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Luigi Romanelli
La pietra del paragone

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


abban-dolen | doman-par. | parag-stram | stran-zucca

                                                   grassetto = Testo principale
     Atto, Scena                                   grigio = Testo di commento
501 2, 1 | Donna Fulvia Pacuvio) (Domandargli perdonanza ~È una vera sconvenienza: ~ 502 2, 1 | Vuoi cimentarlo, e gli domandi scusa?) ~Macrobio ~(alla 503 2, 1 | seguì: la vita in dono ~Mi domandò con le ginocchia a terra.) ~ 504 2, 1 | momenti. ~Conte ~(ad un domestico che parte subito) ~Ehi, 505 1, 14| il Maestro, ~Il Maestro Don Pelagio: ~Baci, amplessi... 506 2, 8 | Macrobio, ~Che sfidarmi dovea. ~Giocondo ~Come vi piace. ~ 507 1, 1 | Eroico-bernesca ~Cantar sulla piva ~Dovrà una fantesca ~Per far delle 508 1, 14| musica è divina; ~Più bel dramma non si . ~Il Poeta con 509 2, 1 | lo feci per baldanza: ~La drammatica sembianza ~Mi parea di recitar. ~ 510 1, 17| manuscritti? ~Pacuvio ~I miei drammi? ~Macrobio ~Le mie prose? ~ 511 1, 18| giorni più ridenti ~Più dubbia è l'amistà.) ~Macrobio e 512 1, 13| acquisterà. ~Fulvia ~(in aria dubitativa) ~Sarà bellissima, ~Ma... ~ 513 2, 12| bacile~ ~Macrobio ~Io far duelli? io, che a' miei giorni 514 2, 18| sarà? ~(a Clarice) ~Al mio duol se tu non cedi, ~Mostro 515 2, 5 | Macrobio ~(Il capo assai gli duole, ~E nol vorria mostrar.) ~ 516 2, 10| quella facean d'omaggio e duolo; ~Quando piombò sulla funerea 517 2, 17| Cavaliere in quell'incontro ~Ebber del mio carattere ~Un saggio 518 2, 3 | caccia, o mio signore, ~Poeta eccellentissimo: ~Se siete cacciatore, ~ 519 | Eccomi 520 2, 3 | egli si dirige senza mai effettuare il colpo. Finalmente, correndogli 521 2, 12| accettar, perché un impegno ~Egual mi sono assunto ~Col Conte, 522 2, 18| quanto mai Natura ~Sotto eguali sembianze ~Vi distinse nel 523 1, 18| foglio. ~Pacuvio ~Una flebile elegia. ~Baronessa e Fulvia ~(stringendosi 524 2, 3 | Con un figlio di Pindo e d'Elicona, ~Quando tira davver, non 525 2, 9 | aria di scherzo) ~Dagli Elisi tornò? ~Clarice ~Quegli 526 2, 12| mandato ~A passeggiar l'Eliso, ~Conte e Giocondo ~Fra 527 1, 13| stimato il miglior dopo l'Eneide. ~Baronessa ~(guardando 528 | Entrambi 529 1, 3 | rispondo. ~Macrobio ~Senza entrar nella materia ~Potrei metterla 530 1, 18| dolcezza) ~La mia man, l'entrata e il cor. ~Macrobio e Pacuvio ~( 531 2, 7 | asciugar gli scritti ~Sono entrato in cucina; ivi alla recita ~ 532 1, 2 | Anzi, per far più presto ~Entriamo in quella camera terrena, ~ 533 | entro 534 2, 5 | scoprendosi) ~Donna di sensi equivoci, ~Piena d'astuzie e cabale, ~ 535 1, 17| uno all'altro) ~Chi prenda equivoco, ~Or si vedrà. ~Conte ~( 536 2, 9 | Clarice ~Certamente: ~Eravam somiglianti ~Come due gocce 537 1, 1 | altri) ~Quest'aria allusiva ~Eroico-bernesca ~Cantar sulla piva ~Dovrà 538 1, 15| Macrobio ~Va intorno errando: ~E Angelica e Medoro ~In 539 2, 9 | Tradì per giuoco! e un dolce error di nomi, ~Non già d'affetti, 540 2, 12| sono... ~Giocondo ~Salvo errore. ~Macrobio ~Io non posso 541 1, 12| Star bisogna molto all'erta ~Se quest'alma è sempre 542 2, 19| Fabrizio ~(al Conte nell'escire) ~La Marchesina? Oh bella! ~ 543 2, 19| lingua, i denti ~Bisogna esercitar. ~Macrobio, Pacuvio e Giocondo ~ 544 1, 13| che sestina! io penso ~D'esibirla a Macrobio: il suo giornale ~ 545 2, 7 | Altro perciò non posso ~Esibirvi che questo ~Picciolo segno 546 2, 2 | ti guardi in faccia. ~L'esige l'onor mio. ~Macrobio ~Dopo 547 1, 5 | capace, ~Quel ch'è brutto in essenza o che non piace. ~Molte 548 | esser 549 1, 14| mondo. Infatti figuratevi ~D'essere in casa mia. Questo è il 550 | essersi 551 | essi 552 | et 553 2, 15| contrade, ~Che in fanciullesca etade ~Abbandonai, preme il mio 554 1, 17| Parla proprio in lingua etrusca. ~Conte ~Mi mangiara molta 555 1, 18| pietra ~Sono i contrari eventi: ~Nei giorni più ridenti ~ 556 2, 14| Io parlo ~Con Demetrio Evergete. ~Baronessa ~(a Pacuvio) ~ 557 1, 2 | Fulvia ~Dunque bisogna ~Evitarlo. ~Pacuvio ~Sibbene: andiam 558 2, 4 | candida ~Mia lunga fede, ~Fa' ch'io dimentichi ~Sì gran 559 2, 12| sparerò. ~Macrobio ~(Lupus in fabula.) ~Ma non veggo il perché... ~ 560 2, 1 | Fulvia ~In casa ~Per alcune faccende ~Io resterò. ~Conte ~Come 561 | faccio 562 2, 10| chiara, ~Cerchio a