1579-fa | fai-previ | prezz-zotic
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 per | palazzo di Ferrara nell'anno 1579~nell'Atto secondo: la villa
2 per | Torquato in Ferrara nell'anno 1586.~~~
3 | a'
4 1, 12| nessuno gli bada)~Ferrara abbandonate?~È chiacchiera? È mistero?~(
5 2, 7 | ai deliri del contento~si abbandoni 'l cor beato.~A te accanto
6 2, 7 | ombra del corpo suo; non l'abbandono.)~ ELEONORA~(chiamando dolcemente)~
7 2, 8 | TORQUATO~Che tenti?~Non t'abbassare ai prieghi.~Risparmia i
8 | abbi
9 2, 3 | vegeto, robusto,~io mi abbiglio di buon gusto,~ed il Tasso,
10 2, 3 | mi destano i curiosi, e abborro a morte~i delatori, e non
11 1, 12| TORQUATO~(Indegno!)~ SCANDIANO~(abbracciando la duchessa, che rimane
12 2, 5 | prega. Ite dal Tasso,~l'abbracciate, e a lui dite,~che se m'
13 2, 4 | signora,~da me chiamato, accelerando il passo,~esce dalle sue
14 1, 8 | suo fuoco~io pian pian m'accendea...~Ah! l'amor che sembra
15 1, 6 | GHERARDO~Dove?~ GERALDINI~Là.~(accenna lo scrigno)~Ah! Se il Duca
16 1, 4 | prendere il foglio; indi accennando~due volumi sulla tavola)~
17 1, 12| una vittima~poi la storia accennerà.~ GHERARDO~(da se)~Ah! perché
18 1, 4 | Fu un momento! A quell'accento~da me sparve Eleonora!~Ma
19 2, 8 | e di~Paggi con doppieri accesi. Quadro.~Sventura orrenda!
20 1, 9 | di Mantova. Il precede,~l'accompagna, lo segue~un corteggio magnifico,~
21 1, 12| la duchessina~udienza non accorda?~Che ha questa mattina?~
22 1, 7 | Perduto! E che desidero?~(si accosta allo scrigno frugandosi
23 1, 10| ELEONORA~E il labbro tuo m'accusa!~Lo può il tuo cor?~ TORQUATO~
24 2, 4 | ELEONORA~Il cavalier Roberto~accusarsi non può?~ AMBROGIO~No, no:
25 1, 6 | desti 'l sospetto, e se ne accusi.~(ripone la chiave in tasca)~
26 1, 1 | AMBROGIO~No.~ CORO~Nell'acqua semina!~Sbagliò l'astuto!~(
27 2, 6 | sgorgano limpide, e copiose~acque. La luna dirada alquanto
28 1, 12| altro da che reciti...~per adesso non si sa.~ TORQUATO~(a
29 2, 6 | bramo.~Di politica nebbia~s'adombri orribil vero.~Ed ai posteri
30 1, 7 | Goffredo.~Tre porte nel fondo adorne di ricche cortine. Tavolino
31 1, 10| Un nume siete, e i numi adoro e taccio.~ ELEONORA~Cortese
32 1, 2 | Fortuna:~tutti i tuoi sdegni aduna;~fa che mi cada al piè.~
33 3, 1 | l'epico tuo verso~per l'aere echeggerà~fin quando l'universo~
34 2, 6 | dolce costume~con chi s'affanna... opra sarìa d'un Nume.~
35 1, 1 | imbrogli a chiederci,~invan vi affaticate.~Ma, zitto, o di rispondervi~
36 | affatto
37 1, 1 | piramidi!~Mi fate rabbia affé!~ CORO~Se respirar più liberi,~
38 1, 12| ho indovinata?~ TORQUATO~(afferrandogli, e crollandogli la mano)~
39 1, 4 | Folle! deliri?~(con simulata affettuosa amicizia)~Son colpa in te
40 3, 1 | Chi chiuse?~Lasso! Chi mi affidò? Chi mi deluse?~Per me pietade
41 | affinché
42 2, 8 | ti rivedrò.~ ELEONORA~M'affretto al ciel,~ben mio; io là
43 1, 10| terribil tanto, che gli accenti agghiaccio?~ TORQUATO~Un nume siete,
44 2, 1 | scena, e con precauzione si aggruppano sull'innanzi parlando fra
45 1, 10| presa da viva e crescente agitazione fino che~balza in piedi,
46 2, 8 | ELEONORA~Lasciami, o imploro aita.~ TORQUATO~Vieni. Mi segui.
47 3, 1 | il core.~Mira del tempo alato~il genio voratore.~Del sacro
48 2, 1 | interrogate.~ TUTTI~E pria dell'alba,~dubbio non v'è;~ci saran
49 2, 8 | parte comparisce fra gli alberi il Duca, al cui fianco è
50 | alcuna
51 3, 1 | fronda d'alloro io colgo alfine!~Eleonora! Ora nel dirti:
52 2, 3 | botanico,~anatomico, meccanico,~algebraico, pubblicista,~finanziere,
53 1, 13| SCANDIANO ed GERALDINI~(È allegro o mente?)~ TORQUATO ed ELEONORA~(
54 3, 1 | barbare spine~una fronda d'alloro io colgo alfine!~Eleonora!
