettata commiserazione) ~Sa il Ciel, se i vostri ~
324 2, 15| tersi il pianto, ~Valorosi compagni, è vostro il vanto. ~(ai
325 1, 15| intimoriti, credendo che comparisca il Conte Asdrubale) ~Il
326 2, 3 | fucile, e successivamente compariscono diversi uccellacci coll'
327 1, 12| curiosità.) ~Conte ~(La comparsa del viglietto ~Al disegno
328 per | soldati del Conte ~ Molte comparse di diverso carattere ~ ~
329 1, 3 | Non corrisposti affetti io compatisco! ~Giocondo ~Quando teco
330 2, 18| onta sua tiranno, ~S'io non compìa questo felice inganno. ] ~
331 1, 19| attorniando il Conte con affettata compiacenza) ~Oh che diletto! ~Clarice
332 1, 12| di turbarsi. ~Conte ~(Per compire il gran disegno ~Mesto in
333 1, 5 | I sei lustri d'età quasi compiti, ~Non entro nella classe
334 2, 19| ancor vi dico: ~Lasciamo i complimenti. ~Macrobio e Pacuvio ~Piuttosto
335 2, 12| Non serve. ~Macrobio ~Io comporrò la vostra lite. ~Prima fra
336 2, 10| In aria di derisione) ~Compreso ancora ~Il maestro Petecchia. ~
337 1, 3 | articoli... ~Giocondo ~Io non compro all'incanto. ~Macrobio ~
338 2, 9 | risuonò su i labbri ~Del comun padre!] ~Conte ~Io mi consolo. ~
339 1, 19| L'ho trovato... ~Sorpresa comune. ~Conte ~(come sopra) ~Il
340 2, 18| maltrattarlo! è vero: ~Ma de' comuni affetti ~Stato ei sarebbe
341 1, 13| Macrobio: il suo giornale ~Concetto acquisterà. ~Fulvia ~(in
342 1, 12| aspetto ilare. ~Potrei de' concorrenti al mio giornale ~Appagar
343 1, 19| Pacuvio ~Spaventata/o, ~Tutti ~Condannata/o a palpitar. ~Dal passato
344 2, 18| follie, che il mio rigor condanno, ~E che forse per lei morrò
345 2, 9 | compagnia.» ~Conte ~Qui la conduca, e quanto vuol ci stia. ~
346 1, 9 | si stringe nelle spalle, conducendola via) ~Non ve l'ho detto? ~
347 1, 13| dieci ore passate: ~Qui lo conduco subito, aspettate. ~(parte
348 2, 18| lei funesti ~Clarice io condurrò. ~Conte ~(con sorpresa ed
349 2, 10| Finiamola. Un mio furto ~Confesserò, cui tenne man Fabrizio. ~
350 per | basso), maestro di casa e confidente del Conte ~ Coro di giardinieri
351 2, 5 | Clarice, io privo ~D'ogni conforto, l'Austro frema, o spiri ~
352 1, 18| Non saprei... ~Giocondo ~(confranchezza e cordialità) ~La casa mia. ~
353 2, 16| Eppur... ~Fulvia ~Non v'è confronto. Baronessa, ~È ver, che
354 2, 6 | nocchier. ~(tutti partono in confusione) ~ ~Stanze terrene, come
355 2, 5 | scorta: io nel vedervi ~Li congedai. ~(alludendo al temporale) ~
356 1, 11| singolar del mio padrone ~Non conobbi finor. Son dodici anni ~
357 2, 10| e tutti bravi, e tutti ~conosciuti da me. ~Clarice ~(In aria
358 1, 12| Comparisce Fabrizio, che consegna il viglietto al Conte; questi
359 2, 1 | indifferenza: ~Ogni scusa in conseguenza ~Voi potete risparmiar. ~
360 1, 9 | Clarice ~Mi parla il cor; ma consiglier non saggio ~Egli è sovente.
