Quaderno, Paragrafo
1 2| questa mia vita inetta e senz'amore. Guardo ormai tutto, e anche
2 2| fidanzamento, o meglio, dell'amore di Duccella per il Nuti.
3 3| anche cenno altrove. Non ho amore, ripeto qua, né potrei averne,
4 4| signore fingerà di parlarle d'amore. Lei, naturalmente, non
5 5| uomo, massime se lagrime d'amore! Ma voglio essere giusto:
6 5| nostro orgoglio e nostro amore. E per questa metafora soffriamo
7 5| e soffro per lei. Non è amore, è odio, è il sangue che
8 5| capire che questo sviscerato amore per una bestia è anch'esso
9 5| più cocenti e più tènere d'amore, e carezzandola o baciandole
10 5| amare e carezzare. Ma l'amore, l'amore, chi lo dava? Doveva
11 5| carezzare. Ma l'amore, l'amore, chi lo dava? Doveva darlo
12 5| dava? Doveva darlo lei, l'amore, per forza, insieme con
13 5| scomparsa, e con la larva, l'amore. Ma questa povera piccina,
14 5| quella larva di sé, del suo amore, della sua pietà, è rimasta
15 5| pietà soltanto, ma anche per amore di lui, anzi sopra tutto
16 5| lui, anzi sopra tutto per amore. E questo non si poteva,
17 5| credere di dare a lui il suo amore per quell'altra. E ho finto,
18 5| signorina Luisetta, col suo amore ingiustificato e non richiesto
19 5| svanita non vede più in lei l'amore, e squallidamente la ringrazia
20 5| giace, per ridargli il suo amore e salvarlo.~Ma Duccella
21 6| acconciarla con cura e con amore nella guardaroba dei costumi
22 6| sostituire costui anche nell'amore di lei e riesca a fare il
23 6| non vuole più amarlo, l'amore che scorge in lei gli deve
24 6| tenace d'una vittima all'amore per due donne diverse, che
25 6| il primo ricordo del suo amore e, se è possibile, rimuoverla
26 6| con la sua pietà e col suo amore.~ ~
27 6| per miracolo d'arte e d'amore, in quel salotto, in sei
28 6| che un giovinetto col suo amore lo riscattasse e lo nobilitasse.~
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