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Giovanni Ruffini
Don Pasquale

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


a'-ignor | ii-sedut | segna-zitta

                                                 grassetto = Testo principale
     Atto, Scena                                 grigio = Testo di commento
1 | a' 2 | abbiamo 3 | abbiate 4 3 | per terra, articoli di abbigliamento femminile, abiti, cappelli, 5 1, 2| Pasquale ~Oh caro! ~(lo abbraccia) ~Or tosto a prenderla.. ~ 6 2, 5| facendo l'atto di volerla abbracciare) ~Carina ! ~Norina ~(respingendo 7 3 | abbigliamento femminile, abiti, cappelli, pellicce, sciarpe, 8 3, 6| Formano l'aure ~d'amore accenti, ~del rio nel murmure ~sospiri 9 1, 5| Malatesta ~Non partirà, v'accerto. In quattro salti ~son da 10 2, 3| Notaro saluta, siede e s'accinge a scrivere. Dottore in piedi 11 3, 8| Eccomi. ~Malatesta ~A voi ~accorda Don Pasquale ~la mano di 12 2, 5| licenza. ~Don Pasquale ~Me l'accordate? ~Norina ~No. ~(qui il notaro 13 3, 5| non può scappar. ~Invano accumula ~progetti e calcoli; ~non 14 2, 1| un infelice ~te spergiura accusi al ciel; ~se tu sei, ben 15 2, 5| respingendo con dolcezza) ~Adagio un poco. ~Calmate quel gran 16 3, 6| tuo ben mi chiami ~la vita addoppi in me. ~La voce tua sì cara ~ 17 1, 2| foco insolito ~mi sento addosso, ~omai resistere ~io più 18 1, 4| vezzi, e l'arti facili ~per adescare un cor. ~Ho testa bizzarra; ~ 19 2, 5| tu mi stuzzichi, ~le mani adoperar. ~(Don Pasquale indietro 20 3, 2| signora semina per casa. ~"Adorata Sofronia." ~(nella massima 21 1, 3| mendico, ~perdo colei che adoro, ~in chi credevo amico ~ 22 | affatto 23 1, 5| ardimento. ~A quel vecchio affé la testa ~questa volta ha 24 2, 5| Don Pasquale, con dolcezza affettata) ~Idolo mio, vi supplico ~ 25 1, 5| altra azione. ~Norina ~(con affettatura) ~Mi vergogno... son zitella... ~ 26 2, 1| se mai fia che un nuovo affetto ~spenga in te l'antico ardore, ~ 27 1, 2| a vent'anni. ~Deh! cara, affrettati, ~dolce sposina! ~Ecco di 28 2, 3| mancan le parole, ~sudo, agghiaccio... son morto. ~Malatesta ~( 29 1, 5| farem vivo. ~"Don Pasquale aggirato ~da quel furfante..." Grazie! ~" 30 1, 2| Pasquale ~Famiglia? ~Malatesta ~Agiata, onesta. ~Don Pasquale ~ 31 2, 3| malandrina!) ~Don Pasquale ~(agitandosi sulla sedia) ~(Fa proprio 32 2, 3| uomo! Ah, me meschina: ~(agitatissima) ~presto, andiam, fuggiam 33 3, 7| Alto ! ~Norina ~Ladri, aiuto! ~Don Pasquale ~(a Norina) ~ 34 3, 6| si perdono dietro agli alberi per ricomparire a suo tempo. 35 | alcuno 36 3, 5| sapersi.) ~Mi spiegherete alfin... ~Don Pasquale ~Mezza 37 | alle 38 1, 5| Norina~ ~Malatesta ~(con allegria) ~Buone nuove, Norina, ~ 39 1, 3| pensate ~a trovarvi un alloggio. ~Ernesto ~Così mi discacciate? ~ 40 | Allor 41 1, 2| petto il cor. ~Malatesta ~Alma innocente e candida, ~che 42 | alquanto 43 2, 5| Ernesto) ~Don Pasquale ~(ad alta voce) ~La sposa è quella. ~ 44 3, 1| la nota con istizza e si alza) ~al demonio ~i cavalli, 45 3, 5| resti . ~Don Pasquale ~(alzandosi) ~E siffatto scioglimento ~ 46 2, 3| ch'alla sera ~la signora amerà la compagnia. ~Norina ~Niente 47 3, 6| Norina ~Tornami a dir che m'ami, ~dimmi che mia/mio tu sei; ~ 48 2, 1| mar, ~ti potranno, o dolce amica, ~dal mio seno cancellar. ~ 49 3, 8| scemo di cervello ~chi s'ammoglia in vecchia età; ~va a cercar 50 1, 3| alto onore ~che mi vado ad ammogliar. ~Ernesto ~Voi scherzate. ~ 51 1, 3| a torvi ogni speranza, ~ammogliarmi, se è d'uopo? ~Ernesto ~ 52 1, 3| ancor. ~Ernesto ~Non posso; amo Norina, ~la mia fede è impegnata... ~ 53 3, 7| Colui che stava ~con voi qui amoreggiando. ~Norina ~(con risentimento) ~ 54 2, 5| poveretto ~non vi vegga amoreggiar. ~Don Pasquale ~(a Norina, 55 1, 2| pietosa, ~gentil, buona, amorosa. ~Il ciel l'ha fatta nascere ~ 56 1, 4| Conosco i mille modi ~dell'amorose frodi, ~i vezzi, e l'arti 57 2, 4| Don Pasquale ~Padrona ampia assoluta, ~e sia da tutti 58 3, 5| lentamente~ ~Malatesta ~(andandogli incontro) ~Don Pasquale... ~ 59 3, 8| momento, ~Malatesta ~Senz'andar lungi la sposa è presta, ~ 60 3, 2| affare non ti resta ~che d'andarti ad annegar.) ~Norina ~(E 61 3, 3| Tutti ~Che interminabile andirivieni! ~Tin tin di qua, ton ton 62 1, 