361 1, 15| cioè? ~Baronessa ~Guai, se consorte ~Mi fosse stato! ~Fulvia ~
362 2, 5 | Clarice ~(a Giocondo) ~Consulterò il mio core. ~Macrobio ~(
363 1, 14| Che in sei mesi saran già consumati. ~(ora ad esso, ora alle
364 1, 17| a Fabrizio) ~Lui star conta, io star mercanta, ~Ti star
365 2, 19| chi si marita, ~E starli a contemplar... ~Macrobio e Pacuvio ~(
366 1, 1 | Ombretta...» ~Fulvia ~(contemporaneamente chiamandolo) ~Pacuvio... ~
367 2, 1 | Pacuvio) ~(S'è così, son contenta.) ~Pacuvio ~(È tal e quale.) ~
368 2, 19| per non detto, ~Vi voglio contentar. ~Conte ~Finor di stima
369 2, 9 | A parte ~Son de' vostri contenti. ~Clarice ~(al Conte) ~Se
370 2, 12| Bravissimo! ~Giocondo ~Per me son contentissimo! ~D'usar facilità. ~Conte ~
371 1, 7 | Ricca io diverrò; sarai contento. ~Macrobio ~Ricca quest'
372 1, 6 | avete voi, ~Io godrei fra le Contesse ~La maggior felicità. ~Conte ~
373 1, 18| Baronessa e Fulvia ~Contessina... ~Il Conte e Giocondo
374 1, 11| parte) ] ~ ~Stanze terrene contigue al giardino. ~
375 1, 6 | saluto. ~Clarice ~Addio, Contino. ~Conte ~(Non mi fido.) ~
376 1, 2 | pazienza. Avrai ~A buon conto stipendio, alloggio e tavola, ~
377 | contra
378 2, 15| posta in ordine) ~Se l'itale contrade, ~Che in fanciullesca etade ~
379 per | La marchesa Clarice (contralto), vedova brillante, accorta
380 1, 8 | Quel mi basta cosi?.. quel contrapposto ~Fra luccio e triglia non
381 1, 18| paragon la pietra ~Sono i contrari eventi: ~Nei giorni più
382 | contro
383 1, 7 | Vedova d'un Baron, la man convenga ~D'un giornalista. ~Macrobio ~
384 2, 19| la pietra ~A tempo usar conviene: ~Chi prova e non risolve, ~
385 2, 16| Fulvia ~(a Pacuvio) ~Siete convinto ancor? ~Pacuvio ~Sarà così. ~
386 2, 3 | stringendosi al petto e coprendo per quanto può alcuni fogli. ~
387 2, 19| dessa, è dessa, ~E ci seppe corbellar. ~Pacuvio ~Donna Fulvia... ~
388 1, 19| la calma e la tempesta ~Corre, vola e poi s'arresta... ~
389 2, 4 | dolor: ~Tu l'opra barbara ~Correggi, Amor. ~(in atto di partire) ~
390 2, 3 | effettuare il colpo. Finalmente, correndogli dietro e tirandogli il cappello,
391 2, 7 | Pacuvio ~(a Fabrizio) ~Corri, t'affretta. ~Fabrizio ~
392 1, 3 | il Ciel, se i vostri ~Non corrisposti affetti io compatisco! ~
393 per | Conte e modesto amante, non corrisposto, della Marchesa Clarice ~
394 1, 14| ricevo, e frattanto ~Nel cortil, per le scale, in anticamera, ~
395 2, 18| segue) ~Clarice ~[ Quanto costa una colpa! ~Quanto soffersi
396 2, 1 | Questo fatto avrà molto a costar. ~Coro ~Via, che serve?
397 | costei
398 2, 12| Conte ~Non cedo: ad ogni costo ei deve ~Battersi meco. ~
399 1, 12| finge e la tempesta ~Lo costringe a palpitar. ~(Partono.)~~
400 | Costui
401 1, 6 | un cor. ~Clarice ~(Che mi creda la fenice ~Del mio sesso,
402 1, 15| Clarice ~(intimoriti, credendo che comparisca il Conte
403 2, 12| Macrobio ~L'ho detto senza crederlo. ~Giocondo ~Peggio! Su via... ~
404 2, 1 | in atto di scusa) ~Io del credito in sostanza ~Già vedea l'
405 1, 16| più cuoco. ~Macrobio ~Il creditore ~Per farsi onore ~Alla sua
406 1, 1 | delle risa ~Gli astanti crepar. ~Baronessa, Fabrizio e
407 2, 3 | indomite. ~Mentre il vento va crescendo appoco appoco, ed oscurandosi
408 2, 18| con enfasi) ~No. ~Conte ~Crudel!.. se fosse ~Clarice qui...
