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Giovanni Ruffini
Don Pasquale

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


a'-ignor | ii-sedut | segna-zitta

                                                 grassetto = Testo principale
     Atto, Scena                                 grigio = Testo di commento
501 | II 502 1, 5| amor del caro bene: ~farò imbrogli, farò scene, ~so ben io 503 2, 3| ch'ho l'avvantaggio... ~(s'imbroglia) ~Anzi il signor fratello... ~ 504 2, 2| eccoli. A te mi raccomando, Imene. ~ 505 3, 2| ascolta. ~Don Pasquale ~(imitandola.) ~Non s'ascolta? ~(con 506 2, 5| Dottore ! ~Malatesta ~(imitandoli) ~Don Pasquale! ~Don Pasquale ~ 507 3, 5| intanto) ~Don Pasquale ~(imitandolo) ~Non sta bene, non conviene... ~ 508 2, 4| egli possiede ~in mobili ed immobili, ~dona tra i vivi e cede ~ 509 1, 2| medesma ignora; ~modestia impareggiabile, ~dolcezza che innamora ~ 510 1, 3| quel che gli conviene. ~Impari lo sventato ~a fare il bello 511 1, 5| fate disperar: il vecchio impazza, ~I'abbiamo a discrezione... ~ 512 3, 1| stordimento! ~È una casa da impazzar! ~(corrono via tutti) ~A 513 2, 3| Quella scaltra malandrina ~impazzire lo farà.) ~(a Norina) ~Non 514 3, 1| Debbo oppormi a ogni modo ed impedirlo. ~Ma... si fa presto a dirlo. ~ 515 1, 3| amo Norina, ~la mia fede è impegnata... ~Don Pasquale ~Sì, con 516 2, 5| mill'altre cose ~urgenti, imperiose, ~un parrucchier da scegliere, ~ 517 2, 5| Malatesta ~(È rimasto impietrato ~sembra un uom cui manca 518 1, 5| disereda infine. Amor m'impone ~di rinunziare a voi. ~Lascio 519 3, 5| sciagurata, ~a un mio cenno imprigionata, ~senza perdere un momento ~ 520 2, 5| contegno naturale, ardito senza imprudenza e pieno di disinvoltura) ~ 521 1, 3| contrario, ~m'incoraggia, n'è incantato. ~Ernesto ~(colpitissimo) ~ 522 1, 2| che vince l'ebano ~sorriso incantator. ~Don Pasquale ~Sposa simile! 523 2, 3| dite?) ~Don Pasquale ~(È un incanto; ma, quel velo...) ~Malatesta ~ 524 3, 5| sia colpevol sono ancora incerto. ~Don Pasquale ~Io son così 525 2, 5| maggiordomo. ~Maggiordomo s'inchina. ~Subito vi comincio ~la 526 1, 3| altri che sé medesimo ~egli incolpar non può!) ~Ernesto ~(dopo 527 2, 5| Malatesta ~(Va il bello a incominciar.) ~(appena segnato il contratto, 528 2, 5| l'intrico, manco male, ~incomincio a decifrar.) ~Norina va 529 2, 3| vedete se nei gusti v'incontrate, ~poscia vedrem. ~Don Pasquale ~( 530 3, 5| Malatesta ~(andandogli incontro) ~Don Pasquale... ~Don Pasquale ~( 531 3, 5| Signore, ~gridar cotanto parmi inconvenienza. ~Don Pasquale ~Ma se mi 532 1, 3| Anzi, al contrario, ~m'incoraggia, n'è incantato. ~Ernesto ~( 533 3, 7| Pasquale e Malatesta fanno indagini nel boschetto. Ernesto entra 534 3, 7| Pasquale ~Il fresco! Ah, donna indegna, ~(con esplosione) ~fuor 535 2, 1| ardore, ~non temer che un infelice ~te spergiura accusi al 536 2, 5| dentro al petto, ~quest'inferno anticipato ~non lo voglio 537 1, 5| di sua casa, ~mi disereda infine. Amor m'impone ~di rinunziare 538 1, 3| ad ascoltarvi. ~Ernesto ~Ingannar si puote un solo: ~ben fareste 539 3, 8| Ciel ti ringrazio!) Così ingannarmi! ~Meritereste... ~Norina ~ 540 3, 8| Ernesto ~Deh! zio, movetevi! ~(inginocchiandosi) ~Norina ~Grazia, perdono! ~ 541 3, 7| altra donna! ~A me simile ingiuria? ~Malatesta ~(Ecco il momento 542 2, 5| avvedi, core ingrato, ~che fu ingiusto il tuo sospetto. ~Solo amor 543 2, 5| Ernesto) ~Or t'avvedi, core ingrato, ~che fu ingiusto il tuo 544 2, 4| di Ernesto dalla porta d'ingresso. Norina lascia cader la 545 1, 2| impareggiabile, ~dolcezza che innamora ~ai miseri pietosa, ~gentil, 546 1, 2| il cor. ~Malatesta ~Alma innocente e candida, ~che sé medesma 547 3, 5| Pasquale abbattutissimo s'inoltra lentamente~ ~Malatesta ~( 548 2, 3| nell'atto che il dottor fa inoltrare, Norina accenna colla mano 549 2, 3| Tremo tutta... ~Malatesta ~V'inoltrate. ~(nell'atto che il dottor 550 2, 5| qui il notaro si ritira inosservato; Don Pasquale rimane mortificatissimo) ~ 551 1, 5| Malatesta ~Io la parte ecco v'insegno. ~Norina ~Mi volete fiera? ~ 552 3, 5| si va a gettar.) ~(escono insieme) ~Boschetto nel giardino 553 1, 2| lo spinge via) ~Un foco insolito ~mi sento addosso, ~omai 554 2, 5| Costui... Non può. ~Norina ~(instizzita) ~Che ma?... Taci, buffone. ~ 555 | intanto 556 1, 2| Malatesta. ~Don Pasquale ~(con intenzione) ~Sarà vostra parente? ~ 557 3, 3| e cameriere~ ~Tutti ~Che interminabile andirivieni! ~Tin tin di 558 1 | guidano agli appartamenti interni. 