Quaderno, Paragrafo
1 1| l'uomo è destinato a star male, perché ha in sé più di
2 1| strumento: so che ti fa male, se io lo dico, mentre tu
3 2| campagna romana. Hanno scelto male il posto. Un beccaccino,
4 2| La belva, intanto, che fa male per un bisogno della sua
5 2| non sa di certo, che il male che può fare agli altri;
6 2| alcuna, ella medesima, del male che pur sa d'aver fatto. ~
7 2| cioè per un film andato a male. Una rabbia fredda, più
8 3| Cicchetto, te ne sei avuto a male, che t'ho messo Si gira? -
9 3| ingenua, di là dal bene e dal male, incomparabilmente bella
10 3| una bestia vera.~- Ma il male è appunto questo, - esclamai: -
11 4| sottoposta per curare in sé un male disperato. E ora, più che
12 4| Nuti, di ricadere nel suo male. Non perché, io credo, Aldo
13 4| cui ella forse vede il suo male: lo smanioso tormento del
14 4| Ella non vuole più il suo male; ne vuole a ogni costo guarire.
15 4| riportelo davanti, il tuo male, se tu lo hai ancora in
16 4| cagionava, rispondendo così male alla premura gentile di
17 4| giù a terra - senza farsi male, per carità! - e tutto è
18 4| davanti alla tigre? Gli fece male. Ma forse, meglio così:
19 4| automatico. Confesso che vedo male qua dentro, in questo momento,
20 4| da alcuni giorni guardato male da lei per il sospetto ch'
21 4| Polacco, che con me si scherza male, perché la vita o la donna,
22 4| questo cuore mi servono male. Ho ragione di credere (
23 4| inferma, irresponsabile del male che gli ha fatto e séguita
24 4| ci fosse poi tutto quel male ch'egli voleva vederci.
25 4| ce ne vedeva nessuno! che male? egli era contentissimo,
26 4| non c'era stato nulla di male. Mi prese per il braccio,
27 4| di offenderci, di farci male, perché crede... io non
28 5| troppo piangere, così.~Dico male. Non per il troppo piangere.
29 5| anch'esso un sintomo del male! Tipico, sa?~Stette a guardarmi
30 5| aperte.~- Lei deve star male davvero.~- Sì, male... -
31 5| star male davvero.~- Sì, male... - disse. - La testa...~
32 5| la febbre altissima e il male alla testa, Cavalena non
33 5| assumermi la responsabilità d'un male che stimo grave.~M'ha dato
34 5| Sento però che ora mi fanno male tutti quelli che vi entrano,
35 6| Un uomo, incapace di far male, per lei, non può essere
36 6| a meno di commettere il male, per essere stimati uomini.
37 6| benissimo, d'essere uomo: male, n'ho commesso, e tanto!
38 6| forse, si doveva cercare nel male che gli uomini le avevano
39 6| che gli accadesse qualche male, anche per il fatto che
40 6| intanto, non vuole fargli del male.~- Voglio fargli del male,
41 6| male.~- Voglio fargli del male, appunto, lasciandolo dov'
42 6| non gli farebbe maggior male, accostandolo a sé? Lei
43 6| restare così! Farei maggior male a lui, sì; ma farei un bene
44 6| anziché sopra di me. E che male credete che potrebbe venirmi
45 6| me. Non m'importa del suo male né m'importa di dargliene
46 6| possa venire da lui nessun male, neppure se m'uccidesse,
47 6| non per timore! Qualunque male, anche questo, sarebbe minore
48 7| perché qualunque altro male - un nuovo delitto, la prigione,
49 7| scusi, adesso? dopo tutto il male che gli ha fatto? E non
50 7| Appena le cose si mettono male, appena due, poniamo, vengono
51 7| della vita che è il vero male di tutti. Per non degne
52 7| provetto. Ma, del resto, poco male. Tutti gli attori, domani,
53 7| fosse per lei il maggior male io lo sapevo: ella lo aveva
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