quella facean d'omaggio e duolo; ~Quando 563 | facendole 564 | facendosi 565 | facessi 566 2, 12| son contentissimo! ~D'usar facilità. ~Conte ~In termine brevissimo ~ 567 | fai 568 1, 3 | Macrobio ~Ho un becco da falcone. ~Giocondo ~(con molto sdegno) ~ 569 1, 17| critica giornala ~Che aver fama in ogni loco; ~Né il potera 570 1, 2 | Pacuvio ~Fa sempre onore ~Alle famiglie un letterato in casa. ~Fulvia ~ 571 1, 15| storia, ~Vale a dire il famoso ~Contrabbando amoroso ~Di 572 2, 19| temporale. ~Si è smorzato il mio fanale, ~Cesso alfin di smoccolar. ~ 573 2, 15| l'itale contrade, ~Che in fanciullesca etade ~Abbandonai, preme 574 2, 9 | buona madre ~Con le cangiate fanciullesche spoglie ~Le paterne pupille ~ 575 1, 12| Tenerezza fraterna: da fanciulli ~Vi divideste, e fu per 576 2, 17| Conte) ~Pacuvio ~[ Se a tal fandonia io credo, il dir bugie ~ 577 | Fanno 578 1, 5 | I lamenti di Clarice ~Mi farebbero pietà. ~Pietà? Pietà?.. 579 | faremo 580 | farete 581 | farmi 582 | farti 583 | farvi 584 2, 17| Senza rossor divenga ~Per me fatica; e mi sia tolto insieme ~ 585 2, 6 | cacciatori) ~Come? qual mia favella? ~Che insulto a me voi fate? ~ 586 1, 16| Clarice e Giocondo ~Di questa favola ~Capisco poco. ~Pacuvio ~( 587 2, 10| Giocondo ~Certo, ossia febbre putrida. ~Conte ~(al Cavalier 588 | fece 589 2, 1 | poetica licenza, ~Non lo feci per baldanza: ~La drammatica 590 1, 18| politica ~Chi vanta un cor fedele: ~Quando la sorte è critica ~ 591 1, 19| predetto. ~Conte ~In momentifelici... ~(fingendo di svenire) ~ 592 1, 1 | Ricchezza e nobiltà. ~Le femmine rispetta; ~Qui con piacer 593 1, 11| sempre incerto; e che il femmineo sesso ~Osserva men, quando 594 2, 13| No, Baronessa, ~Non son ferito. Oh se veduto aveste! ~Baronessa ~ 595 1, 9 | Zitto per or: voi state ~Ferma così, di presentarla in 596 2, 12| tremar.) ~Macrobio ~(Son quei ferri molto acuti; ~Far potriano 597 2, 19| nozze portentose ~Si pensi a festeggiar. ~Baronessa e Fulvia ~(la 598 1, 14| giornal ne parlerà. ~La Fiammetta col fratello, ~Altra prima 599 1, 6 | Contino. ~Conte ~(Non mi fido.) ~Clarice ~(Ha l'occhio 600 2, 12| Io?.. ~Giocondo ~(in aria fiera) ~Macrobio. ~Macrobio ~Signor. ~ 601 2, 3 | sì, ci parleremo: ~Con un figlio di Pindo e d'Elicona, ~Quando 602 1, 14| Fenice ~Gran furor la mia figliuola!» ~(come sopra) ~Mille grazie; 603 1, 14| L'unico al mondo. Infatti figuratevi ~D'essere in casa mia. Questo 604 2, 4 | eterna. ~La mia tiranna io mi figuro in braccio ~All'amico rival... 605 1, 15| avanzandosi) ~(Bravi! si finga ~Di non vederli.) ~Giocondo ~( 606 1, 12| con arte il mio cordoglio ~Fingerò di mascherar.) ~Clarice, 607 2, 10| tal vostro sonetto, in cui fingete, ~Se non m'inganno, d'aver 608 1, 1 | Pacuvio ~(inseguendoli) ~Io fingo che Alceste ~Facendo all' 609 1, 17| Notaio con altri, che si fingono gente della Corte di Giustizia, 610 2, 10| scusatemi. ~Clarice ~Finiamola. Un mio furto ~Confesserò, 611 1, 9 | pelagrosa ~Alma, che sul finir di sua giornata ~Dir non 612 1, 3 | impeto) ~In somma, ~Vuoi tu finirla, o no? ~Macrobio ~(con affettata 613 2, 12| colpi in mezzo al petto, ~E finisco di tremar.) ~Conte ~Con 614 1, 6 | Clarice ~(Ha l'occhio fino.) ~Conte ~Ricordatevi che 615 2, 1 | volete saper? la scusa è finta: ~Il duello seguì: la vita 616 2, 12| articolo. ~Giocondo ~Il fior degli ignoranti. ~Macrobio ~ 617 2, 19| Fabrizio ~Leggete, e poi firmatevi: ~«Lucindo per Clarice sua 618 2, 18| me infelice! ~(a Clarice fissando in lei lo sguardo) ~Le sembianze 619 2, 12| Per prima condizione ~Fissiam ch'egli è un poltrone. ~ 620 1, 18| sul foglio. ~Pacuvio ~Una flebile elegia. ~Baronessa e Fulvia ~( 621 1, 18| a Giocondo) ~(Ci vuol flemma.) ~Clarice ~(come sopra) ~ 622 2, 5 | Baronessa ~(Ma queste non son fole, ~Son fatti da mutar.) ~ 623 1, 14| giornal ne parlerà. ~Ma la folla già s'accresce; ~Tutti udir 624 2, 18| almen ch'io l'adoro, ~Che le follie, che il mio rigor condanno, ~ 625 2, 11| dirò che ho sospetto ben fondato ~Che l'abbiate per gloria 626 2, 5 | Alla fortuna rinunziar non fora ~Per generoso cor difficil 627 2, 12| della casa ~Ceder deve al forestiero: ~(a Giocondo accennando 628 2, 3 | qualche strepito di vento, foriero del temporale. ~Ahi!.. chi 629 2, 18| preda, ~Che a me stesso io formai. Da te Clarice ~Sappia almen 630 1, 12| tremante? ~Conte ~(fingendo una forzata disinvoltura per darla meglio 631 2, 4 | solo~ ~Giocondo ~Oh come il fosco impetuoso nembo ~Ci separò!.. 