559 2, 3| parlare a un uom. Prima l'interrogate, ~vedete se nei gusti v' 560 2, 5| Per carità, cognato! ~(interrompendo) ~Norina ~Che presto alla 561 3, 7| bianca...) ~Don Pasquale ~(È inteso.) ~Norina ~(Il bello adesso 562 | intorno 563 2, 5| capacitar.) ~Ernesto ~(Or l'intrico, manco male, ~incomincio 564 3, 1| un monte di cartoni viene introdotta nell'appartamento di donna 565 2, 2| al servo) ~Quando avrete introdotto ~il dottor Malatesta e chi 566 2, 3| ch'è in anticamera ~or l'introduco. ~(esce) ~Don Pasquale ~ 567 3, 2| precauzione ~fa', se puoi, d'introdurmi ~per la porta segreta. A 568 1, 5| avara e cruda ~i miei voti invan contrasta. Io l'ho detto 569 3, 5| via di casa, ~fandonie che inventate. Mia sorella ~capace a voi 570 3, 2| Non si sorte. ~Norina ~(ironica) ~Veramente! ~Don Pasquale ~ 571 2, 5| Don Pasquale ~(a Norina, ironico) ~La casa è mal disposta, ~ 572 1, 3| proprio deciso? ~Ernesto ~Irrevocabilmente. ~Don Pasquale ~Or ben, 573 2, 5| nol voglio. ~Norina ~(con ischerno) ~Non lo volete? ~Don Pasquale ~( 574 1, 5| non molto ~sentiremo ad iscoppiar. ~ ~ 575 | istesso 576 3, 1| cavalli... ~(getta la nota con istizza e si alza) ~al demonio ~ 577 3, 7| Norina) ~Alto ! ~Norina ~Ladri, aiuto! ~Don Pasquale ~( 578 1, 4| l'effetto, ~di menzognera lagrima, ~d'un subito languor. ~ 579 3, 5| sorrisi teneri, ~sospiri e lagrime. ~Or voglio prendere ~la 580 2, 5| ed Ernesto ~(Comincia a lampeggiar.) ~Don Pasquale ~Ma dico... ( 581 1, 5| fischia la bufera, ~vedo il lampo, il tuono ascolto; ~la saetta 582 3, 5| Malatesta ~Non mi fate ~languir a questo modo. ~Don Pasquale ~( 583 3, 7| Pasquale ~(sbarrando la lanterna in volto a Norina) ~Alto 584 3, 6| Pasquale e Malatesta muniti di lanterne cieche entrar pian piano 585 3, 6| avvolto in un mantello che lascierà cadere. ~Ernesto e Norina ~ 586 1 | entrata comune, e due porte laterali che guidano agli appartamenti 587 1, 5| Norina ~(con vivacità) ~Me ne lavo le mani. ~Malatesta ~Come? 588 2, 5| ancor. ~(al maggiordomo) ~Di legni un paio sia ~domani in scuderia; ~ 589 3, 5| abbattutissimo s'inoltra lentamente~ ~Malatesta ~(andandogli 590 1, 4| come si bruciano ~i cori a lento foco, ~d'un breve sorrisetto ~ 591 2, 2| sposina) ~convien dir che son lesto e ben portante. ~Con questo 592 2, 3| dopo averla guardata, levandosi a un tratto e dando indietro 593 1, 4| quarta. Entra Norina con un libro alla mano, leggendo~ ~Norina ~" 594 2, 5| gran foco. ~Si chiede pria licenza. ~Don Pasquale ~Me l'accordate? ~ 595 3, 4| Malalesta ed Ernesto sul limitare della porta~ ~Malatesta ~ 596 2, 5| Don Pasquale ~(Mi sento a liquefar.) ~Norina e Malatesta ~( 597 3, 1| una tavola piena zeppa di liste e fatture; vari servi in 598 2, 3| Pasquale ~Sentimenti ch'io lodo. ~Ma il tempo, uopo è passarlo 599 3, 6| sicura a te dappresso, ~tremo lontan da te. ~Si vedono Don Pasquale 600 3, 6| È azzurro il ciel, la luna è senza vel: ~tutto è languor, 601 3, 8| Quella cara bricconcella ~lunga più di noi la sa. ~ 602 3, 8| Malatesta ~Senz'andar lungi la sposa è presta, ~Don 603 | maggior 604 1, 4| ah! ~So anch'io la virtù magica ~d'un guardo a tempo e loco, ~ 605 3, 4| Scena quarta. Malalesta ed Ernesto sul limitare 606 1, 2| Dell'età vecchia ~scordo i malanni, ~mi sento giovine ~come 607 2, 5| dirvi, addio, ~e come un malfattore ~mi vien conteso entrar! ~ 608 2, 5| impietrato ~sembra un uom cui manca il fiato.) ~Norina ed Ernesto ~( 609 2, 3| vuole, ~(con ansia) ~mi mancan le parole, ~sudo, agghiaccio... 610 2, 5| A fare il matrimonio ~mancava un testimonio. ~(volgendosi 611 1, 5| Pronta son; purch'io non manchi ~all'amor del caro bene: ~ 612 1, 3| Giungete a tempo. Stavo ~per mandarvi a chiamare. Favorite. ~Ernesto ~ 613 2, 5| furia crescente) ~Or or vi mando... ~Ernesto ~(Bene! Meglio!) ~ 614 1, 3| Ernesto ~(Ci volea questa mania ~i miei piani a rovesciar! ~ 615 2, 5| a Don Pasquale) ~Altre maniere ~apprender vi farò. ~Don 616 2, 3| tempra un po' selvatica. ~Mansuefarla a voi si sta. ~Norina ~( 617 2, 1| nemica, ~né frapposti monti e mar, ~ti potranno, o dolce amica, ~ 618 3, 1| attaccar. ~Don Pasquale ~Che marea, che stordimento! ~È una 619 3, 2| in cervello ~con questo martello ~miracol sarà. ~Norina va 620 1, 3| martoro ~eguale al mio martor?) ~Don Pasquale ~(L'amico 