Pacuvio
Chi non nega si annega:
Eh, non v'era, per Bacco! altro riparo.
«Piaga d'acuto acciaro
Sana l'acciaro istesso.» Metastasio
Mi rubò quest'idea giusta, giustissima.
Infatti una bugia,
Che Donna Fulvia pubblicò, m'avea
Ridotto a brutto stato:
Con un'altra bugia mi son salvato.
Fulvia
Menzognero, impostor! darmi ad intendere?..
Pacuvio intanto si va guardando intorno, come se cercasse
qualcuno.
Che cerchi?
Pacuvio
Con chi parla?
Fulvia
Con te.
Pacuvio
Con me? sa chi son io?
Fulvia
Pacuvio.
Pacuvio
Pacuvio menzogner? Giove mi scortichi
Se una sola bugia
Ho detto in vita mia.
Macrobio
(aggirandosi per la scena, ed asciugandosi il sudore, come se ritornasse da
una grand'impresa)
No, Baronessa,
Non son ferito. Oh se veduto aveste!
Baronessa
Dite, su.
Macrobio
(come sopra)
Cose grosse!
Baronessa
(con impazienza)
Ebben?
Macrobio
(sempre passeggiando)
Siam vivi,
Perché siam vivi.
Baronessa
(come sopra)
In somma...
Macrobio
(avvedendosi di Pacuvio)
Ecco il bugiardo,
Cagion del mio periglio.
Fulvia
(a Pacuvio)
Prendi, che ben ti sta.
Pacuvio
(a Macrobio)
Mi meraviglio.
Macrobio
(come sopra senza badare a Pacuvio)
Qual cimento ineffabile!
Baronessa
(con estrema impazienza)
Ma come
Lo terminaste?
Macrobio
Come? da par mio.
Baronessa
Cioè?
Macrobio
Cioè... che interrogar molesto!
Dicendo da par mio, s'intende il resto.
|