55 | alquanto
56 | altre
57 | altrui
58 1, 10| Parvi amator vagante;~ma non amai che te.~Vederti, e ad altra
59 2, 7 | inosservati fuggono agli amanti.~Fa cor... (Oh, strazio!)~
60 2, 7 | ELEONORA~Assai si delirò. D'amari accenti~in sì cari momenti~
61 1, 8 | sì, Torquato,~per me l'amarti è fato;~né mi fu schermo
62 1, 10| dolce rimprovero)~Pur altre amasti...~ TORQUATO~Ah! Mai.~No,
63 1, 1 | dalla Scandian riamato?~Amato lui?... Perché?... Per quattro
64 1, 12| TORQUATO~(Gelo!)~ GERALDINI~L'ambasciadore,~Che ier fra noi sen venne,~
65 3, 1 | ha destinato~sempre verde ambito serto,~cui sfrondar non
66 2, 3 | finché a capo ne verrò.~Amici! Ah! voi solleciti~d'intorno
67 1, 4 | con simulata affettuosa amicizia)~Son colpa in te i sospiri.~
68 1, 4 | me soave affetto~più di Aminta e di Goffredo;~dall'ingegno
69 1, 8 | illustri imprese;~ma cantando amori ed armi~parlò un guardo,
70 1, 10| Eleonora toglie con amorosa impazienza il volume al
71 2, 6 | schiettezza)~e negarmi ei potea~un amplesso implorato? Il caro cenno~
72 2, 3 | catedratico~epigrafico, botanico,~anatomico, meccanico,~algebraico,
73 | anche
74 1, 1 | nessun invito?~Il Duca è andato a spasso?~Il segretario
75 1, 6 | vi cercò;~dopo uscì; dove andò? Che mai volea?~Parlò di
76 2, 7 | In oro avvolti~(gli dà un anello)~t'abbi i capelli miei.~
77 2, 3 | intorno pur guardate:~gli angoli più reconditi,~le mura interrogate,~
78 1, 4 | Roberto, che gl'impedisce di annunziarlo scorgendo Torquato in un
79 3, 1 | dolorosamente colpito all'annunzio inatteso)~Ella spenta! Io
80 1, 1 | fiscaleggiar questo Roberto, a cui~anonima non è quella segreta~febbre
81 2, 6 | il più rio. Roberto?~All'antica amistà tornò Torquato?~
82 2, 1 | cervel ci si confonde,~e agli antipodi sen va!...~Ma perché il
83 | anzi
84 1, 7 | vo. Stai salda invano.~Ho aperti altri secreti.~(cerca, trova
85 2, 6 | Boschetto di allori. In fondo un Apollo citaredo in marmo~sopra
86 1, 10| Sofronia, Olindo egli si appella,~d'una cittade entrambi,
87 | appena
88 1, 1 | Parlano fra i denti!~S'appressan:~(ripetendo, come udisse)~«
89 1, 4 | io credo.~(Di sua man m'appresta l'armi:~con quei versi io
90 3, 1 | Piangesti assai, Torquato:~apri alla gloria il core.~Mira
91 1, 12| sacri, e li svelasti!~Perché aprirmi tal ferita,~e non togliermi
92 1, 7 | dello~scrigno, che nell'aprirsi fa un poco di rumore)~Mai
93 1, 6 | sdegno antico,~e l'incauto s'apriva al suo nimico.~Grande tu
94 1, 5 | gioie del furore,~io tutto v'apro il core!~Passi di pena in
95 2, 3 | numismatico, geografo,~archeologo, istoriografo,~metafisico,
96 2, 7 | sperato~invidiabil dono!~D'ardenti nodi or sono~cinto per sempre.~
97 1, 10| che il caro tuo sembiante~arder mi fea nel petto.~Parvi
98 1, 5 | Struggerlo tu non puoi?~Io l'arderò, se vuoi;~fin la memoria
99 1, 5 | non sarìa possibile~che ardessi i versi miei!~Mirando i
100 1, 5 | tutto spero.~ GERALDINI~Ardi 'l foglio.~ TORQUATO~Io
101 1, 10| né sa scoprirsi, e non ardisce, ed ella~o lo sprezza...»~
102 1, 6 | GERALDINI~Scrisse~liberi versi, ardite brame.~ GHERARDO~In scritto!~
103 3, 1 | questa~rara, non compra, ardua corona...~ CORO~(arrestandolo)~
104 2, 8 | scena s'empie di Svizzeri armati e di~Paggi con doppieri
105 1, 4 | il core,~io sognai, che armato d'ale~mi rendean fortuna
106 3, 1 | vil d'avversa sorte! ~Sull'Arno i miei nemici~congiuran
107 3, 1 | ardua corona...~ CORO~(arrestandolo)~Arresta.~Non rispondono
108 2, 5 | miei;~partito Don Gherardo, arso l'avrei.~ ELEONORA~Ah! Fu
109 2, 5 | ELEONORA~Se d'invidia all'arti, e all'armi~involar saprai
110 2, 8 | sdegno;~chi sogna in alto ascendere,~destandosi cadrà.)~ GERALDINI~(
111 1, 1 | CORO~Don Gherardo! Lo ascoltate?~Già comincia a interrogar,~(
112 3, 1 | sempre muta;~nel mio cor l'ascolterò.~Parlerà. Ne' sogni miei~
113 1, 1 | io dò.~Senza di lui sol d'asini~pieno sarebbe il mondo;~
114 2, 3 | fa una gran via~verso l'asma e l'etisìa.~Lo compiango,
115 2, 8 | al ciel,~ben mio; io là t'aspetterò.~ DUCA~Si tronchi quell'
116 1, 10| sfogliando il Poema)~(M'assisti, amore.)~(leggendo)~«Canto
117 1, 3 | avvanzasi lentamente come assorto in pensieri di amore~ ~TORQUATO~
118 1, 12| la duchessa, che rimane astratta)~Cara! Rapita a noi~passate
119 2, 3 | baronale?~A un bisbetico, a un astratto,~perdigiorno, chiacchierone,~
120 1, 2 | per me. Ma splendi, brilla~astro orgoglioso... si... per
121 1, 1 | Nell'acqua semina!~Sbagliò l'astuto!~(beffando Don Gherardo)~
122 1 | ATTO PRIMO~ ~Atrio magnifico nel ducal palazzo
123 2, 8 | maestosa umilia la gioja atroce di~Geraldini, e l'esultanza
124 2, 2 | Gherardo. I cortigiani in attenzione si ritirano, e a quando
125 1, 6 | GERALDINI~O da lunghi anni attesa,~difficile vendetta, alfin...