632 | fosti 633 2, 5 | improvviso fulmine ~Insolito fragor! ~ 634 1, 14| mio giornal, che diverrà frappoco ~L'unico al mondo. Infatti 635 1, 12| questa mi sembra ~Tenerezza fraterna: da fanciulli ~Vi divideste, 636 2, 10| Cimarosa, ahi vista amara! ~La fredda salma sull'Adriaco suolo: ~ 637 2, 5 | D'ogni conforto, l'Austro frema, o spiri ~Il Zefiro soave... ~ 638 1, 1 | Ho in petto un Vesuvio; ~Frenarmi non so. ~Baronessa, Fabrizio 639 2, 3 | dal vento e illuminato dai frequenti lampi. Comparisce di bel 640 1, 14| qua? ~E il Poeta Faccia fresca, ~Che non sa quel che si 641 1, 5 | se a pietà mi desta! ~Son fritto, come va. ~Ah! non sedurmi, 642 2, 1 | prova di bravura, ~Prenda il fucil. ~Pacuvio ~(parte in fretta) ~ 643 2, 3 | quanto può alcuni fogli. ~Fugge Pacuvio incerto e sbalordito, 644 2, 3 | altro, il sacro alloro. ~(fuggendo) ~ ~ 645 1, 15| parte) ~Giocondo ~Perché fuggir? di che temete? ~Clarice ~ 646 2, 6 | faccia ~Freme il vento e il fulmin romba, ~Strana tema i sensi 647 2, 10| duolo; ~Quando piombò sulla funerea bara ~Non so qual di pigmèi 648 2, 18| da questi ~Lidi per lei funesti ~Clarice io condurrò. ~Conte ~( 649 1, 12| è questo un segno ~Che funesto è a lui quel foglio: ~Ci 650 1, 17| star mercanta, ~Ti star furba, e lui birbanta. ~Baronessa, 651 2, 18| Della mia felicità. ~(parte furiosamente e Giocondo lo segue) ~Clarice ~[ 652 1, 14| signore, ~Voi farete un gran furore: ~Questa musica è divina; ~ 653 2, 10| Clarice ~Finiamola. Un mio furto ~Confesserò, cui tenne man 654 1, 14| Se l'avete ascoltato! era galante ~Oltre il costume. ~Fulvia ~( 655 2, 19| Baronessa ~(in aria di galanteria) ~Io più di mille ~Ne domando 656 2, 17| esso in casa del Conte) ~ ~Galleria. ~ 657 1, 4 | Baronessa e Donna Fulvia invano ~Gareggiano con me, ~Seppur non c'infinocchia 658 2, 18| quest'alma ~Piomba improvviso gel!.. d'amarla tanto ~Io non 659 1, 12| meraviglia e passione) ~(Questo gemel sovente ~Mi giova nominar: 660 2, 11| giornale, ~Sarebbe confidenza generale. ~Fulvia ~Certo. ~Pacuvio ~( 661 1, 9 | se sia gramigna o rosa.» ~Genere petrarchesco. ~Conte ~In 662 2, 5 | rinunziar non fora ~Per generoso cor difficil opra: ~Ma rinunziar, 663 1, 17| con altri, che si fingono gente della Corte di Giustizia, 664 1, 14| sempre ~L'ho trovato così: gentile, ameno... ~Macrobio ~(a 665 2, 19| Clarice ~Siete troppo gentili. (Anzi sguaiate.) ~Fulvia ~( 666 2, 14| Capitano? ~Pacuvio ~Il gemello germano?.. ~Fabrizio ~Sì, della 667 2, 14| spiegato va facendo dei gesti. ~Fulvia ~Le somiglianze 668 1, 12| periglio ~Imbrogliata han gia la testa: ~Or più dubbio 669 1, 16| viene? ~Pacuvio ~Vien dal Giappone. ~Macrobio ~(a Pacuvio) ~ 670 2, 1 | dono ~Mi domandò con le ginocchia a terra.) ~Fulvia ~(a Pacuvio 671 1, 12| classe. ~Conte ~(in aria gioiosa) ~Che si fa? che si dice? ~ 672 2, 12| Dirò bene di voi sul mio giornaie. ~Giocondo ~Potentissimi 673 1, 17| al Conte) ~Mi far critica giornala ~Che aver fama in ogni loco; ~ 674 1, 9 | Alma, che sul finir di sua giornata ~Dir non saprei se sia gramigna 675 2, 13| Pacuvio ~Pacuvio menzogner? Giove mi scortichi ~Se una sola 676 1, 12| del viglietto ~Al disegno gioverà.) ~(Dal timor del mio periglio ~ 677 2, 18| Clarice ~Né pianto ~A lei giovò, né tolleranza e fede ~Anche 678 2, 19| Conte, indi Tutti ~Il cor di giubilo ~Brillar mi sento: ~Non 679 1, 9 | quando? nel maggior caldo di giugno.» ~Conte ~Ora siamo in aprile. ~ 680 1, 1 | Donna Fulvia... Appunto ~Qui giungete a proposito: è uno squarcio ~ 681 2, 1 | gliel'ho promesso, anzi giurato.) ~Giocondo ~(al Conte osservando 682 2, 13| rubò quest'idea giusta, giustissima. ~Infatti una bugia, ~Che 683 1, 17| fingono gente della Corte di Giustizia, e Fabrizio che simula un' 684 1, 5 | non sedurmi, Amore; ~È giusto il mio rigore: ~Ah! non 685 | Gl' 686 2, 1 | ei m'ha pregato: ~Ed io gliel'ho promesso, anzi giurato.) ~ 687 2, 18| Sì. ~Conte ~(smanioso a Glocondo) ~(Me stesso ~In me non 688 2, 9 | Eravam somiglianti ~Come due gocce d'acqua. [ Oh quante volte ~ 689 1, 13| si ridesegno che si gode. Io faccio ridere ~Quando 690 1, 6 | quel che avete voi, ~Io godrei fra le Contesse ~La maggior 691 2, 3 | temporale succede intanto gradatamente la calma. ~Pacuvio ~Ahi!.. 692 1, 9 | giornata ~Dir non saprei se sia gramigna o rosa.» ~Genere