409 1, 17| Conte ~Mi mangiara molta crusca. ~Macrobio ~Si conosce. ~
410 2, 7 | scritti ~Sono entrato in cucina; ivi alla recita ~D'una
411 1, 12| potessi anch'io ~Le vostre cure meritar!.. ~(Clarice si
412 2, 14| sorella e lui ~Di veder son curiosa. ~Macrobio continua la sua
413 | da'
414 | Dagli
415 per | ricco signore, alieno dall ammogliarsi, non per assoluta
416 2, 1 | ciascun di loro alla sua dama ~Avea promesso di sfidarci.) ~
417 1, 5 | che non piace. ~Molte mi dan la caccia, e sopra ogni
418 1, 12| sull'opre altrui sentenza danno ~Dicessero il perché. ~Giocondo ~
419 1, 12| forzata disinvoltura per darla meglio ad intendere) ~Io
420 2, 13| Fulvia ~Menzognero, impostor! darmi ad intendere?.. ~Pacuvio
421 2, 3 | d'Elicona, ~Quando tira davver, non si canzona. ~Si ascolta
422 2, 12| pensato) ~Ebben, I'acciar decida ~Chi primo ha da pugnar. ~
423 1, 1 | Fabrizio e Coro ~È bella e decisa, ~Non voglio ascoltar. ~
424 2, 12| coll'armi ~Il punto sia deciso: ~(volendo mandare la cosa
425 2, 7 | dolcebrusca il cuoco ~È caduto in declivio. ~Fabrizio ~La vuol dire
426 2, 19| a Giocondo) ~Quanto vi deggio, amico! ~Giocondo ~(come
427 1, 1 | proposito: è uno squarcio ~Degno d'illustri orecchie. ~Fulvia ~
428 2, 7 | deliquio. ~Pacuvio ~Certo, è là delinquente in un cantone. ~Fabrizio ~
429 2, 7 | Fabrizio ~La vuol dire in deliquio. ~Pacuvio ~Certo, è là delinquente
430 1, 3 | Che dici? ~Al mio cor? tu deliri. ~Macrobio ~Eh, via, che
431 2, 14| Pacuvio ~Io parlo ~Con Demetrio Evergete. ~Baronessa ~(a
432 1, 14| finge di prendere del denaro) ~Mille grazie, siamo intesi: ~
433 1, 3 | Macrobio ~Ma guai se aguzzo il dente. ~Giocondo ~(cominciando
434 2, 19| Pria che la lingua, i denti ~Bisogna esercitar. ~Macrobio,
435 2, 10| Squarciarne i membri, e depredarli a gara ~Fu per essi un sol
436 2, 10| me. ~Clarice ~(In aria di derisione) ~Compreso ancora ~Il maestro
437 1, 3 | natura. ~Macrobio ~(in aria derisoria) ~Ma stampo e fo paura. ~
438 2, 15| arrestar. ~Clarice ~Viva il desio di gloria, ~Che all'alme
439 2, 12| voltandogli le spalle) ~Io non desisto. ~Macrobio ~(a Giocondo) ~
440 1, 5 | testa? ~Guai, se a pietà mi desta! ~Son fritto, come va. ~
441 2, 18| affanno. ~(a Clarice) ~Ah! se destarti in seno ~Per me pietà non
442 1, 12| ravviso in quell'aspetto ~Del destin la crudeltà.) ~Giocondo ~(
443 2, 5 | Giocondo, ~Tu all'amistà non devi, ~Io non posso all'amor. ~
444 1, 1 | par che poca fretta ~Si dia di prender moglie; ~Sia
445 2, 16| quanto al viso. ~Baronessa ~Diamine! siete cieco? il Capitano ~
446 2, 13| che interrogar molesto! ~Dicendo da par mio, s'intende il
447 2, 11| s'ella in confidenza ~Lo dicesse a Macrobio; e in confidenza... ~
448 1, 12| opre altrui sentenza danno ~Dicessero il perché. ~Giocondo ~Pochi
449 2, 8 | poco fa Clarice e voi ~A me diceste, io sono ~Persuaso abbastanza. ~
450 2, 12| da uom d'onore ~Qual mi dichiaro e sono... ~Giocondo ~Salvo
451 2, 6 | merlotti ~Qui poi la caccia diè. ~Macrobio ~Il fatto sul
452 | dieci
453 | dietro
454 2, 16| son d'avviso, ~Che non v'è differenza in quanto al viso. ~Baronessa ~
455 2, 5 | non fora ~Per generoso cor difficil opra: ~Ma rinunziar, Giocondo, ~
456 1, 11| riflettere ~Che la scelta è difficile; che il genio ~È sempre