2| Malatesta ~Bella siccome un angelo ~in terra pellegrino, ~fresca 63 3, 2| resta ~che d'andarti ad annegar.) ~Norina ~(E duretta la 64 3, 5| Pasquale ~Mezza l'entrata ~d'un anno in cuffie e in nastri consumata! ~ 65 1, 3| presente, in carne ed ossa, ~d'annunziarvi ho l'alto onore ~che mi 66 3, 2| Mi scordavo di dirti ~che annunzierò cantando il giunger mio. ~ 67 3, 8| la mano di Norina, e un annuo assegno ~di quattromila 68 2, 3| ditele se mi vuole, ~(con ansia) ~mi mancan le parole, ~ 69 2, 3| tolto meco il mio ch'è in anticamera ~or l'introduco. ~(esce) ~ 70 2, 5| al petto, ~quest'inferno anticipato ~non lo voglio sopportar. ~ 71 2, 1| affetto ~spenga in te l'antico ardore, ~non temer che un 72 1 | laterali che guidano agli appartamenti interni. 73 3, 8| La morale è molto bella ~applicarla a me si sta. ~Sei pur fina, 74 3, 8| molto bella, ~Don Pasqual l'applicherà. ~Quella cara bricconcella ~ 75 2, 5| Pasquale) ~Altre maniere ~apprender vi farò. ~Don Pasquale ~( 76 | appresso 77 1, 2| guarda nelle scene) ~Eccolo appunto. ~ 78 1, 2| siccome il giglio ~che s'apre in sul mattino, ~occhio 79 3, 6| gentil la notte a mezzo april! ~È azzurro il ciel, la 80 3, 6| parte del belvedere, e va ad aprire a Ernesto, che si mostra 81 1, 5| Siate felice. Questo ~è l'ardente mio voto. Il vostro Ernesto." ~ 82 2, 5| prende un contegno naturale, ardito senza imprudenza e pieno 83 3, 5| invano freme, ~invano arrabbia, ~è chiuso in gabbia, ~non 84 3, 2| troppo; costei ~mi vuol morto arrabbiato! ~Ah! non ne posso più, 85 3, 1| pomate, cipria, ferri da arricciare, ecc., attraversa la scena, 86 1, 4| amorose frodi, ~i vezzi, e l'arti facili ~per adescare un 87 3 | sulle sedie, per terra, articoli di abbigliamento femminile, 88 1, 1| dottore esser dovria. ~(ascoltando) ~Zitto!... Parmi... È fantasia... 89 1, 3| Pasquale ~Son qui tutto ad ascoltarvi. ~Ernesto ~Ingannar si puote 90 1, 4| nulla ho capito, ed or l'aspetto... ~Entra un servo, le porge 91 | assai 92 1, 3| Promettendovi, per giunta ~un buon assegnamento, e alla mia morte, ~quanto 93 3, 8| mano di Norina, e un annuo assegno ~di quattromila scudi. ~ 94 3, 2| del progetto ~la riuscita assicurar.) ~(a Don Pasquale, decisa) ~ 95 2, 4| Pasquale ~Padrona ampia assoluta, ~e sia da tutti e singoli ~ 96 3, 1| sul momento ~ordinate d'attaccar. ~Don Pasquale ~Che marea, 97 2, 5| confonde in inchini. ~Ora attendete agli ordini, ~(al maggiordomo) ~ 98 3, 7| Stupor misto di sdegno, attenta bene.) ~Sorella, udite, 99 3, 6| Don Pasquale ~Eccoli; attenti ben... ~Malatesta ~Mi raccomando... ~ 100 1, 2| tutto orecchie, ~muto, attento a udir vi sto. ~Malatesta ~ 101 2, 5| Don Pasquale indietro atterrito) ~Don Pasquale ~(da se) 102 3, 5| Boschetto nel giardino attiguo alla casa di Don Pasquale; 103 3, 3| ton ton di , ~in pace un attimo mai non si sta. ~Ma... casa 104 3, 1| ferri da arricciare, ecc., attraversa la scena, e via per la porta 105 3, 6| non vieni a me? ~Formano l'aure ~d'amore accenti, ~del rio 106 3, 5| tra minaccie ~d'avvertir l'autorità, ~ci facciam dai due prometter ~ 107 3, 4| Ernesto esce. ~Malatesta ~(avanzandosi) Questa ~repentina chiamata ~ 108 1, 5| a vendicar. ~Una voglia avara e cruda ~i miei voti invan 109 2, 3| velo) ~Don Pasquale ~(dopo averla guardata, levandosi a un 110 | avessi 111 2, 3| a Norina) ~Posto ch'ho l'avvantaggio... ~(s'imbroglia) ~Anzi 112 3, 2| carta, Don Pasquale se ne avvede e la raccoglie. ~Don Pasquale ~ 113 2, 5| piano ad Ernesto) ~Or t'avvedi, core ingrato, ~che fu ingiusto 114 2, 3| Beato me! ~Norina ~(Te n'avvedrai fra poco!) ~Don Pasquale ~ 115 3, 5| preghi, tra minaccie ~d'avvertir l'autorità, ~ci facciam 116 3, 5| la mia vendetta ~già s'avvicina; ~già già ti preme, ~già 117 2, 5| Bene! ~Buon per me che m'ha avvisato. ~Or vedrem che cosa viene! ~ 118 3, 6| dietro il cancello. Ernesto è avvolto in un mantello che lascierà 119 1, 5| Or proviam quest'altra azione. ~Norina ~(con affettatura) ~ 120 3, 6| notte a mezzo april! ~È azzurro il ciel, la luna è senza 121 2, 5| vedrem che cosa viene! ~Bada bene, don Pasquale, ~è una 122 3, 5| modo. ~Don Pasquale ~(senza badargli e come parlando a sé stesso) ~ 123 3, 7| lasciate fare a me; solo badate ~a non smentirmi; ho carta 