petrarchesco. ~ 693 2, 13| come se ritornasse da una grand'impresa) ~No, Baronessa, ~ 694 2, 10| Sarà mia gloria ~Far cosa grata al Conte. ~Giocondo ~(a 695 2, 12| accennando il Conte) ~Quest'altro grida. ~Conte e Giocondo ~(l'uno 696 2, 13| Macrobio ~(come sopra) ~Cose grosse! ~Baronessa ~(con impazienza) ~ 697 1, 9 | quanto a me lo chiamerei grottesco. ~Pacuvio ~(prima al Conte, 698 1, 14| che abbia a cuore ~Il suo guadagno sì, ma più l'onore. ~(parte 699 1, 17| Pacuvio ~(dopo averlo guardato) ~Sei milioni! ~Baronessa, 700 2, 2 | non sperar ch'io più ti guardi in faccia. ~L'esige l'onor 701 2, 4 | Io serbo nel seno: ~Ma un guardo sereno ~Non hanno per me. ~ 702 2, 4 | Che al sen la stringe... Ia conforta... e pasce ~L'avido 703 2, 18| ch'io speri almeno ~Dall'idol mio pietà. ~(a Giocondo) ~ 704 2, 10| è arrivato ~Sin qui da ieri alla piazza ~Il maestro 705 per | Pacuvio (buffo), poeta ignorante ~ Fabrizio (basso), maestro 706 2, 12| Giocondo ~Il fior degli ignoranti. ~Macrobio ~Adagio. ~Conte ~( 707 1, 12| Clarice prende un'aspetto ilare. ~Potrei de' concorrenti 708 2, 3 | bosco, agitato dal vento e illuminato dai frequenti lampi. Comparisce 709 1, 1 | è uno squarcio ~Degno d'illustri orecchie. ~Fulvia ~Io volentieri ~ 710 1, 1 | orecchie, o Fabrizio, ~Ti vo' imbalsamare. ~Fabrizio ~(mostrando molta 711 2, 12| Macrobio ~(sommamente imbarazzato) ~Dirò... ~Giocondo ~Conte, 712 1, 12| timor del mio periglio ~Imbrogliata han gia la testa: ~Or più 713 1, 4 | risponde il Conte Asdrubale ad imitazione dell'eco~ ~Clarice ~Quel 714 1, 10| Pongasi quel progetto ~Che immaginai. ~Fabrizio ~Sibbene. ~Conte ~ 715 2, 19| nobile ardimento ~Chi poteva immaginar? ~Clarice ~Trasformando 716 1, 19| contrasto delle vere ~Colle immagini primiere... ~Fra la calma 717 1, 15| di giardinieri, che parte immediatamente. Poi la Marchesa Clarice, 718 2, 19| avaro: ~Da questo giorno imparo ~Le donne a rispettar. ~ 719 1, 12| giornalisti apprezzo, ~Sensati, imparziali, ~E non usi a lordar venali 720 2, 19| Baronessa ~Siete alfin solo: impaziente io stava ~Aspettando il 721 1, 15| Povero Conte Orlando! ~Impazza per mia . ~Clarice e Giocondo ~( 722 2, 12| posso accettar, perché un impegno ~Egual mi sono assunto ~ 723 per | Macrobio (buffo), giornalista imperito, presuntuoso e venale ~ 724 2, 1 | sommo disprezzo) ~Fu solenne impertinenza; ~Ma non merita importanza: ~ 725 1, 3 | interrompendolo con sommo impeto) ~In somma, ~Vuoi tu finirla, 726 2, 2 | vita in dono ~Da Pacuvio impetrò. ~Macrobio ~Bu, bu... che 727 2, 4 | Giocondo ~Oh come il fosco impetuoso nembo ~Ci separò!.. Clarice, 728 2, 19| a voi, se forse troppo ~Importuna vi son. ~Fulvia ~(egualmente) ~ 729 2, 13| salvato. ~Fulvia ~Menzognero, impostor! darmi ad intendere?.. ~ 730 1, 8 | sestina! il Conte ~Le ciglia inarcherà. ~Fulvia ~Questa è la rosa. ~ 731 2, 14| abitanti del villaggio s'incamminano verso la campagna in aria 732 1, 8 | Fra luccio e triglia non t'incanta? ~Fulviavero. ~Pacuvio ~ 733 1, 3 | Giocondo ~Io non compro all'incanto. ~Macrobio ~Orsù, parliamo ~ 734 1, 12| Se quest'alma è sempre incerta, ~Ho pur troppo il mio perché. ~ 735 1, 9 | al medesimo) ~A voi s'inchina ~Il Pindarico. ~Conte ~( 736 1, 14| pieno: ~La volete capir? M'inchino a queste ~Leggiadrissime 737 1, 15| loro. ~Su queste piante incisi ~I nostri nomi stanno: ~ 738 2, 1 | in sostanza ~Già vedea l'incompetenza: ~Né parlai per insolenza, ~ 739 2, 10| Pacuvio per un'altra, e s'incontra in Fulvia. ~ 740 1, 15| Oh caso orribile! ~Caso incredibile! ~Il Conte Asdrubale ~Tutto 741 2, 5 | cabale, ~Ch'io sono a torto incredulo. ~Potrai lagnarti ancor? ~ 742 2, 12| essersi messi in positura, ed incrocicchiate le spade il Conte volge 743 1, 19| col mio cervello ~Fra l'incudine e il martello... ~Clarice, 744 1, 19| Tronca il sonno, egli è indeciso ~Nel contrasto delle vere ~ 745 2, 1 | vecchia usanza ~Coltivar l'indifferenza: ~Ogni scusa in conseguenza ~ 746 2, 3 | bosco non sia da bestie indomite. ~Mentre il vento va crescendo 747 1, 12| lo prende come viene, ~L'indovina per mia . ~Comparisce 748 1, 5 | mia fortuna, ~Chi lo può indovinar? forse nessuna. ~(in atto 749 2, 7 | Fulvia ~Io posso dir d'averla indovinata ~Restando in casa. ~Fabrizio ~ 750 2, 13| a Pacuvio) ~Qual cimento ineffabile! ~Baronessa ~(con estrema 751 2, 18| simular non usa, ~Né ad infierir! povero Conte! amarlo, 