MARIA (ai famigliari)
Io vi rivedo alfin.
ANNA, FAMIGLIARI
Noi ti perdiamo!
MARIA
Vita miglior godrò.
FAMIGLIARI
Ah!
MARIA
Vita miglior, sì, godrò.
Contenta io volo all'amplesso di Dio,
Ma voi fuggite questa terra d'affanni.
FAMIGLIARI
Il duol ci sprezza il cor!
MARIA
Deh! non piangete!
Anna, tu sola resti,
Tu che sei la più cara,
Eccoti un lino di lagrime bagnato;
Agli occhi miei farai lugubre benda,
Allor che spenti saran per
sempre al giorno.
Ma voi piangete ancor?
Meco vi unite, miei fidi,
E al ciel clemente
L'estrema prece alziam devota e ardente.
Deh! Tu di un'umile preghiera il suono
Odi, o benefico Dio di pietà.
All'ombra accoglimi del tuo perdono,
Altro ricovero il cor non ha.
ANNA, FAMIGLIARI
Deh! Tu di un'umile preghiera il suono
Odi, o benefico Dio di pietà.
All'ombra accoglila del tuo perdono,
Altro ricovero il cor non ha.
MARIA
Ah! sì ... Dio!
Fra l'ali accoglimi del tuo perdono,
Altro ricovero il cor non ha.
ANNA, FAMIGLIARI
Fra l'ali accoglila del tuo perdono,
Altro ricovero il cor non ha.
MARIA
È vano il pianto, il ciel m'aita.
ANNA, FAMIGLIARI
Scorda l'incauto della tua vita.
MARIA
Ah!
ANNA, FAMIGLIARI
Tolta al dolore, tolta agli affanni,
Benigno il cielo ti perdonò.
MARIA
Tolta al dolore, tolta agli affanni,
D'eterno amore mi pascerò.
ANNA, FAMIGLIARI
Distendi un velo su' corsi affanni,
Benigno il cielo ti perdonò.
MARIA
Dio! ah! sì!
D'eterno amore mi pascerò.
Mi perdonò.
ANNA, FAMIGLIARI
O Dio! Pietà! Ah, pietà!
Beningno il cielo ti perdonò.
(Si ode nel castello il primo sparo del cannone.)
N 18: Aria del supplizio
FAMIGLIARI
O colpo!
|