Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Felice Romani
L'elisir d'amore

IntraText CT - Lettura del testo

  • ATTO SECONDO
    • Scena quarta. Giannetta e paesane
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Scena quarta. Giannetta e paesane

 

Coro
Sarà possibile?

Giannetta
Possibilissimo.

Coro
Non è probabile.

Giannetta
Probabilissimo.

Coro
Ma come mai? Ma d'onde il sai?
Chi te lo disse? Chi è? Dov'è?

Giannetta
Non fate strepito: parlate piano:
non ancor spargere si può l'arcano:
è noto solo al merciaiuolo,
che in confidenza l'ha detto a me.

Coro
Il merciaiuolo! L'ha detto a te!
Sarà verissimo... Oh! Bella affé!

Giannetta
Sappiate dunque che l'altro
di Nemorino lo zio morì,
che al giovinotto lasciato egli ha
cospicua immensa eredità...
Ma zitte... piano... per carità.
Non deve dirsi.

Coro
Non si dirà.

Tutte
Or Nemorino è milionario...
è l'Epulone del circondario...
un uom di vaglia, un buon partito...
Felice quella cui fia marito!
Ma zitte... piano... per carità
non deve dirsi, non si dirà.
(veggono Nemorino che si avvicina, e si ritirano in disparte curiosamente osservandolo)




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License