621 1, 3| pur vivo? ~Ah! non si martoro ~eguale al mio martor?) ~ 622 2, 4| di dentro) ~Indietro, mascalzoni, ~indietro; io voglio entrar. ~ 623 2, 5| Ernesto ~(vedendo Norina, nel massimo stupore) ~(Che vedo? Oh 624 1, 2| giglio ~che s'apre in sul mattino, ~occhio che parla e ride, ~ 625 3, 1| con pelliccia, grande mazzo di fiori, boccette d'odore 626 1, 2| innocente e candida, ~che sé medesma ignora; ~modestia impareggiabile, ~ 627 1, 5| prender moglie. ~Norina ~Già mel diceste. ~Malatesta ~Or 628 1, 3| Ernesto ~(Mi fa il destin mendico, ~perdo colei che adoro, ~ 629 3, 7| tosta!) ~Don Pasquale ~Che mentir sfacciato! ~Saprò ben io 630 3, 5| Malatesta ~(Coraggio.) Voi mentite: ~Sofronia è donna tale, ~ 631 | Mentr' 632 1, 4| conosco anch'io l'effetto, ~di menzognera lagrima, ~d'un subito languor. ~ 633 3, 7| risentimento) ~Signor mio, ~mi meraviglio, qui non v'era alcuno. ~ 634 3, 1| al demonio ~i cavalli, i mercanti e il matrimonio! ~(pensa) ~ 635 3, 8| ringrazio!) Così ingannarmi! ~Meritereste... ~Norina ~Via siate buono. ~ 636 3, 5| sogna vendetta. ~Non sa il meschino ~quel che l'aspetta; ~invano 637 1, 5| No. ~Norina ~Mi volete mesta? ~Malatesta ~No, la parte 638 3, 5| gradinata che dalla casa mette in giardino, a dritta belvedere. 639 3, 2| con bile crescente) ~A non mettermi al cimento, ~signorina, 640 2, 3| colla mano a Don Pasquale di mettersi in disparte, Don Pasquale 641 1, 5| della nostra ~trama lo metto a parte, ed ei rimane, ~ 642 2, 5| dirla qui fra noi ~non pago mica. ~Norina ~No? ~Don Pasquale ~( 643 2, 5| denno rinnovar. ~Vi son mill'altre cose ~urgenti, imperiose, ~ 644 2, 5| facendoglisi presso con minaccia espressiva) ~Saprò, se tu 645 1, 3| È vero. ~Don Pasquale ~Minacciando, ~in caso di rifiuto, ~diseredarvi, 646 3, 5| mostriamo; ~e tra preghi, tra minaccie ~d'avvertir l'autorità, ~ 647 3, 5| Malatesta ~Sediam pure: ~(minaccioso) ~ma parlate! ~Don Pasquale ~ 648 1, 3| sermone, ~vi domando un minuto d'attenzione. ~È vero o 649 3, 2| cervello ~con questo martello ~miracol sarà. ~Norina va via. Nell' 650 1, 3| stato, ~pria che vederti misera, ~cara, rinunzio a te.) ~ 651 1, 2| dolcezza che innamora ~ai miseri pietosa, ~gentil, buona, 652 2, 3| indietro come spaventato) ~Misericordia! ~Malatesta ~(tenendogli 653 3, 6| tutto è languor, pace, mistero, amor, ~ben mio, perché 654 3, 7| piano a Norina) ~(Stupor misto di sdegno, attenta bene.) ~ 655 3, 1| corrono via tutti) ~A misura che le cameriere danno gli 656 1, 2| che sé medesma ignora; ~modestia impareggiabile, ~dolcezza 657 2, 3| Pasquale ~(Com'è cara e modestina ~nella sua semplicità.) ~ 658 3, 1| le note. ~Vediamo: alla modista ~cento scudi. Obbligato! 659 2, 5| Sono, o cara, sincerato, ~momentaneo fu il sospetto. ~Solo amor 660 3, 7| Malatesta ~(Ecco il momento di montare in furia.) ~Don Pasquale 661 3, 3| sta. ~Ma... casa buona, montata in grande, ~si spende e 662 3, 1| La cuffiara portante un monte di cartoni viene introdotta 663 2, 1| me nemica, ~né frapposti monti e mar, ~ti potranno, o dolce 664 1, 4| mi piace brillar. ~Se monto in furore ~di rado sto al 665 3, 8| unisca il ciel! ~Norina ~La moral di tutto questo ~è assai 666 3, 6| Nina crudel, mi vuoi veder morir! ~Poi quando sarò morto, 667 2, 5| inosservato; Don Pasquale rimane mortificatissimo) ~Ernesto ~Ah! Ah! ~(ridendo) ~ 668 3, 6| aprire a Ernesto, che si mostra dietro il cancello. Ernesto 669 3, 5| appostiamo, ~ed a tempo ci mostriamo; ~e tra preghi, tra minaccie ~ 670 3, 2| resterà. ~Norina ~(con aria di motteggio) ~A star cheto e non far 671 1, 3| cangiato; ~non fiata non fa motto, ~I'affoga il crepacuor. ~ 672 3, 8| buono. ~Ernesto ~Deh! zio, movetevi! ~(inginocchiandosi) ~Norina ~ 673 3, 6| Don Pasquale e Malatesta muniti di lanterne cieche entrar 674 3, 6| amore accenti, ~del rio nel murmure ~sospiri senti; ~il tuo 675 1, 2| tutt'occhi, tutto orecchie, ~muto, attento a udir vi sto. ~ 676 2, 4| ed ordina... ~Notaro ~...na. ~Don Pasquale ~Che sia 677 3, 5| d'un anno in cuffie e in nastri consumata! ~Ma questo è 678 2, 3| Fresca uscita di convento, ~natural è il turbamento, ~è per 679 2, 5| Norina prende un contegno naturale, ardito senza imprudenza 680 | nei 681 2, 1| perduto. ~Ma né sorte a me nemica, ~né frapposti monti e mar, ~ 682 2, 1| un amico, ~e un coperto nemico ~discopro in lui, che a' 683 3, 7| Escite, e presto. ~Norina ~Nemmen per