Quaderno, Paragrafo
1 1| veramente, essere operatore, nel mondo io cui vivo e di cui vivo,
2 1| sfogo crea nella natura un mondo fittizio, che ha senso e
3 2| lontana dalle vicende del mondo.~C'era una volta sul pilastrino
4 2| dare alle cose, e tutto il mondo si ricolorò di giovinezza
5 2| che potevano sapere del mondo tanto grande, della vita
6 2| campagna? I vecchi, quel mondo e quella vita, li avevano
7 2| nonno Carlo, stanco del mondo, si ritirasse da Napoli,
8 3| muove, agita, attrae tanto mondo attorno a sé. Scrittori
9 4| abituato ormai a vedere il mondo come una galera, pare che,
10 4| tuo padre t'ha messo al mondo, caro, il fatto è fatto.
11 4| che l'uomo compie da che mondo è mondo, sempre gli stessi,
12 4| uomo compie da che mondo è mondo, sempre gli stessi, per
13 4| per se stessa non è più il mondo naturale. È mondo costruito,
14 4| più il mondo naturale. È mondo costruito, anche materialmente!
15 4| l'uomo più dignitoso del mondo. E questa sua dignità ha
16 5| profondamente compenetrata: che nel mondo, così come se lo creano
17 6| conoscere da vicino questo mondo del cinematografo e ha visitato
18 6| di Dio... Non ha voluto mondo, niente... Qui la casa l'
19 6| di Dio... Non ha voluto mondo... -. Ci sentii la chiesa:
20 6| follia, nella notte. In che mondo ero? Quel mio compagno di
21 6| pomata, era sì lui di questo mondo; fermo e ben posato nel
22 6| aspettava. Ma io. Dello stesso mondo? Il viaggio suo e il mio...
23 6| io non avevo tempo, né mondo, né nulla. Il treno era
24 6| anch'io? com'ero anch'io nel mondo dove stava lui? Come, in
25 6| solino inamidato. No, né mondo, né tempo, né nulla: io
26 6| realtà, fuori di me, nel mondo che quel signore si vedeva
27 6| ciascuno a suo modo e col suo mondo e col suo tempo: io no,
28 6| così senza tempo e senza mondo.~Non capivo più nulla. E
29 7| riempire e spaventare tutto il mondo con quella tua immagine
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