Quaderno, Paragrafo
1 1| un tempo, e freddi nell'ombra delle lunghissime ciglia,
2 2| sua cannuccia, siede all'ombra del pergolato, inforca gli
3 3| i bigi rami un fresco d'ombra violacea: giganti della
4 3| meccanica. ~E quante mani nell'ombra vi lavorano! C'è qui un
5 3| silenzio, d'un tratto, come un'ombra inconsistente, giuoco d'
6 3| macchinetta; che riduce ombra il loro corpo, chi è? Sono
7 4| quel viso era il gioco dell'ombra violacea, vaga e rigata
8 4| sa? ma almeno si sta all'ombra.~La cagnetta pelosa aveva
9 4| anch'egli è incluso come un'ombra molesta; il mendico pensa
10 4| venuta di qualcuno che le dà ombra?~- Nessuna ombra!~- Tanto
11 4| che le dà ombra?~- Nessuna ombra!~- Tanto meglio. Per codesto
12 5| nell'altra parete, la mia ombra. Smarrito nel silenzio della
13 5| così piccola che quella mia ombra al muro, così grande, m'
14 5| momento a guardar la mia ombra mostruosa, che s'allungava
15 5| per tener lontana la mia ombra. A un tratto, dietro quell'
16 5| livori, delitti meditati all'ombra di noi stessi fino agli
17 5| correre, quando di nuovo l'ombra del suo tragicomico destino,
18 6| vede sussistere in lei l'ombra di quell'inganno.~E così,
19 6| signorina Luisetta con quest'ombra di Duccella lo caccia, lo
20 6| lei a dar corpo a quest'ombra, che un'altra qua per conto
21 6| mia: cioè di salvatrice in ombra d'un giovine che non voleva
22 6| che mi passasse neppur per ombra, un momento, il pensiero
23 7| fastidio da nulla e fin l'ombra d'un pericolo lontanissimo,
24 7| vedersi addosso le liste d'ombra projettate dalle sbarre
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