124 2, 3| quest'ora.) ~Norina ~(Oh, che baggiano!) ~Don Pasquale dispone 125 1, 2| dolce sposina! ~Ecco di bamboli ~mezza dozzina ~veggo già 126 3, 3| Il vecchio sbuffa, segue baruffa. ~Uomini ~Ma la sposina 127 1, 3| abbandonato, ~caduto in basso stato, ~pria che vederti 128 2, 5| sbuffando) ~Son tradito, beffeggiato, ~mille furie ho dentro 129 2, 3| portento ~se risponde la beltà! ~Malatesta ~Mosse, voce, 130 1, 5| vergogno. ~Malatesta ~Oh, benedetta! ~Va benissimo cosi. ~Malatesta 131 3, 7| non smentirmi; ho carta bianca...) ~Don Pasquale ~(È inteso.) ~ 132 3, 4| chiamata ~mi prova che il biglietto ~del convegno notturno ha 133 2, 5| decentemente a spasso. ~Bisogno ho d'un bracciere. ~(accennando 134 3, 1| grande mazzo di fiori, boccette d'odore che consegna a un 135 2, 3| dite... ~Don Pasquale ~Una bomba in mezzo al core. ~(agitatissimo) ~ 136 3, 7| Pasquale ~Corpo di mille bombe! ~Malatesta ~(Don Pasquale, ~ 137 3, 2| il tiranno, ~sii dolce e bonino, ~rifletti all'età. ~Va' 138 2, 4| vostro core ~quest'atto di bontà. ~Notaro ~Steso è il contratto. ~ 139 2, 5| spasso. ~Bisogno ho d'un bracciere. ~(accennando Ernesto) ~ 140 1, 3| miei prim'anni, addio. ~Bramai ricchezze e fasto ~solo 141 1, 2| Pasquale ~Oh gioia! ~Di più bramar non so. ~E quando di vederla, ~ 142 2, 3| so che cosa sia, né saper bramo. ~Don Pasquale ~Sentimenti 143 3, 8| romanzetto. ~Don Pasquale ~Ah bricconissimi... (Vero non parmi! ~Ciel 144 1, 4| piace scherzar, ~mi piace brillar. ~Se monto in furore ~di 145 1, 4| loco, ~so anch'io come si bruciano ~i cori a lento foco, ~d' 146 1, 5| rovinar. ~Urla e fischia la bufera, ~vedo il lampo, il tuono 147 2, 5| instizzita) ~Che ma?... Taci, buffone. ~Don Pasquale ~Io? Voi! ~ 148 3, 8| Meritereste... ~Norina ~Via siate buono. ~Ernesto ~Deh! zio, movetevi! ~( 149 2, 5| regola, ~non ci facciam burlar. ~Malatesta ed Ernesto ~( 150 3, 5| Vedrai se giovino ~raggiri e cabale, ~sorrisi teneri, ~sospiri 151 3, 5| far male: ~pretesti per cacciarla via di casa, ~fandonie che 152 3, 5| costante il tradimento ~la cacciate su due piedi. ~Don Pasquale ~ 153 2, 1| Povero Ernesto! ~Dallo zio cacciato ~da tutti abbandonato, ~ 154 2, 4| d'ingresso. Norina lascia cader la penna. ~Ernesto ~(di 155 1, 3| povero, abbandonato, ~caduto in basso stato, ~pria che 156 2, 5| Veglio?... Cos'è stato? ~Calci?... Schiaffi?... Brava! 157 3, 5| Invano accumula ~progetti e calcoli; ~non sa che fabbrica ~castelli 158 3, 5| la pazienza! ~Malatesta ~(calmandosi) ~Parlate adunque. (Faccia 159 2, 5| dolcezza) ~Adagio un poco. ~Calmate quel gran foco. ~Si chiede 160 3, 2| Civettella! ~Norina ~(con gran calore) ~Impertinente ~(gli 161 2, 5| se... ma... ~Son tradito, calpestato, ~mille furie ho dentro 162 2, 3| Cucire, ricamar, far la calzetta, ~badare alla cucina: ~il 163 3, 7| Ma... piano un poco. ~(cambiando modo) ~Se queste nozze poi 164 1, 4| ridendo) ~fo presto a cambiar. ~Ho la testa bizzarra, ~ 165 1, 5| così fermo nel proposto, ~cambio tattica, e tosto ~nell'interesse 166 3, 2| la consiglio. ~Vada in camera al momento. ~Ella in casa 167 3, 1| presto. ~Servi ~La cuffiara. ~Cameriera ~Venga avanti. ~La cuffiara 168 3, 5| me vedete ~un morto che cammina. ~Malatesta ~Non mi fate ~ 169 2, 1| dolce amica, ~dal mio seno cancellar. ~E se fia che ad altro 170 1, 2| Malatesta ~Alma innocente e candida, ~che sé medesma ignora; ~ 171 1, 3| bello e cotto, ~in sasso par cangiato; ~non fiata non fa motto, ~ 172 3, 2| di dirti ~che annunzierò cantando il giunger mio. ~Mi raccomando. 173 3, 5| inventate. Mia sorella ~capace a voi di perdere il rispetto! ~ 174 2, 5| amico, manco male, ~si potrà capacitar.) ~Ernesto ~(Or l'intrico, 175 1, 3| Adesso, manco male, ~mi par capacitato. ~Ben so dove gli duole, ~ 176 1, 2| simile! Oh, giubilo! ~Non cape in petto il cor. ~Malatesta ~ 177 2, 3| vedrem. ~Don Pasquale ~(Capisco. Andiam, coraggio) ~(a Norina) ~ 178 1, 3| confidenzialmenfe) ~la... capite?... Ia zitella, ~ma... silenzio... 179 1, 5| in questo punto ~sul suo capo a rovinar. ~Urla e fischia 180 3 | abbigliamento femminile, abiti, cappelli, pellicce, sciarpe, merletti, 181 2, 5| di volerla abbracciare) ~Carina ! ~Norina ~(respingendo 182 1, 5| Caldo caldo vi sposa. ~Carlotto mio cugino ~ci farà da Notaro. 