sogno. È casa mia, vi 684 2, 3| Malatesta conducendo per mano Nerina velata~ ~Malatesta ~Via, 685 | nessuno 686 3, 6| fedel si strugge di desir; Nina crudel, mi vuoi veder morir! ~ 687 1, 5| Malatesta ~A punire il nipote, ~che opponsi alle sue voglie ~ 688 1, 3| offersi la man d'una zitella ~nobile, ricca e bella? ~Ernesto ~ 689 3, 8| pensiero ~stringervi in nodi di nullo effetto, ~il modo 690 3, 8| a cercar col campanello ~noie e doglie in quantità. ~Don 691 | nol 692 3, 2| all'età. ~Va' a letto, bel nonno ~sia cheto il tuo sonno. ~ 693 3, 5| ridotto a questo! ~Mille Norine avessi dato a Ernesto! ~ 694 | nostra 695 3, 1| Don Pasquale esaminando le note. ~Vediamo: alla modista ~ 696 3, 6| Ernesto ~Com'è gentil la notte a mezzo april! ~È azzurro 697 3, 4| biglietto ~del convegno notturno ha fatto effetto. ~(guarda 698 1, 1| orologio~ ~Don Pasquale ~Son nov'ore; di ritorno ~il dottore 699 | nove 700 3, 1| carrozziere ~seicento. Poca roba! ~Novecento e cinquanta al gioielliere. ~ 701 2, 5| dispongo a dar. ~Di servitù novella ~pensate a provvedermi; ~ 702 | nullo 703 3, 7| in questa casa ~entra la nuova sposa... ~Norina ~Un'altra 704 1, 5| Malatesta ~(con allegria) ~Buone nuove, Norina, ~il nostro stratagemma... ~ 705 2, 5| lo dico io sola; ~tutti obbedir qui devono, ~io sola ho 706 2, 3| Ve lo comando. ~Norina ~Obbedisco, fratel. ~(si toglie il 707 2, 4| Don Pasquale ~Servita ed obbedita... ~Notaro ~...ita . ~Don 708 3, 1| alla modista ~cento scudi. Obbligato! Al carrozziere ~seicento. 709 1, 2| Don Pasquale ~Son tutt'occhi, tutto orecchie, ~muto, 710 3, 1| a dirlo. ~Colei ha certi occhiacci, ~che certo far da sultana... ~ 711 2, 3| piace? ~Norina ~(con un'occhiata a Don Pasquale che si ringalluzza) ~ 712 1, 2| s'apre in sul mattino, ~occhio che parla e ride, ~sguardo 713 2, 3| alla scena un tavolo coll'occorrente da scrivere. Sopra il tavolo 714 3, 1| mazzo di fiori, boccette d'odore che consegna a un servo) ~ 715 1, 3| or son tre mesi, ~ve l'offro ancor. ~Ernesto ~Non posso; 716 2, 1| E se fia che ad altro oggetto ~tu rivolga un giorno il 717 1, 5| rinunziare a voi. ~Lascio Roma oggi stesso, e quanto prima ~ 718 2, 5| Norina ~(con disprezzo) Ohibò! ~Modi villani e rustici ~ 719 | omai 720 3, 2| ricetto ~daran securo l'ombre del boschetto. ~Mi scordavo 721 | ond' 722 2, 5| e bella, ~tale da farci onor. ~Don Pasquale ~(a Norina 723 1, 3| una giovine ~povera, ma onorata e virtuosa. ~Don Pasquale ~ 724 1, 3| d'annunziarvi ho l'alto onore ~che mi vado ad ammogliar. ~ 725 1, 5| A punire il nipote, ~che opponsi alle sue voglie ~Don Pasqual 726 3, 1| nozze. ~(risoluto) ~Debbo oppormi a ogni modo ed impedirlo. ~ 727 3, 6| cara ~rinfranca il core oppresso: ~sicuro/sicura a te dappresso, ~ 728 2, 4| Don Pasquale ~E intende ed ordina... ~Notaro ~...na. ~Don 729 3, 1| I cavalli sul momento ~ordinate d'attaccar. ~Don Pasquale ~ 730 1, 4| impazienza! ~Del romanzetto ordito ~a gabbar don Pasquale, ~ 731 1, 1| Don Pasquale ~Son nov'ore; di ritorno ~il dottore 732 1, 2| Pasquale ~Son tutt'occhi, tutto orecchie, ~muto, attento a udir vi 733 2, 4| casa e fuori... ~Notaro ~...ori. ~Don Pasquale ~Padrona 734 1, 3| Pasquale ~(Ma, veh, che originale! ~Che tanghero ostinato! ~ 735 1, 1| Guarda con impazienza all'orologio~ ~Don Pasquale ~Son nov' 736 3, 5| segni di sorpresa fino all'orrore) ~Malatesta ~Io son di sasso. ~( 737 2, 3| velo...) ~Malatesta ~Non oseria, son certo, ~a sembiante 738 2, 3| Norina ~(vergognandosi) ~Non oso... in faccia a un uom? ~ 739 3, 1| a rivederci presto all'ospedale! ~Che cosa vorrà dir questa 740 1, 3| Don Pasquale ~La vostra ostinatezza ~d'ogni impegno mi scioglie. ~ 741 1, 3| originale! ~Che tanghero ostinato! ~Adesso, manco male, ~mi 742 3, 8| Scena ottava ed ultima. Ernesto e servi~ ~ 743 3, 4| mantello e via. ~Malatesta ~Ottimamente. ~Ernesto ~A rivederci. ~ 744 2, 4| ori. ~Don Pasquale ~Padrona ampia assoluta, ~e sia da 745 3, 3| sopra pensieri. ~Uomini ~La padroncina è tutto foco. ~Donne ~Par 746 2, 5| maggiordomo) ~Di legni un paio sia ~domani in scuderia; ~ 747 3, 4| le scene) ~Eccolo! Com'è pallido e dimesso! ~Non sembra più 748 1, 4| in quel guardo ~sapor di paradiso, ~che il cavalier Riccardo, ~ 749 1, 2| intenzione) ~Sarà vostra parente? ~Malatesta ~Alla lontana 750 3, 5| senza badargli e come parlando a sé stesso) ~Pensar che, 751 3, 2| dorma bene, ~poi doman si parlerà. ~(va