752 2, 1 | avrei potuto ~Come un tordo infilzar; ma troppo io sono ~Tenero 753 1, 12| Zitto... fate silenzio infin ch'io parlo. ~Clarice ~( 754 1, 4 | Gareggiano con me, ~Seppur non c'infinocchia tutte e tre. ~Questo non 755 2, 9 | Nol so: di tutto a voce ~M'informerà. L'ottavo sole appena ~Sorgea 756 1, 13| subito, aspettate. ~(parte infretta) ~ 757 1, 6 | Son prove da niente, ~Che ingannano un cor. ~Clarice ~(Che mi 758 1, 5 | sapessi, ~Che la donna è ingannatrice, ~I lamenti di Clarice ~ 759 1, 12| ricomponendosi) ~Stelle inique! ~Clarice ~Ah! Conte amato... ~( 760 2, 18| tuo volto in due diviso ~M'innamora, e orror mi fa. ~Più bramar 761 2, 8 | abbastanza. ~Giocondo ~Ella è innocente: ~Né reo son io che di leggiera 762 2, 5 | cielo ~Tornò seren, ch'ei s'innoltrò nel bosco ~Con alcuni de' 763 1, 1 | grazia lasciate... ~Pacuvio ~(inseguendoli) ~Io fingo che Alceste ~ 764 2, 10| Non rimanea che il capo: insidiosa ~Vidi una man, che d'afferrarlo 765 1, 14| Macrobio ~(a Pacuvio che insiste) ~E inutile: ho due cento ~ 766 1, 17| Conte sempre con simulata insistenza) ~Ubbidirò. ~Macrobio ~( 767 1, 12| medesimo) ~Qualche articolo insolente? ~Conte ~(con forza, e poi 768 2, 1 | incompetenza: ~Né parlai per insolenza, ~Ma per voglia di scherzar. ~ 769 1, 15| tutti gli astri ~Disastri insoliti ~Gli minacciò. ~(parte) ~ 770 2, 5 | Qual d'improvviso fulmine ~Insolito fragor! ~ 771 1, 12| a lordar venali fogli ~D'insulsi motti e di maniere basse: ~ 772 2, 6 | qual mia favella? ~Che insulto a me voi fate? ~Coro ~(a 773 2, 11| pubblica la pena, ~Chi m'insultò, più saggio ~In avvenir 774 2, 12| facendosi dei segnali d'intelligenza fra loro) ~(Del duello inaspettato ~ 775 per | non per amore, ma per solo interesse ~ Il conte Asdrubale (basso), 776 2, 11| altero, ~Sia noto al mondo intero: ~È la vendetta un sogno ~ 777 1, 16| C'inviterà. ~Clarice ~(interrogando gli altri due) ~Ma la sua 778 2, 13| Macrobio ~Cioè... che interrogar molesto! ~Dicendo da par 779 2, 5 | scordarti?.. ~Giocondo ~(interrompendola con trasporto) ~Io scordarmi 780 2, 19| Macrobio e Pacuvio ~(interrompendole) ~Madama, l'ho capita: ~ 781 1, 10| burletta. ~Fabrizio ~Ho inteso. ~Conte ~A te poi tocca ~ 782 2, 19| signor Capitan gli abbia intimato... ~Fabrizio ~(correndo) ~ 783 1, 15| Il Conte... ~Clarice ~(intimoriti, credendo che comparisca 784 2, 15| trionfi, e Amor.» ~(Sotto l'intrepida - Viril sembianza ~Sento 785 2, 6 | i sensi agghiaccia ~Dell'intrepido nocchier. ~(tutti partono 786 1, 14| Pacuvio che insiste) ~E inutile: ho due cento ~Articoli 787 1, 11| quando promette assai, ~Invecchierà senz'ammogliarsi mai. ~( 788 1, 13| non la cedo ~Neppure all'inventor della Riseide, ~Ch'è stimato 789 2, 12| si potria... ~Giocondo ~(invitando Macrobio) ~Presto, a noi; 790 1, 16| onore ~Alla sua mensa ~C'inviterà. ~Clarice ~(interrogando 791 2, 5 | amor mio, l'amistà; quella involarti; ~Questa tradir non lice; 792 2, 12| Macrobio ~(a Giocondo per ischermirsi dell'altro) ~Voi che ne 793 2, 19| come sopra) ~Sembrano istanti. ~Clarice ~Siete troppo 794 | istesso 795 2, 15| sarà posta in ordine) ~Se l'itale contrade, ~Che in fanciullesca 796 1, 17| Conte ~Baccalà ~Tambelloni Kaimacacchi. ~Macrobio ~(Che mai dice?) ~ 797 2, 9 | d'affetti, risuonò su i labbri ~Del comun padre!] ~Conte ~ 798 1, 15| Giocondo ~(a Clarice) ~Il labbro ~Uso a mentir non ebbi mai. ~ 799 2, 5 | prometto amore; ~Seppur da' lacci il core ~Un giorno io scioglierò. ~ 800 1, 9 | rosa spampanata ~La mia lacera, stanca e pelagrosa ~Alma, 801 2, 5 | torto incredulo. ~Potrai lagnarti ancor? ~Clarice, Baronessa, 802 1, 5 | donna è ingannatrice, ~I lamenti di Clarice ~Mi farebbero 803 2, 3 | illuminato dai frequenti lampi. Comparisce di bel nuovo 804 2, 18| a Giocondo) ~Cessa... ~Lasciami, amico, a quel destino in 805 2, 19| Lo stesso ancor vi dico: ~Lasciamo i complimenti. ~Macrobio 806 2, 5 | sempre femmina: ~Amoreggiar lasciamoli ~Con tutta libertà. ~Baronessa ~( 807 2, 5 | de' suoi, di due villani ~Lasciando a me la scorta: io nel vedervi ~ 808 1, 17| Manco mala! manco mala! ~Ti lasciara almen per poco ~Il buon 809 2, 5 | sorpresa) ~Oh!.. sola? e dove ~Lasciaste il Conte? ~Clarice ~Non 810 1, 1 | cosi. ~Coro ~(come sopra) ~Lasciateci in pace. ~(Più gran seccatore ~ 811 2, 12| Macrobio ~(a Giocondo) ~Via, lasciatelo pensar. ~Conte ~(al medesimo) ~ 812 1, 1 | liberarsene) ~Per certo servizio ~Lasciatemi andare. ~Baronessa ~(da 813 2, 16| piace il militare; ~Né mi lascio da un'altra soverchiare.) ~( 814 1, 12| andar d'accordo: ~Quando lecco e quando mordo, ~Ho pur 815 1, 1 | voglio ascoltar. ~Pacuvio ~(leggendo) ~«Ombretta...» ~Fulvia ~( 816 1, 12| Conte; questi l'apre, e leggendolo finge di turbarsi. ~Conte ~( 817 2, 19| cosa è stato? ~Fabrizio ~Leggete, e poi firmatevi: ~«Lucindo 818 1, 14| capir? M'inchino a queste ~Leggiadrissime dame. ~Baronessa ~Io vi 819 2, 8 | innocente: ~Né reo son io che di leggiera colpa, ~Se può colpa chiamarsi... ~ 820 1, 12| disegno ~Mesto in fronte io leggo il foglio: ~Poi con arte 821 1, 3 | molta fame. ~Macrobio ~I letterari articoli... ~Giocondo ~Io 822 1, 3 | la vera in lei conosco ~Letteraria nobiltà. ~Giocondo ~(senza 823 1, 2 | onore ~Alle famiglie un letterato in casa. ~Fulvia ~Io ne 824 2, 10| afferrarlo ardia; ~Ma il capo si levò, mirabil cosa! ~E l'aurea 825 1, 1 | mostrando molta fretta per liberarsene) ~Per certo servizio ~Lasciatemi 826 2, 1 | scusandosi) ~Fu poetica licenza, ~Non lo feci per baldanza: ~ 827 2, 18| amistà. Lungi da questi ~Lidi per lei funesti ~Clarice 828 1, 19| giardinieri del Conte egualmente lieti, e detti~ ~Fabrizio e Coro ~ 829 1, 16| Su i nostri fatti! ~È qui Lisimaco ~Castigamatti; ~E mostra 830 2, 12| Macrobio ~Io comporrò la vostra lite. ~Prima fra voi coll'armi ~ 831 1, 17| giornala ~Che aver fama in ogni loco; ~Né il potera ritardar. ~ 832 1, 3 | bestia come lei, ~Se mi loda, io ne ho rossor. ~Macrobio ~ 833 1, 12| sospirate: ~(a Macrobio) ~Voi lodate o biasimate: ~E ciascun 834 1, 15| Respiro!) ~Giocondo ~(Lode al Ciel!) ~Macrobio ~Va 835 1, 15| Giocondo ~Ed io ~Da così giuste lodi ~Astenermi non so. ~Clarice ~ 836 1, 17| mostrando un foglio logoro dal tempo) ~Qui star vaglia. ~ 837 | lor 838 1, 12| imparziali, ~E non usi a lordar venali fogli ~D'insulsi 839 1, 14| stessa) ~«Sul Teatro di Lugano ~Gran furor nel Solimano! » ~( 840 2, 4 | La sempre candida ~Mia lunga fede, ~Fa' ch'io dimentichi ~ 841 2, 18| ammiro ~Non volgare amistà. Lungi da questi ~Lidi per lei 842 | lungo 843 1, 7 | pietosa. ~Baronessa ~In primo luogo ~Non so se a me, che sono ~ 844 2, 12| te sparerò. ~Macrobio ~(Lupus in fabula.) ~Ma non veggo 845 2, 5 | Clarice ~Deh! lascia ~Ch'io mi lusinghi. ~Giocondo ~Il tempo ~Cangia 846 1, 5 | perché, malgrado ~I sei lustri d'età quasi compiti, ~Non 847 2, 5 | accennando Clarice e Giocondo) ~Macro... ~Macrobio ~Ma zitto... ( 848 2, 9 | quante volte ~La nostra buona madre ~Con le cangiate fanciullesche 849 1, 8 | burlesca ~Parli all'ombra del mago una fantesca. ~«Ombretta 850 1, 2 | Pacuvio ~Che ignoranza maiuscola! ~Fulvia ~Io suppongo ~Che 851 2, 12| Eccolo appunto. ~Macrobio ~Maledetta fortuna! ] ~Conte ~Olà, 852 | malgrado 853 1, 2 | Fulvia ~Io suppongo ~Che sia malignità. ~Pacuvio ~Peggio per loro! ~( 854 1, 14| Fulvia? mi sembrate ~Alquanto malinconica. ~Fulvia ~Io? no certo: ~ 855 2, 12| Macrobio) ~Quando quel cor malnato ~Dal sen gli avrò diviso, ~ 856 2, 18| amarlo, Saper che m'ama e maltrattarlo! è vero: ~Ma de' comuni 857 1, 14| prima cantatrice ~Vien la mamma sola, sola. ~(come sopra) ~« 858 1, 9 | a' versi miei ~Mai non manca un effetto. ~Conte ~(appoggiandosi 859 2, 12| punto sia deciso: ~(volendo mandare la cosa in celia) ~Con quel 860 2, 12| Macrobio) ~Quando l'avrò mandato ~A passeggiar l'Eliso, ~ 861 1, 17| O tutti al diavolo ~Ci manderà. ~Macrobio e Pacuvio ~(l' 862 1, 17| lingua etrusca. ~Conte ~Mi mangiara molta crusca. ~Macrobio ~ 863 1, 12| Cinquanta teste e cento mani appena ~Al comparir di Macrobio, 864 1, 4 | Conte ~T'amo. ~Clarice manifesta la sua sorpresa. ~Clarice ~ 865 2, 5 | Baronessa ed a Macrobio senza manifestarsi agli altri due) ~Bravissimi! 866 1, 17| Sigillara. ~Macrobio ~E i manuscritti? ~Pacuvio ~I miei drammi? ~ 867 2, 15| Conte, che restano indietro. Marcia militare~ ~Clarice ~(dopo 868 1, 17| travestito con alcuni servi e marinari vestiti nel medesimo costume. 