183 3, 1| consegna a un servo) ~In carrozza tutto questo. ~Cameriere 184 3, 1| cento scudi. Obbligato! Al carrozziere ~seicento. Poca roba! ~Novecento 185 1, 2| onesta. ~Don Pasquale ~Casato? ~Malatesta ~Malatesta. ~ 186 1, 2| Non c'è ma, volate, ~o casco morto qua. ~(gli tura la 187 2, 3| Malatesta ~Per tutti i casi dabili ~ho tolto meco il 188 3, 5| calcoli; ~non sa che fabbrica ~castelli in aria; ~non vede il semplice ~ 189 1, 3| rovesciar! ~Sogno soave e casto ~de' miei prim'anni, addio. ~ 190 3, 7| dottore! ~Malatesta ~Siamo ~a cavallo. ~Norina ~Colei qui a mio 191 2, 4| immobili, ~dona tra i vivi e cede ~a titolo gratuito ~alla 192 1, 4| io tremo. ~(legge: cenni di sorpresa, poi di costernazione) ~ 193 3, 5| coppia sciagurata, ~a un mio cenno imprigionata, ~senza perdere 194 | cento 195 3, 8| ammoglia in vecchia età; ~va a cercar col campanello ~noie e doglie 196 | certi 197 1, 2| al nipotino. ~A fare il cervellino ~veda che si guadagna. ~( 198 3, 7| Ehi! di casa, qualcuno ~(chiamando) ~Ernesto... ~ 199 1, 1| nipotino, vi preparo! ~Vo' chiamarmi don Somaro ~se veder non 200 3, 4| avanzandosi) Questa ~repentina chiamata ~mi prova che il biglietto ~ 201 3, 8| torvi di farne un vero. ~È chiaro il resto del romanzetto. ~ 202 2, 5| Calmate quel gran foco. ~Si chiede pria licenza. ~Don Pasquale ~ 203 1, 2| sguardo che i cor conquide. ~Chioma che vince l'ebano ~sorriso 204 3, 2| giorno. ~Don Pasquale ~Porta chiusa troverà. ~Norina ~(vuol 205 3, 5| freme, ~invano arrabbia, ~è chiuso in gabbia, ~non può scappar. ~ 206 3, 6| Malatesta muniti di lanterne cieche entrar pian piano nel cancello, 207 | Cioè 208 3, 1| parrucchiere con pettini, pomate, cipria, ferri da arricciare, ecc., 209 3, 5| mia gente, ~il boschetto circondiamo; ~e la coppia sciagurata, ~ 210 3, 2| Sono stufa. ~Don Pasquale ~Civettella! ~Norina ~(con gran calore) ~ 211 | Coi 212 | coll' 213 2, 5| ridendo) ~Don Pasquale ~(con collera) Che c'è da ridere, ~impertinente? ~ 214 3, 5| certo. ~Malatesta ~Che sia colpevol sono ancora incerto. ~Don 215 1, 3| n'è incantato. ~Ernesto ~(colpitissimo) ~Come? Come? Oh, questa 216 | Colui 217 2, 5| qui devono, ~io sola ho a comandar. ~Don Pasquale ~Dottore... ~ 218 1, 3| Ernesto ~Sono ai vostri comandi. ~Don Pasquale ~Non vo' 219 2, 5| Malatesta ed Ernesto ~(Comincia a lampeggiar.) ~Don Pasquale ~ 220 3, 3| vi furon scene. ~Uomini ~Comincian presto. Contate un po'. ~ 221 2, 5| vorrebbe parlare) ~Seconda la commedia, ~sta cheto e lascia far.) ~ 222 2, 3| sera ~la signora amerà la compagnia. ~Norina ~Niente affatto. 223 2, 5| con disprezzo) ~Mi fate compassione. ~(con forza) ~Padrone ov' 224 1 | porta in fondo d'entrata comune, e due porte laterali che 225 1, 2| vederla, ~quando mi fia concesso? ~Malatesta ~Domani sul 226 2, 5| ad ultimar. ~Il dottore conduce a sottoscrivere prima Norina 227 3, 5| senza perdere un momento ~conduciam dal podestà. ~Malatesta ~ 228 2, 5| qual voi pesante e grasso, ~condur non può una giovane ~decentemente 229 1, 3| a dirla qui fra noi, ~(confidenzialmenfe) ~la... capite?... Ia zitella, ~ 230 1, 3| discopro un traditor! ~D'ogni conforto privo, ~misero! a che pur 231 3, 1| fretta. Ne nasce trambusto e confusione. Don Pasquale esaminando 232 2, 1| in lui, che a' danni miei congiura. ~Perder Norina, oh Dio! ~ 233 3, 4| Soprattutto che il vecchio ~non ti conosca! ~Ernesto ~Non temer. ~Malatesta ~ 234 1, 5| per quella - ~egli non vi conosce - e vi presento ~pria ch' 235 1, 2| ride, ~sguardo che i cor conquide. ~Chioma che vince l'ebano ~ 236 1, 4| Riccardo, ~tutto d'amor conquiso, ~giurò che ad altra mai ~ 237 2, 3| tornando a Don Pasquale) ~Consente. È vostra. ~Don Pasquale ~( 238 3, 8| oppongo. ~Don Pasquale ~Ed io consento. ~(ad Ernesto) ~Corri a 239 2, 4| qui presenti, ~volenti, e consenzienti ~Notaro ~...enti. ~Malatesta ~ 240 1, 3| stagionato, ~ma ben molto conservato, ~e per forza e vigoria ~ 241 1, 3| un solo: ~ben fareste a consigliarvi. ~Il dottore Malatesta ~ 242 3, 2| cimento, ~signorina, la consiglio. ~Vada in camera al momento. ~ 243 3, 2| letto, che sposa! ~Peggiore consorzio ~di questo non v'ha. ~Ah! 244 2, 4| e le formole ~secondo il consueto. ~Notaro ~...eto. ~Malatesta ~ 245 1, 3| L'ho per tale. ~Ernesto ~Consultatelo. ~Don Pasquale ~E già bello 246 1, 3| Pasquale ~E già bello e consultato. ~Ernesto ~Vi sconsiglia! ~ 247 3, 5| anno in cuffie e in nastri consumata! ~Ma questo è nulla. ~Malatesta ~ 248 2, 5| benissimo, ~c'è poco da contar. ~A voi. ~(al maggiordomo) ~ 249 3, 3| Uomini ~Comincian presto. Contate un po'. ~Donne ~Dice il 250 2, 5| contratto, Norina prende un contegno naturale, ardito senza imprudenza 251 3, 5| bravo, va benone! ~Son contento, bravo, bravo. ~(Aspetta, 252 2, 5| come un malfattore ~mi vien conteso entrar! ~Don Pasquale ~( 253 3, 3| Donne ~Par che il marito lo conti poco. ~Tutti ~Zitto, prudenza, 254 2, 1| sensi miei. ~Ora in altra contrada ~i giorni grami a trascinar 255 1, 3| Don Pasquale ~Anzi, al contrario, ~m'incoraggia, n'è incantato. ~ 256 1, 5| cruda ~i miei voti invan contrasta. Io l'ho detto e tanto 257 3, 4| prova che il biglietto ~del convegno notturno ha fatto effetto. ~( 258 2, 1| restava un amico, ~e un coperto nemico ~discopro in lui, 259 3, 5| boschetto circondiamo; ~e la coppia sciagurata, ~a un mio cenno 260 1, 5| imbroglio ~Don Pasquale a corbellar. ~Norina ~Siamo intesi. 261 1, 4| anch'io come si bruciano ~i cori a lento foco, ~d'un breve 262 1, 3| Don Pasquale ~Scherzo un corno, ~lo vedrete, al nuovo giorno. ~ 263 3, 7| vi resto. ~Don Pasquale ~Corpo di mille bombe! ~Malatesta ~( 264 2, 3| del proscenio il dottore corre a Don Pasquale) ~Malatesta ~ 265 3, 1| Eccola; a noi. ~Norina entra correndo e, senza badare a Don Pasquale, 266 3, 2| ai servi che entrano) ~Correte dal dottore, ~ditegli che 267 3, 8| consento. ~(ad Ernesto) ~Corri a prender Norina, ~e d'unirvi 268 1, 5| corro ~al gran cimento, ~Sì corriam. ~Pieno ho il cor d'ardimento. ~ 269 1, 5| Malatesta e Norina ~Vado, corro ~al gran cimento, ~Sì corriam. ~ 270 3, 1| una casa da impazzar! ~(corrono via tutti) ~A misura che 271 2, 5| Sogno?... Veglio?... Cos'è stato? ~Calci?... Schiaffi?... 272 3, 5| tutto udir possiamo. ~S'è costante il tradimento ~la cacciate 273 2, 5| vi farò. ~Don Pasquale ~(costernato) ~Dottore ! ~Malatesta ~( 274 3, 2| crepare o finirla ad ogni costo.) ~(esce) ~ 275 | Costui 276 3, 5| Malatesta ~Signore, ~gridar cotanto parmi inconvenienza. ~Don 277 1, 3| colei che adoro, ~in chi credevo amico ~discopro un traditor! ~ 278 1, 3| non fa motto, ~I'affoga il crepacuor. ~Si roda, gli sta bene, ~ 279 3, 2| mal, che venga tosto. ~(O crepare o finirla ad ogni costo.) ~( 280 1, 2| Malatesta ~Domani sul crepuscolo. ~Don Pasquale ~Domani? 281 1, 2| già nascere, ~veggo già crescere, ~a me d'intorno ~veggo 282 2, 5| Malatesta ~(Ecco il momento critico.) ~Ernesto ~(Vediamo che 283 1, 5| vendicar. ~Una voglia avara e cruda ~i miei voti invan contrasta. 284 3, 6| strugge di desir; Nina crudel, mi vuoi veder morir! ~Poi 285 2, 3| la calzetta, ~badare alla cucina: ~il tempo passa presto. ~ 286 2, 3| in qualche modo. ~Norina ~Cucire, ricamar, far la calzetta, ~ 287 1, 5| vi sposa. ~Carlotto mio cugino ~ci farà da Notaro. Al resto 288 | cui 289 2, 1| sconosciuto, ~ vivrò col cuore in guerra ~deplorando il 290 2, 3| Malatesta ~Per tutti i casi dabili ~ho tolto meco il mio ch' 291 | dai 292 | Dall' 293 | Dallo 294 2, 3| levandosi a un tratto e dando indietro come spaventato) ~ 295 2, 1| discopro in lui, che a' danni miei congiura. ~Perder Norina, 296 3, 1| misura che le cameriere danno gli ordini, i servi eseguiscono 297 3, 6| oppresso: ~sicuro/sicura a te dappresso, ~tremo lontan da te. ~Si 298 3, 2| segreta. A noi ricetto ~daran securo l'ombre del boschetto. ~ 299 3, 5| questo! ~Mille Norine avessi dato a Ernesto! ~Malatesta ~( 300 3, 7| bisogna sposar quei due davvero, ~se no costei non va.) ~ 301 | de' 302 3, 1| dì di nozze. ~(risoluto) ~Debbo oppormi a ogni modo ed impedirlo. ~ 303 2, 5| condur non può una giovane ~decentemente a spasso. ~Bisogno ho d' 304 2, 5| manco male, ~incomincio a decifrar.) ~Norina va al tavolo, 305 3, 2| assicurar.) ~(a Don Pasquale, decisa) ~Parto dunque... ~Don Pasquale ~ 306 2, 5| Pasquale) ~Un uom qual voi decrepito, ~qual voi pesante e grasso, ~ 307 | degli 308 | dei 309 3, 5| Malatesta ~È un affare delicato, ~vuol ben esser ponderato. ~ 