Atto, Scena
1 1, 1| un vasel gli diede ~certo elisir d'amore, ~per cui la bella
2 1, 1| più non fuggì.» ~Tutti ~Elisir di sì perfetta, ~di sì rara
3 1, 1| sempre ei benedì.» ~Tutti ~Elisir di sì perfetta, ~di sì rara
4 1, 6| Voglio dire... lo stupendo ~elisir che desta amore... ~Dulcamara ~
5 1, 6| Son felice, son rinato. ~Elisir di tal bontà! ~Benedetto
6 1, 6| eccellente... ~(È bordò, non elisir.) ~Nemorino ~Obbligato,
7 1, 6| Son felice, son rinato. ~Elisir di tal bontà! ~Benedetto
8 1, 7| Nemorino~ ~Nemorino ~Caro elisir! Sei mio! ~Sì tutto mio...
9 2, 2| Cospetto è matto!) ~Recipe l'elisir, e il colpo è fatto. ~Nemorino ~<
10 2, 2| anticipar l'effetto ~dell'elisir tu vuoi, bevine tosto ~un'
11 2, 5| paesane~ ~Nemorino ~Dell'elisir mirabile ~bevuto ho in abbondanza, ~
12 2, 6| poter, il gran valore ~dell'elisir d'amore ~della regina Isotta? ~
13 2, 6| a Nemorino ~voi deste l'elisir? ~Dulcamara ~Ei me lo chiese ~
14 2, 6| visino, ~in quest'occhi è l'elisir. ~Dulcamara ~Sì lo vedo,
15 2, 6| coi tuoi ~i miei vasi d'elisir. ~(partono) ~
16 2, 9| Dulcamara ~Ve le darà questo elisir d'amore. ~Nemorino ~Caro
17 2, 9| è che questo ~sovrumano elisir può in un momento, ~non
|