per uscire) ~Don Pasquale ~( 752 1, 2| scherzar. ~Son rinato. Or si parli al nipotino. ~A fare il 753 2, 5| supplico ~scordar questa parola. ~Voglio, per vostra regola, ~( 754 2, 5| urgenti, imperiose, ~un parrucchier da scegliere, ~un sarto, 755 3, 1| di donna Norina esce un parrucchiere con pettini, pomate, cipria, 756 3, 2| dunque... ~Don Pasquale ~Parta pure. ~Ma non faccia più 757 2, 5| Pasquale con vivacità) ~Pria di partir, signore, ~vengo per dirvi, 758 1, 5| parte!... ~Malatesta ~Non partirà, v'accerto. In quattro salti ~ 759 2, 5| ridere, ~impertinente? ~Partite subito, immantinente, ~via, 760 2, 3| badare alla cucina: ~il tempo passa presto. ~Malatesta ~(Ah, 761 1, 5| convento una sorella, ~vi fo passar per quella - ~egli non vi 762 2, 3| lodo. ~Ma il tempo, uopo è passarlo in qualche modo. ~Norina ~ 763 1, 1| fantasia... Forse il vento che passò. ~Che boccon di pillolina, ~ 764 3, 5| fuor di casa mia. ~Altri patti non vo' far. ~Malatesta ~ 765 2, 3| a Norina) ~Non abbiate paura, è Don Pasquale, ~padrone 766 1, 3| Ernesto ~(dopo breve pausa) ~Due parole ancor di volo. ~ 767 2, 2| poi ~di toilette... ~(si pavoneggia) Alcun viene... ~eccoli. 768 3, 5| Ma se mi fate perder la pazienza! ~Malatesta ~(calmandosi) ~ 769 2, 5| Pasquale ~Io? Voi sola siete pazza! ~Io sono qui il padrone... ~ 770 1, 5| vostro Ernesto." ~Le solite pazzie! ~Norina ~Ma s'egli parte!... ~ 771 2, 5| Norina ~(come sopra) ~Un pazzo temerario... ~Malatesta ~( 772 3, 5| schiaffo è nulla, v'è di peggio ancora. ~Leggete . ~(gli 773 3, 2| Che letto, che sposa! ~Peggiore consorzio ~di questo non 774 | pel 775 1, 2| siccome un angelo ~in terra pellegrino, ~fresca siccome il giglio ~ 776 3 | femminile, abiti, cappelli, pellicce, sciarpe, merletti, cartoni, 777 3, 1| Norina. ~Un Servo ~(con pelliccia, grande mazzo di fiori, 778 3, 5| siffatto scioglimento ~poco pena al tradimento. ~Malatesta ~ 779 2, 4| Norina lascia cader la penna. ~Ernesto ~(di dentro) ~ 780 1, 5| raddoppia l'ardimento, ~già pensando alla vendetta ~mi comincio 781 3, 5| lo schiaffo qui restò. ~(pensano tutti e due) ~Io direi... ~ 782 3, 5| come parlando a sé stesso) ~Pensar che, per un misero puntiglio, ~ 783 1, 5| Notaro. Al resto poi ~tocca pensare a voi. ~Lo fate disperar: 784 1, 4| altra mai ~non volgeria il pensier." ~(ridendo) ~Ah, ah! Ah, 785 3, 3| Che tiene il vecchio sopra pensieri. ~Uomini ~La padroncina 786 3, 8| Malatesta ~Fu un mio pensiero ~stringervi in nodi di nullo 787 2, 3| volevo dir... ~Malatesta ~(Perde la testa.) ~(a Norina) ~ 788 1, 3| carne e in ossa. ~Ernesto ~Perdonate lo stupore... ~La sorpresa... ( 789 2, 1| guerra ~deplorando il ben perduto. ~Ma né sorte a me nemica, ~ 790 1, 1| ve la fo. ~Malatestapermesso? ~(Malatesta di dentro) ~ 791 | però 792 1, 3| Il dottore Malatestapersona grave, onesta. ~Don Pasquale ~ 793 2, 5| voi decrepito, ~qual voi pesante e grasso, ~condur non può 794 3, 1| esce un parrucchiere con pettini, pomate, cipria, ferri da 795 3, 2| Pasquale ~(da solo, quasi piangendo) ~(Ah! è finita, Don Pasquale, ~ 796 1, 5| è questa. ~Norina ~Ho da pianger? ~Malatesta ~No. ~Norina ~ 797 1, 3| volea questa mania ~i miei piani a rovesciar! ~Sogno soave 798 3, 5| giardino, a dritta belvedere. Piccolo cancello in fondo. ~ 799 2, 3| serva. ~Don Pasquale ~(Che piè... che bella mano!) ~Malatesta ~( 800 1, 4| in mezzo al cor trafisse ~piegò il ginocchio e disse: ~son 801 3, 1| costernazione davanti una tavola piena zeppa di liste e fatture; 802 2, 3| Non temete. ~Norina ~Per pietà! ~(appena Norina è sul davanti 803 1, 2| che innamora ~ai miseri pietosa, ~gentil, buona, amorosa. ~ 804 1, 1| che passò. ~Che boccon di pillolina, ~nipotino, vi preparo! ~ 805 3, 7| con forza) ~Giammai! Piuttosto parto. ~Don Pasquale ~(Ah! 806 | Poca 807 3, 5| un momento ~conduciam dal podestà. ~Malatesta ~Io direi... 