126 1, 3 | rapidamente alla tavola in attitudine d'inspirazione)~~~
127 | attraverso
128 2, 3 | rassembro tale e quale~Marc'Aurelio in Campidoglio.~Fresco,
129 1, 2 | Delle vendette mie verrà l'aurora.~Quel tuo sorriso altiero,~
130 1, 6 | che severo in sua Corte austeri brama~i costumi de' suoi.~
131 2, 2 | GHERARDO~Io mi credea~che l'autor del Goffredo~delirasse per
132 2, 4 | interna stanza~il curioso s'avanza. Geraldini~parte; io lo
133 2, 3 | visto ed udito, lentamente~avanzandosi, circondano Don Gherardo.~~
134 1, 1 | prima. Alcuni cavalieri si avanzano dalla porta dell'appartamento
135 3, 1 | rispondono gli estinti~dell'avel dai muti marmi;~né per lagrime,
136 | avendo
137 1, 8 | mi fu schermo il sangue avito e il trono.~Ah! invan lo
138 | avrei
139 2, 7 | cielo~mentr'io di vero amore avvampo e gelo,»~e tu pietosa luna,~
140 1, 8 | ottava. Donna Eleonora si avvanza con un volume del poema
141 2, 2 | e a quando a quando si avvanzano per udire~ ~GHERARDO~Contessa!
142 1, 3 | Scena terza. Torquato avvanzasi lentamente come assorto
143 1, 12| infranti i giuri miei.~Mi avvelena il tuo sospetto;~ma cangiar
144 1, 8 | amore!~Sogno contenti, e m'avveleno il core.~Trono e corona
145 3, 1 | morte~favola e gioco vil d'avversa sorte! ~Sull'Arno i miei
146 2, 6 | raggio della luna, ei là s'avvia~presso fonde cadenti~per
147 3, 1 | un coro che va mano~mano avvicinandosi alle mura del carcere.~~
148 1, 1 | colonne; india~poco a poco si avvicinano complimentando Don Gherardo.~~
149 2, 7 | duchessina! La Scandian si avvisi.)~ Don Gherardo traversa
150 2, 7 | crudele?~ ELEONORA~In oro avvolti~(gli dà un anello)~t'abbi
151 1, 12| stoccate~volontieri io non m'azzardo.~ TORQUATO~Vile!~ GERALDINI~
152 1, 1 | labbro sprigionate...~Per Bacco! Come statue~udite, e non
153 1, 4 | stendea,~mentre a lei la man baciai;~t'amo, disse: amo sol te.~
154 2, 6 | mio prence!... (o gioia!)~(baciando la mano al Duca)~~DUCA~Del
155 1, 13| DUCA~È perdonato.~(dando da baciare la mano a Torquato, indi
156 1, 6 | Tasso voi l'amate?~ GHERARDO~Bagatelle!~Ma siete persuaso~che se
157 2, 7 | lagrima d'amore~il mio cener bagnerà.~Di'... lo spero?~ TORQUATO~
158 1, 13| sospir.)~ GERALDINI~(Già un baleno di vendetta~rende certo
159 1, 13| Duca come un fulmine~ha balestrato qua;~pur di domande e dubbi~
160 2, 3 | cartocci, e cavazioni?~Nessun balla, e ci scommetto,~più maestoso
161 1, 10| crescente agitazione fino che~balza in piedi, e gli toglie il
162 2, 3 | Partono tutti da varie bande divisi, ma richiamati~parecchie
163 3, 1 | che per lui, m'ebbi in cor barbare spine~una fronda d'alloro
164 per | mezzosoprano~TORQUATO TASSO, baritono~ROBERTO GERALDINI, segretario
165 2, 3 | trasversale~son di razza baronale?~A un bisbetico, a un astratto,~
166 2, 8 | GHERARDO~(alla Scandiano)~Vi basta?~ ELEONORA~Ah! parti. Ah!
167 2, 4 | malizia)~Son uom di mondo, e bastan due parole.~ Ambrogio parte.~~~
168 2, 4 | pieno d'insolenza~minaccia bastonarmi in mia presenza.~M'attraverso,
169 1, 7 | un mio pari risponda col bastone.~ AMBROGIO~Il foglio...~(
170 2, 7 | Ah! di': non è questa~una beata illusion fallace?~Ma se
171 1, 1 | semina!~Sbagliò l'astuto!~(beffando Don Gherardo)~Ah! Ah! che
172 2, 3 | ceremonie ed etichette?~Mia bellissima Scandiano,~nello scegliere
173 2, 6 | pietoso~mai smentirsi non sa. Bello è il consiglio;~lo seguirò.~
174 1, 3 | raggio soave~di non mortal beltate,~«Ah! Nulla manca in te
175 2, 8 | sortisti, o non hai core.~Sei belva in uman volto,~se chi schiavo
176 2, 8 | sospirano d'amore anche le belve.~Vòi sangue? Inerme è il
177 1, 1 | sconvolgere~mi fa la bile!~Bestiaccia inutile!~Vattene al diavolo!~
178 1, 1 | d'ogni mistero;~così per bianco il nero~io mai non comprerò.~(
179 1, 1 | per cosa venne?~Il Duca è bieco od ilare?~E la Scandiano
180 1, 1 | tutta sconvolgere~mi fa la bile!~Bestiaccia inutile!~Vattene
181 2, 3 | di razza baronale?~A un bisbetico, a un astratto,~perdigiorno,
182 1, 9 | gioventù, bei cavalieri~su bizzarri destrieri. ~ ELEONORA~Ah!
