Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovanni Ruffini
Don Pasquale

IntraText CT - Lettura del testo

  • ATTO PRIMO
    • Scena seconda. Il dottore Malatesta e Don Pasquale
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Scena seconda. Il dottore Malatesta e Don Pasquale

 

Don Pasquale
(con ansietà)
Dunque?...

Malatesta
Zitto, con prudenza.

Don Pasquale
Io mi struggo d'impazienza.
La sposina...?

Malatesta
Si trovò .

Don Pasquale
Benedetto!

Malatesta
(Che babbione!)
Proprio quella che ci vuole.
Ascoltate, in due parole
il ritratto ve ne fo'.

Don Pasquale
Son tutt'occhi, tutto orecchie,
muto, attento a udir vi sto.

Malatesta
Bella siccome un angelo
in terra pellegrino,
fresca siccome il giglio
che s'apre in sul mattino,
occhio che parla e ride,
sguardo che i cor conquide.
Chioma che vince l'ebano
sorriso incantator.

Don Pasquale
Sposa simile! Oh, giubilo!
Non cape in petto il cor.

Malatesta
Alma innocente e candida,
che sé medesma ignora;
modestia impareggiabile,
dolcezza che innamora
ai miseri pietosa,
gentil, buona, amorosa.
Il ciel l'ha fatta nascere
per far beato un cor.

Don Pasquale
Famiglia?

Malatesta
Agiata, onesta.

Don Pasquale
Casato?

Malatesta
Malatesta.

Don Pasquale
(con intenzione)
Sarà vostra parente?

Malatesta
Alla lontana un po'...
È mia sorella.

Don Pasquale
Oh gioia!
Di più bramar non so.
E quando di vederla,
quando mi fia concesso?

Malatesta
Domani sul crepuscolo.

Don Pasquale
Domani? Adesso, adesso.
Per carità, dottore!

Malatesta
Frenate il vostro ardore,
quetatevi, calmatevi,
fra poco qui verrà.

Don Pasquale
(con trasporto)
Da vero?

Malatesta
Preparatevi,
e ve la porto qua.

Don Pasquale
Oh caro!
(lo abbraccia)
Or tosto a prenderla..

Malatesta
Ma udite...

Don Pasquale
Non fiatate.

Malatesta
Ma...

Don Pasquale
Non c'è ma, volate,
o casco morto qua.
(gli tura la bocca e lo spinge via)

Un foco insolito
mi sento addosso,
omai resistere
io più non posso.
Dell'età vecchia
scordo i malanni,
mi sento giovine
come a vent'anni.
Deh! cara, affrettati,
dolce sposina!
Ecco di bamboli
mezza dozzina
veggo già nascere,
veggo già crescere,
a me d'intorno
veggo scherzar.
Son rinato. Or si parli al nipotino.
A fare il cervellino
veda che si guadagna.
(guarda nelle scene)
Eccolo appunto.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License