808 3, 1| parrucchiere con pettini, pomate, cipria, ferri da arricciare, 809 3, 5| ponderato. ~Don Pasquale ~Ponderate, esaminate, ~ma in mia casa 810 3, 5| delicato, ~vuol ben esser ponderato. ~Don Pasquale ~Ponderate, 811 1, 5| e in quel d'Ernesto, ~mi pongo a secondarlo. Don Pasquale ~ 812 1, 4| aspetto... ~Entra un servo, le porge una lettera ed esce. Norina 813 1, 5| Come? Che fu? ~Norina ~(porgendogli la lettera) ~Leggete . ~ 814 1 | d'entrata comune, e due porte laterali che guidano agli 815 2, 3| semplicità. ~La dichiaro un gran portento ~se risponde la beltà! ~ 816 1, 2| Malatesta ~Preparatevi, ~e ve la porto qua. ~Don Pasquale ~Oh caro! ~( 817 2, 3| nei gusti v'incontrate, ~poscia vedrem. ~Don Pasquale ~( 818 | possiamo 819 1, 3| Io, Pasquale da Corneto, ~possidente, qui presente, ~qui presente, 820 2, 4| etcetera ~di quanto egli possiede ~in mobili ed immobili, ~ 821 1, 3| alla mia morte, ~quanto possiedo? ~Ernestovero. ~Don 822 2, 5| Norina ~La vo' rifar di posta; ~sono anticaglie i mobili, ~ 823 2, 3| coraggio) ~(a Norina) ~Posto ch'ho l'avvantaggio... ~( 824 | potrà 825 | potranno 826 3, 2| con sua pace, ~non voler potria talvolta. ~Norina ~(ridendo) ~ 827 1, 3| Rispettate una giovine ~povera, ma onorata e virtuosa. ~ 828 3, 5| restar.) ~Malatesta ~(Il poverino sogna vendetta. ~Non sa 829 2, 5| carità, sta' zitto, ~ci vuoi precipitar.) ~(di soppiatto a Ernesto) ~ 830 2, 4| come dettando) ~Il qual prefato etcetera ~di quanto egli 831 3, 5| tempo ci mostriamo; ~e tra preghi, tra minaccie ~d'avvertir 832 3, 5| s'avvicina; ~già già ti preme, ~già t'ha raggiunto, ~tutte 833 3, 7| facevate? ~Norina ~Stavo prendendo il fresco. ~Don Pasquale ~ 834 3, 5| sospiri e lagrime. ~Or voglio prendere ~la mia rivincita ~sei nella 835 1, 2| lo abbraccia) ~Or tosto a prenderla.. ~Malatesta ~Ma udite... ~ 836 2, 5| Norina ~Provato ho a prenderti ~finora colle buone. ~(facendoglisi 837 3, 7| marito, ~su che tuon la prendete? ~Don Pasquale ~Escite, 838 3, 2| gli uno schlaffo) ~prendi su che ben ti sta! ~Don 839 1, 5| boccon di temporale ~si prepari in questo punto ~sul suo 840 1, 1| pillolina, ~nipotino, vi preparo! ~Vo' chiamarmi don Somaro ~ 841 2, 4| Malatesta ~Entrambi qui presenti, ~volenti, e consenzienti ~ 842 1, 5| egli non vi conosce - e vi presento ~pria ch'altri mi prevenga; ~ 843 3, 8| Senz'andar lungi la sposa è presta, ~Don Pasquale ~Come? Spiegatevi... ~ 844 1, 3| vigoria ~me ne sento da prestar. ~Voi frattanto, signorino ~ 845 3, 5| non sa, né vuol far male: ~pretesti per cacciarla via di casa, ~ 846 3, 5| Don Pasquale ~Ho tutto preveduto... m'ascoltate. ~Sediamo. ~ 847 1, 5| presento ~pria ch'altri mi prevenga; ~vi vede e resta cotto. ~ 848 1, 3| soave e casto ~de' miei prim'anni, addio. ~Bramai ricchezze 849 1, 3| traditor! ~D'ogni conforto privo, ~misero! a che pur vivo? ~ 850 3, 5| scappar. ~Invano accumula ~progetti e calcoli; ~non sa che fabbrica ~ 851 3, 2| effetto. ~Or bisogna del progetto ~la riuscita assicurar.) ~( 852 1, 3| È vero. ~Don Pasquale ~Promettendovi, per giunta ~un buon assegnamento, 853 3, 5| autorità, ~ci facciam dai due prometter ~che la cosa resti . ~ 854 1, 5| vistolo così fermo nel proposto, ~cambio tattica, e tosto ~ 855 2, 3| Norina è sul davanti del proscenio il dottore corre a Don Pasquale) ~ 856 3, 4| repentina chiamata ~mi prova che il biglietto ~del convegno 857 3, 1| sultana... ~Ad ogni modo ~vo' provarmi. Se poi ~fallisce il tentativo... 858 2, 5| Vediamo che sa far.) ~Norina ~Provato ho a prenderti ~finora colle 859 1, 5| Malatesta e Norina ~Or proviam quest'altra azione. ~Norina ~( 860 2, 5| servitù novella ~pensate a provvedermi; ~sia gente fresca e bella, ~ 861 1, 3| impegno mi scioglie. ~Fate di provvedervi. Io prendo moglie. ~Ernesto ~( 862 1, 5| qual sia? ~Malatesta ~A punire il nipote, ~che opponsi 863 3, 5| Pensar che, per un misero puntiglio, ~mi son ridotto a questo! ~ 864 | puoi 865 1, 3| ascoltarvi. ~Ernesto ~Ingannar si puote un solo: ~ben fareste a 866 1, 5| benone. ~Norina ~Pronta son; purch'io non manchi ~all'amor 867 | qualcuno 868 3, 8| campanello ~noie e doglie in quantità. ~Don Pasquale ~La morale 869 | quattro 870 3, 8| e un annuo assegno ~di quattromila scudi. ~Ernesto ~Ah! caro 871 | quei 872 | queste 873 1, 2| Frenate il vostro ardore, ~quetatevi, calmatevi, ~fra poco qui 874 2, 5| gioielliere. ~Don Pasquale ~(con rabbla concentrata) ~Avete mai 875 3, 2| Pasquale se ne avvede e la raccoglie. ~Don Pasquale ~Qualche 876 1, 5| idea del gran cimento ~mi raddoppia l'ardimento, ~già pensando 877 2, 5| Subito vi comincio ~la paga a raddoppiar. ~Maggiordomo si confonde 878 1, 4| Se monto in furore ~di rado sto al segno, ~ma in riso 879 3, 5| scontar. ~Vedrai se giovino ~raggiri e cabale, ~sorrisi teneri, ~ 880 3, 5| già ti preme, ~già t'ha raggiunto, ~tutte in un punto ~l'hai 881 2, 3| padrone e amico mio, ~il re dei galantuomini. ~Don Pasquale 882 2, 