310 3, 5| Io son così sicuro del delitto, ~che v'ho fatto chiamare 311 | dello 312 3, 1| con istizza e si alza) ~al demonio ~i cavalli, i mercanti e 313 2, 5| anticaglie i mobili, ~si denno rinnovar. ~Vi son mill'altre 314 2, 1| vivrò col cuore in guerra ~deplorando il ben perduto. ~Ma né sorte 315 3, 5| non intende ragione, e son deriso. ~Comando... e della man 316 3, 6| tuo fedel si strugge di desir; Nina crudel, mi vuoi veder 317 1, 3| dottor. ~Ernesto ~(Mi fa il destin mendico, ~perdo colei che 318 2, 3| scrivere. Dottore in piedi a destra del Notaro come dettandogli. ~ 319 3, 2| Norina ~È una cosa presto detta, ~vo' a teatro a divertirmi. ~ 320 2, 4| Scrivete appresso. ~(come dettando) ~Il qual prefato etcetera ~ 321 2, 3| a destra del Notaro come dettandogli. ~ 322 2, 5| sola; ~tutti obbedir qui devono, ~io sola ho a comandar. ~ 323 3, 1| sola a quest'ora, ~un primo di nozze. ~(risoluto) ~Debbo 324 3, 7| Pasquale tien dietro al dialogo con grande interesse. ~Norina ~ 325 3, 1| ai servi. ~Cameriere ~I diamanti, presto, presto. ~Servi ~ 326 1, 5| moglie. ~Norina ~Già mel diceste. ~Malatesta ~Or ben, io 327 2, 3| è in lei semplicità. ~La dichiaro un gran portento ~se risponde 328 | dieci 329 2, 4| suddetta etcetera ~sua moglie dilettissima ~fin d'ora la metà. ~Norina ~ 330 3, 8| perdono! ~Don Pasquale ~Tutto dimentico, siate felici; ~Com'io v' 331 3, 4| Eccolo! Com'è pallido e dimesso! ~Non sembra più lo stesso... ~ 332 3, 6| Tornami a dir che m'ami, ~dimmi che mia/mio tu sei; ~quando 333 2, 1| congiura. ~Perder Norina, oh Dio! ~Ben feci a lei ~d'esprimere 334 2, 3| Malatesta... ~Cioè volevo dir... ~Malatesta ~(Perde la 335 3, 6| si scosta alquanto nella direzione della casa di Don Pasquale. ~ 336 3, 2| fretta, ~dove va, vorrebbe dirmi? ~Norina ~È una cosa presto 337 3, 2| boschetto. ~Mi scordavo di dirti ~che annunzierò cantando 338 2, 5| partir, signore, ~vengo per dirvi, addio, ~e come un malfattore ~ 339 1, 3| alloggio. ~Ernesto ~Così mi discacciate? ~Don Pasquale ~La vostra 340 3, 5| immantinente ~nel giardino discendiamo; ~prendo meco la mia gente, ~ 341 1, 5| vecchio impazza, ~I'abbiamo a discrezione... ~Allor... ~Norina ~Basta. 342 1, 5| scaccia di sua casa, ~mi disereda infine. Amor m'impone ~di 343 1, 3| Minacciando, ~in caso di rifiuto, ~diseredarvi, e a torvi ogni speranza, ~ 344 2, 5| senza imprudenza e pieno di disinvoltura) ~Don Pasquale ~(facendo 345 1, 5| pensare a voi. ~Lo fate disperar: il vecchio impazza, ~I' 346 2, 3| baggiano!) ~Don Pasquale dispone tre sedie; siedono, dottore 347 2, 5| al maggiordomo) ~che mi dispongo a dar. ~Di servitù novella ~ 348 2, 3| e Norina seduti. I servi dispongono in mezzo alla scena un tavolo 349 1, 4| trafisse ~piegò il ginocchio e disse: ~son vostro cavalier! ~ 350 3, 2| Correte dal dottore, ~ditegli che sto mal, che venga tosto. ~( 351 2, 3| Per carità, dottore, ~ditele se mi vuole, ~(con ansia) ~ 352 3, 2| presto detta, ~vo' a teatro a divertirmi. ~Don Pasquale ~Ma il marito, 353 3, 8| cercar col campanello ~noie e doglie in quantità. ~Don Pasquale ~ 354 3, 2| letto, dorma bene, ~poi doman si parlerà. ~(va per uscire) ~ 355 1, 3| vo' farvi un sermone, ~vi domando un minuto d'attenzione. ~ 356 2, 4| etcetera, ~Sofronia Malatesta, ~domiciliata etcetera ~con tutto quel 357 2, 4| in mobili ed immobili, ~dona tra i vivi e cede ~a titolo 358 1, 5| Grazie! ~"da, quella faccia doppia del dottore, ~sposa una 359 3, 2| scongiuro. ~Vada a letto, dorma bene, ~poi doman si parlerà. ~( 360 1, 1| ritorno ~il dottore esser dovria. ~(ascoltando) ~Zitto!... 361 1, 2| Ecco di bamboli ~mezza dozzina ~veggo già nascere, ~veggo 362 3, 5| casa mette in giardino, a dritta belvedere. Piccolo cancello 363 2, 4| senza badare agli altri va dritto a Don Pasquale. ~ 364 3, 7| Norina) ~Zitta; ov'è il drudo? ~Norina ~Chi? ~Don Pasquale ~ 365 1, 3| capacitato. ~Ben so dove gli duole, ~ma è desso che lo vuole, ~ 366 3, 8| Sofronia?... ~Malatesta ~Dura in convento. ~Don Pasquale ~ 367 3, 2| ad annegar.) ~Norina ~(E duretta la lezione, ~ma ci vuole 368 1, 2| conquide. ~Chioma che vince l'ebano ~sorriso incantator. ~Don 369 | Ebben 370 1, 4| testa bizzarra, ~ma core eccellente. ~E il dottor non si vede! 