183 2, 6 | voglio.~ Partono insieme.~ Boschetto di allori. In fondo un Apollo
184 2, 3 | catedratico~epigrafico, botanico,~anatomico, meccanico,~algebraico,
185 2, 4 | sulla porta; torno e un botto sento,~un crac! Fo un salto;
186 1, 13| è segnata la sua sorte:~bramar morte e non morir.)~ DUCA
187 1, 6 | Scrisse~liberi versi, ardite brame.~ GHERARDO~In scritto!~Ma
188 1, 10| dimmi...~ ELEONORA~Saper che brami?~ TORQUATO~Dal labbro tuo
189 2, 4 | Perché da lei sen venga,~come bramò, stamane, o mia signora,~
190 | Breve
191 1, 1 | sì.~ GHERARDO~Di me non brontola geloso?~ AMBROGIO~No.~ GHERARDO~
192 1, 1 | dicono in quelle stanze)~Che brutto vizio! Parlano fra i denti!~
193 1, 1 | diavolo!~stupido, zotico, bufalo,...~ AMBROGIO~No.~ CORO~
194 1, 13| Oh! certamente!~(V'è del buio?)~ SCANDIANO ed GERALDINI~(
195 | buon
196 1, 1 | lato,~se qui l'interrogo~di buona grazia,~come un oracolo~
197 1, 2 | sdegni aduna;~fa che mi cada al piè.~Non tradirmi, o
198 2, 8 | versar farà.)~ GERALDINI~(Ei cadde al fin. Dileguasi~de' sogni
199 2, 8 | dagli Svizzeri; Eleonora cade~svenuta in braccio della
200 2, 6 | là s'avvia~presso fonde cadenti~per insegnare all'eco i
201 1, 2 | Torquato, io t'odio; e tu cadrai, Torquato!~Il favore ch'
202 1, 6 | del Duca nella man fosse caduto,~il Tasso...~ GERALDINI~
203 1, 13| Scandiano; in questo si cala la tenda.~ ~
204 2, 5 | conforto almeno.~Se appien calmare i spasimi~io non saprò d'
205 2, 5 | potrà parlare almeno.~Voi calmerete i spasimi~d'un disperato
206 2, 3 | sessanta;~fra i più giovani campioni~come me chi mai si vanta~
207 3, 1 | affretta; il fato barbaro~si cangia alfin per te.~ Quadro.~
208 1, 13| destin spietato,~per poi cangiarmi in lagrime~tanta felicità?~
209 1, 2 | que' tuoi trofei vantati,~cangiati io voglio in lagrime.~Si,
210 2, 4 | che vuole:~(con tuono di capacità e malizia)~Son uom di mondo,
211 2, 7 | gli dà un anello)~t'abbi i capelli miei.~ TORQUATO~O non sperato~
212 1, 6 | questo, amico~ GERALDINI~E un capital delitto.~ GHERARDO~Dov'è
213 2, 3 | instancabile sarò~finché a capo ne verrò.~Amici! Ah! voi
214 2, 7 | delirò. D'amari accenti~in sì cari momenti~non s'oda il suon;
215 1, 11| dal seno dello stesso la carta in cui~scrisse Torquato
216 2, 3 | come me chi mai si vanta~di cartocci, e cavazioni?~Nessun balla,
217 1, 1 | taccio.~Io son politico,~non casco in trappola;~(da sé con
218 2, 3 | idrostatico,~nel digesto catedratico~epigrafico, botanico,~anatomico,
219 2, 7 | morte!~ ELEONORA~Il vuole~cauta prudenza; onde in oblio
220 2, 4 | cavalier vi resta allora.~Del cavaliere in traccia~nella più interna
221 1, 12| Medesima fortuna!~(a Geraldini)~Cavalierin Roberto,~voi lo sapete,
222 2, 3 | ai piedi ho l'ale,~e a cavallo ho un certo orgoglio,~che
223 1, 6 | passi verso lo scrigno, e cavando~la chiave datagli da Torquato)~
224 2, 3 | si vanta~di cartocci, e cavazioni?~Nessun balla, e ci scommetto,~
225 1, 5 | cenere~morir mi sentirei!~Ma cedo a te: son tuoi;~struggili
226 2, 2 | SCANDIANO~M'ama, e il cor mio~cela le oneste sue fiamme profonde;~
227 2, 8 | dispetto una lagrima)~(Si celi agli empj il pianto;~lo
228 1, 5 | miei!~Mirando i figli in cenere~morir mi sentirei!~Ma cedo
229 1, 1 | Niente?~Via, movetevi, cercate.~ CORO~Don Gherardo! Lo
230 2, 3 | silenzio interpreti~il vero cercheremo,~e questa cifra incognita~
231 2, 3 | Qual vendetta?~ GHERARDO~Cercherò.~ CORO~Che farete?~ GHERARDO~
232 3, 1 | sponda~d'altro vate il crin cerchiò.~Sciolto sei; serena il
233 2, 3 | e intendente di perfette~ceremonie ed etichette?~Mia bellissima
234 | certamente
235 3, 1 | lido...~non vi sdegnate, o Cesari;~v'è un lauro ancor per
236 2, 5 | amico,~che a me il mostrò, cesse ai consigli miei;~partito
237 1, 13| piagato~le geme per Torquato;~cessi dal suo delirio; ~o a lei
238 1, 4 | destin tanto mi dia!~Addio, cetra; addio, lauri; addio, rossore!»~
239 1, 12| Ferrara abbandonate?~È chiacchiera? È mistero?~(alla duchessa)~
240 1, 1 | restò in silenzio.~Son tutte chiacchiere.~Nulla svelò.~ GHERARDO~(
241 2, 3 | un astratto,~perdigiorno, chiacchierone,~imprudente, mezzo- matto,~
242 3, 1 | mio dolce amore!~Stolto mi chiama, il so,~chi al carcer mi
243 2, 7 | l'abbandono.)~ ELEONORA~(chiamando dolcemente)~Torquato!~ GHERARDO~(
244 2, 4 | stamane, o mia signora,~da me chiamato, accelerando il passo,~esce
245 1, 13| questo cor sarà più forte;~chiamerà lei/lui sola/solo in morte~
246 2, 8 | chi schiavo è d'amor tu chiami stolto;~ma no; ché nelle
247 1, 10| affanno in cui penai~non chiamo più tiranno,~se prezzo è
248 1, 10| assai, poco spera, e nulla chiede,~né sa scoprirsi, e non
249 1, 1 | lasciate,~voi tanti imbrogli a chiederci,~invan vi affaticate.~Ma,
250 2, 8 | SCANDIANO~(Infido!)~ TORQUATO~Il chiedi invano.~ GERALDINI~(al Duca)~
251 3, 1 | Qual son! Qual fui? Che chiedo?~Ove mi trovo?~Chi mi guidò?