3| Via, da brava. ~Norina ~Reggo appena... ~Tremo tutta... ~ 883 3, 4| Malatesta ~(avanzandosi) Questa ~repentina chiamata ~mi prova che il 884 2, 5| ma... ~Norina ~Non voglio repliche. ~Don Pasquale ~(accennando 885 1, 2| mi sento addosso, ~omai resistere ~io più non posso. ~Dell' 886 2, 5| abbracciare) ~Carina ! ~Norina ~(respingendo con dolcezza) ~Adagio un 887 2, 5| tollerar non so. ~(ad Ernesto) ~Restate . ~(a Don Pasquale) ~Altre 888 2, 1| da tutti abbandonato, ~mi restava un amico, ~e un coperto 889 3, 2| al momento. ~Ella in casa resterà. ~Norina ~(con aria di motteggio) ~ 890 3, 5| due prometter ~che la cosa resti . ~Don Pasquale ~(alzandosi) ~ 891 3, 5| conviene... ~Ma lo schiaffo qui restò. ~(pensano tutti e due) ~ 892 2, 3| qualche modo. ~Norina ~Cucire, ricamar, far la calzetta, ~badare 893 1, 3| man d'una zitella ~nobile, ricca e bella? ~Ernestovero. ~ 894 1, 4| paradiso, ~che il cavalier Riccardo, ~tutto d'amor conquiso, ~ 895 1, 3| prim'anni, addio. ~Bramai ricchezze e fasto ~solo per te, ben 896 3, 2| la porta segreta. A noi ricetto ~daran securo l'ombre del 897 3, 6| perdono dietro agli alberi per ricomparire a suo tempo. Mentre Don 898 3, 6| Don Pasquale e Malatesta ricompariscono, Ernesto riprende il mantello 899 3, 4| Me ne fa male il core... ~Ricomponiamoi: un viso da dottore. ~ 900 2, 4| Don Pasquale ~Che sia riconosciuta... ~Notaro ~...uta. ~Don 901 2, 2| Malatesta e chi è con lui, ~ricordatevi bene, ~nessuno ha più da 902 1, 2| mattino, ~occhio che parla e ride, ~sguardo che i cor conquide. ~ 903 2, 5| Sì. ~Ernesto e Malatesta ridono. ~Don Pasquale ~(sbuffando) ~ 904 3, 5| misero puntiglio, ~mi son ridotto a questo! ~Mille Norine 905 2, 3| pensa a tutto. ~Malatesta ~(rientrando col notaro) ~Ecco il notaro. ~ 906 2, 5| La casa? ~Norina ~La vo' rifar di posta; ~sono anticaglie 907 1, 3| Minacciando, ~in caso di rifiuto, ~diseredarvi, e a torvi 908 3, 5| altro modo cercherò. ~(riflette intanto) ~Don Pasquale ~( 909 3, 2| tiranno, ~sii dolce e bonino, ~rifletti all'età. ~Va' a letto, bel 910 2, 5| tremar!) ~Malatesta ~(È rimasto impietrato ~sembra un 911 2, 5| Che presto alla ragione ~rimettere saprò. ~Don Pasquale è fuori 912 2, 3| Norina) ~Cara Sofronia. ~Rimovete quel velo. ~Norina ~(vergognandosi) ~ 913 1, 2| intorno ~veggo scherzar. ~Son rinato. Or si parli al nipotino. ~ 914 2, 3| disparte, Don Pasquale si rincantuccia) ~Norina ~Ah fratel, non 915 3, 6| me. ~La voce tua sì cara ~rinfranca il core oppresso: ~sicuro/ 916 2, 3| occhiata a Don Pasquale che si ringalluzza) ~A dirlo ho soggezione... ~ 917 3, 8| Vero non parmi! ~Ciel ti ringrazio!) Così ingannarmi! ~Meritereste... ~ 918 2, 5| anticaglie i mobili, ~si denno rinnovar. ~Vi son mill'altre cose ~ 919 1, 5| infine. Amor m'impone ~di rinunziare a voi. ~Lascio Roma oggi 920 1, 3| che vederti misera, ~cara, rinunzio a te.) ~Don Pasquale ~(Ma, 921 3, 6| aure ~d'amore accenti, ~del rio nel murmure ~sospiri senti; ~ 922 3, 6| ricompariscono, Ernesto riprende il mantello e si scosta 923 3, 7| amoreggiando. ~Norina ~(con risentimento) ~Signor mio, ~mi meraviglio, 924 1, 4| rado sto al segno, ~ma in riso lo sdegno ~(ridendo) ~fo 925 3, 7| per vostro ben; vorrei ~risparmiarvi uno sfregio. ~Norina ~A 926 1, 3| vedovella civettina... Ernesto ~Rispettate una giovine ~povera, ma 927 3, 5| capace a voi di perdere il rispetto! ~Don Pasquale ~La guancia 928 2, 3| la testa.) ~(a Norina) ~Rispondete . ~Norina ~(facendo la riverenza) ~ 929 2, 5| No. ~(qui il notaro si ritira inosservato; Don Pasquale 930 3, 2| Norina ~(vuol partire, poi ritorna) ~Ah, sposo! ~Via, caro 931 3, 6| sarà morto, piangerai, ~ma ritornarlo in vita non potrai. ~Norina 932 3, 6| sarò morto, piangerai, ~ma ritornarmi in vita non potrai. ~Coro ~( 933 1, 2| Ascoltate, in due parole ~il ritratto ve ne fo'. ~Don Pasquale ~ 934 2, 5| metà per forza. ~Notaro ~(riunendo le mani degli sposi) ~Siete 935 2, 5| servo. ~Norina ~(al servo) ~Riunita immantinente ~la servitù 936 3, 2| bisogna del progetto ~la riuscita assicurar.) ~(a Don Pasquale, 937 2, 4| Norina ~(a Don Pasquale) ~Rivela il vostro core ~quest'atto 938 2, 4| tutti e singoli ~di casa riverita... ~Notaro ~...ita. ~Don 939 3, 5| voglio prendere ~la mia rivincita ~sei nella trappola ~v'hai 940 2, 1| che ad altro oggetto ~tu rivolga un giorno il core, ~se mai 941 3, 1| carrozziere ~seicento. Poca roba! ~Novecento