371 | Eccola 372 | Eccomi 373 1, 3| Ah! non si martoro ~eguale al mio martor?) ~Don Pasquale ~( 374 | Ella 375 2, 5| per vostra regola, ~(con enfasi crescente) ~voglio, lo dico 376 2, 4| consenzienti ~Notaro ~...enti. ~Malatesta ~Un matrimonio 377 | Entrambi 378 2, 5| nasce un altro imbroglio.) ~Entrando due servi e un maggiordomo. ~ 379 3, 2| Malatesta. ~(ai servi che entrano) ~Correte dal dottore, ~ 380 3, 1| confusione. Don Pasquale esaminando le note. ~Vediamo: alla 381 3, 5| Don Pasquale ~Ponderate, esaminate, ~ma in mia casa non la 382 3, 1| vorrà dir questa gran gala! ~Escir sola a quest'ora, ~un primo 383 3, 1| badare a Don Pasquale, fa per escire. È vestita in grandissima 384 3, 7| prendete? ~Don Pasquale ~Escite, e presto. ~Norina ~Nemmen 385 3, 1| danno gli ordini, i servi eseguiscono in fretta. Ne nasce trambusto 386 3, 8| Malatesta ~(a Don Pasquale) ~(D'esitar non è più tempo, ~dite di 387 2, 5| Mi sembra di sognar!) ~(esplodendo) ~Malatesta ~(Per carità, 388 3, 7| Ah, donna indegna, ~(con esplosione) ~fuor di mia casa, o ch' 389 3, 5| che v'ho fatto chiamare espressamente ~qual testimonio della mia 390 2, 5| facendoglisi presso con minaccia espressiva) ~Saprò, se tu mi stuzzichi, ~ 391 2, 1| Dio! ~Ben feci a lei ~d'esprimere in un foglio i sensi miei. ~ 392 2, 4| il consueto. ~Notaro ~...eto. ~Malatesta ~Entrambi qui 393 1, 5| stesso, e quanto prima ~l'Europa. Addio. Siate felice. Questo ~ 394 3, 2| Per maggior precauzione ~fa', se puoi, d'introdurmi ~ 395 3, 5| progetti e calcoli; ~non sa che fabbrica ~castelli in aria; ~non 396 2, 5| ad Ernesto) ~S'era in faccende: giunto ~però voi siete 397 2, 5| prenderti ~finora colle buone. ~(facendoglisi presso con minaccia espressiva) ~ 398 | facevate 399 3, 8| di tutto questo ~è assai facil trovar. ~Ve la dico presto 400 1, 4| frodi, ~i vezzi, e l'arti facili ~per adescare un cor. ~Ho 401 3, 1| modo ~vo' provarmi. Se poi ~fallisce il tentativo... Eccola; 402 1, 2| beato un cor. ~Don Pasquale ~Famiglia? ~Malatesta ~Agiata, onesta. ~ 403 3, 5| cacciarla via di casa, ~fandonie che inventate. Mia sorella ~ 404 | fanno 405 1, 1| ascoltando) ~Zitto!... Parmi... È fantasia... Forse il vento che passò. ~ 406 | farci 407 1, 5| colla morte nel cor". Lo farem vivo. ~"Don Pasquale aggirato ~ 408 1, 3| Ingannar si puote un solo: ~ben fareste a consigliarvi. ~Il dottore 409 | farete 410 | farmi 411 | farne 412 | farvi 413 1, 3| addio. ~Bramai ricchezze e fasto ~solo per te, ben mio: ~ 414 | fatta 415 3, 1| tavola piena zeppa di liste e fatture; vari servi in attenzione. 416 1, 3| per mandarvi a chiamare. Favorite. ~Ernesto ~Sono ai vostri 417 2, 1| Perder Norina, oh Dio! ~Ben feci a lei ~d'esprimere in un 418 3, 2| Mi raccomando. Il tuo fedele. Addio." ~(fuori di sé) ~ 419 2, 4| Don Pasquale ~Con zelo e fedeltà. ~Malatesta e Norina ~(a 420 3, 8| Tutto dimentico, siate felici; ~Com'io v'unisco, v'unisca 421 3 | articoli di abbigliamento femminile, abiti, cappelli, pellicce, 422 1, 5| suo dottore, ~vistolo così fermo nel proposto, ~cambio tattica, 423 3, 1| pettini, pomate, cipria, ferri da arricciare, ecc., attraversa 424 1, 3| sasso par cangiato; ~non fiata non fa motto, ~I'affoga 425 1, 2| udite... ~Don Pasquale ~Non fiatate. ~Malatesta ~Ma... ~Don 426 2, 5| sembra un uom cui manca il fiato.) ~Norina ed Ernesto ~(Vegli, 427 1, 5| insegno. ~Norina ~Mi volete fiera? ~Malatesta ~No. ~Norina ~ 428 2, 5| prende Ernesto in disparte) ~(Figliuol, non mi far scene, ~è tutto 429 2, 4| sua moglie dilettissima ~fin d'ora la metà. ~Norina ~ 430 3, 8| applicarla a me si sta. ~Sei pur fina, o bricconcella, ~m'hai 431 3, 2| venga tosto. ~(O crepare o finirla ad ogni costo.) ~(esce) ~ 432 3, 2| quasi piangendo) ~(Ah! è finita, Don Pasquale, ~hai bel 433 3, 5| dottore fa segni di sorpresa fino all'orrore) ~Malatesta ~ 434 2, 5| Provato ho a prenderti ~finora colle buone. ~(facendoglisi 435 3, 1| pelliccia, grande mazzo di fiori, boccette d'odore che consegna 436 2, 4| Steso è il contratto. ~Le firme... ~Don Pasquale ~Ecco la 437 1, 5| capo a rovinar. ~Urla e fischia la bufera, ~vedo il lampo, 438 2, 1| a lei ~d'esprimere in un foglio i sensi miei. ~Ora in altra 439 3, 6| perché ancor non vieni a me? ~Formano l'aure ~d'amore accenti, ~ 440 2, 4| Malatesta ~Coi titoli e le formole ~secondo il consueto. ~Notaro ~... 