Atto, Scena
1 1, 3| vero. ~Don Pasquale ~Or bene, ~la sposa che v'offersi,
2 1, 3| crepacuor. ~Si roda, gli sta bene, ~ha quel che gli conviene. ~
3 1, 5| manchi ~all'amor del caro bene: ~farò imbrogli, farò scene, ~
4 2, 2| è con lui, ~ricordatevi bene, ~nessuno ha più da entrar;
5 2, 5| scene, ~è tutto per tuo bene. ~Se vuoi Norina perdere ~
6 2, 5| Schiaffi?... Brava! Bene! ~Buon per me che m'ha avvisato. ~
7 2, 5| vedrem che cosa viene! ~Bada bene, don Pasquale, ~è una donna
8 2, 5| Vegli, o sogni, non sa bene ~non ha sangue nelle vene.) ~
9 2, 5| finito ancor. ~Don Pasquale ~Bene. ~Malatesta ~Meglio. ~Norina ~
10 2, 5| or vi mando... ~Ernesto ~(Bene! Meglio!) ~Norina ~Siete
11 3, 2| scongiuro. ~Vada a letto, dorma bene, ~poi doman si parlerà. ~(
12 3, 3| alcun qui viene; ~si starà bene, v'è da scialar. ~(escono) ~
13 3, 4| Siamo intesi. ~Ernesto ~Sta bene. Ora in giardino ~scendo
14 3, 5| Malatesta ~Non conviene, non sta bene: ~altro modo cercherò. ~(
15 3, 5| Pasquale ~(imitandolo) ~Non sta bene, non conviene... ~Ma lo
16 3, 7| misto di sdegno, attenta bene.) ~Sorella, udite, io parlo ~
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