252 1, 12| sovrano~al Duca mio signore~chiese la vostra mano.~ ELEONORA~
253 1, 12| il prence mantovano~ha chiesta la sua mano;~risposto avrà
254 3, 1 | Campidoglio~crebber lauri alla sua chioma.~ TORQUATO~Che ascolto!~
255 1, 1 | aria.)~(ai cavalieri)~Son ciarle inutili.~Tutto saprò.~ AMBROGIO~(
256 | ciascuno
257 2, 3 | mezzo- matto,~che si crede un Cicerone,~io posposto? Io che son
258 2, 3 | compiango, e l'ho con lei~che fu cieca ai merti miei,~e si crede
259 3, 1 | Sciolto sei; serena il ciglio~dell'Orobia illustre figlio;~
260 2, 3 | GHERARDO~Che sessanta! Cinquantotto;~e ad un nobile, e ad un
261 2, 7 | D'ardenti nodi or sono~cinto per sempre.~ ELEONORA~Rapidi
262 2, 8 | cenno io vo'.~~Il Tasso è circondato dagli Svizzeri; Eleonora
263 2, 6 | allori. In fondo un Apollo citaredo in marmo~sopra una gran
264 1, 10| Olindo egli si appella,~d'una cittade entrambi, e d'una fede;~
265 1, 1 | varco, quando n'esce il coglierò.~E se non parla? E se lo
266 2, 1 | dubbio non v'è;~ci saran cogniti~tutti i perché.~~~
267 | Colei
268 3, 1 | spine~una fronda d'alloro io colgo alfine!~Eleonora! Ora nel
269 | coll'
270 | colle
271 1, 1 | loro; indi Don Gherardo dal colonnato in fondo; poi Ambrogio dalle
272 1, 13| GERALDINI~(L'ira sua lo colpirà.)~ SCANDIANO e GHERARDO~(
273 1, 1 | sospetto nella testa,~e comincio a paventar,~che sia prossima
274 2, 8 | ma pure a quelle lagrime~commosso ho il core in seno;~ma pur
275 2, 8 | ed ultima. Da una parte comparisce fra gli alberi il Duca,
276 2, 8 | eccesso è d'empietà.~ DUCA~Si compia il cenno. Al carcere.~ ELEONORA~
277 1, 1 | poco a poco si avvicinano complimentando Don Gherardo.~~GHERARDO~
278 2, 4 | Geraldini~parte; io lo complimento~fin sulla porta; torno e
279 1, 1 | GHERARDO~Che fà Torquato, compone?~ AMBROGIO~sì.~ GHERARDO~
280 3, 1 | innalza questa~rara, non compra, ardua corona...~ CORO~(
281 1, 10| TORQUATO~(Che di me parlo, ah!, comprendesse almeno!)~Torquato in piedi
282 1, 13| lampo!)~ DUCA~Riflettete.~Lo comprendo: è serio il passo;~ma...
283 1, 1 | bianco il nero~io mai non comprerò.~(scorgendo i cortigiani,
284 2, 4 | Mi pare, altezza, di concluder bene.~ ELEONORA~Tutto svelasti
285 2, 8 | da un'altra la Scandiano condotta per mano da Don Gherardo~ ~
286 1, 2 | la comune.~Una in fondo conduce alle stanze interne. Tavola
287 2, 1 | sa.~Ah! il cervel ci si confonde,~e agli antipodi sen va!...~
288 2, 6 | mostrarvi, e con soavi~parole confortarlo~com'è vostro real dolce
289 3, 1 | Sull'Arno i miei nemici~congiuran contro me; l'irrequieto~
290 2, 6 | la sospira;~l'otterran congiurati ingegno ed ira.~Debole donna!
291 2, 5 | a me il mostrò, cesse ai consigli miei;~partito Don Gherardo,
292 2, 5 | con Torquato,~udir che mi consiglia è mio desìo~per restar qui
293 1, 13| ognor pensate,~la duchessa consigliate~che si pieghi al voler mio.~
294 2, 6 | smentirsi non sa. Bello è il consiglio;~lo seguirò.~ GERALDINI~
295 1, 12| tremolante.~La contessa si consola~perché spera restar sola;~
296 2, 2 | come sospettoso è il mio consorte. ~ GHERARDO~Dunque...~ SCANDIANO~
297 1, 12| lasciarlo? E m'ama tanto!~Consumar, morir mi sento;~morte invoca
298 2, 3 | nobile, e ad un dotto~non si conta mai l'età.~ CORO~Son momenti
299 1, 12| ragazzi!~(alla Scandiano)~Contessina! Se mi sbuca~per voi moro.~
300 2, 3 | per stipite discesi~da tre conti e sei marchesi,~e per linea
301 1, 1 | ché una fredda gelosia~col continuo martellar~notte e dì lo
302 | contro
303 2, 6 | cui sgorgano limpide, e copiose~acque. La luna dirada alquanto
304 2, 3 | idolatrata,~e non sa ch'è corbellata;~ché a riflettere ben bene,~
305 2, 7 | La fida io sono~ombra del corpo suo; non l'abbandono.)~
306 1, 4 | passi... parmi.~ Torquato corre allo scrigno, vi getta dentro
307 1, 4 | fulmine su te.~ TORQUATO~(correndo a prendere il foglio; indi
308 2, 4 | sento,~un crac! Fo un salto; corro dentro, e miro~lo scrigno
309 1, 9 | l'accompagna, lo segue~un corteggio magnifico,~fiore di gioventù,
310 1, 10| adoro e taccio.~ ELEONORA~Cortese troppo!~ TORQUATO~Ah! No:
311 per | Duca, tenore~DON GHERARDO, cortigiano del Duca, basso~AMBROGIO,
312 1, 7 | nel fondo adorne di ricche cortine. Tavolino con~ricco tappeto,
313 2, 3 | lodarmi...~Ma scoprir so gran cose!~E quel foglio del Tasso,
314 1, 12| Alma ingrata! Traditore!~Cosi fede a me serbasti?~I misteri
315 2, 6 | com'è vostro real dolce costume~con chi s'affanna... opra
316 1, 6 | sua Corte austeri brama~i costumi de' suoi.~ GHERARDO~Dunque
317 2, 1 | Scommetterei...~ TUTTI~Che cova in petto~cupo un progetto...~
