Quaderno, Paragrafo
1 2| dove, con questo baco in corpo della filosofia, feci intima
2 2| riacquistare tutto il mio corpo, e meravigliarmi d'avere
3 2| rimangono abbagliati dal suo corpo elegantissimo, e non vogliono
4 2| improvvisamente e freddamente, del suo corpo a chi meno essi si aspetterebbero:
5 2| voleva altro di lei, che il corpo; non come gli altri, è vero,
6 2| volevano altro di lei che il corpo, per saziar su esso la fame
7 2| che voleva anch'esso il corpo e nient'altro; il corpo,
8 2| corpo e nient'altro; il corpo, ma solo per trarne una
9 2| accorte far sì che il suo corpo a mano a mano davanti a
10 3| vaporare da tutto il tuo corpo, com'alito di bragia, la
11 3| l'azione viva del loro corpo vivo, là, su la tela dei
12 3| di vôtamento, che il loro corpo è quasi sottratto, soppresso,
13 3| che riduce ombra il loro corpo, chi è? Sono io, Gubbio.~
14 4| con la solidità del suo corpo gli nasconderà quello spettro,
15 4| contro uno spettro, ma di corpo a corpo. E fors'anche fingerà
16 4| uno spettro, ma di corpo a corpo. E fors'anche fingerà di
17 4| nudità meravigliosa del saldo corpo esile e pieno era quasi
18 4| della sua follia, a cui dà corpo. Ma non è medico lui? E
19 5| vedere in lei altro che il corpo, ma solo per carezzarlo
20 5| accecato, preso di lei, del suo corpo, fino a volerla sposare!
21 5| perciò anche questa rabbia in corpo, dopo tutto quello che gli
22 5| tremato in tutte le fibre del corpo, la povera piccina, già
23 5| e da lui - attraverso il corpo di lei - si facesse amare
24 6| far che venga lei a dar corpo a quest'ombra, che un'altra
25 6| mancò la voce e tutto il suo corpo mi tremolò davanti quasi
26 6| L'assunzione di quel suo corpo a una vita prodigiosa, in
27 6| smorta di monaca, con quel corpo tozzo, obeso, e una voce,
28 7| su la faccia feroce, sul corpo rabbuffato, sui passi concitati
29 7| la faccia, vedemmo quel corpo quasi afflosciarsi e i passi
30 7| strappata dalla mano: aveva in corpo quella macchina la vita
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