Quaderno, Paragrafo
1 1| insegnanti, che sono un povero vecchietto pensionato dal
2 2| diceva benignamente:~- Tu sei povero; hai l'abito sdrucito; ma
3 2| ero anch'io studente, un povero studente invecchiato nell'
4 2| al suo dolore, disse: - Povero nonno... - con tanto rimpianto
5 2| vostra vendetta e del vostro povero Giorgio, cara Duccella,
6 3| non sanno dove né come. Povero cavalluccio, la testa gli
7 3| propriamente feroci: un povero struzzo spaventato d'ogni
8 4| essersi dimenticata del “povero morto”.~Non è vero. La Nestoroff
9 4| antiche attorno a questo povero violino, che si spezzò davanti
10 4| ràncido, lontano un miglio! Oh povero Cavalena, ma sentitelo!
11 4| tanti miserabili disordini?~Povero Cavalena! La verità è forse
12 5| fidanzati, per salvare il povero Giorgio, troppo ingenuo
13 5| Ed ecco che, sfidato dal povero Giorgio, s'impegnò di fargli
14 5| subito questa prova. Il povero Giorgio la credeva impossibile
15 5| bisogno di mentire di questo povero pagliaccetto, che è la vanità
16 5| Mi dispiace tanto per te, povero Gubbio, e anche per quel
17 5| Gubbio, e anche per quel povero Cavalena... Questa tegola...
18 5| rivolgerla tutta a quel povero coricino straziato, ma ho
19 5| come arde?~Le stelle... Povero papà! bella distrazione...
20 5| carezzava la testina... Povero papà! Doveva essere in uno
21 5| tutta, appena il babbo, il povero Cavalena, come uno spiritato
22 7| provare nel veder cadere un povero uccello nella pània, che
23 7| segno con un dito, che il povero Cavalena in prima non intende.~-
24 7| sempre più gli occhi il povero Cavalena. Io sorgo in piedi
25 7| avermi conosciuto studentello povero, umile ripetitore di Giorgio
26 7| scappar via su le furie. Il povero Cavalena da un altro canto
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