457 1, 1 | Fabrizio e Coro ~Da questo diluvio ~Si salvi chi può. ~Pacuvio ~(
458 2, 4 | Mia lunga fede, ~Fa' ch'io dimentichi ~Sì gran beltà. ~Tu fosti
459 2, 17| Pacuvio ~Oh! appunto, dimmi, ~Or che siam soli, come
460 2, 9 | ei scrive, ~«Sarà la mia dimora; ~Né voglio abbandonar la
461 1, 5 | forse nessuna. ~(in atto dipartire) ~
462 1, 5 | son ricco. ~Tanto meno io direi: son le ricchezze ~Della
463 2, 3 | d'uno, contro cui egli si dirige senza mai effettuare il
464 2, 12| meco. ~Giocondo ~A' miei diritti invano, ~Ch'io rinunzii,
465 1, 12| perché. ~Clarice ~Se ho da dirl'a senso mio, ~Siete pazzi
466 1, 3 | semplice tisana, ~Che può dirsi il tocca e sana ~D'ogni
467 1, 12| amato... ~(come sopra) ~Qual disastro! ~Giocondo ~Ah! caro amico... ~
468 2, 14| quattordicesima. Fabrizio, che discende da un'eminenza, Fulvia,
469 1, 12| che si dice? ~Macrobio ~Si discorre ~Di critica. ~Conte ~Io
470 2, 1 | Cavalier Giocondo e il Conte discorrono fra loro. ~Macrobio ~(E
471 1, 15| intende. ~Clarice ~Il suo discorso è chiaro, ~Ma sciocco, e
472 2, 9 | uopo io chiamo ~De' miei disegni il nome tuo.) ~Conte ~Ma
473 2, 1 | Baronessa) ~(Senz'altro ~La disfida io farò.) ~Pacuvio ~(a Donna
474 2, 12| Giocondo e Macrobio ~Fra tante disfide ~La piazza è già resa. ~
475 2, 12| Non hai coraggio, io te disfido. ~Giocondo ~(a Macrobio
476 1, 3 | Giocondo ~(sospirando disoppiatto) ~(Pur troppo ~Lo temo anch'
477 1, 15| Baronessa e Fulvia ~Oh che disordine! ~Son fuor di me! ~Clarice
478 1, 1 | Pacuvio... ~Coro ~(volendosi dispensare) ~Di grazia... ~Pacuvio ~(
479 2, 10| grazia. ~Giocondo ~In grazia dispensatemi. ~Clarice ~Via, Cavalier. ~
480 2, 15| abitanti del villaggio si disperdono. ~
481 1, 6 | fenice ~Del mio sesso, io non dispero.) ~Conte ~(Che sia questa
482 2, 19| Conte, io spero che siate ~Disposto a perdonarmi. ~Conte ~Io
483 2, 9 | tutt'allegra con una lettera dissigillata in mano, Giocondo, Pacuvio~ ~
484 2, 5 | so pesar.) ~Comparisce in distanza il coro de' cacciatori. ~
485 1, 18| assai nella miseria ~Si distingue un seccator.) ~
486 2, 12| Giocondo ~Avanti. ~Macrobio ~Distinguo: in versi, o in prosa? ~
487 2, 18| Sotto eguali sembianze ~Vi distinse nel cor! ~Giocondo ~Deh!
488 1, 15| trattenendole) ~Ma in grazia diteci, ~Che nuova c'è. ~Baronessa
489 2, 17| dir bugie ~Senza rossor divenga ~Per me fatica; e mi sia
490 2, 5 | a Macrobio) ~(L'affar diventa serio: ~Ci ho gusto in verità.) ~
491 1, 14| clienti ~Del mio giornal, che diverrà frappoco ~L'unico al mondo.
492 1, 7 | Baronessa ~Ricca io diverrò; sarai contento. ~Macrobio ~
493 2, 12| del villaggio; abitazioni diverse, e fra le altre quelle del
494 1, 12| fraterna: da fanciulli ~Vi divideste, e fu per sempre: estinto ~
495 2, 19| non risolve, ~Un seccator diviene; ~Si rende altrui ridicolo ~
496 1, 14| furore: ~Questa musica è divina; ~Più bel dramma non si
497 1, 11| Non conobbi finor. Son dodici anni ~Che ho l'onor di servirlo
498 2, 7 | recita ~D'una mia scena dolcebrusca il cuoco ~È caduto in declivio. ~
499 1, 18| Clarice ~(con vivacità e dolcezza) ~La mia man, l'entrata
500 1, 15| Coro ~Il Conte Asdrubale ~Dolente e squallido ~Nella sua camera ~
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