e cinquanta 942 1, 3| affoga il crepacuor. ~Si roda, gli sta bene, ~ha quel 943 1, 5| rinunziare a voi. ~Lascio Roma oggi stesso, e quanto prima ~ 944 2, 2| entrar; guai se lasciate ~rompere la consegna. Adesso andate. ~( 945 3, 2| Don Pasquale, ~hai bel romperti la testa! ~Altro affare 946 1, 3| questa mania ~i miei piani a rovesciar! ~Sogno soave e casto ~de' 947 2, 5| Ohibò! ~Modi villani e rustici ~che tollerar non so. ~( 948 1, 5| lampo, il tuono ascolto; ~la saetta fra non molto ~sentiremo 949 3, 5| Ma come! Mia sorella ~sì saggia, buona e bella... ~Don Pasquale ~ 950 2, 5| altra! ~Malatesta ~Son di sale! ~Don Pasquale ~Che dir 951 1, 5| partirà, v'accerto. In quattro salti ~son da lui, della nostra ~ 952 2, 3| tavolo un campanello. Notaro saluta, siede e s'accinge a scrivere. 953 2, 3| a Norina) ~Risponde al saluto. ~Norina ~(fa una riverenza 954 2, 5| sogni, non sa bene ~non ha sangue nelle vene.) ~Malatesta ~( 955 3, 5| Malatesta ~(Cosa buona a sapersi.) ~Mi spiegherete alfin... ~ 956 1, 5| da far. ~Malatesta ~Voi sapete se d'Ernesto ~sono amico, 957 1, 4| tanto era in quel guardo ~sapor di paradiso, ~che il cavalier 958 | saranno 959 3, 7| Norina~ ~Don Pasquale ~(sbarrando la lanterna in volto a Norina) ~ 960 2, 5| ridono. ~Don Pasquale ~(sbuffando) ~Son tradito, beffeggiato, ~ 961 1, 5| sposa una sua sorella, ~mi scaccia di sua casa, ~mi disereda 962 3, 2| posso più, perdo !a testa! ~(scampanellando) ~Si chiami Malatesta. ~( 963 3, 5| la vo'. ~Malatesta ~Uno scandalo farete, ~e vergogna poi 964 3, 5| chiuso in gabbia, ~non può scappar. ~Invano accumula ~progetti 965 2, 5| imperiose, ~un parrucchier da scegliere, ~un sarto, un gioielliere. ~ 966 2, 5| cavalli poi, ~lascio la scelta a voi. ~Don Pasquale ~Poi, 967 3, 8| piace d'ascoltar. ~Ben è scemo di cervello ~chi s'ammoglia 968 3, 4| Sta bene. Ora in giardino ~scendo a far la mia parte. ~Malatesta ~ 969 1, 3| ammogliar. ~Ernesto ~Voi scherzate. ~Don Pasquale ~Scherzo 970 1, 3| scherzate. ~Don Pasquale ~Scherzo un corno, ~lo vedrete, al 971 2, 5| Cos'è stato? ~Calci?... Schiaffi?... Brava! Bene! ~Buon per 972 2, 5| Ma dico... (Sto quasi per schiattar...) ~(i servi partono) ~ 973 3, 2| Impertinente ~(gli uno schlaffo) ~prendi su che ben ti sta! ~ 974 3, 5| circondiamo; ~e la coppia sciagurata, ~a un mio cenno imprigionata, ~ 975 3 | abiti, cappelli, pellicce, sciarpe, merletti, cartoni, ecc. ~ 976 3, 2| questo non v'ha. ~Ah! povero sciocco! ~Se duri in cervello ~con 977 1, 3| ostinatezza ~d'ogni impegno mi scioglie. ~Fate di provvedervi. Io 978 3, 5| alzandosi) ~E siffatto scioglimento ~poco pena al tradimento. ~ 979 3, 2| scene ~per mia parte la scongiuro. ~Vada a letto, dorma bene, ~ 980 2, 1| lontana terra ~dove gemer sconosciuto, ~ vivrò col cuore in 981 1, 3| consultato. ~Ernesto ~Vi sconsiglia! ~Don Pasquale ~Anzi, al 982 3, 5| tutte in un punto ~l'hai da scontar. ~Vedrai se giovino ~raggiri 983 2, 3| son certo, ~a sembiante scoperto ~parlare a un uom. Prima 984 2, 5| Idolo mio, vi supplico ~scordar questa parola. ~Voglio, 985 3, 2| ombre del boschetto. ~Mi scordavo di dirti ~che annunzierò 986 1, 2| posso. ~Dell'età vecchia ~scordo i malanni, ~mi sento giovine ~ 987 3, 6| riprende il mantello e si scosta alquanto nella direzione 988 2, 4| ora la metà. ~Norina ~Sta scritto. ~Don Pasquale ~E intende 989 2, 4| alla sinistra del notaro) ~Scrivete appresso. ~(come dettando) ~ 990 1, 5| leggendo) ~"Mia Norina; vi scrivo ~colla morte nel cor". Lo 991 2, 5| legni un paio sia ~domani in scuderia; ~quanto ai cavalli poi, ~ 992 2, 5| vivacità) ~Oh! questo poi, scusatemi, ~oh, questo non può star. ~ 993 2, 5| letto. ~Son stordito, son sdegnato, l'ha costei con me da 994 1, 5| quel d'Ernesto, ~mi pongo a secondarlo. Don Pasquale ~sa ch'io 995 3, 5| Malatesta ~Io son di sasso. ~(Secondiamo.) Ma come! Mia sorella ~ 996 3, 2| segreta. A noi ricetto ~daran securo l'ombre del boschetto. ~ 997 2, 3| Pasquale ~(agitandosi sulla sedia) ~(Fa proprio al caso mio.) ~( 998 3, 5| ascoltate. ~Sediamo. ~Malatesta ~Sediam pure: ~(minaccioso) ~ma 999 3, 5| preveduto... m'ascoltate. ~Sediamo. ~Malatesta ~Sediam pure: ~( 1000 2, 3| Don Pasquale e Norina seduti. I servi dispongono in mezzo 1001 3, 1| Scena prima, Don Pasquale seduto nella massima costernazione


a'-ignor | ii-sedut | segna-zitta

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