318 2, 4 | torno e un botto sento,~un crac! Fo un salto; corro dentro,
319 3, 1 | nome!~ CORO~In Campidoglio~crebber lauri alla sua chioma.~
320 1, 6 | chiave in tasca)~Il mondo~creda vero il mio pianto~mentre
321 2, 5 | GERALDINI~Ah! Forse~nol crederà! ~ ELEONORA~Tutto svelava
322 1, 6 | Duca lo sa!~ GHERARDO~Che credereste?~ GERALDINI~Che imprudenze
323 2, 8 | agli empj il pianto;~lo crederian viltà.)~ ELEONORA~Ah! fratel
324 1, 10| udirlo è presa da viva e crescente agitazione fino che~balza
325 2, 7 | che infelice io sia,~che a crescer vieni la miseria mia?~ ELEONORA~
326 2, 7 | dolcemente)~Torquato!~ GHERARDO~(Crescon gl'interlocutori.)~ TORQUATO~
327 2, 3 | io posposto? Io che son critico,~diplomatico, politico,~
328 1, 12| TORQUATO~(afferrandogli, e crollandogli la mano)~No.~ GHERARDO~(
329 3, 1 | minuta polvere~disciolto crollerà.~ TORQUATO~Invidi, dileguatevi;~
330 2, 7 | lo spero?~ TORQUATO~Oh, cruda! E godi~nel mirarmi 'l core
331 2, 7 | fuoco~lasciar nulla... o crudele?~ ELEONORA~In oro avvolti~(
332 2, 8 | smanie di quest'anima,~la crudeltà del fato,~fremente in cor
333 2, 7 | mio bene?~ ELEONORA~Che crudo è il fato... e dirci addio
334 2, 1 | TUTTI~Che cova in petto~cupo un progetto...~ma l'ore
335 1, 12| Geraldini. Don Gherardo osserva curiosamente.~~TORQUATO~Alma ingrata!
336 2, 3 | DUCA~Sdegno~mi destano i curiosi, e abborro a morte~i delatori,
337 1, 13| SCANDIANO~Il Duca!~ DUCA~Fra due dame, e in corte mia?~(a Geraldini)~
338 1, 10| voi lo leggete, e scenda~(dandogli il manoscritto)~la vostra
339 2, 8 | rispondi a me.~O tu, che danni amore,~di sasso il cor sortisti,
340 3, 1 | il so,~chi al carcer mi dannò;~ma s'ama, e sempre te,~
341 1, 6 | scrigno, e cavando~la chiave datagli da Torquato)~Che fo'?...
342 1, 6 | per ferirti or tu m'hai dato.~(facendo alcuni passi verso
343 2, 3 | sapete ove stia?~ GHERARDO~Davver nol so.~ DUCA~Impossibile
344 1, 1 | indi in scena)~Come! No! Davvero? Niente?~Via, movetevi,
345 1, 4 | non mortal, ma genio o dea~entro al sole io la trovai;~
346 2, 6 | congiurati ingegno ed ira.~Debole donna! Io ti compiango.
347 3 | una lampada che~illumina debolmente l'oscurità delle vecchie
348 1, 10| Scena decima. Eleonora sola, indi il
349 1, 10| Canto secondo: Ottava~Decimasesta.» Il tratto~scelgo d'Olindo...
350 2, 4 | vuole esprimere ciò che dee dire~al Tasso, mostra di
351 2, 5 | amistà per l'infelice. Io deggio~scegliere odiate nozze,~
352 2, 3 | DUCA~Oh! certo... certo.~Degna di voi.~ GHERARDO~Grazie,
353 2, 7 | e i tuoi...~Tasso!... Tu déi partir!~ TORQUATO~Dirlo...
354 2, 2 | italian poeta~farsi vil delatore,~nero è delitto.~ GHERARDO~
355 2, 3 | curiosi, e abborro a morte~i delatori, e non li voglio in corte.~
356 2, 2 | è delitto.~ GHERARDO~Il delinquente è amore.~ SCANDIANO~Amore?
357 3, 1 | Dà fede~all'empio grido e delirar me crede!~Empio grido fatal,
358 2, 2 | che l'autor del Goffredo~delirasse per voi. D'Eleonora~il nome
359 1, 8 | Torquato, se deliri~il mio cor delirerà.~Deh! t'invola, o soave
360 1, 13| Torquato;~cessi dal suo delirio; ~o a lei crudel sarà.~Quel
361 2, 7 | freno?»~ ELEONORA~Assai si delirò. D'amari accenti~in sì cari
362 1, 13| ponete all'ire un freno.~Alle delizie in seno~la calma tornerà.~
363 2, 3 | scioglierà.~Tardi l'altera femina~delusa piangerà.~ Partono tutti
364 3, 1 | Lasso! Chi mi affidò? Chi mi deluse?~Per me pietade è spenta,
365 3, 1 | contro me; l'irrequieto~demone ignoto non mi dà mai pace;~
366 1, 1 | brutto vizio! Parlano fra i denti!~S'appressan:~(ripetendo,
367 1, 10| egra salute mia~un conforto desìa.~Ne' vostri carmi sempre
368 1, 7 | GHERARDO~Perduto! E che desidero?~(si accosta allo scrigno
369 1, 4 | foglio espressi allora~il desio che crebbe in me.~ GERALDINI~
370 1, 4 | del cor la storia io vedo.~Desta in me soave affetto~più
371 2, 8 | sogna in alto ascendere,~destandosi cadrà.)~ GERALDINI~(Or che
372 2, 3 | Capisco.~ DUCA~Sdegno~mi destano i curiosi, e abborro a morte~
373 3 | ATTO TERZO~ ~Camera destinata in carcere a Torquato. Nel
374 3, 1 | un senato~sul Tarpeo t'ha destinato~sempre verde ambito serto,~
375 2, 5 | l'avrei.~ ELEONORA~Ah! Fu destino. Io bramo,~voglio sopiti
376 1, 4 | GERALDINI~Sogni; io son desto, e te perduto io voglio.~
377 1 | appartamenti terreni. ~Il primo a destra è della duchessa Eleonora. ~
378 1, 9 | bei cavalieri~su bizzarri destrieri. ~ ELEONORA~Ah! No. Questi
379 2, 4 | fino alla zeta io gliel'ho detta.~ ELEONORA~Ed egli?~ AMBROGIO~
380 1, 4 | carmi;~questi 'l cor me li dettò.~ GERALDINI~(con tuono di
381 2, 6 | illustre,~misteriosa io devo a me; l'aspetta~il mio cor...