869 2, 19| a Pacuvio) ~Veder chi si marita, ~E starli a contemplar... ~ 870 1, 5 | Non entro nella classe de' mariti; ~Tanto più che son ricco. ~ 871 1, 7 | Baronessa ~O servente, o marito: anzi, sin d'ora ~Mio servente 872 1, 19| cervello ~Fra l'incudine e il martello... ~Clarice, Conte, Giocondo, 873 2, 17| piantato. ~Macrobio ~Il marziale aspetto ~Val più assai che 874 1, 3 | Macrobio ~Senza entrar nella materia ~Potrei metterla in ridicolo. ~ 875 1, 9 | ciarlatan, ma sciocco e matto.) ~Pacuvio ~Parlo in terza 876 | medesime 877 1, 3 | ella non sa. ~Macrobio ~Che mel dica. ~Giocondo ~Venga qua. ~ 878 2, 10| musico stuolo: ~Squarciarne i membri, e depredarli a gara ~Fu 879 1, 16| Per farsi onore ~Alla sua mensa ~C'inviterà. ~Clarice ~( 880 1, 15| Clarice) ~Il labbro ~Uso a mentir non ebbi mai. ~Macrobio ~( 881 | Mentre 882 2, 13| Pacuvio. ~Pacuvio ~Pacuvio menzogner? Giove mi scortichi ~Se 883 2, 13| mi son salvato. ~Fulvia ~Menzognero, impostor! darmi ad intendere?.. ~ 884 2, 13| Pacuvio ~(a Macrobio) ~Mi meraviglio. ~Macrobio ~(come sopra 885 1, 17| Lui star conta, io star mercanta, ~Ti star furba, e lui birbanta. ~ 886 2, 4 | Amor, se merita ~Da te mercede ~La sempre candida ~Mia 887 1, 12| anch'io ~Le vostre cure meritar!.. ~(Clarice si mette in 888 2, 6 | mortificati) ~Ma il Conte a due merlotti ~Qui poi la caccia diè. ~ 889 2, 12| permesso... ~(dopo essersi messi in positura, ed incrocicchiate 890 1, 12| Conte~ ~Giocondo ~Perché sì mesta? ~Clarice ~Il mio gemello, 891 1, 18| suoi propri abiti fingendo mestizia, e il Cavalier Giocondo 892 1, 15| Giocondo ~(a Clarice) ~(Costui ~Metaforicamente ci canzona.) ~Clarice ~( 893 2, 13| Sana l'acciaro istesso.» Metastasio ~Mi rubò quest'idea giusta, 894 1, 12| meritar!.. ~(Clarice si mette in serietà) ~Ma troppo ~ 895 1, 9 | Parlo in terza persona. ~(mettendosi fra il Conte e Donna Fulvia, 896 1, 3 | entrar nella materia ~Potrei metterla in ridicolo. ~Giocondo ~ 897 per | soprano) e ~ Donna Fulvia (mezzosoprano) rivali della medesima, 898 2, 14| volentieri, ~Quantunque militar, l'avrei veduto ~Nel caso 899 2, 9 | troppo. ~Conte ~Che troppo? i militari ~Io sempre amai. ~Clarice ~ 900 2, 12| Eppur... ~Conte e Giocondo ~(minacciando) ~Che dir vorresti? ~Macrobio ~ 901 1, 15| Disastri insoliti ~Gli minacciò. ~(parte) ~Giocondo ~Perché 902 2, 3 | coll'ale aperte. Pacuvio mira or all'uno, or all'altro 903 2, 10| ardia; ~Ma il capo si levò, mirabil cosa! ~E l'aurea bocca, 904 1, 3 | via, che serve ~Farne un mistero? Ella vi piace... ~Giocondo ~( 905 1, 1 | Scena prima. Coro misto d'ospiti e di giardinieri 906 2, 1 | loro. ~Macrobio ~(E una moda novissima ~Venuta dal Catai, 907 1, 15| Clarice, che si allontana con modestia dal Cavalier Giocondo; indi 908 per | poeta, amico del Conte e modesto amante, non corrisposto, 909 2, 13| Cioè... che interrogar molesto! ~Dicendo da par mio, s' 910 | molti 911 1, 9 | Fulvia con impazienza) ~Un momentin... (fuori la rosa.) ~Fulvia ~( 912 2, 19| io stava ~Aspettando il momento... ~Fulvia ~(correndo spaventata) ~ 913 2, 3 | fucile; nell'atto che lo monta, gli uccelli spariscono, 914 2, 3 | si accorge poi che non ha montato il fucile; nell'atto che 915 1, 12| Quando lecco e quando mordo, ~Ho pur troppo il mio perché. ~ 916 1, 17| controvaglia, ~Mi far vela per Morèa. ~Fabrizio ~(tutto mesto) ~ 917 2, 10| pria ~Sedean le grazie, mormorò sdegnosa: ~«Canaglia, indietro; 918 2, 18| condanno, ~E che forse per lei morrò d'affanno. ~(a Clarice) ~ 919 2, 18| Più bramar non so che morte; ~Altra speme a me non resta: ~ 920 2, 6 | accennando Clarice e Giocondo mortificati) ~Ma il Conte a due merlotti ~ 921 1, 14| Un non so qual, come di mosche o pecchie, ~Strano ronzio 922 1, 16| Lisimaco ~Castigamatti; ~E mostra un vaglia ~Di sei milioni, ~ 923 2, 12| toccherà, come io quest'altra ~(mostrandogli un'altra pistola) ~Sopra 924 2, 5 | gli duole, ~E nol vorria mostrar.) ~Giocondo ~(a Clarice) ~( 925 2, 18| mio duol se tu non cedi, ~Mostro sei di crudeltà. ~(all'uno 926 2, 1 | divertirci andiamo. ~Macrobio ~Il moto giova ~All'appetito. ~Giocondo ~ 927 2, 1 | occorrenza ~Tornerebbe a motteggiar.) ~Il coro si ritira. ~Giocondo ~( 928 1, 12| venali fogli ~D'insulsi motti e di maniere basse: ~Ma 929 2, 3 | temporale. ~Ahi!.. chi si muove..? io non vorrei... ma questo ~ 930 1, 1 | In somma, ~Chi non ama il musaico, o parta o taccia. ~Fabrizio ~( 931 1, 14| ritornano alla piazza, ~Bassi, musici e tenori, ~Pappagalli e 932 2, 10| bara ~Non so qual di pigmèi musico stuolo: ~Squarciarne i membri, 933 2, 5 | son fole, ~Son fatti da mutar.) ~Conte ~(a Clarice con 934 1, 8 | luccio, non triglia.» ~Qui nasce un insieme: ~Chi piange, 935 1, 17| Sigillate pure al Conte ~Bocca, naso, e che so io; ~Ma, cospetto! 