441 | Forse 442 | fossero 443 2, 1| né sorte a me nemica, ~né frapposti monti e mar, ~ti potranno, 444 | frattanto 445 2, 5| non può star. ~Norina ~(freddamente) ~Non può star! Perché? ~ 446 3, 5| quel che l'aspetta; ~invano freme, ~invano arrabbia, ~è chiuso 447 2, 5| In fede mia dal ridere ~frenarmi più non so.) ~Norina ~(a 448 1, 2| carità, dottore! ~Malatesta ~Frenate il vostro ardore, ~quetatevi, 449 1, 4| mille modi ~dell'amorose frodi, ~i vezzi, e l'arti facili ~ 450 2, 3| agitatissima) ~presto, andiam, fuggiam di qua. ~Don Pasquale ~( 451 1, 5| Pasquale aggirato ~da quel furfante..." Grazie! ~"da, quella 452 | furon 453 1, 4| piace brillar. ~Se monto in furore ~di rado sto al segno, ~ 454 1, 4| Del romanzetto ordito ~a gabbar don Pasquale, ~ond'ei toccommi 455 3, 5| invano arrabbia, ~è chiuso in gabbia, ~non può scappar. ~Invano 456 2, 3| e amico mio, ~il re dei galantuomini. ~Don Pasquale si confonde 457 2, 1| Cercherò lontana terra ~dove gemer sconosciuto, ~ vivrò col 458 3, 1| gioielliere. ~Per cavalli... ~(getta la nota con istizza e si 459 3, 5| da sé medesimo ~si va a gettar.) ~(escono insieme) ~Boschetto 460 | Giammai 461 3, 7| Malatesta ~A quest'ora in giardin che facevate? ~Norina ~Stavo 462 1, 2| pellegrino, ~fresca siccome il giglio ~che s'apre in sul mattino, ~ 463 1, 4| al cor trafisse ~piegò il ginocchio e disse: ~son vostro cavalier! ~ 464 3, 7| queste nozze poi fossero un gioco! ~Vo' sincerarmi pria. ~ 465 1, 2| sorella. ~Don Pasquale ~Oh gioia! ~Di più bramar non so. ~ 466 2, 1| Ora in altra contrada ~i giorni grami a trascinar si vada. ~ 467 2, 5| grasso, ~condur non può una giovane ~decentemente a spasso. ~ 468 3, 5| hai da scontar. ~Vedrai se giovino ~raggiri e cabale, ~sorrisi 469 1, 5| testa ~questa volta ha da girar. ~Norina ~Già l'idea del 470 3, 2| che annunzierò cantando il giunger mio. ~Mi raccomando. Il 471 1, 3| Pasquale~ ~Don Pasquale ~Giungete a tempo. Stavo ~per mandarvi 472 1, 3| Pasquale ~Promettendovi, per giunta ~un buon assegnamento, e 473 2, 5| Ernesto) ~S'era in faccende: giunto ~però voi siete in punto. ~ 474 1, 4| tutto d'amor conquiso, ~giurò che ad altra mai ~non volgeria 475 3, 7| sincerarmi pria. ~Malatestagiusto. ~(a Don Pasquale) ~(Don 476 3, 5| sinistra dello spettatore gradinata che dalla casa mette in 477 2, 1| altra contrada ~i giorni grami a trascinar si vada. ~Cercherò 478 3, 1| per escire. È vestita in grandissima gala, ventaglio in mano. ~ 479 2, 5| decrepito, ~qual voi pesante e grasso, ~condur non può una giovane ~ 480 2, 4| i vivi e cede ~a titolo gratuito ~alla suddetta etcetera ~ 481 1, 3| dottore Malatesta ~è persona grave, onesta. ~Don Pasquale ~ 482 3, 8| inginocchiandosi) ~Norina ~Grazia, perdono! ~Don Pasquale ~ 483 3, 5| Malatesta ~Signore, ~gridar cotanto parmi inconvenienza. ~ 484 1, 5| Malatesta ~No. ~Norina ~O gridare? ~Malatesta ~No, la parte 485 1, 3| sorpresa... (Oh questa è grossa!) ~Voi?... ~Don Pasquale ~ 486 1, 2| cervellino ~veda che si guadagna. ~(guarda nelle scene) ~ 487 2, 2| nessuno ha più da entrar; guai se lasciate ~rompere la 488 3, 5| rispetto! ~Don Pasquale ~La guancia è testimonio: il tutto è 489 3, 1| Il ventaglio, il velo, i guanti. ~I cavalli sul momento ~ 490 1, 4| lettera ed esce. Norina guardando la soprascritta. ~La man 491 2, 3| fa una riverenza senza guardar Don Pasquale) ~Grazie, serva. ~ 492 2, 3| Don Pasquale ~(dopo averla guardata, levandosi a un tratto e 493 3, 3| spuntar. ~V'è un nipotino guasta-mestieri... ~Donne ~Che tiene il 494 2, 1| vivrò col cuore in guerra ~deplorando il ben perduto. ~ 495 1 | e due porte laterali che guidano agli appartamenti interni. 496 2, 3| interrogate, ~vedete se nei gusti v'incontrate, ~poscia vedrem. ~ 497 1, 3| confidenzialmenfe) ~la... capite?... Ia zitella, ~ma... silenzio... 498 1, 5| da girar. ~Norina ~Già l'idea del gran cimento ~mi raddoppia 499 2, 5| con dolcezza affettata) ~Idolo mio, vi supplico ~scordar 500 1, 2| candida, ~che sé medesma ignora; ~modestia impareggiabile, ~


a'-ignor | ii-sedut | segna-zitta

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