382 1, 4 | pietoso il destin tanto mi dia!~Addio, cetra; addio, lauri;
383 1, 1 | Bestiaccia inutile!~Vattene al diavolo!~stupido, zotico, bufalo,...~
384 2, 3 | chi v'imita...~ GHERARDO~Dica.~ DUCA~Che nel mio petto
385 2, 1 | foglio a lui rubato~che diceva?~ CORO I~Non si sa.~ TUTTI~
386 1, 1 | Geraldini per udire ciò che dicono in quelle stanze)~Che brutto
387 1, 13| GERALDINI~(rispettoso)~Mi difendea.~ DUCA~Così stolta scortesia~
388 1, 12| snudata la spada)~Io mi difendo.~ ELEONORA~Don Gherardo,
389 1, 6 | O da lunghi anni attesa,~difficile vendetta, alfin... lo spero,~
390 2, 3 | metafisico, idrostatico,~nel digesto catedratico~epigrafico,
391 2, 4 | Gherardo.~ ELEONORA~No... digli...~(nel momento che vuole
392 1, 11| la porta; indi risoluta~e dignitosa a Torquato)~Simula: il vo'.~~~
393 2, 8 | GERALDINI~(Ei cadde al fin. Dileguasi~de' sogni suoi l'incanto!~
394 3, 1 | crollerà.~ TORQUATO~Invidi, dileguatevi;~Roma immortal mi fa.~Tomba
395 1, 3 | distanza,~dagli occhi miei dilèguati. Speranza,~non mi tradir.
396 2, 3 | resterà.~ CORO~Sguardi, dimande, indagini~noi non risparmieremo.~
397 1, 10| TORQUATO~Anima mia, dimmi...~ ELEONORA~Saper che brami?~
398 1, 10| in Olindo,~me in Sofronia dipinse! Ah! della scelta~il secreto
399 1, 7 | Duca, nelle cui pareti sono dipinti alcuni fatti espressi~da
400 1, 1 | udienza avrà solenne?~È cifra diplomatica?~Si sa per cosa venne?~Il
401 2, 3 | posposto? Io che son critico,~diplomatico, politico,~numismatico,
402 1, 1 | AMBROGIO~Per far servo e non dir. Faccio e non parlo.~(entra
403 2, 6 | e copiose~acque. La luna dirada alquanto l'ombra della notte.~~~
404 2, 6 | non previsto scoglio!~Me diran traditore!) Ah! prence...~
405 2, 7 | Che crudo è il fato... e dirci addio conviene.~ TORQUATO~
406 2, 4 | vuole esprimere ciò che dee dire~al Tasso, mostra di cangiar
407 2, 1 | un perché!~ CORO I~Quasi direi...~ CORO II~Scommetterei...~
408 1, 1 | AMBROGIO~sì.~ GHERARDO~Ed altro dirmene sapresti?~ AMBROGIO~No.~
409 2, 7 | E perché t'amo~noi... lo dirò... noi ci dobbiam lasciare.~
410 3, 1 | alfine!~Eleonora! Ora nel dirti: addio,~pari a te sono,
411 2, 3 | titolato,~che per stipite discesi~da tre conti e sei marchesi,~
412 3, 1 | universo~come minuta polvere~disciolto crollerà.~ TORQUATO~Invidi,
413 1, 1 | GHERARDO~D'un'Eleonora discorre?~ AMBROGIO~sì.~ GHERARDO~
414 1, 2 | quell'audace~render vano ogni disegno,~e celar l'antico sdegno~
415 1, 13| volgendosi~con simulata disinvoltura ad Eleonora)~Già sentiste
416 3 | Uno scaffale di libri in disordine. Lateralmente~una porta
417 2, 5 | conosco quel core!~IL Tasso si dispera!... Il Tasso muore!~Bivio
418 1, 10| succedean d'orrore.~Le smanie disperate~io soffocavo in core.~ ELEONORA~(
419 1, 1 | col no.)~ I cavalieri si disperdono, e parte entrano nella sala
420 2, 8 | TORQUATO~(tergendosi con dispetto una lagrima)~(Si celi agli
421 1, 3 | mia! per sempre mia! Fatal distanza,~dagli occhi miei dilèguati.
422 1, 4 | Torquato sconsigliato!~a distruggerlo t'affretta;~o guizzar della
423 2, 1 | Scena prima. I cortigiani da diverse parti entrano in scena,
424 2, 7 | cor che amore unì, destin divide!~ TORQUATO~Solo... deserto!...