936 2, 15| mio piè; se vidi ~Il ciel natio; se dell'amata suora ~Sulle 937 1, 16| Macrobio ~Anzi un Tedesco, ~Nato in Bevagna. ~Clarice e Giocondo ~ 938 1, 18| Lasciate un infelice, ~Vicino a naufragar.) ~Giocondo ~(fra loro) ~( 939 2, 13| Microbio~ ~Pacuvio ~Chi non nega si annega: ~Eh, non v'era, 940 2, 5 | Claricevero; ~Non so negarlo. ~Giocondo ~E tu potresti 941 | nello 942 2, 4 | come il fosco impetuoso nembo ~Ci separò!.. Clarice, il 943 2, 5 | farmi guerra eterna ~Tre nemici ho nel sen: la tua fortuna, ~ 944 | Neppure 945 | nessuna 946 | nessuno 947 2, 6 | agghiaccia ~Dell'intrepido nocchier. ~(tutti partono in confusione) ~ ~ 948 1, 18| regna la miseria, ~Tutto è noia e tutto è orror.) ~Baronessa, 949 1, 12| gemel sovente ~Mi giova nominar: forse partito ~Io ne trarrò, 950 | nostre 951 1, 17| vestiti nel medesimo costume. Notaio con altri, che si fingono 952 1, 12| o signorina, ~Giorno e notte invan m'adiro: ~E se taccio 953 2, 1 | Macrobio ~(E una moda novissima ~Venuta dal Catai, che quanto 954 1, 8 | di pensiero, ~Sorpresa, novità... ~Fulvia ~(a Pacuvio) ~ 955 2, 19| Con pompa ed allegria ~Le nozze portentose ~Si pensi a festeggiar. ~ 956 1, 6 | semplice.) Non altro, ~Che nuda voce ripercossa è l'eco. ~ 957 2, 3 | lampi. Comparisce di bel nuovo Pacuvio spaventato, stringendosi 958 2, 12| incomincia a sgomentarsi) ~Obbligato. ~Che n'ho da far? ~Giocondo ~ 959 1, 6 | mi fido.) ~Clarice ~(Ha l'occhio fino.) ~Conte ~Ricordatevi 960 1, 10| quel che ho da far; non occorr'altro.~(Il Conte parte.)~ 961 2, 1 | petulanza: ~L'uno e l'altro all'occorrenza ~Tornerebbe a motteggiar.) ~ 962 1, 2 | tornare a spiegare il foglio) ~Odi, mio bel tesoro... ~Fulvia ~ 963 1, 15| chiaro, ~Ma sciocco, e non mi offende. ~Macrobio ~(agli altri 964 2, 9 | grazie in voce ~Dunque ad offrirgli andrò. ~Conte ~Se ricusasse, ~ 965 | ognun 966 2, 12| Maledetta fortuna! ] ~Conte ~Olà, Macrobio ~Giacché tu di 967 2, 11| bagattelle. ~Pubblico fu l'oltraggio ~Sia pubblica la pena, ~ 968 | Oltre 969 2, 10| Cerchio a quella facean d'omaggio e duolo; ~Quando piombò 970 1, 15| altri due) ~Fra queste ~Ombrose amiche piante alla memoria ~ 971 2, 12| Macrobio ~Che articolionesti ~Non posso ricusar. ~Conte 972 2, 18| affetti ~Stato ei sarebbe ad onta sua tiranno, ~S'io non compìa 973 1, 12| gusto! ~Clarice ~L'usanza di operar senza un perché ~Non ha 974 1, 12| manifestando piacere della opinione di lei) ~Brava! ci ho gusto! ~ 975 2, 1 | Pacuvio ~(a Donna Fulvia, opponendosi) ~(No; zitto: ~Giacché per 976 1, 3 | avvilisco. ~(Partono per bande opposte.)~ 977 1, 16| ritorno, indi Pacuvio dal lato opposto a detti, che nell'atto di 978 1, 18| Alla virtù non lice ~Gli oppressi abbandonar.) ~Clarice, Conte 979 1, 12| giornalisti ~Quando sull'opre altrui sentenza danno ~Dicessero 980 1, 3 | signor Giocondo. ~Giocondo ~D'ordinario io non rispondo. ~Macrobio ~ 981 2, 4 | Sì gran beltà. ~Tu fosti origine ~Del mio dolor: ~Tu l'opra 982 1, 5 | antiche. Allo splendor dell'oro ~Bello si crede, o d'allettar 983 1, 13| adesso... ~(mettendo fuori l'orologio) ~Son dieci ore passate: ~ 984 1, 15| due retrocedono) ~Oh caso orribile! ~Caso incredibile! ~Il 985 2, 3 | Scoppia il temporale, si oscura totalmente il bosco, agitato 986 2, 3 | crescendo appoco appoco, ed oscurandosi lentamente il bosco, risuonano 987 1, 18| Il Conte e Giocondo osservano in disparte. ~Baronessa, 988 | ossia 989 2, 9 | tutto a voce ~M'informerà. L'ottavo sole appena ~Sorgea di nostra 990 2, 19| caro; io tutto, ~Or che ottenni Clarice, a voi perdono. ~ 991 1, 12| quanto a me sareste ~Sempre ozioso. ~Clarice ~(con brio) ~Come? ~ 992 2, 9 | risuonò su i labbri ~Del comun padre!] ~Conte ~Io mi consolo. ~ 993 2, 19| Clarice sua sorella», ~O il padron si fuoco alle cervella. ~ 994 1, 9 | Serva sua. ~Conte ~Mia padrona. ~Pacuvio ~(al medesimo) ~ 995 2, 1 | alta in atto di volerlo palesare) ~(Anzi...) ~Pacuvio ~(a 996 2, 4 | sparsa le chiome... ~Pallida... ansante... e lui veder 997 2, 15| mia speranza: ~Fra i dolci palpiti - S'infiamma il cor.) ~Coro ~ 998 2, 14| Macrobio continua la sua pantomina. ~Baronessa ~Se a lei somiglia 999 1, 14| Bassi, musici e tenori, ~Pappagalli e protettori: ~Osservate 1000 2, 6 | tempesta ~Questo colpo a me non par. ~Sin le chiome sulla testa ~


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