425 2, 8 | TORQUATO~(ad Eleonora)~Io di dividermi~forza non ho, né spero.~
426 2, 5 | spasimi~io non saprò d'amore,~dividerne il dolore~l'anima mia saprà.~
427 2, 8 | al Duca)~Dalla Scandian dividesi.~ DUCA~(a Geraldini con
428 1, 12| Gherardo, riparate.~ SCANDIANO~Dividete, Don Gherardo.~ GHERARDO~
429 2, 3 | Partono tutti da varie bande divisi, ma richiamati~parecchie
430 1, 1 | interrogativo~la preminenza io dò.~Senza di lui sol d'asini~
431 2, 7 | noi... lo dirò... noi ci dobbiam lasciare.~ TORQUATO~Poco
432 1, 12| Scena dodicesima. Geraldini dal mezzo, indi
433 2, 7 | abbandono.)~ ELEONORA~(chiamando dolcemente)~Torquato!~ GHERARDO~(Crescon
434 2, 5 | GERALDINI~(con simulata dolcezza)~Scuso Torquato.~Era giusto
435 2, 6 | Del piacer non sperato~dal dolente Torquato~spettator vieni.~(
436 3, 1 | freddo mai parlò.~ TORQUATO~(dolorosamente colpito all'annunzio inatteso)~
437 1, 1 | GHERARDO~Ma or che il domestico~del gran Torquato~stupido,
438 2, 3 | amore~delle nostre Eleonore~dona il Tasso solo a quella,~
439 1, 1 | Per quattro rime?~Son donne!... Ohimè! La gelosia mi
440 2, 7 | O non sperato~invidiabil dono!~D'ardenti nodi or sono~
441 | dopo
442 2, 8 | Svizzeri armati e di~Paggi con doppieri accesi. Quadro.~Sventura
443 2, 7 | Solo! A quest'ora! E qui! Dorma chi vuole.~Un perché vi
444 1, 2 | io non ho pace;~l'ira mia dormir non sa.~(entra nelle stanze
445 2, 3 | e ad un nobile, e ad un dotto~non si conta mai l'età.~
446 1, 1 | pieno sarebbe il mondo;~dottor, se non interroga,~nessun
447 | Dov'
448 2, 5 | vi strazia intanto~amor, dover, pietà.~ ELEONORA~Ma se
449 1, 5 | pena in pena,~e goda il dritto appena~di risvegliar pietà.~
450 1, 13| balestrato qua;~pur di domande e dubbi~empir ne posso un tomo...~
451 1 | PRIMO~ ~Atrio magnifico nel ducal palazzo in Ferrara. ~Fra
452 per | nell'Atto secondo: la villa ducale di Belriguardo, nello stesso
453 2 | Belriguardo con vista di parte dei ducali~giardini. Manca poco alla
454 1, 10| soffrir mi scusa.~A notti in duol vegliate~di succedean d'
455 1, 12| v'ama.~Sciorsi da voi gli duole;~ma queste nozze brama;~
456 1, 12| Così restare io voglio!~Dura come uno scoglio!~E nulla
457 | ebbi
458 2, 8 | Tradirmi, e pietà fingere~eccesso è d'empietà.~ DUCA~Si compia
459 1, 4 | ogni più chiaro ingegno,~t'ecclisserò. Breve ti resta il regno.~
460 3, 1 | epico tuo verso~per l'aere echeggerà~fin quando l'universo~come
461 3, 1 | lontan... M'inganno?~Echeggiava il mio nome!~ CORO~In Campidoglio~
462 1, 1 | AMBROGIO~No.~ GHERARDO~Quell'economico~tragico stile~tutta sconvolgere~
463 2, 3 | pubblicista,~finanziere, economista,~e intendente di perfette~
464 3, 1 | voratore.~Del sacro allor coll'ègida~sfida il poter degli anni;~
465 1, 10| foco estinto.»~ ELEONORA~L'egra salute mia~un conforto desìa.~
466 3, 1 | dove langue~vil volgo ed egro, per pietà raccolto,~in
467 1, 10| pietà trovaste in lei~gioia egual per me non v'è!~ ELEONORA~
468 3, 1 | sfrondar non può l'età.~Sarà emblema del tuo merto~un allor che
469 2, 7 | TORQUATO~Né vuoi~a me d'empia fortuna orrendo gioco,~premio
470 2, 8 | grido del Duca la scena s'empie di Svizzeri armati e di~
471 2, 8 | pietà fingere~eccesso è d'empietà.~ DUCA~Si compia il cenno.
472 1, 13| pur di domande e dubbi~empir ne posso un tomo...~Ma il
473 2, 8 | una lagrima)~(Si celi agli empj il pianto;~lo crederian
474 1, 4 | scrive~seduto, cantando con enfasi ciò che scrive.~~TORQUATO~«
475 1, 1 | è quella? Non è vero?~L'enigma scioglier puoi? Perché negarlo?~
476 2, 1 | si scoprirà;~quel ch'è enigmatico~chiaro sarà.~ CORO I~Dunque,
477 1, 12| GERALDINI~Lo vuole.~ GHERARDO~(entrando, con estrema volubilità,~
478 | entro
479 3, 1 | con gl'indomati vanni.~E l'epico tuo verso~per l'aere echeggerà~
480 2, 3 | nel digesto catedratico~epigrafico, botanico,~anatomico, meccanico,~
481 1, 12| scommetto,~già un canto epitalamico~ex tempore pensò.~L'ho indovinata?~
482 2, 3 | la sorella,~e quell'altra equivocò,~e veder glie la farò,~e
483 | eran
484 | Ergo
485 1, 13| È ver. Fu un punto. Ho errato.~Ma...~ ELEONORA~Fratello!~
486 2, 4 | Duca...~Felicissima notte!~Esamino lo scrigno... era forzato;~
487 1, 12| e non togliermi la vita?~Esecrato in tutti i secoli~il tuo
488 1, 10| provai repente...~E chi esprimer lo può, no, non lo sente.~
489 2, 4 | nel momento che vuole esprimere ciò che dee dire~al Tasso,
490 | essa
491 3, 1 | Arresta.~Non rispondono gli estinti~dell'avel dai muti marmi;~
492 1, 10| viver bramo anzi che il foco estinto.»~ ELEONORA~L'egra salute
493 1, 13| sola/solo in morte~con l'estremo mio sospir.)~ GERALDINI~(
494 2, 8 | atroce di~Geraldini, e l'esultanza di Don Gherardo.~ ~
495 3, 1 | è, o Tasso,~l'invidiata eterna fronda~che Petrarca incoronò;~
496 2, 3 | di perfette~ceremonie ed etichette?~Mia bellissima Scandiano,~
497 2, 3 | gran via~verso l'asma e l'etisìa.~Lo compiango, e l'ho con
498 2, 3 | svenimenti~provan, proprio ad evidenza,~che nel cor la preferenza~
499 | ex
500 1, 1 | interroga)~~GHERARDO~Che fà Torquato, compone?~ AMBROGIO~
|